Passione

Aforismi

Salvezza

A volte non c'è affatto differenza tra salvezza e dannazione.
A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
Alcune persone devono toccare il fondo prima di essere disposte a imparare a salvarsi, e ci sono sempre alcuni che non vogliono correre il rischio di provare.
Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.
Anche i cannibali salvano gli uomini dalle fauci dello squalo.
Andavo di fantasia, e di ricordi, è quello che ti rimane da fare, alle volte, per salvarti, non c'è più nient'altro. Un trucco da poveri, ma funziona sempre.
Bisogna salvare i popoli malgrado loro.
C'è ancora speranza di salvezza quando la coscienza rimprovera l'uomo.
Certo non la pietà, non l'umiltà, non l'ingenuità, non la debolezza possono salvarci, ma forse il disporsi con orrore a povere, sconfitte e disperate cose come queste.
Chi esita qualche volta si salva.
Chi è a corto di bugie non può salvarsi.
Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.
Come il baco da seta, tu hai tessuto un bozzolo intorno a te. Chi ti può salvare? Rompi il tuo bozzolo e fai uscire da te la bella farfalla, come un'anima libera.
Contro le grandi doti di un altro, non c'è salvezza che nell'amore.
Credo alla salvezza dell'umanità, all'avvenire del cianuro.
Dalla tecnica non giunge la salvezza ma almeno è garantito l'aiuto.
Diventa vera la menzogna detta per salvare la pelle.
Dove c'è pericolo cresce anche ciò che salva.
Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili.
Essere umili verso i superiori è un dovere, verso gli eguali è cortesia, verso gli inferiori è nobiltà, verso tutti è la salvezza.
Essi morirono per salvare la loro terra e salvarono solo il mondo.
Fidarci del nostro intuito spesso ci salva da disastro sicuro.
Forse non saremo veramente salvi finché non impareremo a sentire, con una concretezza quasi fisica, che ogni nazione è destinata ad avere la sua ora e che non ci sono, in senso assoluto, civiltà maggiori o minori, bensì un succedersi di stagioni e fioriture.
Fuori della penna non c'è salvezza.
Gli uomini possono salvarsi solo fra loro. Per questo Dio si traveste da uomo.
Il desiderio di salvare l'umanità è quasi sempre una falsa facciata per il desiderio di dominare.
Il matrimonio è un tentativo di mettersi in salvo in un mondo dove non esiste salvezza.
Il mondo non vuole salvezza, vuole un salvatore: l'intermediare è il suo bisogno più specifico.
Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.
Il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo terra sana e pulita da coltivare. Ma il tempo che avranno non dipende da noi.
Il problema di molti di noi è che vorremmo piuttosto essere rovinati dalle lodi che salvati dalle critiche.
Il saggio nella tempesta prega Dio, non per salvarsi dal pericolo, ma per sollevarsi dalla paura.
Impermanenti, soggette a cambiamento sono le cose composte. Esercitatevi con sollecitudine per la vostra salvezza.
In ogni essere vivente si nasconde una dose di follia che scatena comportamenti bizzarri, a volte inspiegabili. Questa follia può costituire un’ancora di salvezza: è parte integrante della capacità di adattamento. Senza, nessuna specie al mondo sopravviverebbe.
In ogni impresa bisogna prevedere quale sarà la fine e ciò per poter provvedere in tempo alla propria salvezza.
Inizio della salvezza è la conoscenza della colpa.
L'amore non salva la gente dal proprio destino, ma salva la loro esistenza nel momento in cui esistono.
L'amore è soltanto un rifugio, la vera salvezza sta nella morte.
L'eternità è un miraggio, e non è la salvezza.
L'inizio della salvezza è la conoscenza del peccato.
L'unica salvezza per i vinti è non sperare in alcuna salvezza.
L'unico strumento che può salvarmi la vita è l’immaginazione.
L'uomo deve salvare se stesso con i propri sforzi, nessuno può fare per lui quel ch'egli deve fare per se stesso.
L'uomo non è salvato, che a partire dal momento in cui egli stesso diventa salvatore.
L'uomo può salvarsi solo attraverso la conoscenza delle cose e non attribuendo ad interventi divini ciò che non riesce a capire.
L'urgenza di salvare l'umanità è quasi sempre il dito dietro cui si nasconde l'urgenza di dominare l'umanità.
La cosa migliore è disprezzare subito i primi sintomi dell’ira e opporci al suo stesso nascere e impegnarci a non cadere in suo possesso. Poiché se comincia a portarci fuori strada, è difficile il ritorno alla salvezza, in quanto la ragione non ha voce una volta che la passione è entrata in noi e la nostra volontà le ha riconosciuto qualche diritto.
La maggior salvezza che sia, è conoscere se stesso.
La memoria è un valore fondamentale; non è nostalgia del passato, bensì difesa e salvataggio della vita, senso del presente di ogni esistenza e di ogni valore.
La natura è debole nei confronti del male, non nei confronti del bene, perché nei piaceri ha la sua salvezza e nei dolori la sua rovina.
La paura ci impedisce di vedere e di cogliere le occasioni di salvezza che ancora ci restano e che sono spesso a portata di mano.
La paura è una delle emozioni più importanti che l'uomo possa provare. La paura ci salva la vita. Facciamo i conti con essa tutti i giorni, da quando nasciamo a quando moriamo.
La ragione è stata la mia salvezza. È indispensabile quando bisogna procurarsi cibo, acqua, un riparo. La ragione è una preziosa cassetta degli attrezzi.
La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.
La salvezza dell'uomo è nelle mani dei disadattati creativi.
La scienza senza la filosofia, i fatti senza la prospettiva e la valutazione non possono salvarsi dalla rovina e dalla disperazione. La scienza ci dà conoscenza, ma soltanto la filosofia ci dà la saggezza.
La sola cosa che possa salvare l’uomo è l’amore. E se molti hanno finito per trasformare in banalità questa asserzione, è perché non hanno mai amato veramente.
La speranza è l'aspettativa che qualcosa al di fuori di noi stessi, qualcosa o qualcuno di esterno, stia per venire a salvarci e che poi vivremo felici per sempre.
La storia umana, tra salvezza e perdizione, è ambigua. Non sappiamo neppure se siamo noi i padroni del nostro destino.
Lavora sulla tua stessa salvezza. Non dipendere dagli altri.
Meglio salvare un cittadino che uccidere mille nemici.
Meglio una morte onorata che una vita indegna: onore e salvezza vanno sempre di pari passo.
Negli affari del mondo la salvezza non viene dalla fede, ma dalla diffidenza.
Negli affari di questo mondo gli uomini si salvano non per la fede, ma per la diffidenza.
Nel matrimonio, esitare significa a volte salvarsi.
Nell'assoluta indifferenza verso la vita e la morte di ognuno di noi, si cela forse il pegno della nostra salvezza eterna, dell’incessante moto della vita sulla terra, dell’ininterrotta perfezione.
Nell'avversità una persona è salvata dalla speranza.
Non basta trarre in salvo i deboli, ma dopo bisogna anche sorreggerli.
Non c'è salvezza fuori del suicidio.
Non c'è salvezza nella guerra: o pace, tutti ti invochiamo.
Non c'è salvezza per chi vive con l’idea che si debba essere salvati.
Non c'è salvezza per i cuori teneri.
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
Non lavorare mai solo per il denaro o per il potere. Essi non salveranno la tua anima o ti aiuteranno a dormire la notte.
Non servirti di nulla di vergognoso come mezzo di salvezza.
Ormai solo un dio ci può salvare.
Piante e bestie recano i segni della salvezza come l'uomo quelli della perdizione. Questo è vero per ciascuno di noi, per l'intera specie, accecata e vinta dall'esplosione dell'Incurabile.
Quando non c'è speranza di salvezza in vista, non la più sottile breccia nelle mura che ci circondano, quando non possiamo levare la mano contro il destino proprio perché è il nostro destino, c'è una sola cosa che ci resta: rivolgere quella mano contro noi stessi.
Quando si pattina su ghiaccio sottile, la salvezza sta nella velocità.
Quando si sa che ogni problema è soltanto un falso problema, si è pericolosamente vicini alla salvezza.
Quanto vi è di più contrario alla salvezza, non è il peccato, ma l'abitudine.
Riporre la propria salvezza su qualcuno che non sia noi stessi è il piú sicuro mezzo di correre alla propria perdita.
Salva me, e io salverò te.
Salva qualcuno che non ha voglia di badare a se stesso e si attaccherà a te come una malattia pericolosa.
Scrivere mi ha salvato dal peccato e dal problema della violenza.
Se hai il prurito di salvare il mondo, è meglio che non ti gratti: raramente serve a qualcosa, e può abbreviarti la vita di parecchio.
Se la scienza dovrà mai acquistare sulla politica quel tipo d'influenza ovviamente necessaria a salvare il genere umano, potrà farlo solo educando il pubblico indipendentemente dalle dottrine politiche accettate.
Se niente importa, non c'è niente da salvare.
Se noi salveremo solo i nostri corpi dai campi di prigionia, dovunque essi siano, sarà troppo poco. Non si tratta infatti di conservare questa vita a ogni costo, ma di come la si conserva.
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi.
Sebbene io odi i peccati, amo il peccatore, e farei di tutto per la sua salvezza.
Senza immaginazione non c'è salvezza.
Sottrarsi alla propria missione non procura salvezza, mentre l'assumerla è il solo azzardo che vale la pena di correre.
Troppo comodo donare il corpo sperando salvare l’anima.
Tutti prima o poi si lasciano salvare.
Tutti vogliono salvare il mondo ma pochi aiutano la mamma a lavare i piatti.
Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi, dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia, dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie.
Una pinta di sudore può salvare un gallone di sangue.
Una volta che comprendi in pieno la vacuità di una vita senza battaglie, sei fornito dei mezzi principali di salvezza.
È giusto salvare un cattivo per salvare uno buono.
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente.
È una cosa strana. Quando ti accade di vedere il posto in cui saresti salvo, sei sempre lì che guardi da lontano.