Passione

Aforismi

Altri

Accettare se stessi è saggezza; accettare gli altri può anche essere menefreghismo.
Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a capire; non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza.
Agisci bene e propriamente, meno per compiacere gli altri, più per mantenere il rispetto di te stesso.
Ai felici è difficile il giudicare rettamente le miserie degli altri.
Ama ciò che sei, per come sei. Non metterti mai a confronto con gli altri.
Anche le debolezze e le follie degli altri uomini possono essere istruttive.
Arrivò il momento in cui la sofferenza degli altri non gli bastò più: dovevano trasformarla in spettacolo.
Aspettati dagli altri quello che agli altri hai fatto.
Avere cura degli altri, correre il rischio dei sentimenti, e lasciare un impatto sulle persone porta la felicità.
Avere educazione e considerazione per gli altri è come investire centesimi per avere dollari in cambio.
Avere successo significa essere diversi dagli altri.
Bisogna essere i migliori e superare gli altri.
Bisogna fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi.
Bisogna rendere gli altri felici tanto quanto noi si desidera esserlo.
Bisogna sempre fidarsi degli altri. Solo quando gli altri siamo noi, però.
Cercar risposte dagli altri è come calzarsi al piede una scarpa d’altri, che le risposte uno se le deve dare da sé, su misura. Quelle degli altri sono scarpe scomode.
Chi accusa un altro di una colpa deve guardare se stesso.
Chi biasima gli altri, indirettamente loda se stesso.
Chi del ben d'altri si attrista, altri ride del suo male.
Chi dice male degli altri udrà parlare di sé sempre peggio.
Chi gratta la rogna d'altri, la sua rinfresca.
Chi non ha del suo non può darne ad altri.
Chi ottiene un diritto non ottiene di violare quello degli altri per mantenere il suo.
Chi per virtù si astiene dall'ingannare gli altri è spesso incline per vanità a ingannare se stesso.
Chi riconosce gli altri è dotto. Chi riconosce se stesso è saggio. Chi batte gli altri ha forza fisica. Chi batte se stesso è forte. Chi è soddisfatto è ricco. Chi non perde il suo centro dura.
Chi vuol correggere altri, diasi buon essempio a se medesimo.
Chi è il più felice degli uomini? Chi apprezza i meriti degli altri, e trova gioia nel loro piacere, come se fossero suoi propri.
Chi è troppo attaccato ai propri valori resta indietro rispetto ai tempi. Non riesce a tenere il passo, e diventa un peso per gli altri.
Ci differenziamo da altri, solo per quel che facciamo, non per quel che siamo.
Ciò che abbiamo fatto per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri dura per sempre.
Ciò che l’uomo superiore cerca, lo cerca in se stesso, mentre l’uomo da poco lo cerca negli altri.
Ciò che non vuoi che sia fatto a te stesso, non farlo agli altri.
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell'impedire che gli altri lo siano.
Ciò che rimproveri agli altri, non farlo tu stesso.
Ciò che spesso trattiene nel dire la verità è che assomiglia troppo alla menzogna degli altri.
Ciò che è passato in noi resta nostro nella condivisione con gli altri.
Coloro che portano il sole nella vita degli altri, non possono tenerlo lontano da se stessi.
Come posso sperare di comandare sugli altri, se non ho il pieno controllo su me stesso?
Compiangendo gli altri consoliamo noi stessi.
Cos'è facile? Dare consigli agli altri.
Cosa desideri dagli altri? Amore? Sostegno? Lealtà? Qualunque cosa desideri, donala tu per primo.
Credi in te, ma non dubitare sempre degli altri.
Credo che la ricerca dell'Assoluto, di ciò che ci fa uomini, sia un processo individuale, un percorso solitario. Questo non significa che non bisogna misurarsi con gli altri, ma è necessario farlo solo dopo aver raggiunto punti saldi, valori incrollabili.
Da giovani pensiamo che il dolore sia causato dagli altri. Quando invecchiamo, e in un modo o nell'altro ci viene sbattuta la porta in faccia, comprendiamo che la vera sofferenza si misura con ciò che abbiamo perduto.
Dare la colpa ad altri è un piccolo e pulito meccanismo che puoi usare ogni volta che non vuoi prenderti la responsabilità per qualcosa nella tua vita. Usalo ed eviterai tutti i rischi e impedirai a te stesso di crescere.
Date agli altri la vostra attenzione, mai il vostro cuore. Mostrate rispetto per chi possiede il potere, ma non seguitelo ciecamente. Giudicate con logica e raziocinio, ma non commentate.
Dei nostri conflitti con gli altri noi facciamo retorica; dei nostri conflitti con noi stessi noi facciamo poesia.
Desideriamo essere capiti, perché desideriamo essere amati, e desideriamo essere amati perché amiamo. La comprensione degli altri è indifferente, e il loro amore è importuno.
Devi dedicare del tempo al tuo prossimo: anche se è una cosetta da niente, fa' qualcosa per gli altri; qualcosa per cui non ricavi alcun compenso se non il privilegio di farlo.
Devi imparare dagli errori degli altri. Non puoi vivere abbastanza a lungo per farli tutti da solo.
Di norma, gli uomini sono stupidi, ingrati invidiosi, bramosi degli averi altrui; abusano della propria superiorità quando sono forti e diventano delinquenti quando sono deboli.
Dimentica una volta per tutte ciò che gli altri pensano o dicono. Si tratta della tua vita, e finché vivi e lasci vivere non dovrai mai preoccuparti di quello che la gente dice di te. I pettegolezzi sono irrilevanti, danneggiano solo chi li diffonde.
Disciplina te stesso e gli altri non dovranno farlo.
Dobbiamo amare gli altri, noi stessi, i nemici, e allora nella nostra vita non mancherà nulla.
Esigere che gli altri facciano per noi quello che non vogliono fare per loro stessi è ingiusto.
Essere esenti dalle passioni che tormentano gli altri, è la sola solitudine gradevole.
Essere liberi non significa solo sbarazzarsi delle proprie catene, ma vivere in un modo che rispetta e valorizza la libertà degli altri.
Facendo attenzione si prende coscienza di sé, degli altri, della vita, si diventa grandi e forti come una torre imprendibile.
Fai della tua carriera una vita di servizio agli altri e tutte le belle cose che desideri ti arriveranno.
Finché si odia sé stessi è impossibile amare gli altri. Solo se amiamo noi stessi possiamo amare gli altri.
Fortuna è spesso il nome che si dà al merito degli altri.
Gioire della gioia che si può trovare negli altri, è il segreto della felicità.
Gli "altri" sono, bene o male, la prova che noi stiamo vivendo.
Gli altri ci sottostimeranno, perché sebbene noi giudichiamo noi stessi in base a ciò che siamo capaci di fare, gli altri ci giudicano soltanto da ciò che abbiamo già fatto.
Gli errori irrimediabili, non sono quelli che fai tu con gli altri, ma quelli che gli altri fanno con te. Non te li perdonano più.
Gli sciocchi, i superficiali, gli ipocriti, pensano che gli altri siano come loro. E questo è ciò che dispiace, li trattano come se lo fossero.
Gli uomini non sanno apprezzare e misurare che la fortuna degli altri. La propria, mai.
Guarda alle debolezze degli altri con compassione, non accusando. La questione non è quello che essi non stanno facendo o che dovrebbero fare. La questione è la scelta della tua stessa risposta alla situazione e ciò che tu dovresti fare. Se inizi a pensare che il problema sia 'là fuori', fermati. Quel pensiero è il problema.
Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia.
Ho imparato osservando i mali altrui.
I fatti miei mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri.
I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti.
I pazzi vedono nell'impossibile tutte le ragioni per continuare mentre gli altri ci vedono tutte le ragioni per smettere, e poi li chiamano pazzi.
I pericoli degli altri sono utili a chi è prudente.
I poveri vanno alla guerra, a combattere e morire per i capricci, le ricchezze e il superfluo di altri.
Il crudele gode con le lacrime altrui, non si intenerisce.
Il dovere è ciò che si esige dagli altri.
Il fallimento non è l'unica punizione per la pigrizia; vi è anche il successo degli altri.
Il fascino è la qualità negli altri che ci rende più soddisfatti di noi stessi.
Il genio impara solo da se stesso, il talento soprattutto dagli altri.
Il guerriero che crede nel suo cammino, non ha bisogno di dimostrare che quello degli altri è sbagliato.
Il miglioramento della comprensione ha due scopi: primo, l'aumento della nostra stessa conoscenza; secondo, consentirci di elargire quella conoscenza ad altri.
Il modo migliore per imporre una idea agli altri è quello di far credere che proviene da loro.
Il modo migliore per vivere una vita ottima e onesta è quello di non fare quello che si rimprovera agli altri.
Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.
Il saggio trova in sé la causa dei propri errori, il pazzo ne accusa gli altri.
Il saggio... se vuole vivere in pace con gli altri, sopporterà e si asterrà.
Il segreto per capire gli altri è identificarsi con loro.
Il vero leader è uno solo: colui che sostiene gli altri. Egli guida le persone, non le spinge; le coinvolge, non le costringe. Non perde mai di vista il principio più importante alla base di qualunque progetto umano: le persone sono più importanti delle cose.
Impara dagli altri qual è il tuo bene!
Impara dagli errori altrui. La vita è troppo corta per farli tutti da solo.
Investire con successo significa anticipare le anticipazioni degli altri.
Invidiamo gli altri più per quello che hanno che per quello che sono.
L'altruista è semplicemente colui che ama compiacere gli altri al tempo stesso che soddisfa al proprio egoismo.
L'amore della libertà è amore degli altri; I'amore del potere è amore di se stessi.
L'apprezzamento è una cosa meravigliosa; fa si che ciò che è eccellente negli altri appartenga anche a noi.
L'atto di abnegazione sembra conferirci il diritto di essere duri e spietati verso gli altri.
L'essenza della compassione è il desiderio di alleviare la sofferenza degli altri e di sostenere il loro benessere.
L'inferno sono gli altri.
L'interesse di tutti reclama che nessuno offenda quello degli altri.
L'invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui.
L'istruzione serve a migliorare la vita degli altri e per lasciare la tua comunità e il mondo meglio di come li hai trovati.
L'opinione degli altri non vale il sacrificio di uno solo dei nostri desideri.
L'orgoglio si riferisce all'opinione che abbiamo di noi stessi, la vanità a ciò che vorremmo gli altri pensino di noi.
L'orgoglio è un vizio che per orgoglio tutti sono pronti a trovare negli altri e a ignorare in se stessi.
L'unico vantaggio competitivo sostenibile consiste nella capacità di apprendere e di cambiare più rapidamente degli altri.
L'unico vantaggio di essere ricchi è che si possono aiutare meglio gli altri.
L'uomo dovrebbe poter vivere due vite: una per sé e l'altra per gli altri.
L'uomo nobile enfatizza le buone qualità degli altri, e non accentua le cattive. L'inferiore fa il contrario.
La buona opinione che gli altri hanno di noi non è mai così buona come quella che ne abbiamo noi stessi.
La carità che è un'inezia può essere preziosa per gli altri.
La chiesa è sempre stata contro il profitto, soprattutto quello degli altri.
La democrazia è la necessità di piegarsi di tanto in tanto alle opinioni degli altri.
La falsità è la verità degli altri.
La felicità dell'essere umano non sta nel farsi mantenere e farsi risolvere i problemi dagli altri. Questo porta alla depressione perché l’Io crea un’immagine debole di sé.
La follia che possiamo aver commesso noi stessi è quella che siamo meno pronti a perdonare negli altri.
La forza per vivere te la danno gli altri. Gli altri possono lasciarti senza forza.
La gentilezza è il principio del tatto, e il rispetto per gli altri è la condizione primaria del saper vivere.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi.
La morte degli altri ci aiuta a vivere.
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi.
La nostra forza è pensare che i cretini siano sempre gli altri.
La pace mentale viene dal non voler cambiare gli altri.
La parola motivazione viene spesso confusa con manipolazione. La motivazione avviene quando persuadi gli altri a prendere azione nel loro stesso interesse. La manipolazione è la persuasione degli altri a prendere azione nel tuo interesse primario.
La paura è la base più solida per accattivarsi le simpatie degli altri.
La pazienza non può essere coltivata nell'isolamento: è infatti una qualità che può nascere solo in un contesto di interazione con gli altri, soprattutto altri esseri umani.
La più grande destrezza comunicativa è rendere omaggio agli altri.
La provvidenza aiuta quelli che aiutano gli altri.
La scienza è la ricerca della verità e non un gioco in cui si cerca di battere la concorrenza o di fare male agli altri.
La singola cosa più potente che puoi fare per influenzare gli altri è di sorridere di loro.
La sola cosa bella dell'essere imperfetti sta nella gioia che dà agli altri.
La solitudine è un fiore stupendo che ha bisogno anche degli altri.
La tua reputazione è nelle mani di altri. Ecco cos'è una reputazione. È fuori dal tuo controllo. La sola cosa che puoi controllare è il tuo carattere.
La vanità degli altri urta il nostro gusto solo allorché urta la nostra vanità.
La vanità degli uni non fa che ferire la vanità degli altri.
La vanità è l'orgoglio degli altri.
La vanità è sempre un segno di bontà d'animo. Si vuole, in questo modo, il proprio bene solo nella misura in cui si vuole il bene degli altri.
La verità non cambia nulla di ciò che proviamo per gli altri. È la grande tragedia dei sentimenti.
La vita è troppo breve per sprecarla a cercare di realizzare i sogni degli altri.
Lascia che altri conducano vite insignificanti. Lascia che altri discutano sulle piccole cose, ma non tu. Lascia che gli altri piangano su piccole ferite, ma non tu. Lascia che gli altri mettano il proprio futuro nelle mani di qualcun altro, ma non tu.
Lascia che il miglioramento e la rifinitura della tua stessa vita ti tenga così occupato da avere poco tempo per criticare gli altri.
Lasciate che il vostro cuore soffra per l'afflizione e la disperazione degli altri.
Lavora per te stesso; non diventerai mai ricco se lavori per i sogni degli altri.
Le buone maniere consistono nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri.
Le cicatrici degli altri dovrebbero insegnarci la prudenza.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
Le disgrazie degli altri sono un utile ammonimento per tutti.
Le persone che creano speranza nelle loro proprie vite e che condividono la speranza con gli altri diventano potenti.
Le persone giudicano sempre gli altri avendo come modello i propri limiti, e a volte l’opinione della comunità è piena di preconcetti e timori.
Le persone possono migliorare solo quando osservano ciò che l’altro sta facendo, non per giudicarlo, ma per ammirarlo per la sua dedizione e il suo coraggio.
Le più grandi conquiste sono quelle che danno beneficio agli altri.
Le più grandi persone sono quelle che possono dare speranza agli altri.
Liberarci dalle aspettative degli altri, restituirci a noi stessi, qui risiede il grande, singolare potere del rispetto di se stessi.
Lo scopo della vita non è vincere. Lo scopo della vita è crescere e condividere. Quando ti accadrà di guardare indietro a ciò che hai fatto nella vita, troverai più soddisfazione dai piaceri che hai portato nella vita degli altri che dai momenti in cui li hai emarginati e sconfitti.
Mai trovare piacere nella sfortuna altrui.
Meno si ha del carattere, più se ne esige dagli altri.
Mettere in discussione se stessi è il modo migliore per capire gli altri.
Mi è capitato di credere che la miseria attiri miseria e che le persone felici evitano la sfortuna degli altri.
Molte persone non riescono a capire come gli altri possano soffiarsi il naso in maniera diversa da loro.
Moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice negli altri.
Morire difendendo i diritti degli altri è la fine più nobile e bella di un essere umano.
Nella felicità degli altri io cerco la mia felicità. Aprirsi agli altri: l'unica, la sola soluzione.
Nella vita non si può avere tutto, bisogna pur lasciare qualcosa anche agli altri.
Nessun delitto è volgare, ma tutta la volgarità è un delitto. Volgare è la condotta degli altri.
Nessun uomo che non sappia comandare se stesso è adatto a comandare agli altri.
Nessuno ascolta davvero gli altri, e se ci provi per un po' capirai perché.
Nessuno punisce veramente chi costruisce la propria felicità sull’infelicità degli altri.
Niente è più facile che sopportare con forza d'animo le sventure altrui.
Noi chiamiamo testardaggine la perseveranza degli altri, e chiamiamo perseveranza la testardaggine nostra.
Noi diventiamo ciò che siamo solo col radicale e profondamente insito rifiuto di ciò che gli altri hanno fatto di noi.
Non abbassare mai i tuoi standard per compiacere gli altri.
Non abbiamo il tempo di osservare o ascoltare gli altri; c’è appena il tempo di dirne male.
Non arrabbiarti se non puoi cambiare gli altri per farli diventare come vorresti che fossero, dal momento che non puoi farlo neanche con te stesso.
Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu rispetto all'altro sei l'altro.
Non bisogna mai provare invidia per gli altri. Ciascuno ha un suo posto, ciascuno ha il suo destino.
Non ci si pente mai dell'attenzione che diamo agli altri. Se uno si comporta così, da vecchio non dovrà rimproverarsi di non essere stato sufficientemente buono con qualcuno.
Non dare agli altri ciò che non ti importa di perdere.
Non dobbiamo avere paura degli altri, poiché spesso gli altri hanno molta più paura di noi. Il successo non è vincere sempre, il successo è vincere le proprie paure, avendo il coraggio di tentare sempre.
Non dobbiamo mai giudicare la vita degli altri, perché ciascuno conosce il proprio dolore e la propria rinuncia.
Non essere mai troppo fiducioso, e non fidarti degli altri. Un uomo che tende a sospettare il male cerca quasi sempre in chi gli sta accanto ciò che vede in se stesso. Dato che per i puri tutte le cose sono pure, così anche per gli impuri tutte le cose sono impure.
Non facciamo altro che passare non visti attraverso brevi istanti della vita degli altri.
Non lasciarti intimidire dalle opinioni altrui. Poiché solo la mediocrità cerca conferme, affronta i rischi e fà quello che desideri.
Non mi preoccupo tanto di quello che gli altri pensano di me, ma di quello che io penso degli altri.
Non mi vergogno di mostrare le mie debolezze, ma soltanto di far vedere che cedo alla forza altrui.
Non pretendere mai la lealtà dagli altri, perché la vera lealtà non può essere imposta: può solo essere conquistata.
Non puoi basare la tua opinione di te stesso su cosa pensano gli altri, esattamente come non puoi fondarla sulle cose che fai.
Non puoi star bene con gli altri, se non stai bene con te stesso.
Non si può amare in un altro ciò che si cerca di nascondere in se stessi.
Non sovrastimare mai il tuo potere di cambiare gli altri. Nella pratica della tolleranza, il proprio nemico è il miglior insegnante.
Non è necessario conoscere gli altri, ma non si vive senza provare a capire se stessi.
Non è necessario morire per gli altri, ma vivere per gioire assieme.
Non è vero artista colui che per piacere altrui sostenga di dispiacere a se stesso.
Notiamo facilmente i difetti altrui e non ci accorgiamo dei nostri.
Ogni volta che fai qualcosa per gli altri, pensando solo alla loro felicità, ti senti meglio: e questo alla fine ti riempie il cuore di gioia. È un esperienza che ti può cambiare la vita per sempre.
Pensa per te stesso e lascia che gli altri si godano il privilegio di farlo a loro volta.
Pensavo che la puntualità fosse una nobile forma di rispetto per gli altri e contribuisse all’armonia del mondo.
Pensiamo bene degli altri solo perché ci intimoriscono. L'ottimismo è fondato sul terrore puro. Ci illudiamo di essere generosi solo perché attribuiamo al nostro prossimo proprio quelle virtù che più di tutte ci possono fare comodo.
Per apprezzare meglio le idee degli altri è bene averne anche di proprie.
Per capire i sentimenti degli altri devi innanzitutto comprendere i tuoi.
Per conoscere se stessi bisogna conoscere gli altri: gli altri sono lo specchio nel quale ci vediamo riflessi. Sa che per capire meglio se stessi bisogna comprendere meglio gli altri, confrontarsi e misurarsi con essi.
Per conoscere se stessi è necessario conoscere gli altri.
Per essere un buon filosofo, tutto ciò che è necessario è odiare il modo di ragionare degli altri.
Per i difetti degli altri il saggio corregge i propri.
Per i propri ideali uno dovrebbe sacrificare solo se stesso, ma mai gli altri.
Per prima cosa sii in pace con te stesso, poi potrai portare la pace agli altri.
Per superare i sensi di colpa non c'è nulla di meglio che autoconvincersi di fare qualcosa per il bene di un altro.
Perché infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di sfuggirla?
Perché temi il giudizio degli altri? Perché tu giudichi molto te stesso.
Perdona molto agli altri, nulla a te stesso.
Perdona molto agli altri, nulla a te stesso.
Perdoniamo tutto a noi stessi e nulla agli altri.
Più si analizzano gli altri, più scompare ogni ragione d'analisi.
Più siamo perfetti, più diventiamo calmi e gentili verso i difetti degli altri.
Più uno sta meglio, più difficile gli riesce sospettare quanto gli altri stiano male.
Poiché le ferite e tutti gli altri mali che gli uomini si infliggono da soli spontaneamente, e di loro volontà, sono alla lunga meno dolorosi di quelli inflitti da altri.
Possiamo dare agli altri soltanto ciò che abbiamo dentro di noi.
Possiamo ottenere l'approvazione degli altri, se agiamo bene e ci mettiamo d'impegno nello scopo; ma la nostra stessa approvazione vale mille volte di più.
Pratica quello che predichi. Prima di cercare di correggere gli altri fa' una cosa più difficile: correggi te stesso.
Prima d'essere il padrone di altri, dovresti essere il padrone di te stesso.
Prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza.
Può voler bene agli altri chi non vuol bene a se stesso?
Qualsiasi persona a cui sia risparmiato il dolore personale si deve sentire chiamata per aiutare a diminuire quello degli altri.
Quando dai la colpa agli altri, rinunci al tuo potere di cambiare.
Quando giudichi gli altri, non definisci loro, definisci te stesso.
Quando permetti ai giudizi degli altri di diventare più importanti dei tuoi, finisci per cedere il tuo potere.
Quando scegli di essere gradevole e positivo nel modo in cui tratti gli altri, hai anche scelto, in molti casi, come starai per essere trattato da loro.
Quando si parla dei soldi degli altri, allora si dice che non danno la felicità.
Quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri si diventa tutti gli altri.
Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità, ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
Quasi sempre l’inizio del nostro brutto carattere coincide col momento in cui decidiamo di smettere di subire quello degli altri.
Quasi tutta l'infelicità nella vita viene dalla tendenza a dare la colpa a qualcun altro.
Rifiutati di accampare delle scuse o di dare la colpa ad altri per ogni cosa.
Riusciamo a vedere attraverso gli altri, soltanto quando vediamo attraverso noi stessi.
Sarai buono solo se saprai vedere le cose buone e le virtù degli altri. Pertanto, se devi correggere, fallo con carità, nel momento opportuno, senza umiliare e con la disposizione di imparare e di migliorare tu stesso in ciò che correggi.
Se avete fiducia in voi stessi, ispirate fiducia agli altri.
Se cercherete dentro di voi le cause di una certa situazione, invece di addossare ad altri la colpa di quello che vi accade, riuscirete a tenere tra le mani le fila del destino. Avrete così la possibilità di reagire in maniera misurata e ragionevole in qualsiasi circostanza.
Se ciò che fai non sta rendendo migliore la vita di qualcun altro…allora stai sprecando il tuo tempo.
Se desideri che gli altri credano in te, devi prima convincerli che credi in loro.
Se l'altro ride di te, potrai aver pietà di lui; ma se sei tu a ridere di lui, non potresti mai perdonarti. Se l'altro ti ingiuria, potresti dimenticare l'ingiuria; ma se sei tu a ingiuriare lui, starai a ricordartelo per sempre. In verità l'altro è il tuo io più sensibile, trasferito in un altro corpo.
Se la tua felicità dipende da quello che fa qualcun altro, credo che tu abbia un problema.
Se la tua vita ricalca quella degli altri, è una vita sprecata.
Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, sei un leader.
Se noi ci sentiamo in colpa, non possiamo fare a meno di accusare gli altri. Se noi ci odiamo, non possiamo fare a meno di odiare gli altri. Se noi ci disprezziamo, non possiamo fare a meno di disprezzare gli altri.
Se noi siamo qui per aiutare gli altri, spesso mi chiedo gli altri cosa ci stiano a fare.
Se non hai simpatia per te stesso, non puoi avere simpatia per gli altri.
Se non riesci a odiare e a invidiare gli altri, essi ti odieranno e ti invidieranno per questo.
Se per ottenere il meglio da noi stessi abbiamo bisogno di essere motivati da altri, significa che stiamo cedendo a qualcun altro la nostra autonomia e la nostra responsabilità.
Se ti fai incastrare dalle fisse degli altri, tutto il mondo diventa un patibolo, per te.
Se uno cerca di capire le cose, capire anche gli altri, la diversità, le ragioni degli altri, allora riesce anche a gestire meglio le proprie pulsioni.
Se uno è incapace d'ingannare se stesso è probabile che sia incapace d'ingannare gli altri.
Se vuoi che gli altri siano felici, pratica la compassione. Se vuoi essere felice tu, pratica la compassione.
Se vuoi che i tuoi bambini migliorino, lascia che sentano le cose belle che dici di loro agli altri.
Se vuoi comprendere gli altri devi intensificare il tuo individualismo.
Se vuoi conoscerti, osservare il comportamento degli altri. Se vuoi comprendere gli altri, guarda nel tuo cuore.
Se vuoi convincere gli altri, devi sembrare pronto a farti convincere.
Senza essere benevoli con se stessi non si può esserlo con gli altri. Per provare amore, tenerezza verso gli altri, per desiderare che siano felici e che non soffrano, dobbiamo innanzitutto nutrire tali sentimenti verso noi stessi.
Si completa con gli altri solo chi sa bastare a se stesso.
Si deve fare appello a un certo grado di umiltà e di indulgenza quando si giudicano i meccanismi del cuore di un’altra persona.
Si fanno le regole per gli altri, e delle eccezioni per sé stessi.
Si odiano gli altri perché si odia sé stessi.
Si ottiene il meglio degli altri quando si ottiene il meglio da se stessi.
Siamo in disaccordo con noi stessi quando siamo costretti a essere in armonia con gli altri.
Siamo tutti ospiti in questo mondo, ognuno di noi è libero di scegliersi la strada che più gli piace, ma nessuno ha il diritto di giudicare gli altri, di emettere una sentenza nei loro confronti e attaccare loro addosso una etichetta.
Sii il primo ad aver fede nel tuo ideale, se desideri che gli altri credano in esso. Se non rispetti tu stesso il tuo ideale, gli altri non lo rispetteranno.
Sii sensibile verso le disgrazie altrui. Devi conoscere altrettanto bene le tragedie e i trionfi, gli insuccessi come i successi.
Solo una vita nella quale vi sia sufficiente interazione con gli altri ci permette di raggiungere la felicità.
Soltanto una vita vissuta per gli altri è una vita che vale la pena vivere.
Spesso possiamo fare di più per gli altri cercando di correggere i nostri stessi difetti che cercando di correggere quelli degli altri.
Tanti a questo mondo apprendono soltanto ascoltando se stessi o almeno non sanno apprendere ascoltando gli altri.
Tra gli sforzi vani va messo al primo posto quello di cambiare gli altri.
Tutti sono convinti che l'obiettivo dell'esistenza sia quello di portare a compimento un piano. Nessuno si domanda se quel progetto sia il proprio, o se sia stato pensato da altri. Le persone accumulano esperienze, ricordi, cose e idee altrui, più di quanto possano sostenere. E così dimenticano i propri sogni.
Tutto ciò che facciamo agli altri lo facciamo a noi stessi, e il solo fatto di entrare in comunicazione con gli altri senza aggredirli ci dà qualcosa.
Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.
Un essere è di valore nella misura in cui è in grado di aiutare gli altri.
Un grande uomo mostra la sua grandezza dal modo in cui tratta gli altri.
Un modo efficace per combattere l'angoscia è preoccuparsi meno di sé e più degli altri. Quando davvero comprendiamo le difficoltà degli altri, le nostre perdono di importanza.
Un po' di considerazione, un piccolo pensiero per gli altri, fa tutta la differenza.
Un saggio impara dagli errori degli altri, uno stolto dai propri.
Un uomo che ha piegato se stesso non potrà mai raddrizzare gli altri.
Un uomo scoprirà che se modifica i suoi pensieri riguardo alle cose e alle altre persone, le cose e le altre persone si modificheranno nei suoi riguardi.
Una delle maggiori prove di mediocrità è di non saper riconoscere la superiorità degli altri.
Una vera scelta può derivare soltanto dal dubbio e dall'incertezza, senza ricorrere all’esperienza o ai consigli degli altri.
Unico dovere è il non far male agli altri.
Uso frammenti del carattere degli altri per costruire il mio.
Val più la propria coscienza che l'opinione degli altri.
Vedere noi stessi come gli altri ci vedono probabilmente confermerebbe i nostri peggiori sospetti su di loro.
Vi è qualcosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.
Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge della felicità.
Vivi ora ciò che gli altri sognano di vivere nel futuro.
Vivi una vita ritirata, ma nascondila agli altri.
Voglio continuare a essere folle, vivendo la vita nel modo in cui la sogno e non come desiderano gli altri.
Volgarità è solo la condotta degli altri, e falsità sono le verità degli altri.
Vorresti conoscere gli altri? Leggi te stesso, e impara!
È certamente stolto pretendere da altri ciò che nessuno può ottenere da se stesso.
È da stolti voler danneggiare un altro.
È essenziale essere giusto verso gli altri. Ma ci vogliono anni ed anni di vita per capire che bisogna lasciar correre quando sono gli altri ad essere ingiusti verso di noi.
È facile essere tolleranti verso i princìpi degli altri se non se ne hanno di propri.
È impossibile conoscere la propria cultura senza conoscere quelle degli altri.
È letteralmente vero che puoi avere successo in modo migliore e più rapido aiutando gli altri ad avere successo.
È necessario osservare la realtà attraverso lo sguardo degli altri.
È più facile appoggiarsi a un altro che stare in piedi da solo.
È più facile meditare che fare effettivamente qualcosa per gli altri. Limitarsi a meditare sulla compassione equivale a optare per l'opzione passiva. La nostra meditazione dovrebbe creare la base per l'azione, per cogliere l'opportunità di fare qualcosa.
È più facile perdonare gli altri quando si sbagliano che quando hanno ragione.
È purtroppo vero, chi vuol figurare nel mondo, conviene che faccia quello che fanno gli altri.
È ridicolo per qualsiasi uomo criticare i lavori di un altro se non si è distinto egli stesso per le sue proprie attività.
È sempre più facile credere nella propria bontà, piuttosto che affrontare gli altri e lottare per i propri diritti.
È solo mentre aiutiamo a progredire gli altri che abbiamo successo in modo permanente.
È un privilegio esercitare la generosità nei confronti degli altri.