Passione

Aforismi

Convenienza

Allo schiavo conviene sapere più che parlare.
Che cos'è un opportunista? È un uomo che afferra l'occasione più favorevole per attuare ciò che ritiene utile e conveniente; che è il compito di tutta la diplomazia.
Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.
Comprate cappelli di paglia nel periodo invernale. L'estate sicuramente arriverà.
Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.
Facciamo più quello che è giusto, invece di quello che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi.
Il nostro tornaconto, quale che sia, esercita un'autorità segreta sul nostro giudizio, sicché ciò che gli è in qualche modo conforme subito ci appare conveniente, giusto, ragionevole, mentre ciò che gli si oppone ci si presenta in tutta serietà come ingiusto, riprovevole, assurdo o inopportuno, il che dà origine a innumerevoli pregiudizi di ceto, di nazione, di setta e di religione.
Il perdono presuppone sempre un po' di oblio, un po' di disprezzo e molta convenienza.
L'abitudine, il conformismo, la convenienza fanno sì che la maggior parte di noi tenda a conformarsi ai costumi vigenti e che a forza di seguire le regole, queste finiscano per apparire immutabili, imprescindibili, come se, invece di essere una creazione umana, fossero dettate dalla natura.
L'amicizia è necessità, mai convenienza. Esigenza dettata dall’intelligenza emotiva.
La convenienza al suo fine è quello in cui consiste la bellezza di tutte le cose, e fuor della quale nessuna cosa è bella.
La gente raramente fa quello in cui crede. Fa quello che è conveniente, poi si pente.
La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vanagloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta.
Le persone raramente fanno quello in cui credono. Fanno ciò che conviene, e poi se ne pentono.
Nessun uomo è giustificato a fare il male per motivi di convenienza.
Non conviene riempire di miele un vaso che sa di aceto.
Non fare mai appello alla miglior natura di un uomo. Può darsi che non l'abbia. È più conveniente fare appello al suo interesse.
Non è facile badare alla convenienza quando si è innamorati.
Se quello che vedi aderisce "su misura" alla realtà che più ti conviene… Diffida dei tuoi occhi!
Se una donna non tradisce, è perché non le conviene.
Si mente sempre per convenienza e si è sinceri per lo stesso identico motivo.