Passione

Aforismi

Insicurezza

A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.
Bisogna ben valutare il fine che ci è dato, e far sì di riportare tutte le nostre opinioni a una certezza evidente; o tutto quanto sarà pieno di insicurezza di giudizio e di turbamento.
Chi è insicuro tende a cercare febbrilmente un bersaglio su cui scaricare l'ansia accumulata e a ristabilire la perduta fiducia in sé stesso cercando di placare quel senso di impotenza che è offensivo, spaventoso e umiliante.
Con un talento in più si è spesso più insicuri che con uno in meno: come il tavolo sta meglio su tre che su quattro gambe.
Diffida tanto dall’entusiasmo, sinonimo d'ingenuità, quanto dall'astiosità faziosa, sinonimo d'insicurezza, debolezza.
Eccentrico spesso è sinonimo di egocentrico, ossia insicuro.
Gli eroi sono il prodotto dell'insicurezza. Vale a dire di uno stato d'ansia, di paura, di disperazione.
Gli uomini moderni vivono in uno stato di perpetua tensione prodotta dall'insicurezza, dalla guerra sempre incombente, dall'incessante rumore; essi non possono liberare questa tensione in modo naturale, e così cercano distrazioni; ci sono alcuni uomini, specialmente gli introvertiti, che non possono liberarsi dalla loro tensione, e così tentano di darle un nome, di spiegarla. Che la chiamino nausée con Sartre o Angst con Heidegger non c'è grande differenza. La tensione comunque non si esaurisce.
Il bisogno di gloria deriva da un senso di totale insicurezza circa il proprio valore, dalla mancanza di fiducia in se stessi.
Il compito a cui dobbiamo lavorare, non è di arrivare alla sicurezza, ma di arrivare a tollerare l'insicurezza.
Il fallimento non è questione di insicurezza. È questione di mancanza di operatività.
Il fanatico è perpetuamente incompleto e insicuro. Egli non può auto-generare sicurezze dalle sue risorse individuali, ma solo trovarle aggrappandosi spassionatamente a qualunque sostegno gli capiti di incontrare.
Il leader che è indeciso e titubante mostra la sua insicurezza e non può indurre gli altri a seguirlo.
L'amore insicuro è sempre un po’ tossico e ha un continuo bisogno di conferme.
L'incertezza, che dell’insicurezza è la causa principale, rappresenta di gran lunga lo strumento di potere più incisivo, anzi, la sua essenza stessa.
L'insicurezza dell'essere umano è parte integrante della sua natura e della sua disperazione.
La faccia della persona matura è un atto di verità, mentre la maschera dietro cui si nasconde un volto trattato con la chirurgia è una falsificazione che lascia trasparire l'insicurezza di chi non ha il coraggio di esporsi alla vista con la propria faccia.
La sicurezza del potere si fonda sull’ insicurezza dei cittadini.
La suscettibilità è il termometro della nostra insicurezza e ci indica quanto siano grandi le nostre aspettative e le nostre delusioni. Non è raro conoscere persone molto suscettibili, con le quali è necessario stare veramente attenti a come si parla o a come ci si comporta; esse tendono infatti a interpretare le azioni che non rispettano le loro aspettative come disattenzioni o offese nei loro confronti e possono reagire malamente, con rimproveri, chiusure, musi lunghi.
La vera letteratura non è quella che lusinga il lettore, confermandolo nei suoi pregiudizi e nelle sue insicurezze, bensì quella che lo incalza e lo pone in difficoltà, che lo costringe a rifare i conti col suo mondo e con le sue certezze.
Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.
Le emozioni sono tanto più forti quanto più il rapporto è precario azzardoso insicuro.
Le madri o i padri terrorizzati dai pericoli che corrono i figli manifestano prima di tutto problemi di insicurezza, personale o di ruolo.
Le persone insicure hanno una sensibilità speciale per ogni cosa che alla fine conferma la loro propria bassa opinione di se stessi.
Nel timore di non essere amati o di perdere la persona che amiamo, si cela anche il bisogno di comprendere le ragioni delle nostre insicurezze.
Ostentare saccenza è sintomo di grande insicurezza.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.
Solo gl'inscurì vogliono la sicurezza.
Spendere senza limiti è un segno di carenza affettiva, è il tentativo di compensare la propria insicurezza mostrando un potere che non è personale, ma legato al mezzo che si impugna.
Torna a eterno merito della scienza l'aver liberato l'uomo dalle insicurezze su se stesso e sulla natura agendo sulla sua mente.
Un personaggio, per essere un po' più accettabile di un pezzo degli scacchi, deve essere ignorante del futuro, insicuro del passato, e non del tutto sicuro di ciò che si suppone egli debba fare.
Una donna bellissima può riuscire a sembrare brutta agli occhi di un uomo se è molto insicura.
Una persona competente e sicura di sé è incapace di ogni sorta di gelosia. La gelosia è invariabilmente sintomo di insicurezza neurotica.
È l'insicurezza che sprona gli uomini alle grandi imprese, grazie ad essa uomini che in realtà non erano fatti per nessuna cosa, sono diventati capaci di tutto. Gli eroi sono il prodotto dell'insicurezza.
È la forma più alta di rispetto per se stessi l'ammettere i nostri errori e sbagli e fare ammenda per essi. Fare uno sbaglio è solo un errore di giudizio, ma aderire allo stesso quando è scoperto mostra insicurezza di carattere.