Passione

Aforismi

Stupefacenti

Chi non è mai stato dedito al vizio degli stupefacenti, non può farsi un'idea chiara di quel che significa sentire il bisogno della droga con la particolare intensità del tossicomane.
Esistono parecchie varietà di medici disposti a rilasciare ricette di stupefacenti. Certuni le rilasciano solo se si convincono che sei un tossicomane, altri solo se si persuadono che non lo sei.
L'intossicato è cieco per quanto concerne il progredire del suo vizio. In genere non si rende affatto conto che sta scivolando nell'abitudine agli stupefacenti.
Naturalmente, gli intossicati non muoiono, di norma, se vengono privati dello stupefacente. Ma, in un senso del tutto letterale, il liberarsi del vizio implica la morte delle cellule che non possono sopravvivere senza la droga e la loro sostituzione con cellule non bisognose di sostanze stupefacenti.
Occorrono almeno tre mesi di punture praticate due volte al giorno per scivolare nel vizio degli stupefacenti. E non si sa realmente che cosa sia la smania della droga fino a quando le assuefazioni non siano divenute numerose.
Un uomo può compiere imprese stupefacenti e assimilare una grande quantità di conoscenze, eppure non avere alcuna comprensione di sé. Ma la sofferenza spinge un uomo a guardarsi dentro. Se vi riesce, ecco che là, dentro di lui, comincia il suo apprendimento.
Vi son fondati motivi per mettere fuori legge LSD e affini ma altrettanto dicasi del raccogliere barbabietole, dell'avvitare bulloni in una fabbrica d'auto, o lavar piatti o insegnare lettere all'università. Se mettessimo fuorilegge tutto ciò che fa diventar matta la gente, l'intera struttura sociale crollerebbe.