Passione

Aforismi

Padre

A mio padre devo la vita, al mio maestro una vita che vale la pena essere vissuta.
A un figlio non servono tante chiacchiere per essere educato: l’esempio, la coerenza del comportamento del padre sono sempre decisivi, sono l’ultima parola di una sentenza.
Ama tuo padre, se è giusto, e se non lo è, sopportalo.
Aver commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore, chi insulta la madre è maledetto dal Signore.
Ci sono strani padri, tutta la cui vita sembra consacrata a preparare ai figli ragioni di consolarsi della loro morte.
Ciò che il padre ha taciuto, prende parola nel figlio; e spesso ho trovato che il figlio altro non era, se non il segreto denudato del padre.
Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno.
Contentati di quel che t'ha fatto tuo padre; se non altro non sarai un birbante.
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza.
Dammi la vita di un bambino la cui madre è una infermiera, sarta, lavandaia, cuoca, insegnante, angelo e santa, tutte in una, e il cui padre è guida, esempio e amico. Nessun servitore che si interponga tra loro. Questi sono i ragazzi che sono nati con la più grande fortuna.
Essere un padre di successo è un ruolo unico: quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni.
Figlio mio, osserva il comando di tuo padre, non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia, non contristarlo durante la sua vita. Anche se perdesse il senno, compatiscilo e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore. Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata, ti sarà computata a sconto dei peccati.
Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio.
Gli uomini in generale desiderano il buono, e non soltanto ciò che avevano i loro padri.
Ha molto più da nascondere tuo padre a te, che tu a lui.
I figli hanno sempre un desiderio ribelle di essere disillusi da ciò che ha affascinato i loro padri.
I padri devono sempre dare, per essere felici. Dare sempre, l'esser padre sta in questo.
I padri hanno molto da fare per riparare al fatto di avere dei figli.
I padri non devono né vedere né sentire. Questa è l'unica vera base della vita di famiglia.
Il cuore di un padre è il capolavoro della natura.
Il padre che non insegna a suo figlio i suoi compiti è egualmente responsabile al figlio che li trascura.
Il padre più severo nei suoi rimproveri è rude nelle parole, ma padre nelle azioni.
Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della famiglia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale.
Il perfetto Papà fa tutto per suo figlio: cioè non lo fa, tanto per cominciare.
Il sogno dell'eroe è quello di essere grande in tutte le cose e piccolo nei confronti di suo padre.
Il troppo buon cuore del padre fa essere di cattivo cuore le figlie.
Il vero perfetto Papà non delega del tutto alla mamma la diseducazione e rovina del proprio figlio.
In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli.
In realtà, solo i padri dominano l'arte di educare male i propri figli.
In verità pochi figli sono simili al padre; i più son da meno, pochi migliori del padre.
L'amore di tua madre non devi meritarlo, mentre devi meritarti quello di tuo padre.
L'unica maniera di ripagarlo, pensava ora, sarebbe stata d’amare suo figlio come il padre aveva amato lui: a lui non ne verrà niente, ma il conto sarà pareggiato nel libro mastro della vita.
L'unico figlio che ha mai detto la verità su suo padre è Gesù Cristo, e ci sono dubbi anche su di lui.
La benedizione del padre consolida le case dei figli, la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
La cosa più importante che un padre può fare per i propri figli è amare la loro madre.
La gloria di un uomo dipende dall'onore del padre, vergogna per i figli è una madre nel disonore.
La mamma era l'unica a dirmi cosa dovevo e non dovevo fare. Papà mi diceva cosa avrei o non avrei dovuto fare.
La paternità porta alla stupidità.
La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli.
Le colpe delle donne, dei fanciulli, dei servi, dei deboli, dei poveri, degli ignoranti sono colpe dei mariti, dei padri, dei padroni, dei forti, dei ricchi, dei sapienti.
Le madri o i padri terrorizzati dai pericoli che corrono i figli manifestano prima di tutto problemi di insicurezza, personale o di ruolo.
Le madri, naturalmente, hanno ragione. Pagano i conti del figlio e non lo infastidiscono. I padri, invece, infastidiscono il figlio e non pagano mai i suoi conti.
Mio padre era sempre solito dire che se quando muori ti ritrovi con cinque veri amici, allora hai trascorso una grande vita.
Mio padre mi ha insegnato a fare sempre più di quello per cui sono pagato come investimento per il futuro.
Mio padre non mi diceva come dovevo vivere: viveva e lasciava che io lo guardassi vivere.
Nel rispetto per il proprio padre nulla è più grande, quanto stimarlo come si stima il Cielo.
Nessuna legge civile deve prescrivere con la coercizione la fedeltà verso l’amico, la generosità verso il nemico, la gratitudine verso il padre e la madre: appena ciò accade un libero sentimento morale vien trasformato in opera della paura e in impulso servile.
Nessuno ti amerà mai come tua madre e tuo padre.
Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.
Non esiste un buon padre, è la regola; non bisogna prendersela con gli uomini, ma con il legame di paternità che è marcio.
Non è difficile diventar padre; essere un padre, questo è difficile.
Non è né la carne, né il sangue ma il cuore, che ci rende padri e figli.
Nulla sia sì intima amistade come da bon padre a bon figliuolo e da bon figliuolo a bon padre.
Ogni genitore è in un determinato momento il padre del figliol prodigo, senza nulla da fare che non tenere la sua casa aperta alla speranza.
Ogni padre si aspetta che il suo ragazzo faccia tutte quelle cose che lui non ha voluto fare da giovane.
Ogni padre sul quale il figlio alza la mano è colpevole: colpevole di aver fatto un figlio che alza la mano su di lui.
Ogni promessa che il padre ha mancato è stata per il figlio una lezione di serietà.
Ogni uomo sposa sua madre e ogni donna sposa suo padre.
Ogni uomo è figlio delle proprie azioni, e giacché son uomo posso pure diventare papa.
Onora tuo padre con tutto il cuore e non dimenticare i dolori di tua madre. Ricorda che essi ti hanno generato; che darai loro in cambio di quanto ti hanno dato?
Padre e figlio, madre e bambino, fratello e sorella sono uniti dal cuore; gli innamorati sono uniti dall’anima.
Per essere bravi come i nostri padri dobbiamo essere migliori. L'imitazione non è seguire acriticamente.
Per severo che sia un padre nel giudicare suo figlio, non sarà mai tanto severo come un figlio nel giudicare suo padre.
Per una quantità di ragioni nessun periodo del passato ci è tanto ignoto quanto i tre, quattro o cinque decenni che dividono i nostri vent'anni dai vent'anni di nostro padre.
Perdere il padre e la madre, non ottenere né gloria né felicità, non avere né un amico né un amore, tutto questo si può sopportare; quello che non si può sopportare è sognare una cosa bella che non sia possibile realizzare in parole o azioni.
Perdere un padre vuol dire perdere la guida e l’aiuto di cui hai bisogno, colui che ti sostiene come il tronco sorregge i rami.
Più vado avanti negli anni, più acutamente sento che qualsiasi cosa sia stata abbastanza buona per i nostri padri, non è abbastanza buona per noi.
Pronuncia sempre con riverenza questo nome maestro, che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo.
Qualsiasi giovane ha un padre scorbutico e odioso in casa, acquista grandi mali.
Quand'ero figlio io comandavano i padri. Ora che sono padre, comandano i figli. La mia è una generazione che non ha mai contato nulla.
Quando tuo padre t'ha messo al mondo, caro, il fatto è fatto. Non te ne liberi più finché non finisci di morire.
Quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l'ha catturato per sempre.
Quant'è triste vedere un padre con dei soldi e senza gioia. L'uomo ha studiato l'economia, ma non ha mai studiato la felicità.
Quanto è mai disgraziato quel padre che, dopo aver amato teneramente un figlio e dopo essersi prodigato per farne un galantuomo, si ritrova, alla fine, dinnanzi a un furfante, che lo disonora!
Sai quali sono i cattivi padri? Quelli che hanno dimenticato gli errori della loro giovinezza.
Se si diventa genitore mettendo al mondo un figlio, per diventare padre e madre occorre dedicare tutta la propria vita.
Se un bambino può contare sull'affetto e sulla presenza della madre, e ben presto anche del padre, crescerà senza essere sottoposto a un eccessivo desiderio libidico e senza una spropositata tendenza all'odio.
Tale è l'ingrata posizione di un padre nella famiglia, colui che provvede per tutti, e il nemico di tutti.
Tutto ciò che una madre e un padre possono attribuirsi a merito, è di non aver guastato il proprio figlio in modo palese.
Un cuore di padre è il capolavoro della natura.
Un figlio che sa dare felicità al padre e alla madre è la cosa più bella che ci sia data di vedere.
Un figlio può prendere dal padre il naso e gli occhi e persino l'intelligenza, ma non l'anima. L'anima è nuova, in ogni uomo.
Un padre deve sempre dividere il suo pane coi figli, in qualsiasi fortuna egli si trovi.
Un padre è meglio di cento insegnanti.
Un padre è sempre autorizzato a togliere il proprio figlio dalla cattiva strada nella quale si è messo.
Un padre è sufficiente per governare cento figli, ma cento figli non bastano per un padre.
Un padre è un banchiere fornito dalla natura. Vivere bene è la miglior vendetta. Tutti i principi morali universali sono oziose fantasie.
Un padre è un tesoro, un fratello è un conforto: un amico è entrambi.
Un perfetto Papà lo capisci subito dalla sua capacità, una volta sposato e padre, di mantenere le relazioni coi suoi vecchi amici non sposati e non padri.
Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad assomigliare a suo padre.
Un vero uomo è il proprio padre.
Vergogna per un padre avere un figlio maleducato, se si tratta di una figlia, è la sua rovina.
Vi sono dei padri che avendo lavorato per tutta la vita accumulando denaro per i figli, pretendono che i figli facciano lo stesso, accumulando essi pure in un'ossessione di montagne d'oro che tutti devono aumentare e nessuno godere. Qui la condizione passatista diventa di un ineffabile misticismo cretino.
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
È estinta o si sta estinguendo la stirpe dei padri. Da tempo orfani, noi generiamo degli orfani, essendo stati incapaci di diventare noi stessi dei padri.
È impossibile accontentare tutto il mondo e il proprio padre.
È un figlio saggio quello che conosce il proprio padre.
È un padre saggio quello che conosce il proprio figlio.