Passione

Aforismi

Universo

A che serve questo circolo vizioso di dolore, di violenza, di paura? Deve avere uno scopo, altrimenti il nostro universo è governato dal caso, il che è impensabile. Ma quale? Questo è l'immenso, sempiterno interrogativo al quale la mente umana è ancora lontanissima dal poter dare una risposta.
A volte penso che siamo soli nell'universo. A volte penso che non lo siamo. In entrambi i casi, il pensiero è traballante.
Abbiamo tutti la stessa origine, siamo tutti fatti della stessa materia costruita dalle stelle esplodenti, per cui il concetto di fratellanza universale va esteso veramente a tutti i viventi nell’universo.
Al principio fu creato l'Universo. Questo fatto ha sconcertato non poche persone ed è stato considerato dai più come una cattiva mossa.
Anche i dormiglioni sono lavoratori e collaboratori in ciò che accade nell'universo.
Attraverso lo spazio l'universo mi afferra e mi inghiotte come un granello; attraverso il pensiero io afferro l'universo.
C'è una teoria che afferma che, se qualcuno scopre esattamente qual è lo scopo dell'universo e perché è qui, esso scomparirà istantaneamente e sarà sostituito da qualcosa di ancora più bizzarro e inesplicabile. C'è un'altra teoria che dimostra che ciò è già avvenuto.
Certo, di fronte all’universo siamo esseri del tutto insignificanti; ma anche l’universo, a pensarci bene, non è che sia poi tutta questa gran cosa rispetto a noi.
Che l'universo abbia avuto un'origine è più una verità di fede che una deduzione necessaria dai dati sperimentali, e il fatto non è per nulla accertato da tutti i cosmologi, benché esso rappresenti in qualche modo l'ortodossia scientifica.
Chi ha scorto l'universo, non può pensare a un uomo, alle sue meschine gioie o sventure, anche se quell'uomo è lui. Non gl'importa la sorte di quell'altro, non gli importa la sua azione, poiché egli ora è nessuno.
Ci basta l’incomprensibilità dell’universo; volerlo comprendere significa essere meno che uomini, perché essere uomini è sapere che non si comprende.
Ciascuno di noi porta in sé il centro dell'universo.
Così vanno le cose, nell'universo: le fragoline di bosco, le lucertole e gli aforismi sono densi ed evocano la pienezza, mentre le zucche giganti, i soufflé al formaggio e i discorsi d'inaugurazione sono gonfi in proporzione alla loro vacuità.
Diede all'uomo il linguaggio, e il linguaggio creò il pensiero Che è il metro dell'universo.
Dio è la più elevata misura della nostra incapacità: l'universo, lo spazio stesso, non sono altrettanto inaccessibili.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
Era uno di quegli uomini che pretendono di rinchiudere l'universo in un armadio. Questo è il sogno di ogni collezionista. E siccome questo sogno è irrealizzabile, i veri collezionisti, come gli amanti, anche nella felicità vengono colti da tristezza infinita. Sanno che non potranno mai chiudere a chiave la terra intera, mettendola in una vetrina. Da qui viene la loro profonda malinconia.
Esistono due possibilità: o siamo soli nell'universo o non lo siamo. Entrambe sono ugualmente terrificanti.
Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante.
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose.
Gioiosi e a testa alta affrettiamoci con passo sicuro dovunque ci porteranno le circostanze, percorriamo qualunque terra: non c’è esilio nell’àmbito dell’universo, perché nulla di ciò che si trova nell’universo è estraneo all’uomo.
Il caso è il solo sovrano legittimo dell'universo.
Il mio cammino è il percorso dell'universo: per questo per me brilla ogni stella, per questo risuona per me, nei concetti spirituali e nelle relazioni, l'armonia degli astri.
Il motivo per cui l'universo è eterno è perché non vive per se stesso; esso dà la vita agli altri mentre si trasforma.
Il nostro non è l’unico universo. Anzi, la teoria predice che un gran numero di universi sia stato creato dal nulla. La loro creazione non richiede l’intervento di un essere soprannaturale o di un dio, in quanto questi molteplici universi derivano in modo naturale dalla legge fisica: sono una predizione della scienza.
Il profondissimo desiderio di conoscenza dell'uomo è una giustificazione sufficiente per il persistere della nostra ricerca. E il nostro obiettivo non è niente di meno di una descrizione completa dell'universo in cui viviamo.
Il tempo è un fiume che scorre incessantemente nell'universo.
L'Universo mi sembra la creazione di un umorista che abbia passato i limiti.
L'amore è Dio, Dio è l'universo, e l'universo è amore.
L'amore è la vita dell'anima. È l'armonia dell'universo.
L'amore è una fonte inesauribile di riflessioni: profondo come l'eternità, alto come il cielo e grande come l'universo.
L'arte è contemplazione: è il piacere di uno spirito che penetra la natura e scopre che anch’essa ha un’anima; è la più sublime missione dell’uomo, poiché è l’esercizio del pensiero che cerca e comprende l’universo e di farlo comprendere.
L'infinito non esiste. L'universo è finito sebbene illimitato. Non c'è posto per Dio.
L'intero universo è perfuso con segni, se non è composto esclusivamente di segni.
L'ordine è l'eterna legge dell'Infinito, il grande fattore dell'Universo, la divinità suprema.
L'universo comincia a sembrare più simile ad un grande pensiero che non a una grande macchina.
L'universo ha senso soltanto quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.
L'universo mostra l'evidenza di un disegno o di un potere che controlla e che ha la tendenza a svelarsi, non formulando parole ma numeri.
L'universo non esiste senza la vita, e tutto ciò che vive si nutre.
L'universo non ha mai avuto senso; sospetto che sia stato costruito tramite un appalto governativo.
L'universo non ha un'unica storia, ma tutte le storie possibili, ciascuna con la propria probabilità; e che le nostre osservazioni del suo stato attuale influenzano il suo passato e determinano le sue differenti storie.
L'universo non è né ostile né amichevole. È semplicemente indifferente.
L'universo non è più strano di quanto supponiamo: è più strano di quanto possiamo supporre.
L'universo sapeva che noi saremmo apparsi.
L'universo si ridusse a una serie di pensieri sconnessi su cui calò il dolore che lo avrebbe accompagnato, come un cane fedele, per il resto dei suoi giorni.
L'universo è asimmetrico e sono persuaso che la vita, così come noi la conosciamo, è il risultato diretto dell’asimmetria dell’universo, oppure una sua diretta conseguenza.
L'universo è come una cassaforte per cui esiste una combinazione; ma la combinazione è chiusa dentro la cassaforte.
L'universo è composto di materia, ovviamente. E la materia è composta di particelle: elettroni, neutroni e protoni. Dunque l'intero universo è composto di particelle. Ora, di che sono fatte le particelle? Di nulla. L'unica cosa che si può dire sulla realtà di un elettrone è citarne le sue proprietà matematiche. Quindi in un certo senso la materia si dissolve completamente, e rimane semplicemente una struttura matematica.
L'universo è comprensibile perché è governato da leggi scientifiche; vale a dire che del suo comportamento si possono costruire modelli.
L'universo è costruito su una pianta la cui profonda simmetria è in qualche modo presente nella struttura interiore del nostro intelletto.
L'universo è indifferente al nostro destino.
L'universo è più ampio della nostra visione di esso.
L'universo è solo un'idea fugace nella mente di Dio pensiero piuttosto scomodo, specie se hai già versato la caparra per l'acquisto di una casa.
L'universo è tutto il Dio che c'è.
L'universo è un'equazione differenziale.
L'universo è un'immensa immagine di voi stessi riflessi nella vostra coscienza.
L'universo è una macchina per fare coscienza.
L'universo è una sfera il cui raggio è uguale alla portata della mia immaginazione.
L'universo è uno dei pensieri di Dio.
L'universo è vero per tutti noi e dissimile per ciascuno.
L'universo, per quanto possiamo osservare, è una macchina immensa e meravigliosa.
L'universo, quale l'astronomia ce lo rivela, è immenso. Quant'altro ci sia di là della portata dei telescopi, non possiamo dire; ma quella parte che non conosciamo è di inimmaginabile immensità. Nel mondo visibile la Via Lattea rappresenta un minuscolo frammento. In questo minuscolo frammento il sistema solare è una macchia infinitesima, e di questa macchia il nostro pianeta costituisce un puntolino microscopico. Su questo puntolino tanti minuscoli aggregati di carbonio ed acqua, dalla struttura complicata, e dotati di alquanto inusuali proprietà fisiche e chimiche, strisciano per pochi anni, fino a quando non tornano a dissolversi negli elementi di cui sono composti.
La cosa più incomprensibile dell'Universo è che esso sia comprensibile.
La creazione spontanea è la ragione per cui c’è qualcosa invece di nulla, per cui esiste l’universo, per cui esistiamo noi. Non è necessario appellarsi a Dio per accendere la miccia e mettere in moto l’universo.
La funzione essenziale dell'universo, è che è una macchina per fare degli dei.
La morte è una delle componenti dell'ordine dell'universo.
La musica di Mozart è così pura e bella che per me rappresenta l'intima bellezza dell'universo.
La musica è incarnazione dell'armonia dell'universo.
La nostra visione dell'universo è solo il risultato di un incubo di quel cattivo sonno che è la vita.
La più grande cosa dell'universo, dice un certo filosofo, è un brav'uomo che lotta contro l'avversità; e tuttavia ce n'è una ancora più grande, ed è il brav'uomo che viene in suo soccorso.
La poesia è il concentrato del potere del linguaggio, ovvero della nostra originaria relazione con l'universo.
La scacchiera è il mondo, i pezzi sono i fenomeni dell'universo, le regole del gioco sono quelle che noi chiamiamo le leggi della Natura, il giocatore dall'altra parte è nascosto da noi.
La storia dell'evoluzione insegna che l'universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.
La verità è qualcosa che non può essere raccontato in poche parole. Coloro che semplificano l’universo ne riducono il suo significato.
La vita di quest'universo è un perpetuo circuito di produzione e distruzione, collegate ambedue tra sé di maniera, che ciascheduna serve continuamente all'altra, ed alla conservazione del mondo; il quale sempre che cessasse o l'una o l'altra di loro, verrebbe parimente in dissoluzione. Per tanto risulterebbe in suo danno se fosse in lui cosa alcuna libera da patimento.
La vita è un'offesa contro il meccanismo ripetitivo dell'universo.
Lascia che sia l'universo a prendersi cura dei dettagli.
Mi sento talmente immerso nell'umanità, talmente smarrito in un immenso universo, che non riesco più a commuovermi o a soffrire per la nascita o la morte di una creatura sola.
Motivi potentissimi e quasi sempre segreti sono all'origine di mille particolari che compongono la bellezza brulicante dell'universo. Una singolarità può sembrarci gratuita, ma la sua forza espressiva nasconde sempre delle radici.
Nell'universo tutto procede per vie indirette. Non ci sono linee rette.
Nella fisica moderna, l'universo appare come un tutto dinamico, inseparabile, che comprende sempre l'osservatore in modo essenziale. Nell'esperienza che se ne può avere i concetti tradizionali di spazio e di tempo, di oggetti isolati, e di causa ed effetto, perdono il loro significato.
Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.
Noi abbiamo la responsabilità dell'Universo, poiché siamo l'Universo.
Noi vediamo l'universo come lo vediamo perché esistiamo.
Non credo che l'universo si possa spiegare solo con cause naturali, e sono costretto a imputarlo alla saggezza e all'ingegnosità di un essere intelligente.
Non esiste classificazione dell'universo che non sia arbitraria e congetturale. La ragione è molto semplice: noi non sappiamo cosa sia l'universo.
Non è detto che l'universo debba essere organizzato secondo leggi corrispondenti alle strutture della mente e della percezione umana.
Nulla perisce nell'universo; quello che succede in esso non attraversa che semplici trasformazioni.
Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell'Universo si manifesta uno spirito, uno spirito di gran lunga superiore a quello dell'uomo, e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili.
Ormai noi tutti ci siamo a poco a poco adattati alla nuova concezione dell'infinita nostra piccolezza, a considerarci anzi men che niente nell'Universo.
Per un non iniziato, una pagina di una rivista di fisica sperimentale contemporanea risulta tanto misteriosa quanto un mandala tibetano. Entrambi sono registrazioni di indagini sulla natura dell'universo.
Quando si vuole una cosa, tutto l'universo cospira affinché si riesca a realizzare il sogno.
Quanto piccolo l'uomo dinanzi l'universo, quanto grande lui che l'universo comprende!
Quanto più l'universo ci appare comprensibile, tanto più ci appare senza scopo.
Quello che vedo nella natura è una struttura stupenda che possiamo capire solo in maniera molto imperfetta e davanti alla quale la persona riflessiva deve sentirsi pervasa da un profondo senso di 'umiltà'. È un sentimento sinceramente religioso che non ha nulla a che vedere con il misticismo. La mia religiosità consiste in un'umile ammirazione di quello Spirito immensamente superiore che si rivela in quel poco che noi, con il nostro intelletto debole e transitorio, possiamo comprendere della realtà. Voglio sapere come Dio creò questo mondo. Voglio conoscere i suoi pensieri. In quanto al resto, sono solo dettagli.
Questa elegantissima compagine del Sole, dei pianeti e delle comete non poté nascere senza il disegno e la potenza di un ente intelligente e potente.
Questo immenso e misterioso universo non sa nulla della sua infinita potenza, mentre noi siamo consapevoli della nostra estrema debolezza.
Ricerco ciò che deve essere fatto. Dopo tutto è così che l'universo progetta se stesso.
Se comprendiamo come funziona l'universo, in qualche modo lo controlliamo.
Se l'universo ha uno scopo più importante di portare a letto la donna che ami e di fare un bambino con la sua entusiastica collaborazione, io non l’ho mai saputo.
Se ogni stella fosse un granello di sale, un cucchiaino da tè basterebbe per raccogliere tutte le stelle visibili a occhio nudo, ma tutte le stelle dell’universo riempirebbero una sfera di più di 12 chilometri di diametro.
Se vedessimo realmente l'universo, forse lo capiremmo.
Se è vero che la nostra specie è sola nell'universo, allora vorrei dire che l'universo ha mirato piuttosto basso e si è accontentato di molto poco.
Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell'universo.
Solo gli occhi aperti possono scoprire che l'universo è il libro della più alta Verità.
Solo se riusciremo a vedere l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
Strano come il potere creativo metta immediatamente in ordine l'intero universo.
Trovo difficile capire uno scienziato che non riconosca la presenza di una razionalità superiore dietro l'esistenza dell'universo, così come il comprendere un teologo che voglia negare i progressi della scienza.
Tutti i poteri dell'universo sono già dentro di voi. Siete voi che vi siete coperti gli occhi con le vostre mani. Vi lamentate che è buio. Siate consapevoli che intorno a voi non ci sono tenebre. Togliete le mani dai vostri occhi e apparirà la luce, che era lì da un'eternità.
Tutti noi abbiamo un'origine comune, siamo tutti figli dell'evoluzione dell'universo, dell'evoluzione delle stelle, e quindi siamo davvero tutti fratelli.
Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità.
Tutto è perfetto nell'universo, anche il tuo desiderio di migliorarlo.
Un principio deve rendere l'universo una singola complessa creatura vivente, uno tra tutti.
Uno metteva piede in un posto e l'universo si spostava.
Uno zigote è il modo con cui un gamete produce altri gameti. Può darsi che lo scopo dell’universo sia questo.
È assurdo pensare che non ci siano altre forme di vita all'interno della Galassia. O si è credenti e si ritiene che la Terra sia stata creata apposta per l'essere umano, oppure si è atei e ci si affida alla ragione e al calcolo delle probabilità.
È la fecondità, e non la fornicazione, a distruggere l'universo, è il dovere, e non il piacere.
È molto meglio afferrare l'universo come realmente è che persistere nella delusione, per quanto soddisfacente e rassicurante.
È possibile che là, tra le stelle, vi sia una specie progredita che sa che esistiamo, ma ci lascia cuocere nel nostro brodo primitivo. Però è difficile che abbia tanti riguardi verso una forma di vita inferiore: forse che noi ci preoccupiamo di quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi?
È solamente per lo scopo dell’anima che l’Universo esiste.
È sufficiente per me il mistero dell'eternità della vita, il sentore della meravigliosa struttura dell'universo e della realtà, insieme al tentativo di comprendere quella parte, sia pure piccola, della ragione che manifesta se stessa nella natura.