Passione

Aforismi

Gloria

A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria.
Alcuni possono considerarlo troppo desideroso di gloria; perché il desiderio della gloria si attacca anche agli uomini migliori meglio di ogni altra passione.
Anche i saggi la brama di gloria è l’ultima passione di cui si spogliano.
Aspirare alla gloria non è di tutti, ma chi ne è degno deve lavorare per essa.
C'è da confondersi in pensare quanto applauso di uomini minimi ci vuole per fare la gloria di un uomo grande.
C'è solo un giudice ultimo della scrittura ed è lo scrittore. Quando diventa preda di critici, redattori, editori e lettori è finito. E naturalmente quando diventa preda della fama e della gloria potete buttarlo a mare insieme agli stronzi.
Che cosa è mai la gloria se non la somma dei malintesi raccolti intorno a un grande nome?
Che una cosa tanto evidente come la vanità del mondo sia così poco conosciuta, che risulti strano e sorprendente affermare la stoltezza di chi ricerca la gloria, questo è ammirevole.
Chi ama la gloria considera quale proprio bene l'attività altrui; chi ama il piacere, le proprie passioni; chi ha senno, le proprie azioni.
Chi disprezzerà la gloria vana, riceverà la gloria autentica.
Chi si mostra da sé non viene in luce, chi si approva da sé non cade in vista, chi si vanta da sé non ha valore, chi si gloria da sé non sale in gloria.
Chi è affamato di gloria divora anche l’uomo che è in lui.
Ci innalziamo nella gloria così come affondiamo nell'orgoglio.
Colui il quale teme di perdere la gloria, è sicuro che la perderà.
Con modestia glorifica l'anima tua e rendile onore secondo che merita. Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé? Chi stimerà uno che si disprezza?
Così grande è la dolcezza della gloria che, a qualunque oggetto si riferisca, fosse pure la morte, la desideriamo.
Della vita umana, le prospettive più gloriose od umili sono simili e presto unite dal sepolcro.
Di tutti i beni della vita la gloria è il più alto; quando il corpo è diventato polvere, il gran nome vive ancora. Valoroso, lo splendore della tua gloria sarà immortale nel canto; poiché la vita terrestre svanisce e i morti vivono sempre.
Divino è per il mortale aiutare l'altro mortale, e questa è la via per la gloria eterna.
Dobbiamo tenere presente che vogliamo tutti la stessa cosa, affinché non si cerchi la felicità o la gloria a spese di altri.
Fate che le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.
Finché l'umanità continuerà a concedere gli applausi più spontanei ai suoi distruttori invece che ai suoi benefattori, la sete di gloria militare sarà sempre il vizio dei personaggi più esaltati.
Fu vera Gloria? Ai posteri l'ardua sentenza.
Gli attori sono ben felici, hanno una gloria senza responsabilità.
Gli uomini migliori preferiscono una sola cosa a tutte le altre: la gloria eterna rispetto alle cose mortali; i più invece pensano a saziarsi come bestie.
Gloria e merito di certi uomini è lo scrivere bene; di certi di non scrivere affatto.
Guarda ad ogni cosa come se la stessi vedendo per la prima o per l'ultima volta. Allora il tuo tempo sulla terra sarà riempito di gloria.
I giovani si gloriano. I vecchi si schermiscono.
I mass media, col loro culto della celebrità e il relativo contorno di fascino e richiami sensazionali, hanno fatto dell'America un paese di fan, di spettatori. Dando corpo e sostanza ai sogni narcisistici di fama e gloria, incoraggiano l'uomo comune a identificarsi con gli idoli dello spettacolo e a odiare la "massa", moltiplicando le sue difficoltà ad accettare la banalità dell'esistenza quotidiana.
I momenti più gloriosi della tua vita non sono i cosiddetti giorni del successo, ma piuttosto quei giorni quando dalla depressione e dallo sconforto senti sorgere in te una sfida alla vita, e la promessa di realizzazioni future.
I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza.
Il bisogno di gloria deriva da un senso di totale insicurezza circa il proprio valore, dalla mancanza di fiducia in se stessi.
Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
Il dizionario è il solo posto dove la gloria viene prima del lavoro. Il duro lavoro è il prezzo che dobbiamo pagare per il successo. Io penso che tu possa realizzare qualsiasi cosa se sei disposto a pagarne il prezzo.
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
Il piacere e la gloria non vanno mai d'accordo.
Il tempo non si ferma ad ammirare la gloria: se ne serve e passa oltre.
In che cosa consiste la gloria per un famoso autore? Nel fatto che migliaia di persone si sentono vagamente colpevoli per non aver mai letto una sola riga delle sue opere.
Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili, ma ho bisogno d’amore.
L'abilità naturale senza istruzione ha conquistato più spesso la gloria e la virtù che non l'istruzione senza l'abilità naturale.
L'ambizione è lo sterco della gloria.
L'azione è tutto, la gloria niente.
L'errore non è nel fallimento, ma in uno scopo meschino: nelle grandi imprese, la gloria viene anche dal fallimento.
L'esibizionismo rappresenta l'idea di gloria dello sciocco.
L'invidia è compagna della gloria.
L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.
La celebrità può anche venire a passo di corsa; ma la gloria non viene se non a piccoli passi.
La differenza fra la gloria reale e la fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
La donna deve essere fiera del marito suo, e della sua gloria; e del suo ingegno gode quanto lui e più che lui. Essa perdona la bruttezza, i capelli bianchi, perfino le infermità vergognose: non perdona mai l'imbecillità.
La fama è la gloria venduta a saldo, con gli sconti di fine stagione.
La fortuna serve per vivere, la gloria giova dopo la morte: quella vale contro l'invidia, questa contro l'oblio.
La gente che sembra così gloriosa è tutta apparenza; sotto sotto sono come chiunque altro.
La giustizia è la gloria suprema delle virtù.
La giustizia è la gloria suprema delle virtù.
La gloria allora è dolce quando l’uomo se ne pasce nel silenzio del suo gabinetto e se ne serve di sprono a nuove imprese gloriose e di fondamento a nuove speranze; perché allora ella conserva la forza dell’illusione, sola forza ch’ella abbia. Ma goduta nel mondo e nella società, ordinariamente si trova esser cosa o nulla o piccolissima o insomma incapace di riempir l’animo e soddisfarlo.
La gloria assai spesso non è altro che un gran rumore che nasce non si sa come, e persiste non si sa perché.
La gloria costruita su princìpi egoistici è vergogna e colpa.
La gloria degli scrittori, non solo, come tutti i beni degli uomini, riesce più grata da lungi che da vicino, ma non è mai, si può dire, presente a chi la possiede, e non si ritrova in nessun luogo.
La gloria dei grandi uomini si deve sempre commisurare ai mezzi di cui si sono serviti per raggiungerla.
La gloria del mondo è transitoria. E non è certo la gloria a fornirci la misura della nostra vita, ma piuttosto la scelta di seguire la nostra leggenda personale, di credere nelle nostre utopie e di lottare per esse.
La gloria del superbo presto si trasforma in disonore.
La gloria dell'uomo risiede nella rettitudine e nel buon uso della sua volontà; e la gloria dell'intelligenza è servire affinché il principio morale trionfi.
La gloria di colui che tutto move per l'universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove.
La gloria di un uomo dipende dall'onore del padre, vergogna per i figli è una madre nel disonore.
La gloria e la grandezza, chimere.
La gloria improvvisa è la passione che causa quelle smorfie chiamate risate.
La gloria insegue preferibilmente quelli che la sfuggono.
La gloria la si deve acquistare, l'onore invece basta non perderlo.
La gloria non può fare la gioia di chi l'ha usurpata, non meritata.
La gloria non è più che un genere coloniale.
La gloria presso il popolo, ecco ciò a cui bisogna aspirare. Niente varrà mai quanto lo sguardo sperduto della salumiera che ci ha visto in televisione.
La gloria prima della ricchezza!
La gloria può essere fuggevole, ma l'oscurità è eterna.
La gloria si dà soltanto a coloro che l'hanno sempre sognata.
La gloria suprema è senza gloria.
La gloria è come le lucciole, che da lontano brillano ma viste da vicino non hanno né testa né luce.
La gloria è come un cerchio nell’acqua, che non cessa mai di allargarsi, finchè, a furia di spandersi, si sperde nel nulla.
La gloria è il risultato dell'adattamento di uno spirito alla stupidità nazionale.
La gloria è il sole dei morti.
La gloria è l'ombra della virtù: la seguirà anche contro il suo volere.
La gloria è un convento.
La gloria è un ridicolo superamento della morte.
La gloria è un veleno che passa anche attraverso il bronzo dei cuori più saldi.
La gloria è una forma d'incomprensione; forse la peggiore.
La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà.
La lode che s'acquista in non lasciarsi offendere avanza la gloria che si guadagna vendicandosi.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
La nostra epoca ha bisogno di persone capaci di atti di vero eroismo, non il tipo di eroismo che finisce in gloria, ma il tipo di eroismo che finisce nel tirare fuori e rendere disponibile la verità, ciò che lavora, ciò che è onesto e reale.
La nostra gloria maggiore non consiste nel non sbagliare, ma nel risollevarsi ogni volta che cadiamo.
La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta che cadiamo.
La pace è il primo dei bisogni e la prima delle glorie.
La più alta forma di vanità è l'amore per la gloria.
La popolarità è la gloria in moneta.
La posterità paga ai grandi uomini gli interessi della gloria che gli sono stati negati dai contemporanei.
La ragazza che desidera il matrimonio desidera qualcosa di cui non sa nulla. Il giovane che brama la gloria non ha alcuna idea di cosa sia questa gloria. Ciò che dà un senso al nostro comportamento è sempre qualcosa che ci è totalmente sconosciuto.
La risata è solo l'improvvisa gloria che nasce dall'improvvisa concezione di una qualche preminenza in noi stessi, a paragone dei difetti di altri, o di noi stessi in precedenza.
La semplicità è la gloria dell'espressione.
La stima val più della celebrità, la considerazione più della fama, l'onore più della gloria.
La strada più vicina alla gloria, una scorciatoia, come lo era, è di lottare per essere quello che ti auguri di venire considerato essere.
La testimonianza d’aver scoperto alcune verità e d’aver distrutto alcuni errori, è, a mio giudizio, il miglior trofeo che la posterità possa elevare alla gloria d’un grand’uomo.
La vanità è a tal punto radicata nel cuore dell'uomo che un soldato, un attendente, un cuciniere, un vessillifero si vantano e vogliono degli ammiratori. E anche i filosofi li vogliono, e quelli che scrivono contro tutto ciò vogliono la gloria di avere scritto bene, e quelli che leggono vogliono la gloria di averli letti, e anch'io che sto scrivendo ho forse questo desiderio, e forse quelli che lo leggeranno.
La vera gloria consiste nel fare ciò che merita di essere scritto, nello scrivere ciò che merita di essere letto; e nel vivere in modo da rendere il mondo più felice per il fatto che ci stiamo vivendo.
La vera gloria del vincitore è quella di essere clemente.
La vera gloria mette radice, anzi si estende, mentre tutte le false pretese cadono come fiori: una finzione non può durare.
La vera virtù e la vera gloria camminano due linee parallele.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vanagloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta.
La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia gloria e perdo il mio premio.
La vita, per essere piena e reale, deve contenere la preoccupazione del passato e dell'avvenire in ogni attimo del fuggevole presente; il lavoro quotidiano deve essere compiuto per la gloria dei trapassati e per il benessere dei posteri.
Le palme della gloria non appassiscono mai.
Le persone asservite non hanno né vigore né asprezza nella lotta: vanno negligentemente verso il pericolo quasi come costretti ed appesantiti, e non sentono affatto nel loro cuore ribollire l’ardore della libertà che fa disprezzare il pericolo e dà voglia di acquistare l’onore e la gloria con una bella morte tra i propri compagni.
Lo spirito addolorato trova pace se unito ad uno simile. Essi si legano d'affetto, come uno straniero si rallegra nel vedere un altro straniero in un paese estraneo. I cuori uniti dal dolore non saranno separati dalla gloria della gioia. L’amore è purificato dalle lacrime che resteranno eternamente pure e belle.
Meglio varrebbe non aver vissuto che vivere senza gloria.
Mentre tutti gli altri esseri viventi diventano avidi e rapaci per timore della mancanza, l'uomo lo è in virtù della sua superbia, per la quale si gloria di superare gli altri nell’inutile ostentazione del superfluo.
Molto meglio è osare cose grandiose, conquistare gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, che entrare nei ranghi dei poveri di spirito che né gioiscono né soffrono molto, perché questi vivono nella grigia penombra che non conosce né la vittoria né la sconfitta.
Morire gloriosamente è meglio che salvarsi.
Negli uomini di elevato carattere e nobile genio si trova un'insaziabile desiderio di onore, comando, potere e gloria.
Nei grandi tentativi, è glorioso anche fallire.
Nell'universale miseria della condizione umana, e nell’infinita vanità di ogni suo diletto e vantaggio, la gloria è giudicata dalla miglior parte degli uomini il maggior bene che sia concesso ai mortali, e il più degno oggetto che questi possano proporre alle cure e alle azioni loro.
Nella tomba non c'è posto per la gloria.
Nelle imprese ove non è rischio, non vi può essere gloria.
Nessuna cosa umana è tanto instabile e fluttuante quanto la gloria di un potere che non s'appoggia sulle proprie forze.
Nessuno mi ha ancora detto perché uccidere per rapina è peccato, uccidere perché hai un'uniforme è glorioso.
Noi tutti siamo motivati da un acuto desiderio di apprezzamento, e migliore è un uomo, più è ispirato alla gloria.
Non il piacere, non la gloria, non il potere: la libertà, unicamente la libertà.
Non invidiare la gloria del peccatore, perché non sai quale sarà la sua fine.
Non può esserci gloria per chi scappa dalle responsabilità.
Non si può vedere che dove non c'è più alcuna tenebra di potere. Il potere, cieco, oscura la gloria.
Non è nato per la gloria chi non conosce il valore del tempo.
Ogni giorno fai dei progressi. Ogni passo può essere fruttuoso. Tuttavia ti si prospetta dinanzi un percorso sempre in sviluppo, sempre in ascesa, sempre in miglioramento. Sai che non arriverai mai alla fine del viaggio. Ma questo, lungi dallo scoraggiarti, aggiungerà solo gioia e gloria alla scalata.
Oltre a essere effimera, la gloria non è priva di conseguenze.
Perdere il padre e la madre, non ottenere né gloria né felicità, non avere né un amico né un amore, tutto questo si può sopportare; quello che non si può sopportare è sognare una cosa bella che non sia possibile realizzare in parole o azioni.
Più duro il conflitto, più glorioso il trionfo.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Qualsiasi sforzo abbia come obiettivo finale l'autoglorificazione è destinato a concludersi in un disastro.
Quando la riconoscenza di un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Quant'è glorioso, ma quanto è insieme doloroso, essere eccezionali in questo mondo.
Quanti addendi di crimini, di miseria, di schiavitù, occorrono per formare quel totale che si chiama la gloria.
Quanto più grande l'ostacolo, tanta più gloria nel superarlo.
Quanto presto svanisce la gloria del mondo!
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
Quelli che sono desiderosi di gloria, ottenutala pure in vita, si pascono principalmente di quella che sperano possedere dopo la morte, nel modo stesso che niuno è così felice oggi, che disprezzando la vana felicità presente, non si conforti col pensiero di quella parimente vana, che egli si promette nell'avvenire.
Ricchezze, gloria, potenza non sono che fumo e vanità.
Se quei pochi uomini di valor vero che cercano gloria, conoscessero a uno a uno tutti coloro di cui è composto quel pubblico dal quale essi con mille estremi patimenti si sforzano d’essere stimati, è credibili che si raffredderebbero molto nel loro proposito e forse che l’abbandonerebbero.
Se è un’impresa facile quella che gli dei ti propongono, non avrai alcun merito né alcun demerito a compierla. La gloria è nelle imprese difficili.
Seppi che era amore, e sentii che era gloria.
Si riconosce un filosofo dal rifuggire tre cose abbaglianti e chiassose: la gloria, i principi e le donne: e con ciò non è detto che non siano queste a venire da lui.
Sono i più desiderosi di onore e gloria coloro che gridano più forte per il suo abuso e per la vanità del mondo.
Sono stati sempre poeti, uomini innamorati della gloria, a cantarne la vanità.
Tra la gloria e la celebrità passa la stessa differenza che tra una dea e una pettegola.
Tutte le glorie defunte di questo mondo non valgono un cane in vita.
Un uomo solo con la gloria è già una bella stupidaggine. Una donna sola con la gloria, è ridicola.
Una forma invidiabile di gloria, forse tra le più belle: legare il proprio nome al crollo di una religione.
V'è nulla di più stupido del vincere; la vera gloria sta nel convincere.
Vana è la gloria di chi cerca la fama solo nel luccicare delle parole.
Viva le femmine, viva il buon vino, sostegno e gloria d'umanità.
È più bello desiderare che possedere la gloria.
È segno di maggior gloria uccidere le guerre con la parola anziché gli uomini con le armi, e conquistare la pace con la pace, non con la guerra.