Passione

Aforismi

Paradiso

Abitiamo in un paradiso, ma non ci curiamo di saperlo.
Beati quelli che hanno trovato il loro piccolo paradiso in sé stessi, qui, sulla terra, adesso, perché non c’è speranza di trovarne un altro in cielo, né da qualsiasi altra parte, dopo.
C'è tanta gente malata ed esausta che, generalmente, il paradiso è concepito come un luogo di riposo.
Certamente il paradiso è qualcosa di cui tutti abbiamo bisogno, però non dobbiamo immaginarcelo in modo antropomorfico.
Chi cerca di realizzare il paradiso in terra, sta in effetti preparando per gli altri un molto rispettabile inferno.
Chi dopo la morte vuole andare in paradiso è chi in vita vuole avere il potere, e chi in vita ha il potere è chi consola le sue vittime con la prospettiva del Regno dei Cieli dopo la morte.
Chi fa un paradiso del suo pane, della sua fame fa un inferno.
Chi ha toccato una volta il paradiso, come potrebbe poi con tentarsi della vita di tutti i giorni?
Coloro che ci promettono il paradiso in terra non hanno mai prodotto altro che l'inferno.
Con le opere di carità ci chiudiamo le porte dell'inferno e ci apriamo il paradiso.
Di tutte le invenzioni dell'uomo dubito che ve ne sia qualcuna più facilmente realizzata di quella del Paradiso.
Dietro ogni essere umano c'è un paradiso piccolo o grande dove ci si può rifugiare a sognare per vivere.
Dopo che ogni sofferenza fu bandita nell’Inferno, per il Paradiso non restò altro che la noia: ciò dimostra che la nostra vita non ha altre componenti che la sofferenza e la noia.
Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.
I cani sono il nostro legame con il paradiso. Non conoscono il male né la gelosia né la scontentezza. Sedersi su un pendio con un cane in uno splendido pomeriggio è come tornare nel giardino dell'Eden in cui oziare non era noioso: era la pace.
I malvagi lavorano più duramente per andare all'inferno di quanto non facciano i giusti per andare in paradiso.
I miserabili troveranno il paradiso terrestre nell'Aldilà, i potenti non hanno bisogno di aspettare, l'hanno già trovato.
I numerosi grandi giardini del mondo, della letteratura e della poesia, della pittura e della musica, della religione e dell’architettura. tutti chiariscono al massimo il concetto: L’anima non può prosperare in assenza di un giardino. Se non vuoi il paradiso, non sei umano, se non sei umano, non hai un’anima.
I veri paradisi sono i paradisi perduti.
Il Paradiso è sempre più pieno di Santi e la terra è sempre più piena di Pirla.
Il Paradiso è un cavallo bianco che non suda mai.
Il cuore dell'uomo è il suo paradiso o il suo inferno.
Il futuro è come il paradiso: tutti lo esaltano, ma nessuno ci vuole andare adesso.
Il lato fatale del paradiso è il fatto che lo si possa raggiungere solo col carro funebre.
Il matrimonio non è né inferno né paradiso; è semplicemente purgatorio.
Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque.
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia.
Il paradiso risiede nei ricordi della nostra infanzia. In quei giorni eravamo protetti dai nostri genitori ed eravamo innocentemente incoscienti dei tanti problemi che ci circondavano.
Il paradiso è amare e essere amati.
Il paradiso è assenza dell'uomo.
Il paradiso è là, dietro quella porta, ma ho perso la chiave. Forse ho solo dimenticato dove l'ho messa.
Il paradiso è pieno di santi che non hanno avuto abbastanza occasioni di peccare.
Il paradiso è quaggiù, mentre respiriamo e viviamo. Dopo, si diventa un pugno di cenere e tutto è finito.
Il paradiso è sempre dove l'amore dimora.
Il paradiso è sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste.
Il vero paradiso non è in cielo, ma sulla bocca di una persona amata.
In paradiso la sola cosa che manca è la compagnia.
In paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
In paradiso un angelo non è niente di particolare.
Io credo che questo sarebbe il vero modo ad andare in Paradiso: imparare la via dello Inferno per fuggirla.
L'Inferno non è che il Paradiso capovolto.
L'amicizia è il paradiso dell'anima.
L'amore può condurci all'inferno o al paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. È necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza.
L'inferno è il paradiso più la morte.
La Terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.
La memoria è l'unico paradiso dal quale non possono cacciarci.
La mente è un suo proprio luogo e in se stessa può fare un paradiso dall'inferno o un inferno dal paradiso.
La paura dell'inferno è l'inferno stesso, e il desiderio del paradiso è il paradiso stesso.
La scelta profonda dell'uomo sarà sempre per un inferno appassionato, piuttosto che per un paradiso inerte.
La vita finisce presto, dico. Ma il paradiso dura per sempre.
Lasciarsi, è tutto quanto sappiamo del paradiso, e quanto ci basta dell´inferno.
Le porte dell'inferno e del paradiso sono vicine e identiche, verdi e bellissime.
Meglio amare all'inferno che essere senza amore in paradiso.
Meglio essere padroni all'inferno piuttosto che schiavi in paradiso.
Meglio regnare all'Inferno che servire in Paradiso.
Mettere un serpente in Paradiso è da incauti, ma aggiungervi pure una donna è da veri incoscienti.
Mi passa per la testa questo orrendo pensiero: che ho rinunciato al paradiso e sono qui a pesticciare impaziente alle porte dell'inferno.
Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca.
Musica, il più grande bene che i mortali conoscano. E tutto ciò che del paradiso noi abbiamo quaggiù.
Nel paradiso dei cerchi, non c'è posto per i quadrati.
Nel paradiso non esiste il matrimonio; evidentemente per non turbare la serenità del luogo.
Nell'infanzia, il paradiso è in noi.
Nella nostra cultura noi non riusciamo a pensare al paradiso, per il momento, se non come una variante particolarmente luminosa del nulla.
Nessun paradiso può durare a lungo se vi convivono un uomo e una donna.
Nessuno arriva in paradiso con gli occhi asciutti.
Noi abitiamo in un paradiso, ma non ci curiamo di saperlo.
Non c'è da dubitare del fatto che il paradiso offra soprattutto la compagnia di persone sgradite.
Non ci sono paradisi perduti, solo superati.
Non mi piace l’idea di andare o in Paradiso o all’Inferno,perché ho amici in entrambi i luoghi.
Non sappiamo cosa fanno uomini e donne in paradiso. Sappiamo soltanto che non si sposano.
Non so cosa sia un paradiso nel quale sono privato del diritto di preferire l'inferno.
Ogni paradiso ha le sue frontiere.
Peccato che per andare in paradiso si debba salire sul carro funebre.
Perché pensi che i cani non vadano in paradiso? Ti assicuro che ci andranno molto prima di ciascuno di noi.
Perfino respirare sarebbe un supplizio senza il ricordo o il presentimento del paradiso, oggetto supremo e tuttavia inconscio dei nostri desideri.
Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.
Quando l'uomo tenta di immaginare il Paradiso in terra, il risultato immediato è un molto rispettabile inferno.
Quando moriremo andremo sicuramente in Paradiso, perchè l'Inferno l'abbiamo già vissuto qui.
Scelgo il paradiso per il clima e l'inferno per la compagnia.
Se i valori morali fossero elevati a scienza, il paradiso in Terra non sarebbe molto distante.
Se la Terra ci sembra un inferno è soltanto perché siamo convinti che debba essere un paradiso.
Se lavorerete per il presente, il vostro lavoro resterà insignificante; bisogna lavorare pensando solamente al futuro. Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora essa è sempre vissuta d'avvenire.
Se non ci fosse, a questo mondo, l'infelicità, ci potremmo credere in paradiso.
Se non è consentito ridere in paradiso, io non voglio andarci.
Serve a qualcosa il paradiso? o la sua perfezione include l'inutilità?
Si dice che la creazione del Paradiso fosse la favola di un ignoto amore che a un certo punto sprigionò le ali dalla crosta terrestre, e così, raffreddandosi la terra, comparvero, al di là delle credenze bibliche, i primi voli degli angeli.
Solo insieme saranno felici, come angeli con un’ala sola, dal loro abbraccio ci sarà il volo e il paradiso.
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
Tutti possono gestire il paradiso, tutti tranne chi è abituato a gestire l'inferno.
Tutti vogliono andare in Paradiso, ma nessuno ha voglia di morire.
Tutto ciò che so sull'immortalità è che alcuni cani di mia conoscenza andranno in paradiso, e pochissime persone.
Un attimo, vissuto in paradiso, non è pagato troppo caro con la morte.
Un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.
Una cosa m'inquieta: se il Paradiso ha una porta, significa che ci sono dei muri.
È dell'inferno dei poveri che è fatto il paradiso dei ricchi.
È difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indicano che si dovrebbe scrivere un'apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l'inferno o per il purgatorio.
È più facile all'immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere.