Passione

Aforismi

Maledizione

A differenza di Giobbe non ho maledetto il giorno della mia nascita; gli altri giorni, in compenso, li ho coperti tutti di anatemi.
Bisogna per forza maledire, là dove non si può amare?
Cadrà una maledizione su quelli che hanno violato le loro promesse, venendo meno alla parola data e distrutto la dottrina delle Forze Armate.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell’uomo uno schiavo.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell'ignorante.
I libri sono la maledizione della razza umana.
Il bambino non dovrebbe fare nulla finché è dell'opinione, la sua opinione, che la cosa debba essere fatta. La maledizione dell'umanità è la imposizione dall'esterno, provenga essa dal Papa, dallo Stato, dall'insegnante o dai genitori. Non è altro che fascismo in toto.
Il denaro è una maledizione quando non se ne ha abbastanza.
Il dono della coscienza è una benedizione di Dio, ma può convertirsi in maledizione se noi non vogliamo che sia benedizione.
Il lavoro è una manna quando ci aiuta a pensare a quello che stiamo facendo. Ma diventa una maledizione nel momento in cui la sua unica utilità consiste nell'evitare che riflettiamo sul senso della vita.
L'indifferenza è una maledizione legata al collo di tutti quelli che non hanno avuto il tempo di trasformare il fallimento in una svolta affascinante e temporanea della propria esistenza.
La benedizione del padre consolida le case dei figli, la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
La coscienza morale di un uomo è la maledizione che deve accettare dagli dei per ottenere da loro il diritto di sognare.
La gente continuava ad accettare l'incertezza non come una maledizione, ma come la forza motrice che permette di costruire quelle piccole certezze la cui somma è la base fondamentale dell’esistenza.
La guerra non è una maledizione insita nella nostra natura: è una maledizione insita nella vita. Non ci si sottrae alla guerra perché la guerra fa parte della vita.
La maledizione comune del genere umano, follia e ignoranza.
La maledizione di noi esseri umani è che siamo intrappolati nel tempo; la nostra maledizione è che siamo costretti a interpretare la vita come una sequenza di eventi, una storia, e quando non riusciamo a capire quale sia la nostra storia personale, allora in un certo senso ci sentiamo perduti.
Le regole fondamentali per raggiungere la felicità sono queste: non maledirsi o disprezzarsi e non essere arrabbiati contro gli altri o contro l'universo. Questi rappresentano i due ostacoli principali.
Maledire. Colpire piuttosto energicamente con violenza di tipo verbale. Tale operazione nella letteratura, e soprattutto nel teatro, risulta di solito fatale alla vittima. Con tutto ciò il pericolo di una maledizione non viene preso molto sul serio nel fissare l'ammontare dei premi di un'assicurazione sulla vita.
Nessuna maledizione più grande di un'idea propaganda attraverso la violenza.
Niente porta con sé tanta seduzione e tanta maledizione quanto un segreto.
È bene cominciare a vivere poveri, è bene cominciare a vivere ricchi: tutti e due i modi sono salutari. Ma cominciare poveri con la prospettiva di diventare ricchi! Chi non l’ha provata non può immaginare quale maledizione essa sia.