Passione

Aforismi

Stima

Ambiremmo meno alla stima degli uomini se fossimo più sicuri d’esserne degni.
Bisogna stimare di più l'uomo giusto che il consanguineo.
C'è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che di ingegno.
Chi ha qualche buona ragione per credere in se stesso, non si loda mai innanzi agli altri per farsi stimare.
Chi non stima la vita non la merita.
Chi si crede furbo, chi deride la gente, chi prende a calci chi lo ama, chi prende a schiaffi la vita, ha poca stima di se stesso.
Chi si nasconde dietro un'amicizia, quando invece è stato amore, non ha stima di se stesso.
Chi si è dissetato ed è sazio volge le spalle alla sorgente, e l'arancia spremuta cade dal vassoio d'oro in mezzo al fango. Finita che sia la dipendenza, finisce anche la gratitudine, e con essa la stima.
Ciò che gli uomini stimano a questo mondo non sono i diritti, ma i privilegi.
Ciò che ha valore non viene stimato, e ciò che è stimato non ha alcun valore.
Ciò che otteniamo facilmente, stimiamo con leggerezza; è solo la preziosità che dà ad ogni cosa il suo valore.
Come la carta moneta al posto dell'argento, così hanno corso nel mondo, al posto della vera stima e della vera amicizia, le dimostrazioni esteriori di esse e i gesti mimati con la massima naturalezza possibile.
Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne.
Con modestia glorifica l'anima tua e rendile onore secondo che merita. Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé? Chi stimerà uno che si disprezza?
Così elevato è il nostro concetto dell'anima umana, che non possiamo tollerare di esserne disprezzati, e di non godere della stima di qualcuno. Tutta la felicità degli uomini consiste in questa stima.
Di solito a questo mondo, se si riscuote un po' di stima, è per qualche cosa che non si merita affatto.
Di tutti i giudizi che formuliamo nel corso della vita, nessuno è più importante della stima che poniamo in noi stessi a seconda dei nostri standard interiori.
Dove non vi è stima non vi può essere amore.
Esaltiamo le buone qualità degli altri più per stima delle nostre opinioni che per stima dei loro meriti: vogliamo attirarci delle lodi mentre fingiamo di tributarne.
Felice e stimabile unicamente il ricco, e viceversa la povertà un delitto.
Giusto è bene, che chi professa una scienza od arte, la stimi e la lodi; ma non è si facilmente da perdonargli, se troppo la stima ed esalta, perché in fine questo è un lodare se stesso col pretesto di contar le glorie della sua professione.
Gli altri ci sottostimeranno, perché sebbene noi giudichiamo noi stessi in base a ciò che siamo capaci di fare, gli altri ci giudicano soltanto da ciò che abbiamo già fatto.
Gli uomini hanno poca stima degli altri, ma non ne hanno molta neanche di sé stessi.
Gli uomini non potendo per sé stessi acquistare la propria e l'altrui stima, si studiano d'innalzarsi, paragonando que' difetti che per ventura non hanno, a quelli che ha il loro vicino. Ma chi non si ubriaca perché naturalmente odia il vino, merita egli lode di sobrio?
Gli uomini stimano più la roba che gli onori.
Gli uomini stimano soltanto ciò che gli costa caro.
Hai torto se stimi che un uomo di qualche valore debba tenere in conto la vita e la morte. Egli nelle sue azioni deve unicamente considerare se ciò che fa sia giusto o ingiusto e se si comporta da uomo onesto o da malvagio.
Ho troppa stima per Dio, per temere il diavolo.
I vizi che vengono dal fatto che non ci si stima abbastanza non sono in minor numero di quelli che vengono dal fatto che ci si stima troppo.
Il disprezzo è un odio senza stima.
Il meglio che possiamo fare è cogliere le opportunità, calcolare i rischi connessi, stimare la nostra abilità di gestirli, e fare i nostri progetti con fiducia.
Il mio odio per questo mondo è ciò che trovo di più degno di stima.
Il mondo stima poco quello che paga poco.
Il nostro merito ci attira la stima delle persone oneste, e la nostra buona stella quella del pubblico.
Il principal fondamento della moralità di un individuo e di un popolo è la stima costante e profonda che esso fa di se stesso, la cura che ha di conservarsela.
Il valore principale dei soldi risiede nel fatto che una persona vive in un mondo nel quale è troppo stimato.
Il valore è una parola che indica la stima che fanno gli uomini d'una cosa; ma ogni uomo avendo le sue opinioni e i suoi bisogni isolati in una società ancor rozza, sarà variabilissima la idea del valore, la quale non si rende universale se non introdotta che sia la corrispondenza fra società e società, ed incessantemente mantenuta.
Il vero è tanto più gradito quanto sia ispido di difficoltà, e più stimata è la rivelazione che assai ci sia costata.
Il vino assomiglia all'uomo: non si saprà mai fino a qual punto lo si possa stimare o disprezzare, amare o odiare, né di quali azioni sublimi o di quali mostruosi misfatti sia capace.
Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili, ma ho bisogno d’amore.
L'adulatore è un essere che non ha stima né degli altri, né di se stesso. Egli aspira soltanto ad accecare l'intelligenza dell'uomo, per poi fare di lui quello che vuole. È un ladro notturno che dapprima spegne la luce e poi incomincia a rubare.
L'amicizia è una stima reciproca, un rispetto reciproco, una disponibilità reciproca ma nell’assoluta reciproca libertà.
L'amore apre la porta alla confidenza, e quando questa entra, per la stessa porta se ne esce la stima.
L'amore non sempre dura; ma la stima mai.
L'amore, l'amicizia, la stima non legano tra loro gli uomini quanto un odio comune contro qualcosa.
L'arte deduttiva data dall'esperienza e dall'osservazione consiste nel valutare le probabilità, nello stimare se queste sono consistenti e corrette al fine di costituire una prova.
L'arte di farsi amare e stimare, è l'arte di ben conoscere il fine non delle azioni altrui ma sì delle proprie.
L'arte di pensare è un’arte che va stimata e riverita; ma il farlo sempre si assomiglia all’avaro che conta e riconta perpetuamente i suoi scudi: qualche volta bisogna spendere, qualche volta bisogna non pensare; se no all’ultimo, spesso, invece di una scoperta, ti trovi di aver pensato un’emicrania.
L'interesse della nostra stima e della nostra pace merita bene il sacrifizio della nostra vanità in sopprimere di quei talenti che, conosciuti a mezzo, ci rendono ridicoli, e che, conosciuti a fondo ma non pareggiati da quei degli altri, ci rendono odiosi.
L'uomo che ha perduto... la stima di se stesso, non è più buono a niente di grande né di magnanimo.
La bellezza è un grande elemento di stima nei rapporti umani; è il primo mezzo di conciliarsi gli uni con gli altri, e non c'è uomo tanto barbaro e arcigno che non si senta in qualche modo toccato dalla sua dolcezza.
La gelosia è una mancanza di stima verso la persona amata.
La maggior parte delle donne non stimano gli uomini che per la loro forza fisica e la loro debolezza morale.
La natura ha detto alla donna: sii bella se puoi, saggia se vuoi, ma degna di stima sempre.
La nostra presunzione è tale che vorremmo essere conosciuti dal mondo intero e anche da quelli che verranno quando non ci saremo più. Ma siamo così vani che la stima di cinque o sei persone attorno a noi ci fa piacere e ci soddisfa.
La notorietà senza merito ottiene una considerazione senza stima.
La personalità è cosa molto misteriosa. Un uomo non può essere stimato sempre per ciò che fa. Egli può rispettare la legge ed essere indegno. Può violare la legge, ed essere delicato. Egli può essere cattivo senza aver fatto niente di male. Può peccare contro la società, e appunto grazie a questo peccato, raggiungere la propria perfezione.
La pubblica stima è la ricompensa degli uomini dabbene.
La ricchezza fu sempre il primo titolo alla stima.
La ricchezza va stimata più di tutte quelle cose che ella può dare e meno di quelle cose che ella non può dare.
La stima degli altri non è un criterio per me.
La stima degli stolti è nulla; la stima delle persone intelligenti è poca cosa; la stima delle persone oneste è l'unica della quale ci si possa congratulare con sé stessi.
La stima ha fondamento su qualche preferenza e stimare tutti è lo stesso che non stimar nessuno.
La stima non esclude l'amicizia, ma sembra raro che contribuisca a farla nascere.
La stima non è prezzo di ossequi: oltre che essa, non diversa in ciò dall’amicizia, è come un fiore, che pesto una volta gravemente, o appassito, mai più non ritorna.
La stima val più della celebrità, la considerazione più della fama, l'onore più della gloria.
La stima è come un fiore, che pestato una volta gravemente o appassito, mai più non ritorna.
La stima è necessaria nel mondo, e se certa gente è così ingiusta da volerla accordare unicamente agli onori, l'uomo saggio, che non concepisce la possibilità di vivere senza di essa, deve dunque fare di tutto per conquistare ciò che la fa meritare.
La superbia è una grande stima di se stessi che procede dal proprio interno, ed è quindi diretta, mentre la vanità è un’aspirazione a ottenerla dal di fuori, cioè indirettamente. In conformità con ciò, la vanità rende loquaci, e la superbia rende taciturni.
Le belle azioni nascoste sono le più stimabili.
Le belle e ricche vesti fanno l’uomo dignitoso, stimato, autorevole.
Le donne si stizziscono quando devono stimare qualcuno: prima si stizziscono, poi si annoiano, e da ultimo ridono.
Lodate troppo una persona e diventa pedante; negligentate troppo una persona, o l'avvilite, o la diventa intraprendente; rare volte ha la costanza di voler meritarsi semplicemente la vostra stima.
Lodiamo gli altri in proporzione alla stima che essi hanno per noi.
Mantenere la stima di sé è il modo migliore per stare bene con se stessi.
Nel rispetto per il proprio padre nulla è più grande, quanto stimarlo come si stima il Cielo.
Nelle città in cui siamo di passaggio non ci preoccupiamo della stima degli altri. Ma se ci dobbiamo abitare per un po' di tempo allora ci preoccupiamo. Quanto tempo? Un tempo proporzionato alla nostra vana e fragile esistenza.
Nessun uomo è stimato per gli abiti sfarzosi, tranne che dai pazzi e dalle donne.
Non c'è grande differenza tra lo stimare molto sé stessi e il disprezzare molto gli altri.
Non giocare con i sentimenti altrui, rischi di non riconoscerti più, non avrai mai stima di te stesso, e qualcuno non avrà più stima di te.
Non ho mai saputo come si possa separare la stima dall’affetto.
Non si confonda la vanità, che è bisogno e ricerca della stima altrui, con la fierezza, semplice manifestazione della propria autostima.
Non si odia finché la nostra stima è ancora poca, ma soltanto allorché si stima qualcuno come uguale o superiore.
Non siamo più grati ai nostri amici della stima che hanno delle nostre buone qualità, appena osano accorgersi dei nostri difetti.
Non stimi mai un bene, finché non lo perdi.
Oggi più che mai bisogna che gli uomini si contentino della stima de' contemporanei, o per dir meglio, de' conoscenti; e i libri, della vita di pochi anni al più.
Penso che una volta la leadership significasse imporsi; oggi è possedere le qualità necessarie per meritare la stima degli altri.
Per acquistare stima bisogna accostarsi ai più eminenti; una volta acquistata bisogna stare fra i mediocri.
Per amore venne in furore e matto, d'uom che sì saggio era stimato prima.
Prova più grande di avere rinnegato ogni amor proprio non si può dare di questa: che uno continui a stimare persona da cui è disistimato. È l'ultima tunica che si depone.
Quando alzi la testa, e cominci a muovere e a chiedere, invece di subire tutto praticando il minimo sindacale di resistenza, la realtà ti nota. Acquista un po' di stima nei tuoi confronti e ti rende la vita più facile.
Quando concepisci un'idea nella quale credi fermamente, segui quell'idea, soprattutto se le persone che stimi ritengono sia valida.
Quando una donna dichiara di stimare un uomo è sottinteso che non lo ama.
Quanto vali non può essere verificato dagli altri. Vali perché tu lo dici. Se tieni conto dell'altrui stima per sapere quanto vali, quella è, appunto, una stima altrui.
Quello che hai è quello che tu sei, quello che sei stimato.
Riconoscere i propri torti e domandarne altrui scusa, non è già un avvilirsi, ma è anzi un rialzarsi nella stima degli altri e di noi.
Se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto.
Se vedessimo soltanto le persone che stimiamo, non vedremmo nessuno.
Si apprende più facilmente e ci si ricorda più volentieri di ciò che stimola il senso del ridicolo che di ciò che merita stima e rispetto.
Si è raramente maestri nel farsi amare, lo si è sempre nel farsi stimare.
Si è vissuto abbastanza quando si ha avuto il tempo di conquistare l'amore delle donne e la stima degli uomini.
Siamo talmente vanitosi, che la stima di cinque o sei persone che ci stanno intorno, ci allieta e ci appaga.
Sinché si stima ancora poco, non si odia: lo si fa solo quando si stima qualcuno uguale o superiore.
Sono poche le persone che io amo veramente, e ancora meno quelle che stimo. Più conosco il mondo, più ne sono delusa, ed ogni giorno di più viene confermata la mia opinione sulla incoerenza del carattere umano, e sul poco affidamento che si può fare sulle apparenze, siano esse di merito o di intelligenza.
Stima te stesso e sarai stimato.
Stima. 1. Il grado di benevolo rispetto dovuto a chi è nelle condizioni di renderci un servigio e non ha ancora rifiutato. 2. Quel che si paga in cambio di un beneficio.
Stimare tutti è lo stesso che non stimar nessuno.
Stimati. Gli unici che apprezzano uno zerbino sono quelli con le scarpe sporche.
Stimo il denaro né più né meno di quello che vale, perché è un servo eccellente ma un padrone terribile.
Stimo molto le persone che conosco. Per questo non cerco di conoscere nessuno.
Taccio sempre davanti all'ignoranza e alla mancanza di senso, non meritando esse alcuna attenzione. Parlo con stima davanti a intelligenza e sensibilità d'animo. È intelligente non chi legge miriadi di libri ma chi sa leggere dentro alle situazioni di ogni giorno.
Talvolta è offendere gli umani lodarli in modo tale da limitare il loro merito; poca gente è abbastanza modesta da sopportare facilmente di essere stimata.
Tu sei al centro di tutte le tue relazioni, quindi sei responsabile della stima di te stesso, crescita, felicità e realizzazione. Non aspettarti che l’altro ti regali queste cose. Devi vivere come se fossi solo e gli altri fossero doni che ti vengono offerti per aiutarti ad arricchire la tua vita.
Un riformatore dovrebbe essere esente dal sospetto di interesse, e deve possedere la fiducia e la stima di coloro che egli si propone di riformare.
Un uomo io lo stimo quanto insaccoccia. L'anima umana sta nella borsa. Vuota la borsa, addio anima!
Una cosa stimabile non può essere apprezzata degnamente se non da quelli che ne conoscono il valore.
Una forma molto insidiosa di paura è quella che si maschera come buon senso o addirittura saggezza, condannando come sciocchi, inconsulti, insignificanti o velleitari i piccoli atti di coraggio quotidiani che contribuiscono a salvaguardare la stima per se stessi e la dignità umana.
Vi è nella sete di stima un desiderio di esistere non attraverso l’affermazione vitale di se stessi, ma attraverso la grazia del riconoscimento altrui.
Vuoi ottenere stima da qualcuno? Mostra di fare gran caso della sua stima.
È ben difficile stimare qualcuno come egli vorrebbe esser stimato.
È difficile amare le persone che non stimiamo; ma non lo è di meno amare quelle che stimiamo molto più di noi.
È offendere gli umani, lodarli in modo tale da allargare i limiti del loro merito. Molta gente è abbastanza modesta da sopportare facilmente di essere stimata.
È più facile passaggio dalla stima all'amore che dall'amore alla stima.
È vero, abbiamo buoni motivi per stimare poso ciascuno dei nostri conoscenti, fossero anche i più grandi; ma altrettanto buoni per rivolgere questo sentimento contro noi stessi. E così sopportiamoci a vicenda, visto che sopportiamo noi stessi.