Passione

Aforismi

Gioia

A che ti serve stare con qualcuno se devi ogni giorno recitare la dolcezza? Non c'è travestimento che possa nascondere a lungo l'amore dov'è. Né fingerlo dov'è. L'anima ha bisogno soprattutto della nostra spontaneità... allora secerne le sostanze della gioia di vivere, della cura di noi stessi.
A chi ha bisogno di una compagnia rasserenante e di scacciare il tedio della solitudine raccomando i cani, le cui qualità morali e intellettuali procureranno quasi sempre gioia e soddisfazione.
A meno che ciascun giorno possa essere visto in retrospettiva da un individuo come uno di quelli in cui ha avuto un po’ di divertimento, un po’ di gioia, alcune vere soddisfazioni, quel giorno è una perdita.
A volte ci vuole una delusione per imparare che la vita non è fatta solo di gioia, ma piuttosto di tentativi.
A volte ho bisogno di dire a qualcuno le mie paure, altre volte di condividere un segreto, altre ancora che qualcuno partecipi alla mia gioia per un successo. In tutti questi casi solo un amico mi va bene.
A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.
Abbiamo fallito, ma nella buona provvidenza di Dio l'apparente fallimento spesso si rivela una gioia.
Ah, dice, la più grande gioia è proprio la soddisfazione.
All'infuori di questa unica fatalità della morte, tutto gioia o fortuna è libertà, e rimane un mondo, di cui l'uomo è il solo padrone.
All'uomo prudente giovano più i nemici che allo sciocco gli amici.
Alla dritta di ogni pena c'è una gioia sicura.
Alla mia età, ho incontrato tanta gente, ho sofferto e gioito, ma soprattutto ho imparato ad amare l'Amore, e a rifiutare l'odio. L'Amore dona a noi stessi l'eterna gioventù, e ogni domani è importante per incontrare nuova gente e vivere nuove storie importanti.
Alle anime superficiali occorrono degli anni per liberarsi di una emozione. L'uomo padrone di sé pone fine a un dolore con la stessa facilità con la quale improvvisa una gioia.
Amare ciò che si ha, saperne gioire, godere dei privilegi del proprio stato, non invidiare coloro che ci sembrano più felici di noi, applicarsi per perfezionare noi stessi e per ricavare i maggiori vantaggi dai nostri comportamenti, è tutto quello che chiamo felicità.
Amare veramente una persona significa anche gioire della sua felicità altrove.
Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati.
Amicizia. Raddoppia le gioie e divide le angosce a metà.
Anche i dolori sono, dopo lungo tempo, una gioia, per chi ricorda tutto ciò che ha passato e sopportato.
Apri le finestre della calma e vedrai d'improvviso erompere il radioso sole della gioia nell'intimo del tuo stesso Sé.
Attraverso la gioia e il dolore passo dal bene al male quello che poi non mi uccide ....mi rende più forte.
Aver aspettato una gioia è stato pur sempre una gioia.
Avrai la gioia o avrai il potere, disse Dio; non dovrai avere entrambi.
Ben presto ti stancherai di un'emozione, mentre la vera gioia non stanca mai.
Bisogna diventare cercatori di speranza... bisogna diventare diffusori di gioia, coltivarla in noi ed espanderla all'esterno.
Bisogna essere poveri per apprezzare la gioia di donare.
Breve è la gioia offerta da un piacere colpevole.
Buona è l'azione che non provoca alcun rimpianto e il cui frutto è accolto con gioia e serenità.
C'è più gioia nel dare che nel ricevere; per esempio i regali di nozze.
C'è un grado di gioie e di diletti che occorre nascondere, pena l’offesa dell’umanità, che se ne vendica infamandovi.
C'è un'alchimia nel dispiacere. Esso può essere tramutato in saggezza, la quale, se non porta la gioia, può tuttavia portare felicità.
Cerchiamo continuamente l'ebbrezza. Non vogliamo soffrire. Bene, voi sapete che c'è molto da imparare dalla sofferenza. Certo, io preferirei imparare e insegnare nella gioia; ma negare che nella sofferenza vi sia un certo valore è un errore enorme.
Che gioia sarebbe se potessimo aprire e chiudere le nostre orecchie così facilmente come apriamo e chiudiamo i nostri occhi!
Che importa l'eternità della dannazione a chi ha trovato, per un attimo, l'infinito della gioia?
Chi amando insegue le gioie della bellezza che fugge, riempie la mano di fronde e coglie bacche amare.
Chi ha molta gioia deve essere un buon uomo: ma forse non il più intelligente, benchè ottenga proprio quello che il più intelligente cerca di raggiungere con tutta la sua intelligenza.
Chi non aspira alle gioie dell'amore e a grandi cose, quando nell'occhio del cielo e nel seno della terra ritorna la primavera?
Chi non ha mai perdonato un nemico non ha ancora assaporato una delle gioie più sublimi della vita.
Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita.
Chi non prova nulla non può scrivere, ma se la gioia o l’orrore ci soffocano senza che noi riusciamo a dominarli, saremo egualmente incapaci di esprimerli.
Chi non sente battere il cuore nel dolore o nella gioia non può di certo essere considerato un vero essere umano.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Chi è il più felice degli uomini? Chi apprezza i meriti degli altri, e trova gioia nel loro piacere, come se fossero suoi propri.
Chissà se un felice momento d'amore o la gioia di respirare o camminare in un chiaro mattino e l'odorare l'aria fresca, non valga tutta la sofferenza e lo sforzo che la vita implica.
Chiunque ami soprattutto l'approccio nell'amore non conoscerà mai la gioia di raggiungerlo.
Chiunque è incline a piangere con l'infelice; ma il morso del dolore non gli penetra fino nell'infinito; così, per mostrare di gioire con chi è felice, sforza il suo volto che fa resistenza al sorriso.
Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
Ci vuole più sforzo per conquistare anche solo una piuma delle ali dell’uccello della gioia, che per lasciarsi trascinare dalla corrente del dolore.
Ciò che abbatte, ciò che travolge, ciò che distrugge irrimediabilmente l'anima, è la mediocrità del dolore e della gioia, la sofferenza egoista e meschina.
Ciò che conta sono le esperienze, i ricordi, l’immensa gioia di vivere a fondo, che dischiude il significato vero dell’esistenza.
Ciò che è più amaro, nel dolore di oggi, è il ricordo della gioia di ieri.
Coloro che hanno un atteggiamento disponibile e gioioso tendono ad essere più felici di quelli con un temperamento meno piacevole, indipendentemente dal denaro, dalla riuscita, o dal successo.
Coloro per i quali l'unica gioia consiste nel mangiare possono dare soltanto quell'unico, bestiale significato alla propria esistenza.
Colui che bacia al volo la gioia vive nell'alba dell'eternità.
Colui che canta passa dalla gioia alla melodia, colui che ascolta, dalla melodia alla gioia.
Con l'amore non si fa commercio al mercato. La sua gioia, come la gioia dell'intelletto, è di sentirsi vivo. Lo scopo dell'amore è amare né più, né meno.
Cos'è l'amore se non gioia, cos'è la gioia se non il fare con amore.
Da quando vi sono uomini, l'uomo ha gioito troppo poco: solo questo, fratelli, è il nostro peccato originale!
Dal cervello, e dal cervello solo, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore e il dispiacere.
Dare dà più gioia che ricevere, non perché è privazione, ma perché in quell'atto mi sento vivo.
Dare significa fare anche dell'altra persona un essere che dà, ed entrambi dividono la gioia di sentirsi vivi. Nell'atto di dare qualcosa nasce, e un senso di mutua gratitudine per la vita che è nata in loro unisce entrambe. Ciò significa che l'amore è una forza che produce amore.
Date al solitario pensatore la più cara delle sue gioie, quella di sapersi vivo nella vita di tutti.
Di fronte alle difficoltà della vita, alle prove, alle sofferenze, alla morte, hai il diritto di piangere, ma anche tra le lacrime non hai mai il diritto di separarti dalla gioia. Il piacere, infatti, non può esistere là dove vive la sofferenza, mentre la gioia può accompagnarsi ai più grandi dolori.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
Dio non turba la gioia dei suoi, se non per preparare una cosa più grande.
Disperazione, amore, gioia. Chi ha queste tre rose dentro il cuore ha la giovinezza in sé, per sé.
Dispiacere e gioia dipendono più da ciò che noi siamo che da ciò che ci capita.
Dispiaceri, rimorsi, pentimenti, sono le gioie di un tempo; viste da dietro.
Diventare adulti non è una scelta, solo diventare maturi lo è. Non è da tutti rischiare per i propri sogni, cadere e risollevarsi. Ritentare. Non lasciarsi mai sconfiggere dalle prove che la vita ci mette davanti. Dare e ricevere amore, soffrire, gioire, incontrarsi, conoscersi. Questa è la vita di chi sceglie di vivere, non solo di esistere.
Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia.
Dove c'è amore, c'è anche gioia.
Due gioie concesse Iddio agli uomini liberi sulla terra: il plauso dei buoni, e la bestemmia dei tristi!
Due sono le grandi gioie nella vita d'amore di un uomo: la prima, quando per la prima volta può dire “amo”, l'altra ancora più grande, quando può dire “sono amato”.
Dunque, esistono certamente le cose esterne, ma quello che conta davvero è il modo in cui voi personalmente reagite a queste cose esterne. Potete provare la gioia nella disperazione.
Educare l'uomo vuol dire dargli il senso della 'prospettiva', il senso, cioè, della gioia per le vie di domani.
Era proprio così: anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos’era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano.
Esistere è questo, pensai, un sussulto di gioia, una fitta di dolore, un piacere intenso, vene che pulsano sotto la pelle, non c’è nient’altro di vero da raccontare.
Essere completamente fiduciosi, creduloni fino all’idiozia, arrendersi senza riserve, è una delle gioie supreme della vita.
Essere normali significa accettare le rughe del tempo senza perdere la gioia della vita.
Evitate tutte le influenze mentali negative e, soprattutto, ogni traccia di tristi rimpianti che possano tenere fuori dalla vostra vita la gioia e il denaro.
Far poesie è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa.
Fate non importa cosa, ma fatelo con gioia.
Fate presto a godere dei vostri figli e a farli godere di voi, tracannate senza indugio ogni gioia: nessuno vi assicura questa notte è un rinvio troppo lungo, nessuno quest’ora.
Fate vostra la felicità degli altri. Nella vostra compagna, nei vostri figli, nei vostri nipoti vi è tanta parte del vostro sangue, della vostra vita; e la loro gioia è e deve essere gioia vostra.
Felice l'uomo a cui una patria fiorente dà gioia e forza al cuore.
Figlio mio, dedicati con gioia agli affari durante il giorno, ma fai solo quelli che ci permettano di dormire in pace la notte.
Forse si riesce meglio a mantenere la gioia di vivere se si tiene costantemente presente la propria transitorietà e il fatto che la morte può giungere in ogni momento, invece che scacciarne il pensiero.
Fra i motivi per cui scrivo il principale è indubbiamente quello di ritrovare il meraviglioso dell’infanzia al di là del quotidiano, la gioia al di là del dramma, la freschezza al di là della durezza.
Gioia. Emozione che può essere suscitata nei modi più svariati; uno dei gradi più alti di intensità che può raggiungere ha comunque origine dalla contemplazione dell'altrui dolore.
Gioie violente hanno fini violente. Muoiono nel loro trionfo, come la polvere da sparo e il fuoco che si consumano al primo bacio. Il miele più dolce diventa insopportabile per la sua eccessiva dolcezza: assaggiato una volta, ne passa per sempre la voglia. Amatevi dunque moderatamente, così dura l'amore.
Gioire della gioia che si può trovare negli altri, è il segreto della felicità.
Giova il ricordo dei bei tempi.
Gli egoisti sono poveri maestri nell'arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi.
Gli uomini continueranno ad ammazzarsi fra loro fintantoché massacreranno gli animali. Colui che semina l'uccisione e il dolore non può raccogliere la gioia e l'amore.
Guai a coloro che si servono dell'influenza che hanno su di un cuore per rapirgli le semplici gioie che esso sa procurare a se stesso!
Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità.
Ha più valore superare le difficoltà che moderare le gioie.
Ho il culto delle gioie semplici, sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso.
I fanciulli accettano subito, familiarmente, la gioia e la felicità, poiché sono essi stessi felicità e gioia.
I figli di una stessa famiglia, con lo stesso sangue, che hanno in comune le prime associazioni e le prime abitudini, conoscono una così profonda capacità di gioire insieme, che nessuna relazione successiva potrà mai eguagliare.
I fumatori non sono mai completamente rilassati, hanno dimenticato come ci si sente quando si è completamente tranquilli, ed è questa invece una delle grandi gioie che riscoprirai.
I libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia.
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.
Il cambiamento vero è la rottura di uno schema. Un distacco che fa paura e produce sofferenza, ma una sofferenza indispensabile, preludio alla gioia.
Il comunicare se stessi ad un amico produce due effetti contrari; perché raddoppia la gioia, e divide il dolore a metà.
Il dare è bene, il rubare è un male e porta la morte; perché uomo che dà di buon grado, anche se molto, è felice del dono e nel suo cuore gioisce; colui che invece prende, seguendo impudenza, anche se poco, questo raggela il suo cuore.
Il dolore dura poco, e la gioia è eterna.
Il dolore fa il poeta; ma la gioia fa il pittore.
Il dolore può badare a se stesso, ma per capire il pieno valore della gioia bisogna avere qualcuno con cui condividerla.
Il dottor Dieta, il dottor Quiete e il dottor Gioia sono i migliori medici del mondo.
Il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.
Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite.
Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l'origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente.
Il matrimonio ha la caratteristica di mutare l’indole di chi vi s’insedia: spesso trasforma un uomo gioviale in un idiota, e un uomo di mondo in uno scorbutico; ma pure, talvolta, una donna di spirito può riuscire a trasformare un idiota e uno scorbutico in un gentiluomo.
Il matrimonio ha molti dolori, ma il celibato non ha gioie.
Il mezzo migliore per cominciare bene ogni giornata è: svegliandosi pensare se non si possa in questa giornata procurare una gioia almeno a una persona. Se ciò potesse valere come un sostitutivo dell’abitudine religiosa della preghiera, il prossimo trarrebbe vantaggio da questo cambiamento.
Il mio insegnamento è semplicissimo, dritto al punto essenziale: vivi momento per momento, muori al passato, non proiettare alcun futuro... godi il silenzio, la gioia, la bellezza di questo momento.
Il mistero è anzitutto l'al di qua, la giornata terrestre con le attese, i ricordi, gli amori, le piccole pene e le piccole gioie, intrise di fragile argilla e di eternità.
Il prendere parte alla gioia, non il prender parte al dolore, fa l'amico.
Il preoccuparsi non ruba mai al domani il suo dispiacere, priva soltanto l'oggi della sua gioia.
Il primo bicchiere è per la sete; il secondo, per la gioia, il terzo, per il piacere; il quarto, per la follia.
Il saggio è pieno di gioia, allegro e sereno, imperturbabile; la sua vita è pari a quella degli dèi.
Il segreto della fortuna sta nella gioia che abbiamo tra le mani. È sempre caro agli dèi e agli uomini colui che si aiuta da sé.
Il segreto della gioia nel proprio lavoro è contenuta in una parola, eccellenza. Sapere come fare bene qualcosa significa goderla.
Il silenzio è l'araldo più perfetto della gioia: sarei ben poco felice se fossi capace di dire quanto.
Il tempo è troppo lento per coloro che aspettano, troppo rapido per coloro che temono, troppo lungo per coloro che soffrono, troppo breve per coloro che gioiscono, ma per coloro che amano il tempo è eternità.
Il verbo adatto alla gioia: cominciare.
Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
Il vino allieta il cuore dell'uomo, e la gioia è la madre di tutte le virtù.
Immaginazione, il supremo piacere dell'immortale e dell'immaturo, dovrebbe avere dei limiti, per rendere la vita piena di gioia; non dovremmo abusare troppo della gioia.
Imparare a vivere nel momento presente è parte del percorso verso la gioia.
In ogni gioia c'è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.
In una coppia, quel che è importante non è, forse, voler rendere felice l'altro, ma rendersi felici e offrire questa gioia all'altro.
Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.
Io definisco come gioia un costante senso di benessere e di pace interna, una connessione con ciò che conta.
Io non credo al tormento creativo. Il fine dell'arte è creare la gioia. Si crea artisticamente solo nell'equilibrio e nella pace interiore.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
L'albero della tristezza, non piantarlo nel tuo cuore. Rileggi ogni mattina il libro della gioia.
L'amicizia migliora la felicità e abbatte l'infelicità, col raddoppiare della nostra gioia e col dividere il nostro dolore.
L'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce.
L'amore concede le sue gioie supreme soltanto a chi è pronto ai supremi cimenti.
L'amore di una cosa eterna e infinita nutre l'anima di pura gioia, questo è ciò che si deve desiderare e ricercare con tutte le nostre forze.
L'amore divino, l'amore della vera amicizia consiste nel desiderare la perfezione per la persona che amate, e nel provare un sentimento di pura gioia quando pensate alla sua anima.
L'amore non ammette di essere raccontato. Deve essere vissuto nella gioia: allora si diffonde da sé.
L'amore si logora con la gioia, come le forze dopo un riposo prolungato, non c'è che la lotta per conservarlo.
L'amore è gioia, concomitante con l'idea di una causa esterna.
L'amore è il significato ultimo di tutto quello che ci circonda. Non è solo una sensazione, è la verità, è la gioia che è la fonte di tutta la creazione.
L'amore è la forza più formidabile di qualsiasi altra. È invisibile, non può essere vista o misurata, e tuttavia è abbastanza potente da trasformarti in un momento, ed offrirti più gioia di quanto faccia qualsiasi altro possesso materiale.
L'anima che piange disperatamente scorge la gioia che si dissimula nella solitudine o nel silenzio più impenetrabile.
L'appetito formidabile è misura dell'emozione. Se si è eccitati si ha una grande attività molecolare e simile consumo richiede un reintegro. Per questo grandi dolori o gioie sono accompagnati da fame intensa e non da inappetenza come nei romanzi.
L'aritmetica più dura da padroneggiare è quella che ci consente di contare le nostre gioie.
L'arte suprema di un maestro è la gioia che si risveglia nell'espressione creativa e nella conoscenza.
L'arte è l'espressione della gioia dell'uomo nella fatica.
L'eccesso di dolore ride. L'eccesso di gioia piange.
L'esistenza umana è da per tutto uno stato in cui c'è molto da soffrire e poco da gioire.
L'essere umano è fatto così: nella miseria più nera basta la gioia di un minuto per rinfrancarlo, e nei momenti di gioia maggiore lo abbatte la prospettiva più lontana, ancora al di là dell'orizzonte, di una disgrazia.
L'incapacità di sopportare qualunque dolore rende irraggiungibile la gioia.
L'incertezza e le aspettative sono le gioie della vita. La sicurezza è una cosa insulsa.
L'infelicità ruba tempo alla gioia, e nella gioia si costruisce prosperità.
L'ironia è la gaiezza della riflessione e la gioia della saggezza.
L'ultima età della vita non è senza gioia a chi può darsi ragione del perché sia vissuto.
L'umanità non si lascia togliere nessun errore che le giova. Crederebbe all'immortalità anche se sapesse il contrario.
L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perchè vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.
L'uomo buono si allarga lo spazio della vita: poter gioire della vita passata significa vivere due volte.
L'uomo non cerca né il dolore né la gioia, ma semplicemente la vita.
L'uomo vede e pensa il suo fallimento o il suo successo, la sua gioia o il suo dolore, prima che questi si manifestino nella realtà.
La bellezza ci è connaturale; perciò il nostro sobbalzo di gioia quando la riconosciamo.
La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l'altro d'angoscia, e taglia in due il cuore.
La bellezza spesso svanisce, ma di rado così rapidamente come la gioia che ci dà.
La capacità di gioire è il dono di prestare attenzione.
La cosa che in questo mondo può essere più orrida è la gioia.
La cosa più gentile che puoi fare per la gente che ti sta a cuore è di diventare una persona felice e gioiosa.
La danza è una canzone del corpo di gioia e di dolore.
La durata di una gioia non serve per misurarla.
La felicità non risiede nel mero possesso del denaro; risiede nella gioia del raggiungimento, nell'emozione dello sforzo creativo.
La felicità non è qualcosa che puoi inseguire. La gioia ti capita, non si trova seguendo una formula matematica.
La felicità viene dalla capacità di sentire profondamente, di gioire semplicemente, di pensare liberamente, di rischiare la vita, se necessario.
La felicità è l'arte di imparare come ottenere gioia dalla tua sostanza.
La felicità è un gioire quieto duraturo per piccoli eventi.
La felicità, quella gioia acuta che sconvolge il cuore, quella specie di spasimo dell'anima.
La forza delle passioni umane che si trovano in noi viene ad essere assai violenta, se la si respinge del tutto. Se invece la si guida ad un’attività moderata e non oltre ciò che è opportuno, provoca una gioia misurata, viene soddisfatta, e a questo punto, diventa pura, cessa con la persuasione e non a forza.
La gioia che dà il mondo è vanità.
La gioia comune, e non il dolore comune, fa l'amico.
La gioia contagia, il dolore isola.
La gioia degli altri è una gran parte della nostra.
La gioia dei giovani è di disobbedire; ma il problema è che non ci sono più ordini.
La gioia della vita è la varietà, il più tenero amore richiede di essere ravvivato da intervalli di assenza.
La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.
La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.
La gioia e la sofferenza sono il frutto di pensieri giusti o sbagliati. La sofferenza, in special modo, è più che altro una creazione personale.
La gioia era un'emozione fugace come una stella cadente che attraversa il cielo notturno per poi spegnersi in un baleno.
La gioia impregna. Il dispiacere fa progredire.
La gioia ineffabile di perdonare e di essere perdonati costituisce un'estasi che potrebbe suscitare l'invidia degli dei.
La gioia nasce nel momento in cui abbandoni la ricerca della tua felicità per tentare di darla agli altri.
La gioia nell'osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura.
La gioia non condivisa muore presto.
La gioia non ha niente a che vedere con i condizionamenti esterni.
La gioia non può prorompere che tra persone che si sentono uguali.
La gioia non è nelle cose, è in noi.
La gioia più alta che si possa godere è quella che si ottiene quando si sfugge un gran male; questa è la natura del bene, per chi lo valuti giustamente e vi si fermi, senza continuare a discutere inutilmente su di esso camminando.
La gioia più grande è quella che non era attesa.
La gioia più grande è sentirsi amati. Il dolore insopportabile è non essere amati.
La gioia profonda ha più severità che gaiezza, l'appagamento estremo e completo, più calma che giocondità.
La gioia profonda è un'emozione serena e sobria che raramente si evince dalla gaiezza superficiale.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
La gioia richiede più abbandono, più coraggio che non il dolore. Abbandonarsi alla gioia significa appunto sfidare il buio, l'ignoto.
La gioia è amore, la conseguenza logica di un cuore ardente d'amore. La gioia è una necessità e una forza fisica. La nostra lampada arderà dei sacrifici fatti con amore se siamo pieni di gioia.
La gioia è breve, ma il dolore... il dolore dura.
La gioia è distruttiva: fa sentire gli altri a disagio.
La gioia è la comprensione del fatto che quando tutto è perduto hai perso solo un giocattolo.
La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane.
La gioia è la nostra fuga dal tempo.
La gioia è la più bella creatura uscita dalle mani di Dio dopo l'amore.
La gioia è sempre segno di sapienza. Gli stolti ridono, i sapienti sorridono.
La gioia: fiume pieno di ippopotami che spalancano le fauci azzurrine per offrire i diamanti che hanno trovato scavando nel fango.
La gloria non può fare la gioia di chi l'ha usurpata, non meritata.
La grande consapevolezza arriva lentamente, pezzo per pezzo. Il percorso di crescita spirituale è un percorso di apprendimento permanente. L'esperienza del potere spirituale è sostanzialmente un'esperienza gioiosa.
La legge della gioia e la legge del dovere mi sembrano la stessa cosa.
La lezione più importante che l’uomo possa imparare in vita sua non è che nel mondo esiste il dolore, ma che dipende da noi trarne profitto, che ci è consentito trasformarlo in gioia.
La libertà non sta nell'essere liberi da difficoltà, bensì è la libertà di prendere le difficoltà per il meglio e renderle un elemento della nostra gioia.
La luce è la lingua della fotografia, l'anima del mondo. Non c'è luce senz'ombra, come non c'è gioia senza dolore.
La madre della dissolutezza non è la gioia, bensì la mancanza di gioia.
La maggior parte delle persone ricercano la sofferenza nei luoghi più gioiosi, perché pensano di non meritare la felicità.
La mente è uno splendido meccanismo, usalo, ma non farti usare. È al servizio dei sentimenti: se il pensiero serve i sentimenti, tutto è in equilibrio; nel tuo essere sorgono profonda quiete e gioia.
La meravigliosa ricchezza dell'esperienza umana perderebbe qualcosa della gratificante gioia che dà se non ci fossero limitazioni da superare. Il momento del raggiungimento della vetta sarebbe enormemente meno meraviglioso se non ci fossero vallate buie da attraversare.
La musica, questa gioia dei forti, è la consolazione dei deboli.
La natura umana ha i suoi limiti: essa può sopportare la gioia, la sofferenza, il dolore fino a un certo punto, e soccombe se questo è oltrepassato.
La natura è sadica, com'è dimostrato dalla constatazione che raramente ciò che giova al corpo è di giovamento anche all'anima.
La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro.
La nostra gioia vera diventa sciocchezza negli occhi degli altri.
La nostra solitudine è la nostra nobiltà. La nostra solitudine è la nostra gioia.
La pace, chi la conosce, sa che la gioia e il dolore in parti uguali la compongono.
La parola è un gran signore, che con piccolissimo corpo e del tutto invisibile, divinissime cose sa compiere; riesce infatti e a calmar la paura, e a eliminare il dolore, e a suscitare la gioia, e ad aumentar la pietà.
La più grande gioia della vita è la convinzione di essere amati.
La più spiccata differenza tra la felicità e la gioia è che la felicità è un solido e la gioia è un liquido.
La poesia è composta da gioia e dolore e meraviglia, con un pizzico di dizionario.
La rabbia può trasformarsi in gioia. Il rancore può trasformarsi in delizia. Ma uno Stato estinto non può tornare a vivere, né un morto tornare in vita. Così il sovrano illuminato pondera tutto ciò e il buon generale agisce cautamente.
La ricchezza, la bellezza, tutto si può perdere, ma la gioia che hai nel cuore può essere soltanto offuscata: per tutta la vita tornerà a renderti felice. Prova, una volta che ti senti solo e infelice o di cattivo umore, a guardare fuori quando il tempo è cosí bello. Non le case e i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, saprai di essere puro dentro e che tornerai a essere felice.
La salute e la gioia si generano vicendevolmente.
La salute si basa sulla felicità, dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura e nelle arti.
La scelta non è fra la gioia e la sofferenza; la sola scelta è tra il dolore aperto dalla Croce e il dolore chiuso dell'inferno.
La scrittura crea i libri, i libri creano biblioteche e una biblioteca è il luogo più forte e radicato di una casa privata, come lo è di una città se biblioteca pubblica. Una biblioteca sostituisce la realtà assente o malvagia, e ne costituisce il luogo della beatitudine, del piacere: il luogo pagano della gioia.
La sola cosa bella dell'essere imperfetti sta nella gioia che dà agli altri.
La sorte più felice tocca a colui che passa la vita senza eccessivi dolori sia spirituali sia fisici, non già a colui che ha avuto in sorte le gioie più vive o i maggiori godimenti.
La speranza di una gioia è quasi uguale alla gioia.
La tragedia nasce quando si è in presenza di un uomo che ha mancato di realizzare la sua gioia.
La tristezza di chi soffre ingiustamente è meglio della gioia di chi ha commesso iniquità.
La vecchiaia è triste non perché cessano le gioie ma perché finiscono le speranze.
La vera gioia di vivere è una canestra di ciliegie senza dubbi.
La vera gioia nella vita si raggiunge quando siamo al servizio di uno scopo che noi stessi riconosciamo come superiore.
La vera gioia è austera.
La vera sofferenza non conosce se stessa e non fa mai calcoli. Essa apporta la propria gioia, che supera ogni altra gioia.
La vista continua di persone sofferenti fa diminuire continuamente la compassione. Invece, si diventa tanto più sensibili al dolore degli altri quanto più si è capaci di partecipare alla loro gioia.
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno, e i suoi momenti di gioia sono parentesi brevi che si pagano un prezzo crudele.
La vita è una tragedia piena di gioia.
La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato.
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera.
Laddove è la nostra gioia, là ci deve essere il nostro lavoro.
Lascia che il mio nome sia tra quelli che sono disposti a sopportare il ridicolo e i rimproveri per amore della verità, e così conquistare il diritto di gioire quando la vittoria viene ottenuta.
Lavora con gioia e in pace, sapendo che giusti pensieri e sforzi condurranno inevitabilmente a giusti risultati.
Le disgrazie e le gioie sono sempre dietro l’angolo.
Le emozioni provate nei primi anni di vita, e altre sensazioni che hanno suscitato gioia o dolore, lasciano tracce indelebili che condizioneranno le nostre azioni e reazioni nell’intero corso dell’esistenza.
Le gioie dei genitori sono segrete, e così i loro dispiaceri e timori; le prime non le sanno e i secondi non li vogliono esprimere.
Le gioie del matrimonio finiscono col matrimonio.
Le gioie della vita consistono nell'avere sempre qualcosa da fare, qualcuno da amare, qualcosa da attendere.
Le gioie della vita sono le vere torri e i veri ponti.
Le gioie di questa vita non sono uguali ai suoi mali.
Le gioie familiari sono, per l'uomo, le più preziose della vita, e la gioia che i genitori provano per i loro figli è la più sana del mondo.
Le gioie maggiori della nostra vita sono fuori della realtà.
Le gioie materiali, quando ripagano oltre la categoria del bisogno, sono stranamente produttive di emicranie.
Le gioie più grandi sono sempre amiche della paura, perché non siamo in grado di gestirle.
Le gioie sono cibo per i fortunati.
Le gioie sono doni del destino e il loro valore è nel presente, ma i dolori sono la sorgente della conoscenza e il loro significato si mostra nel futuro.
Le gioie sono l'inizio del nostro dolore.
Le grandi gioie sono indiscrete.
Le mura che ci costruiamo attorno tengono fuori la tristezza ma tengono fuori anche la gioia.
Le nature compassionevoli, soccorrevoli nella disgrazia in ogni momento, sono di rado quelle che partecipano insieme alle gioie altrui: nella felicità degli altri esse non hanno niente da fare, sono superflue, non si sentono in possesso sella loro superiorità e mostrano perciò facilmente disappunto.
Le nostre gioie se ne vanno, ma quelle che abbiamo donato restano.
Le note dell'amore fanno la gioia più grande.
Le ore di gioia sono le stelle nel firmamento della nostra vita.
Le parole sono sia meglio che peggio dei pensieri, esse li esprimono, e si aggiungono a loro; esse danno loro potere nel bene e nel male; esse danno il via ad una lotta infinita, per l’istruzione, il conforto e la gioia, o per l’offesa e il dispiacere e la rovina.
Le persone afflitte provano un po' di gioia nel lamentarsi, gli amanti incontrano conforto e compassione nei sogni e gli oppressi si allietano nel ricevere comprensione.
Le persone che non rischiano non ottengono niente. Potranno evitare le sofferenze, ma non conosceranno mai la gioia di vivere e di amare.
Le piccole gioie della vita non costano niente.
Le piccole gioie, non quelle grandi, ci servono da sollievo e da conforto quotidiano.
Le più alte, le più varie e più durevoli gioie sono spirituali.
Le più grandi gioie della vita vengono solo dalla consapevolezza di non essere speciali. Perché tutti lo siamo.
Le scelte le avete. Potete scegliere la gioia anziché la disperazione. Potete scegliere la felicità anziché le lacrime. Potete scegliere l'azione anziché l'apatia. Potete scegliere il progresso anziché la stagnazione. Potete scegliere voi. Potete scegliere la vita.
Libero dalla routine di tutti i giorni, senza alcun dovere tranne quello con la propria coscienza, la mente si acquieta, riaffiorano pensieri inutili, pensieri piacevoli, impressioni sconnesse e al fondo una grande gioia.
Lieto nella tristezza, triste nella gioia.
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
Lo spettacolo è il sostituto del diavolo per la gioia.
Lo spirito addolorato trova pace se unito ad uno simile. Essi si legano d'affetto, come uno straniero si rallegra nel vedere un altro straniero in un paese estraneo. I cuori uniti dal dolore non saranno separati dalla gloria della gioia. L’amore è purificato dalle lacrime che resteranno eternamente pure e belle.
Lo splendore dell'amicizia, non è la mano tesa, né il sorriso gentile, né la gioia della compagnia: è l'ispirazione spirituale che viene quando scopriamo che qualcuno crede in noi, ed è disposto a fidarsi di noi.
Ma a che importa l'eternità della dannazione a chi ha provato, in un secondo, l'infinito della gioia?
Ma anche in una dittatura, in un totalitarismo, le persone possono trovare spazi di benessere e gioia intensa nel campo in cui non arriva il potere. Per esempio quando amano e sono riamati.
Ma che cosa è questo amore, che fa tutti delirare? È una gioia? É un gran dolore? É una cosa da morire?
Ma gli uomini mai mi riuscì di capire perché si combinassero attraverso l'amore affidando ad un gioco la gioia e il dolore.
Ma in attendere è gioia più compita.
Ma la gioia può essere violenta non meno del dolore.
Madre dell'eccesso non è la gioia, ma la mancanza di gioia.
Maggiore sarà la nostra calma mentale, la nostra tranquillità d'animo, maggiore risulterà la nostra capacità di condurre un'esistenza felice e gioiosa.
Malinconia del passato, gioia del presente, pentimento del futuro... questa è la vita.
Molte volte non tanto il conseguito giova, quanto lo sforzo fatto per conseguirlo.
Molti uomini, a causa del riso, producono gioie illusorie: ma io odio i buffoni che per mancanza dei saggi hanno bocche senza freno.
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
Nei momenti difficili ricordati di conservare l'imperturbabilità, e in quelli favorevoli un cuore assennato che domini la gioia eccessiva.
Nell'animo di alcuni uomini il dolore provoca un'esaltazione più intensa della gioia.
Nella gioia totalmente immerso, mi domando come amore così giovane potesse essere così dolce.
Nella vita conoscerai la gioia e il dolore. Cerca di ricordarti i momenti di gioia che ti aiuteranno ad affrontare il futuro e quelli di dolore perché ti renderanno forte.
Nelle anime il legame del dolore è più forte del vincolo della felicità e della gioia, e l'amore che viene lavato dalle lacrime rimane puro, bello ed eterno.
Nelle gioie e nei dolori, fuori e dentro, in ogni situazione, la donna ha bisogno dello specchio.
Nelle persone sensibili, l'inatteso rende le gioie più vive e le pene più amare.
Nessun bene senza un compagno ci dà gioia.
Nessun piacere è un male in sé, ma possono esser male i mezzi per raggiungerlo, quando recano più turbamenti che gioie.
Nessuna gioia è più grande del sentire la propria mente che si espande.
Nessuno può essere un grande leader fintanto che non prova una gioia genuina per il successo di quelli che sono sotto di lui.
Nessuno si duole con maggiore ostentazione di chi maggiormente gioisce.
Noi guardiamo con speranza al momento in cui il potere dell'amore sostituirà l'amore del potere. Allora il nostro mondo conoscerà la gioia della pace.
Noi non abbiamo forse valore se non per le nostre sofferenze. C'è tanta gente la cui gioia è così immonda, il cui ideale è così meschino, che noi dobbiamo benedire la nostra disgrazia se ci fa più degni.
Noi siamo circondati da gioia, felicità, amore. Ma la maggior parte della gente non ne ha la più pallida idea.
Noi siamo forgiati dai nostri pensieri; noi diventiamo ciò che pensiamo. Quando la mente è pura la gioia arriva come un'ombra che non ci lascia più.
Noi uomini non siamo soggetti né alle grandi gioie né ai grandi dolori, perché queste gioie e questi dolori ci giungono avvolti in un’immensa nebbia di piccoli eventi. E la vita non è altro che questo, nebbia. La vita è una nebulosa.
Noi, esseri limitati dallo spirito illimitato, siamo nati soltanto per la gioia e la sofferenza. E si potrebbe quasi dire che i più eminenti afferrano la gioia attraverso la sofferenza.
Non bisogna mai gioire della propria giornata prima di aver messo il berretto da notte.
Non bisognerebbe mai tornare nel proprio passato, né cercare di ripetere oggi quel momento di gioia che già siamo stati fortunati d’avere avuto ieri.
Non c'è fascino personale così grande quanto il fascino di un temperamento gioioso.
Non c'è gioia per chi procura l'infelicità altrui.
Non c'è niente che giovi quanto starsene tranquilli e parlare pochissimo con gli altri e il più possibile con sé stessi.
Non c'è speranza di gioia ad eccezione che nelle relazioni umane.
Non c'è, veramente, stoltezza più grande del voler trasformare questa valle di lacrime in un luogo di delizie, e del proporsi per meta, come pure fanno molti, la gioia e il piacere, anziché aspirare a un'esistenza il più possibile priva di dolore.
Non dimenticare che dare gioia dà anche gioia.
Non dà gioia il possesso di nessun bene, se non puoi dividerlo con altri.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
Non ho mai capito perché la gente consideri la giovinezza come il tempo della libertà e della gioia. Accade probabilmente perché hanno dimenticato la propria.
Non importa se gli enigmi quotidiani della vita vengano o no compresi del tutto. Ciò che importa è dimostrarsi decisi nella ricerca della vera felicità, ossia la Gioia da cui trae origine ogni essere.
Non potete dare a nessuno al mondo ciò che non avete. Perciò dovete impegnarvi ad avere. Se non possiedo la saggezza, posso insegnarvi soltanto la mia ignoranza. Se non possiedo la gioia, posso insegnarvi soltanto la disperazione.
Non potremmo imparare mai ad essere coraggiosi e pazienti, se ci fosse solo gioia al mondo.
Non riesco a sentirmi solidale con la sofferenza. É troppo brutta, troppo orribile e troppo deprimente. C'è qualcosa di terribilmente morboso nella compassione che oggi si prova per la sofferenza. Si dovrebbe provare simpatia per il colore, la bellezza, la gioia di vivere. Quanto meno si parla dei mali della vita, tanto meglio è.
Non scegliamo le nostre vite, ma possiamo decidere il modo in cui gestire le gioie e le tristezze.
Non sentire alcun dolore è equiparabile alla fine dei sentimenti; ciascuna delle nostre gioie è un patto con il diavolo.
Non so vivere secondo un modello e non potrò mai servire da modello ad alcuno; invece, quel che farò sarà vivere la mia vita come mi piace, qualunque cosa accada. Non ho principi da sbandierare, ma qualcosa di assai più prezioso, qualcosa che sta dentro di noi, che brama solo a vivere e sa gioire, e preme per uscire alla luce del sole.
Non sono doni i doni dei nemici, e non giovano.
Non v'è gioia che il mondo possa dare, eguale a quella che nega.
Non vi è al mondo gioia pura e calda come quella di vedere una grande anima che si apre a noi.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
Non è la fine di gioia che rende la vecchiaia così triste, ma la fine della speranza.
Non è necessario morire per gli altri, ma vivere per gioire assieme.
Nulla eguaglia la gioia dell'uomo che beve se non la gioia del vino di essere bevuto.
Nulla si è ottenuto, tutto è sprecato, quando il nostro desiderio è appagato senza gioia. Meglio essere ciò che distruggiamo, che inseguire con la distruzione una dubbiosa gioia.
Né la ricchezza più grande, né l'ammirazione delle folle, né altra cosa che dipenda da cause indefinite sono in grado di sciogliere il turbamento dell'animo e di procurare vera gioia.
Ogni gioia è un guadagno, ed un guadagno, per quanto piccolo, è pur sempre un guadagno.
Ogni giorno fai dei progressi. Ogni passo può essere fruttuoso. Tuttavia ti si prospetta dinanzi un percorso sempre in sviluppo, sempre in ascesa, sempre in miglioramento. Sai che non arriverai mai alla fine del viaggio. Ma questo, lungi dallo scoraggiarti, aggiungerà solo gioia e gloria alla scalata.
Ogni incontro implicava una separazione, e così sarebbe stato finché la vita fosse stata mortale. In ogni incontro c’era un po’ del dolore della separazione, ma in ogni separazione c’era anche un po’ della gioia dell’incontro.
Ogni lavoro che non è fatto con gioia, è detestabile.
Ogni volta che fai qualcosa per gli altri, pensando solo alla loro felicità, ti senti meglio: e questo alla fine ti riempie il cuore di gioia. È un esperienza che ti può cambiare la vita per sempre.
Oltre ai farmaci, efficaci sui neurotrasmettitori ma impotenti contro il pessimismo, l'arma più temibile contro il mal di vivere è l'infantilizzazione degli individui attraverso l'azione di multimedia sempre più potenti. Nel nome della gioia di vivere, assistiamo a una gigantesca regressione culturale e intellettuale.
Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
Passione e volontà son tutto nella gioia dell'oggi, e tutto nel presente dolore.
Per Bene intendo ogni genere di Gioia e qualunque cosa inoltre conduce ad essa e soprattutto ciò che soddisfa un desiderio, qualunque esso sia.
Per due amanti, amarsi dello stesso amore è la prima gioia, la seconda è cessare di amarsi nello stesso tempo.
Per essere felici, la vita deve trascorrere per lo più tranquilla, poiché la vera gioia può vivere soltanto in un'atmosfera di tranquillità.
Per farsi un vero amico occorre, a volte, una vita intera. Bisogna aver sofferto e gioito assieme, litigato e condiviso i segni del destino.
Per la mente la vita non avrà mai senso. Avrà senso, e produrrà felicità, pace e gioia a lungo termine, solo se considerata dalla prospettiva dell’anima.
Per le persone che hanno il gusto della solitudine, essere in un luogo in cui nessuno può collocarti precisamente è una gioia rara: forse sta tutto lì anche il piacere dei viaggi.
Per me la serenità vale più della felicità. Felicità è una parola molto sopravvalutata. È la gioia che conta, o la beatitudine.
Per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie, ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione.
Per ottenere il pieno valore della gioia dobbiamo avere qualcuno con cui condividerla.
Perché cerchi la gioia fuori da te, non sai che la puoi trovare solo nel tuo cuore?
Persone con un'elevata autostima non sono spinte a rendersi superiori agli altri; esse non cercano di mostrare il loro valore misurandosi contro uno standard comparativo. La loro gioia è essere ciò che esse sono, non nell'essere migliori di qualcun altro.
Più a fondo vi scava il dolore, più gioia potete contenere.
Più facilmente si può dissimulare la gioia, che non la paura.
Porta con gioia la tua croce e quella porterà te.
Possono toglierti tutto, le proprietà, gli anni più belli, ogni tua gioia, ogni tuo merito, fino all'ultima camicia. Ti resteranno sempre i tuoi sogni per reinventare il mondo che ti hanno negato.
Proprio e naturale della virtù è godere e gioire: adirarsi non è conforme alla sua dignità, non più che essere triste; eppure la tristezza è compagna dell’iracondia, e ogni forma d’ira si risolve in essa, sia dopo il pentimento sia dopo l’insuccesso.
Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
Pur fra le risa il cuore può esser triste e la gioia può mutarsi in dolore.
Qualunque ora lieta ti concedano gli dei, prendila con riconoscenza, non rimandarne di anno in anno le gioie, e si possa dire che in ogni situazione sei vissuto volentieri.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama "sincerità".
Quando il mondo ti applaude, sii più attento: più che una gioia è spesso una trappola.
Quando la gioia travalica nell'euforia e il dolore nella cupezza, perdono l'anima.
Quando rivolgi lo sguardo alla tua vita, le più grandi gioie sono quelle della famiglia.
Quando salti di gioia, attento che nessuno ti porti via il terreno da sotto i pedi.
Quando si cambia continuamente, bisogna continuare ad adattarsi al cambiamento, e ciò significa che vi troverete sempre di fronte a nuovi ostacoli. È questo che dà gioia alla vita. È quando siete coinvolti nel processo del divenire, è impossibile fermarsi.
Quando si sta bene insieme non si ha nessun bisogno di mentirsi, di rassicurarsi. Direi, anzi, che la gioia la si riconosce dal silenzio. Quando la comunione è vera e intera, senza infingimenti, solo il silenzio può esprimerla.
Quando siete felici guardate nella profondità del vostro cuore e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto ciò che prima vi ha dato dispiacere. Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò che prima era la vostra delizia.
Quando siete felici guardate nella profondità del vostro cuore e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto ciò che prima vi ha dato dispiacere. Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò che prima era la vostra delizia.
Quando ti alzi il mattino, pensa quale prezioso privilegio è essere vivi: respirare, pensare, provare gioia e amare.
Quando ti metti a saltare di gioia, bada che qualcuno non ti tolga la terra da sotto i piedi.
Quando una cosa ci è necessaria o utile, quando reagisce su di noi cagionandoci o dolore o gioia, quando si rivolge fortemente alle nostre simpatie o è una parte vitale dell'ambiente nostro, essa trascende dalla vera sfera dell'arte.
Quant'è triste vedere un padre con dei soldi e senza gioia. L'uomo ha studiato l'economia, ma non ha mai studiato la felicità.
Quante gioie possibili si sacrificano così all'impazienza di un piacere immediato.
Quanto bene fa all'uomo la felicità! Sembra che uno voglia dare il suo cuore, la sua gioia. E la gioia è contagiosa!
Quanto fa bene tacere! La gioia che si diffonde dal silenzio è straordinaria. Che bene sarebbe se ognuno di noi tacesse un po'.
Quanto più acquisto esperienza, tanto più mi accorgo che l'uomo è la causa del proprio dolore o della propria gioia.
Quanto più lo spirito diventa gioioso e sicuro, tanto più l'uomo disimpara a ridere forte; per contro gli zampilla continuamente in viso un sorriso intelligente.
Quel dispiacere che è foriero di gioia è preferibile alla gioia che è seguita dal dispiacere.
Quello che giova al nemico nuoce a te, e quel che giova a te nuoce al nemico.
Queste gioie violente hanno una fine violenta.
Questo è amore. Ecco cosa significa. Significa dividere la gioia con la gente. Quando vedete qualcosa di bello, andate e ditelo.
Ricordando giorni di tristezza, le memorie mi inseguono. Ricordando giorni di gioia, io inseguo le mie memorie.
Rifletti sulle tue gioie attuali, delle quali ogni uomo è colmo, non sulle tue passate sventure, delle quali tutti gli uomini ne hanno alcune.
Ritieniti felice allorché ogni tua gioia nascerà da te stesso.
Sapere nella guerra conoscere l'occasione e pigliarla, giova più che niuna altra cosa.
Sappiamo che c'è la luce perché c'è il buio che c'è la gioia perché c'è il dolore che c'è la pace perché c'è la guerra e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.
Scegliamo le nostre gioie ed i nostri dolori molto prima di provarli.
Se ci manca quella disciplina interiore che produce la tranquillità mentale, i mezzi o le condizioni esterni, quali che essi siano, non ci daranno mai la sensazione di gioia e felicità che desideriamo. Se invece possediamo quella qualità interiore che è la tranquillità d'animo, la stabilità interna, pur in assenza di molti dei mezzi esterni che di norma tendiamo a considerare necessari alla felicità, ci sarà sempre possibile vivere una vita lieta e gioiosa.
Se comandi saggiamente, verrai obbedito gioiosamente.
Se la gioia è frettolosa, è pure preceduta da una lunga speranza e seguita da un più lungo ricordo.
Se noi amiamo noi stessi, noi siamo soddisfatti, siamo allegri, siamo gioiosi, siamo felici.
Se non potete lavorare con amore, ma solo con riluttanza, allora è meglio lasciare il lavoro e sedere alla porta del tempio e accettare elemosine da chi lavora con gioia.
Se piangi di gioia, non sprecare le tue lacrime: le stai rubando al dolore.
Se si desidera che la lettura sopravviva come attività di svago, allora dobbiamo fare pubblicità alle gioie che ci regala, più che ai suoi dubbi benefici.
Se tronchi alla radice qualunque accenno d'invidia, e ti rallegri sinceramente dei successi altrui, non perderai la gioia.
Se un sacrificio è per voi una tristezza, non una gioia, non fatelo, non ne siete degni.
Se voi siete dei giovanotti e delle ragazze che vogliono 'la mia gioia', 'la mia ricchezza', 'la mia riuscita', allora sarete i più disgraziati tra gli abitatori della terra... Ma se voi comprendete che la gioia di ogni essere umano è di essere servitore della gioia di tutti, allora voi sarete la più felice di tutte le generazioni, perché avete in mano dei mezzi che mai l'umanità ha avuto per liberare i poveri dalla miseria.
Se è vero che le nostre gioie sono brevi, la maggior parte delle nostre afflizioni non sono ben lunghe.
Senza fatica, nessun riposo; senza travagli, nessuna gioia.
Senza fatiche pochi colgono gioie.
Si declama tanto contro le passioni, causa di tutti gli affanni umani, e si dimentica che sono anche la causa di tutte le nostre gioie.
Si deve cacciar via precipitosamente quella paura dell'Inferno che turba nel più profondo la vita dell'uomo, stendendo su tutto la cupa ombra di morte e non lasciando esistere nessuna gioia serena ed intera.
Si dovrebbe godere della gioia, della bellezza, del colore, della vita. Quanto meno si parla delle piaghe della vita tanto meglio è.
Si può paragonare ad una bestia chi non abbia uno con cui gioire nelle ore liete e piangere nelle tristi.
Si può sopportare il dolore da soli, ma ci vogliono due persone per provare gioia.
Si può vivere senza gioia, senza musica, senza amicizia e senza amore. Ma non tanto bene.
Si è colta in pieno la tragicità della vita quando, gioendo, si è sentita, anche solo per un attimo, l’assurdità della gioia stessa.
Si, tutte le nostre gioie sono vane, ma ancor più vane sono quelle che, comprate col dolore, ereditano il dolore.
Sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gioia come del pericolo, e tuttavia l'affrontano.
Sii di buon umore. Non pensare agli insuccessi di oggi ma ai successi che potranno arriderti domani. Hai scelto per te un compito difficile, ma avrai successo se perseveri; e scoprirai la gioia nel superare gli ostacoli.
Sinceramente non mi manca nulla, ho la gioia nel cuore. Sono un uomo felice.
Sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna.
Solamente chi ha imparato il potere di un aiuto sincero e disinteressato prova la gioia più profonda della vita: il vero appagamento.
Solo l'uomo solitario conosce appieno la gioia dell'amicizia.
Sono giunta a realizzare che la gioia proveniente dalle piccole vittorie è preferibile al divertimento che viene dalla ricerca del piacere.
Spero che nel tuo bagaglio di vita ci sarà sempre gioia, amore e felicità, e se qualche volta un bagaglio ha un sapore amaro, tu riesca a renderlo ben presto gradevole.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
Spesso una falsa gioia val meglio di una tristezza con una vera causa.
Suscitare nei propri confronti un sentimento di amore, di dedizione e di paura non è forse il primo segno e il più grande trionfo del potere? Essere per qualcuno causa di sofferenze e di gioie, pur non avendone alcun positivo diritto, non è forse l'alimento più dolce del nostro orgoglio? E che cos'è mai la felicità? Orgoglio soddisfatto.
Tale è la psicologia umana che se non esprimiamo la nostra gioia, cessiamo presto di provarla.
Ti sorprenderà sapere che tutto ciò che vedi è stato inventato da persone giocose, non dalle persone serie. Le persone serie sono troppo orientate verso il passato, continuano a ripetere il passato, perché sanno che funziona. Non sono mai inventive.
Tra l'uomo e la sua gioia c'è di mezzo il sudore.
Trovo più gioia nella tristezza di quanta tu possa trovarne nella gioia stessa.
Tutte le gioie del mondo lasciano in fine un senso di amarezza... tutte!
Tutte le grandi gioie si somigliano nei loro effetti, a differenza dei grandi dolori che hanno una scala di manifestazioni molto variata.
Tutti che le hanno godute, dicono che le gioje di questo mondo sono ingannatrici. Ma almeno le hanno godute!
Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.
Tutti, senza alcuna eccezione, hanno bisogno di bruciare nel fuoco delle proprie emozioni passate, di rivivere gioie e dolori, cadute e riprese, fino al momento in cui sono in grado di intravedere il filo conduttore che esiste dietro ogni nuovo incontro.
Tutto ciò che vorremmo conoscere dell'amore: una dolcezza attenta, una gioia appassionata e soprattutto la tenerezza e un'indomita fiducia, tutto ciò che non abbiamo mai avuto e di cui avremo solo l'illusione, il simulacro che noi stessi ci fabbrichiamo, spesso nel momento meno opportuno.
Tutto ciò che è umano è patetico. La segreta fonte dell'umorismo stesso non è gioia ma dolore. Non c'è umorismo in cielo.
Tutto è parimenti vano nella vita umana, le gioie come i dolori. Ma è meglio che la bolla di sapone sia dorata o azzurra anziché nera o grigia.
Un bambino è convinto che la gioia sia infinita e la sofferenza breve.
Un desiderio nascosto indica più paura che gioia.
Un dispiacere puro e completo è impossibile come una gioia pura e completa.
Un dolore puro e completo è impossibile come una pura e perfetta gioia.
Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
Un senso di gioia viene da un mutamento di cuore, non da più gioie.
Un uomo saggio dovrebbe considerare la salute come la più grande delle gioie umane, ed imparare come, col suo stesso pensiero, trarre beneficio dalle sue malattie.
Un vecchio scrittore sconosciuto ha detto: "Nulla eguaglia la gioia dell'uomo che beve, se non la gioia del vino di essere bevuto".
Una certa continuità nella disperazione può generare la gioia.
Una cosa è certa, e l'ho sempre saputa: le gioie della mia vita non hanno nulla a che vedere con l'età.
Una delle molte gioie della vedovanza era non dover più recitare la parte della mogliettina incapace.
Una mente disoccupata è una mente che non sta provando gioia.
Una moralità a tutta prova non ti dà né la salute né la gioia di vivere.
Una propensione alla speranza e alla gioia è vera ricchezza; una alla paura e al dispiacere vera povertà.
Vi sono peccati il cui fascino sta più nella memoria che nel fatto, strano trionfo che gradisce più l'orgoglio che la passione e dà all'intelletto un agile senso di gioia, più grande di ciò che il peccato arreca o può arrecare ai sensi.
Vi è chi dona con gioia, e la gioia è la sua ricompensa.
Vincere è per me importante, ma ciò che mi porta vera gioia è l'esperienza di essere pienamente impegnato in qualsiasi cosa io stia facendo.
Vivere con leggerezza, ma non sconsideratamente; essere gioiosi senza essere chiassosi, essere coraggiosi senza essere temerari; mostrare fiducia e allegra rassegnazione senza fatalismo, questa è l'arte di vivere.
Vivere di emozioni: questo penso sia fondamentale per sentirsi veramente vivi. Vivere di emozioni è stupirsi dell’imprevisto, è gioire del bello e accettare il brutto, è guardare un semplice tramonto e commuoversi.
Vivere è allenarsi. Allenandoci, ci prepariamo per affrontare tutto quello da cui siamo attesi. A quel punto, la vita e la morte perdono ogni significato: esistono solo le sfide che accogliamo con gioia e superiamo con serenità.
Vivi e sii felice ma non morire per aver smesso di sorridere... C'è sempre qualcuno in grado di ridonarti gioia, solo bisogna imparare ad aspettare, se anche lo si dovesse fare piangendo varrà la pena penare.
Viviamo dunque felici, noi che non possediamo nulla: nutrendoci della gioia come i risplendenti dèi.
Voglio che la mia vita sia un torrente fertile che attraversa la terra con gioia.
È bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla.
È bene perdere un'occasione di gioia se contemporaneamente scompare un dolore.
È dell'uomo desiderare che anche gli altri gioiscano del bene di cui noi godiamo, non di costringere gli altri a vivere secondo il nostro modo di pensare.
È dolce, quando i venti sconvolgono la distesa nell'ampio mare, guardare dalla riva il faticoso travaglio di un altro: non perché sia fonte di gioia o di piacere il fatto che uno sia afflitto, ma perché è bello vedere da quali mali tu sia libero.
È importante ricordare che la vera gioia della realizzazione sta nella sfida, non nel risultato. In un mondo in continuo cambiamento, l’eterna saggezza dei tempi non cambia mai. La strada per il paradiso è il paradiso.
È l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
È naturale che illusioni e disinganni, dolori e gioie, speranze e desideri ci appaiano vani e transitori, di fronte al sentimento che spira dalle cose che restano e sopravanzano ad essi, impassibili.
È nel gusto impellente della suprema avventura e della vittoria, e nell'azione creativa che l'uomo trova le sue gioie supreme.