Passione

Aforismi

Moltitudine

Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
Chi vive nel mondo non può esperire in sé nient'altro che la lotta tra una moltitudine di valori. Egli deve scegliere quale di questi dei vuole o deve servire.
Ciò che è crimine per la moltitudine, è solo vizio per i pochi.
Colui che vuole muovere la moltitudine non dovrà essere il commediante di sé stesso? Non dovrà prima di tutto tradurre sé stesso in grottesca evidenza e sciorinare tutta la sua persona e il fatto suo in questa riduzione grossolana e semplicistica?
Dentro l'individuo alberga la moltitudine e ogni mattina affronta la giornata un persona diversa.
Di tutte le passioni e di tutti i nostri appetiti, l'amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l'orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine.
Ho abbandonato il mondo e ho cercato la solitudine perché mi sono stancato di rendere omaggio alle moltitudini che credono che l’umiltà sia una sorta di debolezza, e la compassione una specie di viltà, e lo snobismo una forma di forza.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
Il proibire una moltitudine di azioni indifferenti non è prevenire i delitti che ne possono nascere, ma egli è un crearne dei nuovi.
L'anarchia è lo stato di salute delle moltitudini.
La compagnia della moltitudine è dannosa: c'è sempre qualcuno che ci rende gradevole un vizio o, senza che ce ne accorgiamo, ce lo trasmette in tutto o in parte. Più sono le persone con cui viviamo, maggiore è il pericolo.
La fama è come un flauto ove soffiamo sospetti, gelosie, congetture, e di uso così facile e semplice che la moltitudine, quello stupido mostro dalle innumerevoli teste, sempre discorde e ondeggiante, può facilmente suonarlo.
La moltitudine che non è spinta ad agire come un'unità non è altro che caos. Quell'unità che non ha origine dalla moltitudine non è altro che tirannia.
La moltitudine dei giornali è la letteratura e la tirannide degli ignoranti.
La moltitudine dei lettori, non solo nei secoli di giudizio falso e corrotto, ma in quelli ancora di sane e ben temperate lettere, è molto più dilettata dalle bellezze grosse e patenti, che dalle delicate e riposte; più dall'ardire che dalla verecondia; spesso eziandio dall'apparente più che dal sostanziale; e per l'ordinario più dal mediocre che dall'ottimo.
La moltitudine dei libri ci rende ignoranti.
La moltitudine obbedisce più alla necessità che alla ragione, e ai castighi più che all'onore.
La moltitudine è meno soggetta alla corruzione: come molta acqua è più pura che poca, così la moltitudine è più incorruttibile di pochi uomini.
La moltitudine è sempre pronta ad ascoltare l'uomo forte, che sa imporsi a lei. Gli uomini riuniti in una folla perdono tutta la forza di volontà e si rimettono alla persona che possiede la qualità che ad essi manca.
La moltitudine, questa enorme bruttura che, ridotta ai suoi elementi, sembra fatta di uomini e di ragionevoli creature di Dio; ma, confusi insieme, formano una grande bestia e una mostruosità più orrenda dell'Idra.
La scienza è la somma totale di una grande moltitudine di misteri. È un argomento senza fine tra una grande moltitudine di voci.
La soggezione per la legge non agisce sulle moltitudini.
La vera felicità non consiste in una moltitudine di amici, ma nel valore e nella scelta.
Le facce acide o benevole della moltitudine non hanno mai causa profonda, sono indossate o dismesse come soffia il vento o come ordina un giornale.
Nella solitudine il solitario divora sé stesso, nella moltitudine lo divorano i molti. Ora scegli.
Nessuno è degno della moltitudine se crede di tenerla dominata.
Non cercare il favore della moltitudine: raramente esso si ottiene con mezzi leciti e onesti. Cerca piuttosto l'approvazione dei pochi; ma non contare le voci, soppesale.
Non è forte la causa che è appoggiata da una moltitudine, bensì quella che ha un uomo forte a sostenerla.
Per me un uomo vale quanto una moltitudine e una moltitudine quanto un uomo.
Se le troppe delusioni logorano le fibre e gettano la sfiducia nell'animo; se le soverchie ricchezze di alcuni, e la miseria spaventevole dei molti, troncano ogni nerbo alle moltitudini, e succede una solitudine di pensieri e d'interessi che distrugge affatto la coscienza nazionale: allora le rivoluzioni sono impossibili.
Servi e temi la furia del mostro dalle molte teste, la vertiginosa moltitudine.
È chiaramente contro la legge di natura, in qualsiasi modo la si definisca, che un fanciullo comandi a un vecchio, un imbecille guidi un saggio e che un pugno di uomini nuoti nel superfluo, mentre la moltitudine affamata manca del necessario.
È grande soltanto chi può trascurare l'applauso della moltitudine e fare a meno del suo favore.
È grande soltanto chi può trascurare l'applauso della moltitudine e fare a meno del suo favore.
È più facile trarre in inganno una moltitudine che un uomo solo.