Passione

Aforismi

Distruzione

Al pensiero che tutto stia crollando, alcune persone cominciano a distruggere tutto quello che possono.
Alcol, droga e denaro sono demoni che distruggono l’uomo.
Avvelenatore seducente, il progresso maschera sotto clamorosi vantaggi particolari una silenziosa distruzione universale.
Benché il mondo non sia stato creato da scienziati, ingegneri, avvocati o burocrati vari, da questi sarà certamente distrutto.
C'è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all'assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l'umanità, senza eccezioni, non avrà subíto una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo; e si dovrà ricominciare da capo.
Chi deve essere un creatore, non fa che distruggere.
Chi non crea non può fare a meno di distruggere. E' una cosa antica come la storia e la delinquenza giovanile.
Ciò che l'arte tenta di distruggere è la monotonia del tipo, la schiavitù della moda, la tirannia delle abitudini, e l’abbassamento dell’uomo al livello della macchina.
Ciò che non mi distrugge, mi rende più forte.
Col progresso abbiamo distrutto l'unico strumento per combatter la noia: quel difetto squisito che si chiama fantasia.
Colui che corre follemente dietro un desiderio disordinato, corre il rischio di incontrare la distruzione e la morte.
Colui che può distruggere una cosa, ha il pieno controllo di quella cosa.
Devi restare sbronzo quando scrivi in modo che la realtà non possa distruggerti.
Distruggere l'uomo è difficile, quasi quanto crearlo.
Due emozioni negative, la rabbia e la paura, risultano distruttive per la vostra mente e finché permettete loro di restarci, potete star certi che otterrete risultati insoddisfacenti e molto al di sotto delle vostre effettive capacità.
Fare a pezzi è il lavoro di chi non sa costruire.
Finché l'umanità continuerà a concedere gli applausi più spontanei ai suoi distruttori invece che ai suoi benefattori, la sete di gloria militare sarà sempre il vizio dei personaggi più esaltati.
Fintanto che l'uomo continuerà a distruggere senza sosta tutte le forme di vita, che egli considera inferiori, non saprà mai cos'è la salute e non troverà mai la vera pace.
Gli umani vivono meglio quando ognuno ha il suo proprio posto dove stare, quando ognuno sa a quale punto appartiene, nello schema delle cose, e ciò che può riuscire a fare. Distruggetegli tutto questo, e distruggerete la persona.
Gli uomini costruiscono le loro più grandi speranze su mezzi di distruzione.
Gli uomini muoiono sempre e i vermi li distruggono, ma non si distrugge l’amore.
Gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre alla distruzione.
Ha distrutto più anime il denaro che corpi il ferro.
I discorsi distruggono le funzioni dell'amore.
Ignoro se la musica sa disperare della musica e se il marmo sa disperare del marmo, ma la letteratura è un'arte che sa profetizzare il tempo in cui non avrà più parole, che sa accanirsi contro la sua stessa essenza, amare la propria distruzione e corteggiare la sua morte.
Il desiderio di compiere l'esperienza dell'unione con altri si manifesta anche nelle più basse forme di comportamento, a esempio negli atti di sadismo e distruzione, non meno che nelle forme supreme, come la solidarietà fondata su un ideale o su una convinzione.
Il desiderio di fusione interpersonale è il più potente. È la passione più antica, è la forza che tiene unita la razza umana, la tribù, la famiglia, la società. Il non riuscire e raggiungere questa unione significa follia e distruzione. Senza amore, l'umanità non sopravviverebbe un solo giorno.
Il dominio totalitario, al pari della tirannide, racchiude in sé i germi della propria distruzione.
Il fanatismo è caratterizzato da un sentimento di potenza, che fa compiere azioni a volte eroiche, ma più spesso distruttive ed incivili.
Il modo migliore di distruggere un nemico è di fartelo amico.
Il modo più sicuro di distruggere consiste nell'edificare.
Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
Il peggior tormento prodotto dalla gelosia è quel non sentirsi mai sicuri, quel vivere di dubbi e di sospetti che si vorrebbero veder distrutti, e che si teme di veder distrutti perchè un giorno essi potrebbero servire a farci raggiungere la paventata e pur desiderata certezza.
Il più grande dei crimini, almeno il più distruttivo e di conseguenza il più contrario al fine della natura, è la guerra; ma non vi è alcun aggressore che non colori questo misfatto con il pretesto della giustizia.
Il potere di una organizzazione sociale umana è tanto più forte, quanto maggiore è la quantità di intelligenza che riesce a distruggere.
Il potere senza limiti è una frenesia che distrugge la propria autorità.
Il recente progresso nella scienza applicata alla costruzione degli armamenti è stato un progresso nello sviluppo delle armi che distruggeranno più indiscriminatamente a più grandi distanze.
Il tempo vorace oltre a noi distrugge ogni cosa.
Il vino e il genere umano hanno questo in comune. Riescono a raggiungere la perfezione solo con l'età, dopo una vita di ricerca. Poi, raggiungendola, raggiungono anche la propria distruzione.
Il voler tutto riformare è lo stesso che voler tutto distruggere.
Insegnamento è semplicemente un'altra parola per distruzione certa e non lenta.
L'abitudine e la routine hanno un incredibile potere di sprecare e distruggere.
L'abitudine è un mostro che consuma e distrugge tutti i sentimenti, tutte le inclinazioni. Allo stesso modo è un angelo in tutto ciò che dà inaspettatamente alle azioni buone e virtuose una facilità, una sembianza naturale, che le fa credere innate nell'uomo.
L'approccio positivo porta sempre al successo e alla creazione. La negatività, per contro, è sempre distruttiva e diretta alla distruzione.
L'asta di una freccia è stata dotata di una delle piume della stessa aquila. Noi spesso diamo ai nostri nemici i mezzi della nostra stessa distruzione.
L'auto-presunzione può condurre all'auto-distruzione.
L'etica non è altro che il rispetto per la vita. È quella che mi fornisce i princìpi fondamentali della moralità, ossia che il bene consista nel mantenere, promuovere e migliorare la vita, e che distruggere, ferire, limitare la vita sia il male.
L'impotenza genera la paura. Distrugge le nostre reazioni, l’intelligenza, il buon senso, e apre la porta alla debolezza.
L'odio è la forza più distruttiva sulla terra. Esso fa il maggior danno a coloro che lo ospitano.
L'osservatore disattento potrebbe pensare che lo sviluppo tecnologico a scopi di pace sia stato voluto tanto quanto quello di guerra. Non è così. Le tecnologie di pace sono le briciole di un lauto pasto servito al tavolo della distruzione planetaria.
L'unico stato delle cose permanente nell’universo è il cambiamento, l’eterno cambiamento, poiché la natura costruisce, evolve, distrugge, ricostruisce continuamente.
L'uomo ama costruire, e tracciare strade, è pacifico. Ma da che viene che ami appassionatamente anche la distruzione e il caos?
L'uomo che non può creare vuole distruggere.
L'uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.
L'uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.
L'uomo si fa o si distrugge da sé. Con la scelta giusta può elevarsi. Come essere di potere, intelligenza e amore e come padrone dei suoi stessi pensieri, egli possiede la chiave per ogni situazione.
L'uomo si fa o si distrugge da sé. Nella fucina del pensiero egli forgia le armi con le quali distrugge se stesso. Egli crea anche gli attrezzi coi quali costruisce per se stesso dimore paradisiache di forza e di pace.
L'uomo è dotato di intelligenza e di forza creativa per accrescere ciò che gli è stato dato; ma fino ad ora egli, invece di creare, non ha fatto altro che distruggere. Non c'è minima compassione ne per i boschi, ne per gli uccelli, ne per gli animali, ne per i propri simili... per nessuno. Bisogna essere barbari insensati per distruggere ciò che non possiamo creare.
La burocrazia distrugge l'iniziativa.
La conoscenza è potere e se non viene usata per creare, state sicuri che diventerà un'arma di distruzione.
La disonestà è distruttiva, perché mina alle fondamenta la fiducia del prossimo.
La distruzione lascia solamente devastazione non solo per gli sconfitti, ma anche per i conquistatori.
La forza creatrice della natura vince l'istinto distruttore dell’uomo.
La fotografia distrugge l'individuo.
La mano che crea può anche distruggere.
La mente distrugge le nostre illusioni, ma il cuore le ricostruisce da capo.
La morte distrugge un uomo, l'idea della morte lo salva.
La nazione che distrugge il suo suolo distrugge se stessa.
La nostra distruzione della natura giustifica quella dell'uomo.
La passione distrugge. Distrusse Antonio e Cleopatra, Tristano ed Isotta, Parnell e Kitty O' Shea. E se non distrugge, muore.
La passione per la distruzione è anche una passione creativa.
La passione ti fa smettere di mangiare, di dormire, di lavorare, di vivere in pace. Molti si spaventano perché, quando compare, distrugge tutto ciò che di vecchio incontra.
La scelta consapevole è creativa. La scelta inconscia è distruttiva. Questo è come finiamo col vivere le vite delle altre persone.
La scienza ha stabilito che nulla può sparire senza una traccia. La natura non conosce distruzione, solo cambiamento.
La sicurezza è madre del pericolo e nonna della distruzione.
La sola alternativa alla coesistenza è la codistruzione.
La solitudine è motivo di grande fecondità della mente, se non porta alla sua distruzione.
La vera generosità consiste precisamente nel combattere per distruggere le cause che alimentano la falsa carità.
La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna ma soltanto distruttrice.
La vita era un processo di distruzione, la disintegrazione di qualcosa che all’inizio è perfetto.
Le convinzioni hanno il potere di creare e il potere di distruggere. Gli esseri umani hanno la sorprendente capacità di prendere qualsiasi esperienza dalla propria vita e creare un significato che tolga loro potere oppure uno che letteralmente salvi la loro vita.
Le regole e i modelli distruggono il genio e l'arte.
Nel tempo nascono e scompaiono anche le grandi città. Il tempo le crea e il tempo le distrugge.
Nell'atto di distruzione l'uomo pone se stesso sopra la vita; egli trascende se stesso come creatura. Quindi l'estrema scelta per un uomo fintanto che è guidato a trascendere se stesso è di creare o di distruggere, di amare o di odiare.
Nessuna cosa potrebbe tendere alla propria distruzione per sua natura, ma, al contrario, ciascuna cosa possiede in sé un conato sia a conservarsi nel suo stato, sia a portarsi ad uno stato migliore.
Noi seguiamo questa regola apostolica trasmessaci dai Padri: se troviamo qualcosa di vero anche negli uomini malvagi, ne correggiamo la malvagità senza violare quel che in essi c'è di giusto. Così, nella medesima persona, emendiamo gli errori a partire dalle verità da lui ammesse, evitando di distruggere le cose vere con la critica di quelle false.
Non basta distruggere gli abusi, bisogna modificare i costumi; ma se il mulino non c'è più, il vento c'è ancora.
Non c'è creazione senza distruzione.
Non c'è forse fenomeno che contenga così tanto sentimento distruttivo quanto l'indignazione morale, che permette all'invidia o all'odio di manifestarsi sotto le spoglie della virtù.
Non c'è nulla di più creativo, o di più distruttivo, di un intelletto brillante fortemente motivato.
Non devi bruciare i libri per distruggere una cultura. Basta far smettere alla gente di leggerli.
Non esiste un modo onorevole di uccidere, né un modo garbato di distruggere. Non c'è niente di buono nella guerra, eccetto la sua fine.
Non le grandi e singolari catastrofi del mondo, le alluvioni che portan via i vostri villaggi, i terremoti che inghiottono le vostre città, mi commuovono; ciò che mi stringe il cuore è la forza distruttrice riposta nell'essenza stessa della natura; la quale non ha mai creato cosa alcuna che non sia destinata a distruggere il prossimo, a distruggere se stessa.
Non potremo distruggere le iniquità fra gli uomini e le donne finché non distruggeremo il matrimonio.
Non è stato un martello a rendere le rocce così perfette, ma l'acqua con la sua dolcezza, la sua danza e il suo suono, dove la forza può solo distruggere, la gentilezza può scolpire.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Nulla si è ottenuto, tutto è sprecato, quando il nostro desiderio è appagato senza gioia. Meglio essere ciò che distruggiamo, che inseguire con la distruzione una dubbiosa gioia.
Ogni atto di creazione è, prima di tutto, un atto di distruzione.
Ogni cosa o è principio o deriva da un principio: ma dell’infinito non c’è principio, ché sarebbe il suo limite. Inoltre è ingenerato e incorruttibile, in quanto è un principio, perché di necessità ogni cosa generata deve avere una fine e c’è un termine di ogni distruzione. Perciò, come diciamo, esso non ha principio, ma sembra essere esso principio di tutte le altre cose e tutte abbracciarle e tutte governarle, come dicono quanti non ammettono altre cause oltre l’infinito.
Ogni piacere umano trova dentro di sé il suo contrario e la sua distruzione.
Pensare, vale a dire distinguere.
Possiamo fare qualsiasi errore, tranne uno: quello che ci distrugge.
Quando gli uomini distruggono le loro vecchie divinità devono trovarne di nuove che ne prendano il posto.
Quando il mondo verrà distrutto, non sarà ad opera dei pazzi, ma dagli esperti e dai burocrati.
Quella sirena distruttiva, la pigrizia, è sempre da evitare.
Quelli che dio vuole distruggere, prima li fa impazzire.
Se non ci amiamo, ci distruggiamo.
Se non riesci a dormire, allora alzati e fai qualcosa invece di stare steso a preoccuparti. É la preoccupazione che ti distrugge, non la mancanza di sonno.
Se per magia ci fosse dato il potere di leggerci l'un l'altro nel pensiero, suppongo che il primo effetto sarebbe la distruzione di tutte le amicizie.
Sembra destino degli idealisti ottenere ciò per cui hanno lottato in una forma che distrugge i loro ideali.
Si distrugge una civiltà soltanto quando si distruggono i suoi dèi.
Siamo fatti imperfetti e dobbiamo guardarci dai nostri difetti altrimenti ci distruggeranno.
Siccome l'uomo ha anche bisogno di un cervello oltre che nervi e muscoli, bisogna che un’opera di distruzione venga giustificata da qualche ideale che faccia da pretesto.
Stiamo effettivamente distruggendo noi stessi per mezzo di una violenza mascherata da amore.
Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile.
Tutte le relazioni d'amore nascono da una mancanza, ci immoliamo a qualcuno che semplicemente sa accomodarsi in questo spazio aperto e dolorante per farne quello che vuole: farci del bene oppure distruggerci.
Tutto si cancella e si distrugge. Puro e semplice precipitare in un vuoto.
Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto il paese nemico. Distruggerlo costituisce un risultato inferiore.
Un'era costruisce città. Un'ora le distrugge.
È la cosa piú facile del mondo distruggere e fare del male, non occorrono sagacia né astuzia e nemmeno intelligenza, uno scemo può sempre mandare in pezzi una persona intelligente.
È la curiosità che crea l'interesse, ed è la sazietà che lo distrugge.
È la fecondità, e non la fornicazione, a distruggere l'universo, è il dovere, e non il piacere.
È purtroppo destino ineluttabile che il tempo distrugga ogni cosa nel suo fluire perenne.