Passione

Aforismi

Potente

A che giova il potere al potente se non ne abusa?
A volte la gente che opprimi diventa più potente di quanto vorresti.
Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
Chi diviene potente non può più amare.
Chi dunque si fa attorno ai potenti? I ricchi, o gli adulatori che vogliono diventare ricchi, le donne perdute, i ministri infami dei piaceri segreti, i pazzi e i buffoni che distraggono la loro coscienza e i falsi profeti che l’ingannano.
Chi non è stato partecipe delle buona sorte dei potenti, spesso è partecipe delle loro disgrazie.
Chi ti offende o è più potente o è più debole di te: se è più debole, risparmialo, se è più potente, risparmia te stesso.
Ci sono solo due tipi di libertà nel mondo: la libertà dei ricchi e dei potenti e la libertà dell’artista e del monaco che rinuncia ai suoi possedimenti.
Dai potenti vengono gli uomini più malvagi.
Essere potenti è come essere una donna. Se hai bisogno di dimostrarlo vuol dire che non lo sei.
Essere ricco e potente non è indispensabile ma se lo sei è meglio, non perché lo sei, ma perché lo sei diventato.
Gli umili soffrono quando i potenti si combattono.
I deboli vogliono le leggi, i potenti le ricusano; gli ambiziosi, per farsi seguito, le promuovono; i principi, per uguagliar i potenti co' deboli, le proteggono.
I miserabili troveranno il paradiso terrestre nell'Aldilà, i potenti non hanno bisogno di aspettare, l'hanno già trovato.
I potenti e gli umili conoscono le stesse disgrazie e le stesse passioni, ma uno è in cima alla ruota e l'altro vicino al centro, e così gli stessi movimenti lo agitano meno.
I potenti rammentino che la felicità non nasce dalla ricchezza né dal potere, ma dal piacere di donare.
I vantaggi della guerra, se ce né qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente.
Il bastone finisce per stancare chi lo maneggia, mentre la speranza di diventare potenti e ricchi di cui i bianchi s’ingozzano, quella non costa niente, assolutamente niente.
Il debole, quando vuole imitare il potente, va in rovina.
Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.
Il potere della gente è decisamente più forte di quello dei potenti.
Il ricco raccoglie mucchi e branchi, il potente uomini, il celebre cori.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
Irarsi contro un potente è cercarsi un pericolo.
L'affabilità, in uomini già potenti, costituisce un aumento di potere, perché li rende amati.
L'amicizia? Essa scompare quando la persona che è amata cade in disgrazia, o quando coloro che si amano diventano potenti.
L'ignoranza delle persone colte non ha possibili termini di confronto che nella disonestà dei galantuomini, nella immoralità dei giusti, nell'imbecillità degli uomini di genio e nella debolezza dei potenti.
L'odio è un boomerang, che torna indietro per ognuno e nessuno risparmia, né i deboli né i potenti.
L'uomo più potente è quello che è padrone di se stesso.
La cosa peggiore per i potenti è che non possono fidarsi degli amici.
La lacrima di un vecchio è più potente di quella di un giovane poiché è il residuo della vita nel corpo che si indebolisce. La lacrima di un giovane è come una goccia di rugiada su un petalo di rosa, mentre quella di un vecchio è come una foglia ingiallita che cade col vento all’avvicinarsi dell’inverno.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati: la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.
La paura che fanno le donne le quali, quando sono potenti, lo sono sempre più di un uomo potente.
Lavarsene le mani del conflitto tra il potente e il debole significa parteggiare col potente, non essere neutrali.
Molto potente è chi ha se stesso in proprio potere.
Nelle anticamere dei potenti, è dato quasi sempre di vedere che l'abilità e l'adulazione riescono a vincerla sul merito e sul talento.
Nessuno è abbastanza difeso contro i potenti.
Non c'è mai alleanza con chi è potente.
Non c'è niente di più interessato, di più sospetto, della generosità dei ricchi e potenti.
Non era affatto debole, era straordinariamente fragile e potente come tutte le persone forti e profonde.
Non lamentarti se non sei ricco o potente: anche un uomo umile e solitario può diventare grande come una montagna.
Non si vedono comete quando muoiono poveri mendichi; i cieli stessi annunciano col fuoco la morte dei potenti.
Ognuno vuole amici potenti. Ma loro ne vogliono di più potenti.
Piú un uomo è intellettualmente limitato, piú potente diventa. Piú cretino è, meglio è.
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai.
Quanto più solo, tanto più potente.
Se sei onnipotente, sei cattivo; e se non sei cattivo, non sei abbastanza potente.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.
Spesso ci convinciamo di voler bene alle persone più potenti di noi, mentre è solo l'interesse a produrre in noi tale amicizia. Noi ci dedichiamo a loro non per il bene che vogliamo fare, ma per quello che vogliamo ricevere.
Tu hai una mente molto potente che può far succedere qualsiasi cosa fintanto che tieni te stesso centrato sull’obiettivo.
Un potente ci fa abbastanza bene quando non ci fa del male.
Una volta i potenti per sottomettere il popolo usavano la forza, le leggi e la religione, ora dispongono anche del calcio e della televisione.
È perdonando tanto che il potente diventa ancora più grande.