Passione

Aforismi

Ingratitudine

Aiutare. Aumentare il numero degli ingrati.
Basta un ingrato per nuocere a tutti gli infelici.
Bisogna fare soltanto elemosine anonime. Hanno il grande vantaggio di sopprimere l'ingratitudine.
Chi si è dissetato ed è sazio volge le spalle alla sorgente, e l'arancia spremuta cade dal vassoio d'oro in mezzo al fango. Finita che sia la dipendenza, finisce anche la gratitudine, e con essa la stima.
Ci sono assai meno ingrati di quanto si creda, perché ci sono assai meno generosi di quanto si pensi.
Ci sono servigi così grandi che si possono ripagare solo con l’ingratitudine.
Conviene nutrir sempre sentimenti elevati, e non essere né ingrato né infedele.
Credo che la migliore definizione che si possa dare dell'uomo sia questa: creatura bipede e ingrata!
Di norma, gli uomini sono stupidi, ingrati invidiosi, bramosi degli averi altrui; abusano della propria superiorità quando sono forti e diventano delinquenti quando sono deboli.
Fate dei piccoli favori: non vi farete che degli ingrati. Fate dei grandi favori: vi farete dei nemici implacabili.
Gli uomini, se qualcuno gli fa un brutto tiro, lo scrivono nel marmo; ma se qualcuno gli usa un favore, lo scrivono sulla sabbia.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l'ingratitudine.
Ha investito tutto nell'amicizia. Per decessi prematuri, litigi e ingratitudine s'è trovato all'improvviso senza capitale.
Il cuore dell'uomo ingrato somiglia alle botti delle Danaidi; per quanto bene tu vi possa versare dentro, rimane sempre vuoto.
Il mondo ama più le apparenze che la sostanza, e non c'è nulla che più offenda la gente incapace di bene quanto la vista del bene che fanno gli altri. Non potendo difendersi dal bene che ricevono, gli uomini cercano di non accorgersene o di dimenticare presto, fin che giunge opportuno il momento di vendicarsi con un piccolo trionfo d'ingratitudine.
Il potere considera ingratitudine il dimenarsi delle sue vittime.
In amore, chi più riceve, ne è seccato: egli prova la noia e l'ingratitudine di tutti i ricchi.
Ingrata verso i beni passati è la parola che dice: guarda la fine di una vita lunga.
Ingrato. Chi riceve un beneficio da parte di un altro, o sia comunque oggetto di carità.
L'ingratitudine dei beneficati non vi faccia pentito del benefizio, ma v’insegni oprarlo con animo più puro d’umane speranze.
L'ingratitudine non è un vizio, è anzi la virtù delle anime fiere.
L'ingratitudine più odiosa, e insieme più comune e più antica di tutte, è quella dei figli verso i loro genitori.
L'ingratitudine è figlia della superbia.
L'ingratitudine è il primo dovere di un principe.
L'ingratitudine è la moneta ordinaria con la quale pagano gli uomini.
L'ingratitudine è sempre una forma di debolezza. Non ho mai visto che uomini eccellenti fossero ingrati.
L'ingratitudine è un diritto di cui non bisogna avvalersi.
L'uomo che tenta di conquistarsi l'affetto altrui con delle buone azioni fa invece l'amara esperienza dell'ingratitudine.
La memoria dei beni fatti, appresso l’ingratitudine, è fragile.
La morale è che l'uomo è una bestia ingrata.
La natura ingrata dell'anima ha reso la creatura umana avida di variazioni illimitate nel modo di vivere.
La terra non produce nulla di più detestabile di un uomo ingrato.
Non esiste animale più meschino, stupido, codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.
Non fare del bene se non hai la forza di sopportare l’ingratitudine.
Non fare mai del bene se non sei preparato all'ingratitudine.
Non pigliare amicizia né di pazzi né di tristi né d’ingrati.
Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per sé medesimo senza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sì grato, che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri.
Pressoché tutti hanno piacere di sdebitarsi delle piccole obbligazioni; molti hanno riconoscenza per le obbligazioni mediocri, ma non c'è quasi nessuno che non abbia ingratitudine per le grandi.
Quando di un uomo hai detto che è un ingrato, hai detto tutto il peggio che puoi dire di lui.
Quanto è più crudele del morso di un serpente l'ingratitudine di un figlio.
Simbolo degli ingrati non è il serpente, è l'uomo.
Sono soprattutto i malvagi che insegnano ad essere ingrati.
Spesso l'ingratitudine è del tutto sproporzionata al beneficio ricevuto.
Sull'ingratitudine si pensa che tutto sia stato detto. Finché non la si sperimenta in proprio.
Tutta la nostra scontentezza per ciò che non abbiamo mi parve derivare dall'ingratitudine per ciò che abbiamo.
Un grande popolo non ha il diritto, ma il dovere, dell’ingratitudine.
Un solo ingrato nuoce a tutti gli infelici.
Una volta ottenuto il beneficio, il donatore è dimenticato.
Vale la pena sperimentare anche l'ingratitudine pur di trovare una persona grata.
È così che sono gli uomini! Ingrati e mai soddisfatti. Quando li respingi ti odiano perché li respingi; e quando li vuoi ti odiano lo stesso, per qualche altra ragione. Oppure senza nessuna ragione, solo perché sono come bambini capricciosi, mai soddisfatti, qualunque cosa ottengano, e per quanto una donna possa fare.
È davvero un ingrato chi, quando perde qualcosa, non si sente debitore per averla avuta.
È due volte ingrato colui il cui insuccesso rende superflua l'ingratitudine.
È duro essere soli, più duro dividere la propria solitudine con degli indifferenti o degli ingrati.
È ingrato chi nega il beneficio ricevuto; ingrato chi lo dissimula; più ingrato chi non lo restituisce; il più ingrato di tutti chi lo dimentica.