Passione

Aforismi

Vita

A che serve la vita se non per essere donata?
A chi calcola troppo, come a chi calcola troppo poco, il conto della vita non torna mai.
A ciascun periodo della vita è stata data la sua opportunità, in modo che la debolezza dei bambini, l’irruenza dei giovani, la serietà dell’età di mezzo e la maturità della vecchiaia abbiano ciascuna la sua caratteristica naturale, che deve essere apprezzata a suo tempo.
A ciascuno è destinato il suo giorno. Breve e inesorabile è per tutti il tempo della vita, ma la virtù per mezzo delle azioni può prolungarla con la fama.
A conti fatti, della vita è più quello che non si ricorda di quello che si ricorda.
A cosa servono questi alberi verdi, a cosa serve il canto di un uccello, a cosa serve il sorgere del sole, a cosa serve una notte stellata? Che scopo ha tutto cio’? No, non esiste uno scopo. Per questo la vita e’ cosi’ bella.
A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
A differenza che nelle grandi difficoltà della vita, nelle piccole cose, nei momenti che passano in un lampo, risplende quella luce misteriosa che si vede quando si realizza un sogno.
A forza di complicarci la vita, non sappiamo più godere della vita.
A forza di complicarci la vita, non sappiamo più godere della vita.
A forza di sopravvalutare la vita nessuno la vive più, la conserva sotto spirito e ogni suo sforzo vitale sta nello spostare la data di scadenza falsificando l’etichetta. Di gustarla non gli viene neanche in mente.
A me nella vita è riuscito tutto facile. Le difficoltà me le sono scrollate di dosso, come acqua sulle ali di un’anatra.
A mio padre devo la vita, al mio maestro una vita che vale la pena essere vissuta.
A molte persone è servita una vita intera per sentirsi parte della razza umana.
A nessuno la vita è stata data in possesso, a tutti in usufrutto.
A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela.
A poco a poco, caso per caso, è la vita a consentirci di osservare che quel che è più importante per il nostro cuore, o per la nostra mente, non ci viene insegnato dal ragionamento, ma da forze diverse.
A scuola ha successo chi sa fare bene i compiti che gli vengono assegnati. Nella vita ha successo chi riesce ad assegnare i compiti agli altri.
A un giovane sventatello che per iscusarsi di molti errori e cattive riuscite e vergogne e male figure fatte nella società e nel mondo, diceva e ripeteva sovente che la vita è una commedia, replicò un giorno, anche nella commedia è meglio essere applaudito che fischiato, e un commediante che non sappia fare il suo mestiere, all'ultimo si muor di fame.
A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo.
A volte ci vuole una delusione per imparare che la vita non è fatta solo di gioia, ma piuttosto di tentativi.
A volte dobbiamo fuggire nelle solitudini aperte, nell'assenza di scopi, nella vacanza morale consistente nel correre puri rischi, per affilare la lama della vita, per saggiare le difficoltà ed essere costretti a sforzarsi disperatamente, vada come vada.
A volte la vita mi sembra una foresta ricolma di segni impossibili da decifrare. Altri giorni mi sveglio, e vado a giocare a golf.
A volte la vita ti colpisce in testa con un mattone. Non perdere la fiducia.
A volte mi prende il pensiero angoscioso di essere l’unica persona al mondo che ancora riesce a trovare divertente la vita.
A volte penso che sarebbe meglio evitare la vecchiaia e morire giovane. Ma vorrebbe dire non completare la propria vita, non riuscire a conoscersi completamente.
A volte pochi giorni possono cambiare una vita intera e una passione travolgente come un uragano può trasformarsi in amore eterno.
A volte succedono cose strane, un incontro, un sospiro, un alito di vento che suggerisce nuove avventure della mente e del cuore. Il resto arriva da solo, nell'intimità dei misteri del mondo.
A volte, le persone usano il pensiero per non partecipare alla vita.
Abbastanza lunga è la vita e data con larghezza per la realizzazione delle cose più grandi, se fosse tutta messa bene a frutto.
Abbi il coraggio di dire no. Abbi il coraggio di affrontare la verità. Fai la cosa giusta perché è giusta. Queste sono le chiavi magiche per vivere la tua vita con onestà.
Abbiamo bisogno di una varietà di stimoli e di influenza e di voci. Non puoi ottenere tutte le risposte alla vita ed agli affari da una sola persona o da una sola fonte.
Abbiamo due amori nella vita, uno possibile con cui costruire, uno impossibile con cui vivere in sogno ciò che avrebbe potuto essere.
Abbiamo due vite, quella in cui impariamo e quella che viviamo dopo.
Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci accorgiamo di averne una sola.
Abbiamo paura della vita, ecco perché cerchiamo di controllarla e dominarla.
Abbiamo paura di perdere soltanto ciò che possediamo, sia esso la nostra vita o i nostri poderi. Ma la paura passa quando ci rendiamo conto che la nostra storia e la storia del mondo sono state scritte dalla stessa Mano.
Abbiamo paura di vivere la vita, e perciò non facciamo esperienze, non vediamo. Non sentiamo. Non rischiamo! Non prendiamo a cuore nulla! Non viviamo... perché la vita significa essere coinvolti attivamente. Vivere significa sporcarvi le mani. Vivere significa buttarvi con coraggio. Vivere significa cadere e sbattere il muso. Vivere significa andare al di là di voi stessi... tra le stelle!
Abbiamo solo una vita da vivere.
Abbiamo tutti, a un certo punto della vita, il privilegio di afferrare un inizio di felicità. Vogliamo tutti prenderlo delicatamente e farlo durare il più a lungo possibile. È questo il difficile, farlo durare.
Abbiamo una vita sola. Nessuno ci offre una seconda occasione. Se ci si lascia sfuggire qualcosa tra le dita, è perduta per sempre. E poi si passa il resto della vita a cercare di ritrovarla.
Abbiate per certo che, benché la vita degli uomini sia breve, pure a chi sa fare capitale del tempo e non lo consumare vanamente, avanza tempo assai; perché la natura dell'uomo è capace, e chi è sollecito e risoluto gli comparisce mirabilmente el fare.
Abituarsi a guardare la vita come una cosa d'altri, rubata per scherzo, da restituire domani. Convincersi ch'è uno sbaraglio per temerari, che la precauzione suprema è morire.
Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
Accetta ciò che la vita ti offre e sforzati di bere dalle coppe che ti vengono presentate. Si devono assaporare tutti i vini: di alcuni, solo qualche sorso; di altri, l'intera bottiglia.
Accontentiamoci di dire che il teatro, come la vita, è un sogno, senza preoccuparci troppo della menzogna.
Accumulare bei ricordi, non è forse la sola cosa che possiamo fare nella vita?
Ad un uomo buono non è possibile che avvenga nessun male, né in vita né in morte.
Ad un uomo, per rifarsi una vita, non sono indispensabili le opportunità, basta la volontà.
Adesso è il solo tempo che c'è. Fai del tuo ora un successo, dei tuoi minuti miracoli, e i tuoi giorni proficui. La tua vita sarà stata magnificamente vissuta e investita, e quando morirai avrai fatto la differenza.
Adottare un atteggiamento di responsabilità universale è essenzialmente una faccenda personale. Il vero test della compassione non sta in ciò che si afferma nel corso di astratte discussioni, ma in come ci si comporta nella vita di tutti i giorni.
Affermano alcuni che la vita è breve. Evidentemente non hanno mai fatto la fila allo sportello di un ufficio pubblico.
Affina i tuoi interessi in due materie principali: la vita e le persone. Potrai solo raccogliere informazioni da una fonte se sei interessato ad essa.
Affronta le realtà della vita senza paura né disgusto e ne verrai fuori bene.
Affrontare la vita con totale disinteresse alla propria persona e con la massima attenzione verso il mondo che ci circonda, sia quello inanimato che quello dei viventi. Questo, ritengo, è stato il mio unico merito.
Aggrapparsi al passato è ipocrisia, perché nessuno conosce gli attimi di cui è fatta una vita.
Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza fare rumore.
Al dolore rispondo con le grida e con le lacrime, alle bassezze con lo sdegno, alle turpitudini con la nausea. In questo consiste la vita.
Al mattino scrivo bigliettini amorosi, la sera scavo fosse: questa è la vita, paesano.
Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d'argento.
Al principio c'è il mistero, al termine la conferma, ma nel mezzo ci sono le emozioni, che sono la vera ricchezza. La vita, ora lo capiva, assomigliava a una canzone.
Alcune persone sono incapaci di cogliere l'essenza della vita e il soffio intrinseco in ciò che contemplano, e passano la loro esistenza a discutere sugli uomini come si trattasse di automi, e sulle cose come se fossero prive di anima e si esaurissero in ciò che di esse si può dire, sulla base di ispirazioni soggettive.
Alcune volte nella vita conviene tenere gli occhi ben aperti, a volte aperti a metà, e a volte ben chiusi. Il problema é sapere ogni volta cosa fare.
Alcuni di noi vengono svegliati dall'aspra realtà della vita. Soffriamo a tal punto da svegliarci. Ma la gente non fa che andare a sbattere contro la vita, una volta dopo l'altra. Continua a girare in stato di sonnambulismo. Non si sveglia mai.
Alcuni, durante la loro vita, s'accumulano di che vivere, senza riflettere che a tutti noi la bevanda della nascita fu versata mortale.
Alla fin fine siamo noi i responsabili della nostra vita, diventiamo ciò che abbiamo deciso di essere.
Alla fine la vita ti ammazza sempre, ma prima ti impedisce di ottenere quello che vuoi.
Alla fine non c'è che il sadismo a dare un fondamento nella vita all'estetica del melodramma.
Alla fine non conta quanto dura la vita, ma come la vivi. Se la vivi bene, tutta intera, una vita corta vale quanto una lunga. Non credi?
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d’azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Alla fine, la grande sfida della vita consiste nel superare i nostri limiti, spingendoci verso luoghi in cui mai avremmo immaginato di poter arrivare.
Alla fine, sono le relazioni tra le persone quelle che danno valore alla vita.
Alla nascita l'uomo è molle e debole, alla morte è duro e forte. Tutte le creature, l'erbe e le piante quando vivono son molli e tenere quando muoiono son aride e secche. Durezza e forza sono compagne della morte, mollezza e debolezza sono compagne della vita. Per questo chi si fa forte con le armi non vince, L'albero che è forte viene abbattuto. Quel che è forte e robusto sta in basso, quel che è molle e debole sta in alto.
Alla porta della vita, ai cancelli del respiro, ci sono cose peggiori della morte che attendono gli uomini.
Alla vita manca sempre qualcosa per essere perfetta.
Alla vita, non so se te l’ho detto, non chiedo molto, soltanto il mio corpo in grado di amarti e il tuo corpo, anche se vecchio, sotto una luna tutta nostra.
Almeno una volta alla settimana bisogna fare la vita dei signori, sennò che si campa a fare?
Alzati, pigro, e non sprecare la tua vita; nella tomba dormirai abbastanza.
Ama la vita finché sei in tempo, il tempo non aspetta, vola via in un momento.
Ama la vita perché è una sola.
Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
Ama la vita, fatti coinvolgere da essa, dalle tutto quello che hai. Amala con passione, perché la vita davvero ti rende, molte volte di più, ciò che hai messo in essa!
Amare la vita attraverso la fatica è penetrarne il segreto più profondo.
Amare od aver amato, basta: non chiedete nulla, dopo. Non è possibile trovare altre perle nelle oscure pieghe della vita: amare è esser completi.
Amare significa conoscere i sacrifici che l'eternità chiede alla vita.
Amare è dare altrui la propria anima, è animare altrui con la propria anima, è illuderci di dare altrui una vita felice e profonda che altrimenti gli mancherebbe.
Ami la vita? Allora non sciupare il tempo, perché è la sostanza di cui la vita è fatta.
Ammazzare il tempo, invece di impiegarlo come la vera sostanza della vita vissuta e non semplicemente trascorsa, è senz'altro il peccato dei peccati.
Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine.
Amo la pioggia, lava via le memorie dai marciapiedi della vita.
Amo la vita e amo la giustizia; se, però, non potessi avere l'una e l'altra, rinuncerei alla vita pur di mantenere la giustizia.
Amo recitare. È molto più reale della vita.
Amore e rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni, con la consapevolezza che non le cose, il potere e tutto ciò che è morto, bensì la vita e tutto quanto è pertinente alla sua crescita hanno carattere sacro.
Amore: un tipo sublime di febbre che dà immediatamente significato alla tua vita.
Anche l'autunno della vita ha le sue luci, quelle luci che non hanno le altre stagioni.
Anche la più repressa delle donne ha una vita segreta, con pensieri segreti e sentimenti segreti che sono lussureggianti e selvaggi, ovvero naturali. Anche la più prigioniera delle donne custodisce il posto dell'io selvaggio, perché intuitivamente sa che un giorno ci sarà una feritoia, un'apertura, una possibilità, e vi si butterà per fuggire.
Anche la vita più infelice ha le sue ore di sole e i suoi fiorellini fortunati in mezzo alla sabbia e alle pietraie.
Anche la vita piú monotona non è del tutto esente da rischi: si potrebbe essere già morti da un pezzo e non essersi neppure accorti della differenza.
Anche la vita, se manca il coraggio di morire, è una schiavitù.
Anche le menzogne fanno parte della vita, esistono. Il male non è soltanto assenza, deficienza di realtà. La menzogna è altrettanto reale quanto la verità, agisce sul mondo, lo trasforma, è davanti a noi, la possiamo vedere e toccare, fungo velenoso che non è perciò meno reale di quelli mangerecci.
Anche per i più longevi, la vita è troppo breve in relazione ai progetti fatti.
Anche quando fortuite circostanze rendono un uomo famoso, egli non deve dimenticare mai le proprie origini perché la vita è piena di incertezze.
Anche se tutta la nostra vita non fosse altro che un sogno e il mondo fisico un mero fantasma, io dovrei chiamare questo sogno o fantasma vero a sufficienza, se usando bene la ragione non siamo mai tratti da esso in inganno.
Anche un pochino di vita ti è cara, quando sei alla fine della vita.
Anche una vita breve è abbastanza lunga per vivere con virtù e onore.
Andando avanti nella vita incontriamo tanti tipi di sofferenza, ma ogni volta possiamo approfondire la nostra fede e sviluppare una convinzione più solida.
Andate fiduciosi nella direzione dei vostri sogni, vivete la vita che avete sempre immaginato.
Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?
Anima mia, non ti affannare per una vita immortale; godi i frutti che hai alla tua portata.
Apposta noi ci procuriamo amici e figli! Perché quando noi, divenuti più vecchi, cadiamo in errore, voi che siete più giovani, al nostro fianco, raddrizziate la nostra vita nelle opere e nelle parole.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’educazione di un bambino.
Arriva sempre il momento in cui vorresti sbarazzarti di un grande desiderio. È la vita che ti mette alla prova per capire quanto ci tieni davvero.
Arriva sempre nella vita di un uomo che abbia avuto in gioventù un forte stimolo ideale, il momento in cui si prende atto definitivamente, senza più speranze né illusioni né sogni, dell'inerzia delle cose e del mondo. Il momento in cui si capisce che la fede non smuove le montagne; che le tenebre prevarranno sempre sulla luce, l'inerzia soffocherà il moto e così via.
Arriva un momento nella vita in cui non rimane altro da fare che percorrere la propria strada fino in fondo. Quello è il momento d'inseguire i propri sogni, quello è il momento di prendere il largo, forti delle proprie convinzioni.
Arriva un momento speciale nella vita di tutti, un momento per il quale quella persona è nata. Quella speciale opportunità, quando egli la coglie, soddisferà la sua missione, una missione per la quale egli è singolarmente qualificato. In quel momento, egli trova la grandezza. È la sua ora più bella.
Aspettati che le tue speranze si avverino. Aspettati che le tue preghiere vengano esaudite in modi straordinari. La stagione arida nella vita non dura. La pioggia di primavera tornerà di nuovo.
Assumersi questa responsabilità dare una vita che può essere una sciagura o una fortuna, senza che l'essere che riceve la vita abbia almeno le normali probabilità di condurre un'esistenza desiderabile, è un delitto contro di lui.
Attraverso l'umorismo, puoi alleviare alcuni dei peggiori colpi che la vita ti assesta. E una volta che hai scoperto la risata, non importa quanto dolorosa possa essere la situazione, puoi sopravviverle.
Attraverso la consapevolezza di sé ci si rende conto che la guarigione è una delle forze più potenti che sostengono la vita.
Attribuiamo importanza a questa o a quella cosa per poter credere che in questa vita arida e desolata esista qualcosa d'importante.
Averci dato un solo ingresso alla vita, ma diverse vie di uscita è quanto di meglio abbia stabilito la legge divina. Dovrei aspettare la crudeltà di una malattia o di un uomo, quando posso invece sottrarmi ai tormenti e stroncare le avversità?
Avere successo nella vita quando la famiglia ti sostiene e crede in te non ha nessun merito.
Avere un'alta stima di sé è sentirsi serenamente adeguati alla vita.
Avere una vita fitta di abitudini è come lucidare troppo il parquet del salotto, il tempo ci scivola sopra. E va via più veloce.
Avevo creduto, per un certo periodo, che nella vita contasse la virtù, e invece conta solo il carattere.
Avrei dovuto trovare il luogo dove la mia vita poteva riconciliarsi con se stessa. E sapevo che avrei potuto trovarlo solo attraverso l’amore.
Avrei potuto": non riusciremo mai a comprendere il significato di questa frase. Perché in ogni momento della nostra vita ci sono cose che sarebbero potute accadere, ma che alla fine non sono avvenute. Ci sono istanti magici che passano inosservati quando, all’improvviso, la mano del destino muta il nostro universo.
Avremmo bisogno di tre vite: una per sbagliare, una per correggere gli errori, una per riassaporare il tutto.
Bada ad uno finché è vivo, quando è morto, riposi in pace!
Basta una sola menzogna perché il dubbio travolga tutta una vita.
Benché il capitalismo sia, in linea di principio, fortemente individualista, esso ha contribuito in pratica a rafforzare la tendenza all'integrazione, proprio perché ha reso le no­stre vite sempre più interdipendenti.
Benché la vita umana non abbia prezzo, noi operiamo sempre come se qualcosa sorpassasse in valore la vita umana.
Benché sembri un paradosso e i paradossi sono sempre pericolosi è pur vero che la vita imita l'arte assai più di quanto l'arte non imiti la vita.
Bisogna accettare la vita come viene. Lei è più forte di noi.
Bisogna amare ogni creatura e tutto l'universo. Ogni granello di sabbia, ogni fogliolina, ogni raggio di sole. Forse amando veramente ogni cosa si può capire il mistero della vita.
Bisogna camminare nella direzione dei nostri sogni, altrimenti perdiamo l'incanto della vita.
Bisogna capire la vita. Capirla quando si è giovani.
Bisogna congedarsi dalla vita come Odisseo da Nausicaa, piuttosto benedicendola che restando innamorati di essa.
Bisogna conoscere sé stessi. Anche se questo non servisse a trovare la verità, servirebbe a regolare la propria vita, e non c'è nulla di più giusto.
Bisogna conquistare la vita, e non servire ai morti.
Bisogna crearsi artificialmente un gusto per la vita borghese e le sue micrologie: amarla senza stimarla e, per quanto essa rimanga così al di sotto dell'umano, goderla tuttavia poeticamente come un'altra, diversa ramificazione dell'umano, così come si fa con le rappresentazioni della vita che si incontrano nei romanzi.
Bisogna dare un senso alla vita, appunto perché evidentemente non ne ha nessuno.
Bisogna essere padroni della propria mente senza lasciare che la mente diventi la nostra padrona. Amici miei, risvegliate in voi una profonda fede e lucidate lo specchio della vostra vita senza la minima negligenza, giorno e notte. Conquistate il dominio del vostro io, stringendo abilmente le redini di quel cavallo ribelle chiamato mente.
Bisogna prendere la vita come viene e trarne il meglio che si può.
Bisogna ricordarci sempre che vita conduce inevitabilmente alla morte e che essere vivi significa rischiare di morire.
Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al cielo con tutte le sue stelle per rendersi conto che la vita è una cosa sublime e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perché è una occasione unica, irripetibile.
Bisognerebbe aspettare e raccogliere senso e dolcezza per tutta una vita e meglio una lunga vita, e poi, proprio alla fine, forse si riuscirebbe poi a scrivere dieci righe che fossero buone. Poiché i versi non sono, come crede la gente, sentimenti, sono esperienze.
Bisognerebbe evitare di predicare ai giovani il successo nella solita forma come lo scopo principale nella vita. Il motivo più importante per lavorare a scuola e nella vita è il piacere nel lavoro, piacere nel suo risultato, e la consapevolezza del valore del risultato per la comunità.
Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo.
Buoni amici, buoni libri e una coscienza sonnacchiosa: questa è la vita ideale.
C'è bisogno di Scienza nella vita di tutti i giorni, anche se nessuno se ne rende conto.
C'è chi si guasta la vita col pensiero di dover morire, e chi, invece, col fatto di doverla vivere.
C'è chi si sbuccia il cuore inciampando in una vita, ma poi lo rifarebbe.
C'è di meglio per la vita che aumentarne la velocità.
C'è l'amore. E poi c'è la vita, il suo nemico.
C'è la vita che viviamo, e poi ai lati spazi immensi in cui non si mette mai piede.
C'è molta differenza tra una vita tranquilla e una vita oziosa.
C'è molto altro da sapere, la vita è breve e non è tale senza la conoscenza, è quindi un trucco eccellente acquisire conoscenza da tutti. Perciò, con il sudore della fronte di un altro, otterrete la reputazione di oracolo.
C'è niente di più stolto del pensiero di quegli uomini, che si piccano di essere previdenti? Le loro occupazioni sono più laboriose: per poter vivere meglio, organizzano la vita a spese della vita.
C'è più vita in un cadavere che in chi, stanco di vivere, non desidera che la morte.
C'è poca fiaba nella tua vita, e troppi doveri, troppi pensieri, troppa realtà.
C'è qualcosa nella fedeltà di un cane che compensa tutta l’angoscia che ci tocca nella vita.
C'è solo un successo: essere in grado di vivere la tua vita a modo tuo, e non dare agli altri assurde e pazzesche pretese su di essa.
C'è solo una vita per ciascuno di noi: la propria.
C'è soltanto una cosa più triste della vita di un vecchio scapolo, ed è la vita di un giovane sposato.
C'è spesso, nella vita, una sorta di fatalità. E questa fatalità, non noi, ha determinato ciò che doveva accadere.
C'è un metodo per migliorare la nostra vita. Consiste nel passare meno tempo a osservare noi stessi davanti allo specchio e un po' di più ad ascoltare la nostra coscienza.
C'è un momento nella vita in cui gridare è il solo dovere: come San Giovanni nel deserto!
C'è un ordine che produce bellezza e vita, e un disordine da cui provengono deformità e morte.
C'è un solo problema filosofico veramente serio: il suicidio. Giudicare se la vita vale o non vale la pena di essere vissuta significa rispondere alla questione fondamentale della filosofia.
C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera.
C'è un'estasi che segna il culmine della vita, e oltre il quale la vita non può andare. E il paradosso dell'esistenza è che tale estasi giunge quando si è più vivi e consiste nella più completa dimenticanza dell'essere vivi.
C'è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita.
C'è una gran bella quantità di miserie reali nella vita alle quali non possiamo fare a meno di sorridere, ma sono sorrisi che provocano rughe e non fossette.
C'è una marea nelle cose degli uomini che, colta al flusso, mena alla fortuna; negletta, tutto il viaggio della vita s’incaglia su fondali di miserie.
C'è una particolare scelta di stile di vita che io considero pienamente eroica, ed è questa: vivere il proprio ruolo sociale con coerenza, responsabilità e dignità.
C'è una povertà a cui si è debitori di mille esperienze oltre che della vita, e c'è una ricchezza che fa essere morti, morti e belli, morti e incantevoli, morti, felici e perfetti.
C'è una sola differenza tra una lunga vita e una buona cena: nella cena i dolci vengono per ultimi.
C'è una sola regola nella vita. Finché senti il profumo dell’aglio, va tutto bene.
C'è una storia nella vita di tutti gli uomini.
C'è uno scopo nella nostra vita che ogni giorno ci tira per la manica come un'irritante distrazione.
Cambiando il modo in cui elaborate ogni evento che via via si presenta sul vostro cammino, potrete vivere una vita felice e realizzata, priva di disordine emotivo.
Cambiando l'atteggiamento interno delle loro menti, gli esseri umani possono cambiare gli aspetti esteriori della loro vita.
Cambiare il proprio stile di vita è un'operazione più importante che raggiungere un obiettivo o realizzare un'impresa.
Cambiare la nostra identità per cercarne una di moda, che non ci appartiene, fa smarrire il senso della vita.
Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive.
Carpire il pieno significato della vita è il dovere dell'attore, interpretarlo il suo problema, ed esprimerlo la sua passione.
Cerca di essere cattivo prima che lo sia la vita.
Cerca di pensare che la vita è una scatola di biscotti. Hai presente quelle scatole di latta con i biscotti assortiti? Ci sono sempre quelli che ti piacciono e quelli che no. Quando cominci a prendere subito tutti quelli buoni, poi rimangono solo quelli che non ti piacciono. È quello che penso sempre io nei momenti di crisi. Meglio che mi tolgo questi cattivi di mezzo, poi tutto andrà bene. Perciò la vita è una scatola di biscotti.
Cerca la luce e la libertà e non meditare troppo sui mali della vita.
Cerca semplicemente di vivere meglio che puoi, adesso, quale che sia la tua vita. Vivere nel presente è il modo migliore per avvicinarsi alla sensazione di eternità.
Cercare di dare un senso alla nostra esistenza può esasperare il nostro animo, ma una vita priva di questo significato rappresenta la tortura del desiderio e dell'inquietudine.
Cercare di dare un senso alla propria vita ha senso! Cercare di trovare un senso alla propria vita nella vita degli altri non ha senso. Pensare, poi, di dare senso alla vita degli altri, beh è insensato senza senso!
Cercavo disperatamente la vita. Poi mi accorsi che in questa affannosa ricerca si celava lei medesima.
Cercherò di esprimere me stesso in qualche modo di vita o di arte il più liberamente e il più compiutamente possibile, usando a mia difesa le sole armi che mi concedo di usare: il silenzio, l’esilio e l’astuzia.
Certamente è un poco triste pensare che tutto debba finire; però, osservando quale uso molta gente fa della propria vita, quel pensiero è quasi consolante.
Certe persone non impazziscono mai. Che vita orribile devono vivere.
Certo è più facile morire che sopportare con fermezza una vita dolorosa.
Che altri tempi non tolgano vita alla tua giornata.
Che altro è la vita se non una morte lenta?
Che aspetto presenterebbe la vita se non fosse priva di senso? L'assoluta mancanza di significato è la base su cui riposa.
Che cos'è il successo? Una forza segreta, indescrivibile, una sagacia, una prontezza… la coscienza di poter imprimere una spinta alla vita che si muove intorno a me grazie alla mia sola presenza. La fiducia di poter piegare la vita a mio favore, fortuna e successo sono dentro di noi. Dobbiamo trattenerli con fermezza, nel profondo.
Che cos'è l'amore? Domanda a chi vive, cosa sia la vita; domanda a chi adora che cosa sia Dio.
Che cos'è la felicità se non il sincero accordo tra un uomo e la vita che conduce?
Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di correre dei rischi?
Che cosa sarebbe la vita senza il riso?
Che cosa sarebbe la vita senza speranza? Una scintilla che sprizza dal carbone e si spegne, e come nella torbida stagione si ode una folata di vento, che spira un istante e poi va morendo, così sarebbe pure di noi!
Che dopo l'angustia si trovi subito la noia, la quale assale perfino gli animali più intelligenti, è una conseguenza del fatto che la vita non ha un vero contenuto autentico, ma viene tenuta in movimento soltanto dal bisogno e dall'illusione.
Che errore è stato allontanarsi dalla natura! Nella sua varietà, nella sua bellezza, nella sua crudeltà, nella sua infinita, ineguagliabile grandezza c’è tutto il senso della vita.
Che il vostro cuore sia sempre colmo d'amore. Una vita senza amore è come un giardino senza sole e coi fiori appassiti. La coscienza di amare ed essere amati regalano tale calore e ricchezza alla vita che nient'altro può portare.
Che l'umanità in genere sarà mai in grado di fare a meno dei Paradisi Artificiali, sembra molto improbabile. La maggior parte degli uomini e delle donne conduce una vita, nella peggiore delle ipotesi così penosa, nella migliore così monotona, povera e limitata, che il desiderio di evadere, la smania di trascendere se stessi, sia pure per qualche momento, è, ed è stato sempre, uno dei principali bisogni dell'anima.
Che mistero, dunque, la vita! Diventa più difficile e si sente che si complica di più a mano a mano che si va avanti e che essa sembra più spoglia e più viva.
Che peccato che nella vita impariamo le lezioni quando non ci sono più utili!
Che rimpianto, pensare che serve una vita per imparare a vivere una vita.
Che sarebbe della vita senza amore? Tanta noia e molta pace.
Che senso ha piangere su singoli aspetti della vita? La vita intera è un pianto: ti incalzeranno nuovi mali, prima di aver saldato il conto coi vecchi.
Che significato potrebbe avere mai la vita se fosse soltanto un gioco con la propria ombra?
Che temerarietà, che imprudenza costringere una nuova creatura a vivere e non possedere nulla, proprio nulla per rendere la vita felice.
Che triste parte quella degli incompresi nella commedia della vita! Amarezze, per cibo quotidiano: e per compenso il ridicolo.
Che tu sia una persona di successo o un fallito nella vita ha poco a che vedere con le circostanze; ha più a che vedere con le tue scelte!
Che uno riesca a vedere chiaramente che cos'è la vita e tuttavia la ami tanto! Forse ha il sospetto di quanto poco significhi quel suo veder chiaro.
Che vale aver rischiato la vita, quando ancora della vita non conosci il sapore?
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
Che è la vita senza speranza? Una gittata di dadi fra le tenebre, fra i deliri.
Chi ama la vita deve forse amare il suo gioco di incastri, entusiasmarsi non solo per il viaggio verso isole lontane, ma anche per la trafila burocratica relativa al rinnovo del passaporto.
Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita.
Chi ama veramente la vita non può odiare la morte.
Chi arriva troppo tardi, viene punito dalla vita.
Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà.
Chi comprende appieno il senso della vita sa che nulla ha inizio e nulla ha fine, e dunque non si lascia sopraffare dall’angoscia. Lotta per ciò in cui crede senza tentare di dimostrare niente a nessuno, palesando la calma silenziosa dell’individuo che ha avuto il coraggio di scegliere il proprio destino.
Chi condivide una vita a due nello stesso appartamento, sappia che presto l'unico trait d'union sarà l'amministratore dello stabile.
Chi conosce bene la vita e il mondo, sa che le donne non si mettono volentieri sul delicato lor petto il cilicio di un vero amore. Sa che non v'è nulla di più raro di un lungo sacrificio. Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta.
Chi consideri la vita di un uomo, vi trova la storia del genere. Niente ha potuto renderlo malvagio.
Chi deve logorarsi la vita per sopravvivere non può goderla e chi va in cerca della sua vita non l'ha ancora e quindi non può goderla nemmeno lui: l'uno e l'altro sono poveri.
Chi dovrebbe vivere la vostra vita, se non voi stessi? Dunque vivete voi stessi.
Chi evita l'errore elude la vita.
Chi fugge dalle persone, e quindi dalla vita, fugge solo da sé stesso.
Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso.
Chi ha pensieri sghembi e si permette addirittura di esprimerli, si complica la vita. Rischia di non piacere. Di essere frainteso, o rifiutato. Di offendere, addirittura.
Chi ha raccolto le sfide della vita sa che nei momenti decisivi ha dovuto disattendere o disobbedire ai legami della famiglia.
Chi ha toccato una volta il paradiso, come potrebbe poi con tentarsi della vita di tutti i giorni?
Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Chi nel corso della vita non ha mai commesso pazzie è un pazzo.
Chi non ama il suo prossimo vive una vita sterile e prepara una tomba miserabile per la sua vecchiaia.
Chi non apprezza la satira, la comicità, l'ironia, e peggio ancora il senso dell'umorismo, non può che condurre una vita stupida e miserabile.
Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita.
Chi non impara a vivere la vita, impari almeno a scriverla.
Chi non stima la vita non la merita.
Chi perde la capacità di stupirsi è un uomo interiormente morto. Chi considera tutto un déjà vu e non riesce a stupirsi di niente, ha perso la cosa più preziosa, l’amore per la vita.
Chi perde la speranza perde la vita.
Chi prevarica appellandosi alla fatalità della vita o del proprio carattere, un'ora o un anno più tardi sarà colpito in nome delle stesse ineffabili ragioni.
Chi resta fermo ad aspettare che la vita gli restituisca ciò che gli ha tolto otterrà soltanto rancori mescolati a rimpianti.
Chi sbaglia, spesso, non ti sa chiedere scusa perché, a volte, l’errore fatto con te è solo un altro sintomo di un fallimento molto più globale, quello della loro vita.
Chi scorge nel godimento il senso e lo scopo della vita, sottopone sempre la sua vita a una condizione che, o sta al di fuori dell'individuo, o è nell'individuo ma in modo da non essere posta per opera dell'individuo stesso.
Chi si accorcia di vent'anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
Chi si crede furbo, chi deride la gente, chi prende a calci chi lo ama, chi prende a schiaffi la vita, ha poca stima di se stesso.
Chi si risparmia fa spreco della propria vita.
Chi si sta godendo la vita non è mai un fallito.
Chi toglie vent’anni alla sua vita, altrettanti ne toglie alla paura sua della morte.
Chi trascura un amico è come se trascurasse la sua vita.
Chi vive, quando vive, non si vede; vive... Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la vive più: la subisce, la trascina.
Chi vuol avere un attimo solo sua la vita, esser un attimo solo persuaso di ciò che fa, deve impossessarsi del presente; vedere ogni presente come l'ultimo, come se fosse certa dopo la morte; e nell'oscurità crearsi da sé la vita.
Chi vuole o dee vivere in un paese, conviene che lo creda uno dei migliori della terra abitabile; e lo crede tale. Gli uomini universalmente, volendo vivere, conviene che credano la vita bella e pregevole; e tale la credono; e si adirano contro chi pensa altrimenti.
Chi è di memoria corta supera più facilmente l’esame della vita.
Chi è dilettante nella vita è mestierante nell'arte.
Chi è disposto a togliersi la vita per un ideale, è disposto anche a togliere la vita ad un altro, in nome dello stesso ideale. Tutte le dottrine che cominciano con dei martiri finiscono con un'inquisizione.
Chiacchiere, pettegolezzi e spazzatura è ciò che la gente vuole, non l'azione... Il segreto della vita è chiacchierare liberamente di tutto ciò che si vuole fare e come si è sempre stato impediti a farlo, e poi non fare nulla.
Chiedere alla vita ciò che essa non ci può dare; dimenticare che il domani arriva sempre: due modi di preparare la propria infelicità.
Chiedere alla vita ciò che essa non ci può dare; dimenticare che il domani arriva sempre: due modi di preparare la propria infelicità.
Chiedere può essere la vergogna di un minuto, non chiedere può essere il rimpianto di una vita.
Chissà se un felice momento d'amore o la gioia di respirare o camminare in un chiaro mattino e l'odorare l'aria fresca, non valga tutta la sofferenza e lo sforzo che la vita implica.
Chiunque abbia vissuto abbastanza da capire cosa sia la vita, sa quale profondo debito di gratitudine dobbiamo ad Adamo, il primo grande benefattore della nostra razza. Egli portò nel mondo la morte.
Chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere.
Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch'è essenza della vita non si lascia rimuovere.
Chiunque può scrivere un romanzo di tre volumi. Richiede semplicemente una totale ignoranza della vita e della letteratura.
Ci si guadagna da vivere da quello che si ottiene. Si fa una vita con quello che si dà. A volte non è sufficiente fare del proprio meglio. Talvolta è necessario completare il lavoro.
Ci si illude di poter prendere liberamente importanti decisioni per la propria vita, quando in realtà è la vita a farci prendere certe decisioni.
Ci sono dei momenti nella vita... che sarebbe meglio se non ci fossero.
Ci sono due modi di sfuggire alle miserie della vita: la musica e i gatti.
Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L'altra è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Ci sono due scopi nella vita: il primo è di ottenere ciò che vogliamo; il secondo di godercelo. Solo i più saggi tra gli uomini riescono a compiere il secondo.
Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo.
Ci sono istanti nella vita in cui tutto cambia. Istanti in cui succede qualcosa che modifica radicalmente tutto quello che è esistito fino all’attimo che li ha preceduti.
Ci sono menzogne che semplificano la vita così come ci sono verità che la complicano.
Ci sono momenti della vita in cui la disperazione prende il sopravvento su tutto il resto.
Ci sono momenti in cui la vita regala attimi di bellezza inattesa. Smetti di fare una cosa e ti accorgi che attorno a te tutto è perfetto, il dono di un Dio meno distratto del solito.
Ci sono momenti nella vita che varrebbe la pena spendere mondi interi per acquistarli, momenti così carichi, così densi di emozioni che in qualche modo diventano senza tempo.
Ci sono momenti nella vita in cui l'unica alternativa possibile è perdere il controllo.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Ci sono momenti nella vita in cui è indispensabile prendere una decisione. Attendere non significa aspettare un’occasione più favorevole ma non avere coraggio.
Ci sono momenti nella vita, dolorosi, in cui le parole “Dio” e “Diavolo” sembrano sinonimi.
Ci sono ore che pesano più di una vita intera.
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono: e intanto il tempo si consuma e fugge via.
Ci sono pochi luoghi in una vita, forse persino uno solo, in cui succede qualcosa; dopodiché ci sono tutti gli altri luoghi.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
Ci sono solo tre eventi nell'esistenza di un uomo: la nascita, la vita e la morte; e l'uomo non sa di nascere, muore soffrendo e si dimentica di vivere.
Ci sono taluni ossessi di prudenza, che a furia di volere evitare ogni più piccolo errore, fanno dell'intera vita un errore solo.
Ci sono tante notti quanti giorni, ed ognuno è lungo quanto ogni altro giorno nel corso dell'anno. Anche una vita felice non può esserci senza una misura dell'oscurità, e la parola "felice" perderebbe il suo significato se non fosse bilanciata dalla tristezza.
Ci sono tre cose intollerabili nella vita, il caffè freddo, lo champagne tiepido e le donne troppo eccitate.
Ci sono tre ingredienti per una buona vita: imparare, guadagnare e desiderare.
Ci sono tre semplici parole che da sole possono riassumere il senso della vita: "essere", "amare" e "meravigliarsi".
Ci sono tre tipi di persone: quelli che vivono la propria vita, quelli che discutono la propria vita, quelli che scrivono la propria vita.
Ci sono un sacco di persone alle quali il problema cruciale delle loro vite non viene presentato in termini che esse possano capire.
Ci sono uomini i quali, in ciascun giorno, si pentono di ciò che fecero il giorno innanzi; e così consumano la vita: e sono i più inutili, se non i più dannosi, degli uomini.
Ci viene insegnato a vivere quando la vita è già passata.
Ci vogliono tante lezioni per imparare a cavalcare le onde. Succede la stessa cosa nella vita: devi aspettare parecchio tempo per raggiungere i tuoi scopi o per realizzare che le cose migliori nella vita sono gratuite.
Ci vuole altrettanto poco tempo per vedere il lato positivo della vita quanto ce ne vuole per vedere il lato negativo.
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
Ci vuole una forza d’animo straordinaria per alzarsi dal letto ogni mattina con l’idea che la vita sia una prova e vada affrontata sempre, anche quando si è sicuri di avere subito un’ingiustizia terribile e si ha paura di non farcela.
Ciascuna parte della vita ha un suo proprio carattere, sì che la debolezza dei fanciulli, la baldanza dei giovani, la serietà dell’età virile e la maturità della vecchiezza portano un loro frutto naturale che va colto a suo tempo.
Ciascuna persona disegna la sua propria vita, la libertà gli dà il potere di eseguire i suoi propri progetti, e il potere dà la libertà di interferire con i progetti degli altri.
Ciascuno di noi può cambiare la propria vita anche nell’ultimo istante. Il momento estremo è come una pagina bianca da riscrivere, da correggere, da cambiare.
Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessario. la vita, presa in se stessa, è priva di senso: può tramutarsi in un peso insopportabile.
Ciascuno saprà di essere mortale, senza possibilità di resurrezione, e accetterà la morte con fierezza e tranquillità, come un dio. Il suo orgoglio gli insegnerà che è inutile stare a lamentarsi del fatto che la vita sia solo un attimo, ed egli amerà suo fratello senza alcuna promessa di ricompensa.
Cinicamente parlando si potrebbe dire che essere cinici riguardo alla vita significa essere sinceri nei suoi confronti.
Ciò che alcune persone fraintendono come l'alto costo della vita è in realtà il costo della vita elevata.
Ciò che ci insegna il perdono è che è possibile scegliere l'amore invece della paura, la pace invece del conflitto, a prescindere dalle circostanze della nostra vita.
Ciò che consente a noi, in quanto esseri umani, di sopravvivere psicologicamente alla vita sulla terra, con tutto il suo dolore, i drammi e le sfide, è il sentire di avere un proposito e un significato.
Ciò che conta non è la tavolata di baldoria ma la qualità del vino di ogni giorno. Non conta l'anniversario del matrimonio bensì gli altri 364 giorni dell'esistenza condivisa e che lo stesso vale per il volgere di secoli e millenni e per gli anni santi dei 24 che li seguono o li precedono.
Ciò che importa è la vita, non l'aver vissuto.
Ciò che non puoi comunicare rovina la tua vita.
Ciò che non può essere ottenuto in una intera vita succederà quando una vita intera si unisce ad un'altra.
Ciò che non rende l'uomo peggiore di quanto sia, non peggiora neppure la sua vita, né gli reca danno esteriore o interiore.
Ciò che più compromette la vita dal punto di vista artistico è ciò che le impartisce la sua sordida sicurezza l'impossibilità che una emozione possa replicarsi con precisione.
Ciò che principalmente dà valore alla vita di un uomo è avere un animo sereno e una costante e buona disposizione verso il lavoro.
Ciò che rende la vita sopportabile sono le uscite di sicurezza.
Ciò che rende tanto felice il primo quarto della vita è che ci dedichiamo più a conoscere che a volere. Tutte le cose sono bellissime da vedere e terribili da essere. Nell'infanzia vediamo molto, tutto: ma siamo poco, abbiamo poche relazioni, poca voluttà.
Col pensare ed agire in modo affermativo in questo momento, influenzerai l'ora, il giorno, e nel tempo, la tua intera vita.
Coll'economizzare il tempo si allunga la vita.
Coloro che portano il sole nella vita degli altri, non possono tenerlo lontano da se stessi.
Coloro che si preoccupano di dare un significato alla vita si interrogano almeno una volta sul senso dello spazio e del tempo in cui sono nati.
Coloro che, dediti ai piaceri, vivono per così dire alla giornata, esauriscono ogni giorno le motivazioni della vita.
Colpa della memoria, che congela e scongela in automatico rallentando la digestione della vita e ti fa sentire solissimo nei momenti più impensati.
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
Com'è diversa la vita nel momento in cui la si vive e quando la si analizza a distanza di tempo!
Come il filosofo con la realtà dell’esistenza, così l'uomo artisticamente sensibile si comporta con la realtà del sogno: la contempla, con diligenza e soddisfazione, giacché dalle immagini del sogno impara a spiegarsi la vita, e su queste esperienze si esercita per la vita.
Come l'accensione di una candela dà a questa in una il principio di vita e di morte, così la nascita all'uomo.
Come l'acqua del fiume, anche noi non possiamo fermarci, dobbiamo trovare la forza di andare avanti con il nostro pesante zaino sulle spalle. Ognuno cammina con le sue forze, con la sua fede, con le sue speranze. Ma a volte la stanchezza fiacca le gambe e l'andare avanti sembra una tortura.
Come la vita appassisce e muore senza l'acqua, così il cuore senza l'amore. Si spegne.
Come la vita si sviluppa con terrore, anche la sua letteratura si sviluppa con terrore.
Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono.
Come ogni cambiamento storico o politico prima o poi delude, cosí succede con il diventare adulti. Con la vita.
Come pensi che funzioni la vita? Una serie di coincidenze e di eventi. Le nostre vite si scontrano in continuazione e secondo te non c’è una logica dietro? Quale sarebbe il punto, altrimenti? C’è un esito, ci sono ripercussioni e conseguenze per ogni azione.
Come per il resto, non sono più colpevole, nell'imitare la 'vita reale', di quanto la 'vita reale' sia responsabile nel plagiarmi.
Come pretendi di trovare la donna della tua vita se non hai una vita da offrirle?
Come sarebbe limitata la vita se avesse un senso.
Come spesso capita con le più belle avventure della vita, anche questo viaggio cominciò per caso.
Come una macchia all'estremità della cornea che si vede sempre quando non la si guarda e a chi la vuol guardare sfugge la vita non si può né fuggire né possedere... se non che uno voglia chiuder gli occhi per sempre.
Come è insensato disporre della propria vita, se non siamo padroni neppure del domani!
Comporre i nostri costumi è il nostro compito, non comporre dei libri, e conquistare non battaglie e province, ma l'ordine e la tranquillità alla nostra vita. Il nostro grande e glorioso capolavoro è vivere come si deve. Tutte le altre cose, regnare, ammassare tesori, costruire, non sono pere lo più che appendici e ammennicoli.
Comunque vada la nostra partita con la vita finirà zero a zero.
Comunque vada, per quanto ti piaccia la tua vita, ce n’è sempre un’altra che avresti voluto fare e non hai fatto.
Con il sempre maggiore impatto della scienza sulle nostre vite, la religione e la spiritualità hanno il ruolo più grande di ricordarci della nostra umanità. Non c'è contraddizione tra le due cose.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
Concedimi di essere sempre qualcosa in ogni istante. E concedimi pure di sognare quando dormo, in modo che non vi sia un solo momento della mia vita che vada perduto.
Conduciamo la nostra vita senza pensare alle conseguenze che essa potrebbe avere sul pianeta, sui nostri discendenti.
Confessiamo una buona volta a noi stessi che da quando l’umanità ha introdotto i diritti dell’uomo, si fa una vita da cani.
Confida solo nel movimento. La vita accade a livello di eventi, non di parole. Confida nel movimento.
Conoscere e ammirare ciò che è bello contribuisce al benessere dell’animo umano. La bellezza è un elemento fondamentale della vita, bisogna condividerla.
Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.
Conoscere l'amore di quelli che amiamo è il fuoco che alimenta la vita.
Conosci bene le emozioni. Intense e brevi, increspano la superficie e poi esplodono, lasciando un vuoto che va riempito con dosi di adrenalina sempre più forti. Conosci un po’ meno bene i sentimenti. Lenti e noiosi, talvolta. Esposti ai venti della vita. Eppure capaci di durare.
Considero la vita una locanda, dove devo fermarmi fino all’arrivo della diligenza dell’abisso.
Conta il tempo con le sensazioni, e non col calendario, e ciascun momento è un giorno e la gara una vita.
Continua a sorridere, perché la vita è una cosa bella e c'è tanto da sorridere.
Continuiamo a vivere la nostra vita. Segnati da perdite profonde e definitive, derubati delle cose per noi piú preziose, trasformati in persone diverse che di sé conservano solo lo strato esterno della pelle; tuttavia, silenziosamente, continuiamo a vivere.
Contrariamente a tutte le specie, noi stiamo programmando personalmente la nostra scomparsa per mancanza di intelligenza e di comprensione della vita.
Contro le infamie della vita le armi migliori sono: la forza d'animo, la tenacia e la pazienza. La forza d'animo irrobustisce, la tenacia diverte e la pazienza dà pace.
Correre è la più grande metafora della vita, perché ne tiri fuori quello che ci hai messo dentro.
Cos'è la vita? Delirio. Cos'è la vita? Illusione, appena chimera ed ombra, e il massimo bene è un nulla, ché tutta la vita è sogno, e i sogni, sogni sono.
Cosa aspetta lei? La felicità? Allora, della vita non ne capisce nulla.
Cosa c'è di sensato nella vita se si nasce senza chiederlo e si muore senza volerlo?
Cosa possono le leggi, dove solo il denaro regna e dove la povertà non può vincere in alcun caso? Anche coloro che passano la vita trascinando la bisaccia dei cinici talora sogliono vendere la verità per i soldi. Dunque la giustizia altro non è se non, mercede in pubblico.
Cosa sarà mai una vita fortunata? Una vita che non rinunzia alla solitudine.
Cosa è l’ideale se non la confessione che la vita non serve? Cosa è l’arte se non la negazione della vita?
Cosi breve ed angusta è la vita umana che più di un amor grande non vi può capire.
Cosi spettatori delle nostre vite da restare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del nostro passato.
Così come una giornata ben spesa porta un sonno felice, così una vita ben spesa porta una morte felice.
Così la vita era un perpendicolare avviarsi a un cielo da cartolina.
Così è la vita: tutto è veleno. Tutto decade, si consuma, per dare vita ad altra voracità e altra decadenza.
Così, come laviamo il corpo dovremmo lavare il destino, cambiare vita come cambiamo biancheria, non per preservarla, come quando mangiamo e dormiamo, ma per quel rispetto altrui per noi stessi, che propriamente chiamiamo pulizia.
Così, sperimentando della vita gli zuccheri e i veleni, cominci a confonderli. Inizi a spaventarti del bello, ad abbracciare il controverso. Inietti nelle tue abitudini quelle realtà indigeste, che procurano nuova linfa alla mente. Cresci in te quella spietata ragione che sbeffeggia la morale e banchetta con il nonsenso. Sputi sulla vita semplice, ti allucini con l'oro.
Credo che il divertimento sia importante quanto l'amore. Alla fin fine, quando si chiede alla gente che cosa piaccia loro della vita, quello che conta è il divertimento che provano, che si tratti di corse di automobili, di ballare, di giardinaggio, di golf, di scrivere libri.
Credo che in ogni vita ci siano periodi in cui un uomo esiste realmente, e altri in cui egli non è che un agglomerato di responsabilità, di fatiche e, per le teste deboli, di vanità.
Credo che ogni persona dovrebbe godersi la vita. Cerca di capire cosa ti piace fare e cerca un lavoro in cui hai delle abilità e che ti permetta di continuare a sperimentare quel tipo di soddisfazione.
Credo che una condotta di vita semplice e discreta sia la cosa migliore per tutti, la cosa migliore per il corpo e la mente.
Credo sia una reazione sana, il riaffermarsi della vita, del piacere e dell'amore dopo aver percorso per molto tempo i territori della morte.
Crepita, la vita, brucia istanti feroci e negli occhi di chi passa anche solo a venti metri da lì non è che un'immagine come un'altra, senza suono e senza storia.
Crescere è un assassinio, non esistono altre parole, ti ritrovi a camminare sullo scheletro dei tuoi ricordi, la tua vita diventa un cimitero, e tu la bara di tutto.
Da a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.
Da grandi, abbiamo pur sempre bisogno di qualcuno di cui fidarci, qualcuno da cui ricevere affetto; e quando diventiamo vecchi dipendiamo fortemente da coloro che si prendono cura di noi. Questa è la vita umana.
Da quando ho sentito la solitudine del mio essere, mi sembra di sprofondare ogni giorno di più in un oscuro sotterraneo del quale non trovo i margini, del quale non conosco la fine, e che forse non ha limite! Ci vado senza alcuna compagnia, senza nessuno intorno a me, senza un vivente che percorra questa stessa via tenebrosa: questo sotterraneo è la vita.
Da quando l'uomo non crede più all'inferno, ha trasformato la sua vita in qualcosa che somiglia all'inferno. Non può farne a meno.
Da una visione sapiente sulla vita e sul mondo deriva il giusto ordinamento della società.
Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario.
Dal caos nasce spesso la vita, mentre dall'ordine nasce l'abitudine.
Dal momento che la vita è un processo in continua evoluzione, si deve fluire in questo processo e scoprire come realizzarsi ed espandersi.
Dal momento in cui decidi di fare ciò che tu vuoi veramente fare, è un tipo di vita diverso.
Dal nostro primo passo nel mondo dipende il resto dei nostri giorni.
Dal punto di vista della giovinezza la vita è infinita; dal punto di vista della vecchiaia è un brevissimo passato.
Dalle prigioni della vita ne può uscire solo chi ha una libertà interiore.
Dando uno scopo alla nostra vita, ne smorziamo la capacità emotiva. Se la nostra vita ha uno scopo viviamo per un minuto, per un giorno, per un anno, invece di vivere per ogni minuto, per ogni giorno, per ogni anno. Le varie fasi della vita ne costituiscono la bellezza. Vivere ognuna di quelle fasi vuol dire vivere intensamente.
Dare la colpa ad altri è un piccolo e pulito meccanismo che puoi usare ogni volta che non vuoi prenderti la responsabilità per qualcosa nella tua vita. Usalo ed eviterai tutti i rischi e impedirai a te stesso di crescere.
Dare significato alla vita può sortire follia, ma la vita senza significato è tortura dell'irrequietezza e del desiderio vago è una nave che anela il mare eppur lo teme.
Date uno scopo preciso alla vita e perderà all'istante il suo fascino. L'incertezza dei suoi fini la rende superiore alla morte; un briciolo di esattezza la abbasserebbe alla trivialità delle tombe.
Datevi il vostro cuore, ma non lo date in custodia uno dell'altro. Perché solo la mano della Vita può contenere i vostri cuori.
Davvero ci sono momenti in cui l'onnipresente e logica rete delle sequenze causali si arrende, colta di sorpresa dalla vita, e scende in platea, mescolandosi tra il pubblico, per lasciare che sul palco, sotto le luci della libertà vertiginosa e improvvisa, una mano invisibile peschi nell'infinito grembo del possibile e tra milioni di cose, una sola ne lasci accadere.
Decise di fare della propria vita un’opera d’arte, ma si dimostrò pessimo artista.
Dedicarsi a una vita di benessere non è un lusso, è una necessità. Non avrai mai abbastanza tempo; tu devi trovare il tempo.
Degli scacchi è stato detto che la vita non è abbastanza lunga per essi, ma questo è il difetto della vita, non degli scacchi.
Dei giorni felici della nostra vita ci accorgiamo solo quando hanno ormai lasciato il posto a giorni infelici.
Dei mali della vita ci si consola pensando alla morte e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione.
Del viaggiare si deve dire che suscita nuove idee in chi già e ha molte, ma al contrario estingue le poche in chi ne ha poche. Serve a svegliare la nozione della varietà infinita della vita, con tanti viventi, tanti costumi, tanti luoghi, tante sofferenze ecc. ecc. Però non nei viaggi, ma soltanto nella solitudine della meditazione è possibile scoprire la profondità della vita.
Della vita ha visto più il cieco che ha puntato gli occhi al sole, di chi si è sempre guardato i piedi per non inciampare.
Della vita umana, le prospettive più gloriose od umili sono simili e presto unite dal sepolcro.
Della vita, metà è di desiderio, e metà d'insoddisfazione. La vita è una atroce burletta.
Desiderar la vita, in qualunque caso, e in tutta l'estensione di questo desiderio, non è insomma altro che desiderare l'infelicità; desiderar di vivere è quanto desiderare di essere infelice.
Destino. Non c'è modo di opporsi. Gli incontri che facciamo, al pari di quelli che non avvengono, sono già decisi. Segnano a fondo la nostra vita, anche se spesso ne siamo inconsapevoli, restiamo all'oscuro di tutto finché non arriva il momento in cui la vita ci porge il conto, finché non arriva un segnale inconfutabile.
Devi amare la vita, perché la morte è una scocciatura.
Devi capire l'interezza della vita, non soltanto una parte di essa. Ecco perché devi leggere, ecco perché devi guardare i cieli, ecco perché devi cantare e danzare, e scrivere poesie, e soffrire e capire, perché tutto questo è vita.
Devi imparare a scegliere i tuoi pensieri, proprio come ogni giorno scegli i vestiti da mettere. È in tuo potere. Se ti piace tanto avere il dominio della tua vita, lavora sulla mente. È l’unica cosa su cui puoi tentare di esercitare un controllo. Il resto lascialo perdere. Se non domini i tuoi pensieri, sarai sempre nei guai.
Devi sapere quello che non vuoi dalla tua vita, così da sgombrare la strada da intralci inutili e poterti avvicinare a quello che desideri davvero.
Devi tornare ad apprezzare la semplicità. Non si può dare valore e importanza solo ai grandi eventi della vita. Bisogna sapere vedere la bellezza che c'è anche nelle piccole cose. È questo che ti fa sentire speciale, felice.
Di alcuni punti culminanti della nostra vita è come per le alte montagne: quale che sia la distanza che ce ne separa, ci sembrano sempre vicini.
Di certo esiste solo il particolare scopo del momento presente. Tuttavia la vita è fatta di attimi che si susseguono. Una volta compresa questa regola fondamentale, il samurai non deve più manifestare impazienza né porsi altri scopi. L'esistenza scorre semplicemente.
Di fronte ai drammi della vita non si deve piangere, né disperarsi, né tanto meno odiare. Bisogna solo comprenderli.
Di fronte alle difficoltà della vita, alle prove, alle sofferenze, alla morte, hai il diritto di piangere, ma anche tra le lacrime non hai mai il diritto di separarti dalla gioia. Il piacere, infatti, non può esistere là dove vive la sofferenza, mentre la gioia può accompagnarsi ai più grandi dolori.
Di molte cose pare che non si possa far senza: poi quando si perdono o loro si rinuncia, ci accorgiamo che si può far senza benissimo anche di esse. E così dovrebbe essere anche per la vita che sembra, a chi la possiede, indispensabile.
Di rado gli esseri nobili amano la vita.
Di regola, l'uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni.
Di solito la nostra vita è universalmente abbreviata dalla nostra ignoranza.
Di tanto in tanto la vita diventa letteratura.
Di tutte le attitudini che possiamo acquisire, certamente l'attitudine alla riconoscenza è la più importante e di gran lunga quella che cambia la vita.
Di tutte le cose che compongono la nostra vita a tempo determinato, il sonno è certamente la più bella.
Di tutte le disposizioni dell'animo, la semplicità è ciò che conduce a una vita felice.
Di tutto ci stanchiamo nella vita: le ricchezze affaticano quei che le possiede; l'ambizione soddisfatta non lascia che rimorsi; le dolcezze dell'amore, a lung'andare, non son più dolcezze.
Diciamo che il nostro è l’unico modo di vita: ma ve ne sono così tanti altri! Tanti quanti i raggi che in un cerchio possono essere tracciati dal centro.
Dicono che il seme di ciò che faremo è in noi tutti, ma a me è sempre sembrato che in coloro che affrontano la vita scherzando quel seme sia coperto da un humus più ricco e da un letame di migliore qualità.
Dimentica una volta per tutte ciò che gli altri pensano o dicono. Si tratta della tua vita, e finché vivi e lasci vivere non dovrai mai preoccuparti di quello che la gente dice di te. I pettegolezzi sono irrilevanti, danneggiano solo chi li diffonde.
Dimentichiamo che esiste un tempo e non stiamo a contare i giorni della vita!
Dimmi quello che ami veramente, e mi avrai dato con quello un'espressione della tua vita, ama quello che vivi.
Dio ci ha dato la vita... tocca a noi darci alla bella vita!
Dio ha creato la luce. Ma siamo noi che paghiamo la bolletta.
Dio ha creato le medicine per guarire le malattie, il vino per guarire la tristezza e ha creato i sogni per guidare chi è cieco nel cammino della vita.
Dio ha dato la sofferenza agli uomini per purificarsi nella vita e l'amore per sopportarla.
Dio ha posto la vita su un piano inclinato.
Dio ha un tale senso dell'humor, noi abbiamo l'opportunità di fare qualunque cosa desideriamo delle nostre vite, e Lui ci lascia fare!
Dio mi ha dato la vita e la mia considerazione è: se mi ha dato la vita perché dovrebbe riprendersela indietro? Solo il diavolo dice che tutti dobbiamo morire.
Dio non ha bisogno di punirci. Gli basta darci una vita sufficientemente lunga per lasciare che ci puniamo da soli.
Dire che la vita è bella o brutta è ugualmente pacchiano. Sàbato continua tenacemente a far balenare un significato che illumina la vita, ma senza temere di lasciar affiorare dalle acque nere i mostri che insidiano e minacciano di oscurare quel significato.
Dire di sì alla vita: magra consolazione per chi non può dire di no alla morte.
Disegna il tuo stile di vita ideale. Che cosa dovresti fare di più oppure di meno per crearlo?
Disperazione è il risultato di ogni serio tentativo di comprendere e giustificare la vita umana.
Distrarsi dalla vita vivendola.
Divenire lo spettatore della propria vita... significa sfuggire alle sofferenze della vita.
Diventare adulti non è una scelta, solo diventare maturi lo è. Non è da tutti rischiare per i propri sogni, cadere e risollevarsi. Ritentare. Non lasciarsi mai sconfiggere dalle prove che la vita ci mette davanti. Dare e ricevere amore, soffrire, gioire, incontrarsi, conoscersi. Questa è la vita di chi sceglie di vivere, non solo di esistere.
Dobbiamo abituarci all'idea: ai più importanti bivi della vita, non c'è segnaletica.
Dobbiamo amare gli altri, noi stessi, i nemici, e allora nella nostra vita non mancherà nulla.
Dobbiamo aspettarci di tutto dalla vita e non sperare niente.
Dobbiamo capire che con i nostri desideri, attraverso i nostri desideri, si creano nuove forme di relazione, nuove forme d’amore, nuove forme di creazione. Il sesso non è una fatalità; è possibilità di una vita creativa.
Dobbiamo imparare ad aiutare coloro che lo meritano, non solo quelli che hanno bisogno. La vita risponde al merito, non al bisogno.
Dobbiamo imparare ad amare la vita senza darle la minima fiducia.
Dobbiamo insegnare sin dal primo giorno alla prossima generazione di bambini che essi sono responsabili della loro vita. Il dono più grande del genere umano, e la sua più grande maledizione, è che noi abbiamo la libertà di scegliere. Possiamo fare in modo che le nostre scelte siano costruite sull'amore oppure sulla paura.
Dobbiamo tenere a mente che il nostro modo di affrontare avversità e sfide avrà sulla nostra vita più effetto di qualsiasi altra cosa. A volte abbiamo talmente tanti riferimenti di dolore e fallimento da convincerci che niente di ciò che faremo potrà mai migliorare le cose.
Dolce è la vita, se bene gli vuoi.
Dolci sogni dei vent'anni che le bufere della vita fanno svolazzare qualche volta sul cuore dell'uomo, persino quando il sorriso dello scetticismo gli ha già increspato le labbra.
Dopo che ogni sofferenza fu bandita nell’Inferno, per il Paradiso non restò altro che la noia: ciò dimostra che la nostra vita non ha altre componenti che la sofferenza e la noia.
Dopo i cinquanta, se uno non è proprio tonto, sa che la vita va mangiata direttamente dall’albero, non va raccolta in ceste per farne provvista.
Dormiva e sognava che la vita era bella; si svegliò e si accorse che la vita era dovere.
Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia.
Dove c'è amore c'è vita.
Dove non c'è speranza, non c'è neanche vita.
Dove non è contrasto, non è vita.
Dovete credere in qualcosa: l’istinto, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo approccio non mi ha mai tradito, e ha fatto la differenza nella mia vita.
Dovete decidere voi, per voi stessi. "Cosa significa per me la vita?" Sono convinto che se ogni giorno dedicassimo a pensare alla vita e a vivere e ad amare lo stesso tempo... no, un quarto del tempo che dedichiamo a preparare i pasti, saremmo incredibili.
Dovremmo sapere che nella vita non tutto è dicibile, e non tutto è esprimibile; e non dovremmo illuderci di potere spiegare i pensieri che abbiamo, e le emozioni che proviamo, con le sole parole chiare e distinte.
Dovresti imparare che la vita, come l’amore, è l’unico business il cui bilancio deve finire in rosso: bisogna dare tutto senza calcolare ciò che ci viene riversato. Quello che diamo agli altri è nostro per sempre, mentre quello che si tiene per sé è perso per sempre.
Dovunque tu sia, qualunque siano le circostanze, qualunque sfortuna tu possa aver sofferto, la musica della tua vita non è andata via. È dentro di te, se l’ascolti, puoi suonarla.
Due compiti per iniziare la vita: restringere il tuo cerchio sempre più e controllare continuamente se tu stesso non ti trovi nascosto da qualche parte al di fuori del tuo cerchio.
Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili.
Due sole vere infelicità ha la vita, per coloro sui quali la natura esercita la sua feroce ingiustizia: la bruttezza e la vecchiaia, soggette al disprezzo e allo scherno, della bellezza e della gioventù.
E cade la pioggia e cambia ogni cosa, la morte e la vita non cambiano mai.
E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita.
E poi ci sono quei giorni in cui pensi che la tua vita sia stata un pieno di errori.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
E se il vento incresperà con violenza il mare, io potrò cavalcare quell'onda travolgente chiamata vita.
E se la vita fu bene, perché mai ci vien tolta? E se la vita fu male, perché mai ci è stata concessa?
E se la vita è una commedia, perché non a tutti gli attori fu data la maschera?
E tu scopri che il mondo deve essere pieno di cose meravigliose e per conoscerle tutte, visto che la vita non ti basterà a percorrere tutta la terra, non rimane che leggere tutti i libri.
Ecco l'unico motivo per cui non possiamo lamentarci della vita: non trattiene nessuno.
Effimere come le scie delle stelle cadenti sembrano anche le nostre vite: come le molte che si sono già spente, come quelle che non riusciamo a vedere, fra cui forse anche la nostra.
Effimeri noi siamo: che è mai la vita? che è la morte? Sogno d'un'ombra è l'uomo. Quando però su lui scenda un raggio divino, allora anche la luce mortale è fulgida, e dolce è la vita sua.
Era questo la vita: un sorso amaro.
Esiste nella nostra mente una sorta di confine che nella vita ci manca sempre lo stimolo necessario a raggiungere, ma superato il quale tutto si fa possibile.
Esiste solo una cosa più vuota di una vita senza amore, ed è una vita senza dolore.
Esistenze che scorrono con la patologia che avanza, nelle quali il senso della vita si fa sempre più chiaro.
Esprimere il proprio genio significa sapere ciò che si vuole fare della propria vita e farlo, poiché ciò che si esprime è ciò che si è realmente.
Essendo la vita assai breve, e le ore tranquille poche, non dovremmo sprecarne nessuna per leggere libri senza valore.
Essendo la vita quello che è, si sogna la vendetta.
Essendo la vita travagliata, la morte è per l'uomo il rifugio più desiderabile.
Essendoci il nulla all'ingresso e all'uscita della nostra vita, insopprimibile sorge la domanda che chiede il senso del nostro esistere.
Essere a favore della vita vuol dire divertimento, gioco, amore, lavoro interessante, risate, musica, ballo, considerazione per gli altri, fiducia nell'uomo. Essere contrario alla vita vuol dire dovere, obbedienza, profitto, e potenza.
Essere ciò che siamo e divenire ciò che siamo capaci di divenire è l'unico scopo della vita.
Essere ciò che siamo e diventare ciò che siamo capaci di diventare è il solo fine della vita.
Essere interamente liberi, e nel medesimo tempo interamente dominati da una legge, è l'eterno paradosso della vita umana.
Essere liberi nella propria mente e nel proprio spirito, senza alcuna sudditanza esteriore, e al contempo coltivare una scrupolosa obbedienza interiore alla verità: questo è il senso della vita spirituale, ed è questo l’obiettivo che intendo promuovere.
Essere normali significa accettare le rughe del tempo senza perdere la gioia della vita.
Essere pugile non significa soltanto colpire, ma, prima di tutto, imparare a ricevere i colpi. A incassare. A fare in modo che quei colpi facciano meno male possibile. La vita non è altro che un succedersi di round. Incassare, incassare. Tenere duro, non cedere. E colpire al posto giusto, nel momento giusto.
Essere stanchi della vita è solo un’illusione, in realtà è la vita a stancarsi di noi.
Essere un fantasma dev'essere questo, avere la certezza che la vita esiste, perché ce lo dicono quattro sensi, e non poterla vedere.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
Evitate tutte le influenze mentali negative e, soprattutto, ogni traccia di tristi rimpianti che possano tenere fuori dalla vostra vita la gioia e il denaro.
Facciamo in modo che la nostra vita, come tutte le cose preziose, non conti per la sua estensione, ma per il suo peso; misuriamola dalle azioni, non dal tempo.
Facendo attenzione si prende coscienza di sé, degli altri, della vita, si diventa grandi e forti come una torre imprendibile.
Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà.
Fallire la propria vita significa accedere alla poesia senza il supporto del talento.
Falliscono coloro che, di fronte alle avversità della vita, le accolgono come limitazioni.
Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita.
Fare filosofia vuol dire misurare la vita con il metro della morte.
Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.
Fare il proprio dovere, non esagerare, opporre la pazienza all'angoscia della storia e della vita.
Fatica da bestia fa crescere il mucchio, ma rende triste la vita.
Fatti una regola nella vita di non avere mai rimpianti e di non voltarti mai indietro. Avere dei rimpianti è un terribile spreco di energie, non puoi costruire su queste basi, serve solo a sguazzarci dentro.
Fedeltà, alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d’affetto che il tempo non può spezzare.
Felice vita quella che si inizia con l’amore e termina con l’ambizione. Fin che c’è in noi qualche ardore, possiamo essere amati. Poi questo fuoco si spegne: allora come è bello e grande il posto per l’ambizione.
Felici coloro che non si aspettano niente dalla vita, così non avranno delusioni.
Filosofare è pensare la propria vita e vivere il proprio pensiero.
Finché c'è vita c'è paura.
Finché c'è vita non c'è speranza.
Finché ci sarà qualcuno odiato, sconosciuto, ignorato, nella vita ci sarà qualcosa da fare: avvicinare costui.
Finché gli uomini non saranno liberi, nella loro vita e nelle loro opinioni, nei loro discorsi e nella loro conoscenza, fino ad allora la rivoluzione americana non sarà finita.
Finché il tempo non passa non sai cosa è stato importante nella tua vita.
Finché l'essere umano conserva un soffio di vita, può perfezionarsi ed essere utile agli altri uomini. Ma egli può esser utile agli altri uomini, solo perfezionandosi e può perfezionarsi, solo rendendosi loro utile.
Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi, è guerra.
Finché la mano e la mente ti guideranno non smettere mai di amare la vita.
Finché lasciate la vita nelle mani di altri, non vivrete mai. Dovete assumervi la responsabilità di scegliere e di definire la vita.
Finché porterai un sogno nel cuore, non perderai mai il senso della vita.
Finché vivi, splendi, non affliggerti per nulla. La vita è breve e il tempo esige il suo tributo.
Fingere di essere felici quando si è tristi non è poi un grande sforzo. Era un modo di intendere la vita, non sempre facile da accettare.
Fino a quando non si mette in gioco la propria vita si manca della forza necessaria per trarre dall'ombra il tratto fondamentale di un carattere.
Fino a quando siamo in vita dobbiamo sforzarci a fare il futuro migliore del passato; giunti alla fine, rallegrarci moderatamente.
Fino a sei anni l’uomo è prigioniero di genitori, di bambinaie o d’istitutrici; dai sei ai ventiquattro è sottoposto a genitori e professori; dai ventiquattro è schiavo dell’ufficio, del caposezione, del pubblico e della moglie; tra i quaranta e i cinquanta vien meccanizzato e ossificato dalle abitudini e servo, schiavo, prigioniero, forzato e burattino rimane fino alla morte.
Fondamentalmente la religione ha paura della vita. È un modo di fuggire dalla vita. Scredita la vita qui e ora, perché è un semplice preliminare a una vita più piena, ancora da venire.
Forse ci rendiamo la vita tanto difficile perché ci sia più facile la morte?
Forse la vita alle volte ti gira in un modo che non c'è proprio più niente da dire.
Forse la vita è proprio questo, senza volere usare paroloni, il fare cose alle quali si aderisce senza crederci.
Forse non è a scuola che impariamo per la vita, ma lungo la strada di scuola.
Forse si vive tutta una vita solo per meritare la propria morte. Ma ce ne accorgiamo appena all'ultima ora: prima "non ci veniva neppure in mente".
Forse tutta la vita non è che un sogno continuo, e il momento della morte sarà un risveglio improvviso.
Forse è davvero povera una vita che non sia stata spazzata via, almeno una volta, dal turbine di una crisi come questa, una vita il cui edificio non sia stato mai scosso da un terremoto, travolto da un tornado che fa volare le tegole dal tetto e, ululando, smuove per un attimo tutto ciò che la ragione e il carattere avevano tenuto in ordine.
Fortissimi d'animo, a buon diritto, vanno considerati coloro che, conoscendo chiaramente le difficoltà della situazione, ed apprezzando le delizie della vita, tuttavia, proprio per questo non si ritirano di fronte ai pericoli.
Fortuna grande per i mortali è che un terzo della vita è preso dal sonno.
Fortunatamente, i problemi sono parte quotidiana della nostra vita. Considera questo: se non ci fossero problemi, molti di noi sarebbero disoccupati. Realisticamente, più problemi abbiamo e più sono grandi, più grande è il nostro valore agli occhi di chi ci impiega.
Frequenta persone che abbiano qualcosa di importante da dividere con te. Il loro impatto continuerà ad avere un effetto significativo sulla tua vita per molto tempo dopo che vi sarete lasciati.
Gatti e scimmie, scimmie e gatti: ecco tutta la vita umana.
Gioca sovrana la felicità, nei cuori dei fanciulli. Sono ricchi di semplicità, di corse irrefrenabili alla scoperta della vita.
Giochiamo a fare i rivoluzionari nei nostri piccoli spazi riservati e ci sentiamo pericolosi e importanti e poi alla prima occasione vera torniamo poveri minorenni senza una casa e senza un lavoro e senza soldi, senza la minima possibilità di incidere sulla nostra vita.
Giovani, se voi volete vivere la vostra vita degnamente, fieramente, nella buona e nella cattiva sorte, fate che la vostra vita sia illuminata dalla luce di una nobile idea.
Gioventù oziosa, schiava di tutto; coll'essere troppo sensibile ho sprecato la mia vita.
Gli adolescenti credono di diventare adulti scimmiottando adulti rimasti bambini che fuggono davanti alla vita.
Gli anni più duri nella vita sono quelli tra i dieci e i settanta.
Gli antichi ci hanno insegnato a seguire la vita migliore e non la più piacevole, in modo che il piacere sia compagno e non guida di una buona e retta volontà.
Gli avvenimenti della nostra vita sono come le immagini del caleidoscopio nel quale ad ogni giro vediamo una cosa diversa, mentre in fondo abbiamo davanti agli occhi sempre la stessa.
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
Gli errori sono per la vita ciò che le ombre sono per la luce.
Gli esami non finiscono mai, amico mio! Così è la vita.
Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma che la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.
Gli esseri umani seminano il proprio terreno con guai e inciampano nei macigni della loro stessa falsa erronea immaginazione, e la vita è dura.
Gli eventi della vita sono una serie di incontri in cui ogni evento può modificare in modo imprevedibile, e talvolta tragico, tutti gli eventi successivi.
Gli individui che incontrano il maggior successo (e non solo con le donne) solitamente sono forti dentro e cortesi fuori. È un po' come per il pianoforte. Ricordo sempre quello che mi diceva la mia vecchia insegnante di pianoforte: per avere un buon tocco occorrono dita di acciaio in guanti di velluto... Forse anche nella vita è così.
Gli interessi della nostra vita sono così molteplici, che non di rado, in una stessa circostanza, le basi di una felicità che ancora non esiste sono piantati accanto all'aggravarsi di un dispiacere di cui stiamo soffrendo.
Gli obiettivi forniscono la fonte d'energia che alimenta le nostre vite.
Gli orari della vita dovrebbero prevedere un momento, un momento preciso della giornata, in cui ci si potrebbe impietosire sulla propria sorte. Un momento specifico. Un momento che non sia occupato né dal lavoro, né dal mangiare, né dalla digestione, un momento perfettamente libero, una spiaggia deserta in cui si potrebbe starsene tranquilli a misurare l'ampiezza del disastro.
Gli umani dedicano la loro vita a ripetere cose, gesti e comportamenti che chiamano abitudini.
Gli uomini conoscono la vita troppo presto; le donne conoscono la vita troppo tardi: ecco la differenza tra gli uomini e le donne.
Gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vita umana è concesso solo a Dio e agli angeli di fare da spettatori.
Gli uomini dicono che la vita è breve, e vedo che si sforzano di renderla tale.
Gli uomini hanno tanti modi di spendere la vita. I santi hanno compreso che Dio solo non passa, si sono lasciati rivestire dalla luce divina e non hanno scelto i loro piccoli progetti, ma si sono abbandonati alla sua volontà per realizzare il suo grande progetto.
Gli uomini nascono felici, però si autoconvincono che la felicità è qualcosa che devono trovare nella vita... E cosa siamo? Un branco di animali senza istinto, che seguono idee sbagliate, cercando quello che già hanno.
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.
Gli uomini si cullano nel mondo dell'apollineo per escludere il dolore dalla vita e per poter continuare a vivere senza guardare l'altra faccia dolorosa dell'esistenza.
Gli uomini si dividono in due categorie, quelli che si limitano a sfiorare la vita e quelli che la toccano, ne sentono le vibrazioni più profonde, ci affondano le mani.
Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che cercano il senso della vita senza trovarlo e quelli che l'hanno trovato senza cercarlo.
Gli uomini sono schiavi della vita, ed è la schiavitù che riempie le loro giornate di infelicità e di dolore, e che sommerge le loro notti di lacrime e d’angoscia.
Gli uomini temono il silenzio perché temono la solitudine, perché entrambi lasciano intravedere il terrore del nulla della vita.
Godiamoci la vita, e l'amore, e dei vecchi che brontolan sempre non teniamo più conto di un soldo.
Governa la tua vita e i tuoi pensieri come se l'intero mondo stesse guardando l'una, e leggendo gli altri.
Gran parte del cambiamento che vediamo nella vita è dovuto a verità che diventano o passano di moda.
Gran parte del progresso è legata ai giovani, grazie alla loro relativa autonomia dal sistema e al coraggio di agire che le persone più in là con gli anni perdono man mano che rimangono intrappolate nella vita.
Gran parte della nostra vita è solo un’illusione.
Gran parte della vita consisteva nel rimandare a un altro momento l’infelicità.
Grandi sforzi per grandi motivi sono la miglior definizione di una vita felice.
Grazie all'umorismo siamo meno schiacciati dalle vicissitudini della vita.
Guarda sempre in alto. Questo è il segreto della vita.
Guardare la vita in faccia, sempre, guardare la vita in faccia e conoscerla per quel che è. Al fine conoscerla, amarla per quel che è, e poi metterla da parte.
Ha capovolto del tutto la sua vita. Prima era triste e depresso. Ora è depresso e triste.
Hai torto se stimi che un uomo di qualche valore debba tenere in conto la vita e la morte. Egli nelle sue azioni deve unicamente considerare se ciò che fa sia giusto o ingiusto e se si comporta da uomo onesto o da malvagio.
Hai una sola vita, ma se la vivi bene, è sufficiente. L’unica cosa reale è ora, questo giorno. Cosa aspetti per iniziare a essere felice? Ogni giorno conta.
Hanno certamente ragione coloro che definiscono la guerra una condizione primigenia e naturale. Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi è guerra.
Ho bisogno di un flusso di vita, non di questa folata di favole.
Ho cercato di dare il massimo nella mia vita e ho sempre cercato di superare i limiti.
Ho fatto tante cose nella mia vita e voglio vivere solo il tempo che basta a emozionarmi ancora.
Ho imparato che la paura è nemica della vita e che si può essere convinti di tante cose, ma è solamente quando ci si trova in mezzo che capiamo se le nostre certezze reggono davvero il confronto.
Ho imparato che la vita a volte ti dà una seconda opportunità.
Ho imparato che non devi affrontare la vita con dei guantoni da baseball in entrambe le mani; devi essere capace di tirare indietro qualche cosa.
Ho imparato che non importa cosa accada, o quanto brutto possa sembrare l'oggi, la vita continua, e sarà meglio domani.
Ho imparato che non posso esigere l'amore di nessuno. Posso solo dar loro buone ragioni per apprezzarmi ed aspettare che la vita faccia il resto.
Ho imparato che procurarsi da 'vivere' non è la stessa cosa di farsi una 'vita'.
Ho imparato che una vita non vale nulla e che nulla vale una vita.
Ho inventato la mia vita dando per scontato che tutto ciò che non mi sarebbe piaciuto avrebbe avuto un opposto, che mi sarebbe piaciuto.
Ho l'impressione di passare la vita aspettando il momento opportuno per andarmene.
Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita.
Ho misurato la mia vita a cucchiaini di caffè.
Ho odiato ogni minuto di allenamento, ma mi sono detto, "Non smettere. Soffri ora e vivi il resto della tua vita come un campione".
Ho scritto quando non conoscevo la vita. Ora che so il senso della vita, non ho più niente da scrivere. La vita non può essere scritta: la vita si può soltanto vivere.
Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare.
Ho sempre impostato la mia vita in modo da morire con trecentomila rimorsi e nemmeno un rimpianto.
Ho sempre pensato che la vita è iniqua. Ci sono persone che per raggiungere un risultato devono faticare, altre che ottengono quello che vogliono senza alzare un dito.
Ho sentito la vita dire che era una cosa e se ne è poi rivelata un'altra.
Ho una vita sola e non posso sprecarla, voglio viverla per qualcosa di grande, per qualcosa che non passa: soltanto Dio non passa, solo l’amore resta.
I bambini che nascono non conoscono nulla della vita, neppure la grandezza.
I bambini sani non avranno paura della vita se i loro anziani hanno integrità sufficiente a non temere la morte.
I beni superflui rendono superflua la vita.
I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
I diletti più veri che abbia la nostra vita, sono quelli che nascono dalle immaginazioni false.
I fatti e le nostre intenzioni sono paragonabili per lo più a due forze che tirano in due direzioni diverse e la loro diagonale è il corso della nostra vita.
I filosofi dimostrano che i filosofi esistono. I poeti semplicemente si godono la vita.
I fiori e il sole sono la sola bellezza che renda tollerabile la vita.
I genitori fanno a gara per donare ai figli una traccia chiara, sicura, leggibile. Soprattutto all’inizio, quando le pagine sono bianche e tutto ha da prender forma e la scrittura della vita è incerta.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
I giovani rischiano la vita a cuor leggero, a volte per gioco, ma gli adulti, anche quando cresce in loro l'umiltà e l'altruismo, si fanno più prudenti, aumenta in loro l'attaccamento alla vita, tengono in maggior pregio il poco tempo che gli avanza.
I libri dicono: lei ha fatto questo perché. La vita dice: lei ha fatto questo. I libri sono dove ti vengono spiegate le cose, la vita dove le cose non vengono spiegate.
I libri non sostituiscono la vita, ma neppure la vita sostituisce i libri.
I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l'una e cominci l'altra?
I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l'una e cominci l'altra?
I maggiori pericoli in questa vita sono le persone che vogliono cambiare tutto o niente.
I medici non sono al mondo per facilitare la morte ma per conservare a qualunque prezzo la vita.
I momenti d'oro della nostra vita si allontanano veloci e, innanzi a noi, non rimane che sabbia; gli angeli ci fanno visita e noi, ci accorgiamo di loro quando sono partiti per sempre.
I momenti della vita non si possono ripetere e neppure si possono dividere con altri.
I momenti più gloriosi della tua vita non sono i cosiddetti giorni del successo, ma piuttosto quei giorni quando dalla depressione e dallo sconforto senti sorgere in te una sfida alla vita, e la promessa di realizzazioni future.
I nostri tempi sono tristi e pieni di calamità, ma in fondo tutti i tempi sono essenzialmente gli stessi: finché c'è vita, c'è pericolo.
I peggiori tiranni e i piú grandi criminali che abbiano mai messo piede su questa terra da Hitler a Stalin, da Torquemada a Pol Pot, da Manson a Chikatilo, e via dicendo, l’elenco sarebbe davvero troppo lungo, non sono che semplici dilettanti di fronte alla madre di ogni crudeltà e spietatezza: la vita stessa.
I pensieri della donna nascono dal cuore e maturano nella vita.
I piani dell'anima umana sono infiniti. Bisogna soltanto saper camminare intrepidi sull'abisso: o si conquista la propria cima, o si perisce. Non sarà in ogni caso la vita grigia di quelli del gregge, che si accorge a malapena di esistere.
I più ondeggiano infelici tra il timore della morte e le angosce della vita: non vogliono vivere, né sanno morire.
I pregiudizi e tutte le brutture e turpitudini della vita sono utili, perché col tempo si trasformano in qualcosa di utile, come il letame in humus.
I primi quarant'anni di vita ci danno il testo; i successivi trenta ci forniscono il commento allo stesso.
I primi ricordi della vita sono ricordi visivi. La vita, nel ricordo, diventa un film muto.
I problemi non sono un segno di stupida inadeguatezza o inferiorità ma piuttosto una parte inevitabile della vita, una prova che sei un membro rappresentativo della razza umana.
I se sono il marchio dei falliti! Nella vita si diventa grandi nonostante.
I sentieri infiniti che si attraversano nella vita sono tutti uguali. Gli oppressori e gli oppressi s’incontrano alla fine, e la sola cosa che resta è una vita troppo breve per entrambi.
I sogni passano nella realtà delle azioni. Dalle azioni deriva di nuovo il sogno; e questa interdipendenza produce la forma più alta di vita.
I sogni sono le uniche realtà della vita.
I sogni sono necessari alla vita.
I solchi sulla mia faccia sono rughe di un tempo pieno di sorrisi e lacrime, di una vita passata senza rimpianti.
I soldi modellano la vita a propria immagine e quantità.
I soli mezzi per raggiungere i propri fini con le persone sono la forza e l'astuzia. Anche l'amore si dice; ma ciò equivale ad attendere che sorga il sole, mentre la vita ha bisogno di ogni singolo momento.
I tempi difficili mi hanno aiutato a capire, meglio di prima, quanto la vita sia infinitamente ricca e bella in ogni senso, e che così tante cose per le quali uno si preoccupa non sono di importanza alcuna.
I valorosi amano di camminare per le grandi vie consolari della vita, non per le piccole vie traverse.
I veri amici condividono anche le piccole cose che allietano la vita.
I veri angeli sono le persone che in certi momenti compaiono all'improvviso a dare luce alla vita.
I veri compagni sono gli alberi, i fili d'erba, i raggi del sole, le nubi che corrono nel cielo al crepuscolo o al mattino, il mare, le montagne. Da tutto ciò sgorga la vera vita, la grande vita e non si prova mai solitudine quando la si sa vedere e ascoltare.
I viaggi sono la parte frivola nella vita delle persone serie, e la parte seria nella vita delle persone frivole.
I vizi entrano nella composizione delle virtù come i veleni in quella delle medicine. La saggezza li mescola e li stempera e se ne serve utilmente contro i mali della vita.
Il bacio colpisce come la folgore, l'amore passa come un temporale, poi la vita torna a calmarsi come il cielo e ricomincia come prima. Si può ricordare una nuvola?
Il bambino è incapace di affrontare da solo la vita e le sue difficoltà, i suoi pericoli, i suoi ostacoli, le sue prove, le sue responsabilità. È incapace di dominare l’ambiente che lo circonda.
Il bello della vita è che non si sa mai come andrà a finire. Il brutto è che finisce sempre allo stesso modo.
Il bene più grande della vita non sta in ciò che si possiede, ma nell'amore delle persone che ci stanno vicine.
Il brutto della vita non è invecchiare, diventare brutta, perdere il marito e diventare povera, ma non avere nessuno che sia geloso di te.
Il buonsenso è la misura del possibile; è composto di esperienza e previsione; è calcolo applicato alla vita.
Il business della vita è andare avanti.
Il cambiamento non è soltanto necessario per la vita. È la vita.
Il cambiamento è il processo col quale il futuro invade le nostre vite.
Il cambiamento è il processo della vita stessa.
Il cambiamento è l'unico elemento costante della nostra vita.
Il carattere, la volontà di accettare la responsabilità della propria vita è la fonte dalla quale scaturisce il rispetto di se stessi.
Il cinema non è un pezzo di vita, è un pezzo di torta.
Il cinismo è la crudeltà dei delusi: non possono perdonare alla vita di aver ingannato le loro certezze.
Il compito dell'artista è far piacere di più la vita alla gente.
Il compito nella nostra vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere serenamente.
Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi.
Il compito principale nella vita di un uomo è di dare alla luce se stesso trasformandosi in tutto ciò che è in grado di essere. Il risultato di tali sforzi sarà la sua personalità.
Il confine che divide la vita dalla morte è, al meglio, ombreggiato e vago. Chi potrebbe dire dove uno finisce e l’altro inizia?
Il conflitto è componente integrante della vita umana, si trova dentro di noi e intorno a noi.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Il continuo travaglio della vostra vita è costruire la casa della morte.
Il coraggio della vita è un magnifico miscuglio di trionfo e tragedia.
Il coraggio di immaginare alternative è la nostra più grande risorsa, capace di aggiungere colore e suspense a tutta la nostra vita.
Il coraggio, sembrerebbe, non è nulla di meno che il potere di sopraffare il pericolo, la sfortuna, la paura, l'ingiustizia, mentre si continua ad affermare interiormente che la vita con tutti i suoi dispiaceri è buona; che tutto ha un significato anche se in un senso che va oltre la nostra comprensione; e che c'è sempre un domani.
Il corso della nostra vita è simile a un mosaico: non possiamo riconoscerlo e giudicarlo prima di esser giunti a una certa distanza.
Il corso della vita è immutabile e la strada della natura è una sola e semplice.
Il costo di una cosa è l’insieme di quello che è chiamato vita, e che, subito o a lungo termine, bisogna dare in cambio per ottenere la cosa stessa.
Il critico capace dovrebbe essere un filosofo, perché dalla filosofia ha imparato la serenità, l'imparzialità, e la transitorietà delle cose della vita umana.
Il culmine di una vita felice è una sicura tranquillità e una inalterata fiducia in essa.
Il cuore domanda o che i suoi piaceri siano accresciuti o che i suoi dolori siano compianti, domanda di agitarsi e di agitare perché sente che il moto è nella vita e la tranquillità nella morte.
Il cuore dopo una vita di scalate batte meno veloce. Significa che si è allenato, che controlla le emozioni, non le lascia sfogare, perciò non sono mai più potenti come la prima volta, quando gli scappano di mano.
Il diritto di continuare a vivere non può diventare un dovere, il diritto alla vita non equivale a una coercizione a vivere.
Il dolore inerisce alla vita come contrappunto che dà pienezza al fervore d'esistere.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.
Il dolore non è parte della vita, può diventare la vita stessa.
Il dolore sopportato in silenzio rende forti nello spirito, ma anche fragili, disinteressati alla vita e privi di ogni difesa.
Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita.
Il dolore è l'agonia di un istante, l'indulgere nel dolore è l'errore di una vita.
Il dramma della vita è che ci sono vite impiantate dentro la nostra, siamo la congiunzione di diversi pezzi e perdere qualcuno è come un’amputazione.
Il dramma è la vita con le parti noiose tagliate.
Il fato è il destino comune di tutti, in ogni vita deve cadere un po' di pioggia, alcuni giorni devono essere scuri e minacciosi.
Il fatto che la vita non abbia alcun senso è una ragione di vivere la sola, del resto.
Il fatto che la vita sia degna di essere vissuta è la più necessaria delle premesse, e, nel caso non la si consideri tale, la più impossibile delle conclusioni.
Il filo d'erba vive ma non si pensa e così la farfalla, gli uccelli, il serpente, i pesci nel fondo del mare. La vita dell'universo non ha bisogno di senso. Noi ne abbiamo bisogno, la nostra specie ne ha bisogno.
Il filosofo tracciò sul cranio dell'uomo le cifre che segnano nel cervello le facoltà della vita: il teologo notomizzò l'anima e credette trovare i peccati capitali e le virtù: il materialista rise di tutto. Quanto è più potente l'amore! La parola t'amo è la sintesi imperiosa di tutte le virtù, di tutti i peccati: l'amore di Beatrice fece immortale il genio, l'amore di Cleopatra fece immortale la vergogna.
Il fine della vita è il piacere, ma non il piacere dei dissoluti e dei gaudenti, come credono alcuni ignoranti che non ci vogliono capire, bensì il non soffrire, per quanto riguarda il corpo, e il non turbarsi per quanto riguarda l'anima.
Il fumo uccide. Ma la vita mica scherza.
Il genere umano è strano; teme la vita, ma ancora di più la morte. È strano temere la morte, dato che la vita è sofferenza, e quando la morte arriva la sofferenza cessa.
Il genio umano escogita vie d’uscita per (quasi) ogni necessità della nostra vita. E una volta scovata la soluzione del problema, non ci è più necessario far uso della nostra intelligenza: basta copiare. Ma replicare non è inventare; così, le nostre doti intellettuali avvizziscono, perché non stimolate.
Il gioco della vita è un gioco di boomerang. I nostri pensieri, propositi e parole tornano a noi presto o tardi, con sorprendente accuratezza.
Il grande mestiere della vita è essere, fare, far senza, e andarsene.
Il grande problema dell'uomo è la vita, il grande problema della vita è la morte.
Il grande scopo nella vita non è la conoscenza ma l'azione.
Il grande segreto della vita è che non ci sono grandi segreti. Qualunque sia il tuo obiettivo, puoi arrivarci se sei disposto a lavorare.
Il grande segreto è camminare attraverso la vita senza essere consumati. E questo è possibile a chi non si appoggia su persone o su avvenimenti ma, in ogni circostanza, si riporta a se stesso e cerca in se stesso il senso ultimo delle cose.
Il lavoro allontana i capricci e ci fa capire il vero valore della vita diventando una salutare abitudine sotto tutti gli aspetti.
Il lavoro è un'ottima cosa per l'uomo: lo distrae dalla sua vita, gli impedisce di vedere quell'altro essere che è sé stesso e che gli rende spaventosa la solitudine.
Il lavoro è una manna quando ci aiuta a pensare a quello che stiamo facendo. Ma diventa una maledizione nel momento in cui la sua unica utilità consiste nell'evitare che riflettiamo sul senso della vita.
Il libero arbitrio è la consapevole comprensione della propria vita. È libero chi comprende di essere vivo. E comprendere di essere vivi vuol dire comprendere la legge della propria vita e cercare di rispettare la legge della propria vita.
Il libro della vita inizia con l'immagine di un uomo e una donna in un giardino. Termina con l'Apocalisse.
Il lieto fine è roba per le favole e per gli schiocchi. Si vive soffrendo, poi si muore. La vita, per definizione, non è concepita per concludersi felicemente.
Il linguaggio è potere, vita e strumento di cultura, lo strumento del dominio e della liberazione.
Il maggior pericolo nella vita consiste nel prendere troppe precauzioni.
Il mantello del passato è fatto con il tessuto delle emozioni della nostra vita e cucito con i fili enigmatici del tempo.
Il manto della notte mi cela ai loro occhi; se tu mi ami lascia pure che mi trovino. Meglio perdere la vita per il loro odio, che allontanare la morte nell'assenza del tuo amore.
Il mare e la vita hanno molto in comune. Rilassati. Lasciati andare. Abbi fiducia nel fatto che resterai a galla, e ci starai. Se invece opponi resistenza, pensando che finirai sul fondo, ci andrai davvero. La scelta spetta solo a te.
Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l'origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente.
Il mare è l'immagine dell'inafferrabile fantasma della vita.
Il matrimonio è sacro perché al suo interno ammette il mistero della vita.
Il meglio della vita si passa a dire "È troppo presto", poi "È troppo tardi".
Il meglio della vita sono le illusioni.
Il meglio e il peggio della vita vengono sempre da dentro, chi vi racconta il contrario non sa di che parla.
Il meglio nella vita è gratuito.
Il messaggio che invio, e credo anche più importante di quello scientifico, è di affrontare la vita con totale disinteresse alla propria persona, e con la massima attenzione verso il mondo che ci circonda, sia quello inanimato che quello dei viventi. Questo, ritengo, è stato il mio unico merito.
Il miglior modo per navigare attraverso la vita è di rinunciare a tutti i nostri comandi.
Il miglior momento per morire è quando la vita ci sorride.
Il mistero dei gruppi di persone che la pensano tutti alla stessa maniera sondarlo! Mistero è in verità la nostra vita contemporanea. Appartarsi: unico motivo per vivere, oggi.
Il mistero della vita sta nella ricerca della bellezza.
Il mistero più grande, anche e soprattutto per la fede, è l'al di qua, la vita appassionata e fragile, e che il modo più profondo di pregare è partecipare con amore e umiltà alla sua breve parabola.
Il mistero, nella vita, è grande, e il meglio che ci sia da fare, è quello di stare stretti più che si possa agli altri, cui il medesimo mistero affanna e spaura.
Il mito è il fondamento della vita, lo schema senza tempo, la formula secondo cui la vita si esprime quando fugge al di fuori dell'inconscio.
Il modo in cui il mondo funziona, cioè male, deve essere un incentivo ad avere uno scopo nella vita, e vivere bene ad ogni costo.
Il modo migliore per vivere una vita ottima e onesta è quello di non fare quello che si rimprovera agli altri.
Il modo più giusto di concepire la vita sarà quello di vedere in essa un desengafio, una delusione: tutto, è anche troppo evidente, mira a ciò.
Il modo più sicuro di rendere piacevole la vita a noi medesimi si è di renderla piacevole agli altri.
Il mondo non può diventare tutto un'officina... come si andrà imparando l'arte della vita, si troverà alla fine che tutte le cose belle sono anche necessarie.
Il mondo vive di inganni e la vita è un'illusione. L'anima pure è un'illusione.
Il mondo è grande, ma la vita di ciascuno di noi è piccola; così piccola, che malgrado la buona volontà di crederci liberi, indipendenti, dobbiamo invece persuaderci che siamo saldati gli uni agli altri come gli anelli di una catena.
Il mondo è lo stesso per tutti noi e bene e male, peccato e innocenza, lo attraversano tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per poter camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.
Il mondo è sempre come lo immaginiamo. Se ci concentriamo solo sugli aspetti negativi che ci attorniano, per noi il mondo sarà una fonte di malvagità; viceversa, le persone che riescono a cogliere i lati belli della vita sono molto più felici.
Il nichilismo è inseparabile da un grande amore per la vita, perché un grande amore per la vita è inseparabile da una più che disperata delusione.
Il nostro atteggiamento verso la vita determina l'atteggiamento della vita verso di noi.
Il nostro obiettivo nel mondo è: imparare ad amare. La vita ci offre migliaia di opportunità per imparare. Ogni uomo e ogni donna, in tutti i momenti della vita, ha sempre un’opportunità di affidarsi all’amore, di consegnarsi alla sua grazia.
Il nostro scopo nella vita non è avere successo, ma continuare a fallire, col morale alto.
Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.
Il nostro tempo, la nostra vita; è questa la nostra bellezza.
Il nulla, e sulla superficie quel barbaglio che si chiama vita.
Il passaggio più importante della vita è quello tra due amici e due innamorati.
Il passato, i ricordi e le realtà stanno alla base della nostra vita attuale e ci vengono improvvisamente restituiti alla memoria da un odore, dalla forma di una collina, da una vecchia canzone... da qualche inezia che, d’un tratto, ci fa dire «mi ricordo» con uno strano e inspiegabile senso di piacere.
Il pedaggio per andare avanti con la propria vita è l’indifferenza.
Il peggio che ci può capitare nella vita è di avere in casa senza saperlo il nostro peggior nemico, il più crudele.
Il pessimismo significa, in breve, giocare una partita sicura. Non puoi mai perderla; puoi vincere. È la sola visione della vita dalla quale non verrai mai deluso. Avendo realizzato cosa fare nelle peggiori circostanze possibili, quando sorgono le migliori, come potrebbe capitare, la vita diventa un gioco da ragazzi.
Il piacere è un venticello, il dolore una tempesta, la vita di tutti i giorni uno stato intermedio paragonabile alla bonaccia.
Il più bel regalo della vita è la libertà che ci lascia di andarcene a nostro piacere.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell'Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Il più grand'uomo è solamente un fanciullo che la vita ha ingannato.
Il più sicuro rimedio ai mali della vita sarà pur sempre la forza ponderata dell'animo.
Il poeta che sia casto nella vita lo è anche nei versi; la penna è la lingua dell'anima e fisserà nei suoi scritti i concetti generati da questa.
Il popolo deve stare allerta e vigile. Non deve lasciarsi provocare, né lasciarsi massacrare, ma deve anche difendere le sue conquiste. Deve difendere il diritto a costruire con il suo impegno una vita degna e migliore.
Il potere, se mantenuto entro i suoi propri limiti, può accrescere grandemente la felicità, ma quale unico scopo della vita non conduce che alla catastrofe, interiormente, se non esteriormente.
Il presente celebra il funerale del passato e l'uomo rappresenta il sepolcro vivente della vita.
Il prezzo di ogni cosa è l'ammontare di vita che siamo disposti a scambiare per essa.
Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.
Il primo principio del potere etico è lo Scopo. Come scopo, non intendo il tuo obiettivo o la tua intenzione, qualcosa di cui sei sempre in cerca. Lo scopo è qualcosa di più grande. È l'immagine che hai di te stesso, del tipo di persona che desideri essere o il tipo di vita che vuoi condurre.
Il privilegio di una vita è essere chi tu sei.
Il problema con la vita è che, anche quando non cambia mai, cambia continuamente.
Il progresso rende la vita più comoda, non più bella.
Il progresso è la legge della vita; l'uomo non è ancora uomo.
Il progresso, comunque, del miglior tipo, è relativamente lento. I grandi risultati non si possono raggiungere immediatamente; e noi dobbiamo essere soddisfatti di progredire nella vita come camminiamo, passo per passo.
Il rischio è la vita stessa. Non si può rischiare che la propria vita. E se non la si rischia, non si vive.
Il riserbo necessario per saper mantenere il silenzio nelle situazioni consuete della vita, non è virtù minore dell'abilità e della cura richieste per parlare bene; e non si acquisisce maggior merito spiegando ciò che si fa piuttosto che tacendo ciò che si ignora. Talvolta il silenzio del saggio vale più del ragionamento del filosofo: è una lezione per gli impertinenti e una punizione per i colpevoli.
Il risveglio spirituale è la cosa più essenziale nella vita dell'uomo, è l’unico scopo dell’esistenza.
Il romantico si sottomette alla vita, il classico la domina.
Il sacrificio è il filtro fondamentale della vita.
Il saggio sa che la vita non è che una fiammella scossa da un vento violento.
Il saggio vivrà quanto deve, non quanto può. Osserverà dove gli toccherà vivere, con chi, in che modo e che cosa dovrà fare. Egli bada sempre alla qualità della vita, non alla lunghezza.
Il saggio è pieno di gioia, allegro e sereno, imperturbabile; la sua vita è pari a quella degli dèi.
Il sangue dei poveri, è il denaro. Nella vita e nella morte per secoli. Riassume in modo espressivo tutte le sofferenze.
Il satirico è un uomo che non è sicuro della sua vita, perché egli mette in mostra la verità.
Il savio non cerca affatto di vendicarsi dei suoi nemici, ma lascia questa cura alla vita.
Il segreto del successo è imparare a usare il piacere e il dolore, invece che lasciarsi usare dal piacere e dal dolore. Se ci riuscirete, avrete raggiunto il controllo della vostra vita. Altrimenti, sarà la vita a controllare voi.
Il segreto della felicità sta nell'avere un genuino interesse in tutti i dettagli della vita quotidiana, e nell'elevarli al livello di arte.
Il segreto della vita è di saper ascoltare con attenzione.
Il segreto della vita è l'onestà e un comportamento corretto. Se riesci a fingerli, ce l'hai fatta.
Il segreto della vita è non avere mai un'emozione che sia sconveniente.
Il segreto della vita è tenere la mente piena e le budella vuote. Un sacco di gente sembra aver capito il contrario.
Il segreto di una vita serena è racchiuso in ciascuno di noi, non dipende da ciò che ci circonda o dagli accadimenti che ci coinvolgono.
Il segreto per fare in modo che qualcosa funzioni nella vostra vita è, prima di tutto, un profondo desiderio di farla funzionare, poi la fede e la convinzione che possa funzionare; poi il mantenere quella visione chiara e definita nella vostra consapevolezza e di vederla funzionare passo dopo passo, senza il minimo dubbio o incredulità.
Il segreto per una vita ricca è di avere più inizi che fini.
Il senso della mia vita è che la vita mi pone una domanda. O viceversa, sono io stesso una domanda per il mondo e devo fornire la mia risposta, altrimenti mi ridurrò alla risposta che mi darà il mondo.
Il senso della vita non è altro che accettare ognuno la propria circostanza e, nell'accettarla, trasformarla in una creazione nostra.
Il senso della vita è dare un morso a una ciambella calda.
Il senso della vita è divertirsi con la vita, e se la vita è troppo pigra a noi non resta che darle una mano.
Il senso ultimo a cui rimandano tutti i racconti ha due facce: la continuità della vita, l’inevitabilità della morte.
Il sesso, il dolore e l'amore sono esperienze ai limiti dell'uomo. E solo quelli che conoscono queste frontiere conoscono la vita; il resto è solamente una perdita di tempo; ripetere le stesse cose, invecchiare e morire senza sapere realmente quello che stiamo facendo qui.
Il significato della vita è nel fatto che essa dev’essere "vissuta", non tramandata e concettualizzata, né irrigidita in un modello di sistema.
Il significato della vita è ovunque lo cerchiamo. Sotto un cielo di stelle, tra i pini del bosco, in un volo di uccelli.
Il significato della vita è semplicemente la passione che ogni giorno invade il nostro cuore, la nostra anima e il nostro corpo e, qualunque cosa accada, continua a bruciare in eterno.
Il silenzio fertilizza il suolo profondo dove cresce la personalità. Una vita con un centro pacifico può sopportare tutte le tempeste.
Il sogno è l'eco della nostra vita, ripercosso tra le vane ombre del nulla.
Il solo alchimista capace di cambiare tutto in oro è l'amore. L'unico sortilegio contro la morte, la vecchiaia, la vita abitudinaria, è l'amore.
Il solo coraggio di cui hai bisogno è il coraggio di vivere la vita che ti è stata data.
Il solo delitto imperdonabile consiste nell'interrompere l’esperimento della propria vita prima del suo termine naturale.
Il solo momento in cui un uomo può ragionevolmente uccidersi non è quando la vita è intollerabile, ma quando preferirebbe non viverla anche se diventasse tollerabile o persino piacevole.
Il solo pensiero di una persona, la cui esistenza giustifica la propria, è di per sé una medicina che prolunga la vita.
Il sonno ha talvolta nel volgere di un'ora le immensità della vita più intensa.
Il successo rende la vita più facile, ma non rende il vivere più facile.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
Il suicidio è l'estremo tentativo di migliorare la propria vita.
Il tale diceva che noi, venendo in questa vita, siamo come chi si corica in un letto duro e incomodo, che sentendovisi stare male, non vi può star quieto, e però si rivolge cento volte da ogni parte, e procura in vari modi di appianare, ammollire, ecc. il letto, cercando pur sempre e sperando di avervi a riposare e prendere sonno, finché senz’aver dormito né riposato vien l’ora di alzarsi.
Il tempo si ferma per la durata di una sigaretta: quando fumi, sei acutamente presente a te stesso; esci dallo scorrere affrettato e inconscio della vita.
Il tempo sprecato è esistenza, il tempo impiegato proficuamente è vita.
Il tempo è il compagno che sta giocando di fronte a noi, e ha in mano tutte le carte del mazzo, a noi ci tocca inventarci le briscole con la vita.
Il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa.
Il tempo è un maestro eccellente, insegna la vita facendola accadere, non indicandola col dito o con chiacchiere.
Il tempo, un pazzo che sparpaglia della polvere, e la vita, una furia che butta fiamme.
Il tentativo di capire il mondo e la vita e di inquadrarli in un ordine non rigido né dogmatico è una delle più grandi manifestazioni della libertà.
Il treno è una visione laterale della vita; non fai in tempo a vederla ed è già passata.
Il trionfo sulle proprie ferite è spirituale. Senza di esso la vita sarebbe di una crudeltà ineffabile, dal momento che i problemi sono inevitabili.
Il tuo compito nella vita è recitare nobilmente la parte che ti è stata assegnata. Quanto alla scelta di essa, questo è compito di un altro.
Il tuo scopo spiega cosa stai facendo della tua vita. La tua visione spiega come stai vivendo il tuo scopo. I tuoi obiettivi ti consentono di realizzare la tua visione.
Il tuo successo e la felicità giacciono dentro di te. Le condizioni esterne sono gli incidenti della vita, i suoi ornamenti esterni.
Il valore definitivo della nostra vita non sarà determinato da come avremo vinto, ma da come avremo perso.
Il valore della vita non risiede nel numero dei giorni, ma nell'uso che ne facciamo: un uomo può vivere a lungo, eppure vivere molto poco. La soddisfazione nella vita non dipende dal numero degli anni, ma dalla volontà.
Il valore di un uomo si rivela nell'istante in cui la vita si confronta con la morte.
Il valore di una vita è direttamente proporzionale al margine di rischio che si è disposti a correre per salvaguardarlo.
Il valore di una vita è quello che quella vita da a se stessa.
Il vapore o il gas non azionano mai nulla finché sono imprigionati. Nessun fiume al mondo viene mai trasformato in luce ed energia finché non è incanalato. Nessuna vita cresce mai finché non è focalizzata, impegnata, disciplinata.
Il vero significato della vita non consiste nella ricerca dell'anima gemella, dell'uomo che guidi i nostri passi e ci accompagni lungo il sentiero battuto, ma nella scoperta incessante di noi stessi.
Il vero spreco, da sempre, non è delle cose. È della vita.
Il virtuoso si accontenta di sognare quello che il peccatore realizza nella vita.
Illuminazione significa prendersi piena responsabilità per la propria vita.
Immagina che ogni singola persona che incontri abbia un cartello attorno al collo che dice: Fammi sentire importante. Non solo avrai successo nelle vendite, ma avrai successo nella vita.
Immagina di abbracciare l'immensità del tempo e l'universo, e poi paragona all'infinito quella che chiamiamo vita umana: vedrei come è poca cosa questa vita che desideriamo e cerchiamo di prolungare.
Immagina il tuo futuro ideale. Visualizza te stesso come se la tua vita fosse perfetta sotto ogni aspetto.
Immagina se tutti raggiungessero il vertice, la vita sarebbe scialba alla base.
Immaginazione, il supremo piacere dell'immortale e dell'immaturo, dovrebbe avere dei limiti, per rendere la vita piena di gioia; non dovremmo abusare troppo della gioia.
Impara ad aiutare le persone in qualcosa in più che non sia solo il loro lavoro: aiutale nella loro vita.
Impara ad entrare in contatto col silenzio che è dentro te stesso ed a capire che tutto in questa vita ha uno scopo.
Impara come trasformare la frustrazione in fascino. Affascinandoti alla vita imparerai molte più cose di quanto potresti se fossi frustrato da essa.
Impara dagli errori altrui. La vita è troppo corta per farli tutti da solo.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Imparare ad accettare il dolore e la morte come necessità del tutto naturali, senza consolatorie illusioni, significherebbe imparare ad accettare la vita.
Imparare una nuova abitudine è tutto, perché significa raggiungere la sostanza della vita. La vita non è altro che un tessuto di abitudini.
Impariamo a trovare incognite nelle equazioni, tracciare rette parallele e dimostrare teoremi, ma nella vita vera non c'è niente da porre, calcolare o risolvere.
Impegnarsi vuol dire soprattutto rischiare. Non solo la vita, ma la propria serenità.
In alcuni casi sei tu a fare delle scelte nella vita e in altri è la vita che sceglie per te.
In alternativa al suicidio, che esige qualche virtù manuale e morale di difficile uso, ammutinarsi contro la vita.
In che cosa consiste una grande Vita? nel dimenticarsi del Nulla, e nel non sottomettersi al Tutto.
In fondo che cos'è la vita se non una serie di ispirate sciocchezze? La difficoltà consiste nel trovare il modo di commetterle.
In fondo la mia vita è la storia dei tentativi che ho fatto di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.
In fondo, in questa vita, nessuno viene mai capito veramente.
In fondo, non vale niente una vita che non costa niente.
In genere è per mestiere disposto a sacrificarsi chi non sa altrimenti dare un senso alla propria vita.
In molti percorsi di vita, la coscienza è un peso maggiore di una moglie o una carrozza.
In nessun ambito della nostra vita il desiderio di un certo destino è più forte che nella sfera romantica.
In nome della madre s'inaugura la vita.
In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l'altro nell'abisso.
In ogni momento della nostra vita ci sono cose che sarebbero potute accadere, ma che alla fine non sono avvenute.
In ogni momento e sotto ogni circostanza, abbiamo il potere di trasformare la qualità delle nostre vite.
In ogni schema ordinato tendente a comporre il modello della vita umana è necessario introdurre una certa dose di anarchia.
In politica. come nella vita, il successo appartiene generalmente ai convinti e raramente agli scettici.
In qualsiasi genere di vita troverai divertimenti, distensioni e piaceri, se vorrai giudicare lievi i mali piuttosto di renderteli odiosi.
In questa vita imperfetta abbiamo bisogno anche di una certa quantità di cose inutili. Se tutte le cose inutili sparissero, sarebbe la fine anche di questa nostra imperfetta esistenza.
In questa vita nulla è gratis; perfino la morte bisogna pagarla con la vita.
In questa vita, per lo più o si pena, o si spera, e poche volte si gode.
In questa vita, per quanto dannata, ci si può imbattere in spettacoli di rara bellezza capaci di far tornare il buonumore anche al piú cupo dei pessimisti. Si pensi a un inguaribile ottimista steso in una bara, per esempio.
In questo teatro che è la vita dell'uomo, è riservato solo a Dio e agli angeli l'essere spettatori.
In sostanza la morale non è che una comodità, una cosa escogitata per rendere la vita più confortevole.
In tre parole posso riassumere tutto quello che ho imparato sulla vita: si va avanti.
In tre tempi si divide la vita: nel presente, passato e futuro. Di questi, il presente è brevissimo; il futuro, dubbioso: il passato, certo.
In tutta la storia dell'umanità le persone contrarie alla vita hanno vinto, e continueranno a vincere finché ai giovani si ingegnerà ad adattarsi alle attuali concezioni degli adulti.
In tutte le lotte della vita domare le proprie pretese, non esser mite, non bonario, neppure generoso, esser giusto verso sé stesso e gli altri, questa è la cosa più difficile in questo vasto mondo.
In un momento tutto il film della mia vita mi è ripassato davanti agli occhi. E io non ero nel cast!
In una vita il momento di perfezione è molto breve.
In vita si promette ciò che non è in noi; in morte, ciò che speriamo nell'ultima illusione.
Infatti, se vuoi smetterla con questa vita, ecco che ti trattiene il laccio, d'un'ambizione malsana, di cui non puoi più fare a meno, e l'insanabile mania di scrivere, che invecchia nel tuo cuore malato.
Ingrata verso i beni passati è la parola che dice: guarda la fine di una vita lunga.
Iniziamo a invecchiare nel momento in cui nasciamo, cambiamo giorno dopo giorno, la vita è un continuo fluire. Ci evolviamo. L’unica cosa diversa è che adesso siamo un po’ più vicini alla morte. E cosa c’è di male in questo? L’amore e l’amicizia non invecchiano.
Innamorarsi è un sentiero pericolo, ma solo chi non avrà paura potrà cambiare il senso grigio della vita.
Insomma, come è questa faccenda? Siamo noi a farci la nostra vita, o è la vita a disfarci?
Insopportabile una vita di cui si sa troppo.
Intorbidiamo la serenità della nostra vecchiaia coi fantasmi di un'altra vita che nessuno conosce.
Invecchiando si impara l'umiltà. Si impara che se non si nasce umili è la vita che ti forza ad esserlo.
Io continuo a stupirmi. È la sola cosa che mi renda la vita degna di essere vissuta.
Io credevo nelle mie sensazioni. Nel fatto che alla fine la nostra coscienza, le nostre intenzioni movimentavano la vita come delle onde.
Io credo che dalla vita si possa ricavare qualcosa di positivo in tutte le circostanze.
Io credo che la grandezza degli uomini si misuri con la grandezza dei loro sogni e con la loro capacità di realizzarli, ma ci sono sogni così grandi che fanno grande un uomo solo per essere riuscito a pensarli e per aver provato a realizzarli. Uno di quei sogni per cui vale la pena di vivere è vivere una vita che vale la pena di essere raccontata.
Io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità.
Io credo che uno dei più grandi rischi della vita sia non osare mai rischiare.
Io da medico ragiono esattamente così: la vita è sempre importante, non soltanto quando è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa.
Io ho una regola: non agire mai nel primo slancio. Poche persone sono capaci di osservare questa vostra regola. È stata la vita a insegnarmelo. Oh, se avessi imparato prima a dominarmi!
Io la vita l'ho goduta perché mi piace anche l'inferno della vita e la vita è spesso un inferno. Per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara.
Io mi fido della vita non perché mi fido del mondo, ma perché io mi fido del Dio che vive nel mio cuore.
Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti o che non hanno mai inciampato. A loro non si è svelata la bellezza della vita.
Io non credo che le persone cerchino dei significati nella vita più di quanto cerchino l'esperienza di essere vive.
Io non dirigo la mia vita. Io non la progetto. Io non prendo mai decisioni. Le cose succedono sempre e lo fanno per me. Questa è la vita.
Io non ho mai cercato di provare niente, ho solo voluto dare un buon spettacolo. La mia vita è sempre stata la mia musica, è sempre venuta prima, ma la musica non vale nulla se non puoi riversarla sul pubblico. La cosa principale è di vivere per quel pubblico, perché tu sei lì per compiacere la gente.
Io non mi preoccupo di mantenere la qualità della mia vita, perché ogni giorno lavoro per migliorarla. Mi sforzo continuamente di imparare e di fare nuove e importanti distinzioni sul modo di aggiungere valore alla mia vita e a quella degli altri. Questo mi dà la sicurezza di poter sempre imparare, di potermi sempre sviluppare e crescere.
Io non posso, a qualsiasi età, essere contenta di prendere il mio posto accanto al camino e guardare semplicemente avanti. La vita è fatta per essere vissuta. La curiosità deve essere tenuta viva. Uno non deve mai, per qualsiasi motivo, voltare le spalle alla vita.
Io non sono la sola ad essere stanca, malata, triste o ansiosa, io sono tutt'uno con milioni di altri nel corso dei secoli, tutto questo è la vita.
Io penso che la capacità di attenzione sia la cosa che dà alla vita il suo significato più profondo.
Io penso che la fortuna regoli le nostre vite, più di noi. Ma è ben detto che chi lotta scoprirà che i suoi obiettivi lottano anch’essi per lui.
Io penso che lo scopo della vita sia di essere utili, essere responsabili, essere onorevoli; essere misericordiosi. È, dopo tutto, importare, contare, sostenere qualcosa, aver fatto una qualche differenza che hai vissuto appieno.
Io penso che, dato che la vita è azione e passione, si richiede all'uomo di dover condividere la passione e l'azione dei suoi tempi per evitare di venire giudicato come persona che non ha vissuto.
Io sono arrabbiata quasi ogni giorno della mia vita, ma ho imparato a non mostrarlo, e cerco ancora di sperare di non sentire rabbia, sebbene mi ci potrebbero volere altri quarant’anni perché accada.
Io sono per vivere la vita a 359 gradi, c'è sempre un angolino che non vale la pena sperimentare.
Io sono una vita che vuole vivere, circondato da altre vite che vogliono vivere.
Io spero che tu non abbia condotto una doppia vita, pretendendo di essere cattivo ed essendo davvero buono per tutto il tempo. Quella sarebbe ipocrisia.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
Io vivo per dominare la vita, non per essere schiavo.
Irrequietezza e impazienza sono due malattie e accorciano la vita.
L'abitudine e il timore del nuovo sono ostacoli alla nostra crescita e ci fanno rimanere quelli di sempre con una vita piatta, insignificante e sempre uguale.
L'abitudine, che fa della vita un proverbio.
L'albero rappresenta, fin dai tempi più antichi, il simbolo e l’espressione della vita, dell’equilibrio e della saggezza.
L'amicizia quasi sempre finisce, infatti sono molto di più gli amici che perdi di quelli che restano e quelli che restano, col tempo si perdono anche loro dentro alle cose della vita, ai fatti propri, in altri termini.
L'amicizia spirituale tra i buoni sorge da somiglianza di vita, di costumi e desideri, cioè è accordo nelle cose divine e umane con benevolenza e carità.
L'amicizia, come l'ombra vespertina, si allunga nel crepuscolo della vita.
L'amico, dice il sapiente, è una medicina di vita.
L'ammirazione è una passione dalla vita breve, che col diventare familiare col suo oggetto immediatamente decade.
L'amore muore nella povertà; l'amore è un lusso di vita; esso non può esistere quando la vita intera è presa e tormentata da delle preoccupazioni minute di danaro, o da una lotta continua contro la povertà.
L'amore per la vita è necessario per il proseguimento vigoroso di qualsiasi impresa.
L'amore tra le creature è il re delle eccezioni e sta alla vita come l’eresia sta alle religioni.
L'amore vero è una rarità, ed è l'unica cosa che dia un senso alla vita.
L'amore è il cuore e il vero centro del dinamismo creatore che chiamiamo vita. L'amore è la vita stessa nel suo stato di maturità e perfezione.
L'amore è il nostro vero destino. Non troviamo il significato della vita da soli. Lo troviamo assieme a qualcun altro.
L'amore è il più grande ristoro della vita.
L'amore è incompatibile con la vita. Il desiderio di due cuori che si amino veramente, non è vivere insieme, ma morire insieme.
L'amore è l'energia della vita.
L'amore è l'unico ideale della vita.
L'amore è la vita in tutti i suoi aspetti. E, se vi lasciate sfuggire l'amore, vi lasciate sfuggire la vita. Non fatelo, vi prego.
L'amore è tutta una storia della vita di una donna; è soltanto un episodio in quella dell'uomo.
L'amore é reale, un giorno lo incontrerai, ma ha un grande avversario, la vita.
L'amore, il lavoro e la conoscenza sono la fonte della nostra vita. Dovrebbero anche governarla.
L'amore? Un soffio di vento che attraversa le dune della vita.
L'anima nasce vecchia, ma ringiovanisce. È la commedia della vita. Il corpo nasce giovane e invecchia. È la tragedia della vita.
L'animo umano ha bisogno di nutrirsi di speranza, così come lo stomaco ha bisogno di cibo. La vita invece spesso è amara e non concede scappatoie ai desideri dei mortali. Alcune verità sono senza alternative: tutti dobbiamo morire, chi è brutto non potrà mai diventare bello, chi è vecchio non potrà mai ritornare giovane e chi vive una vita opaca e senza entusiasmi sa che molto difficilmente riuscirà a cambiarla. E allora che fare? Non resta che rifugiarsi nel mistero, evadere nel trascendente. Ed ecco fiorire da ogni parte le favole, gli extraterrestri, gli oroscopi, le droghe e gli estremismi politici.
L'ansia di bruciare la propria vita e di essere qualcuno fuori dal gregge rende le giovinezze impazienti di raggiungere un traguardo di piacere, di denaro e di orgoglio.
L'appagamento è stato come una barriera tra la mia esistenza e la tempesta della vita, perché mi ha confinata in una debole e indolente tranquillità della mente.
L'arredamento della nostra casa diventa il teatro della vita privata, quella scena dove ogni stanza permette il cambiamento, la dinamica degli atteggiamenti e delle situazioni: è la casa palcoscenico.
L'arte del progresso è di preservare l'ordine in mezzo al cambiamento e di preservare il cambiamento in mezzo all'ordine. La vita rifiuta di essere imbalsamata viva.
L'arte della vita sta nel sapere come godere poco e sopportare molto.
L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere.
L'arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s'accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.
L'arte non si può separare dalla vita. È l'espressione della più grande necessità della quale la vita è capace.
L'arte rende tollerabile la vista della vita ponendo su di essa il velo del pensiero non puro.
L'arte è lunga, la vita breve, il giudizio difficile, l’occasione buona passeggera.
L'arte è semplicemente un rifugio inventato da gente ingegnosa, che ha già a sufficienza cibo e donne, per sfuggire la noia della vita.
L'artista deve amare la vita e mostrarci quanto è bella. Senza di lui potremmo dubitarne.
L'attenzione alla salute è uno dei più grandi ostacoli della vita.
L'attenzione esecutiva è la chiave per gestire la nostra vita.
L'attesa è una trappola. Ci saranno sempre ragioni per aspettare. La verità è che ci sono solo due cose nella vita, le ragioni e i risultati, e le semplici ragioni non contano.
L'attimo fuggente è l'unità di misura della vita.
L'atto fondamentale di una vita è quello di decidere cosa è importante e cosa non lo è.
L'auto-accettazione viene dall'affrontare con vigore le sfide della vita. Le sfide e le difficoltà non devono renderti insensibile, e nemmeno farti costruire muri mentali per escludere il dolore dalla tua vita. Tu troverai la serenità non cercando di sfuggire ai tuoi problemi, ma affrontandoli coraggiosamente. Tu troverai la pace non nel rifiuto, ma nella vittoria.
L'avversità unisce gli uomini e dona bellezza e armonia ai rapporti della vita, così come la fantasia del freddo invernale fa apparire come per incanto i fiori sui vetri delle finestre, fiori che scompaiono col caldo.
L'ebbrezza, e il desiderio, e il lasciarsi andare, e questo era la mia vita, era questo che l’acqua dei tuoi occhi portava.
L'educazione dovrebbe mirare alla libertà della mente dei giovani, e non al suo imprigionamento in una rigida armatura di dogmi destinati a proteggerla, nella vita, contro i pericoli dell'evidenza imparziale. Il mondo necessita di menti e di cuori aperti, non di rigidi sistemi, vecchi o nuovi che siano.
L'emozione per amore dell'emozione è lo scopo dell'arte; l'emozione per amore dell'azione è lo scopo della vita.
L'energia della mente è l'essenza della vita.
L'energia è l'essenza della vita. Ogni giorni tu decidi come la userai sapendo ciò che vuoi e cosa ci vuole per raggiungere il tuo obiettivo, e mantenendoti focalizzato.
L'entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.
L'equilibrio nella vita si costruisce un giorno per volta.
L'eroe antico era quello che affrontava la morte: l'eroe moderno è colui che accetta la vita.
L'eroismo comincia dove la ragione si mette in sciopero: disprezzando la vita.
L'errore peggiore che possiamo fare nella vita è lasciar perdere quando sappiamo tutti di avere ancora una missione da compiere.
L'esasperazione, la stanchezza, il male di vivere, spesso, portano a vedere negli altri, in coloro che ci stanno vicini, la causa di tutte le nostre difficoltà, dei nostri mali. È la via più facile, anche se non indolore, per sfuggire alla verità, alle umane, umanissime paure. Diventiamo ciechi nei confronti delle responsabilità e non ci accorgiamo che la vita è come ce la siamo costruita noi.
L'esistenza può essere maggiore senza che lo sia la vita.
L'esistenza è uno strano affare. La vita ci deve poco; noi le dobbiamo tutto. La sola vera felicità viene dallo sprecare noi stessi dietro a uno scopo.
L'esperienza non serve. La vita, non ripetendosi mai, s'improvvisa sempre. Vivere è sempre sbagliare strada, non trovarsi dove si pensava, dove si sa, o meglio non si vive, si pensa di vivere.
L'esperienza è il risultato di un istinto per la vita. Quello che è vero dell'arte è vero della vita.
L'esperienza è la vita con le ali.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli.
L'esperienza è una grande scuola di vita, ma lo stupido imparerà in un'altra.
L'essenza della vita è il libero movimento dello spirito.
L'essenza della vita è la vita stessa.
L'essenziale per la felicità della vita, è che non la si ha in sé.
L'esser sani di mente non è che pazzia tesa al buon uso; la vita da svegli è un sogno sotto controllo.
L'eternità non è gran che più lunga della vita.
L'etica non è altro che il rispetto per la vita. È quella che mi fornisce i princìpi fondamentali della moralità, ossia che il bene consista nel mantenere, promuovere e migliorare la vita, e che distruggere, ferire, limitare la vita sia il male.
L'età è un tiranno, che vieta, pena la vita, tutti i piaceri della gioventù.
L'idea che la vita umana, e solo la vita umana, sia inviolabile è una forma di specismo.
L'idea dei miei bambini di una vita difficile è vivere in una casa con solo un telefono.
L'illusione più fatale è il punto di vista stabilito. Dato che la vita è crescita e movimento un punto di vista fisso uccide chiunque ne abbia uno.
L'immaginazione è tutto. È l'anteprima delle future attrazioni della vita.
L'importante nella vita di un uomo, e di un giovane in specie, è scoprire la formula risolutiva. Ciascuno ha bisogno di trovare un'idea giustificativa di fronte a se stesso; ma non è un'idea di giustificazione soltanto che si ricerca, bensì una guida per la vita stessa.
L'importante sta nella vita, solo nella vita, nel processo della sua scoperta, in questo processo continuo e ininterrotto, e non nella scoperta stessa!
L'impossibilità di nascondere la vita crea l'inconscio.
L'incapacità di arrendersi è un dato caratteriale. Forse è semplicemente stupida fame di vita.
L'indipendenza viene prima di tutto il resto. Io da parte mia dico che un uomo si perde molto nella vita, finché non è indipendente. Gli esseri umani che non sono indipendenti non sono esseri umani.
L'indipendenza è il solo metro con cui si possa misurare l'uomo. Ciò che un uomo fa di sé e da sé e non ciò che fa o non fa per gli altri. Il primo diritto dell'uomo è quello di essere se stesso e il primo dovere dell'uomo è il dovere verso sé stesso. Principio morale sacro è quello di non trasferire mai sugli altri lo scopo della propria vita. L'obbligo morale più importante dell'uomo è compiere ciò che desidera a condizione, prima di tutto, che quel desiderio non dipenda dagli altri.
L'inevitabilità del cambiamento è l'unica costante della vita.
L'inferno è guardarsi indietro in quella frazione di secondo e scoprire di aver sprecato l’occasione per rendere degno il miracolo della vita.
L'infinito, questa segreta dimensione della vita, è in noi: palpitante e vivo; e non si cancella nella misura in cui non ci lasciamo affascinare, e divorare, dal tumulto, e dal frastuono, non solo delle cose che sono al di fuori di noi; ma, ancora più devastanti, da quelle che si agitano in noi: nella nostra vita interiore assediata.
L'intera vita di un uomo non è che un punto nel tempo; godiamocela.
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un’altra espressione dell’interesse per la vita.
L'intero complesso della tua vita ti travolge quando si vive da soli. Si viene stupefatto da essa. Per sbarazzarsene si tenta di riversare parte di essa sulle persone che vengono a trovarti, e loro lo odiano. Essere soli significa allenarsi alla morte.
L'intero segreto della vita è di essere interessato ad una cosa profondamente e ad un migliaio di altre cose bene.
L'intero segreto per prolungare la propria vita consiste nel non fare nulla per abbreviarla.
L'invecchiamento è la tendenza del corpo a smettere di correre rischi. Il rischio è l'essenza della vita.
L'ira è bramosa di punire, e non è affatto conforme alla natura dell’uomo che una tal brama egli nutra nel suo cuore mansueto. La vita dell’uomo si fonda sulle buone azioni e sulla concordia, ed è spinta al patto di comune aiuto non dalla paura ma dall’amore reciproco.
L'istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
L'istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
L'istruzione non è la preparazione alla vita, l'istruzione è la vita stessa.
L'istruzione serve a migliorare la vita degli altri e per lasciare la tua comunità e il mondo meglio di come li hai trovati.
L'obesità è uno stato mentale, una malattia generata dal tedio e dalla delusione; l'ingordigia, come l'amore per gli agi, è una forma di paura. L'unico modo per dimagrire è ridare uno scopo alla vita.
L'obiettivo del viaggio della nostra vita non è la felicità, l’obiettivo è vivere ogni attimo felicemente.
L'obiettivo di tutta la vita è la morte.
L'obiettivo, che sia raggiunto o meno, rende grande la vita: Cerca di essere Shakespeare, lascia il resto al fato.
L'odio appassionato può dare scopo e significato a una vita vuota.
L'odio paralizza la vita; l'amore la dona. L'odio confonde la vita; l'amore le dà armonia. L'odio oscura la vita; l'amore la illumina.
L'odio, l'invidia e la superbia sporcano la vita.
L'opinione che l’uomo ha di se stesso e del mondo esterno è deducibile dal senso che esso trova nella vita e dal senso che dà alla propria vita.
L'opportunità di una vita deve essere catturata dentro la vita dell'opportunità.
L'opposto dell'amore non è odio, è indifferenza. L'opposto dell'arte non è il brutto, è l'indifferenza. L'opposto della fede non è eresia, è indifferenza. E l'opposto della vita non è la morte, è l'indifferenza.
L'ora più buia nella vita di un uomo si ha quando egli si siede per studiare come fare denaro senza guadagnarlo.
L'origine di tutta la vita e conoscenza sta nell'uomo e nella donna, e la fonte di tutto il vivere è l'interscambio e l'incontro e la fusione di questi due aspetti: la vita dell'uomo e la vita della donna, la conoscenza maschile e la conoscenza femminile, l'essere maschile e l'essere femminile.
L'ossessione del presente è caratteristica delle persone che vivono e pensano in modo convenzionale, dominati dalla moda. E così non si accorgono che tutto quello che è davvero importante nella nostra vita è uguale, ieri come oggi.
L'ottimismo è il profumo della vita.
L'ottimista ama la vita; il pessimista la conosce.
L'ultima età della vita non è senza gioia a chi può darsi ragione del perché sia vissuto.
L'umorismo è la cintura di salvataggio nel fiume della vita.
L'unica cosa che dura tutta la vita è la vita, il resto è sempre precario, instabile, fugace.
L'unica cosa che rende la vita sopportabile, è il non sapere che cosa verrà dopo.
L'unica cosa che rovina la nostra vita sono le ingiustizie e gli abusi che commettiamo volontariamente contro noi stessi.
L'unica cosa che serve fare nella vita è evitare di riflettere sui dolori.
L'unica forza e l'unica verità di questa vita è l'amore. Il patriottismo non è altro che l'amore, l'amicizia non è altro che amore.
L'unica maniera di ripagarlo, pensava ora, sarebbe stata d’amare suo figlio come il padre aveva amato lui: a lui non ne verrà niente, ma il conto sarà pareggiato nel libro mastro della vita.
L'unica possibilità che la vita ti dà è di essere diffidente e scettico.
L'unica via che porta a una vita tranquilla è quella che passa attraverso la virtù.
L'unico bene, la condizione fondamentale per una vita felice, è la fiducia in se stessi... nè può renderti felice la bellezza o la forza del corpo: nessuno di quei beni resiste al passare del tempo.
L'unico modo di andare d’accordo con la vita è essere in disaccordo con noi stessi.
L'unico modo efficace di sopportare la vita, è di dimenticarla.
L'unico strumento che può salvarmi la vita è l’immaginazione.
L'unico vero rischio nella vita è non voler correre alcun rischio.
L'universo non esiste senza la vita, e tutto ciò che vive si nutre.
L'universo è cambiamento: la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.
L'uomo buono si allarga lo spazio della vita: poter gioire della vita passata significa vivere due volte.
L'uomo che considera la propria vita e quella dei suoi simili senza senso non è soltanto sfortunato ma è quasi squalificato per vivere.
L'uomo che ha realizzato il Sé è a suo agio: la vita e la morte sono la stessa cosa, beatitudine e infelicità sono la stessa cosa. Nulla lo turba; nulla lo rimuove da casa sua, dal suo essere centrato. A un uomo simile non puoi aggiungere nulla. Non puoi togliere nulla, e non puoi aggiungergli nulla. E’ realizzato.
L'uomo che ha vissuto di più non è quello che può annoverare il maggior numero d'anni, ma colui che più intensamente ha sentito la vita.
L'uomo che insiste nel vedere con perfetta chiarezza prima di decidere, non decide mai. Accetta la vita, e dovrai accettare i rimpianti.
L'uomo che non ha amato appassionatamente ignora la metà più bella della vita.
L'uomo che osa sprecare anche un'ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita.
L'uomo che si annoia, che fatica, che soffre, si consola andando col pensiero ad altri momenti della sua vita: tira fuori dal passato ricordi cari, anticipa le dolci aspettative dell'avvenire.
L'uomo che si è liberato dell'irritabilità troverà la vita molto più lieta di quanto non gli apparisse quando era perpetuamente agitato.
L'uomo che vive artisticamente la sua vita ha per cuore il cervello.
L'uomo comune, anche se non sa che farsene di questa vita, ne vuole un'altra che duri per sempre.
L'uomo comune, anche se non sa che farsene di questa vita, ne vuole un'altra che duri per sempre.
L'uomo deve essere preparato ad ogni evento nella vita, perché non vi è nulla di durevole.
L'uomo di qualità eccezionali può tentare la vita due volte.
L'uomo dovrebbe mettere altrettanto ardore nel semplificare la sua vita quanto ce ne mette a complicarla.
L'uomo dovrebbe poter vivere due vite: una per sé e l'altra per gli altri.
L'uomo dà un'impronta alla propria vita solo dominando il proprio carattere o facendosene uno.
L'uomo ha assolutamente bisogno di idee e convinzioni generali che diano significato alla sua vita e che gli permettano di individuare il suo posto nell’universo.
L'uomo ha capito e poi dimenticato che la sua mente, la sua carne, la sua vita e i suoi movimenti sono fatti della materia delle stelle, del sole, dei pianeti.
L'uomo libero, che vive secondo ragione, non è mosso dalla paura della morte, ma cerca direttamente il bene, e, quindi, a nessuna cosa pensa meno che alla morte; e la sua sapienza è una meditazione non della morte, ma della vita.
L'uomo non cerca il sorriso nel disegno della felicità, ma la felicità nella vita.
L'uomo non cerca né il dolore né la gioia, ma semplicemente la vita.
L'uomo non dovrebbe consentire all'orologio ed al calendario di offuscare il fatto che ogni momento della propria vita è un miracolo ed un mistero.
L'uomo non ha una natura ma una storia. L'uomo non è altro che un dramma. La sua vita è qualcosa da scegliere, costruire mentre procede. L’essere umani consiste in quella scelta e in quella inventiva. Ogni essere umano è il romanziere di se stesso, e sebbene possa scegliere tra essere uno scrittore originale o uno che copia, non può evitare di scegliere. È condannato ad essere libero.
L'uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.
L'uomo non sa accettare la vita nel suo nocciolo di casualità e di attesa. Paradossalmente vuole tutto e subito, ma arriva tardi o nel momento sbagliato.
L'uomo non è niente altro che quello che progetta di essere; egli non esiste che nella misura in cui si realizza; non è dunque niente altro che l'insieme dei suoi atti, niente altro che la sua vita.
L'uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà alla ricerca di guarire.
L'uomo più felice è quello che è in grado di collegare la fine della sua vita con l'inizio di essa.
L'uomo può sopportare le disgrazie, esse sono accidentali e vengono dal di fuori: ma soffrire per le proprie colpe, ecco l'aculeo della vita.
L'uomo sposato porta sulle spalle tutto il peso della vita, quello non sposato solo la metà.
L'uomo trascorre la propria vita ragionando sul passato, lamentandosi del presente, tremando per il futuro.
L'uomo viene redento dall'amore, che rende buona e bella la vita personale e sociale.
L'uomo vive ogni cosa subito, per la prima volta, senza preparazioni. Come un attore che entra in scena senza avere mai provato. Ma che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa? Per questo la vita somiglia sempre ad uno schizzo. Ma nemmeno "schizzo" è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro.
L'uomo volgare cerca di appropriarsi i beni della vita; l'uomo nobile si propone di meritarli.
L'uomo è dato in prestito alla vita, non donato.
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
L'uso migliore della vita è di spenderla per qualcosa che duri più della vita stessa.
La battaglia della vita è, in molti casi, combattuta in salita; e vincerla senza lottare significherebbe forse vincerla senza onore. Se non ci fossero difficoltà non ci sarebbe successo; se non ci fosse nulla per cui lottare, non ci sarebbe nulla da conquistare.
La bellezza della vita è proprio nella sua imperscrutabilità, è nel gioco indicato dai suoi enigmi che non si concedono a facili soluzioni.
La brevità della vita ci vieta una lunga speranza.
La brevità della vita non può distoglierci dai suoi piaceri, né consolarci delle sue pene.
La brevità della vita, tanto spesso lamentata, potrebbe forse essere quel che la vita ha di meglio.
La chiarezza morale permette di vivere a fondo la vita, di guardarla in faccia.
La chiave di una vita appassionante, è di avere fiducia nell'energia che dimora in noi e di seguirla.
La classe è un'aureola di fiducia che deriva dall'essere sicuri senza essere presuntuosi. La classe non ha nulla a che vedere col denaro. La classe non viene mai intimorita. È autodisciplina e conoscenza di se stessi. È la sicura padronanza di sé che viene dall'aver dimostrato che puoi affrontare la vita.
La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti.
La concentrazione è focalizzazione della mente su un singolo oggetto: ma a noi interessa tutto il processo della vita, e se ci concentriamo solo su un particolare aspetto di essa, ne risulterà banalizzata.
La conclusione della saggezza è questa: merita la libertà e la vita solo chi ogni giorno le deve conquistare.
La concretizzazione delle nostre aspettative nei confronti della vita dipende dall’energia che concentriamo su di esse.
La confusione in molta gente regna sovrana. Vivi la vita lei è bella, è una sola.
La conoscenza è l'artificio che la vita ha inventato per dimenticare ciò che essa è: una vertigine immane.
La corsa è una ricerca della propria pace interiore, e così è una vita ben vissuta.
La cosa brutta della morte non è il nulla, è la promessa della vita che non viene mantenuta.
La cosa essenziale nella vita è scegliere. Se ti tolgono la possibilità di farlo è come se ti togliessero la libertà.
La cosa migliore della vita è che non dura in eterno.
La cosa migliore e più sicura è avere equilibrio nella tua vita, riconoscere i grandi poteri attorno a noi ed in noi. Se riesci a farlo, e vivere in quel modo, sarai davvero una persona saggia.
La cosa migliore per l'uomo sarebbe prendere alla lettera questa metafora ormai logora: "La vita è un sogno". Dare importanza a questo sogno è volere che degeneri in un incubo.
La cosa più bella nella vita è il desiderio, è la cosa bella più prossima alla soddisfazione.
La cosa più importante della vita è la scelta del mestiere: il caso ne dispone.
La cosa più importante della vita è non esser morto.
La cosa più importante nella vita non è di capitalizzare i tuoi guadagni. Qualsiasi stupido riesce a farlo. La cosa importante è di trarre profitto dalle tue perdite. Questo richiede intelligenza, e fa la differenza tra un uomo di buonsenso e uno stupido.
La cosa più importante nella vita è amare qualcuno. La seconda cosa più importante nella vita è avere qualcuno che ti ami. La terza cosa più importante è che le prime due accadano in contemporanea.
La cosa più importante è vivere una vita favolosa, non importa quanto lunga, basta che sia favolosa.
La cosa più strana della vita è la totale mancanza di accordo tra teoria e pratica della vita.
La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.
La cosa triste non è lasciare la vita, bensì lasciare ciò che le dà un senso.
La coscienza desta, la vita desta, è un vivere andando incontro, un vivere che dall''ora', va incontro al nuovo 'ora'.
La coscienza di una vita bene trascorsa e il ricordo di molte buone azioni danno grande felicità.
La creatività, come la vita umana stessa, comincia nell'oscurità.
La critica, per come ho sempre tentato di interpretarla, sia in primo luogo letteraria, e con questo intendo personale e passionale. Non si tratta di filosofia, politica o religione: nei casi più alti è una forma di letteratura sapienziale, e quindi una meditazione sulla vita.
La curiosità è il motore dell’intelligenza, è una robusta stampella con cui sorreggersi, è la porta aperta sulla vita.
La degustazione intellettuale della vita non sostituisce l'attività muscolare.
La depressione si presenta sotto forma di realismo sul marciume del mondo in generale e della tua vita in particolare.
La descrizione della vita, una grande parte della quale, quella di cui tutti sanno e non parlano, è eliminata, si fa tanto più intensa della vita stessa.
La differenza tra l'arte e la vita è che l'arte è più sopportabile.
La difficoltà più grossa della vita è superare gli schemi che vengono imposti dalla stessa giorno per giorno.
La domanda circa lo scopo della vita umana è stata posta innumerevoli volte; non ha ancora mai trovato una risposta soddisfacente, forse non la consente nemmeno.
La donna deve comandare, è la donna che genera la vita, e la vita è stupida.
La durata della mia vita non dipende da me. Vivere pienamente non dipende che da me.
La durata della vita non dipende dagli anni.
La durata delle nostre passioni, come quella della nostra vita, non dipende da noi.
La fede è 'l'elisir eterno' che dà la vita, il potere e l'azione all'impulso del pensiero.
La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri... abbi cura di non coltivare nozioni inadatte alla virtù e di natura ragionevole.
La felicità dovrebbe essere l'unica condizione della vita; dove la felicità fallisce, l'esistenza rimane un folle e lamentevole esperimento.
La felicità non dipende tanto da ciò che viviamo ma da come decidiamo di vivere tutto ciò che di doloroso e meraviglioso la vita ci regala.
La felicità non si ottiene con una pillola, la vita è un privilegio.
La felicità non è vivere una vita senza imbrogli, senza fare errori, senza muoversi. La felicità è accettare la lotta, lo sforzo, il dubbio, e andare avanti, andare avanti superando tutti gli ostacoli, uno per volta.
La felicità si può coltivare solo con un atteggiamento di sincerità verso noi stessi e di apertura al mondo, agli altri, cercando la bellezza, apprezzando riconoscenti quanto ci viene donato. Ci apriamo alla felicità quando apprezziamo la vita.
La felicità suprema della vita è la convinzione che siamo amati.
La felicità viene dalla capacità di sentire profondamente, di gioire semplicemente, di pensare liberamente, di rischiare la vita, se necessario.
La felicità è l'esperienza di vivere una vita che senti valga la pena di essere vissuta.
La felicità è possibile solo con il vero amore. Il vero amore ha il potere di guarire e trasformare la nostra condizione e può dare alla nostra vita un significato profondo.
La felicità, la grande signora delle cerimonie nella danza della vita, ci incita attraverso tutti i suoi labirinti e i suoi meandri, ma non conduce nessuno di noi per la stessa via.
La felicità, questa grande maestra di cerimonie nella danza della vita, ci spinge attraverso tutti i suoi labirinti e meandri, ma non ci conduce mai per lo stesso percorso.
La felicità... è fatta di una cosa grande: apprezzare la vita sapendo che dopo viene la morte.
La fiducia in noi è la forza della vita.
La filosofia dev'essere non più che un condimento all'arte della vita. Dedicarsi soltanto alla filosofia non è meno strano del mangiare sempre e solo rafano.
La filosofia ha in sé piaceri meravigliosi per la loro purezza e stabilità, ed è naturale che la vita di coloro che sanno trascorra in modo più piacevole che non la vita di coloro che ricercano.
La filosofia ha perfettamente ragione nel dire che la vita può essere capita solo all'indietro. Ma poi uno dimentica l'altra condizione, che va vissuta in avanti.
La filosofia è un modo di sopportare l’atroce assurdità della vita.
La fine della vita avviene come la fine di un ballo mascherato quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita.
La foglia giovane della rugiada sente la freschezza, ma non il peso; così l'uomo e la vita.
La foresta quasi morta, dove spariscono i begli animali e gli uccelli, si popola sempre più di vipere. L'ultimo impressionante emblema della vita fuori dell'uomo è un moltiplicarsi di denti che stringono veleno.
La forma è la carne del pensiero, come il pensiero è l'anima della vita.
La fortuna è un attimo, la vita è tutto il resto.
La fotografia e la scrittura costituiscono un tentativo di cogliere quegli istanti prima che svaniscano, di fissare i ricordi per dare un senso alla vita.
La fretta crea gli sprechi, nella vita non meno che nei lavori casalinghi.
La gente non nasce buona o cattiva. Forse nasce con delle inclinazioni verso l’una o l’altra parte, ma è il modo in cui ciascuno vive la propria vita che conta.
La gente si conforma all'esempio dei loro re; e gli editti hanno meno potere della vita del loro governante.
La gente tiene alla vita più che a tutto il resto.
La gente, per lo più, rovina la propria vita con un altruismo malsano ed esagerato.
La gioia della vita è la varietà, il più tenero amore richiede di essere ravvivato da intervalli di assenza.
La gioventù è il paradiso della vita: l’allegria è la gioventù eterna dell’animo.
La gloria del mondo è transitoria. E non è certo la gloria a fornirci la misura della nostra vita, ma piuttosto la scelta di seguire la nostra leggenda personale, di credere nelle nostre utopie e di lottare per esse.
La grande illusione dell'arte è di far credere che la grande letteratura sia una rappresentazione della vita reale, ma in realtà accade esattamente l'opposto. La vita è amorfa, la letteratura è formale.
La grande questione nella vita è il dolore che causiamo agli altri, e la metafisica più ingegnosa non giustifica l'uomo che ha lacerato il cuore che l'amava.
La grande svolta della tua vita arriva quando ti rendi conto che puoi imparare qualsiasi cosa tu abbia bisogno di apprendere per realizzare qualsiasi obiettivo che hai stabilito per te stesso. Questo significa che non ci sono limiti a ciò che puoi essere, avere, o fare.
La grandezza nella vita sta nella grandezza del Sogno in cui si è deciso di credere.
La guerra non è una maledizione insita nella nostra natura: è una maledizione insita nella vita. Non ci si sottrae alla guerra perché la guerra fa parte della vita.
La leadership personale è il processo di tenere la tua visione e i tuoi valori davanti a di te e allineare la tua vita in modo che sia compatibile con essi.
La legge della vita è l’amore, non la presunzione. E l’amore è affermare un tu presente.
La leggerezza è un salvagente nella corrente della vita.
La letteratura non può rispecchiare tutto il nero della vita. Il motivo principale è che la letteratura sceglie e la vita no.
La letteratura parla molto di sesso e poco dell’avere dei bambini, la vita è esattamente l’opposto.
La letteratura può dirsi tale se ritrae la vita quale essa è nella realtà. Il suo mandato è la verità incondizionata e schietta.
La letteratura è sempre il precursore della vita. Essa non imita la vita, ma la plasma ai suoi fini.
La letteratura è una difesa contro le offese della vita.
La lettura ci insegna ad accrescere il valore della vita, valore che non abbiamo saputo apprezzare e della cui grandezza solo grazie al libro ci rendiamo conto.
La libertà consiste nell’essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.
La libertà è il sogno. La schiavitù è la vita.
La linearità è un modo artificiale di vedere il mondo. La vita vera non è una serie di eventi legati tra di loro che si verificano uno dopo l’altro come perline di una collana.
La logica uccide la vita. E non contiene nulla in sé stessa.
La logica è buona nei ragionamenti, ma nella vita non serve a nulla.
La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.
La lunghezza della vita non si misura dai capelli bianchi o dalle rughe: non è un vivere questo, è solo un esistere a lungo.
La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.
La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà. La scienza ci ha trasformato in cinici, l'avidità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità. Più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità, la vita è violenza e tutto è perduto.
La maggior parte della gente fa figli non appena l'entusiasmo per la vita comincia a scemare.
La maggior parte della gente rovina la propria vita con un altruismo malsano ed esagerato.
La maggior parte della nostra vita la passiamo ad aspettare o a ricordare e mentre lo facciamo non siamo né tristi né felici; sembriamo tristi, ma semplicemente siamo lontani.
La maggior parte della vita è cosí monotona che non c'è proprio niente da dirne, e i libri e i discorsi che la descrivono come una cosa interessante sono costretti a calcare la mano, nella speranza di giustificare la propria esistenza.
La maggior parte delle cose che diciamo e facciamo non sono necessarie; chi le eliminerà dalla sua vita sarà più tranquillo e imperturbato.
La maggior parte delle facoltà dell'anima nostra, quando la impieghiamo, turbano la tranquillità della vita più che esserle utili.
La maggior parte di noi tende a perdere la concentrazione nella vita perché si preoccupa continuamente dei possibili eventi negativi.
La maggioranza delle persone impiega metà della propria vita a rendere deprimente l'altra metà.
La malattia spegne in alcuni uomini il coraggio, in altri la paura e perfino l'amore alla vita.
La malinconia è rimpianto di ciò che non è stato ma che sarebbe stato possibile, di un’altra vita non vissuta, d’un amore che ti ha sfiorato senza fermarsi. Di un tu che avresti voluto incontrare ma non hai incontrato, di un te stesso che avresti voluto essere e non sei stato.
La mancanza di desideri è il segno della fine della gioventù e il primo e lontanissimo avvertimento della vera fine della vita.
La mancanza di lealtà è una delle maggiori cause di fallimento in ogni ambito della vita.
La mancanza di vita e la noia di certe materie scolastiche si addicono anche agli insegnanti e quindi le scuole sono piene di uomini e donne presuntuosi e dalle vedute strette il cui orizzonte mentale è limitato alla lavagna e ai libri di testo. Se vi volete rendere conto di quanto siano morti la maggioranza degli insegnanti, basta che leggiate una qualsiasi rivista di pedagogia.
La memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro.
La memoria è un valore fondamentale; non è nostalgia del passato, bensì difesa e salvataggio della vita, senso del presente di ogni esistenza e di ogni valore.
La memoria è una strana artista, ridisegna i colori della vita, cancella la mediocrità per conservare solo i tratti più belli, le curve più emozionanti di ciò che è stato.
La mente vuole certezze, ma la vita è incertezza. Per questo la mente è contro l'amore e a favore del matrimonio, perché il matrimonio è una cosa fissa: è una certezza.
La menzogna è nella vita. E allora perchè soffrire per combattere quello che è nella vita, che è la vita?
La menzogna è più forte della verità. Più forte della vita. Sta alle radici dell’essere, frondeggia al di là della vita.
La metà della vita la passiamo dormendo.
La mia fede è stata la forza trainante della mia vita. Penso sia importante che le persone che sono conosciute come liberali non abbiano paura di parlare di morale e di valori della comunità.
La mia filosofia è che non solo tu sei responsabile della tua vita ma il fare del tuo meglio in questo momento ti pone al posto migliore per il momento successivo.
La mia vita ha un cast stupendo ma non riesco a capire la trama.
La mia vita non ha avuto uno scopo ben preciso. Certuni ne danno la colpa ai tempi, io la do a me stesso.
La mia vita non è nelle mani di Dio finché io ho un'arma nelle mie.
La mia vita è la storia di un'autorealizzazione dell'inconscio.
La mia vita è stata una lunga serie di errori.
La mia vita è un insieme di note musicali che il tuo cuore trasforma in melodia. Vorrei che fossimo sempre capaci di vivere tutto ciò che di sacro vi è in ogni istante.
La miglior cosa a cui aggrapparsi nella vita è l'uno all'altro.
La migliore costituzione per qualsivoglia potere, si comprende facilmente a partire dal fine dello stato civile: che non è niente altro che la pace e la sicurezza della vita.
La misura dell'uomo non sta nella sua morte, ma nella sua vita.
La mola che affila le nostre vite è l'educazione, i valori dati da una buona educazione sono importanti, ma più importante è l’inclinazione.
La moneta incassata nella lava brilla anch'essa sul tavolo e trattiene pochi fogli. La vita che sembrava vasta è più breve del tuo fazzoletto.
La monotonia di una vita tranquilla stimola la mente a creare.
La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi. Mi ha aiutato a non essere troppo tonto, anche se un po’ tonti si è tutti da giovani.
La morte assoluta non esiste. La vita è spirito, e lo spirito non può morire.
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo.
La morte ha così tante porte attraverso cui far uscire la vita.
La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.
La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo.
La morte non è più prossima a chi è avanti negli anni di quanto non lo sia per il neonato; e nemmeno la vita.
La morte non è un processo che porta via una vita, ma un processo che cambia una vita.
La morte perde ogni connotazione di terrore se si muore dopo avere consumato la vita.
La morte proviene dalla vita, la vita dalla nascita, la nascita, infine, dal desiderio. Se l'uomo fosse capace di sopprimere il desiderio dei sensi potrebbe finalmente innalzarsi al livello dello spirito puro, dove non vi è più morte o mutamento.
La morte è alla base di ogni cosa, e la vita non è che una sua discendente!
La morte è dolce a chi la vita è amara.
La morte è fredda e calda insieme. La morte è sudore e sangue. La morte è purtroppo l’unico vero modo che il destino ha scelto per ricordarci continuamente che esiste la vita.
La morte è l'ammirevole liquidazione della vita.
La morte è la forma più blanda della vita.
La morte è la prova irrefutabile dell'assurdità della vita.
La morte è un bene per l'uomo perché pone fine ai mali della vita.
La morte è un nonsenso, come la vita.
La morte, proprio come la vita, è ciò che ciascuno decide di farne.
La motivazione ad agire è ancora più forte se nello stesso momento possiamo prevedere che i cambiamenti porteranno grande piacere alla nostra vita.
La musica e la vita sono solo questioni di stile.
La musica è un quietivo della volontà; non lo redime per sempre dalla vita, ma solo per brevi istanti, e non è ancor una via a uscir dalla vita, ma solo a volte un conforto nella vita stessa.
La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.
La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai, il futuro, rende la vita più semplice, ma anche tanto priva di senso.
La natura non ci ha dato che un ingresso alla vita, e centomila uscite.
La noia è la malattia della vita. Uno si fa degli ostacoli per saltarli.
La nostra conclusione finale è che la vita è sviluppo e che lo sviluppo, la crescita è la vita.
La nostra felicità dipende dalle abitudini mentali che coltiviamo. Quindi esercitati nei pensieri felici ogni giorno. Sviluppa l’abitudine della felicità, e la vita diventerà una festa continua.
La nostra vera vita è quando siamo svegli nei sogni.
La nostra visione dell'universo è solo il risultato di un incubo di quel cattivo sonno che è la vita.
La nostra vita appartiene soltanto a noi, e i ricordi... quelli non possiamo cederli a nessuno. Accumulatene, che siano soltanto vostri, e straordinari, grandi, tanti, irripetibili, di quelli che lasciano a bocca aperta, e che fanno entrare nella tomba con il sorriso sulle labbra!
La nostra vita comincia a finire il giorno che diventiamo silenziosi sulle cose che contano.
La nostra vita non è altro che una serie di trasformazioni del corpo. All'inizio, appena nati, siamo schiavi dei nostri corpi. Piangiamo, ci crescono i denti, vomitiamo. Da bambini pensiamo di aver domato il nostro corpo ma, quando arriva la pubertà, tutto ricomincia e il corpo ci sfugge di nuovo.
La nostra vita non è che si possa dividere semplicemente in due, allegra o triste. Fra questi due estremi c’è tutta una serie di sfumature. Una persona equilibrata riconosce e cerca di capire la gradazione di queste sfumature.
La nostra vita non è determinata tanto dalla nostra infanzia, quanto dal modo in cui abbiamo imparato a immaginarla.
La nostra vita non è dietro a noi, né avanti, né adesso, è dentro.
La nostra vita non è più che un corto circuito di luce tra due eternità di oscurità.
La nostra vita passa in trasformazioni.
La nostra vita presente è una speranza.
La nostra vita quotidiana si svolge immersa nella massa, ed è sempre più pesantemente condizionata da quest'ultima. La massa non è dunque un concetto astratto di cui si occupino specialisti di saperi esoterici, bensì una realtà esperita quotidianamente, spesso dolorosamente, sempre faticosamente, dall'uomo della strada.
La nostra vita quotidiana è piena di piccole luci che ci impediscono di vederne una più grande.
La nostra vita si è tanto complicata, che non si riesce più ad uscire dalle complicazioni.
La nostra vita vale per gli sforzi che ci è costata.
La nostra vita vale tanto quanto è profondo il segno che riusciamo a lasciare di essa.
La nostra vita è anche punteggiata da vicende in cui noi si incorre in perdite di denaro, tempo, energia, appetito, tranquillità e buonumore a causa delle improbabili azioni di qualche assurda creatura che capita nei momenti più impensabili e sconvenienti a provocarci danni, frustrazioni e difficoltà, senza aver assolutamente nulla da guadagnare da quello che compie. Nessuno sa, capisce o può spiegare perché quella assurda creatura fa quello che fa. Infatti non c'è spiegazione o meglio, c'è una sola spiegazione: la persona in questione è stupida.
La nostra vita è l'immagine fedele della nostra filosofia reale, non presunta.
La nostra vita è quasi un nulla; e tuttavia, pazzi, facciamo progetti a lungo termine.
La nostra vita è sempre cara a qualcuno; mentre le mosche ci vorrebbero morti, le zanzare ci preferiscono vivi.
La nostra vita è soltanto un attimo di luce fra una tenebra e l’altra.
La nostra vita è sprecata nei dettagli... Semplifica, semplifica.
La nostra vita è un test. Se fosse una vita vera ci direbbero dove andare e che cosa fare.
La nostra vita è una catena di menzogne tessuta con molta grazia; con una grazia che se volessimo sempre scoprire la discordanza tra gli atti e le parole, tutte le persone sembrerebbero ipocrite.
La nostra vita è una corsa a ostacoli e il traguardo è la tomba.
La pace è la forza della vita. Vivere di rancori porta solo orrori nel cuore.
La pace è la vita, la vita è vivere in pace.
La parte migliore della vita di un uomo buono sono i suoi piccoli, ignoti, dimenticati atti di gentilezza e di amore.
La parte migliore della vita di una persona consiste nelle sue amicizie.
La parte migliore della vita si trascorre a dire "È troppo presto", e poi a dire "È troppo tardi".
La parte migliore della vita è quella che non possiamo vivere.
La parte più felice della vita di un uomo è quella che trascorre stando sveglio nel letto la mattina.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
La paura è anche una sensazione di vita più intensa.
La paura è una delle emozioni più importanti che l'uomo possa provare. La paura ci salva la vita. Facciamo i conti con essa tutti i giorni, da quando nasciamo a quando moriamo.
La paura! Quell'eredità della vita selvaggia a cui nessun animale può sfuggire.
La pazzia costruisce città, imperi, istituzioni ecclesiastiche, religioni, assemblee consultive e legislative: l’intera vita umana è solo un gioco, il semplice gioco della follia.
La pena di vivere è infinitamente più forte dell'interesse per la vita. Ecco perché la religione prevarrà sempre sulla filosofia.
La perdita delle proprie radici culturali e la mancanza di uno scopo nella vita siano tra i principali fattori che spingono alcuni di noi a giocare con la morte.
La perenne tentazione della vita è quella di confondere i sogni con la realtà.
La persona che non si assume alcun rischio generalmente finisce con l'accettare qualsiasi cosa venga lasciata da quelli che hanno finito di scegliere. L'eccessiva cautela è un male quanto l'eccessiva imprudenza. Entrambi sono estremi da cui stare in guardia. La vita stessa è fatta da elementi di rischio.
La persona con la quale decidi di dividere la tua vita, inevitabilmente, si rivela la peggiore scelta possibile.
La persuasione che la vita ha uno scopo è radicata in ogni fibra di uomo, è una proprietà della sostanza umana.
La perversione della natura umana è il più grande dei misteri della vita umana.
La piena utilizzazione della vita è raggiunta dalle donne che hanno figli. Quella è la loro certezza.
La più grande gioia della vita è la convinzione di essere amati.
La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi alle volte hanno ragione.
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare le loro vite cambiando le abitudini mentali.
La più grande sfida che ti si presenta è il tuo stesso dubbio e la tua pigrizia. È il tuo dubbio e la tua pigrizia che definiscono e limitano ciò che sei. È il tuo dubbio e la pigrizia che ti negano la vita che vorresti.
La più insistente ed urgente domanda della vita è: "Che cosa fate voi per gli altri?"
La più profonda definizione della giovinezza è vita non ancora toccata dalla tragedia.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
La poesia è un modo di prendere la vita alla gola.
La poesia, la storia o il romanzo che scrivi è la tua metafora della vita.
La politica è importante, ma ancora più importante è la vita.
La politica è per le persone che hanno la passione di cambiare vita ma a cui manca la passione per viverla.
La presunzione di alcuni di aspirare ad una vita eterna dovrebbe già bastare a renderli indegni di essa. Certo è, comunque, che basta a renderli indegni di questa vita.
La pretesa di risolvere il discorso sulla vita e il suo senso in chiave scientista, e quindi di dichiarare chiuso il discorso su Dio e sul mondo spirituale perché non materialmente sperimentabili, appare come un'opzione a sua volta dettata dalla fede, da una particolare fede filosofica improntata al materialismo e al riduzionismo.
La prima cosa nella vita è saper cogliere un'occasione. La seconda capire quando lasciarla perdere.
La prima grande regola della vita è sopportare con pazienza ciò che ci accade. La seconda è rifiutarsi di sopportare con pazienza. La terza e la più difficile, essere capaci di distinguere fra le prime due.
La prima metà della nostra vita è rovinata dai genitori, e la seconda metà dai nostri figli.
La profondità e la forza del carattere umano sono definiti come le sue riserve morali. La gente rivela completamente se stessa solo quando è spinta fuori delle condizioni ordinarie della loro vita, perché solo allora devono fare ricorso alle loro riserve.
La propagazione della verità e della nonviolenza dipenderà molto più dal testimoniarne i principi nella vita che dai libri.La vita veramente vissuta conta più dei libri.
La propria vera vita è spesso la vita che non si vive.
La prudenza è un modo di comportarsi che preserva la vita, anche se spesso non la rende felice.
La pubblica opinione, un volgare, impertinente, anonimo tiranno che rende la vita deliberatamente spiacevole a chi non è contento di essere un uomo mediocre.
La purezza nella vita è la libertà dal peccato.
La qualità della vita di una persona è in diretta proporzione al suo impegno ad eccellere, indipendentemente dall’iniziativa da lui intrapresa.
La qualità della vita umana richiede la libertà per gli animali come del resto richiede la libertà per l'uomo stesso.
La qualità della vita è la qualità della tua gestione del tempo.
La quiete è pace. Tranquillità. Quando si abbassa il volume della vita. Ma quando si preme il tasto per spegnerla del tutto, resta solo silenzio.
La ragione come strumento per capire la vera natura della realtà e per determinare le linee guida delle nostre vite viene oggi ritenuta obsoleta.
La realtà continua a rovinare la mia vita.
La realtà di una notte, e anzi neppure quella di un'intera vita umana, non significano, al tempo stesso, anche la loro più profonda verità.
La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.
La ricchezza della vita è fatta di ricordi, dimenticati.
La ricchezza può essere buon condimento nel banchetto della vita; ma tristo quel commensale cui essa sia tutt'insieme condimento o vivanda.
La riflessione etica si propone di aiutarci a comprendere come convivere meglio gli uni con gli altri, come godersi la vita nel modo migliore possibile.
La riflessione porta all'azione, l'azione induce la riflessione: così si ricicla la vita.
La risoluzione del problema della vita si scorge allo sparir di esso.
La rivoluzione è l'armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge, la vita.
La saggezza altro non è che il buon senso, ovvero l’esatta conoscenza delle cose della vita, laddove l’idealismo rappresenta l’irresistibile voglia di credere in un futuro migliore.
La salute e l'intelletto sono le due benedizioni della vita.
La salute è l'unità che dà valore a tutti zeri della vita.
La saturazione: c'è un momento in cui ci si arriva, in quel posto che si chiama vita, e allora basta una goccia per far traboccare la coppa del disgusto.
La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta a un altra: non c'è una ricetta di vita che vada bene per tutti.
La scelta di coraggio che ogni essere umano è chiamato a compiere nel corso della vita: aprirsi all’amore, a costo di provare il dolore.
La scelta è solo un'illusione. L'inganno che la vita ti offre per rendere la pillola meno amara.
La scienza ci accorcia le esperienze dell'effimera vita.
La scienza è un cimitero di idee morte, anche se ne può uscire la vita.
La scrittura è un dono non perché ti permette di scrivere correttamente, ma perché ti consente di dare un senso alla tua vita.
La scuola non è la vita; nella scuola si sogna, nella vita bisogna adattarsi. Questa è la realtà. Non si diventa mai quello che si vuole.
La seconda metà della vita di un uomo è fatta di nient'altro che le abitudini che egli ha acquisito durante la prima metà.
La sensazione di essere di fretta non è solitamente il risultato di una vita piena dove manca il tempo. Nasce al contrario da una vaga paura di stare sprecando la nostra vita. Quando non facciamo l’unica cosa che dovremmo fare, non abbiamo tempo per qualsiasi altra cosa, siamo le persone più indaffarate del mondo.
La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una settimana è un periodo più che sufficiente per decidere se vogliamo accettare il nostro destino.
La sicurezza è perlopiù una superstizione. Non esiste in natura, né i cuccioli di uomo riescono a provarla. Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente. O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.
La soddisfazione nella vita è amare una donna buona e uccidere un uomo cattivo.
La sola cosa che separa un uomo da ciò che desidera dalla vita è spesso solo la volontà di tentare, la forza per credere che sia possibile.
La sola differenza tra la fine di un amore e la fine di una vita è che, nel secondo caso, ci conforta il consolante pensiero che, dopo la morte, non sentiremo più niente.
La sola limitazione nella tua vita è la limitazione del tuo stesso pensiero.
La solitudine non è l'assenza di un compagno o di una compagna, ma il momento in cui la nostra anima può parlarci liberamente e aiutarci a prendere delle decisioni riguardo alle nostre vite.
La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
La solitudine, come il silenzio, è esperienza interiore che ci aiuta a vivere meglio la nostra vita di ogni giorno; facendoci distinguere le cose essenziali della vita da quelle che non lo sono, e che non di rado sopravvalutiamo nei loro significati.
La somma finale, nel libro mastro della nostra vita, sarà sempre in rosso, perché le uscite superano di gran lunga le entrate. Gli ottimisti dicano quello che vogliono.
La somma potestà è la potestà del gladio, cioè della morte e della vita, ed in colui risiede nel quale si serba l'ultima appellazione della morte e della vita.
La sorte più felice tocca a colui che passa la vita senza eccessivi dolori sia spirituali sia fisici, non già a colui che ha avuto in sorte le gioie più vive o i maggiori godimenti.
La speranza è credere che la vita abbia un senso.
La storia della vita sulla Terra, lo sappiamo, è la storia dell'adattamento all'ambiente. Attraverso una serie di mutazioni e di selezioni, le specie vegetali e animali si sono continuamente adattate all'ambiente in trasformazione, trovando ogni volta le soluzioni giuste per sopravvivere nei climi più diversi. Chi non s'adattava si estingueva.
La storia delle nostre vite finisce molto prima della morte e passiamo gli anni del tramonto a scaldarci le mani alle braci della memoria.
La storia di una vita è più breve di un battito di ciglia. La storia di un amore è ciao e addio finché non ci rivedremo.
La storia grande è uno spostamento piccolo nella tua vita. È la storia piccola della tua vita a essere grande.
La storia è maestra di vita.
La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell'antichità.
La strada è lunga e verso sera ti parrà di aver sognato la vita. Ma la stanchezza e le ferite ti diranno che avrai proprio vissuto.
La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è o, meglio, essere amati a dispetto di quello che si è.
La suprema ironia della vita è che difficilmente se ne esce vivi.
La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.
La tecnologia dovrebbe migliorare la tua vita, non diventare la tua vita.
La tentazione permanente della vita è di confondere i sogni con la realtà. La sconfitta permanente della vita arriva quando i sogni si sono arresi alla realtà.
La totale assenza di umorismo rende la vita impossibile.
La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passar dei giorni.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro un uomo, mentr'egli è ancora vivo.
La tua vita cambia nel momento in cui prendi una decisione nuova, congrua e impegnata.
La tua vita comincerà a perdere pezzi proprio quando ti sarai fatto un'idea di come usarla. E subito dopo si romperà del tutto.
La tua vita non sarà mai migliore dei progetti che fai e delle azioni che compi. Tu sei l'architetto e il costruttore della tua vita, della tua fortuna, del tuo destino.
La tua vita sarà piena di cose elettrizzanti prima che tu muoia. Presta dunque attenzione al presente. Non scartarne dei pezzi, e assicurati di avere sempre qualcosa che non ti dia troppo fastidio perdere.
La tua vita sia tessuta di delusioni piuttosto che di rimpianti.
La tua vita è chiusa nei pochi minuti in cui sogni la notte: futuro, passato, emozioni, paure, proiezioni, idee. Manipola il sogno e manipolerai la vita.
La tua vita è come un libro, ma non sai a che pagina sei. Bel giallo!
La vecchiaia è il compimento della vita, l'ultimo atto della commedia.
La vendetta di una vita non vissuta è che all'improvviso ti prende in giro.
La vera arte di vivere consiste nel vedere il meraviglioso nella vita quotidiana.
La vera differenza al cospetto del senso della vita è tra chi cerca, e cercando apprezza le ricerche altrui, e chi non cerca, e non cercando disprezza le ricerche altrui.
La vera gioia nella vita si raggiunge quando siamo al servizio di uno scopo che noi stessi riconosciamo come superiore.
La vera medicina per tutti i mali consiste nel cambiare vita, cambiare noi stessi e con questa rivoluzione interiore dare il proprio contributo alla speranza in un mondo migliore.
La vera saggezza, se ci capisco qualcosa, consiste nella consapevolezza di tutte queste eventualità, che costituiscono la vita stessa, salvo a far di tutto per scartare le peggiori.
La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce.
La vera vita dell'uomo consiste nell'arte e nel pensiero e nell’amore, nella creazione e nella contemplazione della bellezza e nella conoscenza scientifica del mondo.
La vera vita di un uomo è quella che gli viene accordata nel pensiero degli altri uomini, per rispetto o per amore.
La vera vita è riflessione su se stessa.
La verità e la nonviolenza si diffondono, più che per mezzo di testi scritti, attraverso il vivere la loro concreta applicazione. La vita veramente vissuta vale più dei libri.
La verità e la vita sono assai ardue.
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
La via del samurai è la morte. Quando sopraggiunge una crisi, davanti al dilemma tra vita o morte, è necessario scegliere subito la seconda.
La via, la legge dinamica che ogni individuo si dà all’inizio della propria vita, con relativa libertà di utilizzazione sia delle proprie capacità e incapacità innate, sia delle prime impressioni trasmessegli dall’ambiente, è diversa per ognuno di noi.
La virtù è una musica e la vita del saggio un'armonia.
La vita abbonda di imperfezioni, ma alcune contano più di altre.
La vita ai miei occhi è solo qualcosa su cui provare la forza dell'anima.
La vita al meglio è una locanda. E noi i viaggiatori.
La vita ama essere presa per il bavero è sentirsi dire, 'Sono con te, amica. Andiamo'.
La vita appartiene ai viventi e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere preparato ai cambiamenti.
La vita arde lentamente per un po' e poi si spegne, e le tombe aspettano pazienti di essere riempite; la fine di ogni vita è la morte e la nuova vita canta felice alla brezza e nulla le importa delle cose passate, finché a sua volta muore anch'essa.
La vita aspetta sempre le situazioni critiche per rivelare il suo lato più brillante.
La vita assomiglia a un romanzo più spesso di quanto i romanzi somiglino alla vita.
La vita assomiglia ad una promozione di quelle che si vedono al supermarket: ogni cinque giorni di merda un week-end in omaggio!
La vita basta non leggerla in modo lineare, con un prima e con un dopo, e ridiventa allegra.
La vita bene spesa lunga è.
La vita cambia in fretta. La vita cambia in un istante. Ti siedi a tavola e la tua vita non è più la stessa.
La vita che gli uomini lodano e considerano coronata di successo è solo una maniera di vita. Perché mai si dovrebbe esagerare un qualsiasi modo di vita a danno di altri?
La vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, é simile a un'ombra, é priva di peso, é morta già in precedenza, e, sia stata essa terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla.
La vita che si vive è un fraintendimento fluido, un’allegra media tra la grandezza che non c’è e la felicità che non può esistere.
La vita che vuoi non la determina quello che fai ma quello che sei.
La vita ci chiede di fare progressi ragionevoli in tempi ragionevoli. Ecco perché si fanno le sedie di quinta elementare così piccole, in modo che non si possa riuscire ad entrarci a venticinque anni!
La vita ci educa: la vita stessa è il nostro maestro, e noi siamo in uno stato di continuo apprendimento.
La vita ci fa pagare troppo care le sue merci, ed acquistiamo il più meschino dei suoi segreti a un prezzo mostruoso ed infinito.
La vita ci spezza tutti. Solo alcuni diventano più forti nei punti in cui si sono spezzati.
La vita colpisce di rado ma logora sempre.
La vita comincia a quarant'anni.
La vita comincia ad avere senso solo quando ti rendi conto che a volte, spesso, continuamente, due idee del tutto contraddittorie possono essere egualmente vere.
La vita consiste di rari momenti singoli di altissimo significato e di innumerevoli intervalli in cui nel miglior caso ci si aggirano intorno le ombre di quei momenti. L’amore, la primavera, ogni bella melodia, la montagna, la luna, il mare, tutto parla solo una volta veramente al cuore: seppure giunge mai a parlare. Giacché molti uomini non hanno affatto quei momenti e sono essi stessi intervalli e pause nella sinfonia della vita reale.
La vita contemporanea, all'apparenza così piena di luce, contiene in realtà vaste zone d'ombra, dove solo la letteratura e le arti sono in grado di penetrare.
La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia gloria e perdo il mio premio.
La vita costringe l'uomo a molte azioni assai volontarie.
La vita d'ogni singolo, se la si guarda nel suo complesso, rilevandone solo i tratti significanti, è sempre invero una tragedia; ma, esaminata nei particolari, ha il carattere della commedia. Imperocché l'agitazione e il tormento della giornata, l'incessante ironia dell'attimo, il volere e il temere della settimana, gli accidenti sgradevoli d'ogni ora, per virtù del caso ognora intento a brutti tiri, sono vere scene da commedia.
La vita d'una persona consiste in un insieme d'avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme.
La vita dataci dalla natura è breve, ma la memoria di una vita ben spesa è eterna.
La vita debb’essere viva, cioè vera vita; o la morte la supera incomparabilmente di pregio.
La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl'inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
La vita dei più non è che una diuturna battaglia per l'esistenza, con la certezza della sconfitta finale.
La vita dei più è una fuga fuor da sé stessi.
La vita del diritto è diritto alla vita.
La vita dell'uomo colto dovrebbe alternarsi fra musica e non musica, come fra sonno e veglia.
La vita dell'uomo è confinata nella solitudine, nella povertà, nella sporcizia, nella brutalità e infine la durata della vita è alquanto breve.
La vita dell'uomo è dominata dalla parola, oppure dal denaro.
La vita dell'uomo è un filo di seta sospeso in un gioco di rasoi.
La vita della nazione è sicura solo quando la nazione è onesta, sincera, e virtuosa.
La vita deve avere un solo scopo! fare fortuna.
La vita deve essere interpretata per mezzo di significati perché i fatti ovvi non hanno significati sostanziali.
La vita deve essere misurata dal pensiero e dall'azione, non dal tempo.
La vita deve essere vissuta come gioco.
La vita deve essere vissuta e la curiosità mantenuta viva. Non si deve mai, per qualsiasi motivo, girare le spalle alla vita.
La vita deve essere vissuta, non pensata, perché la vita pensata nega se stessa e si mostra come un guscio vuoto. Bisogna mettere qualche cosa dentro questo guscio, non importa che cosa.
La vita di ciascuno, intendo quella vera, non la semplice esistenza fisica, comincia in momenti diversi.
La vita di conoscenza è la vita che è felice nonostante la miseria del mondo.
La vita di domani è troppo tardi. Vivi oggi.
La vita di ogni essere vivente è sacra e bisogna averne il massimo rispetto.
La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.
La vita di ogni uomo è figlia delle vite passate: le colpe di ieri causano dolore, il bene passato invece è foriero di felicità.
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
La vita di ogni uomo è una via verso sé stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero.
La vita di ognuno di noi è qualcosa di speciale dalla nostra anima, fluttuano come ali d'angelo, le mille parole. Arrivano al cuore di chi ha tanto amore.
La vita di per sé è la favola più fantastica.
La vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Trovo che più una creatura è indifesa, più ha il diritto ad essere protetta dall'uomo dalla crudeltà degli altri uomini.
La vita di un uomo che abbia in sé qualche valore è una continua allegoria. Soltanto pochi occhi possono capire il mistero della sua vita.
La vita di un uomo puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza.
La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici, essendo quelli infelici simili in qualche modo alla morte.
La vita di un uomo è interessante soprattutto quando ha fallito, lo so bene. Perché è segno che ha tentato di superare se stesso.
La vita di un uomo è un diario in cui vorrebbe scrivere una storia e ne scrive un'altra.
La vita di una donna è una storia di tanti affetti.
La vita di una nazione, al pari di quella degli individui, è un tutto indivisibile.
La vita di una persona è plasmata più dai libri che dagli esseri umani.
La vita dimentica molti. La morte nessuno.
La vita diventa un veleno se non crediamo in essa, quando non è che un mezzo per saziare la vanità, l’ambizione, l’invidia.
La vita diventa una cosa deliziosa, non appena si decide di non prenderla più sul serio.
La vita dona raramente ciò che ci si aspetta da essa.
La vita dovrebbe essere costruita sulla conservazione dell'energia.
La vita dà, la vita prende, la vita toglie, la vita dona, la vita è amore.
La vita e Dio sono la stessa cosa. Dio è il dono della vita. Io sono in qualche modo eterno perché sono unico, non duplicabile. La singolarità di ogni uomo e di ogni donna è un dono di Dio.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
La vita e l'amore non sono mai come i sogni, dove tutto è facile: il vento del destino ci scompiglia, spezza i nostri piani senza pietà. Noi dobbiamo resistere. Quando l’amore sembra sfuggirci di mano bisogna riprenderlo con estrema dolcezza, innamorarsi di nuovo, riscoprire quanto di quel sogno è rimasto e quanto ancora c’è da ricostruire. I sogni e l’amore costano fatica e tenacia, ma arriva un momento nella vita che ti accorgi che ne valeva veramente la pena.
La vita e l'assoluta mancanza d'illusione, e quindi di speranza, sono cose contraddittorie.
La vita e la donna sono due cose che non bisogna analizzare, se vogliamo amarle.
La vita e la morte confluiscono in uno e non c'è né evoluzione né destino, soltanto essere.
La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l'unica carta che possiamo giocare è stabilire cosa vogliamo noi dalla vita e dalla morte.
La vita e la morte sono la stessa cosa, come le due facce della mano, il palmo e il dorso. Eppure il palmo e il dorso non sono la stessa cosa. Non possono essere separati, ma neppure mischiati.
La vita elegante è, nell'accezione estesa del termine, l'arte di animare il riposo.
La vita era come l'aria. Sembrava che non ci fosse alcun modo di lasciarla fuori, o tenerla a distanza, e tutto quel che si poteva fare era viverla e respirarla.
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
La vita era esattamente così, una lampadina sporca appesa a una fune elettrica il cui unico generatore di corrente è l’amore.
La vita era un pasticcio della malora... Una partita di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l'arbitro sarebbe stato dalla sua parte.
La vita era un processo di distruzione, la disintegrazione di qualcosa che all’inizio è perfetto.
La vita era un sogno... ora siamo svegli.
La vita era una cosa divertente che mi capitò sulla strada della tomba.
La vita era una tragedia, e noi nella migliore delle ipotesi potevamo trasformarla in una commedia.
La vita essendo un dono gratuito e un fenomeno inesplicabile proprio per questo è in fondo senza scopo e senza senso.
La vita eterna è un nonsenso, l'eternità non è vita, la morte è la quiete a cui aspiriamo, vita e morte sono legate, chi reclama altro pretende l'impossibile e otterrà in ricompensa solo fumo.
La vita fa del suo meglio per distruggere le persone senza fare troppo rumore. Ribalta questo processo e sarai il padrone dell’universo.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si credeva liberati, qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si elevano intorno, creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
La vita fa vivere la gente senza fare una grande attenzione a quello che gli succede.
La vita felice, è quella che è in accordo con la propria natura.
La vita finisce presto, dico. Ma il paradiso dura per sempre.
La vita fugge e non s'arresta un'ora, e la morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti e le passate mi danno guerra, e le future ancora.
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla.
La vita ha 4 sensi: amare, soffrire, lottare e vincere. Chi ama soffre, chi soffre lotta, chi lotta vince. Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
La vita ha almeno questo di originale, che miliardi di persone hanno vissuto senza sapere neppure perché.
La vita ha bisogno d'un alibi: quello dell'aldilà, quello dell'arte. Se non altro, dell'alibi della prole. A sé la vita non basta.
La vita ha fissato in me, i pensieri e le impressioni di quando avevo diciotto anni, come se fosse fatta di sola intuizione.
La vita ha il suo lato sobrio e il suo lato brillante; dipende da noi scegliere quello che più ci piace.
La vita ha l'alito sempre più cattivo.
La vita ha la brutta abitudine di far cambiare il sapore alle cose.
La vita ha le parola che può, la fiaba le parole che deve.
La vita ha questo di strano: che se non vuoi accettare altro che il meglio, molto spesso riesci a procurartelo.
La vita ha ragione, in ogni caso.
La vita ha sempre, finchè dura, nuove attrattive da sostituire a quelle disperse dalla sua stessa inconsapevole ferocia.
La vita ha senso per quelli interessati a vivere.
La vita ha senso solo se si vive "contro". Il conformismo uccide la creatività e finisce per annientare l'uomo.
La vita ha significato solo se uno la baratta giorno per giorno con qualcos'altro che non se stesso.
La vita ha spesso una trama pessima. Preferisco di gran lunga i miei romanzi.
La vita ha un gran valore se la si disprezza!
La vita ha un modo tutto suo di ottenere ciò che vuole, quando sa davvero cosa vuole.
La vita ha un solo autentico fascino; è il fascino del Gioco. Ma se ci fosse indifferente vincere o perdere?
La vita ha un suo proprio viaggio, presuppone un suo proprio cambiamento e movimento, e se una persona cercasse di arrestarlo, sarebbe a suo rischio e pericolo.
La vita ha un tempo musicale nel quale gli uomini crescono. Chi non sta a tempo rischia di rimanere nano.
La vita ideale: fare solo cose indispensabili.
La vita il fin, il dì loda la sera.
La vita imita l'arte più di quanto l'arte non imiti la vita.
La vita in comune gli sembrava una curiosa invenzione e un accordo fra gente che ha paura.
La vita in comune, fra la gente che si ama reciprocamente, corrisponde all'ideale di felicità.
La vita in fondo cos'è? Solo l'attesa di qualcosa d'altro. E la morte l'unica cosa che possiamo essere sicuri che viene.
La vita in sé è breve, ma i mali la fanno allungare.
La vita insegna che non si è felici se non a prezzo di qualche ignoranza.
La vita insiste per essere mia amica e il destino mio nemico.
La vita intellettuale sta alla realtà come la geometria sta all'architettura.
La vita intera è una contraddizione digeribile.
La vita io l'ho castigata vivendola.
La vita livella tutti gli uomini. La morte rivela gli eminenti.
La vita messa alle strette è speculare alla letteratura in tutta libertà.
La vita mi ha dato fin troppo. Ma forse non mi ha dato il meglio.
La vita mi ha fatto danzare. Conosco la danza, ma non so chi sia il danzatore.
La vita mi sembra troppo breve per spenderla ad odiare e a tener conto dei torti altrui.
La vita migliora lentamente e sbaglia velocemente, e solo la catastrofe è chiaramente visibile.
La vita nasconde dei misteri dietro le semplici apparenze.
La vita negli anni della vecchiaia assomiglia al quinto atto di una tragedia: si sa che la fine tragica è vicina, ma non si sa ancora quale sarà.
La vita nel XXI secolo è un karaoke, il tentativo senza fine di mantenere una dignità di fronte a un vortice di dati che scorre incontrollabile su uno schermo.
La vita nel profondo è completamente diversa da quella di superficie e presenta aspetti misteriosi e terrorizzanti.
La vita non accade necessariamente in ordine cronologico.
La vita non cessa di essere divertente quando le persone muoiono più di quanto non cessa di essere seria quando la gente ride.
La vita non ci dà mai quello che vogliamo nel momento che ci sembra adatto. Le avventure arrivano, ma non puntuali.
La vita non ci viene donata insieme a una garanzia. Tu puoi sfruttare un’opportunità, o ignorarla del tutto.
La vita non consiste nel trovare te stesso. La vita consiste nel creare te stesso.
La vita non consiste nell'avere buone carte, ma nel saper giocare bene quelle che si hanno.
La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi.
La vita non dice nulla, mostra tutto.
La vita non dà indietro molto.
La vita non fa nessuna affermazione assoluta. E tutta una chiamata e una risposta.
La vita non ha alcuno scopo. Alla natura non importa nient'altro che la continuazione della specie.
La vita non ha che un vero fascino: è il fascino del gioco.
La vita non ha la responsabilità di darci un significato; siamo noi ad avere la responsabilità di dare un significato alla vita!
La vita non ha nessun obbligo di darci ciò che ci aspettiamo.
La vita non ha senso a priori. Prima che voi la viviate la vita di per sé non è nulla; sta a voi darle un senso e il valore non è altro che il senso che scegliete.
La vita non ha un senso: è desiderio. Il desiderio è il tema della vita.
La vita non necessita di essere mutilata per essere pura.
La vita non offre piacere più grande del superare le difficoltà e passare da un successo ad un altro, del formare nuovi desideri e di vederli realizzati.
La vita non pensa che a riposarsi il più possibile in attesa della morte. La vita pensa solo a morire.
La vita non potrebbe continuare se non si gettasse il passato nel passato, liberando il presente dal suo peso.
La vita non sempre va conservata: il bene, infatti, non consiste nel vivere, ma nel vivere bene.
La vita non si interessa del bene e del male.
La vita non si muta come un scenario per nessun fatto esteriore, neppure durante o dopo una rivoluzione.
La vita non si occupa del bene e del male, ma di vittorie e di sconfitte.
La vita non si poteva controllare, fluiva come acqua da buchi microscopici.
La vita non si racconta, la vita si vive, e mentre la vivi è già persa, è scappata.
La vita non si spiega; si vive.
La vita non si svela che alla vita. Il segreto amplesso del passato e del futuro nella stessa coscienza si rivela a coloro che tutto il passato hanno vissuto, sudato, pianto, baciato, morso e masticato e che vogliono fra le carezze o le gomitate della morte vivere, baciare, masticare il loro futuro.
La vita non sopporta che ci si guardi troppo dentro.
La vita non sta in un album di nozze.
La vita non va rimandata a domani. Bisogna viverla adesso. Senza modelli esterni che ci inducano a colpevolizzarci, senza rancori e senza rimpianti. Se viviamo nel presente possiamo essere felici perché il nostro Essere è più grande di qualsiasi dolore.
La vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio.
La vita non è affatto all’altezza della propria fama.
La vita non è altro che il risultato naturale di un’assurda, e talvolta persino triviale, concatenazione di eventi.
La vita non è altro che un brutto quarto d'ora, composto da momenti squisiti.
La vita non è altro che un fiume pieno di incendi.
La vita non è altro che una lotta tra l'essere il criminale piuttosto che la vittima.
La vita non è breve, la rendiamo noi breve, con la nostra incapacità di vedere lontano.
La vita non è breve, non è lunga: è l'eternità secondo la misura della nostra mente.
La vita non è cento volte troppo corta per annoiarsi?
La vita non è che la continua meraviglia di esistere!
La vita non è che un groviglio di rancori inestricabili.
La vita non è che un rasentarsi di solitudini.
La vita non è che una lunga perdita di tutto ciò che si ama. Ci lasciamo dietro una scia di dolori.
La vita non è che una proiezione degli istinti bruti. L'anima mia posta sul limite dell'esistenza comprese che è più prossimo alla perfezione umana un malfattore che un ipocrita.
La vita non è che una serie di perdite, e a ogni perdita c’è bisogno di spostare tutto l’arredamento della mente, gettare via delle cose, poi c’è un’altra perdita, e si continua così, in un ciclo infinito.
La vita non è che una serie incessante di esperimenti.
La vita non è ciambelle con miele, ma ha miele e ha ciambelle.
La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade.
La vita non è facile per nessuno di noi. E allora? Noi dobbiamo perseverare e soprattutto avere confidenza in noi stessi. Dobbiamo credere che siamo dotati per qualcosa e che questa cosa deve essere raggiunta.
La vita non è facile per nessuno, e voler essere l’eccezione è il modo migliore per rendersela impossibile.
La vita non è facile per nessuno, ma rimane semplice solo per chi continua a coltivare il proprio sogno.
La vita non è fatta dai desideri bensì dagli atti di ciascuno.
La vita non è fatta per essere goduta, tutt’al più per essere sbrigata, nel migliore dei casi vissuta; nient’altro.
La vita non è filosofica: l'oggi trascorre, e domani il sole si leva anche se io nego la realtà dello spazio e del tempo.
La vita non è forse più bella perché da un momento all'altro si può perderla?
La vita non è forse tutta patetica e inutile? Raggiungiamo qualcosa, l'afferriamo. E alla fine, cosa ci resta in mano? Un'ombra. O peggio che un'ombra l'infelicità.
La vita non è giusta. È appena un filo più decente della morte, tutto qui.
La vita non è già destinata ad essere un peso per molti, e una festa per alcuni, ma per tutti un impiego, del quale ognuno renderà conto.
La vita non è governata dalla volontà o dall'intenzione. La vita è un complesso di nervi e di fibre e di cellule lentamente formate, ove il pensiero si cela e la passione sogna i suoi sogni.
La vita non è il supremo valore e diventa amabile e godibile quando è posta al servizio di qualcosa che è più di essa e che la rischiara e riscalda come un sole.
La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara.
La vita non è in ordine alfabetico come credete voi. Appare... un po' qua e un po' là, come meglio crede, sono briciole, il problema è raccoglierle dopo.
La vita non è la prova costume per uno spettacolo futuro: è qui e ora.
La vita non è lunga. Non bisogna passarne una parte troppo grande in vaghe decisioni su come spenderla.
La vita non è mai qualcosa; è solo l'occasione a qualcosa.
La vita non è niente senza l'amicizia.
La vita non è novità, ma rinnovamento. Innovare, se non è continuare, significa uccidere: il male e la morte sono i soli inizi assoluti permessi all'uomo.
La vita non è nulla se non il momento presente, che sta svanendo per sempre.
La vita non è né brutta né bella, ma è originale!
La vita non è né un giorno di festa né un giorno di lutto; è un giorno di lavoro.
La vita non è per me una breve candela. É una specie di splendida torcia che sto trattenendo per il momento, e voglio che splenda il più possibile prima di passarla alle generazioni future.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
La vita non è raffinata. La vita non si prende con i guanti.
La vita non è sempre degna di essere vissuta; se smette di essere vera e dignitosa non ne vale la pena.
La vita non è solo fatta di somme e sottrazioni. C’è anche l’accumulo, la moltiplicazione delle perdite, dei fallimenti.
La vita non è solo lo scorrere del tempo. La vita è la raccolta di esperienze e la loro intensità.
La vita non è triste. Ha delle ore tristi.
La vita non è un belvedere panoramico ma un cammino, e questo cammino presenta spesso dei punti in salita. Davanti all'improvviso inerpicarsi del sentiero si possono fare due cose, come nelle gite. Si può dire: non ce la faccio più e tornare indietro; oppure ci si riposa un po' e si va avanti.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza.
La vita non è un lungo giorno di festa, bensì un apprendistato senza fine. La cui lezione più importante è: imparare ad amare.
La vita non è un luogo particolare o una destinazione, la vita è un viaggio.
La vita non è un problema da risolvere ma una realtà da esperire.
La vita non è una commedia che puoi provarla prima. La devi vivere improvvisando.
La vita non è una corrente continua. Bisogna nascere a ogni istante.
La vita non è una corsa ma un tiro al bersaglio: non è il risparmio del tempo che conta, bensì la capacità di trovare un centro.
La vita non è una cosa facile. Non puoi viverla senza cadere nella frustrazione e nel cinismo a meno che non tu non abbia davanti a te una grande idea che ti sollevi al di sopra delle tue miserie personali, sopra la debolezza, sopra tutti i tipi di perfidia e di degrado.
La vita non è una questione di avere delle buone carte, ma di giocare bene una mano scarsa.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!
La vita non è una serie di lampioncini disposti simmetricamente; la vita è un alone luminoso, un involucro semitrasparente che ci racchiude dall’alba della coscienza fino alla fine.
La vita non è una tragedia in primo piano, ma una commedia in campo lungo.
La vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino.
La vita non è uno spettacolo o una festa: è una situazione difficile
La vita non è vivere, ma vivere in buona salute.
La vita normale non mi interessa. Cerco solo i momenti più intensi. Sono alla ricerca del meraviglioso.
La vita o si vive o si scrive, io non l'ho mai vissuta, se non scrivendola.
La vita offre pochi piaceri più rinvigorenti dell'esercitare con successo le nostre facoltà. Rilascia energie per ulteriore lavoro.
La vita passa e noi la lasciamo passare come l'acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca.
La vita passa, rapida carovana! Ferma l'ingranaggio e cerca di essere felice.
La vita passata si comprende attraverso la vita presente: è l'"esperienza" presente a rendere attuali le esperienze del passato, a dare sangue alle ombre, a farle rivivere.
La vita passionale è insofferente di ogni costrizione, di qualsivoglia origine, cosicché, non senza ironia, finisce per intralciare il proprio senso istintivo della libertà.
La vita più alta è la matematica.
La vita più breve e più tormentata è quella di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente e temono il futuro.
La vita più dolce sta nel non avere alcun pensiero.
La vita più semplice, il pensiero più complesso possibile, ecco la mia inclinazione.
La vita più si allunga più si accorcia.
La vita porta a ricordare le cose che vorremmo dimenticare e così il nostro presente è amareggiato dal passato.
La vita porta via troppo tempo agli uomini.
La vita potrebbe essere divisa in tre fasi: Rivoluzione, Riflessione e Televisione. Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.
La vita potrebbe non avere alcun significato. Oppure, ancora peggio, potrebbe averne uno che disapprovo.
La vita premia i coraggiosi ma punisce gli incoscienti.
La vita pubblica e la vita privata sono due cose diverse: sono rette da leggi diverse, e si muovono su diversi piani.
La vita puoi sognarla mentre essa fugge via. O puoi goderla con tutta l'ardore e l'ingordigia di viverla.
La vita può esprimere le sue distanze in modo molto più significativo di quelle che è consentito misurare in miglia.
La vita può essere breve o lunga, dipende da come la viviamo.
La vita può essere drammatica e divertente nell'arco della stessa giornata.
La vita può essere felice e magnifica, ma noi l'abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca a far le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi.
La vita può essere molto bella, ma non è stata ancora veramente scoperta e intanto bisogna pur vivere.
La vita può essere selvaggiamente tragica delle volte, e ne ho avuto la mia parte. Ma qualunque cosa ti accada, devi mantenere una leggera attitudine comica. In ultima analisi, non devi dimenticare di ridere.
La vita può essere sempre uguale o cambiare in un secondo, e quello che prima sembrava molto importante improvvisamente non lo è più.
La vita può essere tanto piacevole e bella quanto vi pare; eppure sarebbe molto infelice se non avesse fine.
La vita può essere trainata dagli obiettivi tanto quanto può essere spinta dagli impulsi.
La vita può essere tristezza, ma bisogna superarla, oppure può presentarsi con un'aria di sfida e allora si deve avere il coraggio di affrontarla.
La vita quotidiana è così affidata al caso ch’io non solo ne ho paura ma anche ribrezzo.
La vita reale è più pallida, più opaca, e offre meno possibilità di frenesie impreviste.
La vita regge lo specchio all'arte, e riproduce o qualche tipo strano immaginato da un pittore o da uno scultore, o concreta nel fatto ciò che è stato sognato nella finzione.
La vita rende così tremendamente difficile credere nell’innocenza di qualcuno.
La vita retta è ispirata dall'amore e guidata dalla conoscenza.
La vita riceve gl'impulsi dal bisogno e dall'illusione: cessati questi, essa rivelasi quel ch'è, vuota ed incomportabile.
La vita riserva ad ognuno di noi un bagaglio, a volte noi lo colmiamo di cose belle, d'amori e abbracci, a volte invece siamo talmente sordi e ciechi che ci lasciamo trascinare dalle avversità del momento riuscendo a stravolgere tutto.
La vita sa come prenderti e ti fa andare avanti. Tanto vale che la segui almeno saltellando.
La vita sa confondere le sue tracce, e tutto del passato, può diventare materia di sogno, argomento di leggenda.
La vita sarebbe impossibile se ricordassimo. Tutto sta a scegliere quello che si deve dimenticare.
La vita sarebbe impossibile se ricordassimo. Tutto sta a scegliere quello che si deve dimenticare.
La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a ottanta anni e ci avvicinassimo gradualmente ai diciotto.
La vita scorre e apre sentieri che non si percorrono invano. Ma nessuno può trattenersi, liberamente a giocare su quel sentiero, perché ritarda o devia il viaggio atomico e generale.
La vita scorre molto veloce: ti fa precipitare dal cielo all'inferno in pochi secondi.
La vita scorre senza tregua, la vita cambia continuamente.
La vita se non è alimentata dalla fiamma dell'ideale, è una volgare partita d'introito e di esito.
La vita sembrava scorrere via più in fretta dei pensieri. E prima che si fosse presa una decisione, si era invecchiati.
La vita senza allegria è una lampada senza olio.
La vita senza amore non è vita, è solo sopravvivenza.
La vita senza amore è come un albero senza gemme o frutti.
La vita senza fumo è come il fumo senza l'arrosto.
La vita senza libertà è come un corpo senza lo spirito.
La vita senza musica non è vita.
La vita senza operosità è peccato, l'operosità senza arte è brutalità.
La vita senza ricerca può non esser degna di essere vissuta, ma anche la vita con la ricerca non è che sia un letto di rose.
La vita senza tenerezza e senza amore non era che un macchinario non oliato, pieno di cigolìi e di strappi.
La vita senza una meta, è un vagabondaggio.
La vita si allunga perdendo di significato: diventeremo immortali quando esserlo non interesserà più a nessuno.
La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa.
La vita si crea nel delirio e si disfà nella noia.
La vita si divide in due parti: speranza e rimpianto.
La vita si divide in orrori e miserie.
La vita si evolve raggiungendo livelli sempre più alti di complessità. La vita non potrebbe regredire, neanche se volesse. È incapace di farlo. Ora, è vero che può sembrare che stia regredendo. E può sembrare anche che i cambiamenti non siano "in meglio". Ma, di fatto, il cambiamento può essere solo in meglio, altrimenti non avverrebbe.
La vita si misura dall'intensità con cui si vive.
La vita si misura dalla rapidità del cambiamento, dalla successione delle influenze che modificano l'essere.
La vita si misura dalle opere e non dai giorni.
La vita si osserva molto meglio da una finestra sola.
La vita si presenta, prima di tutto, come un compito, cioè come compito di conservarla, de gagner sa vie. Assolto questo compito, quello che si è ottenuto è un peso, e allora ecco il secondo compito: disporne per combattere la noia che aggredisce ogni vita assicurata, come un uccello di rapina in agguato.
La vita si può capire solo all'indietro, ma si vive in avanti.
La vita si rimpicciolisce e si ingrandisce in proporzione al proprio coraggio.
La vita si rivela un autore scadente: ci sono le parole e ci sono i sentimenti, ma manca l’ordine.
La vita si vive nell'incertezza, per quanto ci si sforzi del contrario. Ogni decisione è condannata a essere arbitraria; nessuna sarà esente da rischi e assicurata contro insuccesso e rimpianti tardivi. Per ogni argomento a favore di una scelta si trova un argomento contrario non meno pesante.
La vita solo allora è bella davvero quando è ascensione.
La vita somiglia a una bolla di sapone che continuiamo a gonfiare il più a lungo possibile, ma con l’assoluta certezza che scoppierà.
La vita somiglia un poco alla malattia come procede per crisi e lisi ed ha i giornalieri miglioramenti e peggioramenti. A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale.
La vita sono un uomo e una donna che si incontrano perché sono fatti l’uno per l’altro, perché sono, l’uno per l’altro, ciò che la pioggia è per il mare: l’uno torna sempre a cadere nell’altro, si generano a vicenda, l’uno è la condizione dell’altro.
La vita sopravanza immensamente tutte le arti messe assieme.
La vita sprecata dei genitori ha un'influenza molto forte sul comportamento dei loro figli.
La vita sta tornando a essere stimolante. L'apatia è stata sostituita dalla paura.
La vita stessa è una citazione.
La vita sulla Terra non s'è mai composta in qualcosa di veramente onesto e nobile. La scienza è corsa troppo innanzi agli uomini, e troppo presto, e gli uomini si sono smarriti in un deserto meccanizzato.
La vita sulla terra è solo un bolla di sapone.
La vita ti chiede soltanto la forza che possiedi. Solo un'impresa è possibile, non dover scappar via.
La vita ti può essere cambiata in poche ore da persone che neppure ti conoscono.
La vita trasmette continuamente risposte a domande che non abbiamo mai posto.
La vita troppo lunga per quel che viviamo, è, per quel che potremmo vivere, brevissima.
La vita trova sempre delle possibilità per aggirare la realtà, per velarla, sostituirla, sempre con un piacere momentaneo di sollievo, ma sempre a prezzo di una perdita reale di vita o di una malattia.
La vita umana comincia dall'altro lato della disperazione.
La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia.
La vita umana non può dirsi a rigore né lunga né breve, perché è in fondo la misura con cui valutiamo tutte le altre estensioni nel tempo.
La vita umana si riduce tutta a errori e rinunzie. Finché siamo giovani gli errori sono più numerosi delle rinunzie; nella vecchiaia aumentano le rinunzie ma non per questo diminuiscono gli errori.
La vita umana è come i giochi olimpici: alcuni ci guadagnano sopra; altri pensano ad acquistarvi la gloria combattendo; altri infine sono semplici spettatori.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
La vita umana è dovunque una condizione in cui c'è molto da sopportare e poco da godere.
La vita umana è un esperimento di esito incerto.
La vita umana è un eterno conflitto. L'uomo muore con le armi in pugno.
La vita umana è una navigazione fortunosa ed incerta, durante la quale conviene far getto di moltissime cose per aver grazia di salvarne alcune poche.
La vita umana, per modo di dire, e composta e intessuta, parte di dolore, parte di noia; dall'una delle quali passioni non ha riposo se non cadendo nell'altra.
La vita va accolta con gratitudine.
La vita va corretta, eccome, è troppo dura da buttare giù liscia.
La vita va vista col pessimismo dell'intelligenza, col senso critico del dubbio, ma anche con l'ottimismo della volontà.
La vita vera non parla mai. È solo un gioco d’abilità, roba che vinci o perdi, te lo fanno fare per distrarti, così non pensi.
La vita vera non si può ridurre a parole dette o scritte, nessuno può farlo, mai.
La vita vera può iniziare proprio nel momento in cui non ci si aspetta nulla da essa.
La vita vera si svolge quando siamo soli, quando pensiamo, percepiamo, persi nei ricordi, trasognati eppure presenti a noi stessi, gli istanti submicroscopici.
La vita vera è diversa dalla matematica. Nella vita le cose non scorrono scegliendo il percorso piú breve.
La vita viveva della vita. Vi erano quelli che divoravano e quelli che erano divorati.
La vita zampilla come un geyser per coloro che hanno voglia di perforare le rocce dell'inerzia.
La vita è abbastanza lunga per chi, come il saggio, sa vivere intensamente ogni istante. A lamentarsi della brevità della vita è invece lo stolto, poiché, in realtà, egli non domina le cose ma ne è dominato e vive in una condizione di perenne alienazione: egli non è padrone di se, né del suo tempo e paradossalmente giunge spesso alla fine della sua vita senza aver realmente vissuto.
La vita è abbastanza semplice: Tu fai delle cose. Molte falliscono. Alcune funzionano. Tu fai più cose di ciò che funziona. Se funziona parecchio, altri la copieranno rapidamente. Allora tu fai qualcos'altro. Il trucco è il fare qualcos'altro.
La vita è affascinante: basta solo guardarla attraverso gli occhiali giusti.
La vita è argento vivo: più ti ci aggrappi, più la ami, più ti fugge, più ti avvelena.
La vita è bella, perché ogni giorno ricomincia. E ciascuno ha i suoi colori, la sua musica, i suoi profumi. Le sue opportunità. Ogni giorno ricomincia e ci offre la possibilità di iniziare ad essere noi stessi.
La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza, e goderla in tutto il suo splendore.
La vita è bella. È bella perché non conosciamo altro di meglio.
La vita è breve come la scoreggia di una farfalla.
La vita è breve e non abbiamo troppo tempo per rallegrare i cuori di coloro che sono con noi in cammino lungo la strada buia. Sii pronto ad amare! Sii gentile senza indugi.
La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile.
La vita è breve, oppure è troppo lunga perché ci si possa concedere il lusso di viverla male.
La vita è cambiamento e quando non c'è niente che cambia, non c’è niente che vive. Tutto ciò che vive si muove. Il cambiamento pertanto è inevitabile. È la natura della vita stessa.
La vita è ciò che facciamo di essa.
La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l'equilibrio devi muoverti.
La vita è come aprire una scatoletta di sardine. Tutti noi siamo alla ricerca della chiave.
La vita è come arrivare tardi al cinema, dover immaginare cosa sta succedendo senza disturbare nessuno con un sacco di domande e poi venire inaspettatamente chiamati via prima di scoprire come va a finire.
La vita è come dipingere un quadro, non come tirare una somma.
La vita è come il cioccolato, è l'amaro che fa apprezzare il dolce.
La vita è come il mare, non trasporta che coloro che si agitano.
La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.
La vita è come l'acqua, scompare, affonda e poi riaffiora dove può, dove deve.
La vita è come l'acqua: non può tornare sui suoi passi. Bisogna capire il suo significato nel presente.
La vita è come l'anticamera di un dentista. C'è sempre uno che sta peggio di te.
La vita è come la bicicletta; sta su perché va.
La vita è come la camicetta di un neonato: corta e piena di cacca.
La vita è come la doccia: un giro sbagliato e sei nell’acqua bollente.
La vita è come la giornata: ha le sue ore morte.
La vita è come la musica; deve essere composta con orecchio, sentimento, ed istinto, non con le regole.
La vita è come la tua prima partita di scacchi. Quando inizi a capire come funziona hai già perso.
La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico e imparare a suonare lo strumento mentre si suona.
La vita è come un Prisma in diamante, la luce passa una prima volta, per poi riflettere indietro ben tre volte.
La vita è come un asse stretta su una voragine praticamente senza fondo, un'asse sulla quale dobbiamo camminare a occhi bendati, è brutto, ma non è brutto abbastanza. Certe volte ti becchi anche uno spintone.
La vita è come un autostrada, non finisce mai, ma ci si resta sempre vittima.
La vita è come un film di seconda mano: non vuoi interromperlo a metà, ma non vuoi nemmeno rivederlo.
La vita è come un film. Ci sono i protagonisti, i generici e le comparse. E c'è anche il produttore. Solo che si fa chiamare con due o tre pseudonimi diversi.
La vita è come un gioco a carte: la mano che ti viene servita rappresenta il determinismo; il modo in cui giochi è il libero arbitrio.
La vita è come un gioco di scacchi: noi tracciamo una linea di condotta, ma questa rimane condizionata da ciò che piacerà di fare all'avversario, nel gioco degli scacchi, e dal destino, nella vita.
La vita è come un lucchetto a combinazione, il tuo obiettivo è di trovare i numeri giusti, nel giusto ordine, così potrai avere qualsiasi cosa tu desideri.
La vita è come un pompelmo. È arancione e scivoloso ed ha dentro alcuni semi e alcune persone ne prendono metà come prima colazione.
La vita è come un rotolo di carta igienica... Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.
La vita è come un'importante corsa ciclistica, il cui traguardo è costituito dalla realizzazione della leggenda personale: secondo gli antichi alchimisti, questa è la vera missione della nostra venuta sulla terra.
La vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi.
La vita è come una bicicletta a dieci velocità. Molti di noi hanno delle marce che non usano mai.
La vita è come una cipolla. La sfogli uno strato alla volta, e qualche volta piangi.
La vita è come una cipolla: la sfogli strato dopo strato e alla fine scopri che non vi è nulla all'interno.
La vita è come una cipolla: la si sfoglia piangendo.
La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
La vita è come una granatina, bisogna saperla sorbire.
La vita è come una libreria posseduta dall'autore. In essa ci sono alcuni libri che egli stesso ha scritto, ma la più gran parte è stata scritta per lui.
La vita è come una partita a tennis; il giocatore che serve bene raramente perde.
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!
La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dell'esistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perchè ci fa vedere l'intreccio dei fili.
La vita è come una tela di ragno, non come un organigramma.
La vita è come uno spartito complesso. Piena di semicrome e biscrome, di segni strani, di annotazioni dal significato oscuro. Decifrarla è un’impresa ardua, e anche a saperla leggere correttamente, anche a saperla trasformare nella musica piú bella, non è detto che poi la gente la capisca e l’apprezzi nel suo giusto valore.
La vita è come un’ eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii.
La vita è complicata, la morte è semplice.
La vita è contraddittoria in sé, quindi la verità non può essere non-contraddittoria, solo le bugie possono essere coerenti.
La vita è corta e noiosa; la passiamo tutta a desiderare.
La vita è corta, però la noia la allunga.
La vita è cosa di tanto piccolo rilievo, che l'uomo, in quanto a sé, non dovrebbe esser molto sollecito né di ritenerla né di lasciarla.
La vita è cosparsa di tanti triboli e può recare tanti mali che la morte non è il male peggiore.
La vita è così bella che la morte se ne innamora, un amore possessivo e geloso che afferra tutto quello che può.
La vita è così brava a sclerotizzare le cose, e gli atteggiamenti diventano le scelte.
La vita è così breve e il mestiere di vivere così difficile, che quando si inizia a impararlo, si deve già morire.
La vita è così breve e ogni momento di tanto valore, eppure, si passano interi giorni a sonnecchiare, interi anni a sognare.
La vita è così breve, l'arte così lunga da imparare.
La vita è così orribile che la si può sopportare soltanto fuggendola. E lo si fa vivendo nell'arte.
La vita è così: ammassata e secca, piena di avvenimenti sterili e ripetuti e sempre uguali e di cui si perde memoria.
La vita è davvero ben congegnata affinché nessuno sia felice.
La vita è davvero conosciuta solo da quelli che soffrono, perdono, sopportano le avversità e inciampano di sconfitta in sconfitta.
La vita è di un'inutilità totale, è non-senso, aberrazione, sofferenza infinita, invenzione di un Non-Dio di una malvagità che supera l'immaginazione.
La vita è di una precisione assoluta; si soffre nell’esatta misura di quanto vale la perdita, perciò si finisce per affezionarsi al dolore.
La vita è difficile. Poi muori, dopodiché ti gettano della terra in faccia e diventi cibo per vermi. Devi essere grato che tutto avvenga esattamente in quest'ordine.
La vita è diventata un inesausto far di conto, soppesare, calcolare, misurare i costi e i ricavi delle nostre e delle altrui azioni. Tutto è tradotto e valutato in termini di denaro. Tutto è business.
La vita è diventata uno spettacolo dove noi siamo gli spettatori...e dobbiamo anche pagare il biglietto.
La vita è divisa in tre momenti: passato, presente, futuro. Di questi, il momento che stiamo vivendo è breve, quello che ancora dobbiamo vivere non è sicuro, quello che già abbiamo vissuto è certo.
La vita è dolce, se glielo consenti.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
La vita è dolore, la vita è paura e l'uomo è infelice. Ora tutto è dolore e paura. Ora l'uomo ama la vita, perché ama il dolore e la vita.
La vita è dubbio e la fede senza dubbio non è altro che morte.
La vita è dura e nessuno ti aiuta, o meglio c'è chi ti aiuta ma una volta sola, per poterti dire: "Ti ho aiutato...".
La vita è dura, ma io sono più duro.
La vita è e deve essere un negativo dei sogni.
La vita è fatta d'aria, un soffio e via, e del resto anche noi non siamo nient'altro che un soffio, respiro, poi un giorno la macchina si ferma e il respiro finisce.
La vita è fatta di attimi, come questo che stiamo vivendo. Tutto passa ed il presente è solo un soffio che subito diventa passato mentre poco prima era futuro. Noi tutti scriviamo attimo per attimo la nostra storia e ciò che scriviamo, a differenza del tempo, rimane per sempre.
La vita è fatta di grandi sogni e di piccole speranze.
La vita è fatta di marmo e fango.
La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l'amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l'anima respira e grazie alla quale vive.
La vita è fatta di piccole solitudini.
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
La vita è fatta di una serie di momenti, e i momenti passano di continuo, come i pensieri.
La vita è già spesa per metà prima che sappiamo cosa sia.
La vita è governata da una moltitudine di forze. Le cose andrebbero assai lisce se si potesse determinare il corso delle proprie azioni esclusivamente in base a un unico principio morale, la cui applicazione in un dato momento fosse tanto ovvia da non richiedere neppure un istante di riflessione. Ma non riesco a ricordare una sola azione che si sia potuta determinare con tanta facilità.
La vita è granito e arcobaleni.
La vita è guerra e soggiorno in terra straniera.
La vita è il fiore del quale l'amore è il nettare.
La vita è il fiore per il quale l'amore è il miele.
La vita è il futuro orgiastico che anno per anno indietreggia davanti a noi.
La vita è il prezzo che paghiamo perché il nostro essere possa esistere.
La vita è il suo racconto.
La vita è il treno, non la stazione ferroviaria. E finora tu non hai viaggiato: hai soltanto cambiato paese, una cosa del tutto diversa.
La vita è imparare ad amare.
La vita è in larga parte un’aspettativa di vita.
La vita è ingiusta.
La vita è integrale conciliazione dell'inconciliabile.
La vita è l'anelito al bene. L'anelito al bene è la vita.
La vita è l'arte di trarre conclusioni sufficienti da premesse insufficienti.
La vita è l'infanzia della nostra immortalità.
La vita è l'insieme di infinite somme psicologiche che valgono diversamente da persona a persona, da momento a momento a seconda delle sensazioni che rappresentano.
La vita è l'unico gioco in cui lo scopo del gioco è quello di imparare le regole.
La vita è la distribuzione di un errore o di errori.
La vita è la facoltà di svolgere un'attività spontanea, la coscienza che abbiamo dei poteri.
La vita è la morte del depresso.
La vita è la più bella delle avventure ma solo l'avventuriero lo scopre.
La vita è la più monotona delle avventure: finisce sempre allo stesso modo.
La vita è lo strumento con il quale sperimentiamo la verità.
La vita è lotta, lotta senza quartiere, ed è un bene che sia così. L'umanità, altrimenti, non potrebbe progredire. Una razza di deboli si sarebbe estinta da un pezzo, senza lasciare traccia.
La vita è lunga se abbiamo la capacità di vedere lontano.
La vita è lunga se è piena.
La vita è meravigliosa al di sopra di ogni cosa.
La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quel che ci vuole è coraggio, immaginazione, e un po' di soldi.
La vita è meravigliosa. Diventa dura a causa delle vostre illusioni, ambizioni e avidità.
La vita è meravigliosa. Senza, saresti morto.
La vita è missione; e quindi il dovere è la sua legge suprema.
La vita è molto più facile se la evitiamo.
La vita è molto semplice. Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi.
La vita è nel movimento.
La vita è noiosa come una storia raccontata due volte. Irritante per le frastornate orecchie di un vecchio sonnacchioso.
La vita è nostra per essere vissuta, non salvata.
La vita è per i più un affare.
La vita è per il 10% ciò che ti accade, e per il 90% come reagisci ad esso.
La vita è pesante da portare: ma, per favore, non fate troppo i delicati! Noi siamo tutti quanti graziosi e robusti asini e asine. Che cosa abbiamo in comune col bocciolo di rosa, che trema per il peso di una goccia di rugiada?
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
La vita è piena di dolore; la sete di esistere è l’origine del dolore; la sete di esistere può essere soppressa; esiste un cammino, in varie fasi, che permette di estinguere la sete.
La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.
La vita è piena di miseria, solitudine, e sofferenza, e tutto ha fine troppo presto.
La vita è piena di noie, solo la morte non lo è.
La vita è piena di prove e, se non sai riconoscerle, sta sicuro che fallirai le più importanti.
La vita è piena di scelte, ma a te non ne viene data alcuna!
La vita è più facile di quanto tu possa immaginare; tutto ciò che serve è accettare l'inaccettabile, fare senza l'indispensabile, e sopportare l'intollerabile.
La vita è più facile se si teme soltanto un giorno alla volta.
La vita è più facile se si teme soltanto un giorno alla volta.
La vita è più forte di tutto. La vita non ci appartiene, ci attraversa.
La vita è più forte di una logica.
La vita è prigioniera della sua rappresentazione: del giorno dopo ti ricordi solo tu.
La vita è profonda nella sua semplicità.
La vita è proprio strana. Ti mette in mano carte che puoi leggere solo dopo averle giocate o solo dopo che altri le giocano per te.
La vita è provare le cose per vedere se funzionano.
La vita è qualcosa che ti accade quando non riesci ad addormentarti.
La vita è qualcosa per cui non esiste risposta, che dev’essere compresa di momento in momento: la risposta che potremmo trovare sarebbe inevitabilmente conforme allo schema di ciò che pensiamo di sapere.
La vita è quella che si racconta, non quella che si ha.
La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti.
La vita è questa, forse, un sogno terrificante.
La vita è questa: ogni notte muore quello che siamo stati ieri e ogni mattina nasce ciò che saremo oggi.
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.
La vita è regalarsi un sorriso.
La vita è resa sopportabile dal fatto che i dolori si danno il cambio.
La vita è ricca di premi di consolazione.
La vita è semplice per le persone semplici. Per questa ragione dobbiamo superare ogni paura ed essere più ottimisti. Lamentarci di meno e creare più opportunità. I problemi non vengono eliminati, ma possiamo affrontarli con maggiore determinazione e coraggio. E la vita sarà più gentile e generosa con noi.
La vita è sempre creazione, imprevedibilità e, nello stesso tempo, conservazione integrale e automatica dell'intero passato.
La vita è sempre importante, non soltanto quando è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa.
La vita è sempre trionfo dell'improbabile e miracolo dell'imprevisto.
La vita è sempre un sogno o una follia dentro un recinto.
La vita è senza dubbio un romanzo: si tratta di decidere se scriverlo o viverlo.
La vita è seria, l'arte è gaia.
La vita è smisuratamente lunga, smisuratamente corta.
La vita è soffice perché si dipana nel tempo, e ci lascia il tempo per tutto.
La vita è sogno.
La vita è solo errore, e la morte è conoscenza.
La vita è solo questione di opinioni.
La vita è solo un breve periodo di tempo nel quale siamo vivi.
La vita è solo un susseguirsi di squallide ipocrisie.
La vita è solo una ciotola di schifezze.
La vita è solo una dannata cosa dietro l'altra.
La vita è solo una giostra. Sali su. Potresti vincere qualcosa.
La vita è soltanto forte e nient'altro; c'è soltanto quel viaggio, ed è forte. Così forte che porta alla tomba. Per tutti e per tutto.
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti un'illusoria consolazione.
La vita è sostanzialmente tragica: ma qualche volta riesce ad essere meravigliosa.
La vita è strana, mi sembra ovvio, e più è strana più è interessante. L'unico modo per viverla è godersi lo spettacolo mangiando dei popcorn.
La vita è strana, se ti rifiuti di accettare qualsiasi cosa tranne il meglio, spesso lo ottieni.
La vita è surrettizia e raramente mostra in superficie le sue ragioni, e invece il suo vero percorso avviene in profondità, come un fiume carsico.
La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
La vita è tanto breve, e noi la rendiamo ancora più breve con la nostra incostanza, ricominciandola di continuo ora in un modo, ora in un altro: la riduciamo in pezzi e la laceriamo.
La vita è terribile. È lei che ci governa, non noi che la governiamo.
La vita è tremendamente deficiente nella forma. Le sue catastrofi avvengono nel modo sbagliato e alle persone sbagliate. V’è un orrore grottesco nelle sue commedie, e le sue tragedie sembrano culminare nella farsa. Si è sempre feriti quando ci avviciniamo alla vita. Le cose durano troppo, o troppo poco.
La vita è troppo breve per avere dei nemici.
La vita è troppo breve per bere del vino cattivo.
La vita è troppo breve per essere piccola.
La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore.
La vita è troppo breve per spendere il tuo tempo prezioso cercando di convincere una persona che vuole vivere nel pessimismo. Fai del tuo meglio per dare sollievo a quella persona, ma non attardarti a lungo perché il suo atteggiamento ti tirerà verso il basso. Circondati invece di persone ottimiste.
La vita è troppo breve per sprecarla a cercare di realizzare i sogni degli altri.
La vita è troppo breve perché ci si possa caricare sulle spalle anche il fardello degli errori altrui. Ciascuno vive la propria vita e ne paga il prezzo.
La vita è troppo corta per una lunga storia.
La vita è troppo corta, e non ho tempo per stare seduto con le mani in mano e semplicemente buttarla via.
La vita è troppo povera per non essere anche immortale.
La vita è tutta memoria, ad eccezione per quella del momento presente che passa così rapidamente che fai appena in tempo ad afferrare il suo scorrere.
La vita è tutta una bestialità, e allora dica un po’ lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto.
La vita è tutta una serie di mali, che a nessuno concedono lunga pace, al massimo una tregua.
La vita è un affare romantico. È dipingere un quadro, non fare una somma, ma devi creare il romanticismo e si arriva al problema di quanta passione tu abbia nel tuo ventre.
La vita è un appuntamento, solo che noi non sappiamo mai il quando, il chi, il come, il dove.
La vita è un arazzo di uomini e donne, la gente e la bellezza di questo arazzo e la qualità della nostra vita dipendono da quanta responsabilità ognuno di noi è disposto ad assumersi su noi stessi e quanto ognuno di noi è pronto a voltarsi e aiutare con i nostri sforzi coloro che sono sfortunati.
La vita è un arazzo e si ricama giorno dopo giorno con fili di molti colori, alcuni grossi e scuri, altri sottili e luminosi, tutti i fili servono.
La vita è un arco voltaico tra la culla e la morte.
La vita è un banchetto e tanti piatti muoiono di fame.
La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame.
La vita è un breve passaggio, ricco di avvenimenti. Tutti unici. Al capolinea della vita resta la felicità di aver vissuto.
La vita è un breve percorso che si svolge sotto l'incubo della morte.
La vita è un brivido infinito.
La vita è un buco che s'infila in un altro buco. E stranamente lo riempie.
La vita è un caos con poche oasi e qualche momento comico.
La vita è un conflitto quando l'obiettivo è la felicità.
La vita è un contrasto di forze contrastanti.
La vita è un cortometraggio. Hai voglia di fare un kolossal ma non basta la pellicola.
La vita è un dogma.
La vita è un dolce specchio d'acqua: chi si tuffa violentemente dentro ad ogni esperienza, lotterà contro le onde che ha creato; chi vi si immerge lentamente, vivrà con sobrietà e scivolerà tranquillo lungo le sponde dell'esistenza.
La vita è un dono e ogni compleanno è un nuovo inizio: fà sì che ogni giorno si rivesta di speranza, perché le ombre del passato non offuschino la luce del futuro.
La vita è un dono meraviglioso cerca di viverla intensamente senza sciuparne neppure un attimo. Solo allora capirai il gusto di ogni tua azione bella o brutta che sia!
La vita è un dono meraviglioso che bisogna saper apprezzare, molto spesso la prendiamo sottinteso. Cerchiamo di non sprecare nessuna goccia per viverla nei migliore dei modi.
La vita è un dono: dai pochi ai molti: di coloro che sanno o che hanno a coloro che non sanno o che non hanno.
La vita è un dovere che, come tutti i doveri, dobbiamo sforzarci a far divenire un piacere.
La vita è un esperimento che in gran parte io non ho ancora tentato.
La vita è un fatto casuale, non possiede né un senso né uno scopo. La morte è la conseguenza necessaria di un fatto casuale e non possiede, a propria volta, né un senso né uno scopo.
La vita è un fenomeno colossale che non ha alcun senso.
La vita è un germe, un germe è vita.
La vita è un gioco alla rovescia. La verità è che tutte le nostre situazioni o circostanze hanno il loro inizio nella nostra mente. La nostra idea di chi siamo crea ciò che diventiamo, la grande notizia è che tu puoi cambiare le tue impressioni e cambiare la tua vita.
La vita è un gioco da giocare seguendo le regole.
La vita è un gioco della follia in cui il cuore ha sempre ragione.
La vita è un gioco di cui puoi imparare le regole se ci salti dentro e le giochi fino in fondo. Altrimenti, vieni colto impreparato, continuamente sorpreso dal mutevole gioco.
La vita è un gioco di specchi: c'è chi può guardarci dentro senza paura e chi deve abbassare lo sguardo.
La vita è un gioco ed i soldi un modo per tenere il punteggio.
La vita è un gioco, la cui prima regola è far finta che non lo sia.
La vita è un gioco. Per poter giocare, qualcosa deve essere più importante di qualcos'altro. Se ciò che già esiste è più importante di ciò che non lo è, il gioco è finito. Quindi la vita è un gioco nel quale quello che non c'è è più importante di quello che c'è. Lascia che i bei tempi passino.
La vita è un grande sogno, vivilo intensamente, ogni istante, ogni attimo, inciso per sempre nel tuo cuore.
La vita è un incanto, l'amore un incantesimo.
La vita è un insieme di attese. A volte così brevi che nemmeno te ne rendi conto, a volte così lunghe da sembrare infinite, ma con o senza pazienza hanno tutte una fine.
La vita è un insieme di avvenimenti, di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme.
La vita è un labirinto nel quale si prende la strada sbagliata prima ancora di aver imparato a camminare.
La vita è un lampo di tempo tra due eternità.
La vita è un lampo tra l’oscurità del nulla e quella della bara.
La vita è un lancio di monetina.
La vita è un lavoro che occorre fare stando eretti.
La vita è un lavoro difficile ... Ha bisogno di coraggio infinito e di un sacco di resistenza. E alla fine ci si chiede, ne è valsa la pena?
La vita è un libro pieno di domande, e le risposte si possono trovare soltanto attraverso l'esperienza.
La vita è un libro, del quale non ha letto che una pagina sola chi non ha visto che il suo paese natìo.
La vita è un linguaggio con cui ci viene dato un insegnamento. Se potesse esserci dato in un altro modo, non vivremmo. Perciò massime di saggezza e regole di prudenza non sostituiranno mai l'esperienza, non saranno mai un surrogato della vita. Eppure non vanno respinte, perché appartengono alla vita.
La vita è un logorarsi quotidiano.
La vita è un lungo esperimento, che arriva a trarre la conclusione che non c'è nessuna conclusione da trarre.
La vita è un lungo malinteso.
La vita è un lungo processo di sfinimento.
La vita è un male degno di essere vissuto.
La vita è un male incurabile.
La vita è un male, ma l'amore e l'amicizia sono dei potenti anestetici.
La vita è un meraviglioso imprevisto da cui non puoi nasconderti, ma solo lasciarti guidare.
La vita è un mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderla. Per questo dovete svegliarvi, e improvvisamente vi renderete conto che la realtà non è problematica: il problema siete voi.
La vita è un modulare continuo di priorità, fino alla definizione di quelle fondamentali. Una volta individuate, il troppo riflettere deve cessare e non deve restare che una cosa: l'azione.
La vita è un movimento incessante che, quando non può continuare in linea retta, si trasforma in moto circolare.
La vita è un movimento ineguale, irregolare e multiforme.
La vita è un movimento, quello che conta è il percorso.
La vita è un ospedale in cui ciascun paziente è posseduto dal desiderio di cambiare letto.
La vita è un paradiso di bugie e un inferno di verità.
La vita è un paradosso. Per arrivare vicino devi viaggiare lontano, e ciò che è già conseguito lo devi conseguire un'altra volta.
La vita è un pavimento a scacchi.
La vita è un pendolo i cui movimenti che oscillano tra l'anarchia e la tirannia sono alimentati da illusioni perennemente rinnovate.
La vita è un perenne ostacolo alla lettura.
La vita è un perpetuo insegnamento nella causa ed effetto.
La vita è un po' come il jazz... è meglio quando s'improvvisa.
La vita è un po’ come un’onda che ti trascina e ti trasporta… Poi, però, raggiunge la riva e… sembra morta! Invece no: si rinnova! Arriva un’altra onda ancora! E ancora…!
La vita è un processo che cerca conoscenza. "Vivere è imparare".
La vita è un processo del divenire, una combinazione di stati che dobbiamo attraversare. Dove la gente fallisce è che vogliono scegliersi uno stato e restarci. Questo è un tipo di morte.
La vita è un processo di accumulazione. Noi accumuliamo il debito o il valore, il dispiacere o l'equità.
La vita è un processo dinamico, non statico, e quando non cambiamo ci ammazza. Non è una fuga, è un movimento.
La vita è un processo in cui si deve costantemente scegliere tra la sicurezza (per paura e per il bisogno di difendersi) e il rischio (per progredire e crescere). Scegli di crescere almeno dieci volte al giorno.
La vita è un progetto fai-da-te, fallo-per-gli-altri.
La vita è un progresso, non una stasi.
La vita è un rischio che non si può fare a meno di correre.
La vita è un rosario di miserie che il filosofo sgrana ridendo.
La vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
La vita è un sogno: quando dormiamo, siamo svegli e quando siamo svegli, dormiamo.
La vita è un sonno, l'amore ne è il sogno, e avrete vissuto se avete amato.
La vita è un supporto, non una ragione, la vita è necessaria, ma non è sufficiente: questa è la lezione che ci viene dai morti.
La vita è un tale miracolo ed è così bello essere vivi che mi chiedo perché qualcuno possa sprecare un solo minuto! Il riso è la medicina migliore.
La vita è un vaso magico riempito fino all'orlo, progettato in modo che non si possa bagnarsi in esso, né attingervi, ma trabocca nella mano che vi getta tesori all'interno. Getta della malizia e traboccherà odio, getta della carità e traboccherà amore.
La vita è un viaggiatore che si trascina il mantello dietro di se, per cancellare le proprie tracce.
La vita è un viaggio che il credente vorrebbe non finisse mai.
La vita è un viaggio che è diretto verso casa.
La vita è un viaggio da fare a piedi.
La vita è un viaggio non voluto al quale manca pure la speranza e la dolcezza del ritorno.
La vita è un viaggio sperimentale, fatto involontariamente.
La vita è un'arte e tu ne sei l'artista.
La vita è un'attesa, una lunga attesa durante la quale s’inganna il tempo fuggendo. Fuggendo dalla noia, dalla solitudine, dalla paura di morire, soprattutto da noi stessi.
La vita è un'avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi, e tanti intermezzi scelti a caso dal Caso.
La vita è un'avventura da vivere, non un problema da risolvere.
La vita è un'avventura nel perdono.
La vita è un'eroicomica preparazione alla morte.
La vita è un'erta. Mentre si sale, si guarda la cima e ci si sente felici; ma quando si arriva in alto si scopre di colpo la discesa e la fine, che è la morte. Scorre lentamente quando si sale, ma passa in fretta quando si discende.
La vita è un'esplosione di colori, molecole di emozioni che inebriano i nostri sensi.
La vita è un'interazione molecolare.
La vita è un'occupazione da insetti.
La vita è un'offesa contro il meccanismo ripetitivo dell'universo.
La vita è un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.
La vita è un'orchestra che suona sempre, intonata, stonata.
La vita è una brutta istituzione di non so chi. Non dura nulla e non vale nulla. Ci si rompe il collo a vivere.
La vita è una caduta verticale.
La vita è una carezza, accarezzati tutti i giorni della tua vita.
La vita è una carta adesiva piuttosto ingannevole, la colla sembra resistente, sembra che debbano resistere molte cose. Poi la srotoli, e ti accorgi che manca un sacco di roba, restano giusto quattro stronzate.
La vita è una cella un po' fuori dall'ordinario, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione.
La vita è una ciliegia, il nocciolo la sua morte e il ciliegio è l'amore.
La vita è una commedia abbastanza buona con un terzo atto decisamente mal scritto.
La vita è una corsa sulla lunga distanza.
La vita è una cosa spiacevole, e io mi sono proposto di passare la mia vita a rifletterci sopra.
La vita è una cosa troppo importante per parlarne seriamente.
La vita è una danza nel cratere di un vulcano: erutterà, ma non sappiamo quando.
La vita è una domanda senza risposte, ma continuiamo ancora a credere nella dignità e nell'importanza della domanda.
La vita è una donna sdraiata, con seni accostati e rigonfi, con una gran pancia liscia e molle fra i fianchi sporgenti, con braccia sottili, cosce piene e occhi socchiusi, che nella sua provocazione splendida e beffarda esige il nostro più fervido ardore.
La vita è una faccenda seria, in ragione della sua futilità.
La vita è una farsa dove tutti abbiamo una parte.
La vita è una favola, non sappiamo quale finale tocca a ognuno di noi, non prima di averla vissuta tutta fino all'ultimo respiro.
La vita è una fiamma pura, e noi viviamo con un sole invisibile dentro di noi.
La vita è una frase interrotta.
La vita è una grande avventura verso la luce.
La vita è una grande delusione.
La vita è una grande lotteria, in cui vengono estratti soltanto biglietti vincenti.
La vita è una grande partita. Si spera sempre che non finisca mai.
La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande.
La vita è una lingua straniera: tutti gli uomini la pronunciano male.
La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci.
La vita è una luce ammiccante nel buio.
La vita è una lunga battaglia nelle tenebre.
La vita è una lunga lezione d'umiltà.
La vita è una maestra che apparentemente improvvisa le sue lezioni, che può bocciare i bravi e promuovere gli incapaci. In realtà, tutto predispone, e i suoi giudizi non sono mai avventati. Se tali sembrano è perché essa risponde a un provveditore di cui nessuno conosce i disegni.
La vita è una malattia alleviata ogni circa sedici ore dal sonno. Certo questo è solo un palliativo: la cura è la morte.
La vita è una malattia cronica che può essere curata solo con la morte.
La vita è una malattia dello spirito, un agire appassionato.
La vita è una malattia fatale, e straordinariamente contagiosa.
La vita è una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.
La vita è una musica che svanisce appena l'hai suonata.
La vita è una notte riempita da un lungo sogno, che spesso diventa un incubo opprimente.
La vita è una pillola che nessuno può riuscire a ingoiare se non è dorata.
La vita è una processione. Chi è lento la trova troppo veloce e si fa da parte; chi è veloce la trova lenta e si fa da parte.
La vita è una profezia che si autoavvera. Puoi non ottenere ciò che desideri, ma a lungo andare otterrai ciò che ti aspetti.
La vita è una resistenza continua all'inerzia che tenta di sabotare il nostro volere più profondo. Chi si stanca di volere, vuole il nulla.
La vita è una rete di piccoli, invisibili appuntamenti.
La vita è una rosa dove ogni petalo è un'illusione e ogni spina una realtà.
La vita è una sceneggiatura che ha meno varianti di un buon film western.
La vita è una sciagura a cui nessuno rinuncia volentieri.
La vita è una scuola di probabilità.
La vita è una sequenza di lezioni che devono essere vissute per essere capite.
La vita è una sequenza di stati d'animo come una collana di perle; e mentre le passiamo ad una ad una esse si rivelano essere tante lenti colorate, che dipingono il mondo con le loro sfumature, e ciascuna ci mostra cosa si trova nel suo stesso centro.
La vita è una serie di cambiamenti spontanei e naturali. Non opporre loro resistenza: questo crea solo dispiacere. Lascia che la realtà sia realtà. Lascia che le cose scorrano naturalmente in avanti in qualsiasi modo loro piaccia.
La vita è una serie di esperienze, ciascuna delle quali ci rende più grandi, anche se è difficile rendersene conto. Perché il mondo è stato creato per sviluppare il carattere, e noi dobbiamo imparare che i rovesci e le sofferenze che sopportiamo ci aiutano nel nostro cammino.
La vita è una serie di lezioni che dobbiamo vivere per capirle.
La vita è una serie di sensazioni connesse ad una serie di differenti stati di coscienza.
La vita è una serie di situazioni di vendita, e la risposta è 'no' se non chiedi.
La vita è una sola, e ogni persona è unica. È la cosa più importante di tutte, eppure troppo spesso ce ne dimentichiamo.
La vita è una sorgente di piacere: ma per colui nel quale parla lo stomaco guasto, padre dell'afflizione, tutte le fonti sono avvelenate.
La vita è una strada a senso unico e non c'è ritorno.
La vita è una strada senza uscita.
La vita è una successione di lezioni rafforzate da una ricompensa immediata o, più sovente, da un castigo immediato.
La vita è una successione ininterrotta di false situazioni.
La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno, e i suoi momenti di gioia sono parentesi brevi che si pagano un prezzo crudele.
La vita è una tesi difficile e i primi cento anni sono i più duri.
La vita è una tragedia che viene recitata come una commedia.
La vita è una tragedia per quelli che sentono e una commedia per quelli che pensano.
La vita è una tragedia piena di gioia.
La vita è una trappola cui è possibile sfuggire gettandovisi dentro.
La vita è uno scherzo che è appena cominciato.
La vita è uno schifo, ma è confortante come continua a migliorare man mano che vai avanti.
La vita è uno sforzo che sarebbe degno di miglior causa.
La vita è uno stato permanente di sopportazione: sopportazione del mondo, degli altri, di sé stessi; e quando viene meno la nostra capacità di sopportare, impazziamo o, piú comunemente, moriamo.
La vita è uno strano regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito.
La vita è uno zoo in una giungla.
La vita è un’ampia tela per dipingere e bisogna metterci tutta la pittura che si può.
La vita è un’attesa tra un esame e l’altro.
La vita è un’autostrada a senso unico di marcia, impossibile invertire ne tornare indietro folle sarebbe accellerare.
La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo nel renderla complicata.
La vita è violenta, sinistra, impastata d'infamie, tessuta di egoismi, disseminata di infelicità, senza gioie durevoli; ha un unico fine: la morte sempre minacciosa, la condanna di ogni nostra speranza. Per viltà ci sforziamo di credere che questa condanna non sia senza appello.
La vita è, di fatto, una lotta. Su questo punto pessimisti e ottimisti si trovano d'accordo.
La vita è, in un certo qual modo, un pellegrinaggio.
La vita é come le arance, bisogna spremerne il succo in tempo.
La vita, a voler che sia bella, a voler che sia gaia, a voler che sia vita, dev'essere un arcobaleno, una tavolozza con tutti i colori, un sabato dove ballano tutte le streghe. Il sollazzo e la noia, il pianto e il riso, la ragione e il delirio, tutti devono avere un biglietto per questo festino.
La vita, che breve navigazione di cabotaggio!
La vita, col sogno, ci disturba anche mentre dormiamo.
La vita, comunque e dovunque la si viva, è un affare che non copre le spese. Per tutti.
La vita, in tutta la sua unicità, non sarebbe vita senza i lati negativi e positivi. Ecco perché è importante essere degli studenti impegnati di entrambi.
La vita, la libertà e la proprietà di ogni uomo sono in pericolo quando il parlamento è riunito.
La vita, la sventura, l'isolamento, l'abbandono, la povertà, sono campi di battaglia che hanno i loro eroi, eroi oscuri a volte più grandi degli eroi illustri.
La vita, lo impariamo troppo tardi, sta nel vivere, il tessuto di ogni giorno e ora.
La vita, nel bene e nel male, è imprevedibile e talora afugge ai calcoli e alle proiezioni matematiche.
La vita, per come è davvero, è una battaglia non tra il male e il bene ma tra il male e il peggio.
La vita, per essere piena e reale, deve contenere la preoccupazione del passato e dell'avvenire in ogni attimo del fuggevole presente; il lavoro quotidiano deve essere compiuto per la gloria dei trapassati e per il benessere dei posteri.
La vita, per i diffidenti e i timorosi, non è vita, bensì una morte costante.
La vita, per la maggior parte degli uomini, è un fastidio che passa senza che se ne accorgano, una cosa triste, costituita da intervalli allegri.
La vita, per tutte le sfacciate assurdità, piccole e grandi, di cui beatamente è piena, ha l’inestimabile privilegio di poter fare a meno di quella stupidissima verosimiglianza, a cui l’arte crede suo dovere obbedire.
La vita, più è vuota e più pesa.
La vita, questa prosopopea della materia.
La vita, sappiamo bene cos'è: un amalgama assurdo di momenti meravigliosi e di seccature.
La vita, se volete saperlo, è un elemento che continuamente si rinnova e rielabora da sé, che da sé si rifà e si ricrea incessantemente, sempre tanto più alta di tutte le nostre ottuse teorie.
La vita, senza il pensier della morte, senza, cioè, religione, senza quello che ci distingue dalle bestie, è un delirio, o intermittente o continuo, o stolido o tragico.
La vita, si direbbe, è fatta di recidive e anche la morte dev'essere una specie di recidiva.
La vita, un atto creativo così perfetto e così immenso generato nella sua integralità in tempi così brevi e ravvicinati all'inizio dello spazio e del tempo.
La vita, una lotta indomabile contro il sospetto che tutto sia vano.
La vita. L'uomo che vive del tutto privo di scopi, l'uomo che vive come se la sua vita fosse una passeggiata mattutina, senza una meta, quell'uomo è spirituale, la sua vita è sacra.
La vita: due treni che s'incrociano.
La vita: una goccia di cristallo appesa a un filo di seta ciondolante da un soffitto di carta stagnola.
La vita: uno squarcio di luce che la morte, come una chiusura lampo, fulmineamente richiude.
La vita: viaggio involontario fra gli uomini.
La vita? Bella e dolorosa.
La vita? Meglio di niente.
La vita? Né breve né lunga. Nel limite, come l'aforisma.
La vita? Un gioco affatto degno di vituperio, se si mantenga intatto un qualche desiderio.
La vita? È una serie di piccoli passi. Solo facendone uno alla volta, coscientemente, si può sperare di mantenerne il controllo.
La voce della vita in me non può raggiungere l'orecchio della vita in te; parliamoci, tuttavia, per non sentirci soli.
La volontà di vincere, di riuscire, di determinare la propria vita, di prendere il controllo, può essere sfruttata solo quando avete deciso che cosa volete e siete convinti che nessun ostacolo, nessun problema, nessuna sfida potrà tenervene lontani.
La volontà non libera è mitologia: nella vita reale esistono solo volontà forti e deboli.
Lamentarsi della morte è non accettar questa come naturale conseguenza della vita.
Lancia i tuoi sogni nello spazio come un aquilone, e non sai cosa ti riporteranno, una nuova vita, un nuovo amico, un nuovo amore, un nuovo paese.
Lascia che altri conducano vite insignificanti. Lascia che altri discutano sulle piccole cose, ma non tu. Lascia che gli altri piangano su piccole ferite, ma non tu. Lascia che gli altri mettano il proprio futuro nelle mani di qualcun altro, ma non tu.
Lascia che il miglioramento e la rifinitura della tua stessa vita ti tenga così occupato da avere poco tempo per criticare gli altri.
Lascia che le cose nella vita accadano, forse non erano come previsto, ma semplicemente come dovevano essere.
Lasciami dire qualcosa su di me. Sono cresciuto nella sofferenza e non so proprio come vivere bene, io so solo come si soffre, capisci? Questo è il modo in cui voglio stare. Cos’è la bella vita per gli altri? Non è ciò che io chiamo vita. Ciò che io chiamo vita è quando mi sveglio al mattino e mi preparo una piccola tazza di tè. E sopravvivo. Proprio non so come si fa a vivere alla grande.
Lasciare la propria vita per un sogno è apprezzarla per quanto vale.
Lasciarsi sfuggire l'amore è lasciarsi sfuggire la vita.
Lasciateci migliorare la vita attraverso la scienza e l'arte.
Lavora come se non ti servisse il denaro, ama come se non avessi mai dovuto soffrire, e balla come se nessuno ti stesse guardando. Questa è la vita!
Le abitudini cominciano come osservazioni, idee ed immagini improvvisate. E poi, strato su strato, attraverso la pratica, da ragnatele diventano cavi che assicurano e rafforzano le nostre vite.
Le anime non raccontano di se stesse, ma di ciò che su di esse ha agito; quanto apprendiamo dal loro racconto non appartiene perciò soltanto alla psicologia, ma alla vita.
Le azioni più decisive della nostra vita sono il più delle volte azioni avventate.
Le azioni sono la prima tragedia della vita; le parole la seconda.
Le bestie hanno coraggio e sanno cosa significa difendere la vita. Gli uomini millantano coraggio ma non sanno fare altro che obbedire, strisciare, tirare a campare.
Le canzoni che si ascoltano nell'infanzia sono quelle che davvero conteranno nella vita. Non quelle che poi sceglierai di ascoltare, ma quelle che ascolti prima di sapere che si tratta di musica.
Le carezze, le espressioni di amore, sono necessarie alla vita affettiva come le foglie alla vita di un albero. Se sono interamente trattenuti, l'amore morirà alle radici.
Le cicatrici che hanno segnato la mia anima testimoniano che si è trattato di qualcosa di simile. La lettura mi ha accompagnato fino a oggi, trasformando la mia vita grazie a quelle verità che solo l'arte possiede.
Le condizioni di vita degli uomini influiscono molto sulla loro filosofia, ma d'altra parte la loro filosofia influisce molto sulle loro condizioni.
Le condizioni di vita sono piuttosto dure, ma lo sono per tutti.
Le convinzioni hanno il potere di creare e il potere di distruggere. Gli esseri umani hanno la sorprendente capacità di prendere qualsiasi esperienza dalla propria vita e creare un significato che tolga loro potere oppure uno che letteralmente salvi la loro vita.
Le cose belle della vita ci rendono più vulnerabili, poiché attutiscono le nostre difese naturali.
Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia. La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
Le cose di maggior valore nella vita non sono quelle che ottieni. Il maggior valore nella vita è quello che riesci a diventare. Questo è il motivo per cui desidero pagare un giusto prezzo per ogni cosa di valore. Se devo pagare per averla o guadagnarmela, la rende per me interessante. Se la ottengo gratis, non mi significa nulla.
Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare.
Le cose più belle della vita sono al di là del denaro. Il loro prezzo è agonia, sudore, devozione. E il prezzo richiesto per la più preziosa di tutte le cose della vita è la vita stessa, costo ultimo per un valore assoluto.
Le cose più importanti per essere felici in questa vita sono l'avere qualcosa da fare, qualcosa da amare e qualcosa in cui sperare.
Le cose più preziose della vita non sono quelle che si comprano col denaro.
Le cose, nella vita, non sono mai troppo precise; ed è mentire dipingerle nude, poiché non le vediamo mai se non in una nube di desiderio.
Le crisi dell'insegnamento non sono crisi di insegnamento, sono crisi di vita.
Le disgrazie della fanciullezza si ripercuotono sulla vita intera e lasciano al cuore dell'uomo una fonte inesauribile di malinconia.
Le disgrazie sono la pietra di paragone del carattere. Come avviene di alcune erbe che bisogna pestarle, acciocché mandino il loro buon odore; così è di certe nature d'uomini, che non mostrano la bontà di cui sono dotate, se non messe a cimento dal dolore. Non di rado le traversie della vita fanno apparire virtù e grazie, che altrimenti resterebbero nascoste.
Le disgrazie sono la salsa di questa pessima pietanza che è la vita.
Le domande di qualità creano una vita di qualità. Le persone di successo pongono domande migliori, e come risultato, ottengono risposte migliori.
Le domande più importanti della vita sono, per la gran parte, davvero soltanto problemi di probabilità.
Le due più grandi sventure nella vita sono una cattiva salute e una cattiva coscienza.
Le frustrazioni e le agonie della mia vita sono molto spesso mie creazioni personali.
Le gioie della vita consistono nell'avere sempre qualcosa da fare, qualcuno da amare, qualcosa da attendere.
Le gioie della vita sono le vere torri e i veri ponti.
Le gioie di questa vita non sono uguali ai suoi mali.
Le gioie maggiori della nostra vita sono fuori della realtà.
Le grandi cose al mondo, non sono state fatte dai saggi, dai filosofi o da coloro che riescono abilmente a solcare il mare della vita senza troppe tempeste, ma dagli uomini appassionati ed energici che le sfidano.
Le idee che cambiano la vita mi sono sempre venute attraverso i libri.
Le idee possono cambiare la vita. A volte tutto ciò di cui hai bisogno è soltanto una buona idea in più.
Le lezioni che s'insegnano nei grandi libri sono ingannevoli. Le relazioni nella vita raramente sono così semplici e non sono mai altrettanto giuste.
Le lezioni della vita ci insegnano che, necessariamente, per essere buoni, bisogna smettere di essere onesti.
Le lezioni di vita migliori si imparano nelle situazione più difficili, quando è in gioco qualcosa.
Le malattie ci estraniano e nello stesso tempo ci riconciliano con la vita.
Le malattie, specialmente le lunghe malattie, sono anni di apprendistato dell'arte della vita e della formazione dello spirito.
Le mie pagine sono lascive, ma la mia vita è onesta.
Le molte contraddizioni devono essere accettate, tu vorresti amalgamare tutto insieme in unità e in un modo o nell’altro vorresti semplificarle in te, così la vita diventerebbe più semplice per te, ma insomma la vita è fatta di contraddizioni, e tutte devono essere accettate come appartenenti alla vita, e non si deve mettere l’accento su qualcosa a spese di qualcos’altro. Lascia che l’intera faccenda segua il proprio corso, e potrà accadere che ancora una volta diventi una sola totalità.
Le necessità della vita sono ingigantite cento volte dalla gioventù, ma parimenti alleviate dall’effetto mitigante dell’età.
Le nostre emozioni debbono venire educate dal nostro intelletto. È importante sapere come sentire, come rispondere, e come lasciar entrare la vita in modo che possa toccarti.
Le nostre menti sono finite, e nonostante queste condizioni di finitezza siamo circondati da possibilità che sono infinite, e lo scopo della vita è di afferare il più possibile da questa infinità.
Le nostre vite non sono altro che delle foglie cadenti.
Le occasioni abbondano per ogni individuo nel sentiero della vita; possono non essere quelle che preferite, ma ogni volta che ne mettete a frutto una, questa conduce a un'opportunità più grande e migliore.
Le occasioni della vita sono infinite e le loro armonie si schiudono ogni tanto a dar sollievo a questo nostro pauroso vagare per sentieri che non conosciamo.
Le opportunità della vita sono come gelato al sole d'estate: se non ti affretti a leccarle, ti si scioglieranno addosso, lasciandoti impantanato in un aspro rimorso.
Le opportunità per scoprire profondi poteri dentro noi stessi vengono quando la vita sembra più impegnativa.
Le ore di gioia sono le stelle nel firmamento della nostra vita.
Le ore sono lunghe e la vita è breve.
Le parole servono a tanta gente che non si addicono più a nessuno, come potrebbe un termine scientifico spiegare la vita? Non spiega neanche un fatto: lo designa. Lo designa sempre nella stessa maniera, eppure non ci sono due fatti identici in diverse vite.
Le persone dovrebbero impegnarsi a migliorare la loro vita, invece di rovinare quella degli altri.
Le persone entusiaste sperimentano la vita alla rovescia.
Le persone per le quali ho meno fiducia sono quelle che vogliono migliorare la propria vita ma hanno una sola linea di condotta.
Le persone rinunciano ai loro sogni solo perché vogliono vivere una vita più tranquilla e senza sacrificarsi.
Le piccole cortesie addolciscono la vita; le grandi la nobilitano.
Le porte della vita e della morte sono opache, e si richiudono in fretta e bene.
Le prospettive della vita dipendono dalla diligenza; l'artigiano che vuole perfezionare la sua opera deve prima affilare i suoi utensili.
Le regole che ci siamo dati, l’ordine, le norme con cui abbiamo strutturato la nostra vita, sono spesso gli antagonisti del talento.
Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni.
Le scelte le avete. Potete scegliere la gioia anziché la disperazione. Potete scegliere la felicità anziché le lacrime. Potete scegliere l'azione anziché l'apatia. Potete scegliere il progresso anziché la stagnazione. Potete scegliere voi. Potete scegliere la vita.
Le sconfitte non hanno grande importanza nella vita; la più grande disgrazia è quella di restare fermi.
Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.
Le storie sono i nostri sogni. E i nostri sogni sono la nostra vita.
Le tentazioni della vita hanno lo scopo di mettere alla prova la nostra fermezza d’animo.
Le teorie e le scuole, come i microbi e i globuli, si divorano tra loro e assicurano, con la loro lotta, la continuità della vita.
Le uniche cose che ti appartengono davvero sono i tuoi sogni e la libera volontà di vivere la vita nel modo in cui desideri farlo. Tutto il resto lo prendiamo soltanto in prestito.
Le verità che l'intelligenza coglie direttamente e alla luce del sole hanno qualcosa di meno profondo, di meno necessario di quelle che la vita ci ha comunicato nostro malgrado in un'impressione.
Leggere è essenziale per coloro che cercano di elevarsi sopra l'ordinario. Noi non dobbiamo consentire a nulla di frapporsi tra noi ed il libro che potrebbe cambiare la nostra vita.
Leggere è lo strumento di base per vivere una buona vita.
Leggere è una delle esperienze più formative e creative per la vita e l'intelligenza di un individuo e dunque di una collettività, di una civiltà.
Libera è ancora per le grandi anime una libera vita. In verità, chi poco possiede, tanto meno è posseduto: sia lodata la piccola povertà!
Limita te stesso all'osservazione, e perderai sempre il motivo della tua vita.
Lo sciocco corre dietro i piaceri della vita, e si vede ingannato; il saggio evita i mali.
Lo scopo dell'arte è di dare una forma alla vita.
Lo scopo della vita civilizzata o selvaggia è il riposo.
Lo scopo della vita dell'umanità sulla Terra è quello di conformarsi liberamente alla ragione in tutte le sue relazioni.
Lo scopo della vita non è di essere felici. È di essere utili, onorevoli, misericordiosi, del fare una differenza del fatto che hai vissuto e vissuto bene.
Lo scopo della vita non è essere dalla parte della maggioranza, ma evitare di trovarsi nelle file dei pazzi.
Lo scopo della vita non è vincere. Lo scopo della vita è crescere e condividere. Quando ti accadrà di guardare indietro a ciò che hai fatto nella vita, troverai più soddisfazione dai piaceri che hai portato nella vita degli altri che dai momenti in cui li hai emarginati e sconfitti.
Lo scopo della vita è di imparare.
Lo scopo della vita è di impregnare tutti i suoi aspetti con l'amore.
Lo scopo della vita è di vivere in accordo con la natura.
Lo scopo della vita è la maturazione dell'anima. Non rincorrere quello che è illusorio, come la proprietà o la posizione. Tutte cose che vengono ottenute a spese dei nervi, decennio dopo decennio, e sono confiscate nella notte della caduta.
Lo scopo della vita è la vita stessa.
Lo scopo della vita è lo sviluppo di noi stessi, la perfetta realizzazione della nostra natura: è per questo che noi esistiamo.
Lo scopo della vita è semplicemente fare in modo che il fatto di essere vissuti comporti qualche differenza.
Lo scopo della vita è un mistero: dunque, il modo di raggiungerlo è nascosto agli occhi delle creature viventi.
Lo scopo della vita è vivere una vita di scopi.
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
Lo scopo della vita, se ne ha uno, consiste semplicemente nella ricerca continua delle tentazioni.
Lo scopo più nobile del capitale non è quello di fare più soldi, ma di fare in modo che i soldi facciano di più per il miglioramento della vita.
Lo scopo è il motore che alimenta le nostre vite.
Lo sguardo è una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e di escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo, che è l'essenza della vita, è prima di tutto un rifiuto. Vivere vuol dire rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio di un lavandino.
Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita.
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Lo stato della tua vita non è nulla più che un riflesso del tuo stato mentale.
Lo stesso vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita tale da non avere, perciò, un giorno in meno.
Lo stile di vita è l'arte di scoprire modi di vivere unicamente.
Lo studio è stato per me il rimedio principale contro i travagli della vita; non avendo io mai avuto un dispiacere che non mi sia passato dopo un'ora di lettura.
Lo sviluppo è l'assenza del pensiero come è l'essenza della vita.
Loro mi insegnavano la vita come rose e fiori, io la imparavo come spine e rovi.
Lottare con tutte le proprie forze contro qualcosa che non volete equivale a investire energia affinché ciò si produca nella vostra vita.
Lottare significa mescolare la propria vita al piú vasto flusso della storia.
Ma la vita è così: ammassata e secca, piena di avvenimenti sterili e ripetuti e sempre uguali e di cui si perde memoria. Spremi, e verrà fuori un pulviscolo di frustazioni standard e un odore di fenolo, un polverizzarsi di garze faraoniche.
Ma le cose saltano fuori, e gli ombrelli della nostra vita, lasciati qua e là, una volta o l'altra finiamo per ritrovarceli di nuovo in mano.
Ma perché questa mania di voler trovare un senso a tutte le azioni della vita?
Mai abbandonare la vita. C'è una via d'uscita da tutto, tranne dalla morte.
Mai la vita diede ai mortali qualcosa se non a prezzo di grande fatica.
Mai rimpiangere ieri. La vita è in te oggi, e tu costruisci il tuo domani.
Malinconia del passato, gioia del presente, pentimento del futuro... questa è la vita.
Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.
Meglio condurre una vita miserabile che farsi condurre da una vita qualunque.
Meglio essere protagonisti della propria tragedia che spettatori della propria vita.
Meglio una morte onorata che una vita indegna: onore e salvezza vanno sempre di pari passo.
Mentre compi la tua scelta nella vita, non dimenticarti di vivere.
Mentre la vita comincia a scivolare via, si comincia a capire veramente cosa essa sia per la prima volta.
Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii, la vita passa.
Mentre progrediamo nella vita impariamo i limiti delle nostre capacità.
Mentre si vive la propria vita si impara che se non si rema la propria canoa, non ci si muove.
Messo di fronte alla necessità della vita, il saggio sa dare piuttosto che ricevere; bastare a se stesso è il suo tesoro.
Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
Metà della difficoltà di questa vita possono essere ricondotte al dire sì troppo in fretta e al non dire di no abbastanza presto.
Metà della nostra vita viene spesa cercando di trovare qualcosa da fare nel tempo che ci siamo affrettati per tutta la vita a cercare di risparmiare.
Mi da fastidio stare con gente che dice di attendere la vita nuova con la stessa noia con cui si attende il tram.
Mi domando se l'esperienza possa veramente essere distillata e ridotta a pochi momenti straordinari, forse sei o sette, che ci vengono concessi in una vita intera.
Mi ero illuso che la vita fosse una storia a lieto fine, mentre era soltanto un palloncino gonfiato dai miei sogni e destinato a esplodermi sempre fra le mani.
Mi piacciono le assurdità, svegliano le cellule cerebrali. La fantasia è un ingrediente necessario nella vita. È un modo di guardare la vita dalla parte sbagliata di un telescopio... e questo ti permette di ridere di tutte le realtà della vita.
Mi sento facilmente a disagio con persone le cui vite sono un libro aperto.
Mi è ritornata un'immensa voglia di vivere quando ho scoperto che il senso della mia vita era quello che io avrei voluto darle.
Mio padre era sempre solito dire che se quando muori ti ritrovi con cinque veri amici, allora hai trascorso una grande vita.
Miserabile chi vive non la propria vita ma la propria autobiografia.
Mistero è in verità la nostra vita contemporanea.
Modellare la tua vita sulle opinioni degli altri non è niente più che schiavitù.
Modificare la vita fino al punto da annullarla, sostituendo un ideale di poesia alla squallida prosa del quotidiano.
Molta gente ottiene dalla propria vita una giusta quantità di divertimento, ma tirando le somme la vita è sofferenza, e solo chi è molto giovane o molto sciocco immagina il contrario.
Molta gente passa talmente tanto tempo a convincersi che la propria vita è in effetti una storia, che la parte del cervello veramente creatrice di storie si atrofizza e muore.
Molta gente vive tutta la sua vita e muore senza mai conoscere che cosa sia veramente la vita e quale bellezza possa esservi nei rapporti umani. Ma questa bellezza si può conoscere solo quando si riesca a sollevarsi sulla mediocrità e la piccineria della vita quotidiana.
Molte delle ombre di questa vita sono causate dal nostro stare fermi davanti al nostro stesso sole.
Molte persone non hanno idea dell'enorme capacità di cui possiamo immediatamente disporre quando concentriamo tutte le nostre risorse nel padroneggiare un singolo aspetto delle nostre vite.
Molte persone sono troppo indaffarate a vivere la vita per mettere la vita nel loro vivere.
Molte persone spendono più tempo a pianificare una vacanza od una festa di quanto ne spendano a pianificare la loro vita.
Molte persone trascorrono la loro intera vita in un'isola fantastica chiamata 'Un giorno io farò...'.
Molte persone vivono senza pensare a un'altra vita; pochissimi muoiono senza temerla.
Molte volte la lettura di un libro ha fatto la fortuna di un uomo, decidendo il corso della sua vita.
Molte volte la vita ti porta a delle scelte che di certo non pensavi di voler fare.
Molte volte la vita è simile a una grande violenza. Tutte le ombre, anche le più lontane, stanno sopra a noi; e la nostra anima diviene silenziosa per le orme del meriggio che cominciano a scintillare. E tutte le cose vengono incontro a noi, come una marea.
Molti che si allontanarono dalla vita, volevano solo allontanarsi dalla canaglia: non volevano condividere la fonte e la fiamma e il frutto con la canaglia.
Molti che trovano le giornate troppo lunghe, pensano che la vita sia troppo corta.
Molti di noi passano la vita come dei falliti, perché siamo in attesa del 'momento giusto' per iniziare a fare qualcosa di utile. Non aspettare. Il momento non potrà mai essere quello 'giusto'. Inizia dove ti trovi, e lavora con qualsiasi strumento tu possa avere a disposizione, e troverai migliori strumenti mentre stai proseguendo.
Molti imparano non per la vita ma per la scuola.
Molti studiano come allungare la vita quando invece bisognerebbe allargarla.
Molti studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.
Moriamo a ogni ora; e nella più dolce sorte ogni istante di vita è un passo verso la morte.
Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce.
Morire a sessanta o a ottant'anni è più duro che a dieci o a trenta. L'assuefazione alla vita, ecco la difficoltà. Perché la vita è un vizio. Il più grande che ci sia. Il che spiega perché si faccia tanta fatica a sbarazzarsene.
Morire per la propria fede è il peggior uso che un uomo possa fare della sua vita.
Morire è la condizione stessa dell'esistenza. In ciò mi rifaccio a tutti coloro che hanno detto che è la morte a dar senso alla vita proprio sottraendole tale senso. Essa è il non-senso che dà un senso negando questo senso.
Muoio avendo vissuto una vita di cui si potrebbe esser paghi, ma non fieri.
Nascere presenta qualche incoveniente. Uno di questi è sicuramente la vita.
Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l'occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa, e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace.
Nascita, vita e morte, tutte hanno avuto luogo nel lato nascosto di una foglia.
Naturalmente non c'è una formula per il successo eccetto forse un'accettazione incondizionata della vita e di ciò che ci porta.
Navi che passano nella notte e passando si parlano; Si dà soltanto un segnale, e una voce distante nell'oscurità; Così nell'oceano della vita noi passiamo e ci parliamo l'un l'altro, Solo uno sguardo e una voce; poi di nuovo l'oscurità, e il silenzio.
Nei cartoni animati i personaggi corrono oltre il burrone e non cadono finché non guardano giù. Mia madre diceva sempre che questo è il segreto della vita: "mai guardare in basso". Ma non è così: non basta non guardare giù: bisogna anche non rendersi conto di essere sospesi in aria e di non saper volare.
Nei momenti difficili della nostra vita noi dobbiamo essere capaci di perseguire tenacemente una meta, di volerla con tutta la forza del nostro animo, eppure dobbiamo anche saper aspettare. Come è più facile dare in escandescenze, sbattere una porta! Difficile è sopportare la prima, la seconda, la terza sconfitta e, ogni volta, ricominciare.
Nei momenti in cui dobbiamo prendere una decisione molto importante, è meglio affidarsi all'impulso, alla passione, perché la ragione generalmente cerca di allontanarci dal sogno, adducendo la giustificazione che non è ancora arrivata l'ora. La ragione ha paura della sconfitta. Ma l'intuizione ama la vita e le sfide della vita.
Nei momenti più impensati della vita si trovano le risposte più impensate. Scoprirle è così interessante che varrebbe la pena di vivere solo per questo.
Nel bisogno stesso di superiorità estetica della vita, nel senso stesso di nausea per la vita vi è la rinascita dell'anima.
Nel concerto del mondo i grandi spiriti sono solisti e le loro cadenze interrompono il ritmo uniforme della musica della vita.
Nel corso della vita, a poco a poco, scopriamo chi siamo veramente. E man mano che ci scopriamo, ci perdiamo.
Nel corso delle nostre vite ci incontriamo per pura combinazione e, per un momento, i nostri cuori battono all’unisono.
Nel dare forma alla nostra vita, siamo la stecca da biliardo, il giocatore o la palla? Siamo noi a giocare, o è con noi che si gioca?
Nel fermento della vita tu immagini che le tue circostanze siano separate da te stesso, ma esse sono intimamente correlate al mondo del tuo pensiero. Nulla accade senza una causa adeguata.
Nel grande gioco della vita umana, si comincia con l'essere ingenui e si finisce con l'essere furfanti.
Nel lungo viaggio della vita, le strade che percorriamo sono spesso ripide. Solo con la saggezza si può trovare un tratto pianeggiante nell'azzurro del mare.
Nel mentre che vive, l'uomo non ha sentimento della propria vita; deve passare un po’ di tempo perché essa, al pari di un suono, gli si renda udibile.
Nel modo in cui ti guadagni la vita, qualunque esso sia, in questo sta il tuo talento.
Nel momento in cui ci si chiede il significato ed il valore della vita, si è malati.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese.
Nell'arte c'è una finezza che apprezzo: il lieto fine che ci consola dell'esistenza quotidiana. La vita è delusione, tanto spesso ci defrauda dell'atto finale. Ma questa non è forse la stupidità della naturalezza?
Nell'assoluta indifferenza verso la vita e la morte di ognuno di noi, si cela forse il pegno della nostra salvezza eterna, dell’incessante moto della vita sulla terra, dell’ininterrotta perfezione.
Nell'atteggiamento del silenzio l'anima trova il sentiero in una luce più chiara, e ciò che è sfuggente e ingannevole si risolve in una chiarezza cristallina. La nostra vita è una lunga e ardua ricerca della verità.
Nell'autostrada della vita, non si può sempre stare sulla corsia di sorpasso. Questo lo accetto. Ma ripetere lo stesso sbaglio, no. Da un insuccesso voglio imparare qualcosa che mi torni utile la volta successiva. Per lo meno finché mi è concessa la facoltà di farlo.
Nell'estroverso la vita è regolata in primo luogo dalla relazione con gli uomini. Egli potrebbe per un semplice capriccio gettar via la fidanzata e con lei sé stesso, mentre l'introverso si danneggia soprattutto se manda a rotoli la sua relazione con l'anima, cioè con l'oggetto interiore.
Nella difficile arte di stare al mondo si dovrebbe scrivere la vita con leggerezza, scivolare, sorvolare, dimenticare, ripartire ogni mattina da quello che resta. In una parola: fregarsene.
Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano, nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
Nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia. Sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Nella letteratura, come nella vita, solo chi tace è "sincero": nell'attimo in cui qualcuno parla a un pubblico non è più "sincero", ma scrittore, o attore, perciò uomo che civetta.
Nella miseria la vita stessa è una offesa.
Nella nostra epoca il mondo intorno a noi è tagliuzzato in frammenti scarsamente coordinati, mentre le nostre vite individuali sono frammentate in una successione di episodi mal collegati fra loro.
Nella nostra epoca l'uomo sembra più che mai prono a confondere la saggezza con la conoscenza, e la conoscenza con l'informazione e a cercare di risolvere i problemi della vita in termini tecnici.
Nella pagina delle cose certe che voglio nella mia vita ci sono scritte poche righe, fra l'altro qualcuna anche a matita, mentre in quella delle cose che non voglio c'è più roba, c'è più sicurezza, più determinazione.
Nella prima parte della vita, il mondo si divide grossolanamente tra chi ha già fatto sesso e chi no. Piú avanti, tra chi ha conosciuto l’amore e chi no. Piú tardi ancora, se si è fortunati almeno (o forse sfortunati, in realtà) si divide tra chi ha vissuto il dolore e chi no. Si tratta di differenze assolute; di tropici che attraversiamo.
Nella stagione autunnale, sono le foglie che muoiono. Nell'autunno della vita, sono i nostri ricordi.
Nella storia dell'umanità, così come nella vita di ciascun individuo, il rammarico non pone riparo a un attimo sfuggito di controllo.
Nella vita bisogna essere sempre come su questa nave: dei passeggeri. Non bisogna possedere nulla!
Nella vita c'è qualcosa di triste. È difficile dire cosa. Non intendo i dolori che tutti conosciamo, come le malattie e la miseria e la morte. No, è qualcosa di diverso. È qui dentro, qui dentro, fa parte di noi come il respiro.
Nella vita certi segnali non si sa mai se interpretarli come realtà o semplici illusioni.
Nella vita chi ha ragione non sempre sa come comportarsi: è irascibile, indelicato, impreca, è intransigente, e di solito si vede accusare di tutto ciò che non va in casa e al lavoro. Mentre chi ha torto, chi offende sa comportarsi: è logico, posato, ha tatto, e sembra sempre avere la ragione dalla sua.
Nella vita ci sono certe cose che, indipendentemente dal lato da cui le vediamo, sono sempre le stesse e valgono per tutti. Come l'amore, per esempio.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Nella vita ci sono cose straordinarie che avvengono ordinariamente.
Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.
Nella vita ci sono momenti del genere, in cui si prova una sorta di vertigine e si vede tutto con assoluta lucidità: si riscoprono energie e potenzialità nascoste e si comprende perché si è stati troppo codardi o troppo deboli. E sono i momenti in cui la nostra vita cambia.
Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre.
Nella vita come nel poker, quando la fortuna non gira conviene passare.
Nella vita come sul tram, quando ti siedi sei al capolinea.
Nella vita conoscerai la gioia e il dolore. Cerca di ricordarti i momenti di gioia che ti aiuteranno ad affrontare il futuro e quelli di dolore perché ti renderanno forte.
Nella vita c’è la morte, nella morte c’è la vita.
Nella vita di ognuno c’è un animale che gli corrisponde e lo accompagna, come ognuno ha un albero che gli somiglia e gli sta simpatico.
Nella vita di qualunque nazione viene sempre il momento in cui restano solo due opzioni: arrendersi o combattere.
Nella vita di tutti noi basta poco perché le cose cambino irreparabilmente. Basta un gesto, a volte, fatto o mancato, per modificare completamente la prospettiva di un’intera esistenza.
Nella vita di un uomo prima o poi arriva un giorno in cui, per andare dove deve andare, se non ci sono porte né finestre, gli tocca sfondare la parete.
Nella vita e nell'amore, bisogna avere davanti qualcosa di già confezionato, altrimenti non se ne apprezza il valore.
Nella vita e nella storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura. Casi in cui aver paura è immorale e incivile.
Nella vita esistono alcuni falsi obiettivi come il denaro, il potere e il successo, che sono solo le ombre di una realtà, ben più vera, posta al di là della portata dei nostri occhi.
Nella vita hai migliori possibilità di sopravvivere se sopporti bene le sconfitte; se riesci a non diventare cinico nel corso di questo processo; se riesci a subordinare, a mantenere le proporzioni, a collegare le cose disuguali in un intero che protegga quanto c’è di buono.
Nella vita il nostro unico mondo è il sonno, perché la veglia ci immerge nell'illusione comune, nell'oceano di quella che chiamiamo realtà.
Nella vita incontrerai sempre degli abissi spaventosi che ti creano vertigini e paura. Tuttavia in quei momenti ti basterà ricordare che l'abisso c'è sempre stato mentre salivi la parete della tua vita: intento nella scalata non te ne accorgevi. Il modo migliore per superare le sofferenze? Badare a scalare senza voltarsi a ricordarle!
Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
Nella vita le cose capitano a casaccio, e così devono capitare in un romanzo; esse non conducono ad alcuna crisi risolutiva che è un oltraggio alla legge delle probabilità, continuano ad accadere e basta.
Nella vita le cose che contano sono le persone che ami, i ricordi che lasci e quelli che ti porti dietro.
Nella vita le cose passano sempre, come in un fiume. Anche le più difficili che ti sembra impossibile superare le superi, e in un attimo te le trovi dietro alle spalle e devi andare avanti. Ti aspettano cose nuove.
Nella vita nessuno conosce veramente nessuno. Nessuno sa chi siamo dentro.
Nella vita non c'è altro che viverla, e basta.
Nella vita non c'è nulla da temere, solo da capire.
Nella vita non c'è nulla di più importante della salute.
Nella vita non ci dobbiamo aspettare niente. Se state aspettandovi qualcosa, questo crea malessere.
Nella vita non ci si può sempre affidare alla sorte, bisogna anche saper combattere.
Nella vita non ci sono finali, ma confini, si gironzola di qua e di là, s’inciampa e ci si perde.
Nella vita non ci sono soluzioni. Ci sono delle forze in cammino: bisogna crearle, e le soluzioni vengono dopo.
Nella vita non ottieni ciò che vuoi. Ottieni ciò che sei!
Nella vita non si può avere tutto, bisogna pur lasciare qualcosa anche agli altri.
Nella vita non si può avere tutto: o hai un percorso o hai una meta, e le mete sono tutte uguali. Una volta che ci sei.
Nella vita non si risolve nulla; tutto continua. Si resta nell'incertezza e si resterà sino alla fine senza sapere come regolarsi; intanto la vita continua, continua, come se nulla fosse. E anche a questo ci si rassegna come a tutto il resto. Come a tutto.
Nella vita nulla avviene né come si teme né come si spera.
Nella vita nulla è dovuto, e tutto è da conquistare.
Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce.
Nella vita puoi scegliere di essere triste e sentirti triste o di essere felice ed esserlo davvero, sta a te decidere. Ogni giorno.
Nella vita se dai tempo al tempo, arriva sempre qualcuno prima di te.
Nella vita si deve tener conto del caso. Il caso, in fin dei conti, è Dio.
Nella vita si hanno delle circostanze per cui, per cavarsela, bisogna essere un pò pazzi.
Nella vita solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo.
Nella vita sono poche le persone che ci rimangono nel cuore.
Nella vita sono spesso le cose più piccole a causare la sofferenza più grande.
Nella vita talvolta è necessario saper lottare non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Nella vita tu puoi fare qualsiasi cosa su cui indirizzi la mente, a patto che sia alimentata dal cuore.
Nella vita tutto consiste nel poter digerire bene. Così l’artista trova l’ispirazione, i giovanotti la voglia d’amare, i pensatori le idee luminose e tutti quanti la gioia di stare al mondo.
Nella vita tutto ha un prezzo, anche le cose delle quali ci mettiamo in testa che ci vengano regalate.
Nella vita umana tre cose sono importanti. La prima è essere gentili. La seconda è essere gentili. e la terza è essere gentili.
Nella vita è bene ridurre le aspettative, perché la delusione è sempre dietro l'angolo.
Nella vita è difficile dire chi ci faccia le carognate peggiori, se i nemici con le peggiori intenzioni o gli amici con le migliori.
Nella vita è importante che ogni cosa abbia una giusta conclusione. Solo così si trova la pace. Altrimenti rimangono le parole che avresti voluto dire e che non hai mai detto, e il tuo cuore è pesante e colmo di rimorso.
Nella vita è più bello donare che ricevere, perché la riconoscenza è il più noioso dei sentimenti, in amore è l'opposto: avere e non essere avuti. Perché solo colui che abbia amato un numero infinito di volte può dire di avere amato un amore completo.
Nella vita, a differenza degli scacchi, il gioco continua dopo lo scacco matto.
Nella vita, bisogna scegliere: la noia o le noie.
Nella vita, come nel gioco delle carte, è un grande vantaggio quello di essere i primi a giocare, perché a carte uguali si vince.
Nella vita, come nell'arte, è difficile dire qualche cosa che sia altrettanto efficace del silenzio.
Nella vita, le due emozioni più futili sono il senso di colpa per ciò che è accaduto, e l'inquietudine per ciò che potrebbe accadere. Eccoli qui, i grandi sprechi! Inquietudine e colpa, colpa e inquietudine.
Nella vita, se uno vuol capire, capire sul serio come stanno le cose di questo mondo, deve morire almeno una volta.
Nella vita, una tragedia ridimensiona tante commedie.
Nelle questioni di capitale importanza per la nostra vita, se non ci basiamo sul nostro giudizio e non ci buttiamo in modo deciso, non risolveremo nulla. Se chiediamo aiuto agli altri su faccende serie, essi in molti casi potrebbero sottovalutare la situazione, o mentirci. In queste circostanze dobbiamo usare il nostro giudizio e, a ogni modo, diventare come pazzi pronti persino a dare la vita.
Nelle sventure è facile sprezzar vita: mentre opera da uomo forte chi può sopportarle.
Nelle variazioni che intervengono nell’arco della vita esiste una sorta di accordo tra desideri e possibilità di realizzarli, una sintonia che riduce le frustrazioni.
Nessun affetto nella vita uguaglia quello della madre.
Nessun cinismo supera la vita.
Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali.
Nessuna cosa di lunga durata è molto piacevole, nemmeno la vita; tuttavia l'amiamo.
Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, perché ogni vita è sacra.
Nessuna idea può avere successo se non a spese del sacrificio; nessuno sfugge mai senza sopportare la stanchezza della battaglia della vita.
Nessuna vita è lunga abbastanza per chi vuole creare. O per chi vuole semplicemente capire se stesso e la propria vita. Forse è la maledizione di appartenere alla specie umana, ma è anche una benedizione.
Nessuna vita è rovinata, tranne quella la cui crescita si è arrestata.
Nessuno ama la vita come chi sta diventando vecchio.
Nessuno attraversa la vita senza restare segnato in qualche modo dal rimpianto, dal dolore, dalla confusione e dalla perdita. Anche a quelli che da piccoli hanno avuto tutto toccherà, prima o poi, la loro quota d’infelicità; se non, certe volte, una quota maggiore.
Nessuno confidi nella buona fortuna finché, nel giorno della sua morte, la vita non gli sia apparsa come un ricordo senza dolore.
Nessuno contesta il diritto di ognuno a disporre della sua vita, non vedo perché gli si debba contestare il diritto a scegliere la propria morte.
Nessuno deve pensare che, nel corso della vita, tutto debba sempre andargli bene, perché la sorte è volubile e dopo un lungo periodo di sereno è inevitabile che venga il brutto tempo.
Nessuno più codardo di colui che per sottrarsi ai dolori onde suol essere accompagnata la vita né suoi gradi più alti, vorrebbe potere scendere a quei più bassi gradi della vita che, appunto perché più bassi, sono esenti da quei dolori.
Nessuno può iniziare una nuova vita se la sua penitenza non si estende a tutta la vita dell‘uomo vecchio.
Nessuno si rende conto di vivere l'istante piú felice della propria vita nell’attimo in cui lo sta vivendo.
Nessuno è esperto nell'arte della vita se non è mai stato tentato.
Nessuno è tanto vecchio da non poter sperare in un altro giorno di vita. E un solo giorno è un momento della vita.
Niente come Amore può dare all'uomo quei princìpi che valgono per vivere rettamente tutta la vita, non la nascita, non gli onori, non la ricchezza, niente di questo.
Niente di simile alla vita, dove le domande o non hanno alcuna risposta o ne trovano una ingarbugliata.
Niente nella vita va temuto, dev'essere solamente compreso. Ora è tempo di comprendere di più, così possiamo temere di meno.
Niente può nuocere ad un uomo buono, né in vita né dopo la morte.
Niente senza gran fatica la vita concede ai mortali.
Niente è interessante quanto la passione, perché tutto lì è imprevisto, e colui che agisce è anche quello che subisce. Niente è piatto quanto l'amore-gusto dove tutto è calcolo come in tutti gli affari prosaici della vita.
Nobiltà era una parola che serviva a fare un po’ di teatro intorno alle realtà inevitabili della vita.
Noi amiamo la vita non perché ci siamo abituati alla vita, bensì all'amore. Nell'amore è sempre un po' di demenza. Ma anche nella demenza è sempre un po' di ragione.
Noi cerchiamo sempre una causa; abbiamo sempre bisogno di trovare una ragione: è una caratteristica prettamente umana! Ma, purtroppo, la verità è che spesso gli incidenti e le disgrazie non hanno nessun motivo razionale, sono parte costitutiva della vita, inclusi nel pacchetto dell'esistenza: accadono e basta!
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.
Noi ci inventiamo un tempo interiore per dare un senso alla vita. Ogni essere vivente è costruito sulla sua durata.
Noi dobbiamo essere disposti a lasciar andare la vita che abbiamo pianificato, in modo da vivere la vita che ci sta aspettando.
Noi esseri umani non dobbiamo temere la paura in sé. La paura esiste, è vero. Si mostra prendendo forme diverse, e a volte opprime la nostra vita.
Noi finiamo con l'imparare per la scuola e non per la vita.
Noi nasciamo due volte, per così dire: nasciamo all’esistenza ed alla vita, nasciamo come esseri umani e come uomini.
Noi non lottiamo per la morte, ma per la vita.
Noi non possiamo vivere soltanto per noi stessi. Le nostre vite sono connesse da un migliaio di fili invisibili, e lungo queste fibre sensibili, corrono le nostre azioni come cause e ritornano a noi come risultati.
Noi non siamo che pedine degli scacchi, che son facili a muoversi proprio come il Grande Giocatore di scacchi ordina. Egli ci muove sulla scacchiera della vita avanti e indietro e poi in scatole di Morte ci rinchiude di nuovo.
Noi non siamo che sfingi false e non sappiamo chi siamo realmente. L’unico modo di andare d’accordo con la vita è essere in disaccordo con noi stessi. L’assurdo è il divino.
Noi non vogliamo guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in modo tanto precario.
Noi passiamo gran parte della nostra vita lavorando. E allora perché così poche persone si divertono a farlo?
Noi possiamo lasciare che le circostanze ci guidino, o possiamo prenderci carico e guidare le nostre vite dall’interno.
Noi possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio: la vera tragedia della vita si ha quando gli uomini hanno paura della luce.
Noi siamo artefici della vita, ma è anche vero che la vita stessa è artefice di noi stessi.
Noi siamo un processo psichico che non controlliamo, o che dirigiamo solo parzialmente. Di conseguenza, non possiamo pronunciare alcun giudizio conclusivo su noi stessi o sulla nostra vita.
Noi sprechiamo la vita nei dettagli. Semplicità, semplicità, semplicità!
Noi tutti abbiamo due scelte. Possiamo guadagnarci da vivere o possiamo disegnare una vita.
Noi tutti anche i migliori e più audaci uomini e donne, sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.
Noi uomini non siamo soggetti né alle grandi gioie né ai grandi dolori, perché queste gioie e questi dolori ci giungono avvolti in un’immensa nebbia di piccoli eventi. E la vita non è altro che questo, nebbia. La vita è una nebulosa.
Noi viviamo molto vicini. Quindi il nostro scopo della vita è aiutare gli altri. E se non potete aiutarli, almeno non fate loro del male.
Non accettare quello che non puoi restituire, poiché l'equilibrio della vita è basato sulla reciprocità.
Non accontentarti di poco; colui che si reca alle sorgenti della vita con un vaso vuoto ne torna con due pieni.
Non affidare mai la tua vita a una donna.
Non affrontare la lotta per la sopravvivenza è un atto di codardia. Significa rifiutare il grande patto della vita.
Non assumere un approccio casuale alla vita. La casualità porta alle fatalità.
Non aver paura della verità, anche se la verità ti costasse la vita.
Non aver paura della vita. Credi invece che la vita sia davvero degna d'essere vissuta, e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.
Non aver paura della vita. Credi invece che la vita sia davvero degna di essere vissuta, e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.
Non basta sprecare la propria vita per impedirle di passare. Anzi, cosí passa ancora piú in fretta.
Non bisogna ricorrere alla vita per completarci o fornirci di esperienza. La vita è limitata dalle circostanze, è incoerente nell'esprimersi, e priva di quella nobile corrispondenza tra la forma e lo spirito che sola può soddisfare il temperamento artistico e critico.
Non bisognerebbe mai escludere dalla propria vita la possibilità di evaderne.
Non c'era da meravigliarsi che le persone fossero così orribili quando hanno iniziato la vita come bambini.
Non c'è alcuna vita privata che non sia stata determinata da una grande vita pubblica.
Non c'è condizione peggiore di chi non riesce a godersi la vita e ad essere felice, avendo l’intima certezza che la vita può essere goduta e che la felicità è possibile.
Non c'è deserto peggiore che una vita senza amici: l’amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali.
Non c'è luce senza ombre e non c'è pienezza psichica senza imperfezioni. La vita richiede per la sua realizzazione non la perfezione, ma la pienezza. Senza l'imperfezione non c'è né progresso né crescita.
Non c'è maggior piacere (né maggior felicità) nella vita, che il non sentirla.
Non c'è modo in cui tu possa guardare nel gioco della vita e determinare se la grande svolta arriverà domani o se ci vorrà un'altra settimana o mese o anno o anche di più. Ma arriverà!
Non c'è niente di più distante dalla vita delle persone che lo scrivere romanzi. Per questo fanno bene al cuore.
Non c'è nulla di così bello e di così legittimo come far bene e dovutamente l'uomo, né scienza tanto ardua quanto quella di saper viver bene e con naturalezza questa vita; e la più bestiale delle nostre malattie è disprezzare il nostro essere.
Non c'è nulla di più divino in questa nostra vita che la prima consapevolezza dell'amore, il primo fluttuare delle sue ali dorate.
Non c'è nulla di sorprendente come la vita. Tranne lo scrivere. Lo scrivere. Sì, certo, tranne lo scrivere, l’unica consolazione che abbiamo.
Non c'è nulla nel sentiero della vita che non sappiamo già prima di imboccarlo. Non si impara nulla di importante nella vita, semplicemente si ricorda.
Non c'è passione nel fare un gioco piccolo, nel contentarsi di una vita che è meno di quella che tu sei capace di vivere.
Non c'è posizione più falsa dell'aver capito e rimanere ancora in vita.
Non c'è ricchezza tranne la vita.
Non c'è rimedio a niente nella vita.
Non c'è sicurezza nella vita, solo opportunità.
Non c'è soltanto la vita che conosciamo. Né solo la vita che siamo riusciti a nascondere. Non ci sono soltanto le varie menzogne sulla vita, alcune delle quali ormai non possono più essere messe in dubbio. C'è anche la vita che non è stata vissuta.
Non c'è stile di vita così debole o stupido quale quello che è regolato dall'ordine, dal metodo e dalla disciplina.
Non c'è un segreto della vita, ci sono solo cose che si capiscono in fretta e cose che si capiscono un po' alla volta. È per questo che sarebbe importante avere un figlio. Per trovare il tempo di spiegare con calma, a qualcuno che ami, le cose che tu hai capito in una vita.
Non c'è un segreto della vita. Il fine della vita, se ve ne è uno, è quello di andare sempre alla ricerca di tentazioni.
Non c'è vita lieta del tutto.
Non c'è vita lieta del tutto.
Non cercare di aggiungere più anni alla tua vita. Meglio aggiungere più vita ai tuoi anni.
Non chiamare stolto nessuno tra voi, giacché in verità noi non siamo né saggi né stolti. Siamo verdi foglie sull'albero della vita, e la vita stessa è al di là della saggezza e, certo, al di là della stoltezza.
Non ci può essere una bella vita dove non c'è buon bere.
Non ci può essere vulnerabilità senza rischio; non ci può essere comunità senza vulnerabilità; non ci può essere pace, e infine neanche la vita senza la comunità.
Non ci sono alternative alla vita e dunque il suo senso altro non è che viverla.
Non ci sono classi nella vita per i principianti: di colpo ti viene chiesto di avere a che fare con ciò che è più difficile.
Non ci viene data la chance di fare molte cose e ogni cosa dovrebbe essere davvero eccellente. Perché questa è la nostra vita.
Non conosco niente di più incoraggiante dell'indiscutibile capacità dell'uomo di elevare la propria vita per mezzo di uno sforzo consapevole.
Non credo che esistano limiti a quanto possiamo far sembrare pregiata la vita.
Non credo di essere io responsabile del fatto che la vita abbia o non abbia un senso; credo invece di essere responsabile di ciò che riesco o non riesco a fare della mia propria ed unica vita.
Non crollare sotto il peso delle antinomie, questo è il nostro compito nella vita.
Non date la caccia all'illusorio, agli averi, al titolo: questi si acquistano con il logorio nervoso di decenni e sono confiscati in una notte. Fate vostra una continua superiorità nei riguardi della vita, non abbiate paura delle sciagure, non languite nell'attesa della felicità: l'amarezza non durerà per sempre, la dolcezza non sarà mai piena.
Non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete; né per il vostro corpo, come lo vestirete. La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete!
Non devo leggere libri per sapere che il tema della vita è il conflitto e il dolore. Per istinto tutta la mia comicità si basava su queste cose.
Non di un tempo di vita breve disponiamo, ma molto tendiamo a perderne.
Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.
Non disperare della vita. Tu possiedi senza dubbio forze sufficienti per superare i tuoi ostacoli. Pensa alla volpe che si aggira per campi e boschi in una notte d'inverno per soddisfare la sua fame. Nonostante il freddo e i cani da caccia e le trappole, la sua razza sopravvive. Io non credo che nessuna di loro si sia mai suicidata.
Non dite che avete esaurito la vita. Quando un uomo fa questa dichiarazione si sa che è la vita che lo ha esaurito.
Non dobbiamo considerar felice la vita quando abbiamo modo di allontanare un male, ma quando possiamo acquistare un bene.
Non dobbiamo mai giudicare la vita degli altri, perché ciascuno conosce il proprio dolore e la propria rinuncia.
Non ero riuscito a dimenticare l’unica, irreparabile delusione della mia vita, avevo solo imparato a sopportarla.
Non esiste la certezza assoluta, ma c'è abbastanza sicurezza per gli scopi della vita umana.
Non esiste modo migliore di gestire la propria vita se non toccare la vita di un altro, con amore e un sorriso.
Non esiste nella vita di nessuno un giorno che non sia importante.
Non esiste niente nella vita di più bello della notte che precede cose non ancora accadute.
Non esistono prove conclusive della continuazione della vita dopo la morte. Ma non esistono neppure prove contrarie. Ben presto lo saprai. Quindi perché agitarti?
Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita è come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo.
Non essere troppo timido e schizzinoso riguardo alle tue azioni. Tutta la vita è un esperimento.
Non facciamo altro che passare non visti attraverso brevi istanti della vita degli altri.
Non farti mai un elenco delle cose che ti mancano. Conta invece le cose buone che hai. Pensa a tutto ciò che possiedi o che ti piace fare, fino al minimo particolare, e allora vedrai che, tutto sommato, la vita è stata buona con te.
Non fate dei vostri figli degli handicappati rendendo loro facile la vita.
Non giudicare la tua vita rispetto a ciò che sei oggi, giudicala pensando al posto che occuperai se ti metti a cercare veramente senza imbrogliare.
Non ha imparato la lezione della vita chi non vince una paura ogni giorno.
Non il passare del tempo è da temere, ma una vita sprecata.
Non importa COSA hai nella vita ma CHI hai.
Non importa quanto la vita richieda che tu sia serio... Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
Non importa quanto sia stretta la porta, quanto piena di castighi la vita. Io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima.
Non impossessarsi del progetto della propria vita significa fare della propria esistenza un accidente.
Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste cose sono relative. Ciascun volto è il simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto. È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi.
Non l'ha detto nessuno che la vita dev'essere facile. Se lo fosse, non le daremmo alcun valore.
Non la vita, ma la buona vita, deve essere principalmente apprezzata.
Non lasciatevi ingannare che sia poca cosa la vita! Bevetela a grandi sorsi! Non vi sarà bastata Quando la dovrete perdere.
Non mi aspetto di passare attraverso questa vita che una volta sola. Se dunque ci può essere qualche gentilezza o qualche cosa buona che io possa fare per qualsiasi altro essere, lasciate che la faccia ora... dato che non passerò di nuovo per questo cammino.
Non mi piace il successo, sono qui solo per fare l’opera di Dio. Ho vissuto tanto tempo senza soldi, non voglio diventare una stella, la mia vita non deve andare verso la vanità materiale. Il successo alla fine distrugge.
Non mi piace l'uomo che sperpera la sua vita per la fama; datemi l'uomo la cui vita crea la sua fama.
Non mi è chiaro se in questa vita sto pagando i debiti di quella precedente o sto versando un anticipo per la prossima.
Non migliora affatto il proprio stato chi cambia solamente luogo e non vita e abitudini.
Non mollate la vita che avete scelto soltanto perché la giudica chi sta subendo la sua senza esporsi mai.
Non nei viaggi, ma soltanto nella solitudine della meditazione è possibile scoprire la profondità della vita.
Non pensiamo mai alla vita in termini di scelta. Le scelte, per un po’ sembra possibile rimandarle, ma poi te le ritrovi sempre alle calcagna. E poi comprendi che hai già fatto le tue senza saperlo.
Non possiamo conoscere i particolari del nuovo ordine di vita. Dobbiamo crearli noi stessi. La vita consiste nella ricerca dell’ignoto, nell’opera di armonizzare le nostre azioni con la nuova verità.
Non possiamo eliminare la vita fino a che non siamo pronti. La caratteristica più saliente della vita è il suo carattere coercitivo, è sempre urgente, qui ed ora senza alcuna possibilità di procrastinare. La vita ci viene sparata di punto in bianco.
Non possiamo leggere la nostra vita, perché siamo il palmo stesso della mano divina.
Non possiamo permettere che una cosa inevitabile come la morte ci impedisca di goderci la vita.
Non possiamo sapere cosa ci potrà accadere nello strano intreccio della vita. Noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi, come possiamo affrontare le cose, e quale decisione prendere, e in fin dei conti è ciò che veramente conta.
Non posso fissare il mio amore, non posso amare una cosa sola o una sola donna, ma devo amare in generale la vita e l’amore.
Non posso vivere se non faccio lavorare il cervello. Quale altro scopo c'è nella vita?
Non potendo fare a meno di non avere una vita, ho quella dei miei personaggi.
Non pregate per una vita facile. Pregate per essere uomini più forti. Non pregate per compiti uguali alle vostre forze. Pregate per forze uguali ai vostri compiti. Allora il compiere il vostro lavoro non dovrà essere un miracolo, ma voi sarete il miracolo.
Non prendere la vita troppo sul serio, non potrai mai uscirne vivo.
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada, non ne uscirete vivi.
Non puoi iniziare a pattinare senza essere ridicolo... il ghiaccio della vita è scivoloso.
Non puoi mai vivere davvero la vita di qualcun altro, nemmeno di tuo figlio. L'influenza che eserciti è attraverso la tua vita, e attraverso ciò che sei diventato nel tempo.
Non puoi sprecare la tua vita nell’egoismo, altrimenti tutto ciò che resterà di te saranno solo un mucchio di parole e poi morirai. Per dare un significato alla vita devi fare qualcosa.
Non puoi startene seduto lì, e mettere la vita degli altri davanti alla tua, e pensare che questo possa essere considerato un gesto d’amore. Non puoi. Devi agire.
Non può riflettere sui problemi della vita perché è troppo occupato a vivere.
Non può vivere una vita serena chi si preoccupa troppo di prolungarla e annovera fra i grandi beni i molti anni vissuti.
Non recriminare sulla mano che ti è stata distribuita nelle carte o nella vita.
Non riceviamo una vita breve, ma tale l’abbiamo resa, e non siamo poveri di essa, ma prodighi. Come ricchezze grandi e regali in mano a un cattivo padrone si volatizzano in un attimo, ma, per quanto modeste, se affidate a un buon amministratore, aumentano con l’impiego, così la durata della nostra vita per chi sa bene gestirla è molto estesa.
Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco né voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell'eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura.
Non riesco a sentirmi solidale con la sofferenza. É troppo brutta, troppo orribile e troppo deprimente. C'è qualcosa di terribilmente morboso nella compassione che oggi si prova per la sofferenza. Si dovrebbe provare simpatia per il colore, la bellezza, la gioia di vivere. Quanto meno si parla dei mali della vita, tanto meglio è.
Non rinunciare mai all’albero della vita, abbarbicati ai suoi rami. Tu sei il solo, l’unico te stesso; l’unica, portentosa combinazione di forze che sia sempre esistita, e sempre esisterà, in grado di dar vita a quell’albero. Tu sei il miglior te stesso, ma a voler essere un altro, sarai sempre e semplicemente il miglior numero due.
Non sappiamo se alla fine del cammino la vita ci aspetta come un mendicante che ci tenderà la mano.
Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita.
Non sarebbero uomini, se non fossero tristi. La loro vita deve pur morire. Tutta la loro ricchezza è la morte, che li costringe industriarsi, a ricordare e prevedere.
Non saremo mai contenti finché continueremo a cercare in cosa consiste la felicità, così non potremo mai vivere la vita cercandone il significato.
Non scegliamo le nostre vite, ma possiamo decidere il modo in cui gestire le gioie e le tristezze.
Non sempre la vita va conservata: il bene non consiste nel vivere, ma nel vivere bene.
Non serve strappare le pagine della vita, basta saper voltar pagina e ricominciare.
Non sgomentarsi dei nostri sbagli, delle trappole in cui incappiamo. Non sono mai insuperabili. Lasciarsi condurre per mano dalla vita.
Non si capisce tutto nella vita e le cose migliori sono sempre quelle inattese.
Non si dà vita felice senza che sia intelligente, bella e giusta, né vita intelligente, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili.
Non si guarisce mai da ciò che ci manca, ci si adatta, ci si racconta altre verità. Si convive con se stessi, con la nostalgia della vita, come i vecchi.
Non si pensa nemmeno che si invecchierà, né che il tempo passi, né che, dal giorno in cui nasciamo, camminiamo verso un’unica fine.
Non si possono scrivere pagine di letteratura senza pagine di vita. La vita è l'inchiostro più indelebile.
Non si può giudicare la bellezza della vita se non da quella della morte.
Non si può impedire a qualcuno di farsi o disfarsi la propria vita, si tenta, si soffre, si lotta ma le persone non sono di nessuno, nel bene e nel male.
Non si può mettere in discussione la Vita nemmeno per migliorare la sua situazione: bisogna farle fede dell'esperienza che accampa.
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da peccati se la morale non si scandalizzasse!
Non si sa mai che cosa volere, perché, vivendo una sola vita, non possiamo né paragonarla con le precedenti, né migliorarla in quelle a venire.
Non si sa mai esattamente quanto spazio si occupi nella vita della gente.
Non si trasforma la propria vita senza trasformare sé stessi.
Non si vive per un minuto. Si vive per tutta la vita.
Non si è fatti per stare a soffrire, andarsene se è ora di finire, affidarsi alla vita senza più timore, amare con chi sei o dare a chi ti dà e non desiderare sempre e solo quello che se ne va.
Non siamo capaci di capire meglio la vita a quaranta anni che a venti, ma almeno lo sappiamo e lo ammettiamo.
Non siamo chiamati a trasformare la vita in un paradiso, bensì a renderla, quando si può, un po' meno invivibile.
Non siamo nati per lavorare incessantemente, carichi di rabbia, senza fermarci mai, con la sensazione che ci manchi qualcosa, come se avessimo buttato via la nostra vita, mentre ci affrettiamo verso la morte in preda a un senso di inadeguatezza.
Non siamo venuti a questo mondo per vedere passare le lepri.
Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano che l'invisibilità è un super potere.
Non so vivere secondo un modello e non potrò mai servire da modello ad alcuno; invece, quel che farò sarà vivere la mia vita come mi piace, qualunque cosa accada. Non ho principi da sbandierare, ma qualcosa di assai più prezioso, qualcosa che sta dentro di noi, che brama solo a vivere e sa gioire, e preme per uscire alla luce del sole.
Non solo la vita non ha alcun senso, ma non può averne uno.
Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni.
Non sono gli avvenimenti ad essere indifferenti, siamo noi che non riusciamo a togliere loro l'abitudine di essere indifferenti. La vita è arcigna con quelli che tengono il broncio.
Non sono gli avvenimenti della nostra vita che ci formano, ma le nostre convinzioni su cosa significano quegli eventi.
Non sono i fatti a contare nella vita, conta solo ciò che grazie ai fatti si diventa.
Non sopporto il pensiero che la mia vita stia scorrendo via così in fretta e che io in realtà non la viva.
Non spero nulla dall'uomo che lavora per la sua propria vita e non per l'eternità.
Non sprecare la tua vita in dubbi e paure: impiega te stesso nel lavoro che ti attende, ben conscio che il corretto svolgimento dei compiti di quest’ora saranno la miglior preparazione per le ore e i tempi che seguiranno.
Non sprecare tempo ed energia sperando di essere qualcun altro o di fare qualcos'altro. Accetta la tua situazione e renditi conto che ti trovi nelle tue condizioni attuali di vita per un motivo specifico.
Non tanto gli anni di vita ognuno dovrebbe contare per sé stesso, quanto i giorni se non i minuti che si sono realmente vissuti.
Non temete tanto la morte, ma più una vita inadeguata.
Non ti astenere. La vita e l'amore, si offrono a noi, la notte e il giorno, pongono la loro condizione. Accogliamo i loro doni, non chiediamo più.
Non trovate che una delle sciocchezze tipiche dell'umanità è che un uomo che ha una vita sola la possa perdere per un'idea?
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla, per superarla.
Non v'è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita. Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.
Non vi ha che una medicina efficace; quella di regolare la vita in modo da non aver mai bisogno di rimedi.
Non vi è alcun significato nella vita, tranne il significato che l'uomo dà alla sua vita sviluppando i suoi poteri.
Non vi è alcuna ragione per cui un uomo debba mostrare la sua vita al mondo. Il mondo non capisce.
Non voglio arrivare alla fine della mia vita e scoprire che ho soltanto vissuto la sua estensione. Voglio aver vissuto anche la sua ampiezza.
Non voglio grandi cose dalla vita, ma piccole cose che facciano grande la mia vita.
Non voglio predicare la dottrina della tranquillità ignobile, ma quella della vita intensa.
Non voglio vivere a prezzo della vita, sia pure la vita di un serpente.
Non è certo il piacere che rende la vita degna di essere vissuta.
Non è ciò che ti accade nella vita che conta; è come affronti ciò che ti accade, e cosa ne fai di esso.
Non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi?
Non è il peso del futuro o del passato che preme su di te, ma soltanto e unicamente quello del presente. Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento né perde altra vita che quella che perde adesso.
Non è l'emozione di una festa ad unire le genti ma il ritmo di una vita.
Non è nel dare la vita ma nel rischiare la vita che gli esseri umani sono superiori agli animali; questo è il motivo per il quale nell'umanità la superiorità è stata data non al sesso che porta avanti, ma a quello che uccide.
Non è possibile trovare la vita di uno che sia priva di dolore.
Non è prendendo in giro la vita che si ottiene la felicità. È solo attraverso la rinuncia spontanea e la rassegnazione alla perdita che ci prepariamo alla morte e che otteniamo un minimo di felicità.
Non è proprio questa la vita? La felicità in mezzo a qualsiasi sofferenza, come una benedizione che ci viene dal mondo intorno.
Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro.
Non è soltanto il posto dove si va che dà un senso alla vita, ma anche il modo in cui ci si reca.
Non è vero che la vita ti sorprende. Quello che fa, soprattutto, è confermarti al tuo posto. Farti sentire dov'eri. Ribadire la felicità che ti è concessa.
Non è vero che la vita è una dannata cosa dietro l'altra; è una dannata cosa ancora e ancora.
Non è vero che nella tua vita non succede nulla... è che guardi dalla parte sbagliata.
Notare nei cimiteri il grande rispetto della morte da parte di gente che non ha rispetto per la vita.
Nulla di ciò che ha grande valore nella vita viene ottenuto facilmente. Le cose più preziose sono spesso difficili. L'oro che ha il maggior valore giace in profondità nella terra, così come i diamanti.
Nulla di meglio l'eterna legge ha fatto che darci un unico ingresso nella vita ma la possibilità di tante uscite.
Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.
Nulla perturba tanto la vita umana quanto l'ignoranza del bene e del male.
Nulla può aggiungere più potere alla tua vita che concentrare tutte le tue energie su un gruppo limitato di obiettivi.
Nulla ti sosterrà più potentemente del potere di riconoscere nella tua monotona routine, come forse può essere pensato, la vera poesia della vita.
Nulla è al di sotto di te se è nella direzione della tua vita.
Né la vita né la fortuna sono offerte agli uomini per sempre.
Né una nave si può assicurare a una piccola ancora, né una vita a una sola speranza.
O filosofia, maestra di vita.
O quanto felice è una vita senza preoccupazioni.
Occorre dare un senso alla vita per il semplice fatto che essa non ha senso.
Occorre far incontrare bambini e ragazzi con l'eccezione, ché a fargli incontrare la normalità ci pensa la vita.
Occorre saper sdrammatizzare ogni cosa e sopportarla con animo indulgente: è più degno di un uomo ridere della vita che piangerne.
Occorrono troppe vite per farne una.
Odio la burocrazia, non l'ho mai sopportata. Ferma le cose e le persone da una vita creativa. È contro tutte le cose di cui si occupa la vita.
Oggi come ieri, il ricordo presente. Ha segnato la tua vita per sempre.
Oggi più che mai, la vita deve venire caratterizzata da un senso di responsabilità Universale, non solo nazione verso nazione e umani verso umani, ma anche umani verso altre forme di vita.
Oggi prendi una decisione che hai sempre rimandato, e domani fai la stessa cosa. Allenerai il muscolo che potrà aiutarti a cambiare la tua intera vita.
Oggi si ha l'aria di considerare la vita come una speculazione, ma essa non è una speculazione: è un sacramento, il suo ideale è l'amore, la sua purificazione il sacrificio.
Ogni amore custodisce almeno un segreto e solo alcuni non ne hanno timore: gli adolescenti, gli anziani e i disperati. Per tutti gli altri, la vita mette sempre trappole in cui è possibile cadere, l’importante è che nessuno ti veda.
Ogni attimo nuovo di vita è un diritto di più di rifiuto alla morte.
Ogni bimbo è un'avventura in una vita migliore, un'opportunità di cambiare il vecchio modello e rifarlo nuovo.
Ogni cosa possiede energia: paura, rabbia, gelosia, odio. Ma tu non sei consapevole del fatto che tutte queste cose ti portano letteralmente a sprecare la tua vita!
Ogni esistente nasce senza ragione, si protrae per debolezza e muore per combinazione.
Ogni fase della vita è diversa dalle altre. E io le voglio assaporare tutte.
Ogni forma di vita, in quanto è vita, è sacra e questo deve bastare. L'uomo giusto è colui che, quando trova un verme che si è smarrito dopo un temporale e si sta seccando sull'asfalto, rimette l'animale nell'erba senza chiedersi di quanta intelligenza sia dotato. Lo salva perché è vivo e la vita è sacra.
Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo.
Ogni giorno moriamo, ogni giorno si perde una parte della vita e anche quando cresciamo, la vita diminuisce.
Ogni giorno è una tappa importante della nostra vita, un dono che riceviamo da Dio. Non vi è nulla di troppo né di inutile. E uno spazio di tempo che merita di essere vissuto.
Ogni giubilo eccessivo nasce sempre dall'illusione di aver trovato nella vita qualcosa che è impossibile trovarvi, e cioè la pacificazione definitiva del tormento.
Ogni grande balzo in avanti nella tua vita viene dopo aver compiuto una chiara decisione di qualche tipo.
Ogni grande civiltà si fonda sull'armonia tra senso ultimo delle cose ed esperienza concreta della vita, tra sintesi vitale e volontà analitica.
Ogni istante della vita è di per sé così strano che non sarebbe affatto sopportabile, se fossimo in grado di avvertire tale stranezza nel presente con la stessa chiarezza con cui è solita apparirci nel ricordo e nell'attesa.
Ogni istante è eternità, perché l'eternità può sperimentarsi in quel minuto. Ogni giorno e minuto e ora, è una finestra attraverso la quale potete scorgere l'eternità. La vita è breve, nondimeno è senza fine. L'anima non perirà, ma a causa della breve stagione di questa vita voi dovreste mietere quanto più potete dell'immortalità.
Ogni istruzione seria s'acquista con la vita, non con la scuola.
Ogni limitazione nella vita e nella morale è cattiva.
Ogni miglioramento nella tua vita inizia con un miglioramento delle tue immagini mentali.
Ogni nuova generazione chiede: "Qual è il senso della vita?". Una via più efficace di porre la questione potrebbe essere: "Perché l'uomo abbisogna di un senso della vita?".
Ogni passo nella vita è un passo verso la morte.
Ogni perdita nella vita io la considero come il disfarsi di un vecchio vestito per indossarne uno nuovo, e il nuovo è sempre stato preferibile al vecchio.
Ogni persona che incontri, ed ogni cosa che fai nella vita è un'opportunità per apprendere qualcosa.
Ogni persona che sa come leggere ha il potere di potenziare se stessa, di moltiplicare i modi in cui esiste, di rendere la sua vita piena, significativa, e interessante.
Ogni persona fa un rumore diverso quando inciampa nella nostra vita. Il problema, è il fracasso che creano. Ci sono quelli che ti mettono sotto-sopra e quelli che semplicemente ti completano.
Ogni persona, tutti gli eventi della tua vita sono lì perché tu li hai attratti lì. Quello che decidi di fare con essi dipende da te.
Ogni secondo di vita trascina a sé la nostalgia di quello passato.
Ogni specie di moralismo è negazione della vita.
Ogni storia di vita è una storia di dolore.
Ogni uomo che non accetta la condizione della vita umana vende la sua anima.
Ogni uomo dovrebbe guardare dentro di sè per imparare il significato della vita. Non è qualcosa che si scopre: è qualcosa che si deve modellare.
Ogni uomo rintraccia sé stesso attraverso la vita.
Ogni vita economica è espressione di una vita dell'anima.
Ogni vita ha il suo viale dove tramontano lampadine.
Ogni vita volta verso il denaro è una morte. La rinascita è nel disinteresse.
Ogni vita è un esperimento fallito.
Ogni vita, anche quella che ci sembra la più fortunata, ha il suo rovescio della medaglia, la sua pena. Una pena individuale, intima, certe volte, che magari per noi avrebbe lo stesso valore di un sonaglino perso a vent’anni. Ma quel che conta è come uno la vive, questa pena, non come la vivremmo noi al suo posto.
Ogni volta che fai qualcosa per gli altri, pensando solo alla loro felicità, ti senti meglio: e questo alla fine ti riempie il cuore di gioia. È un esperienza che ti può cambiare la vita per sempre.
Ogni volta che vi si presenti l'occasione di essere più tentati dalla vita che dallo scriverne, siate suicidali: il resto viene da sé.
Ognuna delle nostre cellule possiede in ciascun momento e per l'intero arco della sua esistenza la facoltà di autodistruggersi in poche ore e noi siamo società cellulari formate da componenti la cui vita è "in sospeso" e che sono incapaci di sopravvivere da sole e per ciascuna delle nostre cellule vivere significa aver saputo impedire, per il momento, il suicidio.
Ognuno brucia la sua vita e soffre per il desiderio del futuro, per il disgusto del presente. Ma chi sfrutta per sé ogni ora, chi gestisce tutti i giorni come una vita, non desidera il domani né lo teme.
Ognuno con il proprio atteggiamento decide il tipo di vita che vuole condurre.
Ognuno di noi nella propria vita tocca un apice. Una volta raggiunto, non può che scendere. È inevitabile.
Ognuno di noi passa la vita ricercandone il segreto. Ebbene, il segreto della vita è l'arte.
Ognuno di noi percorre strade diverse nella vita che per certi versi sono differenti... ma hanno un unico fattore denominatore cioè la nostra felicità.
Ognuno di noi è artista della propria vita: che lo sappia o no, che lo voglia o no, che gli piaccia o no.
Ognuno lascia la vita come se l'avesse cominciata allora.
Ognuno può portare il suo fardello, per quanto pesante, fino al cader della notte. Ognuno può compiere il suo lavoro, per quante pesante, per un giorno. Ognuno può vivere ed essere dolce, paziente, amorevole, puro fino a che il sole tramonti. E questo è l’intero significato della vita.
Ognuno si racconta la vita come gli fa comodo.
Ognuno, perché pensa, è il solo responsabile della saggezza o della pazzia della sua vita, cioè del suo destino.
Oh la vita potrebbe essere molto interessante, solo che si sapesse e si capisse qualcosa di più.
Oh se solo potessi avere una vita di sensazioni invece di una vita di pensieri!
Onorevole è il suicidio nel momento in cui la malattia rende la morte preferibile alla vita.
Ora, una parola curiosa per esprimere tutto un mondo e tutta una vita.
Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.
Parlare, e soprattutto scrivere, è sempre un modo di venire a patti con la mancanza di senso della vita.
Parliamo del rischio, perché il rischio è così bello. Ma il cambiamento e il progresso vengono solo quando siete disposti a rischiare, a fare esperimenti con la vostra vita.
Passare attraverso la vita senza amore è come andare in battaglia senza musica, come viaggiare senza un libro, come andare per mare senza una stella che ci guida.
Passare su questa terra come una stella cadente passa nel cielo e poi scomparire: la nostra vita sembra essere solo questo attimo. Eppure parrebbe un'eternità a una cicala che vive una sola estate, a un'effimera che non vive più di un giorno.
Passiamo la vita a cercare di esprimerci al meglio, ma senza avere niente da dire.
Passiamo metà della nostra vita a reprimere impulsi. L'altra metà a convincerci che non li abbiamo repressi.
Passiamo metà della vita a deridere ciò in cui altri credono, e l'altra metà a credere in ciò che altri deridono.
Paura over timore è prolungamento di vita.
Pensa a chi vuoi, giovani, vecchi, uomini maturi: li troverai ugualmente timorosi della morte, ugualmente ignari della vita.
Pensa a lungo termine. Pianifica e risparmia ora per una vita sicura e indipendente domani.
Pensa che ogni giorno può essere l'ultimo.
Pensa! Quante persone entrano ed escono dalla tua vita! Centinaia di migliaia! Uno deve tener la porta aperta, così possono entrare! Ma possono anche uscire!
Penserei piuttosto alla vita come a un buon libro. Più ti ci addentri, più inizia a ricomporsi e ad avere un senso.
Penso che a determinare il nostro destino siano essenzialmente le nostre decisioni e non le circostanze della nostra vita.
Penso che le donne e gli uomini abbiano una specie di impegno tra di loro per rendere la vita attraente e pittoresca.
Penso di aver scoperto il segreto della vita: semplicemente ci giri attorno finché non ci fai l'abitudine.
Pentimenti sul passato, noia del presente, e timor del futuro; ecco la vita. La sola morte, a cui è commesso il sacro cangiamento delle cose, promette pace.
Per affrontare la vita hai bisogno di quattro elementi fondamentali: la paura, il coraggio, la forza e la saggezza. La paura è necessaria perché se non hai paura non tiri fuori il coraggio. Se non hai il coraggio non potrai mai conoscere la tua forza ed infine se non hai la saggezza, non potrai fare buon uso della forza.
Per alcune persone, i libri fanno la differenza tra felicità e infelicità, speranza e disperazione, una vita degna di essere vissuta e una orribilmente noiosa.
Per alcuni l'ipocrisia è uno stile di vita.
Per alcuni la vita è un esercizio di moderazione, un servizio della migliore porcellana risparmiato per le occasioni speciali, ma considerando qualcosa come la morte, cosa importa se uno sembra matto di quando in quando o se ce la mette tutta o se si appassiona con troppo fervore? Per vivere davvero viene richiesta tutta la vostra passione.
Per alcuni, la vita è un ballo in maschera in cui impersonano il carattere che hanno scelto: alla fine, lo diventano.
Per allungare la tua vita, diminuisci i tuoi pasti.
Per avere in mano la propria vita, si deve controllare la quantità e il tipo di messaggi a cui si è esposti.
Per avere la vita che ci attende, occorre essere disposti a rinunciare alla vita che avevamo progettato di avere.
Per buona parte della storia dell'umanità, l'inferno è stato immaginato come una sorta di ospedale dove andare a curarsi la dipendenza dalla vita.
Per capire una sola vita, dovete inghiottire il mondo.
Per caso, tutto succede per caso nella vita, a volte penso che perfino il libero arbitrio sia un prodotto del caso.
Per essere protagonisti nel teatro della vita è sufficiente essere attori perfetti, indipendentemente dal ruolo interpretato. Nella vita non ci sono ruoli secondari, ma solo attori secondari.
Per essere qualcuno, devi o guadagnarti la vita o far credere che te la guadagni.
Per imparare le lezioni importanti nella vita ogni giorno bisogna superare una paura.
Per la libertà, così come per l'onore, si può e si deve mettere a repentaglio la vita.
Per la maggior parte degli uomini la vita è una ricerca della giusta cartelletta in cui archiviarsi.
Per la mente la vita non avrà mai senso. Avrà senso, e produrrà felicità, pace e gioia a lungo termine, solo se considerata dalla prospettiva dell’anima.
Per manipolare qualcosa di veramente malsano è necessario condurre una vita più sana possibile.
Per me l'amore consiste nella decisione sincera di creare per la persona amata uno spazio di libertà così ampio, ma così ampio, ma così ampio, da darle la possibilità di scegliere cosa fare della sua vita, dei suoi sentimenti e del suo corpo, anche quando la sua decisione non mi piaccia, anche qualora la sua scelta mi escluda.
Per meschina e povera che sia, ogni vita possiede istanti degni di eternità.
Per ogni cosa che valga la pena di avere nella vita, vale la pena che si lavori per ottenerla.
Per ogni uomo che viene sulla terra la partita della vita è sempre tra Io e Dio.
Per poter scrivere della vita, prima devi viverla!
Per poter volere trasformare la mente, dovete essere persuasi della necessità di trarre pieno vantaggio dalla vostra vita come umani.
Per quanti onori e soddisfazioni potesse riservargli il futuro, per tutto il resto della vita sarebbe stato perseguitato dal rimpianto e dall’insoddisfazione di tante occasioni perdute.
Per quanto la vita sia breve, noi la rendiamo ancora più breve sprecando allegramente il nostro tempo.
Per quanto paradossale possa sembrare, non è meno vero che la vita imiti l'arte più di quanto l'arte non imiti la vita.
Per quanto uno si sforzi di vivere una sola vita, gli altri ce ne vedranno dentro altre mille, e questa è la ragione per cui non si riesce a evitare di farsi male.
Per quello che siamo, per la volontà di tramandare più nobile e più bella in essi la vita, devono esserci grati i figli, non perché, dopo averli ciecamente suscitati dal nulla, rinunziamo all’essere noi stessi.
Per riuscire nella vita bisogna andare incontro agli avvenimenti per avere su di essi libertà di manovra, bisogna rischiare molto per guadagnare molto.
Per sfuggire alla responsabilità della vita che si è vissuta, l'esistenza viene trasformata in un congegno di nascondimento.
Per trarre il meglio dalla vita bisogna riflettere due volte sulle grandi questioni.
Per trovare il senso della vita non c'è niente come morire.
Per trovare piacevole la vita è sufficiente essere dotati di gusti alquanto grossolani. Agli sfortunati dal palato fine, invece, non resta che imparare a convivere con la nausea e fare l’abitudine al disgusto.
Per tutta la sua vita l'uomo, come il bambino, ama alla follia le storie. La sua, che del resto deforma e che riaggiusta ingenuamente, come un romanziere di mestiere, è quella che lo diverte di più, sempre.
Per un mortale, è vera saggezza non voler essere più saggio di quanto gli sia concesso in sorte, fare buon viso all'andazzo generale e partecipare di buon grado alle umane debolezze. Ma, dicono, proprio questo è follia. Non lo contesterò, purché riconoscano in cambio che questo è recitare la commedia della vita.
Per vivere una vita creativa, dobbiamo perdere la nostra paura di essere in errore.
Per vivere, proprio come per nuotare, va meglio chi è più privo di pesi, ché anche nella tempesta della vita umana le cose leggiere servono a sostenere, quelle pesanti a far affondare.
Perché alla vita basta lo spazio di una crepa per rinascere.
Perché aver paura della morte? È la più bella avventura della vita!
Perché biasirnasi da' savi la vita negligente e studiosa delle delicatezze? Forse perché i dolori crescon insieme con i piaceri.
Perché crediamo di vivere le nostre vite, quando poi sono le nostre vite a vivere noi?
Perché la vita sia realmente feconda, deve esserlo contemporaneamente nell'intelligenza, nel sentimento e nella volontà. Per un istante di questa vita, l'unica degna di questo nome, molti darebbero interi anni di esistenza vegetativa. Senza di essa, si è vecchi prima del tempo, si è impotenti, si è come le piante che si disseccano senza essere mai fiorite.
Perché la vita è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia.
Perché mai la vita sembra così brutta, e bella, e triste, e importante mentre la si vive, e così futile quand'è finita?
Perché piangere su alcuni aspetti della vita quando tutta la vita ci induce a piangere?
Perché smettiamo di credere in noi stessi? Perché permettiamo che le nostre vite siano dominate dagli eventi, dalle persone e da qualunque altro fattore tranne che dai nostri sogni?
Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che si cambi in esempio.
Perdere tempo in attese mentre le anime vivendo muoiono, è il vero dolore della vita.
Perdere tempo è una significativa forma di protesta contro l'inesorabilità di una vita scandita dagli orologi.
Perseguire la felicità è lo scopo stesso della vita: è evidente. Che crediamo o no in una religione, che crediamo o no in questa o quella religione, tutti noi, nella vita, cerchiamo qualcosa di meglio.
Pessimismo, segno d'impotenza: si è pessimisti, perché ci si sente incapaci di dominare la vita.
Più apprezzi e celebri la tua vita, più ci sono cose nella vita da celebrare.
Più assurda è la vita, meno sopportabile è la morte.
Più il dolore è determinato e preciso, più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea del suicidio.
Più la vita è vuota più diventa pesante.
Più sabbia è passata nella clessidra della nostra vita, più chiaro vediamo attraverso essa.
Più si studia la vita e la letteratura, più si sente con forza che dietro ogni cosa meravigliosa c’è l’individuo, e che non è il momento che fa l’uomo, ma l’uomo che crea l’epoca.
Pochi giorni luminosi bastano a rischiarare tutta una vita.
Pochi suoni nella vita, inclusi tutti i rumori urbani e rurali, superano in interesse un bussare alla porta.
Pochi uomini si rendono conto che le loro vite, la vera essenza del loro carattere, le loro capacità e la loro audacia, sono soltanto espressione della loro fede nella sicurezza del loro ambiente.
Poi giunge improvvisamente l'età in cui ci si aspetta sempre meno dalla vita, ma in cui la vita dà sempre meno di quello che ci si aspetta.
Politica della vita. La realtà è sempre all'opposizione.
Possa l'amore essere la tua guida in ogni momento della tua vita.
Possiamo cambiare la nostra vita in un attimo. Possiamo essere esattamente ciò che vogliamo.
Possiamo comprendere la vita soltanto guardando al passato, però dobbiamo viverla nel futuro.
Possiamo ottenere grandi risultati nella vita se ci discipliniamo a fare una cosa alla volta, a farla con tutto il cuore.
Possiamo trasformare la vita in una specie d'avventura da libro illustrato, se vogliamo. Non c'è nessun limite a quello che si può inventare, se solo usiamo le risorse che adesso vengono rovesciate per alimentare questo mondo detestabile.
Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.
Posso insegnare a chiunque come ottenere ciò che vuole dalla vita. Il problema è che non riesco a trovare nessuno che sia in grado di dirmi ciò che vuole.
Posto che sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire ciò che sta tentando di dirci.
Poter condividere è poesia nella prosa della vita!
Poter gestire la propria morte è come poter gestire la propria vita in quanto ci dà la misura del nostro io.
Potersi sentire soddisfatto della propria vita significa vivere due volte.
Potrebbe essere la brutta abitudine dei talenti creativi quella di investire se stessi in estremi patologici, che consentono di raggiungere profonda conoscenza ma non vita lunga a chi non riesce a tradurre le proprie ferite psichiche in arte o pensiero significativi.
Preferisco leggere o guardare un film che vivere… nella vita vera non c’è una trama!
Prendere la vita con una certa levità credo che in fondo ci aiuti, l'umorismo ci aiuta a spendere energie per fini utili e non a sprecarle per altre cose inutili.
Prendere la vita sul serio sarebbe logico se essa non fosse un inganno. E che sia un inganno lo si capisce subito.
Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.
Prendete la vostra vita tra le mani e cosa succede? Una cosa terribile: non vi è nessuno da rimproverare.
Prendiamo la vita con gioia, purché non se ne parli.
Prima che un errore fondamentale, la vita è una mancanza di gusto cui né la morte né la poesia stessa riescono a porre rimedio.
Prima della vita non esistevano funzioni, solo eventi o al massimo processi.
Prima di dover subire la vita, bisognerebbe farsi narcotizzare.
Procediamo a casaccio, prendiamo la vita come viene, ci costruiamo a poco a poco una riserva di ricordi. Ecco il problema dell’accumulo.
Procurate piacere a tutti: se voi vi riuscirete, troverete grandi soddisfazioni nel corso della vita.
Prolungherai la vita umana solo quando potrai dimezzare le sue miserie.
Propagare la vita è propagare il terrore.
Prosperare sui rischi è parte della vita.
Puoi fare la decifrazione del ghiaccio anche in pantofole davanti al televisore, ma se tiri dei sermenti per non andare a sbattere contro un iceberg è meglio, come la vita: non indispensabile, ma meglio di niente.
Puoi passare l'intera vita incolpando il mondo, ma i tuoi successi o le tue sconfitte dipenderanno esclusivamente da te.
Puoi pronunciare un sermone migliore con la tua vita che con le tue parole.
Pur sapendo che ha i giorni contati e che tutto finirà quando meno se lo aspetta, l'uomo fa della vita una lotta degna di un essere eterno.
Purtroppo noi non siamo esseri sospesi in bolle di sapone vaganti felici per l'aria; c'è un prima e un dopo nelle nostre vite e questo prima e dopo intrappola i nostri destini, si posa su di noi come una rete sulla preda.
Può qualcuno essere l’artefice di se stesso? Forse che in qualche parte o da altro tramite scende in noi l’esistenza e la vita, al di fuori di quello con cui Tu ci fai, Tu, per cui essere e vita non sono cose distinte, essendo la perfezione dell’essere e la perfezione della vita una sola e identica cosa?
Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti.
Qualche volta la vita è come un'altalena: ci si muove sempre, avanti e indietro, e non si arriva da nessuna parte.
Qualcuno ha pensato che la vita dell'uomo sia soltanto un sogno, e questo sentimento si è impadronito anche di me.
Qualcuno non partecipa mai. Per loro, la vita accade.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore della morte? Cercatelo sempre nelle ore di vita. Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
Quale il significato della vita umana o di quella, in genere, di ogni altra creatura? Conoscere una risposta a questa domanda significa essere religiosi. Vi domanderete: vale dunque la pena di porla? Io rispondo: chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere.
Quale possa essere il significato della vita umana non lo so; sono incline a sospettare che non ve ne sia.
Quali sono le due supreme e somme arti? La vita e la letteratura, la vita e la perfetta espressione della vita.
Qualora non l'avessi ancora notato, la vita, in generale, non ha senso. Tranne quando ti sforzi di dargliene uno e lotti ogni giorno per riuscire a farlo.
Qualsiasi idea per riuscire deve fare sacrifici, dalla lotta della vita non si esce mai immacolati.
Qualunque vita si guardi sembra infelice ma qualunque vita vissuta è lieta, e qualunque cosa accada continua a esserlo.
Quand'anche la felicità fosse cosa possibile, la vita è sì breve che non ci sarebbe tempo ha procacciarla, e meno ancora a goderla.
Quando a un uomo è negato il diritto di vivere la vita in cui crede, questi non ha altra scelta che diventare un fuorilegge.
Quando abbiamo perso tutto, inclusa la speranza, la vita diventa una disgrazia e la morte un dovere.
Quando ammazzi un uomo gli rubi la vita. Allora io credo di essere un ladro in grande stile.
Quando avrai nominato la vita, tutti gli altri possibili carnefici possono restare anonimi.
Quando ci vogliamo spiegare certe circostanze, decisive per la nostra vita, ci si risponde che è destino, che è successo non sappiamo come.
Quando ero giovane credevo che il nostro sviluppo si interrompesse dopo i trent'anni. Invece le cose mi sembrano sempre più interessanti. Man mano che si va avanti si acquista una maggiore padronanza della vita, di quel che si vuole e di quel che si può ottenere, e del materiale di lavoro, che dà un gran senso di sicurezza e di potenza.
Quando facciamo il meglio che possiamo, non sappiamo mai quale miracolo accade nella nostra vita, o nella vita di un altro.
Quando giungerai al cuore della vita troverai la bellezza in ogni cosa, persino negli occhi ciechi alla bellezza.
Quando guardo quelli che giurano che la vita è una delizia, non li trovo né belli né ben nati, né ragionevoli né sensibili, né acuti, né saggi, né profondi, ma molto simili a ciò che incensano.
Quando hai sofferto troppo, contando i soldi, non riesci più a vedere nulla della vita. Pensi solo a cambiarla.
Quando in sogni opprimenti e orribili l'angoscia tocca il grado estremo, è proprio essa che ci porta al risveglio, con il quale scompaiono tutti quei mostri notturni. La stessa cosa accade nel sogno della vita, quando l'estremo grado di angoscia ci costringe a spezzarlo.
Quando indichiamo il momento piú felice della nostra vita, siamo anche consapevoli che si tratta di un passato remoto che non tornerà mai piú, e questo provoca in noi un grande dolore.
Quando la guerra sarà finita, saremo troppo stanchi per goderci la vita.
Quando la tua stessa vita è in pericolo, la pietà nei confronti degli altri lascia il posto a una tremenda, egoistica fame di sopravvivenza.
Quando la vita invece di sorriderti ti spinge a fondo, combatti! Lotta! Sorridi! Prima o poi la vita migliorerà! Arrendersi è l'unico modo di farla sicuramente peggiorare.
Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi. I latini con il verbo "resalio" indicavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate, ecco perché oggi in psicologia con resilienza s’intende la qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità.
Quando la vita si ritraeva per un istante, la gamma delle esperienze pareva non aver limiti.
Quando la vita ti serve qualcosa su un piatto d’argento devi prenderlo, se no finisci per pagarla cara. La vita ne sa sempre più di noi.
Quando la vita è appesa ad un filo, è assurdo il prezzo del filo!
Quando la vita è quello che è, il romanzo ha il dovere di essere quello che vuole.
Quando la vita è troppo facile dobbiamo stare attenti oppure potremmo non essere pronti ad incassare i colpi che prima o poi arrivano a tutti, ricchi o poveri.
Quando la vita è una continua paura la cosa migliore è morire.
Quando le idee nascono dal cuore per arrivare solo successivamente al cervello possono farti guadagnare un sacco di soldi e cambiarti la vita.
Quando meno ce lo aspettiamo, la vita ci pone davanti a una sfida, per provare il nostro coraggio e la nostra volontà di cambiamento. In quel momento, non serve fingere che non stia accadendo nulla, o scusarci dicendo che non siamo ancora pronti.
Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti.
Quando parliamo dei bisogni degli esseri umani, parliamo dell'essenza della loro vita.
Quando pretendiamo di avere potere sulla vita stessa, quando vogliamo inesauribili ricchezze, una salute inattaccabile e l’immortalità, il desiderio diventa brama. E se la conoscenza si allea con quella brama, allora si trasforma in male.
Quando rivolgi lo sguardo alla tua vita, le più grandi gioie sono quelle della famiglia.
Quando sai che tutto ciò che ti accade è quello di cui hai bisogno, la vita diventa un paradiso.
Quando sai chiaramente cosa vuoi, ti sveglierai ogni mattina eccitato riguardo alla vita.
Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano. Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Quando senti di essere arrivato alla fine e che non puoi andare oltre, quando la vita sembra priva di uno scopo, ecco, quella è una magnifica opportunità per girare pagina e ricominciare tutto dall'inizio.
Quando sento qualcuno sospirare, 'La vita è dura,' sono sempre tentato di chiedere, 'Paragonata a cosa?'.
Quando sfondi le pareti dell'emozione la vita diventa una palla di natale.
Quando si ama la vita si ama il passato, perché esso è il presente sopravvissuto nella memoria umana.
Quando si elimina il rischio dalla propria vita non resta molto.
Quando si ha di fronte la possibilità di una morte prematura, ci si rende conto che la vita vale la pena di essere vissuta e che ci sono innumerevoli cose che si vogliono fare.
Quando si è alla fine della vita, morire significa partire; ma quando si è al principio di essa, partire vuol dire morire.
Quando si è giovani, si vogliono provare sentimenti simili a quelli di cui leggiamo nei libri. Passioni che ti sconvolgono la vita, che creano e definiscono una realtà nuova. Piú tardi vogliamo dai sentimenti qualcosa di piú pratico e modesto: che siano di sostegno alla nostra vita per come è diventata e si manifesta.
Quando si è vecchi, si ha dinanzi a sé soltanto la morte, mentre quando si è giovani si ha davanti la vita; sennonché ci si può chiedere quale dei due casi sia il più inquietante, e se tutto sommato la vita non sia qualcosa che è meglio avere dietro di sé che davanti.
Quando si è vecchi, si ha dinanzi a sé soltanto la morte, mentre quando si è giovani si ha davanti la vita; sennonché ci si può chiedere quale dei due casi sia il più inquietante, e se tutto sommato la vita non sia qualcosa che è meglio avere dietro di sé che davanti.
Quando sono fiducioso e sono me stesso... tutto nella mia vita riflette questo e va a posto più facilmente, spesso miracolosamente.
Quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogni qualvolta il sole attraversa il cielo.
Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito.
Quando un uomo vuole qualcosa, deve essere consapevole di stare correndo un rischio. Ma è proprio questo a rendere la vita interessante.
Quando una donna ti fa cambiare vita è roba da ridere, ma quando ti fa cambiare la squadra di calcio del cuore, la situazione è seria.
Quando vedo che non sono nulla, questa è saggezza. Quando vedo che io sono tutto, questo è amore. E tra le due cose, la mia vita scorre.
Quando vivi, e capisci come funziona la vita, allora ti prende un senso di fatalismo, o forse di menefreghismo, che se ti comporti come credi, come ti viene, senza maschere o formalismi, sei una persona migliore.
Quante fatiche per mantenersi in vita! Nessun monumento richiede un tale impiego di forze per essere eretto.
Quante lezioni possono essere apprese dal mare: come la pazienza, e quanto a volte devi aspettare per ciò che vuoi, e il rendersi conto che le cose migliori nella vita sono gratuite, e nascono avendo per culla la libertà.
Quante persone avrebbero potuto condurre una vita più appagante e più rispondente a loro se avessero avuto opportunità diverse e non fossero state indirizzate male dai genitori o più generalmente dal loro ambiente!
Quante volte per altri è vita quello che per noi è un minuto.
Quanti esseri hanno attraversato la vita senza mai svegliarsi! E quanti altri si sono accorti che stavano vivendo solo per il monotono tic-tac degli orologi!
Quanto incomprensibile, abissale, dolorosa e allegra è la vita.
Quanto pesa un corpo che è stato attraversato dalla morte. La vita è leggera, non bisogna permettere a nessuno di renderla greve.
Quanto più aspettiamo dalla vita. tanto più siamo infelici.
Quanto poco basta a rendere la vita insopportabile... Un sassolino nella scarpa, uno scarafaggio negli spaghetti, la risata di una donna.
Quanto sono diverse le nostre vite quando sappiamo davvero ciò che è davvero importante per noi, e con quel quadro in mente, ci gestiamo ogni giorno per essere e per fare ciò che davvero è più importante.
Quanto sono mutevoli i nostri sentimenti e quanto strano è l’attaccamento passionale alla vita che abbiamo anche nel massimo della sofferenza!
Quasi tutte le cose veramente importanti della nostra vita avvengono in nostra assenza.
Quattro questioni ultime sono alquanto pertinenti alla psicoterapia: la morte, la solitudine, il significato della vita e la libertà.
Quel che c'è di anormale nella vita è in normale rapporto con l'arte. È la sola cosa nella vita che sia in normale rapporto con l'arte.
Quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... Per me è stato così... Le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono i segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.
Quella che noi chiamiamo vita, altro non è che la dimenticanza tra i due infiniti, il prima e il dopo.
Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Quelle stesse cose che danno senso alla vita danno senso anche alla morte.
Quelli che non sperano in un'altra vita sono morti perfino in questa.
Quello che chiamiamo la modernizzazione della vita, non è che una continua e sempre più grande complicazione demoniaca.
Quello che ci rende veramente cattivi è che nessuno esamina la propria vita.
Quello che ciascuno di noi dovrà essere nella vita non lo sarà per le parole che ascolta né per i consigli che riceve. Dovremo proprio sentire sulla nostra carne la cicatrice che ci trasforma in veri uomini. Dopo, si tratta di agire.
Quello che conta è la nostra vita, le nostre idee, che dobbiamo sparpagliare come i seminatori nei campi.
Quello che davvero muove la nostra vita è la felicità.
Quello che pensiamo della morte ha importanza solamente perché la morte non ci fa pensare alla vita.
Quello che puoi fare tu è solo una goccia nell'oceano, ma è ciò che dà significato alla tua vita.
Quello che sarà la nostra vita, almeno in parte, è il risultato di ciò che ognuno di noi vuole.
Quello che trasforma la vita in una benedizione non è fare ciò che ci piace, ma farci piacere ciò che facciamo.
Quello che vedi è quasi tutto quello che esiste e la vita che riceviamo è vuota. Quello che c’è sotto quasi non si vede.
Quello è il segreto della vita... sostituire una preoccupazione con un'altra.
Questa barocca stravaganza che, su questo pianeta, chiamiamo vita.
Questa vita è un mistero, sì, e spesso una dura prova, ma se uno può scoprire qualcosa ha sempre il dovere di farlo, perché credo che la conoscenza sia il più prezioso dei nostri beni.
Questa vita è un ospedale in cui ogni paziente è posseduto dal desiderio di cambiare letto.
Questa è la più grande saggezza che possiedo: la libertà e la vita sono meritate soltanto da coloro che le conquistano di nuovo ogni giorno.
Questo è ciò che davvero significa il matrimonio: aiutarsi l'un l'altro a raggiungere la piena condizione di essere persone, esseri responsabili ed autonomi che non fuggono dalla vita.
Questo è l'unico motivo per cui non possiamo lagnarci della vita: essa non trattiene nessuno.
Questo è lo shock: tutti i luoghi comuni sono veri; gli anni passano sul serio; la vita è davvero corta come ti dicono.
Rallenta e goditi la vita. Non è soltanto lo spettacolo che ti perdi se vai troppo veloce, perdi anche il senso di dove stai andando e perché.
Rammaricarsi delle esperienze fatte, vuol dire arrestare il proprio sviluppo; negarle equivale a mettere una menzogna sulle labbra della nostra vita. Sarebbe come rinnegare l'anima.
Raramente ci si spezza una gamba finché nella vita si sale faticosamente, ciò avviene quando si comincia a farsi le cose facili e a scegliere le vie comode.
Regola della vita è che possiamo, e dobbiamo, imparare da tutti. Ci sono cose serie della vita che possiamo apprendere da ciarlatani e banditi, ci sono filosofie che ci sono impartite da stupidi, ci sono lezioni di fermezza e di legge che vengono dal caso e da coloro che il caso ha scelto. Tutto è in tutto.
Regola di vita dimenticare il passato, non pensare al futuro, godere il presente.
Rendere il migliore possibile ogni istante della vita, da qualsiasi mano del destino ci sia inviato: in ciò consiste l’arte del vivere.
Respingere le proprie esperienze equivale ad arrestare il proprio sviluppo; rifiutare le proprie esperienze significa porre una bugia sulle labbra della propria vita. Non è meno che rinnegare l'Anima.
Restare un po' fanciulli è l’unica battaglia che vale la pena di combattere durante la vita.
Ribellati, sputa vita dove si fa largo la morte.
Ricchezza e lunga vita sono indici di volgarità più che di felicità.
Ricchezze, potere, vita, tutto ciò che la gente dispone e custodisce con tanta cura, non vale che per il piacere col quale si può abbandonarlo.
Ricordate di affrontare sempre la vita a testa alta. Qualunque cosa accada, comunque vadano le cose, bisogna sempre andare a testa alta. Sempre.
Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.
Ricordati: medita la vita di fronte alla morte. Vedrai quanti pregiudizi, quante paure, quante viltà svaniranno in faccia alle croci: di quell'esosissimo giogo di delitti contro-coscienza complici sono i vivi, liberatori i morti.
Ricordiamo il vecchio adagio: si vis pacem, para bellum: se vuoi conservare la pace preparati alla guerra. Sarebbe ora di modificare questo adagio e di dire: si vis vitam, para mortem: se vuoi poter sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte.
Rido ma non sono felice: sto solo recitando un copione chiamato vita.
Rifiutare la morte significa rifiutare la vita.
Riflettere sulla propria vita, è prenderne possesso.
Rimane un sogno inutile, anche se può essere di conforto, immaginare una vita priva di stress e di problemi vissuta in un mondo libero da preoccupazioni. L'uomo non può sperare di trovare sulla terra il Paradiso, perché il concetto di paradiso è statico, mentre la vita umana è un processo dinamico.
Rimanere se stessi in un mondo che giorno e notte si adopera per trasformare ciascuno di noi in un essere qualsiasi. Vuol dire combattere la battaglia più dura della vita.
Rinunciare alla lotta significa rinunciare alla vita.
Rinunciare alla spontaneità e all'individualità significa soffocare la vita.
Risparmia tutto quello che ho, e prendi la mia vita.
Ritieni somma infamia preferire la tua vita all'onore e per amore di essa perdere la ragione stessa di vivere.
Riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l'inatteso accada.
Riuscire a percepire la continuità che in qualche modo segna la nostra vita, a sentire il passato non come un ignobile segreto da chiudere a doppia mandata dentro di sé ma come un qualcosa carico di stupori e meraviglie, che si poteva condividere.
S'imparano mille cose in un istante, non occorre essere stati a scuola, quando la vita ti colpisce a tradimento con le sue cattiverie: basta avere una spina dorsale che ti mantenga in piedi.
Saper dire di no alle persone è bellissimo, fa parte del risveglio. Fa parte del risveglio vivere la propria vita come si ritiene opportuno.
Sapete perché ha successo chi considera la vita una guerra? Semplice, in guerra il coraggio diventa dovere. L'audacia si nutre sempre di un'opposizione. Tu sei là, i tuoi obiettivi son qua: vieni a prenderli, soldato.
Sapevi che l'infanzia è l'unico periodo della vita in cui la pazzia non è soltanto tollerata, ma prevista?
Sappiamo che c'è la luce perché c'è il buio che c'è la gioia perché c'è il dolore che c'è la pace perché c'è la guerra e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.
Sapremmo assai di più della complessità della vita se ci fossimo applicati a studiare con determinazione le sue contraddizioni, invece di perdere tanto tempo con le identità e le coerenze, le quali hanno il dovere di spiegarsi da sole.
Sbagliando si impara, è l’università della vita. Con una tassa d’iscrizione quasi sempre troppo alta.
Sbarazzarsi della vita è privarsi del piacere di riderne.
Scegli la vita che è più utile, e l'abitudine la renderà la più gradevole.
Scegliere la strada più facile nella vita, può portare a lunghe sofferenze. La vita quando ti sorride abbracciala tutta e vivila fino in fondo.
Scopo della nostra vita è incontrarci, confrontarci con gli altri, metterci in gioco. Essere aperti ad ogni possibile soluzione. Dialogare senza la presunzione di avere sempre ragione. Ascoltare le ragioni dei nostri interlocutori, consapevoli che un confronto di idee è l’esatto opposto della competizione. Se la discussione diventa una gara nessuno ne esce vincitore, perché è del tutto inutile discutere per dimostrare che si ha sempre ragione. E’ bello cambiare idea quando le ragioni dell’interlocutore sono più convincenti delle nostre. E’ noi non usciamo sconfitti da quella discussione, bensì arricchiti, quindi vincitori.
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può per campare.
Scopo della vita è quello di "farcela". Gli artisti del piede ce l'hanno fatta, ecco il segreto dell'entusiasmo che destano.
Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
Scrivere bene una vita è difficile quanto viverla.
Se Dio fosse improvvisamente condannato a vivere la vita a cui ha relegato gli uomini, si ucciderebbe.
Se a un certo punto della nostra vita ci capitasse di sognare senza più svegliarci, ci sembrerebbe di vivere una vita assurda, del tutto contraddittoria, a volte triste, a volte gioiosa, altre volte agitata o insignificante, insomma: una vita vera.
Se a uno interessa la vita, non resta mai deluso.
Se amate la vita non sprecate tempo, perchè è ciò di cui sono fatte tutte le nostre vite.
Se amate la vita non sprecate tempo, perchè è ciò di cui sono fatte tutte le nostre vite.
Se ami la vita, la vita ricambia il tuo amore.
Se c'è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un'altra vita, e sottrarsi all'implacabile grandezza di questa.
Se ci manca quella disciplina interiore che produce la tranquillità mentale, i mezzi o le condizioni esterni, quali che essi siano, non ci daranno mai la sensazione di gioia e felicità che desideriamo. Se invece possediamo quella qualità interiore che è la tranquillità d'animo, la stabilità interna, pur in assenza di molti dei mezzi esterni che di norma tendiamo a considerare necessari alla felicità, ci sarà sempre possibile vivere una vita lieta e gioiosa.
Se ciò che fai non sta rendendo migliore la vita di qualcun altro…allora stai sprecando il tuo tempo.
Se da quando nasci a quando muori nella tua vita non è cambiato tutto o almeno qualcosa, significa che la vita non ti è servita a niente.
Se decidi di smettere di bere, fumare e fare l'amore, non è che vivi più a lungo: la vita ti sembra più lunga.
Se disporre della vita umana fosse una prerogativa peculiare dell'Onnipotente, allora per gli uomini sarebbe ugualmente criminoso salvare o preservare la vita. Se cerco di scansare un sasso che mi cade sulla testa, disturbo il corso della natura, prolungando la mia vita oltre il periodo che, in base alle leggi generali della materia e del moto, le era assegnato. Se la mia vita non fosse del tutto mia, sarebbe delittuoso sia porla in pericolo sia disporne!
Se dovessi rivivere di nuovo la mia vita, la vorrei così com'è stata. Solo che vorrei avere un po' di più gli occhi aperti.
Se dovessi rivivere di nuovo la mia vita. Farei gli stessi errori, solo prima.
Se dovessi scegliere tra la vita e la morte, perchè non esiste vita senza di te, di sicuro sceglierei la morte prima che mi scelga lei.
Se dovessi vivere di nuovo la mia vita, adotterei come regola quella di leggere della poesia e di ascoltare della musica almeno una volta alla settimana, poiché, forse le parti del mio cervello ora atrofizzate sarebbero mantenute attive dall'uso.
Se dovessi vivere di nuovo la mia vita, forse vorrei avere più problemi reali ma vorrei avere meno problemi immaginari.
Se gli uomini fossero in grado di governare secondo un preciso disegno tutte le circostanze della loro vita, o se la fortuna fosse loro sempre favorevole, essi non sarebbero schiavi della superstizione.
Se gli uomini hanno filosofato per liberarsi dall’ignoranza, è evidente che ricercarono il conoscere solo al fine di sapere e non per conseguire qualche utilità pratica. E il modo stesso in cui si sono svolti i fatti lo dimostra: quando c’era già pressoché tutto ciò che necessitava alla vita ed anche all’agiatezza e al benessere, allora si incominciò a ricercare questa forma di conoscenza.
Se hai buon senso, se sei umile, avrai notato che non si finisce mai d'imparare. Succede lo stesso nella vita; anche i più dotti hanno qualcosa da imparare, sino alla fine della vita; altrimenti finiscono di essere dotti.
Se hai capito che gli uomini sono dei bambini allora hai capito tutto della vita.
Se hai piacere e l'entusiasmo, attrai piacere ed entusiasmo. La vita restituisce in natura.
Se i pensieri, anziché arrecare giudizi, conducessero dov’è possibile riparare ai nostri guasti interiori, le nostre vite sarebbero meno rigide.
Se il giorno e la notte sono tali che voi li salutate con gioia, e la vita umana emana una fragranza come fiori ed erbe molto profumate, il vostro successo sarà più agile, colmo di stelle e immortale.
Se il sole può donare al cielo il suo arcobaleno più bello solo dopo un temporale, anche la vita, forse, ci maltratta un po' per poterci offrire qualcosa di prezioso.
Se il tempo è denaro, la vita è tempo perso.
Se il vostro karma è di unirvi, succederà comunque. Se non lo è, niente che tu possa fare sarà in grado di modificare il corso della vita.
Se il vostro obiettivo è quello di avere una vita standard, la qualità della vostra vita non migliorerà mai. Se, però, la qualità della vita è per voi la cosa più importante, anche lo standard della vostra vita migliorerà.
Se invece si guidasse la vita con giusto criterio, la grande ricchezza dell'uomo sarebbe vivere sobriamente e con animo quieto; infatti non v'è mai scarsezza del poco.
Se l'amore è tutto nella vita, io non conoscevo ancora la vita.
Se l'amore è una condizione divina, la solitudine è una prerogativa umana. Ed entrambi convivono senza alcun conflitto nelle persone che hanno compreso il miracolo della vita.
Se l'eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza.
Se l'uomo non cerca di essere in qualche modo spassionato verso il destino, se non vi si adatta, se nutre rancore nei suoi riguardi e ne è malinconico, se lo ingarbuglia con decisioni soggettive, è come se egli di continuo disturbasse gli dei nella formazione del suo destino. Si può vivere realmente il proprio destino solo sapendo accettare la vita con animo imparziale.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l’assurdità della vita e un grande disgusto lo assalirà.
Se l'uomo scoprisse la verità non ci sarebbe più vita sulla terra: tutti si ammazzerebbero, se sapessero che la vita è un gioco nel quale nessuno vince.
Se la coscienza fosse la pura coscienza dell'amore, allora il nostro amore sarebbe immediato e spontaneo come la vita stessa.
Se la felicità non esiste, cos'è dunque la vita?
Se la gelosia è un segnale d'amore, è come la febbre dell'ammalato, per il quale averla è un segnale di vita, ma di una vita malata e mal disposta.
Se la gente non crede che la matematica sia semplice, è soltanto perché non si rende conto di quanto complicata sia la vita.
Se la gente non dovesse lavorare per procurarsi il pane, tutti passerebbero il tempo a lamentarsi per la propria morte, e la vita sarebbe un unico gran funerale.
Se la morte è così attaccata alla vita non è per necessità biologica, ma per invidia.
Se la morte è il risveglio, la vita è un sogno.
Se la nostra vita fosse senza fine e senza dolore, a nessuno forse verrebbe in mente di domandarsi perché il mondo esista e perché sia fatto proprio così, ma tutto ciò sarebbe ovvio.
Se la nostra vita potesse svolgersi spiritualmente libera, senza commisurarsi mai ad un'altra, il nostro cuore sarebbe la felicità.
Se la paura guardasse la vita, vi scorgerebbe soltanto la morte.
Se la persona media si rendesse conto del potere che esercita sulla sua vita e il suo destino, vivrebbe in un perpetuo stato di meraviglia e di ringraziamento.
Se la pressione del bisogno, della fatica, degli sforzi insopportabili e vani fosse tolta alla vita degli uomini, la loro tracotanza aumenterebbe, anche se non fino a farli scoppiare, certo fino alle manifestazioni di stoltezza, o meglio pazzia furiosa, più sfrenate. Ognuno ha addirittura sempre bisogno di una certa quantità di preoccupazioni, sofferenze o necessità, come la nave, per procedere fermamente e in linea retta, ha bisogno della zavorra.
Se la tua energia è illimitata come la tua ambizione, l'impegno totale può essere uno stile di vita che dovresti seriamente considerare.
Se la tua vita di notte è buona, pensi di avere tutto ciò che ti serve.
Se la tua vita ricalca quella degli altri, è una vita sprecata.
Se la varietà è il sale della vita, il matrimonio è la grossa lattina di carne in scatola avanzata.
Se la vita avesse una seconda edizione mi piacerebbe poter correggerne le bozze.
Se la vita comincia a quarant'anni, perché diavolo ci mandano con tanto anticipo?
Se la vita fosse come la vogliamo, la pace farebbe festa tra i popoli.
Se la vita fosse prevedibile cesserebbe di essere la vita, e sarebbe senza sapore.
Se la vita fosse semplice e senza problemi, non esisterebbero gli scrittori.
Se la vita fosse un'opera d'arte, tu, piacere, saresti il tratto vorticoso del pennello. Lo scalpello che versifica l'espressione sul marmo silente della statua. L'aria che trasporta all'udito le note di una sinfonia rinascente.
Se la vita fu bene, perché mai vi vien tolta? E se la vita fu male, perché mai n'è stata concessa?
Se la vita non ci ha dato altro che una cella di reclusione, facciamo in modo di addobbarla, almeno, con le ombre dei nostri sogni.
Se la vita non deve essere presa troppo seriamente, la morte neppure.
Se la vita non ti sorride, falle il solletico!
Se la vita non è che un passaggio, durante questo passaggio almeno seminiamo dei fiori.
Se la vita non è felice, che fino a ora non è stata, meglio ci torna averla breve che lunga.
Se la vita ti da 100 motivi per piangere trovane 101 per sorridere.
Se la vita ti sorride, attento a che non stia preparandoti qualche brutto scherzo.
Se la vita è miserabile, è faticoso sopportarla; se è fortunata, è orribile perderla. Una cosa vale l'altra.
Se la vita è un bene, perché ci viene tolta? E se è un male, perché ci viene data?
Se la vita è un male, è un male di cui certamente si guarisce.
Se la vita è un percorso, è un percorso che si svolge in salita.
Se la vita è uno schifo, tanto vale godersela.
Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate; accusate voi stesso, che non siete assai poeta da evocarne la ricchezza; ché per un creatore non esiste povertà né luoghi poveri e indifferenti.
Se limiti le tue azioni nella vita alle cose in cui nessuno possa trovare eventuali difetti, non combinerai poi molto.
Se lo scopo prossimo e immediato della nostra vita non è il dolore, allora la nostra esistenza è la cosa più contraria allo scopo del mondo.
Se l’uomo ha fondamentalmente non già il desiderio ma l’orrore di conoscere il proprio futuro, ciò non avviene per una passionale e del tutto femminile smania dell’imprevisto. La ragione fondamentale della vita è per l’uomo il sentimento della propria volontà e del proprio potere di creare i fatti a seconda di essa volontà.
Se manca qualcosa alla tua vita è perché non hai guardato abbastanza in alto.
Se mettiamo la nostra vita nelle mani di chi ha mani incerte e tremanti, non meravigliamoci che, poi, cada a terra e si rompa.
Se nella vita non vorrai avere problemi, gli uomini lasciali comandare, o almeno lasciaglielo credere.
Se nella vita siamo circondati dalla morte, così anche nella salute dell'intelletto siamo circondati dalla follia.
Se noi consideriamo la casa come il luogo dove possiamo sciogliere tutti i freni inibitori, allora oltre che perdere la decenza, l’eleganza e il controllo del linguaggio che giunge al vituperio e all’offesa, si cancellano i limiti su cui ogni vita sociale si fonda.
Se noi salveremo solo i nostri corpi dai campi di prigionia, dovunque essi siano, sarà troppo poco. Non si tratta infatti di conservare questa vita a ogni costo, ma di come la si conserva.
Se non cambi le tue convinzioni, la tua vita sarà come questa per sempre. É una buona notizia?
Se non capiamo le immagini dell'inconscio, o rifiutiamo la responsabilità morale che abbiamo nei loro confronti, vivremo una vita dolorosa.
Se non cerchi di tenerti stretta la vita, non hai poi tanta paura di perderla.
Se non ci fosse l'abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte, cioè a tutti gli uomini.
Se non corri alcun rischio nella vita, allora rischi tutto.
Se non decidi della tua vita, qualcun altro deciderà per te.
Se non fosse la morte, quasi non sarebbe poesia nella vita.
Se non hai la forza di imporre le tue condizioni alla vita, devi accettare quelle che la vita ti offre.
Se non hai un piano di vita, non avrai mai ordine.
Se non morissimo, non saremmo in grado di apprezzare la vita così come facciamo.
Se non progetti la tua stessa vita, le probabilità sono che tu rientri nei piani di qualcun altro. E indovina cosa hanno progettato per te? Non molto.
Se non rinasceremo, se non torneremo a guardare la vita con l'innocenza e l'entusiasmo dell'infanzia, non ci sarà più significato nel vivere.
Se non sacrifichiamo la nostra vita per la libertà, presto no potremo fare altro che piangere per essa.
Se non si dispone di solide convinzioni, non si può costruire una vita stabile. Le convinzioni sono come le fondamenta di un edificio, e sono le basi per costruirci sopra la vostra vita.
Se non si legge, la vita è un lento suicidio.
Se non si sa cos'è la vita, come si può sapere cos'è la morte?
Se non siamo in armonia con il flusso della vita nel presente, vuol dire che siamo rimasti fermi nel passato.
Se non volete qualcosa, basta non pensarci, basta passarci sopra con indifferenza. Sparirà automaticamente dalla vostra vita. Gettar via qualcosa dalla propria vita significa non evitare ma ignorare.
Se non volete, che la vostra vita scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea.
Se parli ai tuoi figli, puoi aiutarli a tenere in piedi le loro vite. Se parli a loro con capacità, puoi aiutarli a costruire i loro sogni futuri.
Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, il tuo insegnante, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti.
Se potessimo vedere chiaramente il miracolo di un singolo fiore, l'intera nostra vita cambierebbe.
Se prendo la morte nella mia vita, la riconosco, e l'affronto a viso aperto, mi libererò dall'angoscia della morte e dalla meschinità della vita, e solo allora sarò libero di diventare me stesso.
Se puoi immergerti nella tua passione, anziché limitarti a lavorare, la vita sarà molto più interessante.
Se qualche desiderio non viene esaudito, non stupirti. Si chiama Vita.
Se questa vita fosse tutto quella che avesse, e non un'altra come tanto ci hanno detto, e per esistere in essa l'amore, questa sola sarebbe un onore.
Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.
Se segui la tua felicità metti te stesso in una specie di percorso che è sempre stato li, aspettandoti, e la vita che dovresti vivere è quella che stai vivendo. Quando riesci a capirlo, inizi a incontrare gente che è nell’ambito della tua felicità e questi ti aprono le loro porte.
Se sei aperto alla vita, sarai aperto alla morte. Se sei chiuso alla vita, sarai chiuso alla morte.
Se sei tanto fortunato da trovare un modo di vita che ami, devi anche trovare il coraggio di viverlo.
Se si concede alla natura nulla di più dello stretto indispensabile, la vita dell'uomo vale meno di quella di una bestia.
Se si possiede il nostro perché della vita, si va d'accordo quasi con ogni domanda sul come.
Se si riesce a mettere insieme l'io e il tu dell'amore con il noi dell’amicizia, allora si realizza il miracolo della vita piena.
Se si trasferisce il centro di gravità della vita non nella vita, ma nell’aldilà nel nulla si è tolto il centro di gravità alla vita in generale.
Se si è coinvolti nella vita, la si vede poco chiaramente; la vista è oscurata dalla sofferenza, o dal godimento.
Se siamo forti e abbiamo fiducia nella vita e nella ricchezza delle sue sorprese e teniamo ben stretto il timone navigheremo verso acque calme e benefiche per la nostra vecchiaia.
Se speri in un buon raccolto da una vita di grandi propositi, ricorda che prima devi seminare alcuni grandi semi.
Se stesse a me scegliere, non avrei obiezioni a rivivere la mia vita dall'inizio, chiedendo solo il vantaggio che hanno gli autori nella seconda edizione di un libro di poter correggere alcuni errori compiuti nella prima.
Se tendiamo l'orecchio ad ascoltare la voce del nostro istinto, ritroveremo noi stessi. E una volta che si sarà verificato questo incontro, ognuno di noi con la sua grande forza illuminerà la vita di ogni giorno, e chi gli sta vicino.
Se trovi lo spirito della giovinezza dentro di te, con i ricordi di adesso e i sogni di allora, potrai farlo rivivere e cercare una strada nell'avventura che chiamiamo vita, verso un destino migliore.
Se un qualsiasi uomo, anche volgare, sapesse narrare la propria vita, scriverebbe uno dei più grandi romanzi mai scritti.
Se un uomo venisse sepolto nella stessa fossa con la carcassa di un animale, tutti deplorerebbero il fatto. Eppure, pensandoci bene, sarebbe un bel modo per manifestare l'unità di ogni vita.
Se un uomo è in grado di colmare la distanza tra la vita e la morte, se è in grado di vivere anche dopo la sua morte, allora forse è stato un grande uomo.
Se una lezione ho imparato riguardo a questa cosa strana che è la vita, è che conviene viverla come se... Come se fossero reali tutte le larve che ci siamo inventate (amore, amicizia, famiglia, gloria, Dio...), di cui si maschera il niente.
Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita.
Se uno non vuole morire, non vuole vivere: la vita ci è stata data con la condizione della morte; noi avanziamo verso di essa.
Se vogliamo dirigere la nostra vita, dobbiamo prendere il controllo delle nostre abitudini. Non è ciò che facciamo di tanto in tanto che plasma la nostra vita, ma ciò che facciamo quotidianamente.
Se vogliamo paragonare la nostra vita ad un treno che viaggia sui binari del nostro destino, preferisco un treno che deragli.
Se vogliamo paragonare la vita a qualcosa, dobbiamo paragonarla a un volo attraverso la metropolitana lanciata a ottanta chilometri all'ora... per approdare all'altra estremità senza più una sola forcina nei capelli.
Se vogliamo una vita felice, dobbiamo avere pensieri felici. Se desideriamo una vita prospera, devono esserlo anche i nostri pensieri. Se vogliamo una vita colma d'amore, dobbiamo fare pensieri pregni d'amore. Qualsiasi messaggio inviamo con la mente o a parole ci ritornerà indietro concretamente.
Se volete scoprire la vita, cercatela dentro di voi.
Se vuoi aver successo nella vita, fai della perseveranza il tuo migliore amico, dell'esperienza il tuo saggio consigliere, della cautela il tuo fratello maggiore e della speranza il tuo angelo custode.
Se vuoi fare più grande la tua vita, devi prima rendere più grandi i tuoi pensieri, su di essa e su te stesso.
Se vuoi una vita felice, devi dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o cose.
Se vuoi vivere, vuoi anche morire; oppure non capisci che cos'è la vita.
Se è vero che finché c’è stupidità c’è vita, è altrettanto vero che finché c’è vita ci sarà sempre stupidità.
Sei annoiato dalla vita? Allora gettati in qualche attività in cui credi con tutto il tuo cuore, vivi per essa, muori per essa, e troverai una felicità che pensavi non avresti mai potuto possedere.
Sei libero di scegliere il tuo stile di vita, ma non di sceglierne i risultati.
Sei tutto per te stesso, ma non sei nessuno per la vita.
Sembra che la nostra vita sia migliore quando possiamo porla nella memoria degli altri. È una nuova vita che abbiamo acquisito e che ci risulta preziosa.
Semplicità è fare il viaggio di questa vita con solo il bagaglio necessario.
Semplificare la vita per non crollare sotto il suo peso eccessivo.
Sempre la vita diventa più dura verso la cima: aumenta il freddo, aumenta la responsabilità.
Sempre nei momenti più importanti della vita siamo troppo immersi nelle piccole e insulse cose contingenti, e non comprendiamo e non badiamo a quel che più conta.
Sempre nella vita, dovunque, fra gl'irti strati suoi piú bassi, ruvidi di miseria e bruttati di muffa, o tra le freddamente uniformi, noiosamente forbite classi superiori dovunque, almeno una volta, interviene sul cammino dell'uomo un'apparizione, dissimile da tutto quello che gli è accaduto di veder finora; e, almeno una volta, desta in lui un sentimento, dissimile da tutti quelli ch'è destinato a provare nel corso della vita.
Senza confine temporale la vita entra in una sorta di indifferenza di sé, viene rapita a se stessa dall'ebbrezza dell'eternità. Volere entrare in quel tempo folgorante sempre uguale a se stesso, equivale a volere entrare nella morte. Tempo che è inutile anticipare perché ci è già riservato, e anticipare il tempo della morte è una profanazione del tempo della vita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza il sogno la vita è diventata fredda paranoia, ostile, aperta a ogni genere di cose orribili.
Senza la fede, la vita è come il cielo notturno, un trilione di asterischi e nessuna spiegazione.
Senza libera e asciutta sobrietà laica non c'è vera fede né vero amore per la vita.
Senza moto la vita non è che un letargo.
Senza musica la vita sarebbe un errore.
Senza piacere non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Senza umorismo la vita è triste.
Senza un'attività costante le minacce della vita sopraffaranno i valori.
Senza una vita dignitosa non è possibile una morte dignitosa.
Serve molto poco per condurre una vita felice.
Sfido io che alcuni preferiscono i libri. Perché danno un senso alla vita. L’unico problema è che le vite alle quali danno un senso sono quelle di altri, mai la nostra.
Si aggrappò alla vita. Il mattino dopo era ancora vivo.
Si arriva a una certa età nella vita e ci si accorge che i momenti migliori li abbiamo avuti per sbaglio. Non erano diretti a noi.
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita.
Si aspetta sempre qualcuno nella vita, ma è raro che arrivi in tempo e in orario.
Si capisce come la nostra vita avrebbe tutt'altro aspetto se fosse detta nel nostro dialetto.
Si comincia veramente a vivere quando si concepisce la vita come una tragedia.
Si considera come sola cosa necessaria la vita, la quale anzi è la cosa meno necessaria di tutte le altre. Perché tutte le necessità o desiderabilità hanno la loro ragione nella vita, la quale, massime priva delle cose o necessarie o desiderabili, non ha la ragione della sua necessità o desiderabilità in nessuna cosa.
Si deve cacciar via precipitosamente quella paura dell'Inferno che turba nel più profondo la vita dell'uomo, stendendo su tutto la cupa ombra di morte e non lasciando esistere nessuna gioia serena ed intera.
Si dice che ogni uomo deve scoprire qualcosa che giustifica la sua vita.
Si dovrebbe godere della gioia, della bellezza, del colore, della vita. Quanto meno si parla delle piaghe della vita tanto meglio è.
Si fabbricano le filosofie per giustificare i nostri pregiudizi, i nostri sentimenti, le necessità, anche basse, della nostra vita.
Si fallisce ovunque nel mondo cercando di tenere insieme persone diverse, ma si deve perseverare. Questo è il modo per continuare a credere che la vita valga la pena di essere vissuta.
Si finisce con l'avere la sensazione disperatamente netta e sicura che la vita non è se non la corsa verso un abisso, senz'ancora che possa trattenere, senza alcuna seria speranza di trovare nel fondo di esso qualsiasi forma di salvezza, senza che nulla valga la pena di fare, poiché tutto si cancella e si distrugge. Puro e semplice precipitare in un vuoto.
Si ha sempre la speranza che un posto nuovo ispiri un cambiamento... nella propria vita.
Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di ballo, oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si diventa atleti di Dio.
Si nasce, ci si accoppia, si muore. Come insetti organizzati, niente di più, niente di meno.
Si parlava di poeti come modelli di vita, come miti, come piedi di porco per scardinare la mediocrità della vita di tutti i giorni.
Si pensa sempre di avere a disposizione tutto il tempo che si vuole, che si possano posticipare tante cose: prima o poi si faranno. Ed è giusto che sia così, altrimenti non ci sarebbe vita, non esisterebbe libertà.
Si potesse nella vita tenere il passo del vero camminatore: lo stesso in discesa che in salita.
Si può anche dannare la propria vita, se si ha genio. Se si ha solo talento, è da stupidi.
Si può anche non credere a niente, ma ci sono dei momenti nella vita in cui si prega il dio del primo tempio che ci sta dinanzi.
Si può avere l'informazione o si può avere una vita, ma non tutte e due le cose.
Si può paragonare la nostra vita a una giornata d'inverno. Veniamo al mondo tra le dodici e l'una di notte e prima delle otto non fa giorno. Non sono ancora le quattro del pomeriggio e fa di nuovo scuro. Alle dodici moriamo.
Si può paragonare la vita a un tessuto ricamato, di cui ognuno può vedere il lato esterno nella prima metà della sua esistenza, e il rovescio nella seconda: quest’ultimo non è così bello, ma più istruttivo, poiché lascia riconoscere la connessione dei fili.
Si può seguire coerentemente uno scopo per tutta la vita, se quello si sposta di continuo.
Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi.
Si sa, gli opposti si attraggono, si rincorrono. Come la vita e la morte. Il bene e il male. Può succedere, a un certo punto, che per un'inspiegabile fascinazione, gli estremi si congiungano, a volte per un attimo, a volte per sempre.
Si vive la vita o si è vissuti dalla vita?
Si vivono tante vite. È di morte che c'è n'è una sola.
Si è colta in pieno la tragicità della vita quando, gioendo, si è sentita, anche solo per un attimo, l’assurdità della gioia stessa.
Si è più rispettati quando si dà scandalo che non quando si cerca di vivere la propria vita discretamente appartati.
Si è stati cattivi spettatori della vita, se non si è vista anche la mano che delicatamente uccide.
Siamo amici. Io non desidero niente da te, tu non vuoi nulla da me. Io e te... dividiamo la vita.
Siamo angeli che dormono ancora il greve sonno della carne. L’uomo deve destarsi, aprire gli occhi alla verità se non vuole correre il rischio di attraversare la vita come un bruto incosciente.
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
Siamo gettati in questa vita come in un alambicco, dove, dopo una precedente esistenza che abbiamo dimenticato, siamo destinati a essere rifatti, rinnovati, temprati dalle sofferenze, dalle lotte, dalla passione, dalla malattia, dal dubbio, dalla morte. Noi sopportiamo tutti questi mali per il nostro bene, per la nostra purificazione e, per così dire, per renderci perfetti.
Siamo i giocattoli del destino. Quando penso da quali piccole circostanze hanno avuto origine tutti i grandi avvenimenti della mia vita, posso appena credere di essere stato qualche cosa di diverso da un fantoccio nelle mani del Fato, che mi ha giocato i tiri più fantastici.
Siamo imprigionati nel regno della vita, come un marinaio sulla sua piccola barca, su un oceano infinito.
Siamo nati per essere felici, perché la nostra vita è breve e passa in fretta. E nessun bene vale come la vita, questo è elementare.
Siamo nati piangendo, viviamo lamentandoci, e moriamo delusi.
Siamo noi a creare la nostra vita.
Siamo sempre troppo disposti a scartare l’idea che gran parte di quello che vediamo nella vita sia casuale.
Siamo tutti guerrieri nella battaglia della vita, ma alcuni conducono, altri seguono.
Siamo tutti infilati nella prigione della vita.
Siate autodidatti, non aspettate che la vita vi dia delle lezioni.
Siccome non sappiamo che l'entusiasmo è una forza molto più grande, volta alla vittoria finale, ce lo lasciamo sfuggire fra le dita, senza comprendere che, con esso, scivola via anche il vero significato della nostra vita.
Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
Sii grato alla vita perché ti dà la possibilità di amare e di lavorare e di giocare e di guardare le stelle.
Sii preparato a cavalcare i cicli e le mode della vita; il successo non è mai permanente e il fallimento non è mai finale.
Sii realista. Se tutto ciò che serve per rovinarti la giornata è un estraneo arrabbiato, cosa farai quando ti capiterà qualcosa di davvero serio? Perché dare a qualcun altro il controllo della tua vita in quel modo?
Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi.
Smetti di startene seduto con le braccia conserte, fissando il vuoto, senza far nulla. Mettiti in moto e vivi questa vita gloriosa e piena ORA. Devi farlo.
So che la vita è dura, penso che tutti lo sappiano nel profondo del cuore, ma perché dev’essere anche crudele? Perché deve mordere?
So solo che la vita è fatta di scelte e bisogna saperle fare nell’ordine giusto.
Soffrire senza lamentarci è l'unica lezione che dobbiamo imparare in questa vita.
Soffrono molto nella vita quelli che fanno da scudo e quelli che sorvegliano, con l’udito e l’occhio sempre desti.
Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Sognare la tua vita non è viverla.
Sognava la propria vita. Morì, piena di speranze.
Sogniamo la nostra vita, dobbiamo interpretarla e scoprire ciò che sta tentando di dirci, i messaggi che intende trasmetterci, fino a trasformarla in un sogno lucido.
Solamente chi ha imparato il potere di un aiuto sincero e disinteressato prova la gioia più profonda della vita: il vero appagamento.
Solo chi abbia vissuto un'intera vita sa quanto effimera sia quest'unità temporale.
Solo chi apprezza veramente la vita e la libertà, e combatte fino in fondo, merita di vivere libero.
Solo chi ha finito la sua vita senza sofferenze potrai dire beato.
Solo chi non si affaccenda per vivere è più saggio di chi la vita tiene in pregio.
Solo diventando consapevoli del nostro ruolo nella vita, per quanto piccolo, saremo felici. Solo allora potremo vivere in pace e morire in pace, perché soltanto questo dà senso alla vita e alla morte.
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.
Solo il dolore insegna cos'è la vita senza il dolore.
Solo l'immaginazione dell'uomo fa sì che la verità trovi un'effettiva e inalienabile esistenza. L'immaginazione, e non l'invenzione, è la suprema padrona dell'arte come della vita.
Solo la favola fa equivalere la mancanza di cambiamento alla felicità. La permanenza significa paralisi e morte. Solo nel movimento, con tutto il suo dolore, c'è la vita.
Solo la paura può sconfiggere la vita.
Solo la vita potrà rispondere alle domande poste dalla vita.
Solo la vita simile alla vita di chi ci circonda, la vita che si immerge nella vita senza lasciar segno, è vera vita, che la felicità isolata non è felicità. Era questo che amareggiava più di ogni altra cosa.
Solo la vita simile alla vita di chi ci circonda, la vita che si immerge nella vita senza lasciar segno, è vera vita, la felicità isolata non è felicità.
Solo le azioni conferiscono forza alla vita, e solo la moderazione le conferisce fascino.
Solo nel silenzio la parola, solo nel buio la luce, solo nella morte la vita.
Solo quando il danno è ormai fatto il destino ti fa scoprire il bello della vita, la pace, la serenità e il valore delle cose semplici.
Solo quando la vita di un uomo arriva alla fine in prosperità si può dire che quell'uomo è felice.
Solo quando la vita ti insegnerà ad accettare le sconfitte potrai dire di aver imparato la lezione.
Solo sapendo quanto difficile sia la vita intera si può essere tanto temerari da pretendere di viverla veramente.
Solo se amiamo, accettiamo e approviamo realmente noi stessi, così come siamo, tutto andrà bene nella nostra vita. L'approvazione e l'accettazione di se stessi, qui e ora, sono le chiavi per arrivare a cambiamenti positivi in ogni aspetto della nostra vita.
Solo una vita sbagliata è interessante.
Soltanto il sublime ci può aiutare nell'ordinario della vita.
Soltanto l'amore rende la vita reale.
Soltanto mettendo in gioco la vita si conserva la libertà. L'individuo che non ha messo a repentaglio la vita per la libertà non può venir riconosciuto come persona.
Soltanto nei primi anni giovanili il caso ci appare identificato col destino. Più tardi si capisce che la vera via della vita è determinata dall'interno.
Soltanto ora so quello che è importante nella vita. Importante è sapere che nulla è importante.
Soltanto un artista può indovinare il senso della vita.
Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere.
Son sicuro che l'afflizione è nemica della vita.
Sono convinto che i beni materiali possono contribuire in grande misura a rendere la vita delle persone piacevole ma, in fondo, se non si dispone di buoni amici e di parenti che sono interessati a te, la vita sarebbe davvero vuota e triste, e le cose materiali cesserebbero di essere importanti.
Sono debole di carattere, senza coraggio, senza ambizione. Un tipo come me non ha che un grande momento in vita sua, un volteggio perfetto sul trapezio più alto. Poi passa il resto dei suoi giorni cercando di non cadere dal marciapiede nel rigagnolo.
Sono disposto a lasciare andare il bisogno di non meritare niente. Mi merito il meglio dalla vita, e adesso mi concedo di accettarlo con amore.
Sono giunto a credere che tutto il mio passato, il fallimento e la frustrazione che ho vissuto sono stati effettivamente indispensabili per farmi raggiungere il mio nuovo livello di vita.
Sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
Sono infiniti e diversi i modi di trascorrere la vita... non voglio dimenticarlo mai.
Sono interessato al futuro perché vi passerò il resto della mia vita.
Sono nato in un buco, ho vissuto in un buco, morirò: per un buco.
Sopportare la vita: questo è pur sempre il primo dovere d'ogni vivente.
Sorridi e fatti degli amici; ostenta un cipiglio e fatti venire le rughe: che viviamo a fare, se non per renderci la vita meno complicata a vicenda?
Sotto la sabbia è sepolto il mistero della vita, fra le dune c’è il canto dell’universo. Chi non sa ascoltare, chi non sa immaginare è lontano dalla verità.
Sottrazioni, e assenze, non lasciano scampo, segnano la vita, tracciano il sentiero, decidono il destino, indicano il futuro.
Spero che nel tuo bagaglio di vita ci sarà sempre gioia, amore e felicità, e se qualche volta un bagaglio ha un sapore amaro, tu riesca a renderlo ben presto gradevole.
Spesso gli aforismi rappresentano una parte di vita degli autori che li compongono.
Spesso la vita mi è sembrata una insopportabile ferita.
Spesso la vita si comporta come un cattivo romanziere.
Spesso la vita è questione di tono: quello che senti nella testa rispetto a quello che gli altri finiscono per leggerti sulle labbra o sentire dall’esterno.
Spesso nella vita, quando ti viene negato qualcosa e sei dalla parte della ragione, quel qualcosa viene compensato in altro, nei dovuti tempi.
Spesso non ci accorgiamo di quello che abbiamo, non siamo grati alla vita.
Spesso non è la vita a essere troppo pesante. Siamo noi a pensarci troppo deboli per reggerla.
Spesso passiamo buona parte della nostra vita a criticare duramente certe persone, ma alla fine, ci rendiamo conto che, come tentativo maldestro di reagire alle loro malefatte, siamo diventati esattamente come loro. Se non peggio.
Spesso siamo convinti di conoscere tutto dalla vita, che smettiamo di viverla.
Spesso sottostimiamo il potere di una carezza, un sorriso, una parola gentile, un orecchio attento, un complimento onesto, o il più piccolo gesto d’attenzione, i quali tutti hanno il potenziale di cambiare una vita.
Spesso, nella vita, le risposte più semplici sono le più facili da ignorare.
Sposi della vita, amanti della morte.
Stabilisci degli obiettivi chiari e fai dei progetti scritti per ogni parte della tua vita.
Stai all'erta per riconoscere il momento del tuo decollo in qualunque attimo della vita possa capitare.
Stai lontano dal 97% della folla. Non usare le loro scuse. Prenditi carico della tua propria vita.
Stare dove la vita è ridotta a un filo sottile è traumatico ma può insegnare parecchie cose a un dottore.
Stima la vita al suo giusto valore chi l'abbandona per un sogno.
Sto iniziando ad imparare che dopo tutto le cose reali della vita sono quelle dolci, semplici.
Stupisco sempre me stesso. È l'unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta.
Succede. Uno si fa dei sogni, roba sua, intima, e poi la vita non ci sta a giocarci insieme, e te li smonta, un attimo, una frase, e tutto si disfa. Succede. Mica per altro che vivere è un mestiere gramo. Tocca rassegnarsi. Non ha gratitudine, la vita, se capite cosa voglio dire.
Sulla riva del mare è scritta la storia della vita che si rinnova di continuo, come le onde che cancellano le impronte sulla sabbia oppure vi lasciano nuovi oggetti venuti da chissà dove.
Superare quel che di meschino e illusorio impedisce di essere liberi e felici, ecco lo scopo e il senso della nostra vita.
Sviluppa interesse nella vita mentre la osservi; nelle persone, cose, letteratura, musica, il mondo è così ricco, semplicemente fremente di ricchi tesori, belle anime e persone interessanti. Dimentica te stesso.
Sì, morire sorridendo! Ecco non lo scopo, ma la prova che la vita non fu spesa inutilmente, ch’essa non fu un male né per noi né per gli altri.
Tale è lo stato della vita, che nessuno è felice se non in previsione di un cambiamento: il cambiamento in se è nulla; quando si è verificato, il desiderio successivo è cambiare di nuovo. Il mondo non è ancora terminato; fammi vedere domani qualcosa che non ho mai visto prima.
Talvolta la vita ci afferra, ci trascina, decide della nostra esistenza, e tuttavia non sembra reale, ma è come se ci passasse sopra sfiorandoci appena.
Talvolta le cose morte agiscono sopra la nostra volontà; e noi collochiamo la vita in una strada che è fuori delle nostre forze.
Talvolta si può vivere per anni senza vivere affatto, e poi tutta la vita si affolla in un'ora soltanto.
Talvolta si vorrebbe poter sputare fuori la propria vita come un boccone troppo disgustoso; o scrollarla giù dalle spalle come un carico troppo pesante; o stracciarla e gettarla nel cestino come un romanzo che annoia o non piace o disgusta.
Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.
Tanto più avanza l'ulteriore evoluzione del genere umano, tanto più certo mi sembra quel sentiero verso la genuina religiosità che non si adagia sulla paura della vita, sulla paura della morte e sulla fede cieca.
Tanto stupido che per trovare uno scopo alla sua vita, ha dovuto fare un figlio.
Tecniche e tempo. Le tecnologie hanno allungato i tempi della vita e ne hanno accorciato la durata. Al dunque, si vive meno oggi che in passato.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già per tre quarti morto.
Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi, tutto il resto è una forma di lusso dell’animo, o di miseria, dipende dai casi.
Teoricamente si sa che la terra gira, ma di fatto non ce ne accorgiamo; il suolo su cui si cammina sembra immobile, e viviamo tranquilli. É lo stesso per il tempo, nella vita.
Ti auguro di vivere tutti i giorni della tua vita!
Tieni a mente che dovresti comportarti nella vita come ad una festa.
Tieni costantemente a mente in quante cose tu stesso hai testimoniato di essere già cambiato. L'universo è cambiamento, la vita è comprensione.
Tieniti stretta la vita e la giovinezza.
Togli ai cuori l'amore per il bello, e avrai tolto tutto l'incanto della vita.
Tra giri di parole, intrecci del quotidiano, corse irrefrenabili sgomitando tra le varie insidie per sopravvivere. La vita è una immensa equazione.
Tra i piaceri della vita, solo all'amore la musica è seconda. Ma l'amore stesso è musica.
Tra la forma della vita e la vita la differenza è la stessa di un liquore fra le labbra e un liquore nella bottiglia, l'ultimo eccellente da conservare ma per l'estatico bisogno lo stappato è superiore lo so perché ho provato.
Tra la vita e la logica c'è un abisso.
Tra noi e l'inferno o tra noi e il cielo c'è solo la vita, che è la cosa più fragile del mondo.
Tra tutte le vite possibili, ad un bisogna ancorarsi per poter contemplare, sereni, tutte le altre.
Tra un attimo e l'altro della vita c'è una speranza che attende un'altra speranza. In quel breve spazio abita speso l'amore.
Trama tessuta, conti le fila della tua vita e nessuna è strappata.
Trascorrere una vita intera senza dolore significa non aver mai realmente vissuto.
Trascorriamo la vita sperando in un domani diverso che non verrà mai. Raduniamo denaro e case con il pensiero che un giorno tutte queste ricchezze ci serviranno per vivere meglio: lasciamo passare il tempo con la convinzione che tutto ciò diventi verità. Ma la verità è nel nostro presente e noi non ci accorgiamo di attimi che da soli valgono un'intera esistenza per il loro significato.
Tre passioni, semplici ma preponderanti, hanno governato la mia vita: il desiderio di amore, la ricerca della conoscenza, e la insopportabile pena per le sofferenze dell'umanità.
Triste vita andare di casa in casa, non potrai aprir bocca, dove sarai come straniero.
Trova qualcuno che ti faccia dimenticare il tuo passato e la tristezza. Trova qualcuno che ti cambi la vita, che la renda migliore, che sostituisca e riempia il vuoto di chi se n’è andato. Trova qualcuno per cui vale la pena sorridere.
Trovati uno scopo nella vita e perseguilo. Ma talvolta è solo dopo aver vissuto che si riconosce che la vita aveva uno scopo, e probabilmente uno scopo architettato dal caso. E ora che avevo assolto il mio, mi sentivo senza una meta, alla deriva.
Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l’ultimo.
Truffatori e imbroglioni dominano il mondo, i furfanti imperversano, perché hanno piú fame di noi. Perché sanno cosa vogliono. Perché credono nella vita piú di noi.
Tu sei al centro di tutte le tue relazioni, quindi sei responsabile della stima di te stesso, crescita, felicità e realizzazione. Non aspettarti che l’altro ti regali queste cose. Devi vivere come se fossi solo e gli altri fossero doni che ti vengono offerti per aiutarti ad arricchire la tua vita.
Tu sei completo nella tua interezza e il tuo successo nella vita sarà in diretta proporzione alla tua capacità di accettare questa verità su di te.
Tu sei il solo ostacolo reale nel tuo cammino verso una vita soddisfacente.
Tu sei un prodotto del tuo ambiente. Quindi scegli un ambiente che meglio possa svilupparti verso i tuoi obiettivi. Analizza la tua vita in termini del proprio ambiente. Le cose che ti circondano stanno aiutandoti verso il successo, o ti stanno trattenendo?
Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo.
Tutta la mia vita è un film. Solo che non ci sono le dissolvenze. Sono costretto a vivere ogni singola scena. La mia vita ha bisogno di montaggio.
Tutta la nostra vita non è che un avvicinarsi ai limiti estremi della vita stessa.
Tutta la nostra vita è una lotta ininterrotta con ostacoli, che alla fine riportano la vittoria.
Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce.
Tutta la vita dell'uomo, tutta la vita dell'intero universo, non è altro che un interminabile giuoco di scacchi sui due campi: bianco e nero; giuoco nel quale nessuno vince se non l'infausta morte.
Tutta la vita mi sembra solo un sogno leggero e un fugacissimo fantasma.
Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
Tutta la vita è fatta solo di ripetizione.
Tutta la vita è risolvere problemi.
Tutte le battaglie nella vita servono per insegnarci qualcosa, anche quelle che perdiamo.
Tutte le cose buone sono forti stimolanti della vita, persino ogni buon libro che sia scritto contro la vita.
Tutte le situazioni finiscono, prima o poi, è lo schifo imperfetto della vita.
Tutti conosciamo la stessa verità: la nostra vita consiste in come scegliamo di distorcerla.
Tutti dobbiamo portare la croce come Gesù, e la nostra croce sono le sofferenze che tutti incontriamo nella vita.
Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita.
Tutti gli esseri umani si raccontano la storia della propria vita scegliendo, scegliendo e rafforzando alcuni ricordi, relegandone altri nell’oblio.
Tutti gli insoddisfatti della vita che divengono appunto per questo pessimisti, trovano proprio nel pessimismo un mezzo forse il loro unico mezzo per sentirsi ancora vivi.
Tutti gli uomini hanno un solo ingresso nella vita e lo stesso vale per l'uscita.
Tutti i tuoi sotterfugi, tutte queste assurdità non fanno altro che impedirti di vivere la tua vita, di andare avanti.
Tutti nasciamo felici. Lungo la strada la vita ci si sporca, ma possiamo pulirla.
Tutti nella vita hanno una uguale quantità di ghiaccio. I ricchi d'estate, i poveri d'inverno.
Tutti possono scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una completa ignoranza della vita e della letteratura.
Tutti quelli che sono riusciti nella vita e che hanno fatto parlare di loro, è perché avevano, anche essi, qualcosa.
Tutti vogliono vivere felici, ma quando si tratta di veder chiaro cos’è che rende felice la vita, sono avvolti dall’oscurità. Ed è così difficile raggiungere una vita felice che più la si ricerca con affanno più ci se ne allontana.
Tutto ciò che davvero esiste della mia vita è limitato a quello che se ne può raccontare
Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l'assurdità.
Tutto ciò che facciamo in vita si basa sulla paura, specialmente quando si tratta dell'amore.
Tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione.
Tutto ciò che si avvicina al libero gioco della vita ci è praticamente ignoto. Si grida contro il peccatore, eppure non sono i colpevoli, ma gli stupidi che costituiscono la nostra vergogna. Non vi è peccato al di fuori della stupidità.
Tutto ciò di cui hai vissuto e vivi, è menzogna, inganno, che ti nasconde la vita e la morte.
Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.
Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.
Tutto in eccesso. Per godere il sapore della vita, dacci dentro a grandi morsi. La moderazione va bene per i monaci.
Tutto nasce dentro di noi, attraversa la nostra vita a partire dall'infanzia. La chiave di tutto è solo dentro di noi. Ciascuno è il migliore, ed è il più grande amico di se stesso.
Tutto nel mondo è replica. Non c’è nulla da inventare. Copia al meglio di te stesso una vita che ti soddisfa.
Tutto nella vita dipende da come quella vita accetta i propri limiti.
Tutto nella vita è altrove, e ci si arriva in auto.
Tutto quello che sapeva era che non desiderava che una cosa dalla vita: che ciò durasse per sempre.
Tutto quello che è nato deve morire, e questo significa che le nostre vite sono come i grattacieli. Il fumo sale a velocità diverse, ma le vite sono tutte in fiamme, e tutti siamo in trappola.
Tutto rientra nel gioco della vita e in questo gioco sopravvivi se comprendi e accetti la tua più intima natura.
Tutto si sopporta nella vita, tranne molti giorni di ininterrotta felicità.
Tutto sommato la vita non è che un lungo e inutile fastidio.
Tutto è complicato; se non fosse così, la vita e la poesia e tutto il resto sarebbero una noia.
Tutto è parimenti vano nella vita umana, le gioie come i dolori. Ma è meglio che la bolla di sapone sia dorata o azzurra anziché nera o grigia.
Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè.
Un anziano impiegato di un albergo un giorno mi diede il consiglio ancora alla base della mia vita: non prendertela mai troppo.
Un attimo di introspezione vale a volte una vita d'esperienza.
Un bacio può rovinare una vita.
Un bacio è un assaggio di vita, quell'attimo vissuto con i suoi sorrisi e le sue lacrime.
Un certo desiderio è necessario per tenere la vita in movimento, e chi che ha soddisfatto le reali necessità deve permettersi quelle del capriccio.
Un errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge, e da un momento all'altro ti trovi a vivere una nuova vita.
Un giorno la vita mi ha colpito talmente forte che ho imparato a resistere.
Un giovane, va incontro alla vita: cioè, è la vita che da dietro lo spinge.
Un giudice conosce la vita come gli scolaretti che hanno ottenuto un permesso e hanno pranzato fuori di casa conoscono il mondo.
Un individuo non può agire rettamente in un settore della vita e comportarsi in modo scorretto in un altro settore. La vita è un tutto indivisibile.
Un libro, per triste che sia, non può essere triste come una vita.
Un modo di ottenere il massimo dalla vita è di considerarla come un'avventura.
Un modo efficace di sprecare la vita è chiedersi troppo assiduamente come impiegarla bene.
Un po' di semplificazione è il primo passo verso una vita razionale.
Un pò di credulità aiuta a percorrere il cammino della vita molto agevolmente.
Un sogno è la tua visione creativa della tua vita nel futuro. È ciò che vorresti diventasse la tua vita. Un obiettivo è ciò che, in modo specifico, intendi fare in modo che accada. Gli obiettivi devono essere appena fuori della tua attuale portata, ma non fuori dalla tua visuale.
Un sorriso può aggiungere un filo alla trama brevissima della vita.
Un uomo che a cinquant'anni vede il mondo come lo vedeva a venti, ha sprecato trent'anni della sua vita.
Un uomo che ha una venerazione per la vita non si limita a dire le sue preghiere. Egli si getterà nella battaglia per conservare la vita, se non altro perché lui stesso è un'estensione della vita che lo circonda.
Un uomo che ha una venerazione per la vita non si limita a dire le sue preghiere. Egli si getterà nella battaglia per conservare la vita, se non altro perché lui stesso è un'estensione della vita che lo circonda.
Un uomo fedele al suo sistema di vita è certamente uno spirito corretto.
Un uomo ha il diritto di stabilire in quale momento la sua vita cessa d'essere utile.
Un uomo senza ricordi potrebbe arrivare a cent’anni con l’impressione di avere vissuto una vita brevissima.
Un uomo si è perso qualcosa se non si è mai svegliato in un letto sconosciuto di fronte a un volto che non vedrà mai più, e se non ha mai lasciato un bordello all’alba con la tentazione di buttarsi nel fiume per il puro disgusto che prova per la vita.
Un uomo è morale soltanto quando considera sacra la vita come tale, quella delle piante e degli animali altrettanto di quella dei suoi simili, e quando si dedica ad aiutare ogni vita che ne ha bisogno.
Un vero talento è saper ascoltare le risposte, quando la vita ti parla in silenzio.
Un viaggio è incompiuto se ci si ferma a mezza strada o prima del punto stabilito; la vita non è incompiuta, se è virtuosa.
Un'atmosfera amorevole nella tua casa dev'essere il fondamento della tua vita.
Un'intera vita di felicità! Nessun uomo vivente potrebbe sopportarla, sarebbe l'inferno in terra!
Un'opera non è di un autore e neppure la vita lo è.
Una bella morte... che sciocchezza, la morte non è mai bella, la morte è laida, sempre, è la negazione della vita.
Una bella vita è un pensiero della giovinezza realizzato nell'età matura.
Una buona dose di rassegnazione è di fondamentale importanza per affrontare il viaggio della vita.
Una buona giornata più un’altra buona giornata uguale una buona vita.
Una buona occasione nella vita si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere.
Una buona regola di vita è avere sempre il cuore un po' più tenero della testa.
Una buona vita è una raccolta di memorie felici.
Una buona vita, come io la concepisco, è una vita felice. Io non voglio dire che se sei buono sarai felice. Voglio dire che se sei felice sarai buono.
Una camera di bambino da sistemare, è una vita da costruire.
Una cantina, un garage e una soffitta puliti sono segno di una vita vuota.
Una certa capacità di sopportare la noia è indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.
Una cosa è certa, e l'ho sempre saputa: le gioie della mia vita non hanno nulla a che vedere con l'età.
Una delle cose che succede quando scrivi sulla tua vita è che educhi te stesso.
Una delle cose più belle nella vita, è trovare qualcuno che riesce a capirti, senza il bisogno di dare tante spiegazioni!
Una delle maggiori gratificazioni della vita è che nessuno può cercare sinceramente di aiutare un'altra persona senza aiutare se stesso.
Una donna senza istruzione ha due strade aperte nella vita: il matrimonio o la prostituzione che, in definitiva, è lo stesso.
Una fotografia è ben poca cosa. Può catturare soltanto un momento, tra milioni di momenti, nella vita di una persona, o di una casa.
Una giornata nella vita dei popoli è una battuta di polso in quella degli individui.
Una lunga vita comporta molte sventure.
Una lunga vita può non essere buona abbastanza, ma una buona vita è lunga abbastanza.
Una madre non può che nuocere ai suoi figli se fa di loro l'unico scopo della sua vita.
Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è amore.
Una persona che ha cura di un'altra rappresenta il più grande valore della vita.
Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.
Una sola primavera negli anni..., e nella vita una sola gioventù.
Una vita a cui basti trovarsi faccia a faccia con la morte per esserne sfregiata e spezzata forse non è che un fragile vetro.
Una vita atroce è peggio di una morte atroce.
Una vita che cerca la sua vita non è una vita.
Una vita che miri principalmente a soddisfare i desideri personali conduce prima o poi a un'amara delusione.
Una vita che non riflette e non esamina sé stessa non vale la pena di essere vissuta.
Una vita di piacere rende anche la mente più forte per lo meno frivola.
Una vita felice è quella di colui che sempre esercita la parte migliore di sé.
Una vita interessante è il concetto supremo dei deficienti.
Una vita inutile è una morte anticipata.
Una vita mancata è un rimpianto; una vita inutile è un rimorso.
Una vita non si misura dagli anni vissuti, ma dalla sua utilità. Se sei generoso, amorevole, servizievole, se aiuti, incoraggi e aggiungi valore agli altri, allora stai vivendo una vita che ha significato!
Una vita più lunga non è necessariamente migliore, ma una morte attesa più a lungo è senz'altro peggiore.
Una vita poco diversificata implica una maggiore diversificazione degli scopi.
Una vita senza amici è come una torta di fragole senza fragole.
Una vita senza amore è come un prato senza fiori, come un fiore senza bellezza e senza profumo.
Una vita senza avventura è probabilmente noiosa, ma una vita in cui si lascia che l'avventura assuma qualsiasi forma sarà sicuramente breve.
Una vita senza fama può comunque essere una bella vita, ma la fama senza una vita non è affatto vita.
Una vita senza futuro è spesso una vita senza memoria.
Una vita senza musica è come un corpo senz'anima.
Una vita senza musica è triste, ma una musica senza vita è terribile.
Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
Una vita senza scopo è una cosa languida e sfuggente; ogni giorno noi dobbiamo rivedere i nostri propositi, dicendo a noi stessi: lasciamo che questo giorno inizi bene, perché ciò che abbiamo fatto sinora non è nulla!
Una vita senza sogni è banale sopravvivere, tacita resa agli eventi, lento volgere all’imbrunire.
Una vita spesa a commettere errori, non solo è più onorevole, ma è molto più utile di una vita consumata a non far niente.
Una vita sportiva è una vita eroica a vuoto.
Una vita sprecata è una morte precoce.
Una vita vissuta nell'onestà, anche se è priva degli orpelli della fama e della fortuna, è una stella lucente la cui luce gli altri possono seguire per gli anni a venire.
Una vita è un'opera d'arte. Non c'è poesia più bella che vivere pienamente.
Una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali.
Una volontà non scritta è un desiderio, un sogno, una fantasia. Il giorno che metti per iscritto i tuoi obiettivi sarà il giorno in cui diventeranno un impegno che cambierà la tua vita. Sei pronto?
Una volta che accetti la tua propria morte, tutto d'un tratto sei libero di vivere. Non ti preoccupi più della tua reputazione. Non ti preoccupi più poiché a quel punto la tua vita può essere usata strategicamente per promuovere una causa nella quale credi.
Una volta che comprendi in pieno la vacuità di una vita senza battaglie, sei fornito dei mezzi principali di salvezza.
Una volta usciti dalla prima giovinezza, nella vita è necessario stabilire delle priorità. Una sorta di graduatoria che permetta di distribuire al meglio tempo ed energia. Se entro una certa età non si definisce in maniera chiara questa scala dei valori, l’esistenza finisce col perdere il suo punto focale, e di conseguenza anche le sfumature.
Uno dei fattori più importanti che indicano una vita di successo è avere qualche parente pazzo.
Uno dei grandi piaceri della vita sta nel fare quello che la gente dice che non riuscirai a fare.
Uno dei modi per iniziare a rivoluzionare la tua vita è il fare qualsiasi cosa compaia nella tua lista mentale dei 'dovrei'.
Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un'altra irraggiungibile.
Uno dei segreti della vita è di tenere viva la nostra curiosità intellettuale.
Uno dei segreti per una vita lunga e fruttuosa è di perdonare tutto a tutti ogni notte prima di andare a letto.
Uno dei sistemi migliori per procurarsi una vita piena di delusioni consiste nel costruirsi un’immagine di come si vorrebbe che le cose fossero, e poi cercare di adattare tutto quanto a quell’immagine.
Uno deve essere appassionato della gente e dare loro fiducia se non si vuole fare della propria vita un disastro.
Uno può avere la percezione dell'insieme della vita, ma nessuno dovrebbe ricordarne i dettagli. I dettagli sono sempre volgari.
Uno scopo della vita umana, indipendentemente da chi la controlla, è amare chi cerca di essere amato.
Uno è com'è non solo per come nasce, ma per la vita che fa.
V'è nel sentimento dell’amore qualcosa di singolare, capace di risolvere tutte le contraddizioni dell’esistenza e di dare all’uomo quel bene completo, la cui ricerca costituisce la vita.
Va incontro agli altri se vuoi essere felice. La vita è una fiamma: deve bruciare all'aria aperta.
Vai avanti nella vita con quello che hai. Ti fai una vita con quello che dai.
Vale più un minuto di vita onesta e sincera che cento anni di ipocrisia.
Vana cosa è la filosofia se esce dalla vita è l'ultima illusione, e l'ultimo gioco del vecchio rimbambito è l'ultimo ottimismo che arresta la vita nel suo glorioso svolgimento verso l'universale.
Vecchi e giovani stiamo tutti facendo la nostra ultima crociera.
Vedere, sentire, amare. La vita è un dono di cui sciolgo i nastri ogni mattina al risveglio.
Vendicarsi di un nemico è ricominciare un'altra vita.
Veniamo adescati alla vita dall’illusorio istinto del piacere: e veniamo mantenuti in vita dall’altrettanto illusoria paura della morte.
Veniamo da un abisso oscuro; ritorniamo in un abisso oscuro. Lo spazio luminoso che intercorre tra di loro lo chiamiamo vita. Appena nati inizia il nostro ritorno; contemporaneamente l’inizio e il ritorno; ogni attimo moriamo. Per questo molti hanno protestato: lo Scopo della vita è la morte.
Veniamo dal nulla e scompariamo nel nulla, tutto il resto è un coacervo di fantasie puerili. Quel che nel frattempo accade è talvolta meraviglioso ma sempre insensato e privo di uno scopo.
Veniamo dalle stelle e alle stelle andiamo, la vita è solo un viaggio all'estero.
Venire al mondo significa scoprire di essere per la morte; essere per la morte significa vivere giorno per giorno la delusione della vita.
Vero "gesto inconsulto" come lo definiscono i superficiali non è quello di togliersi la vita, ma quello di darla.
Vero, noi amiamo la vita, non perché siamo abituati a vivere, ma perché siamo abituati ad amare.
Verrà presto il giorno in cui, smarrito anche l'ultimo ricordo dell'anima, non potremo più versare sulla vita che lacrime finte.
Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita.
Verso la fine si avverte che alla vita umana manca quello che nella scrittura è il Post Scriptum. È questa imperfezione della vita che la rende insoddisfacente e inaffidabile.
Vi sono cose in noi che divengono sempre maggiori e più insistenti, e finiscono con l'avere tutta la nostra attenzione attiva. Molte volte la vita è come un velo immenso che copra a metà la nostra anima. Che cosa avviene sopra quel velo?
Vi sono momenti in cui uno si trova nella necessità di scegliere tra il vivere la propria vita piena, intera, completa, o trascinare una falsa, vergognosa, degradante esistenza quale il mondo, nella sua grande ipocrisia gli domanda.
Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Vi sono nella vita alcuni semi che riposano nel nostro piccolo campo e lì restano per anni fino a quando non si trasformano in grandi alberi che, come pilastri, dominano la nostra vita. Uno di essi è quello della felicità.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio. Giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta, è rispondere al quesito fondamentale della filosofia.
Vi è solo un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio. Giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta è rispondere al quesito fondamentale della filosofia.
Vi è un tempo dell'amore come v'è un tempo in cui si vive nella culla felice. Ma la vita stessa ce ne sospinge fuori.
Vi è un unico mondo per tutti, i buoni ed i cattivi, il peccato e l'innocenza lo traversano mano nella mano. Volere ignorare una metà della vita per trascorrere una vita sicura, sarebbe come accecarsi per camminare con maggior sicurezza in un terreno accidentato, sparso di fosse e di precipizi.
Vi è una pazienza della foresta, ostinata, instancabile, continua come la vita stessa.
Viaggiare vuol dire allungarsi la vita, riempiendo il passato di ricordi e il futuro di progetti.
Vincere nella vita è molto di più che il semplice denaro... riguarda il vincere all'interno... e sapere che hai giocato la partita della vita con tutto quello che avevi... e ancora di più.
Vista dai giovani, la vita è un avvenire infinitamente lungo. Vista dai vecchi, un passato molto breve.
Vita e morte non sono due estremi lontani l'uno dall'altro. Sono come due gambe che camminano insieme, ed entrambe ti appartengono. In questo stesso istante stai vivendo e morendo allo stesso tempo. Qualcosa in te muore a ogni istante.
Vita integra e libera da colpe.
Vita, amore e risate. Quali doni inestimabili possiamo dare ai nostri figli.
Vita, orrenda cosa che mi piaci tanto.
Vita, quant'è curiosa quell'abitudine che ci fa pensare che non sia qui, ma altrove.
Vita. Corruzione che s'adorna di illusioni.
Vita. La salamoia spirituale che preserva il corpo dalla decadenza.
Vita: fare lo spiritoso mentre attendi in coda al banco ed accorgerti che tutto d'un tratto è arrivato il tuo turno.
Vive felicemente la propria vita chi la trascorre con semplicità tra le persone care, senza il peso di troppe cose, di troppe idee. Chi vive senza inutili fardelli nella propria umile casa, senza conoscere il peso dell'ipocrisia, della paura e dell'invidia. Senza ambizioni per tutto ciò che è inutile. Vive felicemente chi si gode l'essenziale ed ama il silenzio, la luce, la natura e l'armonia con se stesso e con gli altri.
Vivere con lucidità una vita semplice, silenziosa, discreta, tra libri intelligenti, amando poche persone.
Vivere la vita sbagliata è molto peggio che morire della morte sbagliata.
Vivere nel tempo futuro significava alimentare, in contrasto con il presente, una vita ideale che ci avrebbe preservato dalla necessità di lasciarci coinvolgere dalla situazione che ci circondava.
Vivere per l'amore della vita: Devi realizzare il fatto che tu semplicemente vivi e non vivi per.
Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi.
Vivere significa, fin dall'inizio, essere costretti ad interpretare la nostra vita.
Vivere soltanto in funzione di una meta futura è sciocco. È sui fianchi delle montagne, e non sulla cima, che si sviluppa la vita.
Vivere una vita priva di passioni ma colta, nella serenità delle idee, leggendo, sognando, e pensando di scrivere; una vita sufficientemente lenta per rimanere sempre ai margini del tedio, sufficientemente meditata per non imbattersi mai in esso.
Vivere è allenarsi. Allenandoci, ci prepariamo per affrontare tutto quello da cui siamo attesi. A quel punto, la vita e la morte perdono ogni significato: esistono solo le sfide che accogliamo con gioia e superiamo con serenità.
Vivere è sperimentare, non restare immobili a meditare sul senso della vita.
Vivete al meglio che possiate esprimere: vivete vite nobili, come tutti potete, in qualsiasi condizione possiate trovarvi.
Vivete una vita in cui potete riconoscervi!
Vivete, se volete credermi, non aspettate domani. Cogliete fin da oggi le rose della vita.
Vivi intensamente ogni piccola cosa della tua vita, perchè un giorno, queste piccole cose, sembreranno grandissime.
Vivi la tua vita e dimentica la tua età.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Vivi la tua vita in ogni modo per guadagnare e mantenere il rispetto delle persone che rispetti.
Vivi la vita attimo per attimo perché ogni attimo potrebbe essere l'ultimo.
Vivi la vita così come puoi, perché come vuoi non puoi.
Vivi la vita per quanto ti da, per quanto bella sia, sempre ovunque dovunque, vivi.
Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo perché il giorno che lo sarà non avrai voglia di crederlo.
Vivi tutta la vita che puoi; è un errore non farlo.
Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
Vivi una vita onesta e onorevole. Quando diventerai vecchio e rammenterai il passato, te lo godrai di nuovo.
Vivi una vita ritirata, ma nascondila agli altri.
Viviamo in una società competitiva che scatena rivalità senza esclusione di colpi. E il comportamento aggressivo come un modello per farsi largo nella vita.
Viviamo una volta sola. Ma possiamo vivere quest'unica vita in modo tale che alla fine del viaggio sentiamo di aver vissuto migliaia di vite.
Viviamo, in un mondo che vorremmo diverso, una vita che non abbiamo voluto e che temiamo di perdere.
Vivo la mia vita un drink alla volta.
Voglio che la mia vita sia un torrente fertile che attraversa la terra con gioia.
Voglio continuare a essere folle, vivendo la vita nel modo in cui la sogno e non come desiderano gli altri.
Voglio mordere la vita, ed esserne fatta a pezzi.
Voglio una vita indaffarata, una mente giusta, e una morte tempestiva.
Voi avete una vita perfettamente equilibrata quando la maggior parte di ciò che temete ha la palpitante prospettiva dell'avventura.
Voi mi dite: “la vita è pesante da portare”. Ma perché mai avreste la mattina il vostro orgoglio e la sera la vostra rassegnazione? La vita è pesante da portare: ma, per favore, non fate troppo i delicati! Noi siamo tutti quanti graziosi e robusti asini e asine. Che cosa abbiamo in comune col bocciolo di rosa, che trema per il peso di una goccia di rugiada?
Voi non vi rendete conto delle esperienze che fate. Correte attraverso la vita come ubriachi e, ogni tanto, cadete da una scala. Tuttavia, grazie alla vostra ebbrezza, non vi rompete le ossa: i vostri muscoli sono troppo bolsi e la vostra testa troppo ottenebrata perché possiate, come noi altri, trovare troppo dure le pietre di cui la scala è fatta. Per noi, la vita costituisce un pericolo maggiore: noi siamo fatti di vetro; quando cadiamo, guai a noi! Quando cadiamo, tutto, per noi, è perduto.
Voi stesso potete plasmare e animare il gioco della vostra vita a volontà, dipende da voi. Come la pazzia in un certo senso elevato, è l’inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l’inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Volete sapere il grande dramma della mia vita? È che nella vita ho messo il mio genio, nelle mie opere solo il talento.
Vorrei che anche nella vita e non solo in strada ci fossero i segnali, per sapere quando proseguire, quando girare o dare la precedenza.
Vuoi sapere che cosa sia il vero bene o da dove venga? Te lo dirò: dalla buona coscienza, dagli onesti propositi, dalle rette azioni, dal disprezzo del caso, dal tranquillo e costante tenore di vita di chi segue sempre lo stesso cammino.
È assolutamente evidente che l'arte del cinema si ispira alla vita, mentre la vita si ispira alla televisione.
È bella la morte quando pone fine a una brutta vita.
È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.
È come una gabbia: si vede che gli uccelli all'esterno cercano disperatamente di entrare, e che altrettanto disperatamente quelli all'interno cercano di uscire.
È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita? E allora è concepibile che ci si ammazzi per contare nella propria.
È cosa di uomo grande e al di sopra degli errori umani non farsi sottrarre nulla del proprio tempo, e la sua vita è lunghissima proprio perché, qualunque fu la sua durata, è stata tutta per lui.
È così bello vivere, e la vita è così dolce che non può essere cattiva!
È così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.
È da sciocchi parlare delle possibilità mancate, quando si sa che la vita ha una sola strada: quella che abbiamo scelto.
È difficile essere nel mondo un uomo libero, pur vivendo la vita ordinaria degli uomini; ma appunto perchè difficile, bisogna tentare di riuscirvi.
È dunque felice una vita consona alla propria natura. Questo può accadere solo se, prima di tutto, la mente è sana anzi nel pieno possesso delle sue facoltà, se è veramente forte, decisamente paziente, adattabile alle circostanze, attenta al corpo e a tutto ciò che lo riguarda ma senza ansie, amante dei vantaggi che migliorano la qualità della vita ma con distacco e pronta a servirsi dei doni della sorte senza diventarne schiava. Capisci da te, anche se non aggiungo altro, che ne deriva una serenità durevole e la libertà, se si sono rimosse le cause dell'irritazione o del timore.
È facile credere che la vita sia lunga e i propri doni vasti, cioè facile all'inizio. Ma i limiti della vita diventano sempre più evidenti: e diventa chiaro che un grande lavoro può essere fatto raramente, se mai del tutto.
È fondamentale comprendere un punto molto importante: che l'atteggiamento mentale decide il corso della vita.
È forse questo che si cerca nella vita, nient'altro che questo, la più gran pena possibile per diventare se stessi, prima di morire.
È importante avere qualcosa che funziona, nel lavoro o nella vita privata, altrimenti non è vita, ma sopravvivenza.
È impossibile avventurarsi nella vita senza fiducia: sarebbe come essere imprigionati nella peggiore cella di tutte, se stessi.
È impossibile che quanti prendono parte al giuoco della vita vincano tutti, e che le vincite siano eguali; i giuocatori lo sanno, ma prima che le carte siano date, prima che il dado sia tratto, essi sono tutti in egual grado animati e confortati dalla speranza, e chi perde, se prova un umano senso di dispetto, accetta nondimeno la necessità della sorte, e aspetta la rivincita.
È impossibile comunicare la sensazione della vita di un qualsiasi momento della propria esistenza, ciò che rende la sua verità, il suo significato, la sua essenza sottile e penetrante. È impossibile.
È impossibile concentrarsi consapevolmente sullo scopo della propria vita e intanto infilare un ago.
È impossibile vincere le grandi scommesse della vita senza correre dei rischi, e le più grandi scommesse sono quelle relative alla casa e alla famiglia.
È impossibile vivere senza sbagliare nulla, a meno di scegliere di vivere in maniera talmente prudente che la vostra non possa essere considerata affatto una vita.
È inevitabile tanto perdere la vita, quanto perdere i beni e, se lo comprendiamo, questo è proprio un conforto. Impara a perdere tutto serenamente: dobbiamo morire.
È inutile annacquare la vita sperando in questo modo di allungarla.
È inutile cercare la vita nel passato. Occorre accettare quello che ci propone il presente, giorno dopo giorno, senza speranze e senza disperazione, partendo ogni mattina da quello che resta.
È l'amore per le piccole cose a trattenerci nel mondo, a farci gustare la vita. L'amore per le cose grandi o supposte tali, ci stacca dal mondo e finisce per farci perdere il gusto del vivere.
È la fiducia nel nostro corpo, mente e spirito, che ci consente di guardare verso nuove avventure, nuove direzioni in cui crescere, e nuove lezioni da imparare, che è tutto ciò di cui è fatta la vita.
È la libertà soltanto che dà al fiore effimero della vita il suo splendore e profumo, e senza di essa siamo solo erbacce.
È la negazione della morte che è parzialmente responsabile delle vite vuote e senza significato che la gente conduce; perché quando vivi come se dovessi vivere per sempre, diventa troppo facile posporre le cose che sai di dover fare.
È la tua vita. Vivila con le persone che sono vive. Tende ad essere contagiosa.
È la vita che ci governa: noi non possiamo che subirla.
È la vita che si trasforma in sogno e il sogno che si trasforma in vita, così come avviene per la memoria.
È la vita con cui abbiamo a che fare. Non la morte. Colui che vede la luce e la conosce, vivrà.
È la vita, più che la morte, a non avere limiti.
È la vita. Finisce sempre nello stesso modo, anche per i nativi.
È libero colui che sa come tenere nelle sue proprie mani il potere di decidere, ad ogni passo, il corso della sua vita, e che vive in una società che non blocca l’esercizio di quel potere.
È meglio avere paura delle cose che esserne annoiato, e la vita senza amore è una noia unica.
È meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
È meglio sognare la propria vita che viverla, benché viverla sia ancora sognarla.
È meglio vivere la propria vita in modo imperfetto piuttosto che vivere in modo perfetto l’imitazione di quella di un altro.
È mentre si calcola, mentre si analizzano i pro e i contro, che la vita passa e non succede niente.
È nel nostro interesse recitare ciascuno la nostra parte sulla scena della vita nella maniera migliore di cui siamo capaci. Dopo tutto, si tratta della nostra unica rappresentazione.
È nella nostra vita e non nelle nostre parole che si deve leggere la nostra religione.
È normale annoiarsi. Fa parte della vita. Imparate a tollerarlo.
È più difficile rinunciare all'amore che alla vita.
È più malvagio togliere la vita a chi vuole vivere, o negare la morte a chi vuole morire.
È possibile che ci annientino, ma il domani apparterrà al popolo, apparterrà ai lavoratori. L'umanità avanza verso la conquista di una vita migliore.
È preferibile vivere la vita che cercare di comprenderla. A volte riusciamo a viverla, ma non riusciamo mai a comprenderla.
È proprio di ogni morale considerare la vita umana come una partita che si può o vincere o perdere, e insegnare all’uomo il modo di vivere.
È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante.
È proprio nei momenti peggiori, quando il dolore ti attanaglia le viscere, quando il cuore lacrima sangue, che perdi la visione corretta della vita e di conseguenza non intravedi più la speranza.
È raro che la vita annunci le sue catastrofi.
È ridicolo correre verso la morte per stanchezza della vita, quando è il tuo sistema di vita che ti fa correre incontro alla morte.
È sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo.
È solamente quando vengono presi nel rapido, fulmineo giro della morte, che i mortali diventano consci dei muti, sottili, onnipresenti pericoli della vita.
È solo un attimo o due nel corso della vita e tutto il resto è solo sopportarsi l’un l’altro con le proprie pazzie.
È sufficiente per me il mistero dell'eternità della vita, il sentore della meravigliosa struttura dell'universo e della realtà, insieme al tentativo di comprendere quella parte, sia pure piccola, della ragione che manifesta se stessa nella natura.
È tempo di vivere la vita che ti sei immaginata.
È tristissima quella casa e così quella vita in cui il necessario ci fosse tutto, e di superfluo nulla.
È troppo triste rendersi conto che la vita assomiglia al gioco degli scacchi, in cui basta una mossa falsa a farci perdere la partita, con l'aggravante che, nella vita, non possiamo nemmeno contare su di una possibilità di rivincita.
È un baratto: tu vuoi che la vita smetta di spaventarti e così cedi una parte di te. Rinunci al tuo orgoglio, alla tua dignità o al tuo coraggio.
È un bosco anche la vita, da curare, tagliare, pulire e proteggere, se no va in malora.
È un inferno essere amati da chi non ama né la felicità, né la vita, né se stesso, ma soltanto te.
È un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più.
È un viaggio inutile come tutti i viaggi della vita e come la vita stessa, ma bisogna farlo per illudersi, per credere a qualcosa, altrimenti è finita.
È una cosa preziosa la salute, e la sola che meriti in verità che uno vi dedichi non solo il tempo, il sudore, la fatica, i beni, ma anche la vita per ottenerla; poiché senza di essa la vita viene ad esserci penosa e fastidiosa. Il piacere, la saggezza, la scienza e la virtù, senza di essa, si offuscano e svaniscono.
È uno che si gode la vita, come tutti quelli a cui è risparmiata la maledizione dell'intelligenza.
È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando...perchè il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante.
È vero che a un certo punto della nostra vita i rimorsi li inzuppiamo nel caffè la mattina come biscotti.
È vero che molte persone perdono la vita per un incidente; ma è anche vero che la maggior parte della gente deve la propria vita ad un incidente.
È vero: amiamo la vita non perché siamo abituati alla vita, ma perché siamo abituati ad amare. C'è sempre un po' di follia nell'amore. Ma c'è sempre un pò di ragione nella follia.