Passione

Aforismi

Cattiveria

A cattivo principio cattiva fine.
Accada quel che accada, i giorni cattivi passano come tutti gli altri.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Alla cattiveria bisogna reagire, ma non con altra cattiveria, ma con l’amore. Soprattutto quello verso se stessi.
Almeno due terzi delle nostre miserie sorgono dalla stupidità umana, dalla cattiveria umana e da quei grandi promotori e giustificatori di cattiveria e stupidità, idealismo, dogmatismo e zelo nel proselitismo a beneficio di idee religiose o politiche.
Anche se la capacità di imbrogliare è segno di acutezza e di potere, l'intenzione di imbrogliare è senza dubbio segno di cattiveria o di debolezza.
C'è una sola prova infallibile per misurare un uomo: il dolore. Migliora i buoni e peggiora i cattivi.
C'è una tracotanza nella bontà che si presenta come cattiveria.
Cerca di essere cattivo prima che lo sia la vita.
Certi uomini chiudono un occhio solo per poter mirare meglio.
Certi uomini di cattivo cuore credono di riconciliarsi con il cielo quando danno una elemosina.
Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.
Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie.
Chi scava una fossa ci casca dentro e chi disfà un muro è morso da una serpe.
Chi vuole farsi pagare i favori fatti ai cattivi, sbaglia due volte.
Ci sono due tipi di persone in questo mondo, buoni e cattivi. I buoni dormono meglio, ma i cattivi godono le ore di veglia molto di più.
Ci sono persone che si dedicano alla coltivazione dei fiori solo per poterne strappare i petali.
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi, è l'indifferenza dei buoni.
Come sono dure le donne di buon cuore! Come sono deboli gli uomini cattivi!
Con la mancanza di collera si vinca la collera; con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia, con la verità si vinca il menzognero.
Considerato quanto sono cattivi gli uomini, è sorprendente quanto si comportino bene.
Da pecora cattiva vien buono anche un solo fiocco di lana.
Degli uomini cattivi puoi fidarti. Quelli almeno non cambiano.
Dentro di noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
Di uomini molto cattivi non si può neppure immaginare che muoiano.
Dietro un’apparente cattiveria può nascondersi, a volte, una persona davvero malvagia.
Disgrazia è avere un cattivo vicino, quanto, se buono, è grande vantaggio.
Dobbiamo raccogliere le pietre che ci tirano. È la base di un piedistallo.
Dove tutto è cattivo dovrebbe essere buono conoscere il peggio.
Essere capaci di vivere in pace con le persone difficili e cattive è una grazia, e una cosa estremamente commendevole.
Essere cattivi è vendicarsi in anticipo.
Evitate di raccontare a vostra moglie le cattiverie subite dalle precedenti donne. Non è proprio il caso di darle delle idee.
Fai in modo di non sentire la cattiveria degli uomini, ma di apprezzare la loro bontà.
Gli animali sono migliori delle persone. Anche quando sono cattivi sono puri, mentre le persone quando sono cattive sono solo perse.
Gli dèi ci hanno dato medicine per il veleno dei serpenti, ma non c'è medicina per una donna cattiva. Essa è più nociva della vipera, o del fuoco stesso.
Gli uomini diventano cattivi e colpevoli perché parlano e agiscono senza figurarsi l'effetto delle loro parole e delle loro azioni. Sono sonnambuli, non malvagi.
Gli uomini hanno tutti cattive intenzioni.
Gli uomini non si dividono in buoni e cattivi, meridionali e settentrionali, intelligenti e stupidi, o le altre mille distinzioni che inventiamo per vivacizzare l’esistenza. Si dividono in «spiegazzatori di libri» e «non spiegazzatori di libri». I primi sono piú felici. I secondi possono diventarlo.
Gli uomini probi sono assai rari, i cattivi e i pazzi sono infiniti.
Gli uomini sono buoni con i morti quasi quanto sono cattivi con i vivi.
Gli uomini sono per la maggior parte troppo indaffarati con se stessi per essere cattivi.
Gli uomini sono più ottusi che perversi, e i cattivi sono anche più ciechi che cattivi.
I buoni soffrono, i cattivi prosperano, e tutto ciò che è mortale passa.
I cattivi comportamenti sono una conseguenza del potere dell'ignoranza.
I cattivi hanno sicuramente capito qualcosa che i buoni ignorano.
I cattivi vivono per mangiare e bere, mentre i buoni mangiano e bevono per vivere.
I deboli vogliono talvolta essere creduti cattivi, ma i cattivi ci tengono a passare per buoni.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
I tiranni si circondano di uomini cattivi perché a loro piace essere adulati e nessun uomo di spirito elevato li adulerà.
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.
Il buon lavoro non fa un buon uomo, ma un buon uomo fa un buon lavoro. Il cattivo lavoro non fa un cattivo uomo, ma un cattivo uomo fa un cattivo lavoro.
Il buonismo è il lato viscido della cattiveria.
Il buono e il cattivo dipendono dal pensiero di chi li rende tali.
Il buono può immaginare il cattivo, ma il cattivo non può immaginare il buono.
Il cattivo guadagna di considerazione con l'imitazione, il buono ci rimette specialmente nell'arte.
Il cattivo mai riferisce a se stesso un buon consiglio.
Il cattivo, anche se impossibilitato a far del male, tuttavia ci pensa.
Il fine, che non può essere conseguito se non con mezzi cattivi, non può essere un fine buono.
Il maestro disse: 'Se viaggiassi con altre due persone, certamente avrei acquistato due maestri. Sceglierei quel che c'è di buono nell'uno per seguirlo e quel che c'è di cattivo nell'altro per correggermi'.
Il male che c'è nel mondo viene quasi sempre dall'ignoranza, e le buone intenzioni possono fare altrettanto danno della cattiveria se mancano di comprensione.
Il malvagio dà tregua alla sua cattiveria, mentre l'imbecille non si ferma mai.
Il mio non senso della vita: La cattiveria.
Il mondo è pieno di persone oneste. Si riconoscono dal fatto che compiono le cattive azioni con più goffaggine.
Il paradosso è la cattiveria degli uomini che hanno troppo spirito.
Il potere corrompe. La conoscenza è potere. Studia sodo. Sii cattivo.
Il successo è il solo metro di giudizio di ciò che è buono o cattivo.
Il troppo buon cuore del padre fa essere di cattivo cuore le figlie.
In mezzo alle messi buone non manca mai qualche spiga cattiva né tra le cattive qualche spiga buona.
In qualunque compagnia tu ti metta, sempre rischierai di trovarti in cattiva compagnia.
In questa generazione ci pentiremo non solo per le parole e per le azioni delle persone cattive, ma per lo spaventoso silenzio delle persone buone.
Io spero che tu non abbia condotto una doppia vita, pretendendo di essere cattivo ed essendo davvero buono per tutto il tempo. Quella sarebbe ipocrisia.
L'amore non è capace di vedere gli aspetti cattivi di una persona; l'odio non è capace di vedere gli aspetti buoni.
L'amore può rendere cattivi. Se hai la sensazione di dipendere da un altro, puoi metterti a trattarlo male.
L'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni.
L'importanza, l'intelligenza delle persone si evidenzia in quanta cattiveria elargisce quando parla.
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.
L'intolleranza è responsabile della cattiveria, delle violenze, del terrore e dei dolori che torturano il mondo.
L'inumanità dell'uomo verso l'uomo viene perpetrata non solo dalle azioni cattive di coloro che sono cattivi. È anche perpetrata dall'inazione viziosa di coloro che sono buoni.
L'unica cosa peggiore della cattiva salute è la cattiva fama.
L'uomo buono è intelligente, quello cattivo è, in più, imbecille. Le doti morali non possono essere separate da quelle intellettuali.
L'uomo cattivo può bene qualche volta essere dalla parte della ragione; ma gli è quasi impossibile ch'ei non faccia poi tanto da mettersi dalla parte del torto.
L'uomo ha inventato la bomba atomica, ma non esiste topo al mondo che inventerebbe la trappola per topi.
L'uomo non è affatto cattivo dalla nascita, ma semplicemente non è sufficientemente buono per le esigenze della vita sociale moderna.
L'uomo non è cattivo. Ha solo paura di essere buono.
L'uomo, abbandonato a se stesso, è troppo cattivo per essere libero.
La bontà è quasi sempre un gesto letterario; la cattiveria è un sentimento umano.
La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
La cattiveria di pochi è la disgrazia di molti.
La cattiveria la puoi trovare anche nell'ultima delle creature, ma quando Dio ha fatto l'uomo doveva avere il diavolo accanto.
La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via.
La cattiveria è rara. Gli uomini sono per la maggior parte troppo indaffarati con sé stessi per essere cattivi.
La cattiveria è sempre autentica e sincera.
La cattiveria è un mito inventato dalle brave persone per spiegare la curiosa attrattiva delle altre.
La donna è un animale né saldo né costante; è maligna e mira ad umiliare il marito, è piena di cattiveria e principio di ogni lite e guerra, via e cammino di tutte le iniquità.
La follia è cattiveria di spirito, quando uno cerca il profitto in ogni occasione.
La gente fa così, è cattiva con quelli che perdono.
La gente non nasce buona o cattiva. Forse nasce con delle inclinazioni verso l’una o l’altra parte, ma è il modo in cui ciascuno vive la propria vita che conta.
La guerra uccide gli uomini, e gli uomini deplorano la perdita; ma la guerra distrugge anche i cattivi princìpi e tiranni, e così salva le società.
La guerra è un maledetto nonsenso, un vasto cancro alimentato dalle bugie e dalla cattiveria auto compiacente da parte di coloro che non devono combattere.
La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà. La scienza ci ha trasformato in cinici, l'avidità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità. Più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità, la vita è violenza e tutto è perduto.
La malignità è cattiveria impotente.
La morale chiama buono ciò che è vitale, cattivo il suo opposto. Non bisogna perdere di vista questo per esser giusti con la morale.
La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme.
La persona di animo cattivo si nutre sempre della sua stessa natura.
La persona di animo cattivo tiene sempre i denti nascosti.
La più grande tragedia di questi tempi, non è nel clamore chiassoso dei cattivi, ma nel silenzio spaventoso delle persone oneste.
La rabbia può nutrirsi di te per un'ora, ma non giacere per una notte; la continuazione della rabbia è odio, la continuazione dell'odio diventa cattiveria.
La società è creata dai nostri bisogni; lo Stato dalla nostra cattiveria.
La socievolezza fa parte delle tendenze pericolose, anzi rovinose, poiché ci mette in contatto con esseri, la cui grande maggioranza è moralmente cattiva, e intellettualmente ottusa, o deviata.
La soddisfazione nella vita è amare una donna buona e uccidere un uomo cattivo.
La stessa cosa può essere al tempo stesso buona, cattiva o indifferente.
La triste verità è che molto del male viene compiuto da persone che non si decidono mai ad essere buone o cattive.
La verità è incontrovertibile. La cattiveria può attaccarla e l'ignoranza può deriderla, ma alla fine trionfa.
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa.
La vostra cattiveria scivola come burro, l'amore supera ogni ostacolo.
Le brave persone non hanno bisogno di leggi che dicano loro di agire responsabilmente, mentre le cattive persone troveranno un modo per aggirare le leggi.
Le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle virtuose le scriviamo sull'acqua.
Le donne cattive sono una seccatura. Le donne morali sono una noia. Questa è la sola differenza fra loro.
Le persone oneste si riconoscono dal fatto che compiono le cattive azioni con più goffaggine.
Meglio essere soli che in cattiva compagnia.
Meglio non avere occhi, piuttosto che averli cattivi.
Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua; per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.
Molte leggi rendono di sicuro gli uomini cattivi, così come gli uomini cattivi fanno molte leggi.
Nel cattivo anche lo stesso riso è un'offesa.
Nessuna migliore disposizione di cattive uova ha mai fatto una buona omelette.
Nessuno che una volta abbia riso veramente di cuore può essere irrimediabilmente cattivo.
Nessuno è adatto ad essere investito del potere. Nessuno. Qualsiasi uomo che ha vissuto davvero conosce le follie, le cattiverie di cui è capace. E se le conosce, sa anche che né a lui né ad alcun altro uomo dovrebbe essere consentito di decidere un singolo destino umano.
Niente è buono o cattivo se non è tale nel nostro pensiero.
Noi sappiamo che la bontà dei fini non giustifica l'uso dei mezzi cattivi. Ma che dire delle situazioni così frequenti oggi, in cui mezzi buoni danno risultati finali che si rivelano cattivi?
Non c'è istituzione, per quanto cattiva, che non sia resa tollerabile dai buoni costumi, e non ce n'è una tanto buona, che non rimanga guasta dai cattivi.
Non c'è niente come del buon cibo, del buon vino, e una cattiva ragazza.
Non c'è niente di buono o di cattivo in sé. È il pensiero che rende le cose buone o cattive.
Non c'è scusa nell'essere cattivi, ma vi è un certo merito nel sapersi tale; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.
Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale è il pensiero.
Non ci sono buoni e cattivi, ma solo cattivi e peggiori: è questo il fascino delle persone.
Non ci sono donne frigide. Ci sono soltanto delle cattive lingue.
Non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
Non desidero essere cattiva, ma voglio essere felice.
Non diffidate dei cattivi, ma degli imbecilli; e, sopra tutto, dei buoni.
Non esiste cattiveria tanto cattiva quanto quella che nasce dal seme del bene.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
Non esiste ora buona per uno che non sia cattiva per un altro.
Non esistono uomini cattivi se sono cucinati bene.
Non frequentare le cattive compagnie, non faresti che aumentarne il numero.
Non penso che una sana filosofia dei valori possa svilupparsi senza il senso di ciò che è buono, ma anche di ciò che è cattivo.
Non prendertela con chi ti sembra egoista, cattivo o stupido. Tu non sei diverso. E neppure io.
Non può esserci animo cattivo dove cantano gli amici.
Non so cosa stia macchinando il cattivo quando si atteggia a buono.
Non sono una cattiva persona. Sono una persona buona che è vissuta in tempi cattivi.
Non vi è nulla di più crudele, di più cattivo, che un uomo che non ama più o che crede di non amare più.
Non è che il ricco sia cattivo; è soltanto troppo indaffarato a fare soldi per essere buono.
Non è che l'uomo non faccia cose buone: solo che quelle cattive sono molto più numerose.
Non è vero che gli uomini buoni, quando diventano cattivi, siano cattivissimi. Sono pessimi attori che recitano una parte senza conoscerla.
Ogni punizione è cattiveria; ogni punizione in sé è male.
Ogni schiavo reca nella sua mano il potere di sopprimere la sua cattività.
Ogni uomo nasce buono: a renderlo cattivo ci pensano poi l’esperienza e l’educazione.
Perdonare non significa ignorare ciò che è stato fatto contro di noi. Significa piuttosto che quella cattiveria cessa di essere un ostacolo ai rapporti.
Principio, mezzo e fine della stupidità e della cattiveria è un’educazione trascurata e corrotta.
Purtroppo la maggioranza della popolazione è costituita da gente ignorante, plagiata, o proprio cattiva. Priva di capacità critica, pronta a seguire il primo che alza la voce e che dice di possedere la "verità"!
Quando i ragazzi, di cattivi diventano buoni, hanno la virtù di far prendere un aspetto nuovo e sorridente anche all'interno delle loro famiglie.
Quando mi comporto bene, mi sento buono; quando mi comporto male, mi sento cattivo, e questa è la mia religione.
Quando sono arrabbiato ho il diritto di essere arrabbiato, ma non ho il diritto di essere cattivo.
Quando sono buono, sono molto buono, ma quando sono cattivo sono meglio. Non sono un angelo.
Quasi nessuno agisce con cattive intenzioni quando fa una stupidaggine. E’ questo a rendere così pericolosa la stupidità.
Quello che ci rende veramente cattivi è che nessuno esamina la propria vita.
Quello che mi meraviglia nel mondo è che i cattivi non siano anche contenti.
Ridi di una cattiva reputazione. Temine una buona che non potresti sostenere.
S'imparano mille cose in un istante, non occorre essere stati a scuola, quando la vita ti colpisce a tradimento con le sue cattiverie: basta avere una spina dorsale che ti mantenga in piedi.
Sapete qual è la differenza tra una brava persona e una cattiva? La brava persona le fa controvoglia, le porcherie.
Se dipende da noi compiere le azioni belle e quelle brutte, e analogamente anche il non compierle, e se è questo l’essere buoni o cattivi, allora dipende da noi l’essere virtuosi o viziosi.
Se gli uomini fossero così cattivi come si dipingono, sarebbe facile regolarsi. Invece sono peggio.
Se non ci fossero persone cattive non ci sarebbero buoni avvocati.
Se sei onnipotente, sei cattivo; e se non sei cattivo, non sei abbastanza potente.
Si vede che lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.
Sono sempre i nostri buoni sentimenti che ci fanno fare cose cattive.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
Tra i cattivi nessuno se non l'innocente è ottimista.
Tranne per alcune eccezioni, l’umanità è sempre e ovunque la stessa, cattiva, grossolana o corrotta. Ma ognuno crede che ciò sia cominciato solo dal momento in cui l’ha scoperto, e ci si illude che ci sia modo in futuro di ricondurla a miglior stato, il quale non è mai esistito. È una pura illusione ottica da parte dello spettatore.
Tutte le cose sono buone o cattive per confronto.
Tutti amano i buoni, ma li sfruttano. Tutti detestano i cattivi, ma li temono e li ubbidiscono.
Un uomo buono può essere stupido e tuttavia rimanere buono. Ma un uomo cattivo non può assolutamente fare a meno di essere intelligente.
Un uomo può essere coltissimo fisicamente; può avere ornatissimo lo spirito, ma esser privo di cultura morale, ed essere un cattivo uomo.
Una cattiva azione, per quanto rimonti a un lontano passato, lascia sempre una scia d'involontario turbamento, un malessere morale di cui si ha una vaga coscienza e che non è altro se non rimorso.
Una cattiva indole non necessita di insegnante.
Una donna deve amare un uomo cattivo una volta o due nella sua vita, per essere riconoscente di averne uno buono.
Una donna è senz'altro in grado di sostituire adeguatamente con la cattiveria il coraggio che le manca per suicidarsi.
Una persona cattiva è qualcuno che fa del male per amore del male, è altrettanto rara quanto un santo.
Una persona cattiva è un uomo che non compiange le sue cattive azioni.
Una verità detta con cattiva intenzione, batte tutte le bugie che si possono inventare.
Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
Vi è un unico mondo per tutti, i buoni ed i cattivi, il peccato e l'innocenza lo traversano mano nella mano. Volere ignorare una metà della vita per trascorrere una vita sicura, sarebbe come accecarsi per camminare con maggior sicurezza in un terreno accidentato, sparso di fosse e di precipizi.
È assurdo dividere le persone in buone e cattive. Le persone si dividono in simpatiche e noiose.
È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria.
È giusto salvare un cattivo per salvare uno buono.
È il cattivo che rende la mediocrità più accettabile, è lui che fa la storia.
È la cattiveria il collante che tiene insieme gli uomini. Chi non ne ha abbastanza si distacca.
È nella natura dei mortali calpestare ancora di più chi è caduto.
È più facile confrontarsi con la cattiva coscienza che non con la cattiva reputazione.
È quando il cattivo finge di essere buono che diventa pessimo.
È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.