Passione

Aforismi

Fuga

Anche se uno riesce a fuggire da una gabbia, non finirà col ritrovarsi in un’altra, solo piú grande?
Attaccare o fuggire fanno parte dello scontro. Quello che non appartiene alla lotta è restare paralizzati dalla paura.
Chi fugge dalle persone, e quindi dalla vita, fugge solo da sé stesso.
Chi fugge la padella cade nella brace.
Chi fugge non può temer d'esser vinto, ma chi si ferma, chi ascolta, e se ne compiace, deve, o presto, o tardi a suo dispetto cadere.
Chi fugge per amore non può trovar quiete nella solitudine.
Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.
Chiedi perché questa fuga non ti sia di aiuto? Tu fuggi con te stesso.
Ciò che credi stia fuggendo spesso ti sta venendo incontro.
Colui che fugge potrà combattere ancora.
Di questi tempi la fuga è l'unico mezzo per continuare a sognare.
Dicono che fuggire non sia un gesto molto nobile. Peccato, è così piacevole.
Dormire non è altro che perdersi, e quando tenti di dormire in realtà stai solo cercando una seconda fuga.
Fugge lontano chi fugge i suoi.
Fuggi anche quello che oggi ti è dolce, quando domani ti può essere amaro.
Fuggi il malguadagno come il danno.
Fuggire il vizio è virtù e la saggezza comincia col tenersi lontani dalla follia.
I sensi di colpa, quasi sempre, te li costruisce chi ti ha, prima, costruito la gabbia da cui sei fuggito.
Il giuramento è stato inventato come compromesso tra il fuggire e il combattere.
Il linguaggio è la più amichevole delle cose dalle quali non possiamo fuggire.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.
Il tuo animo deve cambiare, non il cielo sotto cui vivi. La furia con cui continuamente viaggi di qua e di là non serve a nulla. E sai perché non trovi sollievo nella fuga? Perché fuggi portandoti sempre dietro te stesso.
In amore non ho mai visto che colui che fuggiva non riportasse vittoria.
In una terra di fuggitivi, colui che cammina nella direzione contraria sembra che stia fuggendo.
L'amore si combatte con la fuga, e la collera col silenzio.
L'amore è un potere troppo forte perché lo si possa vincere altrimenti che con la fuga.
L'auto-accettazione viene dall'affrontare con vigore le sfide della vita. Le sfide e le difficoltà non devono renderti insensibile, e nemmeno farti costruire muri mentali per escludere il dolore dalla tua vita. Tu troverai la serenità non cercando di sfuggire ai tuoi problemi, ma affrontandoli coraggiosamente. Tu troverai la pace non nel rifiuto, ma nella vittoria.
L'unico modo di fuggire alla condizione di prigioniero è capire com'è fatta la prigione.
L'uscita di sicurezza viene aperta per tempo. La via di fuga s’improvvisa.
La fuga da un difetto porta a un altro.
La gioia è la nostra fuga dal tempo.
La sola vittoria contro l'amore è la fuga.
La vita è così orribile che la si può sopportare soltanto fuggendola. E lo si fa vivendo nell'arte.
La vita è un processo dinamico, non statico, e quando non cambiamo ci ammazza. Non è una fuga, è un movimento.
La vita è un'attesa, una lunga attesa durante la quale s’inganna il tempo fuggendo. Fuggendo dalla noia, dalla solitudine, dalla paura di morire, soprattutto da noi stessi.
Le cose non sono così semplici. Non lo sono mai state. Scegliere la strada più facile è solo un modo un poco più onorevole per fuggire.
Le donne non sono fatte per correre, e quando fuggono sperano di essere raggiunte.
Nessuno può sfuggire né alla morte né all'amore.
Non bisogna opporre resistenza né fuggire dal problema ma entrare in esso, fare parte di esso, usarlo come elemento di liberazione.
Non c'è che un rimedio all'amore: la fuga.
Non fugge chi si ritira.
Non si può fuggire dai propri problemi così come non ci si può allontanare dalla propria ombra. Scappare non funziona mai, bisogna avvicinarsi.
Ogni ragazzo ha una fuga dentro il cuore e il sistema più sicuro che conosce per scappare da se stesso è invaghirsi di chi non fa per lui.
Ovunque possiate fuggire, i problemi che vi affliggono si infileranno nei vostri bagagli e vi seguiranno dappertutto.
Per gli amanti fuggire è codardo. È non voler affrontare il pericolo. E il pericolo è divenuto così raro nella vita moderna!
Perché poi l'uomo senta il bisogno di arrampicarsi sulle rocce a picco, come e più degli stambecchi, lo sa il cielo. Forse è un modo come un altro per sfuggire a se stessi. O per sfuggire agli altri?
Prudenza è il saper distinguere quali siano le cose da desiderare, e quali da fuggire.
Puoi fuggire più veloce e più lontano che puoi, ma la verità è che, dovunque tu vada, resti sempre dove sei.
Puoi fuggire, ma alla fine sei il prigioniero di te stesso.
Quando una battaglia è persa, solo quelli che sono fuggiti potranno combatterne un'altra.
Quello che veramente vi blocca è il tentativo di fuggire dal blocco: è come se foste su un treno e correste da un vagone all’altro in cerca di una soluzione che è sul vagone di testa.
Si accusa spesso la letteratura di facilitare ai prigionieri la fuga dalla realtà.
Si conosce ciò da cui si fugge, ma non quello che si cerca.
Si ottiene molte volte più presto e con minori pericoli e spesa le cose a fuggirle, che con ogni forza e ostinazione perseguitandole.
Sognare è fuggire. Il sogno è un rifugio, una prospettiva di fuga. Un baratro in cui lo spirito sprofonda e si sottrae, evitando il contatto con la realtà.
Sono fuggito milioni di volte, non ho mai avuto care abitudini, così da non doverle rimpiangere.
Sono più quelli che muoiono nella fuga che non quelli che muoiono combattendo.
Ti stupisci che fuggire non ti serva? I mali che fuggi sono in te.
Trattenere qualcuno contro la sua volontà equivale ad incitarlo a fuggire.
Tutti fuggono, perfino gli amici, da chi è colpito da una malattia contagiosa. Va dunque posta, fra le contagiose, anche la bolletta.
Tutti gli uomini devono a volte sfuggire dal ritmo micidiale dei loro pensieri privati.
Un artista vive sempre in fuga, ma non in fuga da se stesso o dalla realtà, vive in fuga dai posti di blocco del conservatorismo, dall’omologazione, dall’ipocrisia.
Una donna che fugge attira l'inseguitore, anzi lo crea.
Una pancia piena non combatte né fugge bene.
Uno non dovrebbe mai voltare le spalle a un pericolo minacciato e cercare di fuggire da esso. Se lo fai, raddoppi il pericolo. Ma se lo affronti tempestivamente e senza batter ciglio, ridurrai il rischio della metà.
È bello fuggire se ti sembra giusto e lo vuoi: mentre chiudi la porta alle spalle ti senti più vivo, la strada è sempre prateria sconfinata e il treno, è una lunga promessa. Ma quando il treno si muove, il vagone diventa una gabbia senz'aria, il domani un tunnel che ti condurrà chissà dove.
È vigliacco colui che ha paura e fugge; ma chi ha paura e non fugge, non è un vigliacco.