Passione

Aforismi

Sonno

Benedetto sia chi inventò il sonno, cappa che copre tutti gli umani pensieri, cibo che toglie la fame, acqua che estingue la sete, fuoco per cui fugge il freddo, freddo che tempra l'ardore, moneta generale con cui tutto si compra, bilancia e peso che rende eguale il re al pastore e il saggio allo zotico.
Buon cibo, buon sesso, buona digestione, buon sonno: a questi piaceri animali di base, l'uomo non ha aggiunto nient'altro che quello della buona sigaretta.
Che è il sonno, se non l'immagine della gelida morte.
Chissà se sono i sogni che portano il sonno, o se è il sonno che porta i sogni, chissà. Ma è bello sognare ad occhi aperti.
Cosa ha a che fare la notte con il sonno?
Così come una giornata ben spesa porta un sonno felice, così una vita ben spesa porta una morte felice.
Di tutte le cose che compongono la nostra vita a tempo determinato, il sonno è certamente la più bella.
Dio preso dai rimorsi aveva fatto il sonno; l'uomo aggiunse il vino, sacro figlio del Sole.
E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni.
Entriamo nel sonno per un atto di egoismo giornaliero: nella morte per un egoismo definitivo.
Fortuna grande per i mortali è che un terzo della vita è preso dal sonno.
Gli esseri umani sono preda di tre malattie croniche e incurabili: il bisogno di cibo, il bisogno di sonno e il bisogno di rispetto.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
I sogni sono la letteratura del sonno.
Il legno sul quale poserà il mio lungo sonno in un paesaggio a me ignoto ora si scuote al vento.
Il piacere è troppo effimero, la musica ci solleva un momento soltanto per poi lasciarci più tristi, ma il sonno è una compensazione. Anche quando ci ha lasciati, abbiamo bisogno di qualche secondo per ricominciare a soffrire.
Il sesso e il sonno mi ricordano che sono mortale.
Il sogno è l'aforisma del sonno.
Il sole può tramontare e poi risorgere; noi, invece, una volta che il nostro breve giorno si spegne, abbiamo davanti il sonno di una notte senza fine.
Il sonno e l'estate sono le ultime risorse del vecchio.
Il sonno ha talvolta nel volgere di un'ora le immensità della vita più intensa.
Il sonno non ha in sé altro di cattivo, da quanto ho inteso dire più volte, se non che rassomiglia alla morte, passando poca differenza da uomo morto ad addormentato.
Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
Il sonno è di destra, il sogno di sinistra. Votate per una lucida insonnia.
Il sonno è il fratello gemello della morte.
Il sonno è immagine della morte.
Il sonno è l'essere più innocente che ci sia e l'uomo insonne il più colpevole.
Il sonno è la morte senza responsabilità.
Il sonno è un amico, non un criminale. Chiunque sa che la nostra mente, lungi dall'essere imprigionata, gode della massima libertà quando ce ne stiamo a letto a sonnecchiare la mattina.
Il sonno è un rituffarsi nel caos.
Il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare.
Il sonno è uno strisciare dell'uomo dentro se stesso.
Il vero silenzio è il riposo della mente; è per lo spirito ciò che il sonno è per il corpo, nutrimento e ristoro.
La nostra piccola esistenza è racchiusa in un sonno.
La perfetta chiarezza di tutte le rappresentazioni oniriche, la quale ha come presupposto la fede incondizionata nella loro realtà, ci riporta ad antichi stati dell'umanità, quando l'allucinazione era oltremodo frequente e prendeva intere comunità, interi popoli. Dunque, nel sonno e nel sogno, noi eseguiamo ancora una volta il compito dell'umanità primitiva.
La ricchezza guasta l'intelligenza, come un pasto troppo forte vela di sonno anche l'occhio più vivace.
La vera ricchezza consiste in un sonno privo di turbamenti, in una coscienza pulita, nella gratitudine reciproca, nell’assenza di invidia, in un buon appetito, forza muscolare, energia fisica, risate frequenti, pasti in compagnia, niente palestra, un po’ di lavoro fisico, evacuazioni regolari, niente sale riunioni e qualche sorpresa di tanto in tanto.
La vita è un sonno, l'amore ne è il sogno, e avrete vissuto se avete amato.
Morte e sonno gemelli.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
Nella vita il nostro unico mondo è il sonno, perché la veglia ci immerge nell'illusione comune, nell'oceano di quella che chiamiamo realtà.
Non c’è niente di più errato del ritenere la morte simile al sonno. Perché dovrebbe esserlo se la morte non assomiglia al sonno? L’essenza del sonno è il destarsi da esso, ma dalla morte non ci si desta.
Non si conosce il cigno che naviga superbo, se giace sulla riva nel sonno.
Non vi è alcun dolore che il sonno non sappia vincere.
Non è il sonno a provocare il sogno. È il sogno che chiama il sonno.
O dormiente, che cosa è sonno? Il sonno ha similitudine colla morte. O perché non fai adunque tale opera che dopo la morte tu abbi similitudine di perfetto vivo, che vivendo farsi col sonno simile ai tristi morti?
Pace con Dio e con il vicino: così vuole il buon sonno. E pace anche col diavolo del vicino! Altrimenti ti si aggirerà per la casa, di notte.
Per i desti uno e comune è il cosmo, ma nel sonno si volgono ciascuno al proprio mondo.
Più riposo non arreca il sonno che il piacere più non sazia.
Quando ho pregato per il successo, mi sono dimenticato di chiedere un buon sonno e una buona digestione.
Quando, in fondo al sonno, il rimorso s'infiamma, è in esso, inconscio, la coscienza: così si attua la violenza d'amore degli dei al tribunale dei cieli.
Se nel sonno la coscienza si addormenta, nel sogno l'esistenza si sveglia.
Se non riesci a dormire, allora alzati e fai qualcosa invece di stare steso a preoccuparti. É la preoccupazione che ti distrugge, non la mancanza di sonno.
Se riuscite a coltivare stati mentali salutari prima di andare a dormire e permettete loro di perdurare durante il sonno senza distrarvi, allora anche il sonno diverrà salutare.
Sentiamo sempre le persone parlare della “perdita di sonno” come di una calamità. Farebbero meglio a definirla una perdita di tempo, di vitalità e di opportunità.
Senza dubbio il sogno è per lo spirito ciò che il sonno è per il corpo.
Sia il sonno che l'insonnia, oltre la giusta misura, sono malattie.
Sogna perchè nel sonno puoi trovare quello che il giorno non ti può dare.
Tosto s'opprime chi di sonno è carco, ché dal sonno a la morte è un picciol varco.
Un certo torpore dell'animo e del corpo che è cagionato talvolta dall'avvicinamento del sonno, è piacevolissimo. Il sonno stesso non è piacevole se non in quanto è torpore, dimenticanza, riposo dai desideri, dai timori, dalle speranze, e dalle passioni d'ogni sorta.
Un'ora di sonno prima di mezzanotte è meglio che tre ore dopo la mezzanotte.
Vi sono due cose che le donne non perdonano: il sonno e gli affari.
È nel sogno che respirano le nostre anime. È nel sonno che scivola la grandezza dell'uomo.