Passione

Aforismi

Parlare

A franco parlar risponderò franche parole.
A parlare di ciò che non si conosce si finisce con l'impararlo.
A parlare propriamente non ci sono persone sveglie, c'è soltanto un'attività sveglia.
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
A un pranzo di gala uno dovrebbe mangiare con saggezza ma non troppo bene, e parlare bene ma non troppo saggiamente.
Abbi più di quanto mostri, parla meno di quanto sai.
Advertite bene nel parlare vostro di non dire mai sanza necessitá cose che riferite possino dispiacere a altri; perché spesso in tempi e modi non pensati nuocono grandemente a voi medesimi: advertitevi, vi dico, bene; perché molti etiam prudenti vi errano, ed è difficile lo astenersene; ma se la difficultá è grande, è molto maggiore el frutto che ne risulta a chi lo sa fare.
Al giorno d'oggi non si sa parlare più, perché non si sa ascoltare più.
Alcuni parlano bene ma non scrivono bene. Il fatto è che il luogo e il pubblico li scaldano e sollecitano dalla loro anima più di quanto, senza questo calore, vi troverebbero.
Alcuni parlano un istante prima di pensare.
Allo schiavo conviene sapere più che parlare.
Ama e fa' ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell'amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene.
Bisogna ascoltare molto e parlare poco per governare bene uno Stato.
Bisogna il più possibile scrivere come si parla, e non troppo parlare come si scrive.
Bisogna parlare come si parla quando si fa testamento: meno parole, meno contestazioni.
C'è chi non sa vedere, né ascoltare. Eppure parla.
C'è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.
C'è una grande differenza tra il parlare per ingannare, e lo stare zitti per essere impenetrabili.
Certamente l'esistenza umana sarebbe molto più felice se negli uomini la capacità di tacere fosse pari a quella di parlare. Ma l'esperienza insegna fin troppo bene che gli uomini non governano nulla con maggior difficoltà che la lingua.
Certe persone parlano soltanto perché pensano che il rumore sia più sopportabile del silenzio.
Chi agisce con approssimazione si abitua anche a parlare con approssimazione, e il parlare grossolano, impreciso e sciatto coinvolge in questa indeterminatezza anche il pensiero.
Chi non sa come tacere non saprà come parlare.
Chi non sa parlare impari di tanto in tanto a star zitto.
Chi non sa tacere non sa parlare.
Chi parla con deferenza ma aumenta i suoi preparativi avanzerà. Uno che parla con bellicosità ed avanza dovrà ritirarsi in fretta.
Chi parla da solo in pubblico a lungo, senza adulare gli ascoltatori, suscita antipatia.
Chi parla sempre non ascolta mai nessuno.
Chi parla troppo cerca di nascondere qualcosa. Chi tace in modo coerente è invece convinto di qualcosa.
Chi possiede poca saggezza criticherà i suoi tempi. Ciò è all'origine delle disgrazie. Una persona prudente nel parlare sarà utile in tempi prosperi ed eviterà guai nei tempi nefasti.
Chi sa non parla, chi parla non sa.
Chi scrive come parla, anche se parla benissimo, scrive male.
Chi scrive e parla male, pensa e vive male.
Chi è saggio non parla mai di ciò che non può tramutare in azione.
Chi, nel parlare come nello scrivere, dilaga, rischia di annegare in un mare di parole.
Ci fu data la lingua, sì, per parlare; ma anche i denti per tenerla assiepata.
Ci si pente raramente di parlare poco; spessissimo di parlare troppo: massima trita e popolare, che tutti conoscono e di cui nessuno tiene conto.
Ci sono persone che parlano, parlano, parlano... finché trovano qualcosa da dire.
Ci sono regole diverse per leggere, per pensare, e per parlare. Scrivere è una miscela di tutte e tre.
Ci vogliono due persone per dire la verità: una che parli e un'altra che ascolti.
Ci vuole dello spirito per parlare bene, per ascoltare bene è sufficiente l'intelligenza.
Ciò che si vede e si può vedere è solo forma e colore, ciò che si ode e si può udire è solo nome e suono. Ma come può l'uomo pensare che forma e colore, nome e suono bastino per conoscere l'oggetto! Così: chi conosce non parla, chi parla non conosce.
Colui a cui è grave il tacere non è capace di cose grandi; e chi non apprese prima a tacere non saprà poi parlare.
Colui che parla chiaro, ha chiaro l'animo suo.
Colui che parla troppo non può parlare bene.
Colui che sa tacere, sa anche parlare a tempo.
Considerando che, nella conversazione, si apprende più con l'uso delle orecchie che con quello della lingua, diedi al silenzio il secondo posto tra le virtù che intendevo praticare.
Controlla il tuo modo di parlare se desideri sviluppare uno stato mentale pacifico. Inizia ogni giornata con l’affermare atteggiamento pacifici, contenti e felici e i tuoi giorni tenderanno ad essere piacevoli e di successo.
Conversare è l'arte di parlare senza pensare.
Da compiangere l'uomo che non sa parlare; da compiangere ancor più quello che non sa tacere.
Date una compagnia al solitario e parlerà più di chiunque.
Delle atrocità che ho subito io non accuso i miei carcerieri, ma solo me stesso perché quando c'era da parlare io ho taciuto.
Devi sempre agire, parlare e pensare come se quell’istante fosse l’ultimo della tua vita.
Di ciò di cui non si può parlare, bisogna a poco a poco cessare di tacere.
Di ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere.
Di tutti gli animali della creazione l'uomo è l'unico che beve senza avere sete, mangia senza avere fame e parla senza avere nulla da dire.
Diffido degli uomini che non aprono mai bocca. In genere scelgono il momento peggiore per parlare e dicono la cosa sbagliata.
Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà.
Dopo quella di parlare è l'arte del silenzio, la più grande arte del mondo.
Esiste un momento per tacere, così come esiste un momento per parlare. Nell’ordine il momento del tacere deve venire sempre prima: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente.
Fare sesso è meglio che parlare... Il parlare è la sofferenza necessaria per arrivare al sesso.
Fuggi le chiacchiere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato.
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa.
Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone.
I chiacchieroni sono i più discreti di tutti gli uomini: parlano, parlano e non dicono niente.
I grandissimi da Cristo a Socrate, a Buddha hanno parlato e non hanno scritto.
I leader pensano e parlano di soluzioni. I seguaci pensano e parlano di problemi.
Il contrario di parlare non è ascoltare. Il contrario di parlare è aspettare.
Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è anche quello che ci vuole per sedersi ed ascoltare.
Il corpo umano ha due orecchie e una bocca. Per essere bravo nella persuasione o nella vendita, devi imparare ad usare questi meccanismi naturali in proporzione. In quasi ogni occasione ascolta il doppio di quanto parli.
Il leggere rende un uomo completo; il parlare lo rende pronto; e lo scrivere lo rende preciso.
Il mio silenzio è più eloquente del tuo parlare.
Il parlar poco e l'ascoltar molto è una buona regola.
Il parlare breve suole fare più desiderio, e il parlare lungo suole fare rincrescimento.
Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole.
Il parlare, e molto più lo scrivere di sé stesso, nasce senza alcun dubbio dal molto amor di sé stesso.
Il primo dovere di un uomo è parlare; è questa la sua principale ragione di vita.
Il primo grado della saggezza è sapere tacere: il secondo è saper parlare poco e moderarsi nel discorso.
Il saggio preferisce essere lento a parlare, ma pronto ad agire.
Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare.
Il sapere e la ragione parlano; l'ignoranza e il torto urlano.
Il voler scrivere come si parla è da biasimare tanto quanto il suo contrario, cioè il voler parlare come si scrive; il che riesce pedantesco e nello stesso tempo difficile per la comprensione.
Impara ad ascoltare. Non impari niente ascoltandoti parlare.
In generale è sicuramente meno rischioso tacere che parlare.
In ogni rapporto umano, la cosa più importante è parlare. Ma le persone non lo fanno più: non sanno più sedersi per raccontare e ascoltare gli altri.
In verità noi parliamo solo a noi stessi, ma talvolta lo facciamo a voce abbastanza alta perché gli altri ci possano udire.
Insegna a tuo figlio a tacere: a parlare imparerà da solo.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
L'importanza, l'intelligenza delle persone si evidenzia in quanta cattiveria elargisce quando parla.
L'umanità si è sbizzarrita nell’escogitare nuovi modi per evitare di parlarsi.
L'unico modo di parlare, di raccontare qualcosa della propria esperienza, è di parlare di altri.
L'unico modo per iniziare a fare qualcosa è smettere di parlare e iniziare a fare.
L'uomo che ascolta è il nemico naturale di colui che parla.
L'uomo saggio agisce prima di parlare ed in seguito parla secondo la sua azione.
L'uomo saggio pensa una volta prima di parlare per la seconda.
La conversazione e l'eloquenza non sono la stessa cosa: parlare e parlare bene sono due cose diverse. Uno sciocco può conversare, ma un saggio parla.
La cosa più grande è sapere quando parlare e quando stare zitti.
La donna sente e parla col tenero istinto del cuore, ch'è infallibile. Nessuno sa dire meglio d'una donna, cose dolci e profonde: dolcezza e profondità, ecco la donna. Ed ecco il cielo.
La gente esperta sa tastare il polso all'animo altrui attraverso la parola, e proprio per questo un saggio disse: "Parla, se vuoi che io ti conosca!".
La gente vede, sente e parla. Purtroppo però vede male, sente poco e parla troppo.
La maggior parte delle persone parla senza ascoltare. Ben pochi ascoltano senza parlare. È assai raro trovare qualcuno che sappia parlare e ascoltare.
La maldicenza rende peggiore chi parla e chi ascolta, e per lo più anche chi n'è l'oggetto.
La mia fede è stata la forza trainante della mia vita. Penso sia importante che le persone che sono conosciute come liberali non abbiano paura di parlare di morale e di valori della comunità.
La natura ci ha dato due orecchie ma una sola lingua, per la ragione che siamo tenuti più ad ascoltare che a parlare.
La necessità di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo più grande.
La nostra sola giustificazione, se ne abbiamo una, è di parlare in nome di tutti coloro che non possono farlo.
La persona istruita è esperta di tutte le lingue antiche e di quasi tutte le lingue moderne, ma non sa ne parlare con scioltezza ne scrivere correttamente nella propria.
La ragione per cui abbiamo due orecchie e una sola bocca è che dobbiamo ascoltare di più, parlare di meno.
La saggezza è la ricompensa che ottieni per una vita passata ad ascoltare quando avresti preferito parlare.
La scienza e la tecnologia si moltiplicano attorno a noi. A un punto tale che esse dettano il linguaggio col quale noi parliamo e pensiamo. O utilizziamo questi linguaggi o rimaniamo muti.
Lascia parlare il tuo cuore, interroga i volti, non ascoltare le lingue.
Lasciate che un uomo parli abbastanza a lungo e troverà credenti.
Le donne hanno spesso più buon senso degli uomini. Hanno meno pretese, sono meno impacciate dalle teorie, e giudicano le cose più dalla immediata e involontaria impressione, e quindi in modo più sincero e naturale. Non possono ragionare male, perché non ragionano affatto. Non pensano o parlano seguendo delle regole, e possiedono perciò in genere più eloquenza, spirito e buon senso, unendo i quali riescono in genere a governare i mariti. Il loro stile, quando scrivono alle loro amiche, è migliore di quello di molti scrittori.
Le donne possono resistere all’amore, alla fama, all’aspetto esteriore, e anche al denaro di un uomo, ma non alla sua lingua, se sa parlar bene.
Le persone che continuano a parlare di questioni di poca importanza probabilmente hanno qualche problema nel loro animo. Ripetono all'infinito le stesse cose per essere elusive e per nascondere le loro difficoltà. Ascoltarle fa sorgere dubbi nel cuore.
Lo scopo primario della conversazione è quello di soddisfare l'impulso a parlare.
Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio.
Meno si ha da riflettere, più si parla.
Mentre all'uomo si chiede di parlare secondo competenza e talento, alla donna si chiede di parlare con il corpo.
Mentre parlo l'ora fugge.
Mi sono spesso pentito di aver parlato, mai di aver taciuto.
Navi che passano nella notte e passando si parlano; Si dà soltanto un segnale, e una voce distante nell'oscurità; Così nell'oceano della vita noi passiamo e ci parliamo l'un l'altro, Solo uno sguardo e una voce; poi di nuovo l'oscurità, e il silenzio.
Nei momenti di stress, le donne parlano senza riflettere. Gli uomini, agiscono senza riflettere.
Nel parlare ci può essere onore o disonore; la lingua dell'uomo è la sua rovina.
Nell'ordine, il momento di tacere deve venire sempre prima: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente.
Nessuno parlerebbe molto in società, se sapesse quante volte fraintende gli altri.
Niente è più facile che parlare.
Noi parliamo sui princìpi, ma agiamo sugli interessi.
Non bisogna agire e parlare come dormienti; giacché anche allora ci sembra di agire e parlare.
Non ho mai imparato qualcosa parlando.
Non lodare un uomo prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini.
Non parlare mai di sconfitta. Utilizza parole come speranza, credere, fede, vittoria.
Non parlare troppo in modo cinico, ma siilo sempre!
Non parlate male di nessuno in sua presenza, né bene di nessuno alle sue spalle.
Non parlerei tanto di me stesso se ci fosse qualcun altro che conoscessi ugualmente bene.
Non puoi parlare con successo alle persone se loro pensano che tu non sia interessato a quello che hanno da dirti o non hai rispetto per loro.
Non puoi parlare di ciò che non conosci. Non puoi condividere quello che non senti. Non puoi trasferire quello che non hai. E non puoi dare quello che non possiedi. Per dare e per condividere, e perché sia efficace, devi prima possederlo. La buona comunicazione comincia con una buona preparazione.
Non sai che sono donna? Quando penso, devo parlare.
Non sempre dobbiamo parlare sulla piazza del mercato di quello che ci capita nella foresta.
Non si dovrebbe parlare di corda in casa dell'impiccato.
Non si parla mai così bene come quando non si sa perfettamente quello che si sta dicendo.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
Non sono le parole a renderti chi sei, ma la volontà, ecco perché tutti fanno poco, ma parlano tanto.
Non vi è cosa più utile all'uomo che la franchezza nel parlare, ma la sincerità suole finire con il danno.
Non è saggio un uomo perché parla molto: ma quando è paziente, pacifico, intrepido, allora lo si chiama saggio.
Nulla è volgare di per sé, ma siamo noi che facciamo la volgarità secondo che parliamo o pensiamo.
Odi molto e parla poco, perché la natura t’ha fatto una bocca e dua orecchi.
Oggigiorno gli industriali hanno imparato a parlare come gli economisti, gli artisti come i critici e i pazienti come i medici.
Ognuno tende a parlare non per amor di verità ma come gli aggrada.
Parla al momento giusto.
Parla dolcemente ma porta con te un grosso randello: andrai lontano.
Parla il meno possibile delle vie della saggezza: vivile!
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Parla in quel tempo che non è utile il tacere.
Parla piano, se parli d'amore.
Parla poco, fai molto.
Parla propriamente, e con il minor numero di parole che ti è possibile, ma sempre in modo semplice; perché il fine di un discorso non è l’ostentazione, ma l’essere compresi.
Parla quando sei arrabbiato, e farai il miglior discorso che avrai occasione di rimpiangere.
Parla se hai parole più forti del silenzio, o conserva il silenzio.
Parlando di sé si perde sempre qualcosa.
Parlano poco per essere amici, troppo per essere innamorati.
Parlare degli altri è forse l'unico modo che abbiamo per parlare liberamente e sinceramente di noi stessi.
Parlare molto è una cosa, parlare bene un'altra.
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.
Parlare senza pensare è come sparare senza mirare.
Parlare è anzitutto parlare ad altri.
Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.
Parlare è l'arte di soffocare e interrompere il pensiero.
Parlare è la peggiore forma di comunicazione. L'uomo non si esprime pienamente che attraverso i suoi silenzi.
Parlare è una cosa e fare è un'altra.
Parlare, e soprattutto scrivere, è sempre un modo di venire a patti con la mancanza di senso della vita.
Parlare: ecco la via più sicura per fraintendere, per rendere tutto piatto e insulso.
Parliamo con indignazione o entusiasmo; parliamo di oppressione, crudeltà, crimine, devozione, sacrificio di sé, virtù, e non conosciamo nulla di concreto dietro le parole. Nessuno sa che cosa significhi la sofferenza e il sacrificio eccetto, forse, le vittime dello scopo misterioso di queste illusioni.
Parliamo in punta di forchetta con stile politicamente corretto.
Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
Pensare come i meno, parlare come i più.
Pensare prima di parlare è la parola d'ordine del critico. Parlare prima di pensare è quella del creatore.
Pensare è difficile, però si può benissimo parlare e scrivere senza pensare.
Pensate da uomini saggi, ma parlate come la gente comune.
Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.
Per bene che si parli, quando si parla troppo, si finisce sempre per dire delle bestialità.
Per milioni di anni il genere umano ha vissuto come gli animali. Poi è accaduto qualcosa che ha liberato la forza della nostra immaginazione. Abbiamo imparato a parlare.
Più difficile fare una cosa che parlarne? Per nulla. Questo è un volgare errore della massa. È molto, molto più difficile parlare di una cosa che farla.
Più raro di uno che parli con intelligenza, è uno che sappia con intelligenza ascoltare.
Pochi uomini parlano umilmente dell'umiltà, castamente della castità, scetticamente dello scetticismo.
Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce.
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Prima, impara il significato di quello che dici, e poi parla.
Quando io finisco di dire quello che devo dire, finisco di parlare.
Quando la mente è a disagio, signore, parla meglio colui che meglio tace.
Quando le persone ci parlano degli altri sono di solito monotone. Ma quando ci parlano di sé sono quasi sempre interessanti, e se si potesse zittirle quando diventano noiose così facilmente come si può chiudere un libro che ci ha tediato, sarebbero assolutamente perfette.
Quando parli con mezzo saggio, racconta sciocchezze; quando parli con l'ignorante, vantati; quando parli al sagace, appari molto umile e chiedi il suo consiglio.
Quando sei arrabbiato conta fino a dieci prima di parlare; se sei molto arrabbiato fino a cento.
Quando si gioca a palla le mosse di chi riceve devono essere in sintonia con quelle di chi lancia: così in un discorso c'è sintonia tra chi parla e chi ascolta se entrambi sono attenti ai propri doveri.
Quando si hanno di fronte degli imbecilli o dei matti, c'è un modo solo di dimostrarsi intelligenti: non parlare con loro.
Quando si è parlato molto, si è detto sempre qualche cosa che sarebbe stato meglio tacere.
Quando stai parlando, non stai imparando.
Quello che parla impulsivamente assomigliasi al cacciatore che spara senza puntare.
Rifiutati di criticare, condannare o lamentarti. Invece pensa e parla solo delle cose che davvero vuoi.
Rimproveriamo alla gente di parlare di sé; ma è l'argomento che sa trattare meglio.
Scrivere e parlare possono dare sollievo ai dolori dell’anima.
Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! Guardate piuttosto come ride.
Se la gente si ascoltasse di più, parlerebbe di meno.
Se mi venissero tolte tutte le mie forze e ricchezze, concedendomi di trattenerne una sola, conserverei la possibilità di parlare, perché con questa riconquisterei tutte le altre.
Se noi imparassimo a parlare, gli animali ci capirebbero meglio.
Se non si parla di una cosa, essa non è mai esistita. E semplicemente... l'espressione che dà realtà alle cose.
Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto.
Se parlate di fallimento, attirate il fallimento. Se parlate di successo, attirate il successo.
Se parli solo a te stesso, come puoi pretendere di essere ascoltato.
Se riesci a stare in piedi e parlare eloquentemente con fiducia, o almeno barcollare sui piedi e dire almeno qualcosa sarai testa e spalle sopra i tuoi concorrenti.
Se saprai tacere, saprai parlare. Il silenzio del savio è un gran libro chiuso.
Se sei poco convinto non parlarne, ma se sei convinto parlane comunque poco.
Se si tace per un anno, si disimpara a chiacchierare e si impara a parlare.
Se solo i nostri grandi pensatori imparassero a parlare e i nostri grandi parlatori imparassero a pensare!
Se tu parlassi nella conversazione con meno veemenza le tue ragioni riuscirebbero più efficaci. Nessuno persuade, se è appassionato. Commuoverà, forse, ma non tirerà l'assenso.
Se volessero parlare di ciò solo che intendono, gli uomini quasi non parlerebbero.
Si parla guardandosi negli occhi, non al vento né tantomeno attraverso quello spazio senza volto né certezze.
Si parla poco quando non è la vanità a farci parlare.
Si è naturalmente portati a pensare che chi parla poco non sia un genio e chi parla troppo, uno stolto o un pazzo: allora è meglio lasciar credere di non essere geni di prim'ordine rimanendo spesso in silenzio, che passare per pazzi, travolti dalla voglia di parlare.
Sii avido di ascoltare e non di parlare.
Sii molto cauto nel parlare, perché tu non abbia a vergognarti se le tue azioni non fossero state poi all'altezza dei discorsi.
Solo parlando, manifestiamo il sapere: nel silenzio non sentiamo che un'ingenua e vergognosa avidità.
Solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente.
Soltanto chi parla di quello che ha sperimentato è fiducioso.
Soltanto per le persone colte lo scrivere può tenere luogo del parlare.
Sono pochissimi gli amici con cui si possa stare in silenzio. Una volta che si smette di parlare inutilmente, il corpo scandisce con naturalezza i ritmi impressi in noi nel corso di lunghi anni. La conversazione diventa lenta e pacata.
Sono una coppia ben assortita. Lei adora sentirsi parlare, lui di ascoltare il proprio silenzio.
Spesso non si parla per timore delle reazioni. Eppure si ferisce di più con l’omissione, l’indifferenza: espressioni della forma del più terribile disprezzo.
Su ciò di cui non si può tacere bisogna parlare.
Suol dirsi che quando parla il pazzo è segno che ha udito parlare il savio. In certe materie di delicatezza, quando parlano i severi è segno che hanno udito parlare i lubrici, e che, mentre si trovano tutti d’accordo, la cosa è già passata in giudicato.
Taccio sempre davanti all'ignoranza e alla mancanza di senso, non meritando esse alcuna attenzione. Parlo con stima davanti a intelligenza e sensibilità d'animo. È intelligente non chi legge miriadi di libri ma chi sa leggere dentro alle situazioni di ogni giorno.
Tacere quando si è obbligati a parlare è segno di debolezza e imprudenza, ma parlare quando si dovrebbe tacere, è segno di leggerezza e scarsa discrezione.
Talora non è meno eloquente il tacere del parlare.
Taluni parlano per potersi ignorare.
Tieni gli occhi e le orecchie ben aperti e la bocca chiusa, se vuoi acquisire l'abitudine di decidere rapidamente. Quelli che parlano troppo fanno ben poco altro. Se parli più di quanto ascolti, non solo privi te stesso di molte opportunità di accumulare conoscenze utili, ma rivelerai i tuoi progetti e le tue finalità a gente che proverà gusto a sconfiggerti, perché ti invidia.
Tutti quelli che non hanno niente di importante da dire parlano ad alta voce.
Tutti sono capaci di parlare o di scrivere in modo oscuro e noioso: la chiarezza e la semplicità invece sono scomode. Non solo perché richiedono più sforzo e più talento, ma perché quando si è costretti a essere chiari non si può barare.
Un parlare conciso porta a un'ampiezza di pensiero.
Un uomo saggio prima pensa e poi parla e un folle prima parla e poi pensa.
Una buona conversazione è un compromesso tra parlare e ascoltare.
Una cosa di cui non si parla non è mai esistita.
Una delle caratteristiche delle persone elevate è che sono orientate all'azione. Una delle caratteristiche delle persone ordinarie è che sono orientate al parlare.
Usa le orecchie piuttosto che la lingua.
Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Vi sono tre cose importanti: parlare molto, ripetere e spiegare.
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.
Vi è un tempo per tacere, come vi è un momento per parlare.
Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse, parla con Dio come se gli uomini ti udissero.
Vuoi pensare in modo chiaro e corretto? Vuoi parlare in modo veritiero e convincente? Parla e pensa col cuore!
È ancora un merito quando si scrive o si parla inutilmente di farlo brevemente.
È bello scrivere perché riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare a una folla.
È bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio.
È compito della conoscenza parlare ed è privilegio della saggezza ascoltare.
È difficilissimo parlare molto senza dire qualcosa di troppo.
È facile essere ritenuti saggi, basta vivere a lungo, parlare poco e fare ancora meno.
È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
È incredibile quante cose si dicono quando si parla di altre cose.
È inutile parlare dell'amore, perché l'amore ha una propria voce e parla da sé.
È meglio parlare che stare muti. Nel mutismo prendono il sopravvento rancori e odi.
È proprio dell'uomo coraggioso parlare poco e compiere grandi imprese; è proprio dell'uomo di buon senso parlare poco e dire sempre cose ragionevoli.
È proprio delle menti eccelse far capire molte cose con poche parole: le menti anguste hanno il dono di parlar molto e non dire nulla.
È quasi impossibile pensare senza parlare.
È una grande cosa sapere quando è il momento di parlare e quando è il momento di tacere.
È una grande sfortuna non avere abbastanza spirito per parlare bene né abbastanza giudizio per stare in silenzio.
È vietato parlare con la padrona di casa durante le feste di una certa importanza. Dopo tutto non si parla neanche con un generale durante la battaglia.