Passione

Aforismi

Nemico

A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
A nemico che fugge, ponti d'oro.
Adescate il nemico con la prospettiva di un vantaggio, e conquistatelo con la confusione. Se è solido, preparatevi (a combatterlo); se è forte, evitatelo. Se è collerico, mostratevi cedevoli; se è umile, arroganti. Se è pigro, affaticatelo; se è compatto, disperdetelo. Attaccatelo quando è impreparato, e apparite all’improvviso.
Affidati alla forma per vincere sul nemico numeroso e quest'ultimo non riuscirà a capire come hai fatto. Tutti vedono la forma con cui ho vinto, ma nessuno sa cosa mi porta a decidere la forma della vittoria.
Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici.
Agli scrittori sono più utili i nemici degli amici, perché gli amici si fanno regalare una copia del loro libro per dirne bene, mentre i nemici, per dirne male, la comprano.
Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del nemico. E chi parla del nemico è lui stesso il nemico.
Alcuni uomini, mentre si guardano dai nemici, senz’accorgersene incappano in amici che sono molto più dannosi dei loro nemici.
All'uomo piace più tradire gli amici che i nemici, essendo il tradimento fatto agli amici più vero di quello fatto ai nemici.
All'uomo prudente giovano più i nemici che allo sciocco gli amici.
All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
Alla fine, ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
Ama i tuoi nemici perché essi tirano fuori il meglio di te.
Amare i nemici è l'unica via perché non resti sulla terra neanche un nemico.
Amate i vostri amici con discrezione; pensate che possono diventare vostri nemici. Odiate i vostri nemici con moderazione; perché può darsi che un giorno divengano vostri amici.
Amate i vostri nemici! Può darsi che questo nuoccia alla loro reputazione.
Anche da un nemico è possibile imparare qualcosa.
Attacca il nemico dove non è preparato, fai sortite con le truppe quando non se l’aspetta.
Avere amici tutti sarebbe faticoso: è sufficiente non averli nemici.
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori.
Bisogna badare ai nemici, perché sono i primi a notare i nostri errori.
Bisogna beneficare l'amico perché diventi più amico, il nemico perché diventi amico: dobbiamo infatti evitare il rimprovero degli amici, l'insidia dei nemici.
Bisogna proprio non valer niente, per non aver nemici.
Bisogna saper trarre profitto dall’indulgenza degli amici e dalla severità dei nemici.
Bisogna sottrarsi tanto alla rivincita dei nemici quanto al compianto impotente di coloro che ci amano.
Bisognerebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che li impicchino.
C'è gente disposta a morire pur di far morire i suoi nemici.
C'è solo un modo di sconfiggere il nemico, ed è quello di scrivere meglio che ti è possibile. Il miglior argomento è un innegabile buon libro.
Cane e gatto sono nemici, ma qualora crescano assieme fin da cuccioli, rimarranno amici anche da adulti. Invece, gli essere umani, pur conoscendosi fin da piccoli, si ammazzeranno ugualmente come bestie.
Cedendo alla collera non facciamo necessariamente un torto al nostro nemico, ma in compenso danneggiamo senz’altro noi stessi.
Cerca di anticipare i piani del nemico, e individua i suoi punti forti e deboli: potrai decidere quale strategia usare per avere successo, e quale no.
Cerca di vincere i tuoi nemici con la persuasione, non con la forza.
Chi ha il suo nemico alla sua mercé, e non lo uccide, è nemico di sé stesso.
Chi la fortuna ha reso amico, un colpo di sfortuna rende nemico.
Chi non ha mai perdonato un nemico non ha ancora assaporato una delle gioie più sublimi della vita.
Chi non perdona gli amici favorisce i nemici.
Chi sa fingere bene danneggia il nemico più in fretta.
Chi sono i tuoi nemici più irriducibili? Sconosciuti che immaginano quanto tu li disprezzeresti se li conoscessi.
Chi sopraffà con la forza, ha sopraffatto il suo nemico soltanto a metà.
Chi va pazzamente in collera, pregiudica alla sua salute, e fa ridere i suoi nemici.
Chi vince la propria ira supera il più grande dei nemici.
Chi vuole uccidere il suo nemico, consideri bene se proprio con ciò non lo renda, dentro di sé, eterno.
Chi è veramente esperto nell’arte della guerra sa vincere l’esercito nemico senza dare battaglia, prendere le sue città senza assieparle, e rovesciarne lo Stato senza operazioni prolungate.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e di non esser nulla, fa di sé quel giudizio i suoi nemici potrebbero fare, e che egli mostra di meritarsi.
Chi, senza sostegno e senza strategia, attacca un nemico sottovalutandone la forza, sarà sicuramente fatto prigioniero.
Chiedi la verità soltanto ai tuoi nemici.
Chiunque metta le mani su di me per governarmi è un usurpatore e un tiranno: lo dichiaro mio nemico!
Ci fecero fare la pace; ci abbracciammo, e da allora siamo nemici mortali.
Ci sbarazziamo di un nemico sbarazzandoci dell'inimicizia.
Ci sono delle persone che è male averle come nemici, ma è assai peggio averle come amici.
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Ci vuole più fatica a vincere se stesso che il nemico.
Ciò che fa muovere il nemico dove vuoi tu, e di sua iniziativa, è la prospettiva di guadagni.
Come gli amici adulando pervertono, così i nemici con i rimproveri molte volte correggono.
Come suonano bene la cattiva musica e le cattive ragioni, quando si marcia incontro al nemico!
Comportati con il tuo amico come se egli potesse esserti contro, un giorno, e tratta il tuo nemico come se potesse diventarti un giorno amico.
Comportati con il tuo amico come se un giorno potesse diventarti nemico.
Confida così tanto in un amico da non lasciar spazio a un nemico.
Conosci il nemico come conosci te stesso. Se fari così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo.
Conosci il tuo nemico. Studialo a lungo e a fondo, poi colpiscilo con la forza e il veleno di un cobra reale.
Considero più valoroso colui che sopraffà i propri desideri che non colui che conquista i propri nemici; perché la vittoria più dura è contro se stessi.
Cortesia è saggezza, e quindi scortesia è ottusità. Farsi dei nemici con un'insolenza non necessaria rappresenta una frenesia, quale potrebbe essere quella di incendiare la propria casa.
Dal momento che l'amicizia è incompatibile con la verità, fecondo è soltanto il dialogo muto con i nostri nemici.
Dannato momento quando scopri che il tuo migliore amico si rivela il tuo peggior nemico!
Devo la mia rovina non al valore dei nemici, ma alla perfidia degli amici.
Di certo, nel vendicarsi, un uomo è soltanto pari al suo nemico, ma ignorandolo gli è superiore poiché perdonare è da principe.
Di gran lunga il nemico più pericoloso da combattere è l'apatia, l'indifferenza a qualsiasi causa, non per mancanza di conoscenza, ma per noncuranza, causata dall'essere assorbiti in altre finalità, da un disprezzo allevato dall'autocompiacimento.
Di' bene del tuo nemico soltanto quando sei certo che glielo andranno a ripetere.
Diffidiamo degli amici per i loro difetti e dei nemici per i loro meriti.
Diventa bravo in qualsiasi campo, e ti crei subito dei nemici. i campioni vengono innalzati affinché la folla provi poi maggior gusto a vederli rotolare, battuti, fra la merda, e gode a subissarli di fischi.
Diversamente dal nemico esterno, il nemico interiore non può raccogliere nuove forze e lanciare un nuovo attacco una volta che sia stato distrutto dentro di noi.
Dobbiamo amare gli altri, noi stessi, i nemici, e allora nella nostra vita non mancherà nulla.
Dovete avere solo nemici da odiare, e non nemici da disprezzare: dovete essere orgogliosi del vostro nemico.
E dire che io e lui abbiamo un nemico in comune: lui me, io pure.
Egli non ha un nemico al mondo, ma tutti i suoi amici lo odiano.
Ero irato con il mio amico: glielo dissi, e la mia ira sbollì. Ero irato con il mio nemico: non glielo dissi, e la mia rabbia crebbe.
Fate dei piccoli favori: non vi farete che degli ingrati. Fate dei grandi favori: vi farete dei nemici implacabili.
Fingete d'ignorare l'esistenza dei vostri nemici: non commettete la volgarità di difendervi da loro.
Gettarsi in mezzo ai nemici può essere il segno distintivo della viltà.
Gli abili oratori sanno accortamente convertire in elogi gli insulti ricevuti dai nemici.
Gli amici a volte sono noiosi, ma i nemici mai.
Gli amici si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i nemici.
Gli amici sono pericolosi al pari dei nemici.
Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano.
Gli innocenti e i belli non hanno altro nemico che il tempo.
Gli uomini hanno un pregiudizio iniziale contro i tiranni; ma quando i tiranni o gli aspiranti tali propinano loro propaganda adrenalinica circa la malvagità del nemico, specialmente quando il nemico è debole e quindi è facile dargli addosso, allora sono pronti a seguire, e con entusiasmo.
Gli uomini veramente generosi sono sempre pronti a diventare misericordiosi quando la disgrazia del loro nemico oltrepassa la loro collera.
Gratta un innamorato e troverai un nemico.
Guardati dal nemico, ma dall'amico guardati cento volte. Difatti, se l’amico tuo diventa nemico, può colpirti di più, perché conosce le strade segrete del cuore.
I cani amano gli amici e mordono i nemici, a differenza degli esseri umani, che sono incapaci di amore puro e confondono l'amore con l'odio nelle loro relazioni.
I dubbi e le paure sono i grandi nemici della conoscenza, e colui che li incoraggia, che non li abbatte, si rimpicciolisce ad ogni passo.
I fiori sulla tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.
I nemici avrebbero avuto la vittoria se avessero avuto chi sa vincere.
I nemici più grandi, e che dobbiamo principalmente combattere soprattutto, sono dentro noi stessi.
I nemici ti rendono più forte, gli alleati ti rendono più debole.
I nostri nemici muoiono quando la loro morte non ci reca né vantaggio né piacere.
I nostri nemici peggiori non sono gli ignoranti e semplici, per quanto crudeli possano essere, ma gli intelligenti e corrotti.
I nostri veri nemici sono dentro di noi.
I più pericolosi nemici sono quelli da cui l'uomo non pensa a difendersi.
I risultati dei cambiamenti politici sono raramente quelli che i suoi amici sperano o che i suoi nemici temono.
I tuoi amici sono di tre tipi, e di tre tipi sono anche i tuoi nemici. I tuoi amici sono: il tuo amico, l'amico del tuo amico e il nemico del tuo nemico. I tuoi nemici sono: il tuo nemico, il nemico del tuo amico e l'amico del tuo nemico.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un’opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell’opinione.
Il coraggio incute rispetto anche ai nemici.
Il denaro non può comprare degli amici, ma può procurarti una classe migliore di nemici.
Il generale esperto crea situazioni grazie alle quali non potrà essere battuto, e non si lascia sfuggire alcuna occasione di porre in condizioni di inferiorità il nemico.
Il generale esperto non va, ma fa in modo che sia il nemico a venire: non si lascia condurre da lui.
Il giornalismo può essere descritto come la possibilità di trasformare il proprio nemico in guadagno.
Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere.
Il meglio è il nemico mortale del bene.
Il miglior modo per vendicarsi dei propri nemici è diventare migliori di loro.
Il modo migliore di distruggere un nemico è di fartelo amico.
Il modo migliore per difendersi da un nemico è di non comportarsi come lui.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Il nemico del mio nemico non è mio amico.
Il nemico della libertà è la falsa universalità.
Il nemico diventa temibile solo quando incomincia ad aver ragione.
Il nemico e l'amico devono essere marcati stretti.
Il nemico ha il dolce sulle labbra, ma in cuore medita di gettarti in una fossa. Il nemico avrà lacrime agli occhi, ma se troverà l'occasione, non si sazierà del tuo sangue.
Il nemico non è il tempo, ma l'uso che ne facciamo.
Il nemico numero uno dell’umanità è l’Ignoranza: un male perfettamente curabile.
Il nemico osserva bene se un'anima è grossolana oppure delicata; se è delicata, fa in modo da renderla delicata fino all'eccesso, per poi maggiormente angosciarla e confonderla.
Il nemico più crudele dell'uomo è l'uomo.
Il nostro nemico è il nostro più grande maestro.
Il nostro vero nemico siamo noi stessi, le paure del nostro ego. Se abbassiamo la guardia, crolliamo. E per rialzarci, poi, abbiamo bisogno di un forte controllo.
Il peggio che ci può capitare nella vita è di avere in casa senza saperlo il nostro peggior nemico, il più crudele.
Il peggiore nemico che puoi incontrare, sarai sempre tu per te stesso.
Il più grande nemico della libertà individuale è l'individualismo in se stesso.
Il potere funziona al suo meglio quando non fa distinzioni fra amici e nemici.
Il potere non è solo quello che possiedi realmente, ma quello che i nemici pensano tu abbia.
Il primo passo di ogni guerra è la disumanizzazione del nemico. Il nemico non è un uomo come te, quindi non ha gli stessi diritti.
Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Il saggio teme il suo nemico.
Il sapiente è di migliore qualità, se nessuna offesa gli nuoce, piuttosto che se non gliene viene fatta nessuna; e io dirò uomo valoroso quello che non è domato dalle guerre e non è impaurito dalla forza del nemico che si avvicina, non quello che si gode un pingue ozio tra popoli inoperosi.
Il savio non cerca affatto di vendicarsi dei suoi nemici, ma lascia questa cura alla vita.
Il tuo maggior nemico sei tu stesso.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
Il vero nemico non ti lascia mai.
Il vero nemico può sempre essere incontrato e conquistato, o battuto. Il vero antagonismo è basato sull'amore, un amore che non si è riconosciuto.
Impara di più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici.
Imparate a impiegare bene i nemici per raggiungere i vostri scopi. Non afferrate la spada dalla parte della lama per non ferirvi, ma dall’impugnatura per potervi difendere. L’uomo saggio approfitta più dei nemici che non lo sciocco degli amici.
In battaglia, usa metodi ortodossi per affrontare il nemico. Usa metodi straordinari per ottenere la vittoria.
In ogni amico c'è un potenziale nemico, che per il momento fa finta di niente.
In tempi di rapidi cambiamenti, l'esperienza può essere il tuo peggior nemico.
Io non rimpiango nessun nemico che mi sono fatto nella professione. Qualsiasi attore che non osa farsi dei nemici dovrebbe smettere di lavorare.
L'adulazione procura gli amici, la sincerità i nemici.
L'alleato che dobbiamo coltivare è quella parte del nostro nemico che conosce la verità.
L'amico non si può riconoscere nella prosperità, ma nell'avversità il nemico non si nasconderà. Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore; ma quando uno è infelice, anche l'amico se ne separa.
L'amore e l'odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi, dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
L'amore è nemico del potere, poiché è nemico del desiderio di potere.
L'anima attraversa momenti di estre­ma violenza; sente la forza schiaccian­te del nemico e la sua congenita debo­lezza.
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
L'arte della guerra consiste nello sconfiggere il nemico senza doverlo affrontare.
L'arte ha un nemico chiamato ignoranza.
L'asta di una freccia è stata dotata di una delle piume della stessa aquila. Noi spesso diamo ai nostri nemici i mezzi della nostra stessa distruzione.
L'ideale senza dubbio cambia, ma i suoi nemici, purtroppo, sono sempre gli stessi.
L'intensità e la durata sono dei nemici altrettanto antichi quanto il fuoco e l'acqua.
L'intero piano è un castello di carta. Un nemico usato per raccogliere i mezzi per recludere un secondo nemico, che dovrebbe opporsi al nemico più pericoloso di tutti. Per il nostro bene?
L'obiettivo di un'operazione militare è porsi subdolamente in sintonia con le intenzioni del nemico... arrivare per primi a ciò che egli vuole, anticipare con astuzia le sue mosse. Mantenere la disciplina e uniformarsi al nemico. Così, da principio sei come una fanciulla innocente ed egli ti apre la porta; poi sei come un coniglio che corre libero e senza freni, e il nemico non riesce più a tenerti fuori.
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
L'uomo sapiente deve essere capace non solo di amare i suoi nemici, ma anche di odiare i suoi amici.
L'uomo è il peggior nemico di sé stesso.
La Bibbia ci dice di amare il nostro prossimo, e anche di amare i nostri nemici; probabilmente perché di solito si tratta delle stesse persone.
La capacità di assicurarsi la vittoria combattendo e adeguandosi al nemico è chiamata genialità.
La cosa più complicata nelle operazioni militari sta nel conformare la propria strategia alle intenzioni del nemico.
La cosa più sgradevole che il vostro peggior nemico vi dice in faccia non si avvicina nemmeno a quello che i vostri migliori amici dicono alle vostre spalle.
La diabolica tentazione di amare il nostro nemico.
La disciplina arriva attraverso l'auto-controllo. Questo significa che si devono controllare tutte le qualità negative. Prima di poter controllare le condizioni, è necessario innanzitutto riuscire a controllare se stessi. La padronanza di sé è il lavoro più duro che si possa mai affrontare. Se non conquisti te stesso, verrai conquistato da te stesso. Puoi vedere insieme e nello stesso tempo sia il tuo migliore amico che il tuo più grande nemico, semplicemente mettendoti davanti a uno specchio.
La discordia tra i cittadini è una buona occasione per i nemici.
La gente ha bisogno di un mostro in cui credere. Un nemico vero e orribile. Un demone in contrasto col quale definire la propria identità. Altrimenti siamo soltanto noi contro noi stessi.
La maggior sapienza è saper frenare la lingua nei banchetti. Non si deve mai sparlare di nessuno; altrimenti siamo esposti a farci dei nemici e ad ascoltare cose spiacevoli.
La miglior arma contro un nemico è un altro nemico.
La paura del nemico distrugge il rancore verso di lui.
La paura è il peggior nemico dell’uomo.
La peggior razza di nemici è quella degli adulatori.
La propaganda è quel ramo della bugia che spesso inganna gli amici senza mai ingannare i nemici.
La riconciliazione con i nostri nemici è soltanto desiderio di migliorare la nostra condizione, stanchezza di combattere e timore di qualche esito nefasto.
La sola differenza tra un amico e un nemico sono cinque minuti e il giusto prezzo.
La strategia si fonda sull'astuzia; è messa in moto dalla prospettiva di un guadagno; è analitica o sintetica, a seconda delle trasformazioni del nemico.
La tragedia della guerra moderna è che i giovani muoiono combattendosi l'un l'altro, invece di combattere i loro veri nemici che stanno a casa nelle capitali.
La vera vittoria è la vittoria sull'aggressione, una vittoria che rispetti l’umanità del nemico rendendo così inutile un ulteriore conflitto.
La verità è come la religione nel senso che ha soltanto due nemici: il troppo e il troppo poco.
La vita è troppo breve per avere dei nemici.
Le promesse del nemico furono fatte per essere infrante.
Le sofferenze che il fato ci infligge devono essere sopportate con pazienza, ciò che ci infliggono i nemici con grande coraggio.
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
Meglio è vincere il nemico con la fame che col ferro, nella vittoria del quale può molto più la fortuna che la virtù.
Molti miei amici mi sono diventati ostili, con molti nemici ho stretto legami di amicizia, ma gli indifferenti mi sono rimasti fedeli.
Molti nemici, molto onore.
Molto meglio è avere uno vero nemico che uno finto amico.
Nei rapporti con gli altri non comportarti in modo da renderti nemici gli amici, ma da farti amici i nemici.
Nel giudicarci si avvicinano di più alla verità i nostri nemici che noi stessi.
Nella vendetta l'essere umano si abbassa al livello del proprio nemico, mentre nel perdono mostra saggezza e intelligenza.
Nella vita è difficile dire chi ci faccia le carognate peggiori, se i nemici con le peggiori intenzioni o gli amici con le migliori.
Nelle dittature conosci il nemico, nelle democrazie è il tuo migliore amico.
Nemico. Un astuto mascalzone che ti ha reso certi servigi scomodi da ricambiare.
Nessun uomo o donna che cerchi di perseguire un ideale a suo proprio modo è senza nemici.
Nessun uomo è tuo nemico, nessun uomo è tuo amico, ogni uomo è tuo maestro.
Nessuna legge civile deve prescrivere con la coercizione la fedeltà verso l’amico, la generosità verso il nemico, la gratitudine verso il padre e la madre: appena ciò accade un libero sentimento morale vien trasformato in opera della paura e in impulso servile.
Nessuno che si riconcilia con un nemico può essere tranquillo.
Nessuno se non te stesso è il tuo più grande nemico.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Niente ci fa più piacere dei dispiaceri dei nostri nemici.
Noi non abbiamo il coraggio di affermare in generale che siamo senza difetti, e che i nostri nemici non hanno buone qualità, ma in particolare non siamo molto lontani dal crederlo.
Noi non abbiamo nemici. Solo amici che ci auguriamo di non dover chiamare troppo spesso.
Non avrà mai veri amici chi teme di farsi dei nemici.
Non bisogna essere amici come se si dovesse diventare nemici, ma piuttosto essere nemici come se si dovesse diventare amici.
Non bisogna organizzare i propri piani in base a ciò che il nemico potrebbe fare, ma alla propria preparazione.
Non c'è alleato più prezioso di un nemico cretino.
Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
Non c'è nulla di più nobile o di più ammirevole che quando due persone che si vedono di persona mettono su casa come marito e moglie, confondendo i loro nemici e deliziando i loro amici.
Non c'è vendetta che valga quanto l'oblio, giacché esso basta a seppellire il nemico nella polvere del suo nulla.
Non c'è vendetta più bella di quella che gli altri infliggono al tuo nemico. Ha persino il pregio di lasciarti la parte del generoso.
Non cercare alleati. Non mostrarti mite. Basati sui tuoi interessi. Intimorisci il tuo avversario. Così il paese nemico potrà essere conquistato e le sue città fortificate sottomesse.
Non ci sono piccoli nemici.
Non combattere contro due nemici contemporaneamente.
Non contare sul mancato arrivo del nemico, ma fai affidamento sulla capacità di affrontarlo.
Non contrastare il nemico che si ritira verso casa, lascia una via d’uscita a un esercito accerchiato.Non incalzare un nemico disperato, poiché la disperazione può produrre una forza inaspettata.
Non dare mai spiegazioni: i tuoi amici non ne hanno bisogno e i tuoi nemici non ci crederanno comunque.
Non devi combattere troppo spesso con un nemico, altrimenti gli insegnerai tutta la tua arte bellica.
Non devi farti simile ai malvagi perché sono molti, ne farti nemico ai molti perché sono diversi da te.
Non devi odiare il tuo nemico. Ti offusca il cervello.
Non dire al tuo amico ciò che il tuo nemico non deve sapere.
Non esiste niente di meglio che mantenere la calma di fronte a un nemico che sbraita.
Non esistono amici o nemici, ma solo concorrenti.
Non fare niente contro il tuo nemico: siediti pazientemente sulla riva di un fiume, e un giorno vedrai passare il suo yacht.
Non fidarti mai del tuo nemico, poiché, come il metallo s'arrugginisce, così la sua malvagità. Anche se si abbassa e cammina curvo, sta' attento e guardati da lui.
Non ha amici l'uomo che non si è mai fatto dei nemici.
Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.
Non illuderti che l'amicizia ti autorizzi a dire cose spiacevoli ai tuoi intimi. Più vicino arrivi nella relazione con una persona, più diventa necessario avere tatto e cortesia. Eccetto nei casi di necessità, che sono rari, lascia che il tuo amico impari cose spiacevoli dai suoi nemici: essi sono abbastanza pronti per dirglielo.
Non mi pento di avere inimicizie mortali e amicizie eterne.
Non odiare mai i tuoi nemici, influisce sul tuo giudizio.
Non parlare male del tuo nemico, accontentati di pensarlo.
Non per ricevere un altro schiaffo devi offrire al nemico l'altra guancia, no, devi offrirgliela proprio per impedirgli di dartelo!
Non posso attribuire al nemico alcun senso, solo il disastro.
Non rivelare ogni tuo segreto ad un amico, perché non puoi mai sapere se questi potrà in futuro diventare un nemico. E non portare tutto il rancore di cui sei capace verso un nemico, perché egli potrà un giorno diventarti amico.
Non scaldare una fornace per il tuo nemico che sia così calda da scottare te stesso.
Non si è mai troppo prudenti nella scelta dei propri nemici.
Non sono doni i doni dei nemici, e non giovano.
Non sono i nostri nemici che ci spaventano, ma i nostri punti deboli.
Non sovrastimare mai il tuo potere di cambiare gli altri. Nella pratica della tolleranza, il proprio nemico è il miglior insegnante.
Non temete mai di farvi dei nemici; se non ne avete, significa che non avete fatto niente.
Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Nulla contribuirebbe di più a rendere un uomo saggio che l'avere sempre un nemico in vista.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
Offri al nemico un'esca per attirarlo; fingi disordine fra le truppe, e colpiscilo.
Ogni mezzo è lecito se annienta il nemico.
Ogni nostro successo ci crea un nemico. Per essere popolari è necessario essere delle mediocrità.
Ogni tuo successo ti crea un nemico; per essere simpatico occorre essere mediocre.
Ogni volta che facciamo colpo ci procuriamo un nemico. Per essere benvoluti bisogna essere mediocri.
Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati.
Ora, la forma dell'operazione militare è come quella dell'acqua. L'acqua, quando scorre, fugge le altezze e precipita verso il basso. L’operazione militare vittoriosa evita il pieno e colpisce il vuoto. Come l’acqua adegua il suo movimento al terreno, la vittoria in guerra si consegue adattandosi al nemico. L’abile condottiero non segue uno shih prestabilito e non mantiene una forma immutabile. Modificare la propria tattica adattandosi al nemico è ciò che si intende per "divino".
Passiamo più tempo a parlare male dei nemici che a dir bene degli amici.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
Per essere certo di conquistare la zona dove hai impegnato battaglia, attacca un punto che il nemico non difende. Per essere certo di tenere ciò che difendi, attestati dove il nemico non può attaccare.
Per essere onesto l'uomo ha bisogno di buoni amici o di acerrimi nemici, perché i primi con i loro consigli e i secondi con i loro insulti gli impediscono di fare del male.
Per fare la pace con un nemico, dovete lavorare con questo nemico, e questo nemico diventerà vostro complice.
Per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra, basta dire quello che si pensa.
Per farvi un nemico, fategli un favore.
Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
Per ogni dieci battute di spirito vi siete fatto cento nemici.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Per quanto umiliato sia il tuo nemico, sappi che esso è sempre da temere.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più.
Perdonando un torto ricevuto, si può cangiare un nemico in amico.
Perdonare ai nostri nemici è una bellissima maniera di vendicarsi.
Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Poichè sarebbe troppo faticoso avere tutti amici, basta non avere troppi nemici.
Possiamo imparare persino dai nostri nemici.
Preferirei piuttosto avere cinque nemici energici e competenti che un amico stupido.
Preferisco un nemico sincero a gran parte degli amici che ho conosciuto.
Presta denaro al tuo nemico e te lo farai amico; prestalo al tuo amico e lo perderai.
Primo nemico di se stesso è chi da per tutto vede nemici.
Puoi scoprire cosa il tuo nemico teme di più con l'osservare i metodi che usa per spaventarti.
Può capitare che già poco tempo dopo noi rimpiangiamo la morte dei nostri nemici e oppositori quasi come quella dei nostri amici: quando sentiamo la loro mancanza come testimoni dei nostri splendidi successi.
Qualche volta è scomodo imparare dai nemici ma è meno pericoloso che insegnare agli amici.
Quando ci rivolgiamo gli uni agli altri per un consiglio noi riduciamo il numero dei nostri nemici.
Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
Quando il nemico cerca il vantaggio, getta l'esca per ingannarlo. Quando è in confusione, attaccalo. Quando il nemico è potente, stai in guardia. Quando è forte, evitalo. Quando è infuriato, provocalo. Attaccalo quando è impreparato. Fai la tua mossa quando meno se lo aspetta.
Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è sazio, gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.
Quando il nemico è unito, dividilo.
Quando l'essere umano si è civilizzato, ha eliminato i pericoli fisici dell’ambiente ma ha creato dei nemici ben più pericolosi dentro il suo cervello.
Quando si tratta di pronosticare una sventura, nessun nemico è mai all’altezza di un amico.
Quando si vince si ha ancora più nemici.
Quando si è lodati dal nemico, è segno che si è fatto qualcosa di sbagliato.
Quando vedi il nemico pronto, preparati contro di lui; ma evitalo, dove è forte.
Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria.
Quanti amici si dimostrano peggiori dei nemici?
Quattro sono le cose che a conoscerle mi hanno resa più saggia: l'ozio, il dolore, un amico, e un nemico.
Quello che giova al nemico nuoce a te, e quel che giova a te nuoce al nemico.
Quello che unisce gli uomini non è la condivisione del pane ma la condivisione dei nemici.
Questo è tutto il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Raramente si dicono verità che meritino di essere dette. Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con quella stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici.
Rimedio al dolore dell'offeso è il dolore del nemico.
Sarai completamente in pace con il tuo nemico solo quando morirete entrambi.
Sarà sempre per voi una bella giornata quando vi riesce di vincere coi benefici un nemico e farvi un amico.
Scelgo gli amici per la bellezza, i conoscenti per il buon carattere e i nemici per l'intelligenza. Non si è mai abbastanza attenti nella scelta dei propri nemici.
Sconfiggere il nemico senza combattere è la massima abilità.
Se chi è in minoranza persevera, determina la vittoria di un nemico più numeroso.
Se hai una vasta organizzazione, esibiscila di fronte al nemico, mostra apertamente il tuo potere.
Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità che li fugge, li spaventerebbe.
Se il vostro avversario ha un carattere iroso, dovete tentare di irritarlo, se è arrogante, provate a incoraggiare la sua arroganza... Colui che è in grado di muovere il proprio avversario lo fa creando una situazione che indurrà il nemico a compiere una certa mossa; questi alletta il nemico con qualcosa che l’altro pensa di poter far suo. Tiene in movimento il nemico facendogli pendere davanti un’esca e poi attaccandolo con truppe scelte.
Se l'orgoglio richiede che si umilia il nemico, la carità, virtù caratteristica della religione di Cristo, vuole che ci riconciliamo coi nemici.
Se la libertà è oggi umiliata o incatenata non è perché i suoi nemici hanno usato il tradimento, è perché i suoi amici hanno dato le dimissioni.
Se non avrai nemici significherà che hai sbagliato tutto.
Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta.
Se non conosci te stesso, né conosci il tuo nemico, sii certo che ogni battaglia sarà per te fonte di pericolo gravissimo.
Se non hai nemici è segno che la fortuna si è dimenticata di te.
Se non siamo mai sicuri dell’affetto dei nostri cari, possiamo dormire tranquilli con l’odio dei nostri nemici.
Se non vuoi far sapere il tuo segreto a un nemico, non dirlo a un amico.
Se potessimo leggere la storia segreta dei nostri nemici, noi troveremmo nella vita di ciascuno dispiaceri e sofferenze tali da disarmare tutta la nostra ostilità.
Se qualcuno mi chiede: Rispondo:
Se sei lontano dal nemico, fagli credere di essere vicino.
Se sei sfortunato, cerca di nasconderlo, per non fare rallegrare i nemici.
Se siamo tenuti a perdonare un nemico, non siamo tenuti a fidarci di lui.
Se tu attacchi le convinzioni di un'altra persona, ti stai creando un nemico.
Se un nemico ti prega, non respingere la sua richiesta, ma prendi le tue cautele: non è diverso da un cane.
Se volete farvi nemico un uomo, ditegli che i suoi mali sono incurabili.
Se vuoi crearti dei nemici, mostrati superiore ai tuoi amici. Ma se vuoi farti degli amici, lascia che i tuoi amici si credano superiori a te.
Se vuoi dare un dispiacere a un tuo nemico, non offenderlo dandogli del falso, dell’effeminato, del vizioso, del buffone o dell’infame, ma comportati da uomo, con equilibrio e onestà, e tratta chiunque in modo imparziale e giusto.
Se vuoi farti dei nemici, prova a cambiare qualcosa.
Se vuoi la pace non parli con gli amici, ma con i nemici.
Se vuoi rendere inoffensivo il tuo nemico più acre non hai che da lodarlo. È probabile che non solo smetta di nuocerti, ma che si trasformi in un amico.
Se è vero che in ogni amico v'è un nemico che sonnecchia, non potrebbe darsi che in ogni nemico vi sia un amico che aspetta la sua ora?
Si perdona più difficilmente un torto ai propri amici che ai propri nemici.
Si è sempre detto che gli amici dei nostri amici sono nostri amici, almeno potenzialmente. Ma più certo è che i nemici dei nostri nemici siano nostri amici. Essi infatti lavorano per noi.
Siamo noi i nemici di noi stessi.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Sii sincero, parlami da nemico!
Soggiogare il nemico senza combattere rappresenta la vera vetta dell’arte militare.
Soprattutto, non abbiate mai paura. Il nemico che vi costringe alla ritirata ha lui stesso più paura di noi, in quel preciso istante.
Talvolta "amico" è parola priva di senso, "nemico" mai.
Tanti servi, altrettanti nemici.
Tieniti lontano dai tuoi nemici, e dai tuoi amici guàrdati.
Tocca senza dubbio ai nostri amici farci il male che la lontananza sola impedisce ai nostri nemici di farci.
Tratta il tuo amico come se potesse diventare un nemico.
Troppo spesso togliamo tempo ai nostri amici per dedicarlo ai nostri nemici.
Un alleato deve essere sorvegliato proprio come un nemico.
Un amico poco sincero in realtà è il tuo peggior nemico.
Un amico turbato e scontento, per quanto sia fedele ed affettuoso, è sempre nemico della tranquillità.
Un codardo. Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
Un nemico occupa più spazio nella nostra testa che non un amico nel nostro cuore.
Un nemico può rovinarti in parte; ma per completare l'opera e renderla perfetta ci vuole un amico incauto e bene intenzionato.
Un nemico rappresenta sempre il nostro lato debole. Può essere la paura del dolore fisico ma anche la sensazione prematura della vittoria, oppure il desidero di abbandonare il combattimento pensando che non ne valga la pena.
Un nemico semplicemente caduto può risorgere ancora, ma un nemico riconciliato è davvero sparito.
Un nemico si può immobilizzare anche con un abbraccio.
Un nemico è chiunque cerchi di ucciderti, non importa da quale parte stia.
Un nemico è già troppo.
Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico.
Un piccolo debito produce un debitore, uno grande, un nemico.
Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto il paese nemico. Distruggerlo costituisce un risultato inferiore.
Un solo nemico può fare più male del bene che possono fare dieci amici insieme.
Un uomo in carriera non ha tempo per moglie e figli perché lo dedica tutto ai propri nemici.
Un uomo può combattere il più grande nemico, intraprendere il viaggio più lungo, sopravvivere alla ferita più grave... ed essere tuttavia impotente nelle mani della donna che ama.
Un uomo senza nemici di solito non ha neppure veri amici.
Un uomo si giudica dai suoi nemici non meno che dai suoi amici.
Un vero statista, quando gli viene a mancare il nemico, se lo deve inventare.
Una biografia dovrebbe essere scritta da un acerrimo nemico.
Una delle funzioni principali d'un amico consiste nel subire (in una forma più dolce e simbolica) i castighi che desidereremmo infliggere, ma non possiamo, ai nostri nemici.
Una guerra non è vinta se il nemico sconfitto non è stato trasformato in un amico.
Una piccola somma data in prestito crea un debitore, una grossa crea un nemico.
Vendicarsi di un nemico è ricominciare un'altra vita.
Volendo abbattere il nemico, dobbiamo commisurare il nostro sforzo alla sua capacità di resistenza; questa si esprime mediante un prodotto i cui fattori inseparabili sono: la grandezza dei mezzi disponibili e la forza della volontà.
È ben più pericoloso il nemico che si nasconde nel nostro cuore.
È di suprema importanza sconvolgere la strategia del nemico, in secondo luogo spezzare le sue alleanze, in terzo luogo attaccare il suo esercito. La scelta peggiore è assediare le città fortificate.
È facile trasformare un amico in nemico se non si mantengono le promesse.
È giusto anche verso il nemico chi agisce secondo la sua buona fede.
È impossibile non avere nemici, che non nascono dalla nostra volontà di averli, ma dal loro irresistibile desiderio di avere noi.
È lecito imparare anche da un nemico.
È meglio farsi nemico un debole che averlo per amico.
È molto importante allenarsi a tollerare e non rispondere alle offese di un nemico.
È molto meglio aver nemici dichiarati che amici celati.
È più facile perdonare un nemico che un amico.
È proprio del saggio temere il nemico, anche se è dappoco.
È sempre comodo imparare, massime dai nemici, è sempre nocivo insegnare, massime agli amici.
È sicuro che l'ignoranza alleata con il potere, si rivela il nemico più feroce che la giustizia può avere.
È suadente sottovalutare un nemico ma è anche spesso fatale.
È un destino infelice quello che non trova nemici.
È una gran fatica avere tutti come amici; è sufficiente non avere nemici.
È veramente sfortunato chi non incontra nemmeno un nemico.