Passione

Aforismi

Platone

Accade invece che, quando ci si trovi in disaccordo su qualche punto, e quando l’uno non riconosca che l’altro parli bene e con chiarezza, ci si infuria, e ciascuno pensa che l’altro parli per invidia nei propri confronti, facendo a gara per avere la meglio e rinunciando alla ricerca sull’argomento proposto nella discussione.
Al tocco dell’amore, tutti diventano poeti.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Amore è possesso perenne del bene.
Chi biasima l'ingiustizia lo fa non perché teme di commettere le azioni ingiuste, ma perché teme di patirle.
Chi commette un’ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce.
Chi fa di tutto per compiacere gli amici, con il compiacimento presente crea l'inimicizia futura.
Chi trova nella propria vita molte colpe si sveglia di frequente anche dai sogni come i fanciulli e vive nella paura, tra brutti presentimenti; a chi invece è conscio di non aver commesso alcuna ingiustizia sta sempre accanto una lieta speranza e una buona "nutrice di vecchiaia".
Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.
Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi.
Ci sono in ciascuno di noi dei calcoli che chiamiamo speranze.
Ci sono tre classi di uomini: gli amanti della saggezza, gli amanti dell'onore, e gli amanti del guadagno.
Ciò che non si possiede né si conosce, non si può dare né insegnare ad altri.
Come i poeti amano le loro opere e i padri i loro figli, così anche quelli che si sono arricchiti s'occupano con premura dei propri averi perché è opera loro, oltre che, come gli altri, per l'utilità che ne ricavano. Perciò la loro compagnia è molesta, dal momento che non sono disposti ad elogiare altro che la ricchezza.
Conosci te stesso.
Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.
Dobbiamo imparare a non perdere tempo a piangere sulle nostre ferite, come un bambino appena caduto, ma abituarci a scacciare il dolore curandoci le ferite ed emendando i nostri errori il prima possibile.
Due eccessi devono evitarsi nell'educazione della gioventù; eccessiva severità, ed eccessiva dolcezza.
E come un soffio di vento o un’eco, rimbalzando da superfici levigate e solide, viene rinviata al punto di emissione, così il flusso della bellezza, arrivando nuovamente al bell’amato attraverso gli occhi, che sono la via naturale per arrivare all’anima, come vi è giunto e l’ha eccitata al volo, irrora i condotti delle ali, stimola il formarsi delle ali e colma d’amore l’anima, a sua volta, dell’amato.
Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l’inclinazione naturale.
Forse, se esistesse una città di uomini buoni, si farebbe a gara per non governare come adesso per governare, e allora sarebbe evidente che il vero uomo di governo non è fatto per mirare al proprio utile, ma a quello del cittadino.
Fra tutti gli animali, il ragazzo è il più indomabile.
Giustizia è null'altro che il vantaggio del più forte.
Gli amici si trasformano con frequenza in ladri del nostro tempo.
Gli spiriti volgari non hanno futuro.
Gli uomini condannano l'ingiustizia perché temono di poterne essere vittime, non perché aborrano di commetterla.
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa.
Gli uomini si associano tra loro per le varie necessità di cui hanno bisogno; e quando hanno raccolto in un'unica sede molte persone per ricevere aiuto dalla comunanza reciproca, nasce quella coabitazione cui diamo il nome di città.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
Il bello è lo splendore del vero.
Il benessere è genitore della lusso e della pigrizia, e la povertà della grettezza e del vizio, ed entrambi della scontentezza.
Il buon giudice non deve essere giovane, ma anziano, uno che ha appreso tardi che cosa è l’ingiustizia, senza averla sentita come personale e insita nella sua anima, ma per averla studiata, come una qualità altrui, nelle anime altrui.
Il cane ha l'anima di un filosofo.
Il capolavoro dell'ingiustizia è di sembrare giusto senza esserlo.
Il comportamento umano scaturisce da tre fonti principali: desiderio, emozione, e conoscenza.
Il corpo umano è il veicolo; e io sono l'uomo che lo conduce; il pensiero sono le redini, e i sentimenti i cavalli.
Il filosofo è difficile a scorgersi proprio per la luce della regione che abita: egli procede, infatti, attraverso ragionamento sempre guidato dall’idea dell’essere. È naturale che gli occhi della moltitudine, rivolti a questa divina regione, non riescano a reggere.
Il giudice non dovrebbe essere giovane; dovrebbe aver imparato a conoscere il male non dalla sua anima, ma da una lunga osservazione della natura del male degli altri; la sua guida dovrebbe essere la conoscenza, non l'esperienza personale.
Il pensare è l’anima che parla a se stessa.
Il più importante e principale affare pubblico è la buona educazione della gioventù.
Il prezzo pagato dalla brava gente che non si interessa di politica è di essere governata da persone peggiori di loro.
Il primo dovere di chi dà consigli a un uomo infermo che segue una dieta nociva alla salute è quello di cambiar sistema di vita; le altre indicazioni verranno solo se egli accetta con convinzione queste disposizioni.
Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia; non vorrei né patirla né commetterla, ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.
Il tempo è l'immagine mobile dell'eternità.
Il vino per l'uomo è come l'acqua per le piante, che in giusta dose le fa stare bene erette.
Il virtuoso si accontenta di sognare quello che il peccatore realizza nella vita.
L'amore è il desiderio di possedere il bene per sempre.
L'amore è una grave malattia mentale.
L'anima di un uomo è immortale e incorruttibile.
L'anima non porta niente con sé nell’altro mondo tranne la propria educazione e cultura, e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all’inizio del suo viaggio.
L'anima se ne sta smarrita per la stranezza della sua condizione e, non sapendo che fare, smania e fuor di sé non trova sonno di notte né riposo di giorno, ma corre, anela là dove spera di poter rimirare colui che possiede la bellezza.
L'aritmetica ha un grande potere nell'elevare la mente costringendola a ragionare intorno a numeri astratti.
L'astronomia costringe l’anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro.
L'attenzione alla salute è uno dei più grandi ostacoli della vita.
L'esercizio fisico, quando è imposto, non fa nessun male al corpo; ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente.
L'indirizzo iniziale che uno riceve dall'educazione impronta anche la sua condotta ulteriore.
L'inizio è la metà di tutto.
L'inizio è la parte più importante di un lavoro.
L'occhio della mente incomincia a vedere in modo penetrante quando quello del corpo inizia il suo declino.
L'uomo di natura calma e serena sente appena il peso dell'età; ma per chi è di opposta natura sono un greve fardello così la giovinezza come la vecchiaia.
L'uomo è un bipede implume.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare. . . deve aspettare, e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
L'utile è bello, il dannoso è brutto.
La calunnia più grande e più forte viene alla filosofia da quelli che la coltivano a parole.
La conoscenza che la geometria cerca è quella dell'eterno.
La conoscenza che viene acquisita con l'obbligo non fa presa nella mente. Quindi non usate l'obbligo, ma lasciate che la prima educazione sia una sorta di divertimento; questo vi metterà maggiormente in grado di trovare l'inclinazione naturale del bambino.
La democrazia trapassa in nepotismo.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
La direzione nella quale l’educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura.
La filosofia è la musica più grande.
La follia si manifesta in varie forme, ma non tutte immediatamente evidenti.
La libertà consiste nell’essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.
La matematica è come la dama: è adatta ai giovani, non troppo difficile, divertente, e senza pericoli per lo stato.
La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore.
La miglior soluzione a tutti i problemi è la pazienza.
La misantropia nasce quando si è riposta eccessiva fiducia in qualcuno, senza conoscerlo bene, ritenendolo amico leale, sincero, fedele, mentre poi, a poco a poco, si scopre che è malvagio e infido, un essere del tutto diverso. Quando questa esperienza si ripete più volte, specie con quelli che stimavamo più fidati e più amici, si finisce, dopo tante delusioni, con l’odiare tutti e col credere che in nessun uomo vi sia qualcosa di buono.
La morte non è il peggio che può accadere agli uomini.
La musica è il fuoco dell'anima.
La musica è per l'anima quello che la ginnastica è per il corpo.
La musica è una legge morale. Essa dà un'anima all'universo, le ali al pensiero, uno slancio all'immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.
La necessità è madre dell'invenzione.
La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
La pena più grave, nel caso non si voglia governare di persona, sta nell'essere governati da chi è moralmente inferiore; questo è il timore che a mio parere spinge gli uomini onesti a governare, quando lo fanno.
La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.
La politica, nella comune accezione del termine, non è altro che corruzione.
La prima e miglior vittoria è la conquista di sé. Essere conquistati da se stessi è, tra tutte le cose, la più vergognosa e vile.
La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.
La retorica è l'arte di governare le menti degli uomini.
La scienza non è altro che percezione.
La somiglianza rende perfetta l'amicizia.
La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce.
La verità non si confuta mai.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
La vita deve essere vissuta come gioco.
La vita è, in un certo qual modo, un pellegrinaggio.
Le brave persone non hanno bisogno di leggi che dicano loro di agire responsabilmente, mentre le cattive persone troveranno un modo per aggirare le leggi.
Le grandi nature producono grandi vizi, come anche grandi virtù.
Le parole false non sono solo male in se stesse, ma infettano l’anima con il male.
Nei primi anni l'educazione sia una specie di divertimento; vi sarà così più facile scoprire le inclinazioni naturali.
Nemmeno gli ignoranti amano la sapienza, né desiderano diventare sapienti. Proprio in questo, difatti, l'ignoranza è insopportabile, nel credere da parte di chi non è né bello né eccellente, e neppure saggio, di essere adeguatamente dotato. Chi non ritiene di essere privo, dunque, non desidera ciò di cui non crede di aver bisogno.
Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.
Niente come Amore può dare all'uomo quei princìpi che valgono per vivere rettamente tutta la vita, non la nascita, non gli onori, non la ricchezza, niente di questo.
Noi dobbiamo attribuire la massima importanza al fatto che le fantasie che i bambini ascoltano per la prima volta debbano essere adattate nel modo più perfetto alla promozione della virtù.
Noi possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio: la vera tragedia della vita si ha quando gli uomini hanno paura della luce.
Non accade facilmente che si possa sciogliere la disputa dopo aver dato, l'uno all'altro, le proprie definizioni circa gli argomenti di cui ci si è messi a discutere, imparando ed insegnandosi cose vicendevolmente. Accade invece che, quando ci si trovi in disaccordo su qualche punto, e quando l'uno non riconosca che l'altro parli bene e con chiarezza, ci si infuria, e ciascuno pensa che l'altro parli per invidia nei propri confronti, facendo a gara per avere la meglio e rinunciando alla ricerca sull'argomento proposto nella discussione.
Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene.
Non c'è da darsi pensiero di ciò che dice la gente; ma sibbene di ciò che dice colui che ha conoscimento del giusto e dello iniquo, di quello solo.
Non c'è niente che gli uomini amano se non il bene.
Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti.
Non conviene a chi comanda che nei sudditi si ingenerino grandi modi di pensare né amicizie sicure, né comunanze, che soprattutto l'amore, tra le tante altre cose, è solito determinare.
Non entri chi non è matematico.
Non esiste uomo tanto codardo che l'amore non renda coraggioso e trasformi in un eroe.
Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare.
Non inducete i ragazzi ad apprendere con la violenza e la severità, ma guidateli invece per mezzo di ciò che li diverte.
Non muovere mai l'anima senza il corpo, né il corpo senza l'anima, affinché difendendosi l'uno con l'altra, queste due parti mantengano il loro equilibrio e la loro salute.
Non ogni amore è bello e meritevole di essere lodato, ma soltanto quello che spinge ad amare bene.
Non possiamo fare d'un essere libero uno schiavo, in quanto un tale essere è sempre libero, anche in prigione.
Non scoraggiate mai qualcuno che si sta impegnando per fare dei progressi. Non importa quanto lentamente migliora.
Non si possono concepire i molti senza l’uno.
Non ubbidisco dentro me a nessuno, salvo che alla ragione.
Non è possibile che crei poesia chi non è posseduto da un Dio e fuori di senno.
Nulla negli affari umani vale qualsiasi grande ansietà.
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
Ognuno, perché pensa, è il solo responsabile della saggezza o della pazzia della sua vita, cioè del suo destino.
Oligarchia: un governo basato sul valore della proprietà, nel quale i ricchi detengono il potere e i poveri ne sono privati.
Ovunque il comando è ambito e contestato non può esserci un buon governo e nemmeno regnerà la concordia.
Pare che la verità indichi il vagabondare di Dio.
Per il bene degli Stati sarebbe necessario che i filosofi fossero re o che i re fossero filosofi.
Per l'uomo onesto, il successo consiste nel realizzare onestamente gli obiettivi che si è proposto.
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
Prima bisogna mostrare amore così com'è, e poi le sue opere.
Queste, allora, saranno alcune delle caratteristiche della democrazia… essa sarà, con tutta probabilità, una comunità piacevole, senza legge, variegata, che tratta tutti allo stesso modo in un rapporto di uguaglianza, che essi siano veramente uguali oppure no.
Sarebbe meglio che la mia lira fosse scordata e stonata, e che lo fosse il coro che io dirigessi, e che la maggior parte della gente non fosse d'accordo con me e mi contraddicesse, piuttosto che sia io, anche se sono uno solo, ad essere in disaccordo con me stesso e a contraddirmi.
Se cambia la musica, cambieranno anche le istituzioni più importanti.
Se gli uomini sono persone sagge e si sanno accontentare, anche la vecchiaia è un peso sopportabile. In caso diverso, a un tale individuo, risulta penosa... non solo la vecchiaia ma anche la giovinezza.
Se la gente parla male di te, vivi in modo tale che nessuno possa crederle.
Se la natura non avesse voluto donne e schiavi, avrebbe dato alle spole la qualità di filare da sole.
Se nelle città i filosofi non diventeranno re o quelli che ora sono detti re e sovrani non praticheranno la filosofia in modo genuino e adeguato, e potere politico e filosofia non verranno a coincidere, con la necessaria esclusione di quelli che in gran numero ora si dedicano separatamente all'una o all'altra attività, le città non avranno tregua dai mali.
Senza guida non possiamo guardare nella direzione giusta.
Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione.
Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un’altra che fa, e una terza che imita le prime due.
Tu guardi le stelle, stella mia, e io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi.
Tutti diventano poeti quando sono innamorati.
Tutto ciò che inganna sembra sprigionare da un incantesimo.
Un ragazzo è, di tutte le bestie selvagge, la più difficile da trattare.
Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
Vivere bene e vivere onestamente è tutt'uno.
Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali, purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.
È l'incatenato stesso che coopera nel modo più efficace per perfezionare la sua condizione di incatenato.
È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l’ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina.