Passione

Aforismi

Peccato

A pensar male del prossimo si fa peccato, ma si indovina.
A pentirsi c'è sempre tempo, a peccare no!
Alcuni si innalzano con il peccato, altri precipitano con la virtù.
Ama il peccatore ma odia il peccato.
Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
Amare il peccatore e odiare il peccato.
Anche i grandi uomini peccano, e spesso peccano tanto sovente che si sarebbe tentati di crederli piccoli uomini.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
C'è un fuoco elettrico nella natura umana che tende a purificare, in modo che tra queste creature umane c'è sempre una nuova nascita di eroismo. Il peccato è che dobbiamo meravigliarci di esso, come dovremmo nel trovare una perla nella spazzatura.
C'è un solo peccato. Uno solo. Il furto. Ogni altro peccato può essere ricondotto al furto.
C'è una grande differenza tra il non volere e il non saper peccare.
C'è una grande differenza tra un uomo che non desidera peccare e uno che non sa come fare.
Chi cade in peccato è un uomo; chi se ne duole è un santo; chi se ne vanta è un diavolo.
Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra.
Chi ha un handicap giustifica sempre i suoi peccati.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
Chi pecca, e fa peccare altrui, ha da far due penitenze in una volta.
Chi può fare il bene e non lo fa, quello commette peccato.
Chi rivela a se stesso ciò che la sua coscienza ha proibito commette peccato. Così come è peccatore chi nega a se stesso quel che la coscienza gli ha rivelato.
Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati.
Chi vede il peccato dappertutto è malato nell'anima.
Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Ci si addolora per i peccati commessi, ci si rallegra per quelli che ci attendono.
Ci si potrebbe domandare se ciò che i creduloni chiamano “peccato originale”, debba considerarsi il morso a una mela da parte dell’umano, o non piuttosto la creazione dell’umano da parte di un dio.
Ci sono due peccati cardinali dai quali scaturiscono tutti gli altri: impazienza e pigrizia.
Ci sono molti capri espiatori per i nostri peccati, ma il più popolare è la Provvidenza.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.
Ciò che sta alla base di ogni peccato è sempre e solo l'amore negato.
Ciò che viene denominato peccato è invece un elemento essenziale del progresso. Senza di esso il mondo ristagnerebbe, invecchierebbe, diventerebbe insipido.
Colei che desidera piacere a molti, desidera peccare.
Colui che dice che non vi sarebbe potuta essere copulazione né generazione se non fosse stato per il peccato, si riduce a fare del peccato l'origine del sacro numero dei santi.
Come alla vista del serpente fuggi il peccato: se ti avvicini, ti morderà. Denti di leone sono i suoi denti, capaci di distruggere vite umane. Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio: non c'è rimedio per la sua ferita.
Come mai c'erano dieci Comandamenti ma solo sette peccati?
Considero la religione come un giocattolo per bambini, e ritengo che il solo peccato sia l'ignoranza.
Cristo è morto per i nostri peccati. Abbiamo il coraggio di rendere inutile il suo martirio non commettendone?
Dalla donna ha avuto inizio il peccato, per causa sua tutti moriamo.
Di originale, nella storia dell'umanità, non c'è che il peccato.
Dio ha fatto l'uomo e il peccato l'ha contraffatto.
E se fossimo solo il Suo peccato originale, l'infrazione, la mela che non doveva mangiare?
Eppure non mi pare peccato imbrogliare colui che spera di vincere barando.
Esser santo è un'eccezione; esser giusto è la regola. Sbagliate, mancate, peccate, ma siate giusti.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l'istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto.
Gli uomini privi di speranza, quanto meno badano ai propri peccati tanto più si occupano di quelli altrui. Infatti cercano non che cosa correggere, ma che cosa biasimare.
Gli uomini sono puniti dai loro peccati, non a causa d'essi.
Grande trionfo e loda è di colui che non pecca potendo peccare.
Grande è la differenza tra un uomo che è spaventato dai suoi peccati, e uno che per gli stessi si umilia. Uno può essere passivamente annichilito dal terrore di Dio, e tuttavia non gettarsi giù volontariamente come dovrebbe ai piedi di Dio.
Ho commesso il peggior peccato che uno possa commettere: non sono stato felice.
Ho conosciuto il bene e il male, il peccato e la virtù, la giustizia e l'infamia; ho giudicato e sono stato giudicato, sono passato attraverso la nascita e la morte, l'allegria e la sofferenza, il cielo e l'inferno, e alla fine ho capito che sono in tutto ciò che è in me.
I fisici hanno conosciuto il peccato e questa è una conoscenza che non potranno perdere.
I morti non sono mai stati peccatori.
I nostri peccati sono fabbricati in cielo per creare il nostro inferno, di cui evidentemente abbiamo bisogno.
I nostri sistemi, forse, non sono niente più che una scusa inconscia per le nostre mancanze, un'impalcatura gigante la cui funzione è di nascondere da noi i nostri peccati favoriti.
I peccati della carne non sono nulla. Sono malattie che i medici curano, se proprio devono essere curate. Solo i peccati dell'anima sono vergognosi.
I peccati esigono calorie, la gola gliele fornisce.
I peccati non possono essere disfatti, solo perdonati.
I peccatori di talento sono più vicini ad emendarsi che gli stolti.
I santi sono peccatori che hanno continuato ad andare avanti.
Il caos è prima del peccato, è ciò che lo rende possibile; ne è la radice, non il frutto.
Il cielo gioisce più per il pentimento di un peccatore che per cento giusti che non hanno mai peccato.
Il cristianesimo ha fatto molto per l'amore, facendone un peccato.
Il filosofo tracciò sul cranio dell'uomo le cifre che segnano nel cervello le facoltà della vita: il teologo notomizzò l'anima e credette trovare i peccati capitali e le virtù: il materialista rise di tutto. Quanto è più potente l'amore! La parola t'amo è la sintesi imperiosa di tutte le virtù, di tutti i peccati: l'amore di Beatrice fece immortale il genio, l'amore di Cleopatra fece immortale la vergogna.
Il giudice nelle cui vene non scorre sangue umano, giudica il peccatore con rigore inesorabile.
Il male vince sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un'alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato.
Il martirio copre una moltitudine di peccati.
Il mio peccato principale è il dubbio. Io dubito di tutto e mi trovo sempre nel dubbio.
Il mondo è lo stesso per tutti noi e bene e male, peccato e innocenza, lo attraversano tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per poter camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.
Il paradiso è pieno di santi che non hanno avuto abbastanza occasioni di peccare.
Il peccato cardinale, quando stiamo cercando la verità dei fatti o la saggezza della politica, è il rifiuto di discutere, o l’azione che blocca la discussione.
Il peccato ci fa vivere alla superficie di noi stessi.
Il peccato fu creder speciale una storia normale.
Il peccato ha molti strumenti, ma una menzogna è il manico che va bene a tutti.
Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza.
Il peccato originale è la fede.
Il peccato più grave è convincervi dell'inutilità dell'onestà.
Il peccato più grave è non desiderare di essere felici, non cercare di essere felici.
Il peccato possiede molti utensili, ma la menzogna è il manico che si adatta a tutti.
Il peccato prediletto del demonio è l'orgoglio che scimmiotta l'umiltà.
Il peccato scrive romanzi, la bontà è silenziosa.
Il peccato sta solo nel far male agli altri senza necessità. Tutti gli altri "peccati" sono sciocchezze inventate.
Il peccato è l'unica nota di colore che sussiste nella vita moderna.
Il peccato è qualcosa del quale non sei mai sicuro a riguardo.
Il peccato è un fatto che scrive la propria essenza sul volto dell'uomo. Non è possibile nasconderlo. Si parla qualche volta di vizi segreti, ma simili cose non esistono. Se uno sciagurato è dominato da un vizio, lo mostra nelle linee della sua bocca, nella umidità delle palpebre, nel tremolio delle sue mani.
Il peccato è un giocattolo pericoloso nelle mani dei virtuosi. Dovrebbe venire lasciato ai peccatori congeniti, che sanno come trastullarsi con esso e quando lasciarlo stare da solo.
Il peccato: inventato dagli uomini per meritare la pena di vivere, per non essere castigati senza perché.
Il pensiero originale è come il peccato originale: entrambi sono accaduti, prima che tu nascessi, a persone che non hai assolutamente incontrato.
Il pentimento è l'innocenza dei peccatori.
Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.
Il piacere é peccato, e talvolta il peccato é un piacere.
Il primo passo nel miglioramento, sia mentale che morale che religioso, è di conoscere noi stessi, le nostre debolezze, errori, mancanze, e peccati, che, per grazia divina, possiamo vincere ed evitare.
Il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna.
Il tempo è il peccato dell'eternità.
Il virtuoso si accontenta di sognare quello che il peccatore realizza nella vita.
Il «mondo del peccato» nella nostra vita pubblica si identifica in una grigia, desolante litania di fondi neri, aste truccate, tasse evase, favori illeciti, interessi privati in atti d'ufficio, radiospie, servizi segreti: sempre soldi o potere, che malinconia.
In questo mondo dove tutto è permesso è difficile fare un peccato originale.
In questo mondo, il peccato che paga può viaggiare liberamente e senza passaporto, mentre la virtù, se è povera, viene fermata a ogni frontiera.
In una bella mattina di primavera, tutti i peccati umani sono perdonati. Un tal giorno è tregua per il vizio. Mentre questo sole si offre per cauterizzare le ferite del peccato, il peccatore più vile può ritornare innocente.
In vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Infanzia. Il periodo della vita umana intermedio tra l'idiozia dell'infanzia e la follia della giovinezza, a due passi dal peccato dell'età adulta ed a tre dai rimorsi dall'età.
Influire su di una persona vuol dire dargli l'anima nostra. Essa allora non pensa i suoi propri pensieri, non arde delle proprie passioni. e sue virtù non le sono naturali. I suoi peccati, se esistono peccati, sono presi a prestito. Essa diventa l'eco della musica altrui, recita una parte che per essa non fu scritta.
Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso.
Io credo che il senso di colpa dia più sapore al peccato.
Io sono la punizione di Dio. Se non aveste commesso peccati degni di nota, Dio non mi avrebbe mandato a castigarvi.
L'assurdo è un peccato senza Dio.
L'inferno è per i puri; questa è la legge del mondo morale. Esso è infatti per i peccatori, e peccare si può soltanto contro la propria purezza. Se si è una bestia, non si può peccare e non si sente nulla di un inferno.
L'inflazione è come il peccato: ogni governo la condanna e ogni governo la commette.
L'inizio della salvezza è la conoscenza del peccato.
L'invidia sarà un peccato, ma è anche uno sprone.
L'invidia è un'affezione dello spirito e, a differenza di altri peccati della carne, non provoca piacere a nessuno. È un'emozione dolorosa per chi la prova e ha effetto ugualmente doloroso negli altri.
L'ipocrisia esteriore, essendo un peccato della morale, è una grande virtù politica.
L'origine di tutti i peccati è il senso d'inferiorità, detto altresì ambizione.
L'unica differenza tra un santo e un peccatore è che il santo ha un passato e il peccatore ha un futuro.
L'unico vero peccato a questo mondo è credere che il peccato esista.
L'uomo non si vergogna di peccare, ma si vergogna di pentirsi.
L'uomo prudente va coi piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
L'uomo saggio si ferma quando comprende che la sua condotta è sbagliata e ripara il male. L’unico peccato è l’orgoglio.
La confessione dei nostri peccati è il primo passo verso l'innocenza.
La coscienza non ti impedisce di commettere peccati, però, sfortunatamente, ti nega il piacere di goderteli.
La malattia tornerà nel corpo se l'anima è malata; poiché i peccati della mente sono la causa segreta dei peccati del corpo. Allo stesso modo la povertà e le preoccupazioni torneranno sempre nell'uomo, finché la specie umana resterà sottomessa all'egoismo.
La medicina crea persone malate, la matematica persone tristi e la teologia peccatori.
La morale è una, i peccati sono diversi.
La morte venne nel mondo per il peccato', dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.
La noia è un problema vitale per i moralisti, dato che almeno la metà dei peccati del genere umano sono causati dalla paura della stessa.
La parola t'amo è la sintesi imperiosa di tutte le virtù, di tutti i peccati.
La pigrizia è il trono del peccato.
La povertà non è un peccato.
La purezza nella vita è la libertà dal peccato.
La ricchezza è buona, se è senza peccato.
La ricerca della verità è possibile soltanto se parliamo chiaramente e semplicemente ed evitiamo tecnicismi e complicazioni non necessari. Dal mio punto di vista, mirare alla semplicità e alla chiarezza è un dovere morale degli intellettuali: la mancanza di chiarezza è un peccato e la pretenziosità è un delitto.
La stupidità è il peccato che non viene mai perdonato e sempre punito.
La vera tragedia dei poveri è che non si possono permettere altro che l'abnegazione. I bei peccati, come tutte le cose belle, sono privilegio dei ricchi.
La via dei peccatori è appianata e senza pietre; ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.
La virtù, possibile che ancora lo si ignori, trova sempre degli scogli nel durissimo cammino della perfezione, ma il peccato e il vizio sono talmente favoriti dalla fortuna che appena arrivò lei si aprirono le porte dell'ascensore.
La vita senza operosità è peccato, l'operosità senza arte è brutalità.
Le difficoltà piegano alcuni uomini ma ne rafforzano altri. Non esiste ascia sufficientemente affilata da poter tagliare l’anima di un peccatore che continua a provare, armato solo di speranza, con la convinzione che alla fine riuscirà a rialzarsi.
Le pene servono a spaventare coloro che non vogliono commettere peccati.
Legge dell'uomo è di peccare il meno possibile. Non peccare affatto è il sogno dell'angelo; ma tutto quello che è terrestre è sottoposto al peccato, poiché il peccato è una gravitazione.
Lussuria è il settimo peccato che nasce della mala volontà; e questo fa l'animo vizîoso e disordinato in ciò che no lascia rifrenare il pizzicore della carne col freno della ragione.
Meglio per l'uomo peccare con fervore anziché compiere buone azioni senza entusiasmo.
Molte delle visioni interiori del santo scaturiscono dalla sua esperienza come peccatore.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
Nei momenti di pericolo, non esiste peccato più grave dell’inerzia.
Nessun errore e nessun peccato, nessuna ideologia e nessun inganno umano possono sopprimere la struttura profonda del nostro essere, che ha bisogno di essere amato ed è a sua volta capace di amore autentico.
Nessun peccato può venire cancellato se è condannato solo a parole.
Nessun peccato è tale se non è commesso con la volontà.
Nessuno ha compiuto tanti peccati in vita da meritare di morire due volte.
Nessuno mi ha ancora detto perché uccidere per rapina è peccato, uccidere perché hai un'uniforme è glorioso.
Nessuno è competente come il peccatore in fatto di cristianità.
Niente più della pietà imbaldanzisce il peccato.
Niente rende una persona così vanitosa quanto sentirsi dire che è un peccatore.
Non c'è nessun bagno tiepido a 27 gradi e nessun buon sapone anidro che non sia in grado di mondare tutti i peccati delle donne.
Non c'è nessun peccato, tranne la stupidità.
Non ci sono trattenute fiscali sul salario del peccato.
Non esercitata, la virtù può diventare un peccato. Come il peccato una virtù.
Non indugiare sui peccati e gli errori del passato in modo così esclusivo che non ti restino energia e risorse mentali per vivere correttamente oggi, e non pensare che i peccati di ieri possano impedirti dal vivere puramente oggi.
Non invidiare la gloria del peccatore, perché non sai quale sarà la sua fine.
Non peccano affatto coloro che peccano per amore.
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da peccati se la morale non si scandalizzasse!
Non ti impigliare due volte nel peccato, perché neppure di uno resterai impunito.
Non vi è che una sola cosa orrida al mondo, il tedio. Ecco il peccato che non trova perdono.
Non vi è nulla di più interessante che raccontare i propri peccati ad un uomo onesto o a una donna buona. Ciò è intellettualmente affascinante. Una delle grandi gioie che ci procura un passato immorale è quella di avere tante cose da narrare ai buoni.
Non vorrei morire perché ho paura dell´inferno... perché amo il mio peccato!
Ogni peccato porta la sua punizione con esso.
Ogni santo ha un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro.
Ogni volta che riscattiamo un peccato distruggiamo un po' del male che possediamo.
Ognuno di noi si lusinga di essere un peccatore che ha molto amato e trasgredito e cerca di nascondere a se stesso e agli altri la propria gretta, codarda e timorata povertà di cuore... Per vincere l'aridità è necessario fare i conti con essa.
Orgoglio e arroganza sono i peccati originali dell'umanità.
Osserva il giusto e vedi l’uomo retto, l’uomo di pace avrà una discendenza. Ma tutti i peccatori saranno distrutti, la discendenza degli empi sarà sterminata.
Pecca per imprudenza chi dopo l'errore si pente.
Peccare di silenzio quando bisognerebbe protestare fa di un uomo un codardo.
Peccato è tutto ciò che oscura l'anima.
Peccato, diceva un italiano, che non sia un peccato bere l'acqua. Come sembrerebbe buona!
Per esser felici come un bambino o come un cane, non c'è che da essere innocenti come il bambino; o, come il cane, incapaci di peccato. Esser buoni, insomma.
Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano compiere.
Preferisco ridere con i peccatori che piangere con i santi, i peccatori sono molto più divertenti.
Prendere coscienza della nostra piccolezza può aiutarci a riscattarci dall'arroganza, che è il peccato in cui cade più spesso lo scienziato.
Quando esordisci col dire a coloro con cui non sei d'accordo che essi non sono soltanto in errore ma nel peccato, quante possibilità di dialogo ti aspetti?
Quando il peccato si è trasformato in colpa, qualcosa è andato perduto.
Quando sarò morto, spero che si dirà, i suoi peccati erano scarlatti, ma i suoi libri sono stati letti.
Quando si arriva all'aspetto finanziario, ricordati che non si possono evadere le tasse sul prezzo del peccato.
Quanto vi è di più contrario alla salvezza, non è il peccato, ma l'abitudine.
Ricopri il peccato con una lamina d'oro, e la forte lancia della giustizia si spezza ancora; armalo di stracci, la paglia di un pigmeo lo trafigge.
Scrivere mi ha salvato dal peccato e dal problema della violenza.
Se c'è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un'altra vita, e sottrarsi all'implacabile grandezza di questa.
Se esiste una cosa come il peccato, questa è certamente la propensione degli adulti di dire ai giovani come si deve vivere: un impulso innaturale e assurdo che mostra che gli stessi adulti non sanno come si vive.
Se il piacere è un peccato, il dispiacere quanti peccati è?
Se non sai portare il tuo peccato, non è colpa del tuo peccato; se rinneghi il tuo peccato, non il tuo peccato è indegno di te, ma tu di lui.
Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità.
Se un'anima è piena d'ombra, il peccato vi si commette; ma il colpevole non è quegli che ha fatto il peccato, bensì colui che ha fatto l'ombra.
Se vuoi assaporare la tua virtù, pecca qualche volta.
Se è peccato vendere il corpo per denaro, è un peccato ancora più grave vendere la mente per denaro, giacché la mente, lo dicono tutti, è più nobile del corpo.
Se è un peccato essere avido di onore, allora sono l'anima più peccatrice di questo mondo.
Se è un peccato essere avido di onore, allora sono l’anima più peccatrice di questo mondo.
Se è vero che Cristo è morto per i nostri peccati, va detto che noi abbiamo fatto di tutto per non rendere vano il suo sacrificio.
Sebbene io odi i peccati, amo il peccatore, e farei di tutto per la sua salvezza.
Si dedica tanta attenzione ai peccati aggressivi, come la violenza, la crudeltà e l'avarizia, con tutte le loro tragiche conseguenze, che scarsa attenzione rimane per i peccati passivi, come l'apatia e la pigrizia, che alla lunga possono avere effetti ancor più rovinosi.
Si deve arrossire per il peccato commesso e non per la sua riparazione.
Si può entrare nel regno di Dio anche dal nero portale del peccato.
Tocca sempre ai sobri pagare per i peccati degli ubriachi.
Tutti i peccati danno dipendenza, e il punto terminale della dipendenza è ciò che viene chiamato dannazione.
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
Tutti quelli che peccano in segreto peccano più rapidamente.
Tutti vorrebbero votare per l'uomo migliore: peccato che non sia mai uno dei candidati.
Tutto è peccato, ammesso che esso esista. È peccato soprattutto la teologia, perché usa il nome di Dio invano.
Un gigantesco equivoco al quale soltanto gli gnostici sono sfuggiti: che il peccato originale sia opera dell'uomo, anziché di Dio stesso!
Un peccato di gioventù è quando si è giovani e non lo si commette.
Una testa perversa può risarcire la donna di tutti i peccati che dieci corpi sani non hanno commesso su di lei.
Vi sono peccati il cui fascino sta più nella memoria che nel fatto, strano trionfo che gradisce più l'orgoglio che la passione e dà all'intelletto un agile senso di gioia, più grande di ciò che il peccato arreca o può arrecare ai sensi.
Vi è un unico mondo per tutti, i buoni ed i cattivi, il peccato e l'innocenza lo traversano mano nella mano. Volere ignorare una metà della vita per trascorrere una vita sicura, sarebbe come accecarsi per camminare con maggior sicurezza in un terreno accidentato, sparso di fosse e di precipizi.
È la polvere, non il peccato, a separarci dal cielo.
È meglio commettere un peccato con fervore che una buona azione senza entusiasmo.
È molto più facile pentirsi dei peccati commessi che dei peccati che intendiamo commettere.
È più facile che un ricco scagli una pietra nell’occhio di un cammello, che chi non ha mai peccato passi una trave per la cruna di un ago.
È scusato chi pecca nei confronti di chi ha peccato per primo.
È un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.