Passione

Aforismi

Danno

Alcuni uomini, mentre si guardano dai nemici, senz’accorgersene incappano in amici che sono molto più dannosi dei loro nemici.
Chi in un'arte è diventato maestro, può, senza danno, scordarsi le regole.
Chi sa fingere bene danneggia il nemico più in fretta.
Ciò che danneggia deve essere più forte di ciò che viene danneggiato; ma la malvagità non è più forte della virtù; il saggio, dunque, non può essere danneggiato.
Ciò che non rende l'uomo peggiore di quanto sia, non peggiora neppure la sua vita, né gli reca danno esteriore o interiore.
Dal momento che gli uomini sono guidati dalle passioni più che dalla ragione, ne segue che una moltitudine si unisce naturalmente e desidera essere guidata come da una sola mente, non per una spinta razionale, ma per qualche comune passione, o appunto per una comune speranza, o timore, o desiderio di vendicare un danno.
Danneggi il tuo buon nome quando fai richieste a una persona indegna.
Dimentica una volta per tutte ciò che gli altri pensano o dicono. Si tratta della tua vita, e finché vivi e lasci vivere non dovrai mai preoccuparti di quello che la gente dice di te. I pettegolezzi sono irrilevanti, danneggiano solo chi li diffonde.
Disgraziatamente gli umani sono imprevedibili. Spesso con le migliori intenzioni causano i danni peggiori.
Dopo il danno non vale pentirsi.
Fanno meno danno cento delinquenti che un cattivo giudice.
Fuggi il malguadagno come il danno.
Gli uomini cercano di evitare non tanto il fatto di essere ingannati, quanto l'essere danneggiati dall'inganno.
I danni prodotti dalla disonestà intellettuale sono di norma assai più gravi di quelli prodotti dal furto di un bene materiale.
I desideri egoistici, quelli che danneggiano gli altri, tornano sempre al mittente, danneggiandolo.
I più potenti controllori mentali del mondo sono i genitori, e sono anche quelli che fanno più danno.
Il bene è voluto, è il risultato di un atto, il danno è permanente.
Il cielo è minaccioso prima che si scateni la tempesta, gli edifici scricchiolano prima di crollare, un incendio lo preannuncia il fumo: il danno che proviene dall'uomo è improvviso e si mimetizza con più cura quanto più è vicino.
Il danno peggiore per gli stupidi, è essere se stessi.
Il giusto fondato sulla natura è l'espressione dell'utilità che consiste nel non recare né ricevere reciprocamente danno.
Il male che c'è nel mondo viene quasi sempre dall'ignoranza, e le buone intenzioni possono fare altrettanto danno della cattiveria se mancano di comprensione.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
Il timore di un danno frena. L’azione logora. La prospettiva di un vantaggio incita.
Io preferisco la verità dannosa all'errore utile. Una verità dannosa è utile, perché può essere dannosa solo a momenti e poi conduce ad altre verità, che devono diventare più utili, sempre più utili. Viceversa un errore utile è dannoso, poiché può essere utile solo per un momehto e induce in altri errori, che diventano sempre più dannosi.
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
L'indifferenza e il disprezzo fanno più danni dell’odio.
L'odio che ti porti dentro è come un carbone acceso nel tuo cuore, danneggia più te stesso che gli altri.
L'odio è la forza più distruttiva sulla terra. Esso fa il maggior danno a coloro che lo ospitano.
L'utile è bello, il dannoso è brutto.
La cosa più saggia del mondo è gridare prima del danno. Gridare dopo che il danno è avvenuto non serve a nulla, specie se il danno è una ferita mortale.
La lontananza e l'assenza prolungata danneggiano ogni amicizia, per quanto lo si ammetta così malvolentieri. Gli uomini che non vediamo più, anche nel caso fossero i nostri più cari amici. si disseccano, con il passare degli anni, poco per volta sino a diventare dei concetti.
La metà di tutti i danni fatti in questo mondo viene da persone che vogliono sentirsi importanti.
La prudenza è una grande virtù, ma l’incertezza è di enorme danno, sia nella vita pubblica che in quella privata.
La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
La verità è ciò che è utile al genere umano, la menzogna ciò che gli è dannoso.
Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.
Le idee dannose si combattono con altre idee. Le falsità si combattono con la verità.
Le idee generali e la gran presunzione sono sempre sul punto di causare enormi danni.
Le leggi della natura facevano meno danni delle leggi degli uomini ed erano più giuste e anche più severe.
Muore chi nell'osare pone il coraggio, vive chi nel non osare pone il coraggio: di questi due l'uno è profitto e l'altro è danno.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto. la società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro.
Niente provoca più danno in uno stato del fatto che i furbi passino per saggi.
Niente può danneggiare un uomo, salvo se stesso. Niente può essere rubato all'uomo. Ciò che realmente l'uomo possiede è ciò che è in lui. Ciò che ne è al di fuori è cosa senza importanza.
Non che la verità non sia bella: ma a volte fa tanto di quel danno che il tacerla non è colpa ma merito.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
Non è tanto dannoso ascoltare le cose superficiali quanto smettere di ascoltare le cose necessarie.
Nulla può far danno a un uomo buono, né in vita né dopo la morte.
Ogni danno lascia dispiacere nella ricordazione, salvo che 'l sommo danno, cioè la morte che uccide essa ricordazione insieme colla vita.
Ogni passo che si fa verso la verità, in qualsiasi campo, rende meno lontana la verità stessa. E l’essere più vicino alla verità non può essere dannoso, né pericoloso, né insoddisfacente.
Per riuscire a cavarsela nel mondo, è opportuno fare una grande provvista di cautela e di indulgenza: con la prima ci si difende dai danni e dalle perdite, con la seconda dalle contese e dalle liti.
Per tutti quegli esseri viventi che non ebbero la capacità di stringere patti reciproci circa il non recare ne ricevere danno, non esiste né il giusto né l'ingiusto; e altrettanto si deve dire per quei popoli che non poterono o non vollero stringere patti per non recare e non ricevere danno.
Prendere decisioni sull'onda dell'incertezza è già abbastanza dannoso, ma farlo in base a delle convinzioni è catastrofico.
Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
Qualunque cosa tu dica o faccia quando sei arrabbiato potrebbe danneggiare ancora di più la tua relazione con l’altro.
Quando l'interesse del principe non s'accorda a quello del popolo, il principe è di danno, e quando s'accorda, il principe è inutile.
Quando non hai niente da dire, non dire niente; una difesa debole rafforza il tuo avversario, e il silenzio è meno dannoso di una cattiva risposta.
Quanto misero è un aiuto se danneggia ciò che sostiene.
Quello che danneggia lo spirito è il fatto di avere qualcuno sempre al fianco che ti tormenta e ti dice che cosa devi o non devi fare.
Solo quando il danno è ormai fatto il destino ti fa scoprire il bello della vita, la pace, la serenità e il valore delle cose semplici.
Sono sempre le brave persone quelle che fanno più danno in questo mondo.
Tutte queste chiacchiere sull’adattabilità al cambiamento non sono solo stupide, ma dannose. L’unico modo per gestire il cambiamento è crearlo in prima persona.
Un elogio sperticato da parte di un cretino senza cervello è molto più dannoso alla tua reputazione che la condanna da parte della più eletta schiera di sapienti.
Un oggetto cadrà sempre in modo da produrre il maggior danno possibile.
Un po' di negligenza può causare un grande danno... perché per la mancanza di un chiodo si perde la scarpa, per mancanza di un ferro si perde il cavallo, e per mancanza di un cavallo si perde il cavaliere.
Una persona stupida è una persona che causa un danno a un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
È abbastanza difficile essere efficienti senza essere dannosi.
È da stolti voler danneggiare un altro.
È l'individuo che non si interessa agli altri quello che ha più difficoltà nella vita e che procura più danno al prossimo. E sono questi gli individui che falliscono nei loro intenti!
È solo attraverso la critica che è possibile troncare alla radice stessa il materialismo, il fatalismo, l'ateismo, l'incredulità dei liberi pensatori, il fanatismo e la superstizione, che possono costituire un danno per tutti.