Passione

Aforismi

Destino

A causa di circostanze fuori dal mio controllo io sono padrone del mio destino e capitano della mia anima.
A ciascuno è destinato il suo giorno. Breve e inesorabile è per tutti il tempo della vita, ma la virtù per mezzo delle azioni può prolungarla con la fama.
A volte essere un amico significa padroneggiare l'arte del tempismo. C'è un momento per il silenzio. Un momento per lasciarsi andare e consentire alla gente di lanciarsi nel loro proprio destino. E un tempo per prepararsi a raccogliere i pezzi quando tutto è finito.
A volte il nostro destino è già predeterminato e non si può cambiare, ma ci sono altre volte in cui varia a seconda delle decisioni che prendiamo.
Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
Alcune persone hanno successo perché vi sono destinate, ma molte persone hanno successo perché vi sono determinate.
Alcune strade portano piu' ad un destino che a una destinazione.
Amare e sacrificarsi e soccombere! Questo il destino suo e forse di tutte le donne?
Anche due facce d'una moneta, unite dalla sorte, son destinate a non incrociar mai lo sguardo.
Anche gli incontri casuali seguono le vie del destino.
Anche quando tutto sembra non andare per il verso giusto, non bisogna scoraggiarsi piú di tanto, né smettere di pensare a una possibile svolta del destino capace di tramutare tutto il nostro male in peggio. Mai abbandonare, cioè, il proprio pessimistico ottimismo.
Avere guai per colpa del destino non è la stessa cosa che averne per colpa propria.
Avrei potuto": non riusciremo mai a comprendere il significato di questa frase. Perché in ogni momento della nostra vita ci sono cose che sarebbero potute accadere, ma che alla fine non sono avvenute. Ci sono istanti magici che passano inosservati quando, all’improvviso, la mano del destino muta il nostro universo.
Basarsi su un oroscopo per determinare il proprio destino sarebbe come calcolare esattamente la traiettoria di un volo di quaglie.
Bisogna accettare il destino soprattutto quando non lo si capisce e saper stare al gioco.
Bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, ovunque spingano la barca.
Bisogna permettere al destino di recitare la sua parte di attore.
Bisogna seminare un carattere per raccogliere un destino.
C'è chi è impotente di fronte al destino e chi di fronte a una donna. Difficile dire chi soffre di più.
C'è un destino uguale, perché è astratto, per gli uomini e per le cose una designazione ugualmente indifferente nell’algebra del mistero.
C'è un senso in ogni colpo di fortuna, vi è una libertà in ogni faccia del destino.
Catturerò il destino afferrandolo per il collo. Non mi dominerà.
Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.
Che l'uomo il suo destino fugge di raro.
Chi comprende appieno il senso della vita sa che nulla ha inizio e nulla ha fine, e dunque non si lascia sopraffare dall’angoscia. Lotta per ciò in cui crede senza tentare di dimostrare niente a nessuno, palesando la calma silenziosa dell’individuo che ha avuto il coraggio di scegliere il proprio destino.
Chi crede nel destino giustifica l'inerzia.
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
Chi sa guidare, orientare il proprio carattere, è padrone del proprio destino.
Chi è popolare è destinato ad essere antipatico.
Chiunque si proponga di fare del bene non deve aspettarsi che gli altri gli tolgano i sassi che fanno da inciampo lungo il cammino, ma deve accettare quietamente il suo destino anche se gliene pongono altri in aggiunta.
Chiunque si renda partecipe del destino altrui perde un po' della propria libertà.
Ci eravamo incontrati perchè doveva succedere e anche se non fosse stato quel giorno, prima o poi ci saremmo sicuramente incontrati da qualche altra parte.
Ci sono degli istanti magici che passano inosservati e poi, improvvisamente, la mano del destino cambia il nostro universo.
Ci sono uomini il cui destino deve essere sacrificato per gli altri, in un modo o nell'altro, per esprimere un'idea, ed io con la mia croce particolare fui uno di questi.
Ciascuno deve rimanere nei limiti designati dal destino.
Ciascuno di noi è l'artefice del suo destino, spetta a noi crearci le cause della felicità. È in gioco la nostra responsabilità e quella di nessun altro.
Ciò che avviene ad una persona la rende concreta. Rappresenta uno schema a cui tutte le parti si conformano. Nel tempo, ad una ad una, trovano tutte il loro posto in funzione d’un piano predeterminato.
Ciò che deve accadere, è deciso da tempo senza di noi.
Ciò che la gente chiama destino è, per lo più, soltanto l’insieme delle sciocchezze che essa commette.
Ciò che non si vuole sapere di se stessi finisce per arrivare all'esterno come un destino.
Ciò che separa i vincitori dai perdenti è il modo in cui una persona reagisce ad ogni nuova svolta del destino.
Ciò che un uomo pensa di se stesso, è quello che determina, o piuttosto indica, il suo destino.
Cogli il positivo che il destino per caso ti offre.
Con la volontà niente è fatale, niente è ineluttabile, niente è immodificabile. Io credo nell'uomo, l'uomo creatore del proprio destino.
Contro il destino non c'è fuoco o muraglia di ferro che tenga.
Cosi come sono le vostre azioni, così è il vostro destino.
Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sé, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo, ardono quelli, disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi.
Così, come laviamo il corpo dovremmo lavare il destino, cambiare vita come cambiamo biancheria, non per preservarla, come quando mangiamo e dormiamo, ma per quel rispetto altrui per noi stessi, che propriamente chiamiamo pulizia.
Creare è dare una forma al proprio destino.
Credimi, nel tuo cuore brilla la stella del tuo destino.
Credo che il destino della scienza sia sterminare il genere umano.
Credo nel mistero delle parole, e che le parole possano diventare vita, destino; così come diventano bellezza.
Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino.
Curati dei tuoi pensieri; diventeranno parole. Curati delle tue parole; diventeranno azioni. Curati delle tue azioni; diventeranno abitudini. Curati delle tue abitudini; diventeranno il carattere. Curati del tuo carattere; diventerà il tuo destino.
Dal punto di vista del destino, vivere è come essere frodati.
Destino del miope e dello sciocco: guardare ma non vedere.
Destino e carattere sono due nomi di un medesimo concetto.
Destino per ognuno è il suo carattere.
Destino è accettare l’improbabile come fatto d’esperienza.
Destino. L'autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.
Destino. Misteriosa entità che dovrebbe controllare tutte le sorti umane e che viene invocata soprattutto da chi sbaglia per scusare il proprio insuccesso e dai tiranni per giustificare i propri crimini.
Destino. Non c'è modo di opporsi. Gli incontri che facciamo, al pari di quelli che non avvengono, sono già decisi. Segnano a fondo la nostra vita, anche se spesso ne siamo inconsapevoli, restiamo all'oscuro di tutto finché non arriva il momento in cui la vita ci porge il conto, finché non arriva un segnale inconfutabile.
Di ogni cosa bisogna indagare la fine. A molti il dio ha fatto intravedere la felicità e poi ne ha capovolto i destini, radicalmente.
Di questi tempi sopravvivono solo i cani, e se si è uomini si è destinati al sacrificio.
Dopo aver riflettuto bene sul destino delle donne in tutti i tempi e in tutti i paesi, ho finito per convincermi che ogni uomo dovrebbe dire a ogni donna invece del buongiorno: "Perdonateci!" perché i più forti hanno fatto la legge.
Dovete credere in qualcosa: l’istinto, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo approccio non mi ha mai tradito, e ha fatto la differenza nella mia vita.
Duro destino è l'avere un destino.
E chissà se alla fine il destino di Romeo non era quello di essere un cornuto!
E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita.
Esser soli è il destino di tutti i grandi spiriti; un destino a volte deplorato, ma tuttavia sempre scelto come il minore di due mali.
Essere amati senza sedurre è uno dei bei destini dell'uomo.
Fa parte della felicità o infelicità dell'uomo mediocre il non sentire bisogno alcuno di misurare se stesso, il non provare la curiosità del proprio io prima che giunga il destino a interrogarlo.
Fai attenzione al tuo carattere, diventa il tuo destino.
Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un'azione attiva, un trionfo positivo.
Fintanto che saremo costanti nella nostra ricerca personale del nostro destino più profondo, continueremo a crescere. Non possiamo scegliere il giorno o l’ora in cui saremo in piena fioritura. Avverrà a tempo debito.
Forse a forza di cattive fortune, il Destino ti tempra a sostenere la buona.
Gli uomini accumulano gli errori della propria vita e creano un mostro che chiamano destino.
Gli uomini non sono prigionieri del loro destino, ma solo prigionieri delle loro menti.
Gli uomini si dividono in due schiere: quelli che nascono perché il loro destino è di vivere e quelli che nascono perché il loro destino è di morire.
Gli uomini, in certi momenti, sono padroni del loro destino. La colpa non è delle nostre stelle, ma di noi stessi, che siamo degli schiavi.
Ho lasciato che la mia natura umana si sviluppi, nel modo in cui il suo destino lo vuole, io rimango come sono.
I bianchi di solito cercano in tutti i modi di proteggersi dall'ignoto e dagli assalti del fato. L'indigeno, invece, considera il destino un amico, perché è nelle sue mani da sempre.
I destini dell'uomo sono come fiumi, alcuni scorrono veloci, senza incertezza, lungo facili percorsi. Altri passano attraverso mille difficoltà ma arrivano ugualmente al mare. La meta finale è per tutti la stessa.
I presagi non esistono. Il destino non ci invia i suoi araldi. È troppo saggio o crudele per farlo.
I se e i ma non fanno la Storia, ma solo il destino di ogni uomo.
I sogni ce l'hanno tutti: ciò che ci differenzia è l’intensità per raggiungerli o il destino che li raggiunge per noi.
Il caso non è il destino, ma un suo perenne nemico; il caso è libero, il destino è più incatenato dell'uomo.
Il deserto è il grande mare prosciugato in cui si sono arenate le navi del destino.
Il destino assomiglia al vento, poiché ci spinge rapidamente in avanti, oppure ci rigetta all'indietro; contro di ciò poco possono fare le nostre fatiche e i nostri sforzi.
Il destino ci impone di continuare lungo una precisa strada. Ma essendo noi esseri umani semplici marionette in mano ad un destino che decidiamo noi, siamo baracca e burattini della nostra vita.
Il destino degli animali è indissolubilmente legato al destino degli uomini.
Il destino dei popoli è determinato dal loro carattere e non dai loro governi.
Il destino del genitore è quello: dire le cose e poi aspettare e soffrire finché lui farà quello che ritiene giusto.
Il destino del saggio ne tiene, vita natural durante, la filosofia in stato d'assedio.
Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono.
Il destino di molti uomini dipese dall'esserci stata o non esserci stata una biblioteca nella loro casa paterna.
Il destino di ogni verità è di venire ridicolizzata prima di essere riconosciuta.
Il destino di un popolo dipende dalle condizioni della sua grammatica. Non esiste un grande paese senza proprietà di linguaggio.
Il destino di un rapporto è negli indizi degli inizi. I dettagli sono sempre presenti all’origine delle cose, li ignoriamo volutamente.
Il destino di una città può diventare il carattere di una persona.
Il destino di una civiltà dipende dalla qualità degli individui che produce.
Il destino di una persona salita tanto in alto è precipitare.
Il destino fa fuoco con la legna che c'è.
Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella.
Il destino ha molta più fantasia di noi.
Il destino mescola le carte e noi giochiamo.
Il destino non esiste. È solo un nome inventato da qualcuno che vuole farti credere che il tuo futuro sia già scritto.
Il destino non pesa sull'uomo ogni volta che fa qualcosa, ma pesa su di lui, a meno che non faccia qualcosa.
Il destino non viene... da una sola direzione, ma cresce dentro di noi.
Il destino non è altro che il temperamento di ciascuno di noi, quello che attrae invisibilmente la gente e gli eventi.
Il destino non è logico.
Il destino non è una catena ma un volo.
Il destino non è una questione di fortuna, è questione di scelte: non qualcosa che va aspettato, ma qualcosa che deve essere raggiunto.
Il destino normale delle nuove idee è di cominciare come eresie e di finire come superstizioni.
Il destino potrebbe essere dalla nostra parte quest'oggi, ma non c'è nessuna ragione per cui interferisca con il pranzo.
Il destino può ferire una persona con la stessa forza con cui può benedirla.
Il destino può mutare, la nostra natura mai.
Il destino si esprime attraverso segnali inconfutabili. Seguiti, essi conducono esattamente al posto cui apparteniamo, alla vita che ci spetta. Ignorati invece ci costringono a vagare in solitudine e dolore finché non saremo abbastanza maturi da comprenderli.
Il destino viene scritto nel momento in cui si compie e non prima.
Il destino è la scuola dei deboli.
Il destino è semplicemente la forma accelerata del tempo.
Il destino è soprattutto ciò che non accade.
Il destino è spesso una comoda giustificazione per illuderci che tutto quanto accade non dipende da noi, ma da una forza misteriosa capace di trasformare i sogni in realtà e le nostre azioni in un fallimento.
Il destino è stato più forte di me.
Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata.
Il destino è una buona cosa da accettare quando ti viene incontro. Quando non è così, non chiamarlo destino; chiamalo ingiustizia, tradimento, o semplicemente cattiva fortuna.
Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione.
Il destino é un mare che non ha sponde.
Il destino, certe volte, mette tutto il necessario per la felicità e la prosperità nelle mani di un uomo, solo per vedere quanto un uomo può rendere se stesso miserabile con tali cose tra le mani.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un'altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.
Il destino, te ne accorgi che c'è quando guardi indietro, mai quando guardi avanti.
Il fato è il destino comune di tutti, in ogni vita deve cadere un po' di pioggia, alcuni giorni devono essere scuri e minacciosi.
Il gioco è un corpo a corpo con il destino.
Il migliore degli uomini non può eludere il proprio destino: i buoni muoiono presto, e i cattivi muoiono tardi.
Il mio errore fu confondere il destino ad amare con il destino ad amare una certa persona.
Il nostro carattere è un presagio del nostro destino, è più onestà abbiamo e manteniamo, più semplice e nobile è probabile che sia quel destino.
Il nostro destino cambia con il nostro pensiero; noi diventeremo quello che desideriamo diventare, faremo quello che desideriamo fare, quando il nostro pensiero abituale corrisponderà col nostro desiderio.
Il nostro destino deriva dai livelli più profondi di desiderio e intenzione, che sono intimamente connessi tra loro.
Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo appresa la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi.
Il nostro destino si fa riconoscere solo quando lo raccontiamo a noi stessi come se ‘io’ fosse un altro.
Il nostro destino viene formato dai nostri pensieri e dalle nostre azioni. Non possiamo cambiare il vento ma possiamo orientare le vele.
Il nostro destino è di continuare a moltiplicarci, unicamente per morire innumerevoli.
Il nostro destino è quello di essere inferiori all'idea che avevamo di noi stessi.
Il nostro destino, quando vogliamo isolarlo, somiglia a quelle piante che è impossibile estrarre con tutte le loro radici.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
Il poeta comincia dove finisce l'uomo. Il destino dell'uomo è di vivere la sua vita umana, quello del poeta d'inventare ciò che non è esistente.
Il principio dell'onore e del coraggio consiste propriamente nel considerare piccoli i mali più grandi, se sono causati dal destino, e invece grandi anche i più piccoli, se sono causati dagli uomini.
Il singolo denominatore comune a uomini e donne che realizzano grandi cose è un senso del destino.
Il vero maestro non è quello che insegna un cammino ideale, ma colui che mostra all’allievo le innumerevoli vie che lo porteranno alla strada attraverso la quale incontrerà il proprio destino.
Il vostro destino è mortale: il vostro desiderio è di non essere mortali.
In genere il destino si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visita a domicilio. Bisogna andare a cercarlo.
In nessun ambito della nostra vita il desiderio di un certo destino è più forte che nella sfera romantica.
In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino.
In tutte le esistenze si nota una data alla quale il destino si biforca: o verso la catastrofe o verso il successo.
Io non credo in un destino che incomba sugli uomini e sulle donne comunque agiscano; ma io credo in un destino che incomba su loro a meno che non agiscano.
Io non so quale sarà il vostro destino, ma so una cosa: le sole persone tra voi che saranno davvero felici sono coloro che hanno cercato e trovato come servire.
Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino!
Io spesso penso, ed ancora più profondamente realizzo, che il carattere e il destino sono la stessa cosa.
L'acqua non dimentica che il suo destino è il mare, e prima o dopo dovrà arrivare a lui.
L'amara scoperta che Dio non esiste ha ucciso la parola destino. Ma negare il destino è arroganza, affermare che noi siamo gli unici artefici della nostra esistenza è follia.
L'amore non salva la gente dal proprio destino, ma salva la loro esistenza nel momento in cui esistono.
L'amore non ti salva dal tuo destino.
L'amore non è una scintilla effimera, nata dall'incontro di due desideri, è una fiamma eterna sprigionata dalla fusione di due destini.
L'amore è il nostro vero destino. Non troviamo il significato della vita da soli. Lo troviamo assieme a qualcun altro.
L'amore è libero, non è sottomesso mai al destino.
L'amore è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini per ingarbugliar le matasse dei loro destini.
L'anima è immortale e destinata per volontà di Dio alla felicità.
L'animale ha il suo destino naturale che si compie automaticamente per leggi naturali, l'uomo ha un destino il cui compimento dipende da lui stesso.
L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini.
L'intelletto annulla il destino. Fino a quando una persona pensa, è libera.
L'onda del cuore non si leverebbe spumeggiando sì bella e diventerebbe spirito, se non le si rizzasse contro l'antico muto scoglio: il destino.
L'opportunità d'oro che stai cercando è in te stesso. Non è nel tuo ambiente; non è nella fortuna o nel destino, o nell'aiuto di altri; è solo in te stesso.
L'ora del destino varia da uomo a uomo, ma non tralascia nessuno: l’animo stia all’erta, senza mai temere l’inevitabile, aspettandosi sempre l’incerto.
L'umanità respinge il cieco caso e il potere del destino. Essa ha in mano il proprio destino.
L'unica cosa che sostanzialmente e realmente si può chiamare ribellione, è quella che consiste nel non accettare ciascuno il proprio destino, nel ribellarsi contro sé stesso.
L'universo è indifferente al nostro destino.
L'uomo e il suo destino si realizzano reciprocamente modellandosi l’uno sull’altro.
L'uomo forte crea lui gli eventi, l'uomo debole subisce quelli che il destino gli impone.
L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
L'uomo orienta la sua vela, manovra il timone, avanza contro il vento per la forza stessa del vento.
L'uomo vive solo per imparare, e se impara è perché quella è la natura del suo destino, nel bene e nel male.
L'uomo è il mietitore del suo stesso raccolto, egli impara sia dalla sofferenza che dalla felicità.
L'uomo è l'artefice del proprio destino, nel senso che è libero di scegliersi il modo in cui usare tale libertà. Ma l'uomo non ha il controllo dei risultati. Non appena si illude di averlo, fallisce.
L'uomo è nato per tradire il proprio destino.
La causa sta in una profondità infinita, negli abissi del carattere e del destino. Tutto dobbiamo capire.
La cosa più forte è il destino, perché tutto domina.
La coscienza di "essere nel mondo" ha avuto un ritorno imperioso ed ogni volontà di evasione è soffocata dal sentimento di un quotidiano destino cui siamo, più o meno drammaticamente, vincolati.
La forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza. La dedizione e l'accettazione sono molto più forti.
La forza della volontà annega nella forza del destino.
La grandezza di un uomo risiede per noi nel fatto che egli porta il suo destino come Atlante portava sulle spalle la volta celeste.
La letteratura, è la storia dell'amore e del destino, il racconto del folle imperversare delle passioni umane, della lotta in cui con queste ultime ci si deve impegnare.
La libera scelta che l'uomo fa di se stesso si identifica esattamente con ciò che si chiama il suo destino.
La maggior parte di noi non è preparata ad affrontare i fallimenti ed è per questo che non siamo capaci di compiere il nostro destino.
La mente è l'artefice di tutte le cose. Voi dovete indurla a creare soltanto il bene. Se, con tutta la forza della volontà dinamica, vi concentrerete su un determinato pensiero, alla fine lo vedrete prendere una tangibile forma esteriore. Quando riuscirete a servirvi della volontà esclusivamente per scopi costruttivi diverrete padroni del vostro destino.
La moda è l'autoritratto di una società e l'oroscopo che essa stessa fa del suo destino.
La morte è migliore, è un destino più dolce che la tirannia.
La nostra felicità dipende da quello che siamo, dalla nostra individualità, mentre per lo più prendiamo in considerazione soltanto il nostro destino, vale a dire ciò che abbiamo e ciò che rappresentiamo.
La pioggia del destino mi piove addosso: io la percepisco, ma non la vedo. Ed è questo il brutto: ovunque vado, non riesco ad evitarla.
La politica tradizionale degli Stati e le rivalità dei prìncipi costituivano i capitali fattori degli avvenimenti. Quasi sempre, l'opinione delle folle non contava. Oggi le tradizioni politiche, le tendenze individuali dei sovrani, le loro rivalità, pesano poco. La voce delle folle è diventata preponderante. Detta ai re la loro condotta; e non più nei consigli dei prìncipi, ma nell'anima delle folle, si preparano i destini delle nazioni.
La preghiera, anche se non muta il nostro destino, modifica tuttavia i sentimenti: vantaggio, questo, non minore dell'altro.
La preoccupazione dell'uomo e del suo destino devono sempre costituire l'interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
La scelta determina la direzione, la decisione determina il destino.
La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d'un tratto, esplode.
La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una settimana è un periodo più che sufficiente per decidere se vogliamo accettare il nostro destino.
La sola persona che sei destinata a diventare è la persona che decidi di essere.
La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali.
La speranza è uno stimolante vitale molto superiore al destino.
La storia ci dice che la guerra è il fenomeno che accompagna lo sviluppo dell'umanità. Forse è il destino tragico che pesa su l'uomo. La guerra sta all'uomo, come la maternità alla donna.
La storia degli uomini liberi non è mai scritta dal destino, ma dalle scelte, le loro scelte.
La storia umana, tra salvezza e perdizione, è ambigua. Non sappiamo neppure se siamo noi i padroni del nostro destino.
La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si susseguono a deciderla naturalmente.
La tensione tragica non risulta soltanto dalla statura eccezionale di una figura, ma sempre dalla sproporzione fra un individuo e il suo destino.
La tragedia della morte sta in questo, che trasforma la vita in destino.
La tua vita non sarà mai migliore dei progetti che fai e delle azioni che compi. Tu sei l'architetto e il costruttore della tua vita, della tua fortuna, del tuo destino.
La vita e l'amore non sono mai come i sogni, dove tutto è facile: il vento del destino ci scompiglia, spezza i nostri piani senza pietà. Noi dobbiamo resistere. Quando l’amore sembra sfuggirci di mano bisogna riprenderlo con estrema dolcezza, innamorarsi di nuovo, riscoprire quanto di quel sogno è rimasto e quanto ancora c’è da ricostruire. I sogni e l’amore costano fatica e tenacia, ma arriva un momento nella vita che ti accorgi che ne valeva veramente la pena.
La vita e la morte confluiscono in uno e non c'è né evoluzione né destino, soltanto essere.
La vita insiste per essere mia amica e il destino mio nemico.
La vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino.
La volontà e il destino hanno vie differenti e sempre i nostri calcoli sono buttati all’aria.
Lavora ed impara, e avrai incatenato la ruota del destino.
Le donne erano destinate a soffrire; non c'era da meravigliarsi che volessero sempre grandi dichiarazioni d'amore.
Le gioie sono doni del destino e il loro valore è nel presente, ma i dolori sono la sorgente della conoscenza e il loro significato si mostra nel futuro.
Le grandi decisioni fatali, quelle che determinano il profilo caratteristico del nostro destino, sono molto meno consapevoli di quanto supponiamo nei momenti in cui torniamo al passato per evocarne la memoria.
Le persone nate con un talento che sono destinate ad usare troveranno la loro più grande felicità nell'utilizzarlo.
Le persone portano il peso del loro destino, come se nella parte che non possono vedere di se stesse si addensassero tutte le sofferenze, i pensieri, le speranze individuali.
Le tracce dell'uomo sull'uomo sono eterne e nessun destino si è incrociato impunemente con il nostro.
Le vie del destino sono davvero difficili a comprendersi. Se non ci fosse una qualche compensazione nell'aldilà, allora questo mondo sarebbe davvero una beffa crudele.
Leggi il tuo destino, vedi ciò che ti sta davanti, e cammina nel futuro.
Lo vede il destino? Tutto è già scritto eppure niente si può leggere.
Lottando contro il destino ci si avvolge solo più profondamente nelle sue spire. Come un animale preso in una rete, più uno lotta più si lega strettamente. Questo significa che siamo condannati? Siamo condannati solo se lottiamo contro noi stessi. La spinta principale data dalla terapia è l'aiuto a smettere di lottare contro se stessi.
Meglio astenersi dal governare il destino degli altri, dal momento che è già difficile ed incerto pilotare il proprio.
Molte persone si lamentano del proprio destino, e non colgono le mille piccole opportunità di sentirsi meglio ed essere più felici che si presentano quotidianamente nella loro vita.
Molti confondono una cattiva gestione con il destino.
Negare il destino è la più grande presunzione.
Nella sua essenza, ogni uomo è l'eterno apparire del destino.
Neppure gli dèi combattono contro il destino.
Nessun amore, nessuna amicizia può attraversare il cammino del nostro destino senza lasciarvi una qualche traccia per sempre.
Nessuno può sottrarsi al proprio destino.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela.
Noi ci sforziamo di acquistare sicurezza e di diventare insensibili alla fondamentale drammaticità del nostro destino, versando su di esso l'abitudine, l'uso, il luogo comune, tutti i cloroformi.
Noi crediamo di condurre il destino, ma è sempre lui a condurre noi.
Noi esseri umani abbiamo una certa libertà di scelta genuina e quindi un certo controllo effettivo sul nostro stesso destino. Io non sono un determinista. Ma credo anche che la scelta decisiva sia raramente l'ultima scelta della serie. Più spesso che no, capiterà essere la stessa scelta fatta in un momento relativamente distante del passato.
Noi non ci preoccuperemo di quello che il destino per noi ha stabilito, cammineremo insieme, mano nella mano, con l’anima infantile di quelli che si amano in modo puro.
Noi non scegliamo affatto. Il nostro destino sceglie. Ed è saggezza mostrarci degni della sua scelta, qualunque essa sia.
Noi siamo responsabili di tutto ciò che accade in questo momento. Siamo i guerrieri della luce e, con la forza del nostro amore e della nostra volontà, possiamo cambiare il nostro destino e il destino di tanta gente.
Non bisogna lasciare le forbici aperte perché potrebbero tagliare il filo del destino.
Non bisogna mai provare invidia per gli altri. Ciascuno ha un suo posto, ciascuno ha il suo destino.
Non c'è destino che non si vinca con il disprezzo.
Non c'è destino, ma soltanto dei limiti. La sorte peggiore è subirli. Bisogna invece rinunciare.
Non c'è niente di misterioso per un marinaio se non il mare stesso, che è padrone della sua esistenza e imperscrutabile come il destino.
Non c'è un altro esempio di destino inesorabile come quello di un giovane talentuoso che si riduce a un vecchio qualunque; senza aver subito colpi della sorte, solo per quell’avvizzimento a cui era già predestinato!
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte.
Non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino, ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro.
Non credo al destino o alla Provvidenza. Sono un tecnico e perciò abituato a calcolare le probabilità.
Non creiamo il nostro destino ogni giorno.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
Non esiste circostanza, né destino, né fato che possa ostacolare la ferma risolutezza di un animo determinato.
Non esistono presagi. Il Destino non ci manda degli araldi. è troppo saggio o troppo crudele per farlo.
Non guardare indietro. E non sognare sul futuro. Non ti restituirà il passato, e nemmeno soddisferà le tue fantasie. Il tuo compito, la tua ricompensa, il tuo destino, sono qui ed ora.
Non importa quanto sia stretta la porta, quanto piena di castighi la vita. Io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima.
Non preoccuparti del futuro, ma cerca di diventare fermo e chiaro nello spirito, perché la tua felicità non dipende dal tuo destino ma da come riesci ad affrontarlo.
Non puoi sfuggire al destino, puoi solo vincerlo.
Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.
Non si deve confondere destino con fatalità. Se è bello armonizzare con il proprio destino, non bisogna che l'anima diventi lo strumento della fatalità. Nel primo caso si ha l'accettazione attiva: ed è bene; nel secondo caso si ha la rassegnazione passiva: ed è male.
Non sono avventuriero per scelta, ma per destino.
Non v'è sentiero alcuno difeso contro la forza del destino e contro l'inclemenza del fato.
Non vi è cosa, che più all'uomo importi ed a cui sventuratamente meno egli pensi, quanto il conoscer sé stesso, il suo destino, lo scopo della sua esistenza e la miglior maniera di avverarlo.
Non è che accadono a ciascuno cose secondo un destino, ma le cose accadute ciascuno le interpreta, se ne ha la forza, disponendole secondo un senso, vale a dire, un destino.
Non è l'uomo a capire il destino, ma è il destino stesso a capirsi e ad apparire nel proprio sguardo.
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Ogni situazione, buona o cattiva, può arricchire l'uomo di nuove prospettive. Se abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare, allora non siamo una generazione vitale.
Ogni tanto penso che bisognerebbe lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l'onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta.
Ogni uomo ha un suo compito nella vita, e non è mai quello che egli avrebbe voluto scegliersi.
Ogni volta che un uomo difende un ideale, agisce per migliorare il destino degli altri, o lotta contro un'ingiustizia, trasmette una piccola onda di speranza.
Ognuno ha il destino che si merita.
Ognuno è artefice del proprio destino.
Ognuno, perché pensa, è il solo responsabile della saggezza o della pazzia della sua vita, cioè del suo destino.
Parecchi uomini hanno affrontato il patibolo con fierezza; la stessa fierezza ci dovrebbe insegnare a riflettere senza tremare al destino dell'uomo nell'universo.
Passo dopo passo si coglie la crescita, che si attua sempre in ossequio alla decisa legge del destino, sfruttando le occasioni di nascita e di visione che la dea madre sempre benevola offre.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell'essere umano di credere nel futuro nonostante l'amarezza e la piccolezza del suo destino.
Pensate a quelle signore che si preparano all'ultimo giorno della loro vita tessendo cuscini da toilette per tema di tradire un interesse troppo vivo nel loro destino: quasi si potesse uccidere il tempo senza ferire l'eternità.
Penso che a determinare il nostro destino siano essenzialmente le nostre decisioni e non le circostanze della nostra vita.
Per farsi un vero amico occorre, a volte, una vita intera. Bisogna aver sofferto e gioito assieme, litigato e condiviso i segni del destino.
Per me non è un problema seguire il corso del destino. Qualunque sarà il luogo dove mi condurrà, sono sicura che riuscirò a trasformarlo in un bel posto, e continuerò a crearmi dei ricordi.
Per punirmi del mio disprezzo verso l'autorità, il destino ha fatto di me stesso un'autorità.
Per quanto differenti appaiano i destini, una certa compensazione di mali e di beni li rende tutti uguali.
Più sono le cose alle quali un uomo si interessa, e maggiori occasioni di felicità egli ha, e tanto meno è in balìa del destino, poiché se perde una cosa può ripiegare su di un'altra.
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Possiamo sentirci, in mezzo alle comunità, soli e diversi, ma il desiderio di rassomigliare ai nostri simili e il desiderio di condividere il più possibile il destino comune è qualcosa che dobbiamo custodire nel corso della nostra esistenza e che se si spegne è male.
Presto o tardi il destino ci fa incontrare tutte le persone che possono farci capire ciò che non dovremmo mai diventare.
Puoi alzarti molto presto all'alba, ma il tuo destino si è alzato un'ora prima di te.
Purtroppo noi non siamo esseri sospesi in bolle di sapone vaganti felici per l'aria; c'è un prima e un dopo nelle nostre vite e questo prima e dopo intrappola i nostri destini, si posa su di noi come una rete sulla preda.
Qual è il destino dell'uomo? Essere un uomo.
Qualsiasi cosa possa accaderti era stata preparata per te da tutta l'eternità, e dall'eternità, l'implicazione delle cause tesse la trama del tuo destino.
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento: quello in cui l'uomo sa per sempre chi è.
Quando ci innamoriamo di qualcuno attribuiamo un destino a quell’incontro e non facciamo altro che ripetere a noi stessi: doveva succedere.
Quando ci vogliamo spiegare certe circostanze, decisive per la nostra vita, ci si risponde che è destino, che è successo non sappiamo come.
Quando il battito del cuore supera le ombre del passato l'amore potrà trionfare sul destino.
Quando la sorte si impadronisce del destino dell'uomo, non usa né pietà né giustizia.
Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino.
Quando si è destinati a diventare colpevoli, non è necessario avere qualcosa da rimproverarsi. Il senso di colpa si aprirà un varco con qualsiasi mezzo.
Quando un uomo cammina incontro al proprio destino, spesso è costretto a cambiare direzione.
Quanti uomini conoscono la differenza tra un'ossessione che si subisce e un destino che si sceglie?
Quel che un uomo pensa di sé stesso: ecco ciò che determina, o meglio indica, il suo destino.
Quello che chiamiamo il nostro destino è in realtà il nostro carattere, e il carattere si può cambiare.
Quello che distingue le persone le une dalle altre è la forza di farcela, o di lasciare che sia il destino a farla a noi.
Quello che la gente chiama comunemente destino, è costituito per lo più dalle sue stupide gesta.
Ricorda che dalle azioni del singolo dipende il destino di tutti.
Sappiate che sono le vostre decisioni e non le vostre condizioni a determinare il vostro destino.
Se ascoltiamo la saggezza del cuore il tempo infallibile ci farà incontrare il nostro destino.
Se c'è qualcosa di ancor più raccapricciante del destino, è l'uomo che lo sopporta senza alzare un dito.
Se cercherete dentro di voi le cause di una certa situazione, invece di addossare ad altri la colpa di quello che vi accade, riuscirete a tenere tra le mani le fila del destino. Avrete così la possibilità di reagire in maniera misurata e ragionevole in qualsiasi circostanza.
Se il destino di un uomo è annegare, annegherà anche in un bicchiere d’acqua.
Se il destino è contro di me peggio per lui.
Se l'uomo non cerca di essere in qualche modo spassionato verso il destino, se non vi si adatta, se nutre rancore nei suoi riguardi e ne è malinconico, se lo ingarbuglia con decisioni soggettive, è come se egli di continuo disturbasse gli dei nella formazione del suo destino. Si può vivere realmente il proprio destino solo sapendo accettare la vita con animo imparziale.
Se la persona media si rendesse conto del potere che esercita sulla sua vita e il suo destino, vivrebbe in un perpetuo stato di meraviglia e di ringraziamento.
Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro, costituisce la migliore approssimazione concreta della felicità sulla terra.
Se vogliamo paragonare la nostra vita ad un treno che viaggia sui binari del nostro destino, preferisco un treno che deragli.
Se vuoi cambiare il tuo destino, cambia il tuo atteggiamento.
Se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi, non servirà al mare essere cento volte più grande.
Segui il tuo destino, bagna le tue piante, ama le tue rose. Il resto è l’ombra di alberi estranei.
Sembra destino degli idealisti ottenere ciò per cui hanno lottato in una forma che distrugge i loro ideali.
Semina un pensiero e raccoglierai un'azione; semina un'azione e raccoglierai un'abitudine; semina un'abitudine e raccoglierai un carattere; semina un carattere e raccoglierai un destino.
Semina un'azione e raccogli un'abitudine. Semina un'abitudine e raccogli un carattere. Semina un carattere e raccogli il destino.
Sensazione meravigliosa. Di quando il destino finalmente si schiude, e diventa sentiero distinto, e ormai inequivocabile, e direzione certa. Il tempo interminabile dell'avvicinamento. Quell'accostarsi. Si vorrebbe non finisse mai. Il gesto di consegnarsi al destino. Quella è un'emozione: Senza più dilemmi, senza più menzogne. Sapere dove. E raggiungerlo. Qualunque sia, il destino.
Sentirsi superiori e vedersi trattato dal Destino come inferiore agli infimi, chi può vanagloriarsi di essere uomo in una tale situazione?
Si chiama amore ogni superiorità, ogni capacità di comprensione, ogni capacità di sorridere nel dolore. Amore per noi stessi e per il nostro destino, affettuosa adesione a ciò che l'Imperscrutabile vuole fare di noi anche quando non siamo ancora in grado di vederlo e di comprenderlo - questo è ciò a cui tendiamo.
Si direbbe, in realtà, all'epilogo di certi destini, che noi stessi, per una nostra legge organica, fin dall'inizio, insieme con la vita, abbiamo scelto anche il modo della nostra morte.
Si ha sempre questa idea di essere capitati nella partita sbagliata, e che con le nostre carte chissà cosa saremmo riusciti a fare se solo ci sedevamo a un altro tavolo da gioco.
Si reincontra spesso il proprio destino lungo le strade che si prendono per evitarlo.
Siamo i giocattoli del destino. Quando penso da quali piccole circostanze hanno avuto origine tutti i grandi avvenimenti della mia vita, posso appena credere di essere stato qualche cosa di diverso da un fantoccio nelle mani del Fato, che mi ha giocato i tiri più fantastici.
Siamo tutti schiavi dello stesso destino; se uno nasce, deve morire.
Soddisfare i nostri desideri è uno degli scherzi più truci del destino.
Solo le creature eccezionali hanno un destino. Alla gente comune basta il caso.
Solo quando il danno è ormai fatto il destino ti fa scoprire il bello della vita, la pace, la serenità e il valore delle cose semplici.
Solo una persona può decidere il mio destino, e quella persona sono io.
Soltanto nei primi anni giovanili il caso ci appare identificato col destino. Più tardi si capisce che la vera via della vita è determinata dall'interno.
Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.
Sono destinati a conoscersi tutti coloro che cammineranno per strade simili.
Sono gli uomini a creare i problemi, quindi sono gli uomini a poterli risolvere. Nessun problema del destino umano è fuori dalla portata degli esseri umani.
Sono le condizioni di contorno che determinano le tue scelte e il tuo destino.
Sono le ore vuote, cave, che portano in esse il destino.
Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino.
Sottrazioni, e assenze, non lasciano scampo, segnano la vita, tracciano il sentiero, decidono il destino, indicano il futuro.
Spesso s'incontra il proprio destino nella via che s'era presa per evitarlo.
Spesso, vivendo, commettiamo un altro errore: camminiamo troppo in fretta, senza gustare né vedere le piccole grandi cose dell'esistenza. Non bisogna essere ansiosi di arrivare: non sappiamo, e mai sapremo, che cosa ci riserva il destino.
Streghe e magia svelano qualcosa di noi: l’aspirazione dell’uomo a voler cambiare il proprio destino, il desiderio di raggiungere una felicità facile e impossibile.
Tendere le mani al proprio destino è un modo infallibile per addolcirne i rigori.
Tessiamo noi stessi il nostro destino, buono o cattivo, e il lavoro fatto non si può più disfare: nulla di ciò che facciamo viene mai cancellato.
Tutte le grandi persone dicono che era nel loro destino essere grandi. Conosci te stesso, tu sei destinato ad essere grande. È codificato nel tuo DNA. Incontra il tuo "io" più grande. Esprimi il tuo "io" più grande. Soddisfa il tuo vero "io".
Tutti i nostri desideri impossibili sono il segno del nostro destino e diventano buoni per noi proprio nel momento in cui non speriamo più di realizzarli.
Tutti muoiono nel giorno stabilito dal destino. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
Tutti quelli che hanno meditato sull'arte di governare il genere umano si sono convinti che il destino degli imperi dipende dall'istruzione dei giovani.
Tutto ciò che accade, dalle cose più grandi a quelle più piccole, accade necessariamente.
Tutto ciò che ho scritto sul mio destino con speranza e con timore, per scherzo o sul serio, mi mortifica.
Tutto ciò che l'uomo non è capace di fronteggiare o evitare, viene chiamato destino.
Tutto possiamo tentare di ostacolare e determinare, all'infuori di quei pochi istanti che capricciosamente decidono il nostro destino.
Tutto quello che succede accade perché deve e se tu osservi con attenzione, vedrai che é proprio così.
Tutto, in natura, ha un proprio carattere, una personalità, un linguaggio, un destino.
Un carattere nobile non si indurrà facilmente a lamentarsi del suo destino; piuttosto varrà di lui ciò che Amleto esalta in Orazio: "Giacché tu, mentre tutto dovevi soffrire, sei stato come uno cui non capitasse nulla".
Un caso che finisca bene è provvidenza, un caso che termini male è destino.
Un errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge, e da un momento all'altro ti trovi a vivere una nuova vita.
Un nome qualunque non esiste, per così dire non si dà in natura: ogni nome reca una certa carica di destino.
Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso.
Un uomo gradatamente si identifica con la forma del proprio destino; un uomo è, a lungo andare, le proprie circostanze.
Un uomo non costruisce il proprio destino: lo accetta o lo contrasta.
Un'evoluzione è un destino.
Una tomba è pur sempre la miglior fortezza contro gli assalti del destino.
Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.
Va notato che un buon numero di persone sono nate curiosamente inadeguate per il destino che le aspetta su questa terra.
Vero o falso che sia, quel che si dice degli uomini occupa spesso altrettanto posto nella loro vita, e soprattutto nel loro destino, quanto quello che fanno.
Vive veramente solo chi vive il proprio destino come un mistero.
Voi amate. Non si può vincere il proprio destino: da un fascino fatale foste travolta.
È chiaro che per quanto la nostra fantasia possa essere elevata, non riusciremo mai a immaginare la grandiosità di quel che ci aspetta. Quel che desideriamo sulla Terra non è che una particella in confronto a quel che il Padre nostro ci ha preparato.
È destino dell'uomo di sottostare al dolore; vanto il non lasciarsi vincere e atterrare da esso.
È difficile credere che il destino dell'uomo sia così basso che egli nasca solo per morire.
È il carattere quello che segna il destino di ciascuno.
È il destino che mescola le carte, ma è l'uomo che gioca la partita.
È il destino dell'uomo, quello di morire una sola volta.
È il pensiero quotidiano che decide il tuo destino, non quello che ti passa per la mente una volta ogni tanto.
È impossibile conoscere il proprio destino senza averlo percorso fino in fondo.
È inutile scommettere con il destino quando lui ha la certezza di vincere.
È nel momento della decisione, che si forgia il tuo destino.
È purtroppo destino ineluttabile che il tempo distrugga ogni cosa nel suo fluire perenne.
È sbagliato spingere lo sguardo troppo lontano. Si può controllare solo un anello della catena del destino alla volta.
È un destino infelice quello che non trova nemici.