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Stampa

Amo la libertà della stampa più in considerazione dei mali che previene che per il bene che essa fa.
Amo la libertà della stampa più in considerazione dei mali che previene che per il bene che essa fa.
Ciò che è stato stampato in un solo giorno degli ultimi cinquant'anni ha avuto più forza nel distruggere una civiltà che non le opere complete di Goethe nel difenderla.
Dato che le fondamenta dei nostri governi sono l’opinione del popolo, il primo obiettivo dovrebbe essere di tenere questa opinione nel giusto; e se dipendesse da me decidere se dovessimo avere un governo senza stampa o stampa senza un governo, non esiterei un momento a preferire quest’ultimo.
Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli.
I tedeschi hanno inventato la polvere bravissimi! ma hanno anche, per altro verso, pareggiato il conto inventarono la stampa.
In un'epoca senza Dio la stampa è la provvidenza, ed essa ha persino elevato a convinzione la fede nella onniscienza e nell'onnipresenza.
L'esercizio della libertà di pensiero, di parola, di stampa è di per se stesso un rischio, ma, direi, che è proprio il rischio a dare alla libertà il suo fascino eterno e irresistibile: una libertà senza rischi, infatti, dopo poco tempo diventerebbe abitudine.
La fretta e la superficialità sono le malattie psichiche del ventesimo secolo, e più di ogni altro posto si riflettono nella stampa.
La libertà di stampa dovrebbe essere condizionata dal più rigoroso divieto dell'anonimato.
La libertà di stampa è garantita solo a coloro che possiedono un giornale.
La libertà di stampa è per la macchina statale ciò che per la macchina a vapore è la valvola di sicurezza: infatti, grazie ad essa, ogni insoddisfazione si sfoga immediatamente con le parole, anzi, se non ha molto fondamento, si esaurirà in esse. Se invece ha fondamento, allora è bene che lo si sappia in tempo, per provvedere.
La libertà di stampa è quella conquista tipica delle società democratiche, che consente a qualunque idiota di pubblicare le proprie idee.
La libertà di stampa è una benedizione quando siamo inclini a scrivere contro gli altri, e una calamità quando ci troviamo ad essere sopraffatti dalla moltitudine dei nostri assalitori.
La nostra libertà non può essere salvaguardata se non con la libertà della stampa, né questa può essere limitata senza il pericolo di perderla.
La prima condizione della libertà di stampa consiste nel non essere un mestiere.
La stampa che segue solo opinioni correnti, anche se si tratta di opinioni fondate, non ha credito fra la massa.
La stampa deve diventare sempre più storiografia dell'istante.
La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva.
La stampa è l'artiglieria del pensiero.
La stampa è la tecnologia dell'individualismo.
La stampa è la tecnologia dell'individualismo.
La stampa è per eccellenza lo strumento democratico della libertà.
La stampa è veloce nell'informare ma dannatamente ritardata nel comprendere.
La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire.
Nel passato gli uomini subivano la tortura della ruota, adesso subiscono quello della stampa. Questo si chiama progresso.
Nessuno invoca la libertà di stampa se non chi vuole abusarne.
Per raccogliere i beni inestimabili prodotti dalla libertà di stampa, bisogna sapersi sottomettere ai mali inevitabili che essa fa nascere.
Quando vedo un errore di stampa, penso sempre che sia stato inventato qualcosa di nuovo.
Se la stampa non esistesse, bisognerebbe non inventarla; ma ormai c'è, e noi ne viviamo.