Passione

Aforismi

Sorte

Adattati alla sorte che ti è toccata, e ama gli uomini tra cui ti è toccato vivere, ma amali veramente.
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Anche due facce d'una moneta, unite dalla sorte, son destinate a non incrociar mai lo sguardo.
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
Bisogna mirare alla libertà. E c’è un solo modo per ottenerla: l’indifferenza verso la sorte.
Chi non è stato partecipe delle buona sorte dei potenti, spesso è partecipe delle loro disgrazie.
Chi ricerca nei fatti l'influenza reale esercitata dalle leggi sulla sorte dell'umanità è esposto a grandi delusioni, perché non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Chi si sforza di vincer la propria sorte deve farlo con giudizio e moderazione.
Ciò che reca la sorte lo sopporteremo con animo forte.
Colui che è veramente colpito dalla mala sorte non si deve aspettare alcuna partecipazione da parte del suo prossimo. Le disgrazie vere fanno scappare la gente.
Com'è difficile la sorte dell'uomo che non crede in se stesso, ma vorrebbe pure credere in Dio.
Come mai nessuno, nessuno vive contento della sorte che sceglie o che il caso gli getta innanzi e loda chi segue strade diverse?
Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sé, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo, ardono quelli, disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi.
Credo che l'anima invecchi quando smette di sognare sui sogni con quello stupore lucido che ci cade dagli occhi, quando impara a buttar via le sorprese della sorte. Ci sono cose che non andrebbero imparate mai, bisogna proteggerla l'ignoranza della felicità.
Destini di morte maggiori ottengono sorti maggiori.
Di tutte le beffe che la sorte serba all'uomo, non ce n'è una più tremenda d'un amore non corrisposto.
Forse è in questa accettazione di una sorte comune, in questa capacità di essere Ognuno, che consiste la grandezza umana.
Il rimedio all'imprevedibilità della sorte, alla caotica incertezza del futuro è la facoltà di fare e mantenere promesse.
Il saggio ha gli occhi in fronte, ma lo stolto cammina nel buio. Ma so anche che un'unica sorte è riservata a tutt'e due.
Il saggio in ogni cosa guarda al proposito, non all'esito; cominciare dipende da noi, del risultato, invece, decide la sorte e io non le riconosco il diritto di giudicarmi.
Il sommo bene, cioè la felicità, non cerca al di fuori mezzi per realizzarsi; è un bene interiore e nasce tutto da se stesso; diventa schiavo della sorte se ricerca una parte di sé all'esterno.
Il sorteggio per via di sorte è proprio per natura della democrazia; quello per via di scelta, dell'aristocrazia.
Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.
Io ho sempre creduto, e ancora credo, che qualsiasi buona o cattiva sorte possa capitarti sul tuo cammino noi possiamo sempre darle significato e trasformarla in qualcosa di valore.
L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.
L'uomo che non si gonfia nella buona sorte, neppure si angustia quando il vento cambia.
L'uomo e la sorte la pensano sempre in modo diverso.
L'uomo grida dovunque la sorte d'una patria.
L'uomo veramente buono e saggio sopporta dignitosamente tutte le vicende della sorte e tra le azioni che gli si prospettano compie sempre quelle più belle, come anche il buon generale usa l’esercito di cui dispone nel modo più efficace in guerra.
La buona salute è un dono della natura; le ricchezze generalmente sono effetto della sorte; ma la sapienza è la sola cosa che possa rendere un uomo utile.
La buona sorte di un amico è una benedizione.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell'avversa.
La donna che si fa cogliere sul fatto merita la sua sorte.
La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti.
La felicità appartiene a coloro che sono autosufficienti. Dato che tutte le fonti esterne di felicità e di piacere sono, per loro stessa natura, altamente incerte, precarie, effimere e soggette alla sorte.
La felicità e l'infelicità degli uomini dipende tanto dalla loro buona sorte quanto dal loro umore.
La felicità non consiste negli armenti e neppure nell'oro; l'anima è la dimora della nostra sorte.
La fortuna non è dovuta al caso ma alla fatica, il costoso sorriso della buona sorte si deve guadagnare.
La moderazione delle persone felici deriva dalla calma che la buona sorte conferisce al loro carattere.
La sorte appaga i nostri desideri, ma a modo suo, per poterci dare qualcosa al di là dei desideri stessi.
La sorte di ognuno: l'instabilità.
La sorte ha poca importanza per il saggio, perché la ragione amministra le cose più importanti per tutto il tempo dell’esistenza.
La sorte non ha innalzato nessuno tanto da non ritorcere contro di lui quanto gli aveva concesso di fare. Non fidarti della momentanea bonaccia: fa presto il mare ad agitarsi; nello stesso giorno le barche affondano là dove si erano spinte per diporto.
La sorte più felice tocca a colui che passa la vita senza eccessivi dolori sia spirituali sia fisici, non già a colui che ha avuto in sorte le gioie più vive o i maggiori godimenti.
La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v'è paura di peggioramento.
La sorte produce spesso mediocrità destinate alla massa, ma alle cose straordinarie dà pregio il fatto stesso di essere rare.
La speranza come schiavitù. Un modo per delegare la propria sorte.
La sventura è per il nostro animo il calore che lo mantiene molle: nella buona sorte è facile che diventi duro.
Morire per la patria non è una triste sorte, è conquistare l'immortalità con una bella morte.
Nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia. Sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Nella vita non ci si può sempre affidare alla sorte, bisogna anche saper combattere.
Nessuna sorte è tanto fortunata che non ci se ne possa lamentare per nulla.
Nessuno deve pensare che, nel corso della vita, tutto debba sempre andargli bene, perché la sorte è volubile e dopo un lungo periodo di sereno è inevitabile che venga il brutto tempo.
Nessuno migliorerà la tua sorte se non lo farai tu stesso.
Non c'è destino, ma soltanto dei limiti. La sorte peggiore è subirli. Bisogna invece rinunciare.
Non c'è niente di peggio dell'essere figliastri del proprio tempo. Non c’è sorte peggiore di chi vive in un tempo non suo.
Non c'è vergogna a protestare contro la cattiva sorte.
Non sono gli uomini a dominare la sorte ma è la sorte a dominare gli uomini.
Ogni colpo della sorte va superato sopportandolo.
Ognuno ha in mano la propria sorte.
Penso dunque che agli uomini giovi la sorte avversa più di quella prospera: questa, infatti, mostrandosi lusinghiera, inganna sempre con la parvenza della felicità, l'altra è sempre veritiera, mostrando la sua instabilità e la sua mutevolezza.
Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.
Pochi sono gli amici di un uomo in sé, molti quelli della sua buona sorte.
Quando la sorte si impadronisce del destino dell'uomo, non usa né pietà né giustizia.
Ripugna allo spirito umano accettare la propria esistenza dalle mani della sorte, esser null'altro che il prodotto caduco di circostanze alle quali nessun dio presieda.
Se dobbiamo sfidare la sorte, tanto vale farlo con spavalderia, no?
Se un uomo non ha ragioni di fidarsi di alcuno tranne se stesso, egli confida nella sorte.
Si scoprirà generalmente che gli uomini che si lamentano costantemente della loro cattiva sorte stanno solo raccogliendo le conseguenze della loro stessa negligenza, incuria, e imprevidenza, o mancanza di applicazione.
Sono necessarie maggiori virtù per sostenere la buona sorte piuttosto che la cattiva.
Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino.
Suscita grande ammirazione l'elogio di chi ha sopportato con saggezza le avversità, non si è lasciato abbattere dalla sorte ed ha mantenuto la propria dignità in situazioni sfavorevoli.
Troppo facilmente si dà del birbante, a cui la sorte è contraria, come del galantuomo a cui la sorte sorrise.
Tu non cedere ai mali ma affrontali con più audacia, per quanto la tua sorte te lo permetterà.
Tutti noi abbiamo sfortuna e sfortuna. L'uomo che insiste nella cattiva sorte, che continua a muoversi, è l'uomo che è là quando arriva la buona fortuna, ed è pronto a riceverla.
Tutto quanto il futuro io conosco perfettamente fin d'ora, né mi giungerà inatteso alcun dolore. Bisogna sopportare il meglio possibile la porzione di sorte che ci è assegnata, sapendo che invincibile è la forza della necessità.
Tutto quello che dà la terra e tutto ciò che viene chiamato felicità è solo un giocattolo della sorte; ciò che siamo, quello solo ci appartiene.
Un uomo duramente provato non si volta mai indietro a guardare, sa che la cattiva sorte lo segue sempre, passo passo.
Un vero amico è qualcuno che è lì per te nella buona o cattiva sorte.
È difetto assai comune non essere mai contenti della propria sorte, e non essere scontenti del proprio ingegno.
È nei momenti difficili che gli amici devono essere utili ai loro amici; quando la sorte è favorevole, che bisogno c'è di amici?
È più difficile sopportare la buona che la cattiva sorte.
È proprio dell'uomo saggio sopportare bene i colpi della sorte.