Passione

Aforismi

Tormento

A quanti uomini, presi nel gorgo d'una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c'è sopra il soffitto il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l'esserci delle stelle non ispirasse a loro un conforto religioso, contemplandole, s'inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazii, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento.
Certi beni tormentano bramati, e più tormenterebbero conseguiti.
Che tu ci creda o no, amico, c'è un tempo per ogni cosa. Non c'è niente di peggio che tormentarsi con la catena dei se. Si può decidere di prendere una direzione diversa solamente quando si è arrivati in un punto in cui la strada si divide, non prima.
Chi acquista la scienza, acquista travaglio e tormento.
Ché raddoppia i suoi tormenti chi con occhio mal sicuro, fra la nebbia del futuro va gli eventi a prevenir.
Dal momento che non ho mai deliberatamente tormentato nessuno, non è giusto ch'io tormenti neppure me stesso.
Era talmente geloso che sentiva i tormenti dell'uomo che stava ingannando, e allora prendeva la donna per il collo.
Essere esenti dalle passioni che tormentano gli altri, è la sola solitudine gradevole.
Fai del denaro il tuo dio e ti tormenterà come il diavolo.
Fra innamorati le spiegazioni sono necessarie; fra amici sono superflue. L’affetto reciproco non ha quel grado di ardente sensibilità che fa sì che il minimo screzio sia un tormento. I vecchi amici si amano anche se ci sono degli screzi.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Gli uomini oggetto di invidia sono destinati a scomparire: alcuni verranno eliminati, altri cadranno. La prosperità è inquieta: si tormenta da sé.
Gli uomini sono fatti in modo da doversi necessariamente tormentare a vicenda.
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
I piccoli infortuni che ci tormentano a ogni ora si possono considerare destinati a tenerci in esercizio, affinché nella fortuna non si afflosci del tutto la forza di sopportare i guai grossi.
I tormenti della bontà che non può sfogarsi, sono forse peggiori di quelli della malvagità sfogata.
Il grande tormento della nostra esistenza viene dal fatto che siamo eternamente soli, e tutti i nostri sforzi, i nostri atti tendono solamente a sfuggire questa solitudine.
Il male genera il male; la nostra prima sofferenza crea l'idea del piacere di tormentare un altro. L'idea del male non può entrare nella testa dell'uomo senza che egli desideri tradurlo in pratica.
Il mondo è appunto l'inferno e gli uomini sono, da una parte, le anime tormentate e, dall'altra, i diavoli.
Il peggior tormento prodotto dalla gelosia è quel non sentirsi mai sicuri, quel vivere di dubbi e di sospetti che si vorrebbero veder distrutti, e che si teme di veder distrutti perchè un giorno essi potrebbero servire a farci raggiungere la paventata e pur desiderata certezza.
Il tormento di chi invecchia è questo: dover piangere molto spesso la morte delle persone care.
Il tormento privo di genio sarebbe solo goffaggine.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
In realtà, quei tormenti che si attribuiscono al più oscuro inferno, sono tutti qui nella vita.
L'ambizione è l'onorevole tormento dei grandi.
L'amore muore nella povertà; l'amore è un lusso di vita; esso non può esistere quando la vita intera è presa e tormentata da delle preoccupazioni minute di danaro, o da una lotta continua contro la povertà.
L'avaro prova insieme tutte le preoccupazioni del ricco e tutti i tormenti del povero.
L'ozio inaspriva i tormenti.
L'umanità è libera: dopo dure lotte si è conquistato il diritto universale al tormento.
La gelosia degli altri pittori è stata sempre il termometro del mio successo.
La memoria è la tormentatrice dei gelosi.
La noia che mi procura la sua presenza è più forte del piacere che io trovo nel tormentarla.
La rassegnazione è la posizione più comoda di un infermo che si è rigirato a lungo tra i tormenti per poterla trovare, e così ha finito per stancarsi e, con la stanchezza, ha trovato anche la posizione.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
La vita più breve e più tormentata è quella di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente e temono il futuro.
Le aquile ci provano gusto nel tormentare le tartarughe.
Le donne hanno una maniera tutta particolare di tormentarsi.
Le passioni più violente ci concedono qualche volta delle pause, ma la vanità ci tormenta sempre.
Le persone controllate sono sempre ansiose, perché in profondità si cela ancora il tormento. Se sei privo di controllo, se sei fluido e vivo, non sei nervoso. È impossibile: qualsiasi cosa accade.
Lo ingegno piú che mediocre è dato agli uomini per la loro infelicitá e tormento; perché non serve loro a altro che a tenergli con molte piú fatiche e ansietá che non hanno quegli che sono piú positivi.
Ma non fui mai così eroicamente appassionato e sconfitto, mai desiderai una donna con tanto tormento, niente mi è più caro e crudele di quel ricordo.
Nella ricerca del tormento, nell'accanimento alla sofferenza, solo il geloso può competere con il martire. Eppure, si canonizza l'uno e si ridicolizza l'altro.
Nessun piacere è di per sé stesso un male: ma i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
Non esistono né estreme delizie né estremi tormenti che possano durare tutta la vita: il sommo bene e il sommo male sono chimere.
Ogni giubilo eccessivo nasce sempre dall'illusione di aver trovato nella vita qualcosa che è impossibile trovarvi, e cioè la pacificazione definitiva del tormento.
Ogni occidentale tormentato fa pensare ad un eroe dostoevskiano con un conto in banca.
Ognuno potrà avere la sua idea, ma il senso della sfida, alla fine, sta nel saper vivere un'esistenza felice e senza rimpianti, qualunque sia la strada che ci troveremo a camminare.
Pensa all’abisso infinito del passato e del futuro, dove ogni cosa svanisce. Non è insensato, allora, inorgoglirsi, affannarsi, lamentarsi come se il tormento che ci affligge fosse destinato a durare a lungo?
Potrai essere ingannato se hai troppa fiducia, ma vivrai nel tormento se non hai abbastanza fiducia.
Quale silenzioso tormento è il rimorso della coscienza.
Quanto più ristretto è il nostro orizzonte, la nostra cerchia di attività e di contatti, tanto più siamo felici: quanto più è larga, tanto più spesso ci sentiamo tormentati o angosciati.
Quanto è triste il dolore che nel tormento non ha voce.
Quello che danneggia lo spirito è il fatto di avere qualcuno sempre al fianco che ti tormenta e ti dice che cosa devi o non devi fare.
Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.
Scrivere non provoca tormento, ma nasce dal tormento.
Se una sofferenza ci tormenta senza aiutarci, bisogna smetterla prima possibile e allontanare dal cuore conforti illusori e l’amara voluttà del dolore.
Siamo giunti a tanto meschine insulsaggini che ci tormenta non solo il dolore, ma il pensiero del dolore, come accade solitamente ai bambini, i quali sono spaventati dall’ombra.
Spesso chi vuole consolare, essere affettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'«affetto» bisogna essere soprattutto «intelligenti».
Sulla nostra terra noi possiamo amare in realtà solo col tormento e solo per mezzo del tormento.
Sulle montagne si trova la libertà! Il mondo è perfetto ovunque, salvo quando l'uomo arriva con i propri tormenti.
Talvolta l'anima, nel tormento, non è sorretta che dal suo stesso martirio.
Un vecchio amore è come un granello di sabbia, in un occhio, che ci tormenta sempre.
Un'inquietudine impotente ci tormenta, e andiamo per acque e terre inseguendo la felicità. Ma ciò che insegui è qui, se non ti manca la ragione.
Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda, perché il ricordo non si spegne.
Una donna malvagia tormenta. Una donna perbene annoia. Questa è la sola differenza che passa tra loro.