Passione

Aforismi

Pugilato

Boxe e ciclismo, sport di poveri per poveri.
Dovrebbero abolire la boxe perché un boxeur si fa male? Sarebbe una follia. C'è molta più gente che muore in bagno.
Essere pugile non significa soltanto colpire, ma, prima di tutto, imparare a ricevere i colpi. A incassare. A fare in modo che quei colpi facciano meno male possibile. La vita non è altro che un succedersi di round. Incassare, incassare. Tenere duro, non cedere. E colpire al posto giusto, nel momento giusto.
La boxe è il migliore e il più individualistico stile di vita che si possa avere nella società senza essere un criminale.
La boxe è quando un sacco di bianchi stanno a guardare due neri che si riempiono di botte.
La boxe è un po' come il jazz. Meglio è, meno gente l'apprezza.
La boxe è un simbolo, ma il pugno è la cosa più concreta che esista.
La caccia e la boxe appartengano alla macelleria, non allo sport.
Le persone stanno male per amore e non si riprendono, più di quanto accada in un incontro di boxe.
Questo è il mio dono. Lascio che la negatività scivoli via da me come l'acqua dal dorso di un'anatra. Se non è positivo, non lo ascolto nemmeno. Se puoi superare questo, i combattimenti sono facili.
Un pugile al tappeto è l'uomo più solo del mondo.
Un pugile torna a combattere per due ragioni: la prima è perché è rimasto al verde, la seconda perché ha bisogno di soldi.
È il posto più bello del mondo, il ring. Sai quello che ti può capitare.
È incredibile, quante false opinioni siano diffuse sulla boxe nei circoli «colti». E' considerata cosa naturale ed onorevole questa, che il giovane impari a tirar di scherma e se ne vanti; ma la boxe è ritenuta volgare. Perché? Nessun altro sport desta in così alto grado lo spirito d'assalto, esige così fulminea decisione, rende forte e flessibile il corpo.