A buon intenditor poche parole.
A caval donato non si guarda in bocca.
A ciascuno il suo mestiere.
A ciascuno il suo.
A mali estremi, estremi rimedi.
Affare di tutti, affari di nessuno.
Buon vino fa buon sangue.
Can che abbaia, non morde.
Cane non mangia cane.
Carta canta che villan dorme.
Chi aspetta ottiene tutto.
Chi di spada ferisce di spada perisce.
Chi disprezza compra.
Chi ha un cattivo nome è mezzo impiccato.
Chi non lavora, non mangia.
Chi piu spende meno spende.
Chi ride di venerdi piange di domenica.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Chi si accontenta gode.
Chi tardi arriva male alloggia.
Chi trova tiene, chi perde piange.
Chi va al mulino s'infarina.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Ciascuno è fabbro della sua fortuna.
Dagli un dito e si prenderà un braccio.
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Dio mitiga il vento per l'agnello tosato.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Dopo il dolce vien l'amaro.
Dopo pranzo riposati un pò dopo cena passeggia per un miglio.
Esperienza, madre di scienza.
Fanciulli e sciocchi dicono la verità.
Fatta la legge, trovato l'inganno.
Fra due mali scegli il minore.
Gli affari sono affari.
Gli estremi si toccano.
Gli spiriti superiori finiscono per incontrarsi.
I buoni recinti fanno buoni vicini.
I morti non parlano.
I panni sporchi si lavano in casa.
I soldi non buoni fanno sparire quelli buoni.
Il gatto vuol mangiare il pesce ma non vuole bagnarsi i piedi.
Il gocciolio costante scioglie la pietra.
Il lavoro di una donna non è mai terminato.
Il marito è sempre l'ultimo a sapere.
Il miglior condimento è l'appetito.
Il posto di una donna è la casa.
Il risparmio è il miglior guadagno.
Immondizia dentro, immondizia fuori.
In amore e in guerra, tutto è lecito.
In casa sua ciascuno è re.
Interessi diversi per gente diversa.
L'apparenza inganna.
L'appetito vien mangiando.
L'arte è lunga e la vita è breve.
L'assenza accresce l'amore.
L'eccessiva familiarità fa perdere il rispetto.
L'erba cattiva non muore mai.
L'esperienza è la migliore dei maestri.
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
L'occhio del padrone rende più efficienti entrambe le sue mani.
L'opera non è finita fino a quando la cicciona canta.
L'ozio è il padre dei vizi.
La brevità è l'essenza dell'ingegno.
La cura ha ucciso il gatto.
La famiglia che prega insieme resta unita.
La fortuna aiuta gli audaci.
La gallina che canta ha fatto l'uovo.
La prima carità comincia da se stessi.
Le aquile non catturano le mosche.
Le azioni parlano più delle parole.
Le maledizioni ricadono sul capo di chi maledice.
Le ore del mattino hanno l'oro in bocca.
Le pioggie di aprile portano fiori a maggio.
Mal comune mezzo gaudio.
Mani fredde, cuore caldo.
Meglio consumarsi che arrugginire.
Meglio poco che niente.
Meglio prevenire che curare.
Meglio tardi che mai.
Muor giovane colui che al cielo è caro.
Nel dubbio, non far niente.
Nessun posto è bello come casa propria.
Nessuno nasce maestro.
Niente uccide più della calunnia.
Non cambiare i cavalli in mezzo alla corrente.
Non contare i polli prima che siano usciti dal guscio.
Non fare il passo piu lungo della gamba.
Non gridare halloo finché non sei fuori dal bosco.
Non insegnare alla nonna a succhiare le uova.
Non puoi giudicare un libro dalla sua copertina.
Non si può fare una buona freccia con la coda di una scrofa.
Non tutto il male vien per nuocere.
Non è possibile far cambiare ai vecchi le loro abitudini.
Non è tutto oro quel che luccica.
Occhio per occhio, dente per dente.
Oggi in figura, domani in sepoltura.
Ogni simile ama il suo simile.
Ognuno ha il suo prezzo.
Ognuno per sè e Dio per tutti.
Paese che vai usanze che trovi.
Più in alto sale la scimmia, più mostra la sua coda.
Presto a letto e presto alzato, fan l'uomo sano, ricco e fortunato.
Prima di trovare il principe azzurro bisogna baciare molti rospi.
Quando il diavolo era malato, avrebbe voluto essere un santo; quando il diavolo si è ristabilito, è rimasto diavolo.
Quando senti gli zoccoli pensa ai cavalli e non alle zebre.
Ride bene chi ride ultimo.
Se al primo tentativo non riesci, prova, prova, prova ancora.
Se il cappello ti va bene, indossalo.
Se il cielo cadrà cattureremo le allodole.
Se non puoi batterli, unisciti a loro.
Se non ti piace il caldo esci dalla cucina.
Si mangia per vivere, non si vive per mangiare.
Si salvi chi può.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Tre traslochi sono dannosi quanto un incendio.
Troppi cuochi rovinano il brodo.
Tutti per uno, uno per tutti.
Tutto è bene ciò che finisce bene.
Un esercito marcia sul suo stomaco.
Un punto in tempo ne salvo cento.
Un pò si vince un pò si perde.
Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato.
Un uccello in mano vale più di due nel cespuglio.
Un uomo ha l'età che si sente, una donna ha l'età che dimostra.
Un uomo è innocente finché non se ne prova la colpevolezza.
Un'immagine vale più di mille parole.
Un'ora del mattino è migliore di due della sera.
Una coscienza sporca non ha bisogno di un accusatore.
Una donna che fischia ed una gallina che canta non vanno bene è per Dio né per gli uomini.
Una donna senza un uomo è come un pesce senza una bicicletta.
Una mano lava l'altra e tutt'e due lavano il viso.
Una mela al giorno leva il medico di torno.
Una mela marcia rovina le compagne.
Una mezza verità spesso è una bugia intera.
Una parola al saggio, è sufficiente.
Uniti stiamo in piedi, divisi cadiamo.
Uomo avvisato, mezzo salvato.