Passione

Aforismi

Paura

A che serve questo circolo vizioso di dolore, di violenza, di paura? Deve avere uno scopo, altrimenti il nostro universo è governato dal caso, il che è impensabile. Ma quale? Questo è l'immenso, sempiterno interrogativo al quale la mente umana è ancora lontanissima dal poter dare una risposta.
A volte ho bisogno di dire a qualcuno le mie paure, altre volte di condividere un segreto, altre ancora che qualcuno partecipi alla mia gioia per un successo. In tutti questi casi solo un amico mi va bene.
A volte non sono tanto le idee che mi fanno paura, quanto la faccia di chi le esprime.
A volte siamo noi a fare in modo che succeda ciò che più temiamo, perché l’unico modo per liberarci dalla paura è che il peggio sia già successo.
A volte è splendido viaggiare senza tirare il freno a mano e schiantarsi in caduta libera su un desiderio che si avvera. Sopravvissuti alla paura.
A volte, come i bambini che hanno timore del buio, così noi temiamo, alla luce del giorno, per cose altrettanto inconsistenti di quelle di cui al buio ha paura il bambino.
Abbiamo fretta, abbiamo paura del fulmine. È questo che ci fa sbagliare.
Abbiamo paura della vita, ecco perché cerchiamo di controllarla e dominarla.
Abbiamo paura di mostrare troppo affetto, per paura che l'altra persona non ne dimostri affatto.
Abbiamo paura di perdere soltanto ciò che possediamo, sia esso la nostra vita o i nostri poderi. Ma la paura passa quando ci rendiamo conto che la nostra storia e la storia del mondo sono state scritte dalla stessa Mano.
Abbiamo paura di vivere la vita, e perciò non facciamo esperienze, non vediamo. Non sentiamo. Non rischiamo! Non prendiamo a cuore nulla! Non viviamo... perché la vita significa essere coinvolti attivamente. Vivere significa sporcarvi le mani. Vivere significa buttarvi con coraggio. Vivere significa cadere e sbattere il muso. Vivere significa andare al di là di voi stessi... tra le stelle!
Abituati alla paura, e sarai sempre all'erta, come un cervo che attraversa la radura.
Affronta le realtà della vita senza paura né disgusto e ne verrai fuori bene.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d’azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Amare se stessi è un grande atto di umiltà, di conciliazione con i propri limiti, le proprie paure e le proprie insufficienze.
Amore, speranza, paura, fede, queste cose rendono umani; Questi sono i suoi segni e le note e il carattere.
Anche il pensiero della morte fa meno paura alla luce del sole.
Anche la paura della morte è niente al confronto della paura di non aver vissuto autenticamente e pienamente.
Anche sotto la minaccia della macchina statale più schiacciante, il coraggio continua a risorgere, poiché la paura non è lo stato naturale dell'uomo civile.
Attaccare o fuggire fanno parte dello scontro. Quello che non appartiene alla lotta è restare paralizzati dalla paura.
Aver paura è una cosa. Lasciare che la paura ti afferri per la coda e ti faccia girare come una trottola è un'altra.
Avere paura di quello che non si conosce è una reazione naturale, e chi non ce l’ha non vive a lungo.
Avere paura di tutto e sempre è una condizione tipicamente infantile...l'adulto ha solo paure reali. Per liberarsi per sempre dalla paura immaginaria bisogna smetterla di fare i bambini e diventare adulti. Per diventare adulti bisogna staccarsi dai genitori e imparare ad arrangiarsi da soli.
Benedetta la paura: vi farà diventare adulti.
Bisogna camminare sette volte nello stesso posto perché smetta di farti paura.
Bisogna evitare le colpe non per paura, ma perché si deve.
Bisogna imparare non a combattere la paura, ma a smettere di identificarsi con essa.
Bisogna saper rischiare la paura come la morte, il vero coraggio è in questo rischio.
C'è molta gente che non crede in nulla, che ha però paura di tutto.
C'è sempre la possibilità di vivere in modo diverso. È la paura del giudizio degli altri che impedisce di decidere con la propria testa.
C'è solo una cosa peggiore della noia: la paura della noia.
C'è un mucchio di gente, che, appena nasce, si prende paura, e rimane sempre con la paura di tutte le cose!
C'è una dignità immensa, nella gente, quando si porta addosso le proprie paure, senza barare, come medaglie della propria mediocrità.
C'è una povertà in questo tipo di vita, una povertà diversa da quella materiale di una volta. Una povertà interiore che, più che far paura, umilia. Umilia la grande ricchezza, la grande potenzialità che c'è in ognuno di noi.
Capii che la paura non aiuta e non serve a nulla.
Cerco di ridere di tutto, per paura di essere costretto a piangerne.
Certe cose proprio per questo sono meno da temere, perché fanno molta paura. Nessun male è grande se è l'ultimo.
Certi uomini sono scalatori imperfetti: si fermano in luoghi sereni per paura di proseguire la salita. Sono quelli che preferiscono la serenità ad un panorama dell'eternità.
Che c'è di tanto ridicolo quanto cercare la morte, se proprio per paura della morte ti sei reso la vita impossibile?
Che cos'è che ci fa così spavento della morte? Quello che ci fa paura, che ci congela davanti a quel momento è l'idea che scomparirà in quell'attimo tutto quello a cui noi siamo tanto attaccati. Prima di tutto il corpo. Del corpo ne abbiamo fatto un'ossessione.
Che cos'è l'avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria.
Che differenza c'è se ci cade addosso il casotto delle sentinelle o un monte? Nessuna. Eppure c'è chi teme di più quest'ultima evenienza, sebbene entrambe siano ugualmente mortali: abbiamo più paura delle cause che degli effetti.
Che è l'onestà se non la paura della prigione?
Che è mai l'uomo? Il coraggio fu sempre dominatore dell'universo perché tutto è debolezza e paura.
Chi dà quello che spetta a ciascuno per timore della pena capitale agisce dietro comando altrui e costretto dalla paura di un male, né può chiamarsi giusto; mentre chi attribuisce a ciascuno il suo perché conosce la vera ragione delle leggi e la loro necessità agisce con coerenza e secondo decisione propria, non altrui, e perciò è a buon diritto chiamato giusto.
Chi ha naufragato trema anche di fronte ad acque tranquille.
Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta.
Chi ha paura degli insuccessi limita le sue attività. L'insuccesso è semplicemente un'opportunità per iniziare di nuovo, questa volta in modo più intelligente.
Chi ha paura degli uccelli, non semini il miglio.
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Chi ha paura di essere ingannato insegna a ingannare e i suoi sospetti autorizzano ad agire disonestamente.
Chi ha paura di sognare è destinato a morire.
Chi ha paura non fa che sentir rumori.
Chi ha paura si sente più sicuro nel male che nel bene.
Chi ha paura vede anche i pericoli che non ci sono.
Chi ha paura è seguito dalla verità.
Chi ha veramente autorità, non ha paura di ammettere gli errori.
Chi non desidera nulla, spera nel nulla ed ha paura del nulla, non può essere un artista.
Chi non ha calma deve aver paura.
Chi non ha paura del futuro può godersi il presente.
Chi non si lascia indurre al bene con la ragione potrà esservi costretto con la paura.
Chi non si lascia indurre al bene con la ragione potrà esservi costretto con la paura.
Chi regna su se stesso e governa le sue passioni, desideri e paure, è meglio di un re.
Chi sempre vive nella paura è ogni giorno castigato.
Chi si abbandona a gesti violenti accresce la sua rabbia; chi non controlla i segni della paura prova ancora più paura.
Chi si accorcia di vent'anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
Chi si trova ridotto al peggio, ad esser la cosa più meschina e più avvilita dalla fortuna, sta sempre nella speranza, e non vive nella paura. Il cambiamento doloroso è quello che muove dal meglio: il peggio va a ritroso verso il sorriso.
Chi toglie vent’anni alla sua vita, altrettanti ne toglie alla paura sua della morte.
Chi vi vuole bene, vi fa paura.
Chi vive per l'eternità non ha mai paura di morire.
Chi è ricco di virtù, è simile al fanciullo. Simulare il disordine presume una perfetta disciplina, simulare paura il coraggio, simulare debolezza la forza.
Chi è temuto teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura altrui.
Chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Chiamo imbecille chi ha paura di godere.
Ci si può infondere sia il coraggio che la paura.
Ci si sbaglierà raramente attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Ci sono delle persone che sono state considerate coraggiose perché avevano troppa paura per scappare.
Ci sono due leve per fare muovere un uomo, paura ed egoismo.
Ci sono due tipi di morte: quella della ragione e quella del corpo, ma solo della seconda abbiamo paura? Non è più doloroso essere morti da vivi?
Ci sono persone così. Persone capaci di ricominciare infinite volte senza paura di sbagliare.
Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse.
Ciò che ci insegna il perdono è che è possibile scegliere l'amore invece della paura, la pace invece del conflitto, a prescindere dalle circostanze della nostra vita.
Ciò che conta è vivere con dignità e decoro, senza paura.
Ciò che fece allora di te un buon cittadino fu la paura, che non è mai un'insegnante durevole del dovere.
Ciò che voglio davvero dire è che dobbiamo volerci lasciar guidare dall'intuizione, e poi dobbiamo voler seguire quella guida direttamente e senza paura.
Col mantenere la tua sete interna di conoscenza, e col dedicare te stesso a diventare uno che apprende tutta la vita, troverai le risposte a queste domande e a molte altre. Più impari, meno avrai paura. Accetterai il rischio e creerai la tua propria sicurezza interiore.
Coltivate sempre pensieri positivi, l'entusiasmo non può fiorire in un terreno pieno di paura.
Colui che più possiede, è colui che più ha paura di perdere.
Colui che semina il terrore negli altri vive egli stesso continuamente nella paura.
Com'è paurosa quell'ignoranza che scaturisce inevitabilmente dall'impartire nozioni!
Come puoi raggiungere la saggezza, senza affrontare le tue paure?
Come si può sperare di sconfiggere le guerre se nel mondo continueranno a vincere uomini che hanno ancora paura?
Come tutte le cose buone, anche la guerra, da principio è difficile. Ma poi, quando ha attaccato, tien duro. Allora la gente ha paura della pace, come chi gioca a dadi ha paura di smettere perché viene il momento di fare i conti, di vedere quanto s'è perduto.
Come un capitale liquido, pronto per ogni genere di investimento, il capitale della paura può essere, ed è trasformato in qualsiasi genere di profitto, commerciale o politico.
Con la paura e con l’odio non si ragiona.
Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri.
Consiglio che una volta sentii dare a un giovane: "Fai sempre quel che hai paura di fare".
Coraggio ce l'ho. E' la paura che mi frega.
Coraggio. L'arte d'avere paura senza che qualcuno se ne accorga.
Cos'è il rimorso? La paura della responsabilità di ciò che hai fatto o le manette a un attimo vissuto perché vivo? Il rimorso è una tomba su cui piangere lacrime di coccodrillo.
Così come quando si viene al mondo, quando si muore abbiamo paura dell'ignoto. Ma la paura è qualcosa che è dentro di noi, che non ha nulla a che fare con la realtà.
Così ogni persona con le sue paure dà ali alle fantasie, e, senza nessun vero motivo di apprensione, gli uomini temono ciò che essi stessi hanno immaginato.
Credete al disprezzo, allo scherno, alla paura, allo scoraggiamento, alla vergogna, al panico, all'odio. Credete pure a tutto ciò. Ma non credete mai all'indifferenza.
Credi in te stesso! Tu acquisti forza, coraggio e fiducia ad ogni esperienza nella quale ti fermi davvero a guardare in faccia la paura. Diventi capace di dire a te stesso, "Sono passato attraverso questo orrore. Posso affrontare qualunque altra cosa possa capitarmi". Devi fare ciò che ritieni di non essere in grado di fare.
Crediamo facilmente alle supposizioni; non mettiamo a fuoco le cause delle nostre paure e non ce le scuotiamo di dosso; ci agitiamo e voltiamo le spalle come soldati che abbandonano l'accampamento per il polverone sollevato da un branco di pecore in fuga.
Credo che ognuno di noi possa vincere la paura facendo le cose che ha paura di fare.
Credo sì e no, come uno che ha paura di sperare e che sperando sa di aver paura.
Da un secolo senza speranze nasce un secolo senza paura.
Dal momento che il rapporto fra paura e corruzione è tanto stretto, non può meravigliare che in ogni società in cui matura la paura, la corruzione si radichi profondamente in tutte le sue forme.
Dal momento che l’amore e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati.
Dal momento in cui decidiamo di non aver paura, nulla ha più potere contro di noi.
Dal primo grido di paura che l'uomo gettò sulla Terra, ogni nostra frase è poco più del lamento di un animale.
Dalla paura di tutti nasce nella tirannide la viltà dei più.
Dalla stessa apertura da cui entra l’amore, s’intrufola la paura. Quel che ti voglio dire è che se sarai in grado di amare molto, soffrirai anche molto.
Di notte le paure escono dai decrepiti muri e l’infelicità si fa dolce, l’anima batte orgogliosa le ali sopra l’umanità addormentata.
Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.
Dio usa la lussuria per spingere gli uomini a sposarsi, l'ambizione per far loro ricoprire delle cariche, l'avarizia per farli guadagnare, e la paura per far avere loro fede. Dio mi ha condotto come una vecchia capra cieca.
Dio è il dolore che nasce dalla paura della morte.
Diventare uomini non significa aver fatto sesso; significa avere il coraggio di affrontare le proprie paure e di combattere per chi si ama!
Diventiamo prigionieri dei dubbi solo quando è la paura a renderci schiavi.
Dobbiamo insegnare sin dal primo giorno alla prossima generazione di bambini che essi sono responsabili della loro vita. Il dono più grande del genere umano, e la sua più grande maledizione, è che noi abbiamo la libertà di scegliere. Possiamo fare in modo che le nostre scelte siano costruite sull'amore oppure sulla paura.
Dove c'è paura non c'è religione.
Dovete mettere da parte i momenti passeggeri di paura e di tentazione e concentrarvi su quello che è più importante a lunga scadenza: i vostri valori e i vostri strandard personali.
Due emozioni negative, la rabbia e la paura, risultano distruttive per la vostra mente e finché permettete loro di restarci, potete star certi che otterrete risultati insoddisfacenti e molto al di sotto delle vostre effettive capacità.
Dì a te stesso le tue paure più profonde. Così, la paura non ha più potere e la paura della libertà diminuisce fino a svanire. Tu sei libero.
E se la terra avesse solo una vaga idea della paura che ha la cometa di toccarla!
Ecco i due eccessi: il troppo zelo che, privo di prudenza, si cangia in temerità, e la troppa prudenza che si tramuta in paura.
Ero talmente triste che non avevo paura di niente. La paura è un lusso della felicità.
Esistono paure quante se ne possono inventare.
Esistono uomini che dalla propria ricchezza ricavano solo la paura di perderla.
Fai sempre quel che hai paura di fare.
Farsi assorbire da occupazioni materiali è la miglior salvaguardia contro riflessioni, paure e dubbi: tutte cose, queste, che sono di ostacolo al successo.
Finché c'è vita c'è paura.
Fondamentalmente la religione ha paura della vita. È un modo di fuggire dalla vita. Scredita la vita qui e ora, perché è un semplice preliminare a una vita più piena, ancora da venire.
Forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura, non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura.
Forse è proprio questo il grande male che schiaccia l'umanità: non il dolore, ma la paura che le impedisce di essere felice.
Fu la paura la prima a creare nel mondo gli dei.
Fu soltanto la paura che al principio del mondo creò gli dei.
Fà che le tue paure siano sconfitte dalla speranza.
Gli assassini sono stati inventati apposta dai babbi, per far paura ai ragazzi che vogliono andare fuori la notte.
Gli eroi sono il prodotto dell'insicurezza. Vale a dire di uno stato d'ansia, di paura, di disperazione.
Gli esseri umani sono universalmente conosciuti come gli unici animali capaci di mentire, e se è vero che a volte lo fanno per paura, e a volte per interesse, a volte lo fanno anche perché si sono accorti in tempo che era l'unico modo che avevano per difendere la verità.
Gli occhi della paura vogliono che voi mettiate serrature più grandi alla vostra porta, che vi compriate delle armi, che vi isoliate.
Gli uomini che hanno fatto grandi cose sono quelli che non avevano paura di tentare grandi cose, non avevano paura di rischiare il fallimento per ottenere il successo.
Gli uomini che pensano di odiare ciò di cui in realtà hanno paura di avere bisogno non sono molto interessanti.
Gli uomini hanno per natura più paura della verità che della morte.
Gli uomini malvagi obbediscono per paura; gli uomini buoni, per amore.
Gli uomini non sono così malvagi tra loro se non quando cominciano ad avere paura gli uni dagli altri.
Gli uomini offendono o per paura o per odio.
Gli uomini sanno che le donne sono superiori a loro, e quindi scelgono le più deboli o le più ignoranti. Se non la pensassero così, non avrebbero mai paura delle donne che ne sanno tanto quanto loro.
Guarda la paura in faccia ed essa cesserà di turbarti.
Hai paura solo se non sei in armonia con te stesso. Le persone hanno paura perché non si sono mai impadronite di se stesse.
Ho imparato che il contrario dell’amore non è l’odio. L’odio è assenza d’amore, così come il buio è assenza di luce. L’opposto dell’amore è la paura.
Ho imparato che l'amore fa paura all'infelicità ma che lei potrebbe fargli tutte le macumbe del mondo. I sogni se ne vanno solo se sei tu che gli tagli il filo.
Ho imparato che la paura è nemica della vita e che si può essere convinti di tante cose, ma è solamente quando ci si trova in mezzo che capiamo se le nostre certezze reggono davvero il confronto.
Ho paura di vincere e ho paura di perdere; detesto pareggiare e non posso smettere di competere, altrimenti sto bene.
Ho sempre basato le mie scelte sulla paura, o meglio sul rifiuto della paura.
I bambini sani non avranno paura della vita se i loro anziani hanno integrità sufficiente a non temere la morte.
I dubbi e le paure sono i grandi nemici della conoscenza, e colui che li incoraggia, che non li abbatte, si rimpicciolisce ad ogni passo.
I due più grandi avversari della paura sono la conoscenza e l'azione.
I malvagi obbediscono per paura. I buoni, per amore.
I paurosi tirano per i piedi chi è intento a volare, per riportarlo a terra. Nella meschinità si sentono meglio se tutti strisciano, li umilia che qualcuno possa contemplare da un piano a loro inaccessibile.
I pensieri sono cose; hanno un tremendo potere. Pensieri di dubbio o paura sono strade che portano verso il fallimento. Quando sottomettete l’atteggiamento negativo di dubbio e di paura sottomettete il fallimento. I pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano in circostanze.
I popoli non dovrebbero avere paura dei propri governi, ma sono i governi che devono aver paura dei propri popoli.
I sentimenti di inferiorità o superiorità sono gli stessi. Entrambi provengono dalla paura.
Il cambiamento vero è la rottura di uno schema. Un distacco che fa paura e produce sofferenza, ma una sofferenza indispensabile, preludio alla gioia.
Il cammino della saggezza consiste nel non aver paura di commettere errori.
Il cane codardo abbaia con più veemenza di quanto non morda.
Il cane scottato ha paura dell'acqua fredda.
Il capo incute paura; il leader ispira entusiasmo.
Il carattere di un essere umano è composto per lo più di vanità: il resto è una mescolanza di desideri, generosità, paura della morte e senso dell’onore.
Il carattere non può svilupparsi nella comodità e la storia della razza umana è la storia di persone ordinarie che hanno superato le loro paure e realizzato cose straordinarie.
Il cavaliere non pretenderà di vincere la paura del suo cavallo, se non sia certo di aver vinto, anzitutto, la propria!
Il cervello fa paura, scatena l’aggressività in chi ne è privo o meno dotato.
Il coraggio aspetta, la paura si mette in cerca.
Il coraggio era la virtù delle donne e la paura la saviezza degli uomini.
Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la capacità di vincerla.
Il coraggio non è non avere paura, è non avere paura di avere paura.
Il coraggio è fatto di paura.
Il coraggio è il complemento della paura. Un uomo che è senza paura non può essere coraggioso.
Il coraggio è il superamento della paura.
Il coraggio è l'effetto d'una grandissima paura. Quando abbiamo infatti una gran paura di morire, ci lasciamo tagliare coraggiosamente una gamba.
Il coraggio è la capacità di resistere alla paura, di dominare la paura: non è l'assenza di paura.
Il coraggio è paura che ha avuto fortuna.
Il coraggio è semplicemente la volontà di avere paura e agire comunque.
Il coraggio è trattenere la paura un minuto più a lungo.
Il coraggio, sembrerebbe, non è nulla di meno che il potere di sopraffare il pericolo, la sfortuna, la paura, l'ingiustizia, mentre si continua ad affermare interiormente che la vita con tutti i suoi dispiaceri è buona; che tutto ha un significato anche se in un senso che va oltre la nostra comprensione; e che c'è sempre un domani.
Il demonio ha paura della gente allegra.
Il dispiacere è meglio della paura. Perché la paura impoverisce sempre, mentre il dispiacere può arricchire. Il dispiacere è meglio della paura. La paura è un viaggio, un terribile viaggio, ma il dispiacere è almeno un punto d’arrivo.
Il disprezzo del passato o è ignoranza o è paura.
Il dono appartiene a chi lo accetta. Basta solo credere e non avere paura di commettere errori.
Il dubbio è l'ombra della fede. Senza la capacità di dubitare, non si può essere credenti. È come il coraggio: senza la paura, non si può essere coraggiosi.
Il dubbio, insieme alla paura, sa essere letale.
Il gioco riguarda la gestione della paura.
Il leone e il vitello giaceranno insieme. Ma il vitello dormirà ben poco.
Il liberalismo è la speranza della gente, temperata dalla prudenza; il conservatorismo, la sfiducia della gente, temperata dalla paura.
Il miglior guerriero non è quello che trionfa sempre, ma quello che torna senza paura in battaglia.
Il mondo è pieno di fannulloni tonti che hanno paura dei poteri del cuore.
Il nostro vero nemico siamo noi stessi, le paure del nostro ego. Se abbassiamo la guardia, crolliamo. E per rialzarci, poi, abbiamo bisogno di un forte controllo.
Il partito migliore è l'azione difficoltosa, priva di paure.
Il pauroso non sa che cosa significa esser solo: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.
Il pauroso vede pericoli anche dove non ce ne sono.
Il perdono libera l'anima, rimuove la paura. È per questo che il perdono è un'arma potente.
Il piacere dell'ozio e la paura poi del tempo sprecato. Il rimpianto, dopo.
Il più grande errore che facciamo è quello di vivere nella paura costante di farne uno.
Il positivo entra ed esce dalla testa. Il negativo lascia un dubbio strisciante, un’inquietudine sorda; perché la paura è il fondo della condizione umana.
Il possesso materiale genera paura.
Il potere non corrompe. La paura corrompe, forse la paura di una perdita di potere.
Il potere è di due specie. Un tipo si fonda sulla paura della punizione e l'altro sulle arti dell'amore. Il potere basato sull'amore è mille volte più efficace e permanente di quello derivato dalla paura della punizione.
Il primo grado dell'eroismo è vincere la paura.
Il primo mostro con cui devi far paura al pubblico sei te stesso.
Il primo passo verso l'odio è la paura.
Il processo creativo è un cocktail di istinto, abilità, cultura e inventiva febbrile. Non è come una droga; è quel particolare stato in cui tutto accade velocemente, un miscuglio di coscienza e incoscienza, di paura e piacere; è un po’ come amare, l’atto fisico dell’amare.
Il pubblico è il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di se stesso.
Il rancore fa paura quando matura nel silenzio.
Il ridicolo fa più paura di un plotone di esecuzione.
Il saggio nella tempesta prega Dio, non per salvarsi dal pericolo, ma per sollevarsi dalla paura.
Il segreto della felicità è avere tre cose in cui credere e niente di cui avere paura.
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
Il sentimento della paura è quasi alleato a quello dell'odio.
Il sopprimere i desideri è anche un utile rimedio contro la paura.
Il subconscio non fa distinzione tra impulsi costruttivi e distruttivi. Essa lavora col materiale che gli passiamo, attraverso gli impulsi del nostro pensiero. La mente subcosciente tradurrà in realtà un pensiero guidato dalla paura, così come tradurrà in realtà un pensiero guidato dal coraggio o dalla fede.
Il timore di perdere la persona a cui tieni di più non dovrebbe indurti a rinunciare all'amore. Perché guardi a destra e a sinistra prima di attraversare la strada? Per paura di essere investita. Eppure, continui ad attraversare la strada!
Il vero antidoto alla paura della morte non può che provenire dalla vita. Essa è un formidabile diversivo, un antidoto che respinge indietro quel pensiero e quella paura.
Il vero coraggio consiste nell’affrontare il pericolo quando si ha paura.
Il vero merito si nasconde per paura di non essere riconosciuto.
Impara a non aver più paura delle parole. Le parole giuste sono importanti.
Impara l'arte della pazienza. Applica la disciplina ai tuoi pensieri quando questi diventano ansiosi sulla riuscita di un intento. L'impazienza nutre l'ansietà, la paura, lo sconforto e il fallimento. La pazienza crea confidenza, decisione ed una prospettiva razionale, che alla fine conduce al successo.
In molti casi facciamo per vanità o per paura, ciò che dovremmo per dovere.
In natura esiste la paura, non il coraggio, che altro non è che la paura vinta.
In ogni caso la speranza conduce più lontano della paura.
In realtà fanno più paura le anime che i corpi: perché si teme più il giudizio che il braccio degli uomini.
Innamorarsi è un sentiero pericolo, ma solo chi non avrà paura potrà cambiare il senso grigio della vita.
Invecchiare in fondo non significa altro che non avere più paura del passato.
Io ho accettato la paura come parte della vita, specialmente la paura di cambiare... sono andata avanti nonostante i batticuori che mi dicevano: torna indietro.
Io non ho paura del fallimento. Io ho solo paura del 'rallentamento' del motore dentro di me che sta pulsando e che dice, 'Vai avanti, qualcuno deve essere al vertice, perché non tu?'.
Io non ho paura dell'eccesso; l'eccesso è a volte esaltante. Previene la moderazione dall'acquisire l'effetto mortale di un'abitudine.
Io non ho paura delle tempeste perché sto imparando come governare la mia barca.
L'accusato innocente non ha paura del testimone ma della fortuna.
L'affermazione costante di credere è un indizio di paura.
L'amore allontana la paura e, reciprocamente la paura allontana l'amore. E la paura non sconfigge solo l'amore; anche l'intelligenza, la bontà, tutti i pensieri di bellezza e verità, è solo muta disperazione; e, infine, la paura arriva ad espellere l'uomo dall'umanità stessa.
L'amore desidera, la paura evita. Da ciò dipende che non si possa essere insieme amati e onorati dalla stessa persona, almeno non nello stesso spazio di tempo. Giacché chi onora riconosce la potenza cioè la teme: il suo stato d’animo è di rispetto-paura. L’amore invece non riconosce alcuna potenza, nulla che separi, che distingua, che sopraordini o subordini. Poiché esso non onora, gli uomini avidi di onori sono in segreto o apertamente restii ad essere amati.
L'amore ha sempre un passo in più della paura.
L'amore perfetto scaccia la paura perché non ha desideri, pretese, non baratta, non giudica, non ha angosce negative. L'amore semplicemente è, è presente, vede e agisce.
L'amore sottoposto alla costrizione non tarda ad appassire; la libertà è la sua vera essenza. È incompatibile con l'obbedienza, la gelosia, la paura. Esso è puro, perfetto, sconfinato solo quando i suoi seguaci vivono in un rapporto di fiducia, parità e riserbo.
L'amore è ciò con cui siamo nati. La paura è quello che abbiamo imparato qui. Il viaggio spirituale è l'abbandono, o l'atto di disimparare, la paura e l'accettazione del ritorno dell'amore nei nostri cuori.
L'amore è dolce e bello ma può essere accompagnato da una terribile paura: la paura dell'avvenire e del rischio di andare troppo oltre, la paura che il tutto conduca soltanto alla morte della nostra cosiddetta libertà, la paura di essere feriti, perché amare significa diventare vulnerabili. Amare è sempre un rischio.
L'amore è l'emblema dell'eternità: esso confonde tutte le nozioni del tempo, cancella la memoria di un inizio, tutte le paure della fine.
L'amore è la totale assenza di paura. L'amore non pone domande. Il suo stato naturale è di estensione ed espansione, non di confronto e misurazione.
L'amore è un cerchio più forte della paura.
L'arte mette paura perché richiede costantemente di abbandonare la propria zona di comfort per avventurarsi incontro all’ignoto, ossia verso un luogo oscuro in cui ci si può perdere (ma dove si può anche vincere).
L'arte è la voce della nostra paura della morte. Senza lo spettro della morte, niente potrebbe essere definito arte.
L'aspettativa, dopo la paura, è lo stato mentale più frequente nel bambino.
L'aspettazione del piacere è talvolta più tormentosa della paura.
L'assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest'ultima è in sé stessa un segno di paura. L'assenza di paura presuppone la calma e la pace dell'anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.
L'assenza di paura è il primo requisito della spiritualità. I codardi non possono mai essere morali.
L'astuto è un uomo intelligente che ha paura di essere un imbecille.
L'attitudine, il buonumore e l'azione (persistenza) scacceranno le paure e il rigetto. La paura di fallire non esiste se sei convinto che non esista.
L'avarizia impedirà a un uomo di finire in miseria, ma in genere lo rende troppo pauroso per consentirgli di diventare ricco.
L'azione sradica la paura. Non importa cosa tu tema, l'azione positiva, auto-affermativa può diminuire o cancellare completamente ciò di cui hai paura.
L'elemento più distruttivo nella mente umana è la paura. La paura crea aggressività.
L'errore che tutti gli uomini fanno da sempre. Cercare di mostrarsi forti e sprezzanti e vincitori quando forse basta avere il coraggio di chinare la testa e dire: ho paura.
L'esperienza insegna, ma a pensarci fa paura.
L'essere che, sotto il letto, aspetta di afferrarmi la caviglia non è reale. Lo so. E so anche che se sto bene attento a tenere i piedi sotto le coperte, non riuscirà mai ad afferrarmi la caviglia.
L'ignoranza è madre della paura.
L'importante non è non avere paura, ma evitare che la paura ci possieda. L’uomo deve essere padrone anche delle sue debolezze.
L'impotenza genera la paura. Distrugge le nostre reazioni, l’intelligenza, il buon senso, e apre la porta alla debolezza.
L'incudine non ha paura del martello.
L'inferno esiste solo per chi ne ha paura.
L'interesse e la paura sono i principi della società.
L'ira è bramosa di punire, e non è affatto conforme alla natura dell’uomo che una tal brama egli nutra nel suo cuore mansueto. La vita dell’uomo si fonda sulle buone azioni e sulla concordia, ed è spinta al patto di comune aiuto non dalla paura ma dall’amore reciproco.
L'isteria si accompagna al non voler vedere quello che sta accadendo veramente, suscita il desiderio di non vedere. Abbiamo paura di guardare, quando in effetti è il non-guardare che provoca la paura. Nel momento in cui guardiamo, cessiamo di aver paura.
L'origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.
L'umorismo dei condannati a morte non è un segno di forza: a chi è debole e spaventato, la paura fa meno orrore se riesce a riderne.
L'unica battaglia che ho perso è stata quella che ho avuto paura di combattere.
L'unica cosa di cui aver paura è la paura.
L'uomo che ha paura senza che vi sia pericolo, inventa il pericolo per giustificare la sua paura.
L'uomo che ha smesso di avere paura ha smesso di provare interesse.
L'uomo che non ha paura di nulla è potente quanto quello che è temuto da tutti.
L'uomo che non prova mai paura è perduto.
L'uomo che teme la sofferenza soffre già di ciò di cui ha paura.
L'uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.
L'uomo ha paura dell’altro uomo e non tanto per il timore che questi lo uccida ma, in modo sempre più diffuso e frequente, che questi prenda il suo posto.
L'uomo libero, che vive secondo ragione, non è mosso dalla paura della morte, ma cerca direttamente il bene, e, quindi, a nessuna cosa pensa meno che alla morte; e la sua sapienza è una meditazione non della morte, ma della vita.
L'uomo porta dentro di sé le sue paure bambine per tutta la vita. Arrivare ad non avere più paura, questa è la meta ultima dell'uomo.
L'uomo saggio non ha mai due opinioni; l'uomo benevolente non si preoccupa mai; l'uomo coraggioso non ha mai paura.
L'uomo è incline alla paura e alla vigliaccheria e, non appena sente il risveglio della tempesta, striscia nelle crepe e nelle caverne della terra e si nasconde.
L'uomo è per natura credulo, incredulo, pauroso, temerario.
La casa è il luogo entro il quale ci rifugiamo per paura del mondo che è fuori di noi.
La causa più comune degli errori umani è l'eccessiva paura che provoca nell'uomo il pericolo immediato e lo scarso timore che egli ha, invece, nei confronti del pericolo remoto.
La caverna nella quale hai paura di entrare ha il tesoro che stai cercando.
La chiave del successo è far diventare un'abitudine di tutta la vita l'affrontare le cose di cui hai paura.
La codardia è una scelta, la paura uno stato.
La comunità è il luogo dove sono rivelati i limiti, le paure e l'egoismo di una persona.
La conquista è di chi crede di poterlo fare. Fai le cose che hai paura di fare e la sconfitta della paura è certa.
La cosa piú temibile, però, è voltare le spalle alla paura, chiudere gli occhi per non vederla. Perché cosí facendo consegniamo la cosa piú preziosa che abbiamo in noi a qualcos’altro.
La crudeltà viene addolcita dalla paura, non dalla compassione.
La differenza tra i coraggiosi e i vigliacchi è questa: i primi riconoscono il pericolo e non provano paura, i secondi provano paura senza riconoscere il pericolo.
La forza mentale è molte cose. È umiltà perché costringe tutti noi a ricordare che la semplicità è segno di grandezza e la mitezza è il segno della vera forza. La forza mentale è frugalità unita a qualità di sacrificio, abnegazione e dedizione. È assenza di paura, ed è amore.
La gelosia non è altro che paura del confronto.
La gente fa finta di essere felice perché ha paura di mostrarsi infelice.
La gente nasconde la verità perché ne ha paura.
La gente non ha paura del fallimento, è solo che non sa come avere successo. Ciascuno di noi è responsabile del proprio successo (o fallimento). Vincere in quello che fai non è un’eccezione. Per garantirti di vincere devi avere un approccio positivo. La prevenzione del fallimento è una parte importante di quel processo.
La gente si allea nelle paure. E tu vedi come i bravi e i giusti siano alleati in una paura intelligente. Come i perfidi siano alleati in una paura idiota! L’umanità è tutta divisa da patti e alleanze contro le paure.
La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro.
La libertà vera non è fare quello che ci pare, ma vivere come creature libere dalla paura.
La madre del pauroso di solito non piange.
La madre delle invenzioni è la necessità, ma anche la paura non è priva di ingegnosi sotterfugi.
La malattia spegne in alcuni uomini il coraggio, in altri la paura e perfino l'amore alla vita.
La memoria rinnova l'angoscia della paura, il prevedere il futuro ce l'anticipa; nessuno è infelice solo per il presente.
La mia 'paura' è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso.
La mia paura è il mio solo coraggio.
La miseria ha questo di buono, che elimina la paura dei ladri.
La miseria mi fa più paura che la solitudine, perché quella è umiliazione e degrado, e questa è soltanto noia o tristezza.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
La noia è un problema vitale per i moralisti, dato che almeno la metà dei peccati del genere umano sono causati dalla paura della stessa.
La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.
La nostra paura più grande è la paura di amare.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati: la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.
La parola è un gran signore, che con piccolissimo corpo e del tutto invisibile, divinissime cose sa compiere; riesce infatti e a calmar la paura, e a eliminare il dolore, e a suscitare la gioia, e ad aumentar la pietà.
La paura alimenta l'immaginazione.
La paura che fanno le donne le quali, quando sono potenti, lo sono sempre più di un uomo potente.
La paura che suscita il fiume è l'insondabilità e la spaventosità dello scorrere del tempo.
La paura ci fa spesso fare quello che non abbiamo il coraggio di fare.
La paura ci impedisce di vedere e di cogliere le occasioni di salvezza che ancora ci restano e che sono spesso a portata di mano.
La paura creò gli dei, l'audacia ha creato i re.
La paura d'un nome non fa che accrescere la paura della cosa stessa.
La paura degli uomini di fronte all'energia creativa delle donne non ha mai trovato un'espressione più chiara e completa di questa: "per la donna, bambini, cucina, chiesa".
La paura dei fallimento o del successo è unica è sempre uguale. Entrambi sono la paura di esporre. Non la nostra forza, ma la nostra debolezza.
La paura dei poveri può indurre i ricchi persino alla filantropia.
La paura del nemico distrugge il rancore verso di lui.
La paura del pericolo è diecimila volte più spaventosa del pericolo vero e proprio, quando si presenta di fatto davanti ai nostri occhi; e l'ansia è una tortura molto più grave da sopportare che non la sventura stessa per la quale stiamo in ansia.
La paura dell'inferno è l'inferno stesso, e il desiderio del paradiso è il paradiso stesso.
La paura dell'innocente è la condanna del giudice.
La paura dell'insonnia ci impedisce di dormire.
La paura della morte è da sempre la più grande alleata delle tirannie.
La paura della morte è la più ingiustificata di tutte le paure, perché non c'è rischio di incidenti per qualcuno che è morto.
La paura della morte è più tremenda della morte stessa.
La paura della sessualità è il nuovo registro dell'universo di paura, sponsorizzato dalla malattia, in cui ognuno vive.
La paura della solitudine è più forte della paura dei legami, e così ci sposiamo.
La paura di cambiare non è la paura di scoprire cose brutte, ma cose belle.
La paura di innamorarsi non è forse già un po' d'amore?
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
La paura di morire alla fin fine è piú o meno come dire paura di vivere.
La paura di morire dà fiato ai ricordi.
La paura di sembrare codardi è il motivo peggiore per fare qualcosa.
La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza. Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni.
La paura di vivere è la malattia preferita del ventesimo secolo.
La paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato. La paura e il coraggio di dire "io ho sempre tentato".
La paura e il dubbio ci impediscono di vedere ciò che è ovvio.
La paura e l'orrore della carne si traducono in centinaia di piccoli divieti che vengono accettati come naturali.
La paura e la stupidità sono le cause fondamentali della religione, del potere, dell'autorità e perché no, anche della vanità.
La paura e le bugie intensificano la consapevolezza.
La paura e' l'origine di tutti i nostri mali, dunque non abbiate paura.
La paura fa correre, correre fa sbagliare.
La paura governa il genere umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti spacca gli occhi in due. Non c'è nulla nel creato più abbondante della paura. Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa.
La paura governa il mondo, e la speranza lo consola.
La paura ha creato gli dei.
La paura ha mille occhi e può perfino vedere sottoterra.
La paura inizia ogni sapienza, e chi non ha paura, non può sapere.
La paura muove il mondo non meno di quanto faccia il desiderio.
La paura nasce dall'incertezza. Quando siamo assolutamente certi del nostro valore sia della nostra mancanza di valore diventiamo praticamente impassibili di fronte alla paura. La sensazione di non avere il minimo valore può diventare fonte di coraggio.
La paura nasce dovunque Dio muore nella coscienza degli essere umani.
La paura nasce più tosto che altra cosa.
La paura non ha cervello: è stupida.
La paura non ha mai portato nessuno alla vetta.
La paura non può essere senza speranza né la speranza senza paura.
La paura non è altro che un impedimento nel fare o subire qualcosa che in fin dei conti non rappresenterebbe nulla di così compromettente.
La paura non è per ciò che è andato perso. Ciò che è andato perso è già murato in una parete. Ciò che è andato perso è già chiuso dietro porte sbarrate. La paura è per ciò che c’è ancora da perdere.
La paura o la stupidità sono sempre state alla base della maggior parte delle azioni umane.
La paura può servire ma mai la codardia.
La paura sconfigge più persone che ogni altra cosa al mondo.
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione.
La paura senza nome che precede le emozioni, gioiose o tristi, inevitabile come il brontolio del tuono precede una tempesta.
La paura si vince non col coraggio ma con una paura più grande. Tutti gli eroi ne fanno esperienza.
La paura ti fa spuntare gli occhi anche sulla schiena, mentre il terrore ti rende cieco.
La paura trattiene i bambini e rende gli adulti più aperti.
La paura uccide sempre l’amore. Persino l’amore di una madre.
La paura è anche una sensazione di vita più intensa.
La paura è come un branco di cani: ti inseguono e se provi a scappare o a nasconderti, i cani continueranno a darti la caccia fino a che, esausto, cadrai a terra e verrai divorato.
La paura è diretta alla conservazione fisica, il coraggio alla conservazione morale.
La paura è eccitazione senza fiato.
La paura è figlia dell'ignoranza, abbi sempre voglia di conoscere.
La paura è generata dalla nostra autoimmagine. Se ti senti un'adulta capace di affrontare qualsiasi pericolo non hai paura di niente... se ti senti una bambina ti pigli paura di qualsiasi cosa.
La paura è il dolore che sorge dall'anticipazione del male.
La paura è il peggior nemico dell’uomo.
La paura è il primo nemico naturale che un uomo deve superare lungo la strada verso la conoscenza.
La paura è il principio della saggezza.
La paura è l'infelicità, ma non perciò il coraggio è la felicità, è invece mancanza di paura, non coraggio, il quale forse richiede più che energia.
La paura è la base più solida per accattivarsi le simpatie degli altri.
La paura è la cosa di cui ho più paura.
La paura è la fonte principale di superstizione e di crudeltà. Vincere la paura è l'inizio della saggezza.
La paura è la madre della fede e l'abitudine la sua balia.
La paura è la mia compagna più fedele, non mi ha mai tradito per andarsene con altri.
La paura è peggio del castigo.
La paura è più contagiosa della peste e si comunica in un baleno.
La paura è puro istinto di sopravvivenza e, a suo modo, dà conforto, perché vuol dire che c'è ancora speranza.
La paura è sempre inclinata a veder le cose più brutte di quel che sono.
La paura è sempre stata una pessima consigliera.
La paura è senza motivo. Essa è immaginazione, e vi blocca come un paletto di legno può bloccare una porta. Bruciate quel paletto.
La paura è stata la madre originaria della superstizione, e ogni nuova calamità esorta i mortali tremanti a deprecare l'ira dei loro nemici invisibili.
La paura è un ostacolo per molte persone, ma è un'illusione per me.
La paura è un'avversaria intelligente e perfida. Non ha dignità, non rispetta leggi né regole, non ha pietà. Cerca i tuoi punti deboli, e li scova con facilità. Comincia dalla mente, sempre.
La paura è una delle emozioni più importanti che l'uomo possa provare. La paura ci salva la vita. Facciamo i conti con essa tutti i giorni, da quando nasciamo a quando moriamo.
La paura è una percezione che scatena un’emozione che a sua volta innesca una reazione psicofisiologica, l’ansia è solo l’effetto psicofisiologico di tale percezione-emozione.
La paura è uno stato straordinario di allarme, circoscritto alle situazioni straordinarie di aggressione. Quando diventa cronica è chiaramente patologica. Perché evidentemente non si può essere sempre sotto aggressione. E quindi se la paura diventa cronica evidentemente non corrisponde alla realtà.
La paura è uno stimolo di cui non bisogna abusare; non bisogna mai fare una legge severa quando basta una più dolce.
La paura! Quell'eredità della vita selvaggia a cui nessun animale può sfuggire.
La paura, il desiderio, la speranza, ci fanno pensare sempre all’avvenire, togliendoci il sentimento e la considerazione di ciò che è, per illuderci col sentimento di ciò che sarà, e forse quando noi non ci saremo più.
La paura, o si supera in prima persona, o non si supera. Nessuno può affrontare la paura che proviamo al posto nostro, nemmeno un farmaco.
La persona più pericolosa è quella che ha paura della propria ombra.
La pietà non esisteva nella vita primordiale. Veniva scambiata per paura e il malinteso poteva significare morte.
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto.
La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m’è sembrata quella che l’uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
La possibilità che un individuo possa sopravvivere alla morte fisica va al di là delle mie capacità di comprensione, e nemmeno posso fare altrimenti. Queste opinioni sono dettate dalla paura, assurdo egoismo o debolezza d'animo.
La preoccupazione è una forma di paura e tutte le forme di paura producono stanchezza.
La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d'un Dio personale, vale a dire rinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.
La prosperità non è senza molte paure e fastidi; e l'avversità non è senza conforti e speranze.
La prudenza è la paura che cammina in punta di piedi.
La rosa è più bella quando sta sbocciando, e la speranza è più viva quando sorge dalle paure.
La società si fonda sulla paura, sui "mostri" immaginari che castrano la personalità.
La sola persona che non fa mai errori è la persona che non fa niente: Non aver paura di fare errori a patto di non fare lo stesso errore due volte.
La solitudine è una condizione drammatica dei giovani, accentuata dall'inesperienza. Chi è giovane vive la solitudine come scacco e ne ha terrore. Per questo gli adolescenti cercano il branco, per superare la paura.
La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v'è paura di peggioramento.
La speranza e la paura ci fanno vedere come verosimile e prossimo rispettivamente ciò che desideriamo e ciò che temiamo, ma entrambe ingrandiscono il loro oggetto.
La speranza ha il potere di liberare l'uomo dalla paura paralizzante e dalla passività infruttuosa.
La spiritualità non consiste nel conoscere le Scritture e nell'impegnarsi in discussioni filosofiche. Consiste nel coltivare il cuore, sviluppando una forza incommensurabile. L'assenza di paura è il primo requisito della spiritualità. I codardi non possono mai essere morali.
La storia non è forse, in ultima istanza, il risultato della nostra paura della noia, di quella paura che ci farà sempre prediligere il piccante e la novità del disastro, e preferire qualsiasi disgrazia al ristagno?
La superstizione è un'insana paura di Dio.
La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.
La troppa paura dei pericoli fa che spesso vi cadiamo.
La tua ansietà è direttamente proporzionale alla tua dimenticanza della natura, perché tu porti in te stesso paure e desideri illimitati.
La tua vita è chiusa nei pochi minuti in cui sogni la notte: futuro, passato, emozioni, paure, proiezioni, idee. Manipola il sogno e manipolerai la vita.
La vendetta trionfa sulla morte, l'amore l'ignora, l'onore aspira a essa, il dolore le si protende, la paura l'anticipa.
La vera nonviolenza è impossibile, se prima non si vince ogni paura.
La vera scelta non è mai tra il fare una cosa e il non farla. Ma tra il farla o non farla per coraggio oppure per paura.
La verità che molte persone non capiscono mai, fino a che non è troppo tardi, è che più cerchi di evitare la sofferenza, più soffri, perché le cose più piccole e insignificanti iniziano a tormentarti in proporzione alla tua paura di soffrire.
La verità deve essere vista con i propri occhi, e la paura che incatena l'anima a volte sostituisce la verità. La paura può essere ladra, la più temibile del covo dei sentimenti. Può portarti via ogni cosa, persino i tuoi sogni più dolci.
La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.
La virtù è ardita e la bontà non ha mai paura.
La vita in comune gli sembrava una curiosa invenzione e un accordo fra gente che ha paura.
La vita sta tornando a essere stimolante. L'apatia è stata sostituita dalla paura.
La vita è dolore, la vita è paura e l'uomo è infelice. Ora tutto è dolore e paura. Ora l'uomo ama la vita, perché ama il dolore e la vita.
La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quel che ci vuole è coraggio, immaginazione, e un po' di soldi.
La vita è semplice per le persone semplici. Per questa ragione dobbiamo superare ogni paura ed essere più ottimisti. Lamentarci di meno e creare più opportunità. I problemi non vengono eliminati, ma possiamo affrontarli con maggiore determinazione e coraggio. E la vita sarà più gentile e generosa con noi.
La vita è un gioco di specchi: c'è chi può guardarci dentro senza paura e chi deve abbassare lo sguardo.
La vita è un'attesa, una lunga attesa durante la quale s’inganna il tempo fuggendo. Fuggendo dalla noia, dalla solitudine, dalla paura di morire, soprattutto da noi stessi.
Lasciamo che la paura del pericolo sia uno stimolo a prevenirlo; colui che non ha paura, fornisce un vantaggio al pericolo.
Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.
Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
Le cose che ami di più, hai paura di prenderle.
Le cose che per accidente sono causa di speranza o di paura si chiamano buoni o cattivi presagi.
Le gioie più grandi sono sempre amiche della paura, perché non siamo in grado di gestirle.
Le grandi opere sono fatte da persone che non hanno paura di essere grandi.
Le idee non fanno paura a chi ne ha.
Le menti tranquille non possono essere perplesse o impaurite, ma affrontano la fortuna o la sventura al loro proprio passo personale, come un orologio durante una tempesta.
Le nostre paure più profonde sono come dei draghi a guardia del nostro tesoro più segreto.
Le nostre paure sono draghi a guardia dei nostri piú profondi tesori.
Le paure aumenteranno proporzionalmente ai successi.
Le paure che proliferano nel dubbio, come funghi in una cantina, possono essere cacciate solo sapendo per certo.
Le paure che si annidano in un cervello piccolo sono troppo grandi per passare dalla bocca.
Le paure esistono per essere sopportate. Nessun uomo è coraggioso, se non sa avere paura.
Le persone arrabbiate sono coloro che hanno più paura.
Le persone che parlano d'amore passano per terroristi in una società retta dall’interesse e governata dalla paura.
Le persone che vivono intensamente non hanno paura della morte.
Le scelte bisogna farle per coraggio, e non per paura.
Le scelte di paura sono sbagliate persino quando si affacciano alla mente con il volto del buon senso.
Le scelte giuste sono quelle che si prendono sulla spinta del coraggio e non della paura. Perché non è la scelta in sé che conta, ma lo spirito con cui la si affronta.
Le tre età della devozione femminile, il desiderio, la vanità, la paura: quindici, trenta, quaranta anni.
Liberatevi della paura di fallire, della preoccupzione di riuscire, e sarete voi stessi. Rilassatevi. Non guidereste, come state facendo ora, con il piede sul freno. Ecco cosa accadrebbe.
Libertà significa responsabilità. Questo è il motivo per cui la maggior parte degli uomini ne ha paura.
Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
Mai fidarsi di chi ha paura di sé.
Meglio perverso, che virtuoso per paura o per conformismo.
Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora.
Mentre lasciamo la nostra stessa luce splendere, noi inconsciamente diamo alle altre persone il permesso di fare lo stesso. Mentre ci liberiamo delle nostre paure, la nostra presenza libera automaticamente gli altri.
Molte delle nostre paure sono sottili come un foglio di carta, e un singolo passo coraggioso ci porterebbe con chiarezza ad attraversarle.
Molte persone hanno così tanta paura di morire da non riuscire a vivere.
Molti per paura non esitano a beneficare quelli che li odiano.
Nei giovani è la paura della mezza età, negli uomini di mezza età è la paura della vecchiaia la causa prima dell'infedeltà, questa ringiovanitrice infallibile.
Nei momenti in cui dobbiamo prendere una decisione molto importante, è meglio affidarsi all'impulso, alla passione, perché la ragione generalmente cerca di allontanarci dal sogno, adducendo la giustificazione che non è ancora arrivata l'ora. La ragione ha paura della sconfitta. Ma l'intuizione ama la vita e le sfide della vita.
Nel cuore c'è spazio solo per una cosa: quando ci sta la paura non ci può stare la musica e quando ci sta la musica non ci può stare la paura. Il cuore è piccolo, lo tieni in una mano, non c’è spazio per tante cose là dentro: al massimo, se si stringe, ci può stare una persona.
Nell'uomo primitivo è in primo luogo la paura che suscita l'idea religiosa.
Nella fedeltà ci sono componenti di pigrizia, di paura, di calcolo, di tolleranza, di stanchezza e, qualche rara volta, di fedeltà.
Nella vita e nella storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura. Casi in cui aver paura è immorale e incivile.
Nella vita incontrerai sempre degli abissi spaventosi che ti creano vertigini e paura. Tuttavia in quei momenti ti basterà ricordare che l'abisso c'è sempre stato mentre salivi la parete della tua vita: intento nella scalata non te ne accorgevi. Il modo migliore per superare le sofferenze? Badare a scalare senza voltarsi a ricordarle!
Nella vita talvolta è necessario saper lottare non solo senza paura, ma anche senza speranza.
Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali.
Nessuna passione priva la mente così completamente delle sue capacità di agire e ragionare quanto la paura.
Nessuno mi ha mai detto che il rimpianto si sente come la paura.
Nessuno, eccetto il codardo, osa vantarsi di non avere mai conosciuto la paura.
Niente va temuto così tanto quanto la paura.
Noi dobbiamo accettare infinite delusioni, ma non perdere mai una speranza infinita. Preferirei essere morto che aver paura.
Noi esseri umani non dobbiamo temere la paura in sé. La paura esiste, è vero. Si mostra prendendo forme diverse, e a volte opprime la nostra vita.
Noi possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio: la vera tragedia della vita si ha quando gli uomini hanno paura della luce.
Noi tutti dovremmo cominciare a vivere prima di diventare troppo vecchi. La paura è stupida. È così che nascono i rimpianti.
Non abbiamo paura di affidare al popolo americano fatti spiacevoli, idee straniere, filosofie aliene, e valori competitivi. Una nazione che ha paura di lasciare che il suo popolo giudichi la verità e la falsità in un mercato aperto è una nazione che ha paura del suo popolo.
Non abbiamo tanto paura della malattia e della morte, quanto della noia, della sensazione di non saper che cosa fare del nostro tempo, della sensazione di non divertirci.
Non abbiate paura del dolore, o finirà o vi finirà.
Non abbiate paura di avere paura. Sì, spesso ho paura e non ho paura di avere paura, e non è affatto spaventoso.
Non amare per paura di soffrire è come non vivere per paura di morire.
Non aver mai paura di stare con la minoranza quando la minoranza ha ragione, perché la minoranza che ha ragione sarà un giorno la maggioranza.
Non aver mai paura di uno scontro. Anche quando i pianeti collidono, dal caos nasce una stella.
Non aver paura della verità, anche se la verità ti costasse la vita.
Non aver paura della vita. Credi invece che la vita sia davvero degna d'essere vissuta, e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.
Non aver paura della vita. Credi invece che la vita sia davvero degna di essere vissuta, e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.
Non aver paura di mostrare affetto. Sii caldo e tenero, assennato e affezionato. Gli uomini sono aiutati più dalla simpatia che dal servizio. L’amore è più che il denaro, e una parola gentile darà più piacere di un regalo.
Non aver paura di nulla, dentro di te hai la saggezza, il potere, la forza e la comprensione di cui hai bisogno.
Non aver paura per il futuro, non piangere per il passato.
Non aver paura. Non sarai mai libero dalla persona che temi. Ti inseguirà sempre. La tua sconfitta è sempre proporzionale alla tua paura.
Non avere mai paura del bene, perché quella è la strada che conduce sempre alla verità.
Non avere paura della grandezza. C'è chi nasce grande, c'è chi arriva alla grandezza, e ad altri la grandezza viene inculcata.
Non avere paura di compiere un grande passo. Non puoi oltrepassare un baratro con due piccoli salti.
Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu rispetto all'altro sei l'altro.
Non c'è bisogno di motivi per aver paura.
Non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono soltanto coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.
Non c'è da aver paura della povertà né dell'esilio, né del carcere, né della morte. Si deve aver paura della propria paura.
Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
Non c'è ostacolo più grande alla felicità sentimentale della paura di non essere degni d'amore e di essere predestinati a soffrire.
Non c'è responsabilità più sacra di quella che il mondo ha verso i bambini. Non c'è dovere più importante di garantire che siano rispettati i loro diritti, che il loro benessere sia tutelato, che le loro vite siano libere dalla paura e dal bisogno e che essi possano crescere nella pace.
Non c'è speranza senza paura né paura senza speranza.
Non c'è speranza senza paura, e paura senza speranza.
Non cambierò di certo le mie abitudini o i miei comportamenti per paura. Neppure se il senso comune e l'opinione pubblica li condannassero.
Non ci si può fidare che agiscano con umanità o pensino con giudizio né un uomo né una folla né una nazione quando sono sotto l’influenza di una grande paura.
Non conosce la paura degli agguati chi non li sa tendere.
Non date la caccia all'illusorio, agli averi, al titolo: questi si acquistano con il logorio nervoso di decenni e sono confiscati in una notte. Fate vostra una continua superiorità nei riguardi della vita, non abbiate paura delle sciagure, non languite nell'attesa della felicità: l'amarezza non durerà per sempre, la dolcezza non sarà mai piena.
Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Lascerò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Solo io ci sarò.
Non diventerai mai un grande uomo o una grande donna finché non supererai l’ansia, la preoccupazione e la paura.
Non dobbiamo aver paura che della paura.
Non dobbiamo avere paura degli altri, poiché spesso gli altri hanno molta più paura di noi. Il successo non è vincere sempre, il successo è vincere le proprie paure, avendo il coraggio di tentare sempre.
Non esiste animale più meschino, stupido, codardo, miserabile, egoista, malevolo, invidioso, ingrato del Pubblico. È il più vigliacco dei vigliacchi, perché ha paura di sé stesso.
Non esistono persone senza paura, solo attimi senza paura.
Non esistono problemi che non possano essere risolti attorno ad un tavolo, purché ci sia volontà buona e fiducia reciproca; o anche paura reciproca.
Non fa paura l’isolamento causato da una malattia ma quello causato dal deserto delle emozioni.
Non guardare con dolore al passato. Esso non torna indietro. Migliora con saggezza il presente. É tuo. Vai avanti e incontra il nebuloso futuro, senza paura.
Non ha imparato la lezione della vita chi non vince una paura ogni giorno.
Non ha speranza chi non ha mai avuto paura.
Non ho mai avuto paura del fallimento, perché preferirei fallire che non essere tra i migliori.
Non ho paura della morte ma ho paura dell'amore.
Non ho paura di parlare delle mie debolezze, visto che, paradossalmente, sono la mia forza.
Non importa se la strada è impervia e se si dovranno affrontare pericoli. Non importa sei avrai paura, perché la paura esiste proprio per farti tirare fuori tutto il coraggio che è dentro di te. Tu fai la cosa giusta, segui il tuo cuore. Ti porterà esattamente dove dovevi andare.
Non la violenza, solo la debolezza mi mette paura.
Non lasciare che la paura del tempo richiesto per compiere una cosa si frapponga tra te e l'esecuzione. Il tempo passerà comunque: possiamo altrettanto fare del trascorrere del tempo il miglior uso possibile.
Non lasciare mai che la paura di perdere ti impedisca di partecipare.
Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l'unanimità dei consensi.
Non mi aspetto niente. Non ho paura di nessuno. Io sono libero.
Non negoziamo mai per paura, ma non abbiamo mai paura di negoziare.
Non occorre aver paura della felicità. È soltanto un buon momento che passerà.
Non prendere mai consigli dalle tue paure.
Non può esserci felicità dove c'è paura, ma dove non c'è la paura non c’è nemmeno il potere.
Non saremo mai in grado di rimuovere il sospetto e la paura come cause potenziali di guerra fino a che non si permetterà alla comunicazione di viaggiare, libera ed aperta, attraverso i confini internazionali.
Non scappo da una sfida perché ho paura. Piuttosto corro verso di essa, perché l'unico modo per sfuggire alla paura è calpestarla sotto i tuoi piedi.
Non serve avere sempre coraggio. A volte basta non aver paura.
Non serve non aver paura degli uomini finché si continua ad aver paura di ciò che sta sottoterra e sopra il cielo.
Non sono apprezzati i benefici ai quali la paura è compagna.
Non sono contro la polizia, ne ho solo paura.
Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli.
Non sprecare la tua vita in dubbi e paure: impiega te stesso nel lavoro che ti attende, ben conscio che il corretto svolgimento dei compiti di quest’ora saranno la miglior preparazione per le ore e i tempi che seguiranno.
Non temere né la prigione, né la povertà, né la morte. Temi la paura.
Non vi sono sentimenti, eccetto gli estremi della paura e del dolore, che non possono trovare sollievo nella musica.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!
Non volgiamoci all'indietro con rabbia e nemmeno in avanti con paura, ma attorno a noi con consapevolezza.
Non è abituato a darsi pensiero della paura quello a cui può tornare utile.
Non è il lavoro che uccide le persone; è la preoccupazione. Il lavoro è salutare, difficilmente potrai caricare un uomo più di quanto possa sopportare. Ma la preoccupazione è ruggine sulla lama. Non è il movimento che distrugge i macchinari, ma l’attrito. La paura secerne degli acidi; ma l’amore e la fiducia sono succhi gradevoli.
Non è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto.
Non è tanto che noi siamo troppo audaci per sopportare le regole, è che siamo troppo paurosi per sopportare le responsabilità.
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
O si ha fede o si ha paura.
O è il male ciò di cui abbiamo paura, o il male è che abbiamo paura.
Oggi più che mai l’essere umano ha paura di affrontarsi nella solitudine, teme quasi di doversi riconoscere e di doversi riconquistare.
Oggi è il domani di cui avevi tanto paura!
Ogni cosa possiede energia: paura, rabbia, gelosia, odio. Ma tu non sei consapevole del fatto che tutte queste cose ti portano letteralmente a sprecare la tua vita!
Ogni paura è di ostacolo al valore.
Ogni paura è fondamentalmente orientata verso la morte. Qualunque sia la sua forma, la sua modalità, qualunque sia il suo aspetto, il suo nome, ogni paura è orientata verso la morte. Se vai in profondità, scoprirai di aver paura della morte.
Ogni religione si fonda sulla paura dei molti e sull'astuzia dei pochi.
Ogni volta che abbiamo paura, è perché non ne sappiamo abbastanza. Se comprendessimo meglio, non avremmo mai paura.
Osserva la paura e la paura va via.
Ottimisti e pessimisti hanno un grande difetto che li accomuna: hanno paura della verità.
Passare da una sicura infelicità a una felicità incerta fa paura a tutti.
Paura d'amare. Credo sia restare soli per paura di rimanere soli.
Paura e desiderio non sono estranei l’una all’altro, sono collegati. La paura alimenta il desiderio di attività che la allevino; viceversa, il desiderio crea la paura che non si possa o non si debba fare ciò che i nostri appetiti domandano.
Paura e dolore devono essere visti come un invito non a chiudere gli occhi, ma ad aprirli ancora di più.
Paura e ottusità sono i due carburanti essenziali per alimentare un regime degno di questo nome.
Paura over timore è prolungamento di vita.
Pensa come una regina. Una regina non ha paura di cadere. Il fallimento è la base di partenza verso la grandezza.
Pensare significa essere liberi, e questo fa paura a chi sente minacciato il proprio potere di controllo.
Pensieri di dubbio e paura non fanno mai realizzare nulla. Conducono sempre al fallimento.
Penso di aver paura di essere felice perché ogni volta che lo sono succede qualcosa di brutto.
Penso di aver paura di essere felice perché ogni volta che lo sono succede qualcosa di brutto.
Per affrontare la vita hai bisogno di quattro elementi fondamentali: la paura, il coraggio, la forza e la saggezza. La paura è necessaria perché se non hai paura non tiri fuori il coraggio. Se non hai il coraggio non potrai mai conoscere la tua forza ed infine se non hai la saggezza, non potrai fare buon uso della forza.
Per chi ha paura, o si sente incompreso e infelice, il miglior rimedio è andar fuori all'aperto, in un luogo dove egli sia completamente solo, solo col cielo, la natura e Dio. Soltanto allora, infatti, soltanto allora si sente che tutto è come deve essere, e che Dio vuol vedere gli uomini felici nella semplice bellezza della natura. Finché ciò esiste, ed esisterà sempre, io so che in qualunque circostanza c'è un conforto per ogni dolore. E credo fermamente che ogni afflizione può essere molto lenita dalla natura.
Per chi ha paura, tutto fruscia.
Per colui il cui pensiero non divaga, la cui mente non è trascinata, che ha abbandonato bene e male, per colui che è vigilante, per costui non esiste la paura.
Per fare cose degno di lode, una tra lo condizioni più necessarie si è di non aver paura del biasimo.
Per imparare le lezioni importanti nella vita ogni giorno bisogna superare una paura.
Per imparare non c'è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che non devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro.
Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura.
Per sperimentare la felicità è necessario essere liberi dal tempo e perciò tanto dalla paura quanto dalla speranza, e questa capacità per la maggior parte delle persone si perde con gli anni.
Per superare la paura, agisci come se fosse impossibile fallire, e così sarà.
Per usare la paura come l'amica che in effetti è, dobbiamo addestrarci nuovamente e riprogrammare noi stessi. Dobbiamo con insistenza e convincimento dire a noi stessi che la paura è qui, con il suo regalo di energia ed elevata consapevolezza, perché noi si possa fare del nostro meglio ed apprendere il massimo dalle nuove situazioni.
Per vivere una vita creativa, dobbiamo perdere la nostra paura di essere in errore.
Perché aver paura della morte? È la più bella avventura della vita!
Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?
Perdersi può fare paura ma a volte è il solo modo per ritrovarsi.
Più facilmente si può dissimulare la gioia, che non la paura.
Più potente della paura per l'inumana vita della prigione è la rabbia per le terribili condizioni nelle quali il mio popolo è soggetto fuori dalle prigioni.
Poche sensazioni possono essere così stimolanti e incutere, allo stesso tempo, tanta paura quanto la consapevolezza di essere oggetto dell’amore di un altro, perché se non si è assolutamente sicuri delle proprie virtù, si giudica l’affetto che si riceve come un grande dono immeritato.
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
Preoccuparsi è dannoso come aver paura; serve solo a far le cose più difficili.
Preparati completamente. Ciò che spesso ci trattiene dal rischiare è la paura. Uno dei modi migliori per combattere la paura è essere completamente preparati. Questo aiuta la nostra mente a radicarsi nei fatti piuttosto che venire distratta dall'emozione.
Procrastinare è aver paura del successo. Le persone rimandano le cose perché hanno paura del successo che sanno arriverà se si muovono in avanti ora. Dato che il successo è pesante, e comporta delle responsabilità, è molto più facile procrastinare e vivere nella filosofia de 'un giorno lo farò'.
Qualcosa deve accadere se vogliamo che si dissipi la paura, e la cosa migliore è darle la sua conclusione.
Qualunque cosa l'uomo vinca, paga sempre un prezzo alto, anche se si tratta soltanto della paura di perderla.
Quando affronti la tua paura, gran parte delle volte scoprirai che dopo tutto non era poi una minaccia così grande. Noi tutti abbiamo bisogno di una potente motivazione, profondamente radicata, ci dà il potere di superare gli ostacoli in modo che si possa vivere i nostri sogni.
Quando arrivi a disprezzare la morte, avrai vinto tutte le paure.
Quando desideri qualcosa con tutto il cuore, non esiste niente che possa fermarti, se non le tue paure.
Quando hai paura di qualcosa, cerca di prenderne le misure e ti accorgerai che è poca cosa.
Quando i confini sono presenti, c'è paura, quando l'integrità e l'unità sono riconosciute, la paura non può esistere.
Quando il tuo cuore sarà colmo di pace, le paure spariranno.
Quando iniziamo a non prendere sul serio i nostri insuccessi, significa che stiamo cessando di averne paura. È di un’importanza immensa imparare a ridere di noi stessi.
Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura è scontento.
Quando la nave affonda il pauroso annega ma il coraggiosa afferra una tavola e si salva.
Quando la vita è una continua paura la cosa migliore è morire.
Quando piombi nella disperazione più cupa, ti si offre l’opportunità di scoprire la tua vera natura. Proprio come i sogni prendono vita quando meno te lo aspetti, così accade per le risposte ai dubbi che non riesci a risolvere. Lascia che il tuo istinto tracci la rotta per la saggezza, e fa’ che le tue paure siano sconfitte dalla speranza.
Quando qualcuno incontra il proprio cammino, non può avere paura. Dev’essere sufficientemente coraggioso per compiere i passi sbagliati.
Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura.
Quando si ama, tutti i piccoli sospetti diventano paure. E quando le paure diventano più grandi, è segno che l'amore sta crescendo.
Quando si ha paura di qualcosa, e si darebbe tutto per rallentare il tempo, quest’ultimo ha la spiacevole abitudine di accelerare.
Quando si rifiuta il mondo e la società intera, solo gli animali diventano lo scrigno che può accogliere le nostre confidenze, le nostre paure, i nostri segreti.
Quant'è brutto invecchiare con paura.
Quanto dolore ci sono costate tutte quelle paure che non si sono mai realizzate.
Quasi ogni scelta sbagliata, compresa quella di non scegliere, nasce dal peggior stato emotivo umano: la paura.
Quella che tu chiami timidezza, io la chiamo paura di fallire quando il premio è troppo ricco per rischiare.
Quello che si chiama 'paura' nel significato poetico, è la convinzione più profonda che non si sarebbe dovuti nascere.
Quello di cui hai più paura è... la paura.
Quello di cui ho paura non è la morte, ma la solitudine.
Raccontaci le tue fobie e ti diremo di cosa hai paura.
Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura.
Ricordati: medita la vita di fronte alla morte. Vedrai quanti pregiudizi, quante paure, quante viltà svaniranno in faccia alle croci: di quell'esosissimo giogo di delitti contro-coscienza complici sono i vivi, liberatori i morti.
Ridicolo! Ecco la gran parola! ecco la paura alla quale si sacrificano la reputazione passata e la felicità futura.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
Rimuginano sul passato e su quanta paura hanno avuto. Rimuginano sul futuro e su quanta paura possono avere. Rimuginano sempre.
Sarebbe difficile sconfiggere l'ignoranza senza la libertà scevra di paura di perseguire la verità.
Scegliere di vivere in attesa o nel rimpianto è un alibi per non affrontare la paura più grande che abbiamo: perdere, dunque soffrire.
Scopri chi sei e non avere paura di esserlo.
Scrivere libri significa puntare i piedi davanti alla verità, dopo averla vista. È la magnificenza di un passo indietro, animale e di danza. Ovviamente dovrebbe essere proibito a chi non dispone della paura e dell’eleganza necessarie.
Se avete paura della solitudine, non sposatevi.
Se avete paura della solitudine, non sposatevi.
Se hai paura dei lupi stai lontano dai boschi.
Se hai paura di amare qualcuno, è proprio con quel qualcuno che devi stare.
Se hai paura di cadere dalla bicicletta, non ci salirai mai.
Se hai paura di morire, non sarai in grado di vivere.
Se il tuffatore pensasse sempre allo squalo, non metterebbe mai le mani sulla perla.
Se invece che dalla paura ci lasciassimo prendere dalla curiosità, morire sarebbe soltanto un modo per soddisfarla.
Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.
Se la paura guardasse la vita, vi scorgerebbe soltanto la morte.
Se la propria forza consiste solo nella debolezza altrui, si vive nella paura.
Se la spada del samurai è sempre sguainata e levata minacciosamente, tutti ne avranno paura ed egli avrà difficoltà a farsi degli amici. Se, al contrario, la spada non viene mai tolta del fodero, la lama perderà la l'affilatura e si coprirà di ruggine, e nessuno temerà più chi la porta.
Se le speranze sono delle credulone, le paure sono delle bugiarde.
Se non cerchi di tenerti stretta la vita, non hai poi tanta paura di perderla.
Se non ci turbasse la paura dei fenomeni celesti e quella della morte, ch'essa possa essere qualcosa che ci tocchi da vicino, e il non conoscere il confine dei piaceri e dei dolori, non avremmo bisogno della scienza della natura.
Se non ti importa di essere ricco e famoso, non avrai paura di nulla, perché sarai più che soddisfatto di non essere nessuno.
Se sei forte, sii mite e pacifico, in modo che chi ti sta vicino abbia rispetto di te più che paura.
Se si lamenta sempre, ti chiede sempre qualcosa, ha paura di tutto, è un bambino. Se non ti chiede mai niente, si fa i fatti suoi ma non ti dà niente, è un adulto. Se è pieno di sé, vuole essere adulato e pontifica sempre, è un genitore.
Se tu permetti alla tua luce di splendere, tu inconsciamente dai agli altri il permesso di fare lo stesso. Così tu sei liberato dalle tue paure, la tua presenza automaticamente libera gli altri.
Se un uomo attraversa una stanza buia dove c'è una voragine, se ci passa a pochi millimetri, non c'è bisogno che sappia che c'è mancato un pelo a cascarci dentro. Non c'è bisogno di avere paura. Basta che le luci restino spente.
Se una paura non si può articolare, non la si può soggiogare.
Se vuoi sottomettere la paura, non stare seduto a casa a pensarci su. Esci e datti da fare.
Se vuoi viaggiare lontano e veloce, viaggia leggero. Spogliati di tutte le invidie, gelosie, ripicche, egoismi e paure.
Segui la tua felicità. Scopri dov'è e non aver paura di seguirla.
Sempre l'ignoranza fa paura, ed il silenzio è uguale a morte.
Senza immaginazione, la paura non esiste.
Senza la volontà né l'audacia di assaporare le nostre paure, come potremmo farne un pungolo o una voluttà? Tremare è facile; ma saper dirigere il proprio tremito è un'arte: da qui derivano tutte le ribellioni. Colui che vuole evitare la rassegnazione deve educare, medicare i propri spaventi e mutarli in gesti e parole.
Si deve cacciar via precipitosamente quella paura dell'Inferno che turba nel più profondo la vita dell'uomo, stendendo su tutto la cupa ombra di morte e non lasciando esistere nessuna gioia serena ed intera.
Si deve sapere cogli occhi, con la paura, con la pancia vuota, non con le orecchie, coi libri.
Si ha paura di mille cose, dei dolori, dei giudizi, del proprio cuore, del risveglio, della solitudine, del freddo, della pazzia, della morte... specie di questa, della morte. Ma tutto ciò è maschera e travestimento. In realtà c'è una cosa sola della quale si ha paura: del lasciarsi cadere, del passo incerto, del breve passo sopra tutte le assicurazioni esistenti. E chi una volta sola si è donato, chi una volta sola si è affidato alla sorte, questi è libero. Egli non obbedisce più alla legge terrena, è caduto nella spazio universale e partecipa alla ridda delle stelle.
Si lascia andare la disperazione, e si crea lo spazio necessario alla capacità di accettare. Non dobbiamo mai arrenderci ma solo accogliere. Accettiamo e riconosciamo la nostra paura, ma agiamo sempre e comunque, altrimenti non impareremo mai a nuotare.
Si può essere temerari per eccessiva paura, come la preda quando non ha più via di scampo.
Si ragiona sempre male quando si ha paura, e non si ha mai paura quando si sa ben ragionare.
Si sbaglierà di rado se si ricondurranno le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Si suol dire che l'uomo coraggioso non ha paura. È falso. Esser coraggioso significa dominare la paura e dove non c'è paura non c'è coraggio.
Si vorrebbe poter abbracciare ed accarezzare gli esseri umani, ma uno ha paura di farlo, perché mordono.
Siccome l'animosità è pericolo di vita, così la paura è la sicurtà di quella.
Solo chi ha paura muore facendo stronzate come camminare su un ponte. Se a te di morire non te ne frega niente puoi stare tranquillo che non cadi. La morte se la piglia con i paurosi.
Solo chi non ha paura di morire di mille ferite riuscirà a disarcionare l'imperatore.
Solo la paura può sconfiggere la vita.
Solo la poesia può medicare e calmare come un elisir di pace e rassicurare l’intelligenza contratta e resa asfittica dalla paura.
Solo quando non siamo più paurosi iniziamo a vivere.
Solo quelli che hanno paura dell’acqua vogliono capirla. Gli altri si tuffano e si bagnano.
Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire.
Sono assai importanti gli occhi, sono una specie di barometro. Vedi chi ha una grande aridità nell’anima, chi senza una ragione può schiaffarti la punta dello stivale nelle costole, e chi invece ha paura di tutto e di tutti.
Sono ben pochi i mostri che meritano la paura che abbiamo di loro.
Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
Sono cresciuta con la certezza che la radice di tutte le paure consista nel fatto che siamo stati forzati a negare ciò che siamo.
Sono disposto a lasciare andare le tensioni. Le elimino. Le rilascio. Rilascio tutte le paure. Rilascio tutta la rabbia. Rilascio tutto il senso di colpa. Rilascio tutte le vecchie limitazioni. Le lascio andare e sono in pace. Sono in pace con me stesso. Sono in pace con il processo della vita. Sono al sicuro.
Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l'animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi.
Sono i tuoi pensieri che generano le tue paure.
Sono meno da temere proprio quelle cose che fanno più paura.
Sono più le cose che ci spaventano di quelle che ci minacciano effettivamente, e spesso soffriamo più per le nostre paure che per la realtà.
Sono tante le cose che perdiamo per la paura di perderle.
Sopraffare la paura e la preoccupazione può ottenersi col vivere un giorno alla volta o anche un momento alla volta. Le tue paure verranno ridotte a un nulla.
Soprattutto, non abbiate mai paura. Il nemico che vi costringe alla ritirata ha lui stesso più paura di noi, in quel preciso istante.
Spariti gli animali feroci, sgombrati i terrori del cielo, al confronto piacevoli distrazioni, quale fonte unica di paura non resta che l'uomo.
Spesso abbiamo paura del fantasma della realtà, non della realtà.
Spesso fa più male la paura di morire che la morte.
Spesso la paura di un male ci conduce a uno peggiore.
Spesso le cose si uccidono per la paura di viverle.
Spesso le donne hanno il bene, se ne allontanano alla ricerca del meglio, trovano il male e se ne accontentano per paura del peggio.
Sulle lunghe distanze, evitare il pericolo non è più sicuro che affrontarlo apertamente. I paurosi sono catturati tanto spesso quanto i coraggiosi.
Superstizione e pregiudizi sono una forma di paura, oltre che un segno di ignoranza.
Suscitare nei propri confronti un sentimento di amore, di dedizione e di paura non è forse il primo segno e il più grande trionfo del potere? Essere per qualcuno causa di sofferenze e di gioie, pur non avendone alcun positivo diritto, non è forse l'alimento più dolce del nostro orgoglio? E che cos'è mai la felicità? Orgoglio soddisfatto.
Tanta gente tenta di mostrare il lato peggiore di sé. Cela la forza interiore con l’aggressività; dissimula la paura della solitudine con un’aria di indipendenza. Non crede nelle proprie capacità, ma vive proclamando ai quattro venti i propri pregi.
Tanto più avanza l'ulteriore evoluzione del genere umano, tanto più certo mi sembra quel sentiero verso la genuina religiosità che non si adagia sulla paura della vita, sulla paura della morte e sulla fede cieca.
Tieni per te le tue paure, ma condividi con gli altri il tuo coraggio.
Trovo che la rabbia, la disapprovazione, il senso di colpa e la paura provochino più problemi di qualsiasi altro sentimento.
Tu non puoi concentrarti sul contrario di un'idea. Una paura è un obiettivo che si muove nella direzione opposta a quella che tu desideri.
Tu proietti la tua energia vitale quando ti senti bene e quando ami; la ritiri verso il centro del tuo corpo quando hai paura.
Tutte le nostre preoccupazioni, afflizioni, rodimenti, dispiaceri, paure, fatiche, eccetera, riguardano forse nella maggior parte dei casi soltanto l'opinione altrui.
Tutti abbiamo paura di cambiare. Una delle ragioni principali della resistenza a comprendere, è la paura del cambiamento: se veramente mi permetto di capire un'altra persona, posso essere cambiato da quanto comprendo.
Tutti amano i pericoli dei quali non hanno paura.
Tutti i sentimenti possono condurre all'amore e alla passione. Tutti: l'odio, la compassione, l'indifferenza, la venerazione, l'amicizia, la paura e persino il disprezzo. Sì, tutti i sentimenti... tranne uno: la gratitudine. La gratitudine è un debito: ogni uomo paga i suoi debiti... ma l'amore non è denaro.
Tutti vogliamo che le cose restino uguali, accettiamo di vivere nell’infelicità perché abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi, ma io ho guardato questo posto, il caos che ha sopportato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi a essere se stesso e mi sono sentita rassicurata. Forse la mia vita non è stata così caotica, è il mondo che lo è, e la sola vera trappola è restare attaccati ad ogni cosa. Le rovine sono un dono. La distruzione è la via per la trasformazione.
Tutto ciò che facciamo in vita si basa sulla paura, specialmente quando si tratta dell'amore.
Tutto ciò che vuoi è dall'altra parte della paura.
Un abbraccio vuol dire "Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende". La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita.
Un animo, che sa cosa sia la la paura, sa avanzare con sicurezza.
Un campione ha paura di perdere. Chiunque altro ha paura di vincere.
Un codardo. Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
Un desiderio nascosto indica più paura che gioia.
Un duro è più fragile d'uno sensibile e la paura scuote un'anima dalle passioni scossa!
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c'era nessuno.
Un nemico rappresenta sempre il nostro lato debole. Può essere la paura del dolore fisico ma anche la sensazione prematura della vittoria, oppure il desidero di abbandonare il combattimento pensando che non ne valga la pena.
Un pregiudizio viene trattato come un fatto, ma in realtà alla base ci sono paura, odio e impulso a stare sulla difensiva.
Un uomo totalmente privo di paura è un compagno molto più pericoloso di un vigliacco.
Un uomo, signora, ha sempre paura di una donna che lo ama troppo.
Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.
Una donna che non ha paura degli uomini fa loro paura.
Una fede perfetta ci solleverà completamente sopra la paura.
Una forma molto insidiosa di paura è quella che si maschera come buon senso o addirittura saggezza, condannando come sciocchi, inconsulti, insignificanti o velleitari i piccoli atti di coraggio quotidiani che contribuiscono a salvaguardare la stima per se stessi e la dignità umana.
Una grande paura si supera con l'audacia.
Una propensione alla speranza e alla gioia è vera ricchezza; una alla paura e al dispiacere vera povertà.
Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.
Vedi cosa è il potere: tenere nella tua mano le paure di qualcun altro e mostrargliele!
Veniamo adescati alla vita dall’illusorio istinto del piacere: e veniamo mantenuti in vita dall’altrettanto illusoria paura della morte.
Vi è una ostinazione in me che non tollera di lasciarsi intimidire dalla volontà altrui. Il mio coraggio insorge a ogni tentativo di farmi paura.
Vile, veramente vile è solo chi ha paura dei suoi ricordi.
Vive felicemente la propria vita chi la trascorre con semplicità tra le persone care, senza il peso di troppe cose, di troppe idee. Chi vive senza inutili fardelli nella propria umile casa, senza conoscere il peso dell'ipocrisia, della paura e dell'invidia. Senza ambizioni per tutto ciò che è inutile. Vive felicemente chi si gode l'essenziale ed ama il silenzio, la luce, la natura e l'armonia con se stesso e con gli altri.
Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo.
Vorrei salire, eppure ho paura di cadere.
Vorrei un abbraccio così forte, da spezzare ogni mie paure.
È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.
È commovente che quasi tutte le persone siano prigioniere di inutili paure. Le vediamo vivere sotto il peso di fardelli psicologici che le privano della libertà ancor più delle catene del prigioniero.
È da quando amo, che ho paura della morte.
È debole e vile chi si dà la morte per paura del dolore, e insensato chi vive per soffrire.
È degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre.
È il timore incessante della paura, la paura della paura che modella il viso dell'uomo coraggioso.
È la mancanza di fede che rende le persone paurose di accettare una sfida, e io ho sempre avuto fede: infatti, credo in me.
È la paura che trattiene i malvagi, non la clemenza.
È la sola e più dolce custodia di ogni paura: un libro che inizia.
È meglio avere paura delle cose che esserne annoiato, e la vita senza amore è una noia unica.
È meglio essere attaccati che vivere una vita di paura.
È normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
È più vile chi ha paura di vivere o chi ha paura di morire?
È quando il potere è sposato con la paura cronica che diventa formidabile.
È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi.
È solo l'ignoranza a creare mostri o spauracchi: i nostri reali conoscenti sono tutti persone molto comuni.
È solo quando si ha paura che ci si arrabbia.
È stato detto che il potere logora. Non è vero. È la paura di perderlo che logora davvero.
È vigliacco colui che ha paura e fugge; ma chi ha paura e non fugge, non è un vigliacco.