Passione

Aforismi

Maestro

A mio padre devo la vita, al mio maestro una vita che vale la pena essere vissuta.
Abbiamo tutti diritto a un maestro da poter rinnegare.
Abbiti allievi. Sono lo specchio dei vizi del maestro.
Ammiriamo i maestri, però senza imitarli.
Avere autentici maestri è una grande fortuna, ma è anche un merito, perché presuppone la capacità di saperli riconoscere e di sapere accettare il loro aiuto.
Buon maestro è già quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
C'è più da imparare dalle oscurità di un maestro che dalla chiarezza di un discepolo.
Chi in un'arte è diventato maestro, può, senza danno, scordarsi le regole.
Chi torna per la vecchia strada per imparare il nuovo, può essere considerato un maestro.
Chi è in tutto e per tutto un maestro prende sul serio tutte le cose soltanto in relazione ai suoi scolari persino se stesso.
Ciascuno è maestro di se stesso e solo dentro di se trova la ragione delle cose.
Colui che vuole restare solo senza il sostegno di un maestro e di una guida, è come un albero solo e senza padrone in un campo, i cui frutti, per quanto abbondanti, verranno colti dai passanti e non giungeranno quindi alla maturità.
Conviene all'umanità di un maestro, mettere i propri discepoli in guardia contro se stesso.
Decidi di essere un maestro del cambiamento piuttosto che una vittima del cambiamento.
Degli sciocchi è maestro non il discorso, ma la sventura.
Ho meditato a lungo gli insegnamenti dei grandi maestri e ho imparato che si può sbagliare anche da soli.
I cavoli rifritti uccidono i poveri maestri.
Il benessere è un grande maestro; l'avversità lo è molto di più.
Il maestro disse: 'Se viaggiassi con altre due persone, certamente avrei acquistato due maestri. Sceglierei quel che c'è di buono nell'uno per seguirlo e quel che c'è di cattivo nell'altro per correggermi'.
Il maestro migliore è quello che apprende dallo studente.
Il maestro se egli davvero è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua sapienza, ma vi guida sulla soglia della vostra mente.
Il maestro è tale perché, pur affermando le proprie convinzioni, non vuole imporle al suo discepolo; non cerca seguaci, non vuole formare copie di se stesso, bensì intelligenze indipendenti, capaci di andare per la loro strada. Anzi, egli è un maestro solo in quanto sa capire quale sia la strada giusta per il suo allievo e sa aiutarlo a trovarla e a percorrerla, a non tradire l'essenza della sua persona.
Il nostro nemico è il nostro più grande maestro.
Il primo stadio dell'apprendimento è l’amore per il maestro. Col tempo il bambino che ha cominciato ad amare le lettere in funzione del maestro finirà per amare il maestro in funzione delle lettere.
Il tempo è un gran maestro e un gran medico, ma per alcuni vola, per altri zoppica.
Il tempo è un maestro eccellente, insegna la vita facendola accadere, non indicandola col dito o con chiacchiere.
Il vero Maestro insegna e nel contempo mette in guardia gli allievi da se stesso. È consapevole che, anche per lui, insegnare è il miglior modo per imparare. Il Maestro conosce i propri limiti e non perde occasione per scusarsi di ciò. Sa che mentre insegna, impara dagli allievi. Il vero Maestro non insegna ciò che sa, bensì l'amore per il sapere.
Il vero maestro difende i suoi allievi contro la sua stessa influenza.
Il vero maestro non è quello che insegna un cammino ideale, ma colui che mostra all’allievo le innumerevoli vie che lo porteranno alla strada attraverso la quale incontrerà il proprio destino.
L'abitudine è in tutte le cose il miglior maestro.
L'amore è un miglior maestro del dovere.
L'arte suprema di un maestro è la gioia che si risveglia nell'espressione creativa e nella conoscenza.
L'educazione non è ciò che il maestro dà, ma è un processo naturale che si svolge spontaneamente nell’individuo umano; essa non si acquisisce ascoltando delle parole, ma per virtù di esperienze effettuate nell’ambiente. Il compito del maestro non è quello di parlare, ma di preparare e disporre una serie di motivi di attività culturali in un ambiente appositamente preparato.
L'esperienza insegna, essa è la maestra degli stolti.
L'esperienza è un buon maestro, però presenta conti terrificanti.
L'insegnante mediocre racconta. Il bravo insegnante spiega. L'insegnante eccellente dimostra. Il maestro ispira.
L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... è dentro di noi!
L'uso è il miglior maestro.
La maestria passa spesso per egoismo.
La maestria è raggiunta quando, nell'esecuzione, non si sbaglia, né si indugia.
La natura è la maestra dei talenti; il genio è il maestro della natura.
La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro.
La semplicità non è la caratteristica del principiante, è la dura battaglia per cui il maestro ha lottato molto.
La vita ci educa: la vita stessa è il nostro maestro, e noi siamo in uno stato di continuo apprendimento.
Maestri di vita. Dispiace nei cosiddetti maestri non che cambino le idee, ma che le idee non li cambino.
Maestro: dopo quello di padre è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altr'uomo.
Nessun artista può sentirsi appagato solo dall’arte. C’è il naturale desiderio di rendere nota la propria maestria.
Nessun uomo è tuo nemico, nessun uomo è tuo amico, ogni uomo è tuo maestro.
Nessun uomo, per quanto forte, può prestare servizio per dieci anni come maestro, prete, o senatore, e rimanere in forma per qualsiasi altra cosa.
Non c'è nessuno al mondo che non possa diventare maestro di un altro in qualche cosa.
Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perché è destinato anche lui a diventare maestro.
Non esistono maestri che possono correggerci meglio dei nostri errori.
Non sempre dipende dal maestro fare buoni allievi. Occorre l'aiuto della natura: il seme deve trovare il terreno adatto.
Non sforzarti di seguire le orme dei maestri: cerca ciò che essi cercavano.
Non si è maestri che quando si impiega nelle cose la pazienza che esigono.
Non ti preoccupare dei difetti del maestro. Se sei saggio, saprai trarre quel che di buono c’è in lui. Quando devi attraversare un fiume, anche se la barca è dipinta con un brutto colore, sei contento che ti porti all’altra riva.
Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nell'alunno una voglia grande d'imparare.
Per crescere è indispensabile sentire di appartenere a qualcosa e a qualcuno: un amore, un’ideologia, una bandiera, una fede, un amico, un maestro, un mito.
Povero quel maestro che non sa essere maestro se non fra le pareti della scuola.
Primo maestro d'amore è il cuore.
Pronuncia sempre con riverenza questo nome maestro, che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altro uomo.
Quando l'allievo è pronto il maestro compare.
Quante volte un uomo rovina i suoi discepoli restando sempre con loro. Quando sono stati educati, è essenziale che il loro maestro li lasci, perché senza la sua lontananza non possono crescere. Le piante spuntate sotto un grande albero restano sempre piccole.
Quanto più savio e possente è un maestro tanto più immediato è il modo in cui crea la sua opera e tanto più essa è semplice.
Se diventi maestro in qualcosa, mantieni l'umiltà e la curiosità per rimanere sempre anche allievo. Scoprirai così che l'orizzonte del sapere e della conoscenza è infinito.
Se il maestro si azzittisce, e gli scolari leggono, va tutto bene.
Se l'allievo è intelligente, il maestro si prende il merito.
Se uno è maestro in una cosa e capisce bene una cosa, ha, nello stesso tempo, un'introspezione nella comprensione di molte cose.
Si ripaga male un maestro, se si rimane sempre scolari.
Solo i grandi maestri di stile sanno essere oscuri.
Sono incline a preferire quel tipo di arte che non molte persone sono in grado di fare: l’arte che richiede competenza e maestria oltre che un’ispirazione e/o un’idea estetica brillante.
Sono sempre stato il maestro di me stesso... e devo confessare che sono sempre stato anche il mio allievo preferito.
Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.
Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.
Tutti i grandi maestri si distinguono principalmente dal potere di aggiungere un secondo, un terzo, e forse un quarto passo in una linea continua. Molti uomini hanno compiuto il primo passo. Ad ogni ulteriore passo voi aumentate immensamente il valore del vostro primo passo.
Un maestro non è chi insegna qualcosa, ma chi ispira l'alunno a dare il meglio di sé per scoprire una conoscenza che già possiede nella propria anima.
Una buona madre val più di cento maestri.
Una buona madre vale cento maestri, perchè questi vi istruiscono, mentre la mamma vi educa il cuore col sentimento.
Unico, vero, concreto, completo maestro dell'uomo è lo Spirito universale.