Passione

Aforismi

Orrore

Chi non prova nulla non può scrivere, ma se la gioia o l’orrore ci soffocano senza che noi riusciamo a dominarli, saremo egualmente incapaci di esprimerli.
Cosi come l'orrore è la misura dell'amore, la sete del male è la misura del bene.
Dal grottesco all'orrore non c'è che un passo.
Dove non c'è immaginazione non c'è orrore.
Forme pietrificate e ormai irriconoscibili della nostra prima felicità, del nostro primo orrore, queste sono le abitudini.
Gli orrori del nostro tempo ci faranno provare nostalgia di quelli del passato.
Il segreto dell’orrore sta nel particolare.
L'egoismo ispira un tale orrore che abbiano inventato le buone maniere per nasconderlo, ma traspare attraverso tutti i veli e si tradisce in ogni occasione.
L'orrore della legge fa la maestà del giudice.
L'umorismo dei condannati a morte non è un segno di forza: a chi è debole e spaventato, la paura fa meno orrore se riesce a riderne.
La bontà che nasce dalla stanchezza di soffrire è un orrore peggio che la sofferenza.
La distruzione del denaro è l'unico autentico sacrilegio di cui ci sia stato tramandato l'orrore.
La vita si divide in orrori e miserie.
Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante.
Niente è tanto insopportabile per l'uomo come il rimanere in un riposo assoluto, senza passione, senza affari, senza divertimento, senza applicarsi. Allora avverte il proprio nulla, l'abbandono, l'insufficienza, la dipendenza, l'impotenza, il vuoto. Dal fondo della sua anima uscirà quanto prima la noia, l'orrore, la tristezza, il dolore, il dispetto, la disperazione.
Non esiste orrore che non sia stato divinizzato, né virtù che non sia stata corrotta.
Ogni grande orrore nella storia è stato commesso in nome di motivi altruistici.
Ovunque l'offesa ispiri meno orrore della punizione, il rigore della legge penale è obbligato a fare spazio al sentire comune del genere umano.
Qualunque segreto deve essere dubbio, e il nostro orrore naturale per il vizio può venire abusato come motore della tirannia.
Quando la disperazione più nera e lo scoramento vengono scalzati dalla percezione lancinante dell’orrore, in nostro soccorso sopraggiunge l’oppio assurdo dell’ottimismo.
Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
Quello che oggi è un giovane pieno di fuoco balzerebbe indietro dall'orrore, se potesse vedere il ritratto di se stesso quando sarà vecchio.
Quest'orrore della solitudine, questo bisogno di dimenticare il proprio io nella carne esteriore, l'uomo lo chiama nobilmente bisogno d'amare.
Ti amo. Di questa parola so tutto il peso, l’orrore e la meraviglia, eppure te la dico, quasi con tranquillità. L’ho usata così poco nella mia vita, e così male, che è come nuova per me.
Un ideale nella vita è indispensabile. Ci vuole una fede, uno scopo. Così si dice. È un modo di alludere all'orrore che si prova davanti al puro fatto di esistere.
È meglio fare una fine orrenda che sopportare orrori senza fine.