Passione

Aforismi

Penna

Arroventiamo la penna nel fuoco vulcanico dello spirito nostro negatore; intingiamola nel nostro cuore gagliardo, gonfio di sangue ribelle e, nell'atea luce dell'anima nostra, scriviamo, scriviamo.
Carta e penna possono accendere più fuochi di tutti i fiammiferi del mondo.
Chi ha detto che la penna ferisce più della spada ovviamente non si è mai trovato di fronte un'arma automatica.
Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.
Fuori della penna non c'è salvezza.
I poeti intingono la penna nel nostro cuore e pensano d'essere ispirati!
Il poeta che sia casto nella vita lo è anche nei versi; la penna è la lingua dell'anima e fisserà nei suoi scritti i concetti generati da questa.
Inchiostro e fotografia stanno soppiantando carri armati e soldati. La penna diventa di giorno in giorno più potente della spada.
La penna è la lingua dell'anima.
La penna è più potente della spada, e decisamente più comoda per scrivere.
La penna è più potente della spada.
La penna è, per il pensare, quel che il bastone è per il camminare: ma l'incedere più agile è quello senza l'aiuto del bastone e il pensare più perfetto si compie senza penna. Soltanto quando cominciamo ad invecchiare, ci serviamo volentieri del bastone e della penna.
La penna é nella vita moderna ciò che la lancia fu nei secoli eroici: protegge, uccide, conquista. Chi non si addestra per tempo a maneggiar quest'arme, mal per lui! Il suo posto sarà tra i vassalli o i servi.
Le forze della penna son troppo maggiori che coloro non estimano che quelle con conoscimento provate non hanno.
Mettete una penna d'oca in mano a un moralista che sia uno scrittore di prim'ordine. Sarà superiore ai poeti.
Non v'ha cosa che pesi men della penna, né che più di quella diletti: gli altri piaceri svaniscono, e dilettando fan male; la penna stretta fra le dita dà piacere, posata dà compiacenza, e torna utile non a quegli soltanto che di lei si valse, ma ad altri ancora e spesso a molti che son lontani, e talvolta anche a quelli che nasceranno dopo mille anni.
Occorrerebbe per la penna, come si usa per ogni micidiale strumento, il porto d'armi.
Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
Vero é, che la penna in mano di un eccellente scrittore riesce per sé stessa un'arma assai più possente e terribile, e di assai più lungo effetto, che non lo possa mai essere nessuno scettro, né brando, nelle mani d'un principe.
È chiaro quanto di più crudele è la penna che la spada.