Passione

Aforismi

Intelligenza

A chi possiede una grande bellezza, siamo pronti a giustificare qualunque cosa, eccetto una grande intelligenza.
A dare maggior profondità di pensiero non è tanto una grande intelligenza, quanto un profondo dolore.
A fare solo cose intelligenti si diventa cretini.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
A tutti può succedere di commettere degli errori, è naturale; ma mentre l’assennato se ne rammarica e tenta di porvi rimedio promettendo a sé stesso di non ricadervi in futuro, lo stupido neppure si avvede di commetterne. È per questo motivo che alle persone intelligenti capita spesso di sentirsi un po’ stupide e gli stupidi non dubitano mai della propria intelligenza.
A volte il primo compito delle persone intelligenti è la riaffermazione dell'ovvio.
Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!
Abbi un cuore, abbi un'anima, e sarai sempre un uomo, in tutte le occasioni. Tutto il resto è moda: c'è la moda di essere intelligenti, la moda di essere colti, come c'è una moda per i finimenti dei cavalli o per i bottoni.
Accettando una regola generale, ci sembra di far torto alla nostra intelligenza.
Ad alcune persone i fianchi si ingrossano con gli anni a causa del naturale e progressivo spostarsi dell'intelligenza dalla testa al culo.
Al giorno d'oggi, le cosiddette persone intelligenti non fanno altro che ostentare saggezza per confondere la gente con la propria mercanzia. Così, risultano inferiori alle persone semplici; queste, infatti, sono sincere e spontanee.
Alcune persone incapaci di andare a scuola erano più istruite e più intelligenti dei professori universitari.
All'intelligenza il buon Dio ha posto dei limiti, alla stupidità no.
All'uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l’abdicazione.
Amo la provocazione, è il carato che misura l’intelligenza dei miei interlocutori.
Anarchia. La vittoria dell'intelligenza sulla certezza.
Anche gli uomini più intelligenti sono a volte crudeli. Gli imbecilli lo sono in modo incredibile.
Annoiarsi nel momento adeguato è segno di intelligenza.
Appartiene solo agli uomini d'intelligenza e di cuore resistere alla tentazione dell'odio.
Apprezzare la bellezza per la sua intelligenza e l'intelligenza per la sua bellezza.
Avere una grande cultura non significa essere intelligente.
Basta quel minuto in cui gli sciocchi sono più sciocchi del solito, perché si credano intelligenti.
Beato colui che riesce ad avere ricchezze ed intelligenza.
Beato l'uomo che medita sulla sapienza e ragiona con l'intelligenza, e considera nel cuore le sue vie: ne penetrerà con la mente i segreti.
C'è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.
C'è più scaltrezza nell'ingenuità di una donna che sagacia nell'intelligenza di un uomo.
Certe ragazze preferiscono essere belle piuttosto che intelligenti. Non hanno tutti i torti: moltissimi ragazzi hanno la vista più sviluppata del cervello.
Che fortuna possedere una grande intelligenza, non ti mancano mai le sciocchezze da dire.
Chi ha molta gioia deve essere un buon uomo: ma forse non il più intelligente, benchè ottenga proprio quello che il più intelligente cerca di raggiungere con tutta la sua intelligenza.
Chi ha viaggiato conosce molte cose, chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza. Chi non ha avuto delle prove, poco conosce; chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza.
Chi non ha tutta l'intelligenza della sua età, ne ha tutta la sua disgrazia.
Chi non rinuncerebbe all'intelligenza per il potere e la bellezza?
Chi non vorrà attingere ad altra intelligenza che alla sua, si troverà ben presto ridotto alla più miserabile di tutte le imitazioni: quella delle sue stesse opere.
Chi è veramente intelligente nasconde di avere ragione.
Ci sono cose che soltanto l'intelligenza è capace di cercare ma che, da sola, non troverà mai.
Ci sono due cose che mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
Ci sono persone così intelligenti che allorché fanno gli imbecilli ci riescono meglio di chiunque.
Ci sono persone nelle quali la loro intelligenza serve solo a nascondere la loro pochezza.
Ci sono persone stranamente congegnate. Criminali, per esempio, che lavorano come negri a dei piani che li portano in prigione e che, appena usciti, ricominciano da capo per approdare nuovamente in prigione. Se dedicassero la stessa perseveranza, la stessa intelligenza, lo stesso spirito di risorsa, ad attività oneste, guadagnerebbero senza dubbio molto denaro e raggiungerebbero posizioni importanti. Ma sono fatti così: amano il delitto.
Ci sono solo due razze su questo pianeta: gli intelligenti e gli stupidi.
Ci sono solo due stupende medicine per aiutarci a sopportare il veleno della realtà ed impedire che ci uccida prematuramente e questi sono l'intelligenza e l'indifferenza.
Ci sono tre tipi d'intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e l'intelligenza militare.
Ci vogliono un sacco di cose per provare che sei intelligente, ma solo una cosa per provare che sei ignorante.
Ci vuole dello spirito per parlare bene, per ascoltare bene è sufficiente l'intelligenza.
Ciò che una donna vede in un uomo era al di là della comprensione di qualsiasi maschio mediamente intelligente. Era così e basta. Una donna intelligente può trasformarsi in una stupida davanti a un particolare uomo.
Come c'è del merito nell'infelicità, c'è dell'intelligenza nell'essere felici.
Come faccio ad essere sicuro della mia intelligenza se tutti gli imbecilli che conosco sono sicuri della loro.
Come un uomo intelligente non ha paura di sembrare stupido a un altro uomo intelligente, così non da un gran signore, ma da un cafone l'uomo elegante teme di vedere misconosciuta la sua eleganza.
Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza.
Comprensione, inventiva, direzione, critica: l'intelligenza è contenuta in queste quattro parole.
Con le energie che si sprecano per apparire intelligenti si potrebbero capire meglio alcune cose che sfuggono.
Concedere all'intelligenza una vita naturale è l’essenza della libertà, per quel che riguarda il pensiero.
Conservare in mezzo a qualsiasi amarezza l'alta serenità che non deve mai abbandonare l'uomo, ecco che cosa chiamava intelligenza.
Contrariamente a tutte le specie, noi stiamo programmando personalmente la nostra scomparsa per mancanza di intelligenza e di comprensione della vita.
Costa molto essere sinceri se si è intelligenti. Quanto essere onesti se si è ambiziosi.
Credo che l'odio sia un sentimento che può esistere soltanto in assenza totale d'intelligenza.
Date agli uomini la cultura senza la religione e ne farete soltanto dei demoni intelligenti.
Devono essere ben stupide certe persone per trovarmi intelligente!
Di tutte le disposizioni di spirito, l'ironia è la meno intelligente.
Di uomini ce ne sono solo due tipi: stupidi (superficiali, egocentrici e quant'altro) o intelligenti (sensibili, amabili e amanti). Ogni donna conosce questo dramma: se sceglie l'uomo sbagliato il dolore è assicurato. L'uomo invece è come il gatto: cade sempre in piedi!
Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente, nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato.
Diventare troppo intelligenti può fare male.
Dobbiamo riuscire a guardare nel buio della consapevolezza che solo un’intelligenza riformulata può salvarci.
Dove il bere entra, l'intelligenza esce.
Dubitare di te stesso è il primo segno dell'intelligenza.
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.
E più facile giudicare l'intelligenza di un uomo dalle sue domande che dalle sue risposte.
Eccetto l'intelligenza, l'unica facoltà umana veramente interessata alla pubblica libertà di espressione è quella parte del cuore che grida contro il male. Ma poiché non sa esprimersi, la libertà per lei conta poco.
Educare l'intelligenza è allargare l'orizzonte dei suoi desideri e dei suoi bisogni.
Era abbastanza intelligente da capire di non esserlo abbastanza.
Era così intelligente che non capiva la sua cameriera.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso.
Esiste una sola sapienza: riconoscere l'intelligenza che governa tutte le cose attraverso tutte le cose.
Esiste una stanchezza dell’intelligenza astratta, che è la più spaventosa delle stanchezze. Non pesa come la stanchezza del corpo, né inquieta come la stanchezza della conoscenza emotiva. È un peso della coscienza del mondo, un non poter respirare con l’anima.
Esisteranno sempre l'intelligenza, la voglia di libertà, l'eros e le sale da ballo, ma la parola speranza non mi sento più di pronunciarla.
Essere intelligenti non è un reato, ma molte società lo considerano per lo meno come un'infrazione.
Essere intelligenti è un prerequisito per l’espressione della creatività, ma essere pienamente creativi implica il possesso di qualità distinte da quelle che contribuiscono all’espressione dell’intelligenza.
Essere intelligenti, significa essere diffidenti, anche riguardo a sé stessi.
Essere molto belli è come essere molto intelligenti: una menomazione sociale.
Fa male scoprire che è impossibile realizzare il proprio sogno, perché non si è abbastanza forti, o non abbastanza intelligenti. E, per di più, intanto ci si continua a credere un individuo straordinario!
Facile essere intelligenti se lo si è; ma quando ci riesce un cretino... beh! ci vuole del genio.
Fare un libro è un mestiere, come fare una pendola: ci vuol qualcosa di più che la sola intelligenza, per essere un autore.
Fede, amore e attrazione sessuale sono le più potenti di tutte le emozioni positive. Quando sono fuse tutte e tre insieme, hanno l’effetto di "colorare" il pensiero in modo tale da permettergli di raggiungere istantaneamente l’inconscio, dove viene trasformato nel suo equivalente spirituale, l’unica forma che induce una risposta da parte dell’Intelligenza Infinita.
Forse il carattere è simile all’intelligenza, anche se raggiunge il suo picco massimo leggermente piú tardi, tra i vent’anni e i trenta.
Forse io mi credo un uomo intelligente proprio e solo per questa ragione, che in tutta la vita non m'è mai riuscito di portare a termine nulla.
Giustizia vol potenzia, intelligenzia e volontà, e si assomiglia a're delle ave.
Gli idioti sono una saggia istituzione della natura che permette agli stupidi di ritenersi intelligenti.
Gli imbecilli intelligenti sono il cancro della società.
Gli intelligenti anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.
Gli sciocchi impiegano del tempo per capire. Gli intelligenti per non capire.
Gli uomini intelligenti non possono essere dei buoni mariti, per la semplice ragione che non si sposano.
Gli uomini intelligenti non si lasciano limitare da norme, regole, metodi, neppure da metodi "razionali", ma sono opportunisti, ossia utilizzano quei mezzi mentali e materiali che, all'interno di una determinata situazione, si rivelano i più idonei al raggiungimento del proprio fine.
Gli uomini non si dividono in buoni e cattivi, meridionali e settentrionali, intelligenti e stupidi, o le altre mille distinzioni che inventiamo per vivacizzare l’esistenza. Si dividono in «spiegazzatori di libri» e «non spiegazzatori di libri». I primi sono piú felici. I secondi possono diventarlo.
Grondava tanta intelligenza davvero da ogni poro che alla fine non gliene rimase neppure una goccia.
Ho conosciuto alcuni attori che erano intelligenti, ma più l'attore è bravo, più è stupido.
Ho sempre invariabilmente scoperto che il fascino viene usato come sostituto dell'intelligenza da persone di entrambi i sessi. Così, sono sempre stato e rimarrò sospettoso nei suoi riguardi.
Ho sempre pensato che l'intelligenza di una persona sia riflessa direttamente dal numero di punti di vista opposti che può ospitare contemporaneamente sullo stesso argomento.
I cambiamenti di luogo non rendono intelligente chi è stupido.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
I folli e le persone intelligenti ugualmente sono innocui. I mezzi matti e i mezzi savi, questi sono i più pericolosi.
I grandi leader raramente sono realistici. Sono intelligenti e precisi, ma non realistici secondo il normale metro di giudizio.
I mezzi per sviluppare l'intelligenza hanno aumentato il numero degli imbecilli.
I monumenti dell'intelligenza sopravvivono ai monumenti del potere.
I nostri nemici peggiori non sono gli ignoranti e semplici, per quanto crudeli possano essere, ma gli intelligenti e corrotti.
I pigri intelligenti hanno sempre grandi ambizioni per giustificare la propria pigrizia alla propria intelligenza.
I re hanno più bisogno della compagnia degli intelligenti di quanto gli intelligenti abbiano bisogno della compagnia dei re.
I soldi tramutano la fedeltà in infedeltà, l'amore in odio, la virtù in vizio, il vizio in virtù, la schiavitù in dominio, la stupidità in intelligenza, l'intelligenza in stupidità.
I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza.
Il banco di prova di un'intelligenza superiore è la capacità di contenere due idee opposte allo stesso tempo conservando la propria funzionalità.
Il bene della vera intelligenza è la verità stessa.
Il buon gusto deriva più dal giudizio che dall'intelligenza.
Il buon senso è ciò che consente di essere ascoltati quando non si è intelligenti.
Il cane è riuscito raramente a innalzare l'uomo al proprio livello di intelligenza, ma l'uomo è spesso riuscito ad abbassare il cane al proprio.
Il carattere e l'intelligenza si trovano raramente uniti, bisogna rassegnarsi a scegliere gli amici per il loro carattere e le relazioni per la loro intelligenza.
Il cattivo gusto è creativo. È il dominio della biologia sull'intelligenza.
Il cavillare può essere segno di ingegnosità, ma il saper trovare una via d'uscita dalle difficoltà è indice di intelligenza.
Il centro dell'intelligenza non sta nel cervello, ma in fondo al cuore.
Il cinismo è la stampella intellettuale in sostituzione dell'intelligenza. È il sostituto della coscienza dell'uomo d'affari disonesto. È il sostituto del comunicatore, sia che si tratti dell'uomo della pubblicità, o dell'editore, o dello scrittore, per il rispetto di sé.
Il colpo di fulmine è pigrizia dell'intelligenza, un errore che non si è avuto il coraggio o la possibilità di riconoscere al momento di commetterlo.
Il contrario della violenza non è il pacifismo, è l'intelligenza.
Il coraggio non ti serve a niente, se non lo sottometti all’intelligenza.
Il cuore ha le sue prigioni che l'intelligenza non apre.
Il cuore è una bestia della quale è prudente diffidare. Anche l'intelligenza è una bestia, ma per lo meno non parla d'amore.
Il demonio non può nulla contro lo volontà, pochissimo sull'intelligenza e tutto sulla fantasia.
Il difficile non è essere intelligenti, ma sembrarlo.
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza.
Il fanatico è convinto di possedere la verità, e questo gli dà la forza di imporla, in genere usando la violenza. Ciò comporta l'eclissi dell'intelligenza, il trionfo della passione sulla ragione.
Il genio altro non è che la capacità di osservare la realtà da prospettive non ordinarie. Mentre una persona intelligente, quando riesce a trovare un ago in un pagliaio, si ferma soddisfatta, il genio continua a cercare per trovarne un secondo, un terzo ed eventualmente un quarto.
Il genio umano escogita vie d’uscita per (quasi) ogni necessità della nostra vita. E una volta scovata la soluzione del problema, non ci è più necessario far uso della nostra intelligenza: basta copiare. Ma replicare non è inventare; così, le nostre doti intellettuali avvizziscono, perché non stimolate.
Il matrimonio è il trionfo dell'immaginazione sull'intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull'esperienza.
Il miglior investimento è mettere i soldi nel cervello dei figli, nello sviluppo della loro intelligenza, della loro capacità di essere creativi, competenti, adatti al mondo nuovo che si sta aprendo.
Il mito del talento presume che siano le persone a rendere intelligenti le organizzazioni. Il più delle volte è vero il contrario.
Il modo migliore di utilizzare l'intelligenza e la conoscenza è mutare l'interno di noi stessi per maturare la bontà d'animo.
Il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.
Il non dire niente dando l'impressione di essere intelligenti, e il dire qualcosa dando l'impressione di essere stupidi.
Il numero di stupidaggini che una persona intelligente può dire in un giorno è incredibile. E senza dubbio io ne direi quanto gli altri, se non tacessi più spesso.
Il pensiero è l'abilità operativa attraverso la quale l'intelligenza lavora sulla base dell'esperienza.
Il più alto livello di felicità arriva quando la mente sta vivendo l'esperienza della sua propria intelligenza.
Il più grande ostacolo nella comunicazione personale, è l'incapacità umana di ascoltare con intelligenza, comprensione e abilità a ciò che dicono gli altri.
Il più intelligente cede. Su questa triste verità si basa il dominio mondiale della stupidità.
Il potere di una organizzazione sociale umana è tanto più forte, quanto maggiore è la quantità di intelligenza che riesce a distruggere.
Il povero intelligente è un osservatore assai più sottile che non il ricco intelligente.
Il primo movente che dovrebbe spingerci a studiare è il desiderio di accrescere l'eccellenza della nostra natura e di rendere un essere intelligente ancor più intelligente.
Il problema autentico è risvegliare nell'individuo quel tanto di consapevolezza capace di generare in lui il desiderio di divenire libero, intelligente, autorealizzato e pienamente consapevole.
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
Il pudore è l'intelligenza della donna.
Il riso abbonda nella bocca degli intelligenti; quella degli imbecilli è piena di parole serissime.
Il saggio potrebbe anche essere ingenuo mentre l'individuo intelligente non può permetterselo!
Il sapere è il mezzo che ti permette di misurare le cose, i fatti, le situazioni, la logica in una dimensione altra. È questa l’intelligenza.
Il segno distintivo delle persone intelligenti è la loro capacità di controllare le emozioni con l'applicazione della ragione.
Il servo intelligente di un padrone sciocco pensa che è meglio così, poiché a ruoli invertiti non saprebbe cosa farsene di un servo sciocco.
Il sogno è una costruzione dell'intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire.
Il successo in quasi ogni campo dipende più dall'energia e dalla spinta che dall'intelligenza. Questo spiega perché abbiamo così tanti leader stupidi.
Il successo porta cattivi consigli. Induce persone intelligenti a credere di non poter sbagliare ed è una guida inaffidabile per il futuro.
Il talento ti fa vincere una partita. L'intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato.
Il talento è il prodotto di una intelligenza superiore applicata a un lavoro.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
Il vizio ha questa sconfitta: non può essere veramente intelligente. Le sue vere molto motivazioni sono la sua debolezza.
In alcuni il sentimentalismo mostra l’impossibilità di un uso attivo dell’intelligenza; in altri mostra l’assenza dell’intelligenza stessa.
In genere è meglio palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è la saggezza, la seconda vanità.
In ogni minoranza intelligente si nasconde una maggioranza di imbecilli.
In silenzio anche un idiota può sembrare una persona intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare.
Infatti se di dentro la stupidità non somigliasse straordinariamente all’intelligenza, se di fuori non si potesse scambiare per progresso, genio, speranza, perfezionamento, nessuno vorrebbe essere stupido e la stupidità non esisterebbe.....Non esiste una sola idea importante di cui la stupidità non abbia saputo servirsi, essa è pronta e versatile e può indossare tutti i vestiti della verità.
Intelligente è chi trova difficile ciò che agli altri sembra facile.
Intelligente. Con le energie che si sprecano per apparire intelligenti si potrebbero capire meglio alcune cose che sfuggono.
Intelligenza e humor non mi lasciano mai indifferente, sono i vestiti eleganti della bellezza.
Intelligenza e personalità forte, tutti dicono di apprezzarle ma nessuno le perdona.
Intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
Intelligenza. Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
Invidieranno il tuo successo, la tua salute, la tua intelligenza, il tuo aspetto, la tua condizione sociale, ma raramente il tuo sapere.
L'abilità nel gioco degli scacchi non è un segno di grande intelligenza, ma un segno di grande intelligenza indirizzata male!
L'adulatore è un essere che non ha stima né degli altri, né di se stesso. Egli aspira soltanto ad accecare l'intelligenza dell'uomo, per poi fare di lui quello che vuole. È un ladro notturno che dapprima spegne la luce e poi incomincia a rubare.
L'adulazione batte l'intelligenza.
L'adulto egoista sfrutta i più deboli o i meno intelligenti, crea industrie nocive o monopolizza il potere politico. È funesto.
L'aforisma è un lapillo dell'intelligenza.
L'amicizia di uno solo, che sia intelligente, val più di quella di tutti gli altri presi insieme.
L'amicizia è necessità, mai convenienza. Esigenza dettata dall’intelligenza emotiva.
L'amore allontana la paura e, reciprocamente la paura allontana l'amore. E la paura non sconfigge solo l'amore; anche l'intelligenza, la bontà, tutti i pensieri di bellezza e verità, è solo muta disperazione; e, infine, la paura arriva ad espellere l'uomo dall'umanità stessa.
L'amore sano è quello che abbraccia una donna sola e intera, compreso il suo carattere e la sua intelligenza.
L'amore è il trionfo dell'immaginazione sull'intelligenza.
L'amore è la carta vetrata che spiana le asperità dell'intelligenza e addolcisce la razionalità dell'intelletto.
L'amore, se ravviva l'intelligenza delle fanciulle, per contro rende stolti i ragazzi. È ciò che avviene in tutti i paesi del mondo.
L'apprendere molte cose non insegna l'intelligenza.
L'arte di governare richiede più carattere che intelligenza.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
L'astrologia è una scienza immensa che ha regnato sulle più grandi intelligenze.
L'astuto è un uomo intelligente che ha paura di essere un imbecille.
L'attività del cretino è molto più dannosa dell'ozio dell'intelligente.
L'autoconsapevolezza, in altre parole la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta, è la chiave di volta dell’intelligenza emotiva.
L'azione è il rifugio delle intelligenze spaventate.
L'errore ci dona semplicemente l'opportunità di iniziare a diventare più intelligenti.
L'esagerata venerazione per l'intelligenza viene ancora dai tempi in cui era difficile essere intelligenti.
L'esitazione è caratteristica dell'intelligenza.
L'espressione attiva della virtù affina anche la più acuta intelligenza.
L'imbecille totale è preferibile a chi mette la furberia al servizio della stupidità. Il primo, di solito, è innocuo; il secondo, pericoloso a se stesso e agli altri perché, scambiando la furberia per intelligenza, non capisce quanto sia stupido.
L'imbecillità è contagiosa, l'intelligenza no.
L'importanza, l'intelligenza delle persone si evidenzia in quanta cattiveria elargisce quando parla.
L'impotenza genera la paura. Distrugge le nostre reazioni, l’intelligenza, il buon senso, e apre la porta alla debolezza.
L'insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su pura superstizione circa il modo in cui funziona l'intelligenza umana.
L'intelletto non è una grandezza estensiva bensì intensiva: perciò un solo individuo può tranquillamente opporsi a diecimila, e un'assemblea di mille imbecilli non fa una persona intelligente.
L'intelligente ama istruirsi, lo stupido istruire.
L'intelligente soffi via da sé le impurità poco a poco, un momento dopo l'altro, come l'argentiere dall'argento.
L'intelligenza ? facoltà di riconoscere la propria stupidità ? facoltà di conoscere i nostri limiti.
L'intelligenza cerca, ma chi incontra è il cuore.
L'intelligenza che conta è quella che nasce dalla comprensione degli uomini.
L'intelligenza ci instilla molti dubbi e ci fornisce poche certezze. É il suo grande limite.
L'intelligenza condanna a usarla chi ce l'ha
L'intelligenza deve vivificare l'azione; senza di essa, l'azione è vana. Ma senza l'azione, com'è sterile l'intelligenza!
L'intelligenza di una folla è uguale all'intelligenza del più stupido dei presenti, divisa per il totale dei presenti.
L'intelligenza e la bontà preferiscono entrare in scena senza maschera.
L'intelligenza e la saggezza sono nate con l'uomo.
L'intelligenza emotiva include l’autocontrollo, l’entusiasmo e la perseveranza, nonché la capacità di automotivarsi.
L'intelligenza fa di nulla qualcosa, e fa di qualcosa nulla.
L'intelligenza fa pensare. La credenza fa agire.
L'intelligenza ha dei limiti, mentre la stupidità non ne ha.
L'intelligenza ha un’estetica sua, che trascende i canoni imposti dagli occhi.
L'intelligenza media della specie umana è bassa, e vengono i brividi a pensare che la metà degli esseri umani è statisticamente anche più stupida della media.
L'intelligenza militare è una contraddizione in termini.
L'intelligenza non consiste soltanto nella conoscenza, ma anche nella capacità di applicare la conoscenza alla pratica.
L'intelligenza non ha confini, riesce sempre a penetrare il muro dell'idiozia costituzionalizzata.
L'intelligenza non ha mai prodotto ricchezza e non ha assolutamente mai avuto la venerazione della massa che per definizione, non avendo intelligenza, non è in grado di prenderla in considerazione.
L'intelligenza non ha niente a che vedere con l’intelligenza che non ha niente a che vedere con la propria stupidità.
L'intelligenza non ha valletti, si serve da sé.
L'intelligenza non può essere presente senza capire. Nessun computer ha alcuna consapevolezza di quello che fa.
L'intelligenza non può non voler capire. Intendere le ragioni dell'avversario, per poter intender quelle della nostra avversione.
L'intelligenza non può rappresentare a lungo il ruolo del cuore.
L'intelligenza non serve a vivere, anzi è una «dote» che complica tremendamente l’esistenza perché pone fuori dal coro e appare tremendamente stonata.
L'intelligenza non sta nel sapere: è piuttosto saltare senza cadere.
L'intelligenza non sta soltanto nella capacità di risolvere problemi, ma anche nella capacità di individuarli, il che implica, tra l’altro, la capacità di distinguere i veri dai falsi problemi.
L'intelligenza non è capacità creativa, ma riconoscitiva, riconosce qualcosa che un altro fa. E la libertà non è fare quello che pare e piace, ma aderire a quello a cui un altro ci chiama.
L'intelligenza non è qualcosa che si eredita o una risorsa che si accumula ma, al contrario, un’esperienza condivisa distribuita fra le persone.
L'intelligenza non è solo la capacità di ragionare: è anche la capacità di trovare materiale pertinente nella memoria e di usare l’attenzione quando occorre farlo.
L'intelligenza non è una cosa seria e non lo è mai stata. E uno strumento da suonare, è tutto qui.
L'intelligenza opera a beneficio della stupidità e ne alimenta l’espansione.
L'intelligenza senza ambizione è un uccello senza ali.
L'intelligenza senza cuore non è altro che logica e non è un gran che.
L'intelligenza si interroga sulle cause, studia gli effetti, si propone dei fini fra quelli possibili a partire da tali premesse; la stupidità si occupa dei mezzi per raggiungerli.
L'intelligenza sta nell'imparare dall'esempio degli altri ciò che può tornarci di vantaggio.
L'intelligenza sul nostro pianeta è costante mentre la popolazione è in crescita.
L'intelligenza umana è stata ben poco diretta a ricercare l'utile e il vero! Quanto ingegno sprecato nella difesa di credi e teologie! Quanto tempo, e quanto talento sono stati perduti in controversie teologiche, in processi, in politica, in critiche verbali, in astrologia giudiziaria e nella ricerca della pietra filosofale!
L'intelligenza è caratterizzata da una naturale incomprensione della vita.
L'intelligenza è come la biancheria intima: Tutti dovremmo usarla, ma nessuno dovrebbe esibirla.
L'intelligenza è data all'uomo per dubitare.
L'intelligenza è in sé stessa un'esagerazione e distrugge l'armonia di ogni volto.
L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non ne possiede.
L'intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento.
L'intelligenza è la facoltà di creare artificialmente degli oggetti, specialmente arnesi per fare arnesi.
L'intelligenza è la facoltà grazie alla quale ci si astiene.
L'intelligenza è la prontezza nel vedere le cose come sono.
L'intelligenza è l’abilità grazie alla quale si può intraprendere e mantenere una determinata direzione, adattarsi a nuove situazioni e mantenere la capacità di criticare le proprie azioni.
L'intelligenza è l’unica qualità umana che non si può simulare.
L'intelligenza è negata agli animali solo da coloro che ne posseggono assai poca.
L'intelligenza è poco più di un doppio decimetro col quale vengono misurate le opere infinite delle circostanze.
L'intelligenza è sterile se non ha la coscienza a reggerla.
L'intelligenza è una categoria morale.
L'intelligenza è una cosa, la bellezza un’altra. E non importa quanto sia effimera e di breve durata, infida e immeritata. Anzi, proprio perché lo è qualcosa che appartiene solo alla natura, allo stato primitivo dei sensi e del potere è capace di un’attrazione che i pensieri e le parole non avranno mai.
L'intelligenza è uno dono molto importante, uno strumento utile, ma quando viene usata senza scrupoli è condannata a smarrirsi.
L'intelligenza è uno strumento, e questo strumento è finito in mano agli stupidi.
L'interesse pubblico richiede di fare oggi quelle cose che gli uomini intelligenti e di buona volontà si augurerebbero, tra cinque o dieci anni da oggi, che fossero state fatte.
L'interpretazione è la vendetta dell'intelligenza sull'arte.
L'ira rende intelligenti uomini stupidi, ma li mantiene poveri.
L'ironia e l'intelligenza sono sorelle di sangue.
L'istinto continua a essere la spiegazione preferita quando il comportamento animale implica troppa intelligenza.
L'istinto detta il dovere e l'intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo.
L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.
L'umorismo, l'ironia è l'appagamento che l'intelligenza riserva a se stessa.
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
L'uomo buono è intelligente, quello cattivo è, in più, imbecille. Le doti morali non possono essere separate da quelle intellettuali.
L'uomo domina la natura non per mezzo della forza ma per mezzo dell'intelligenza. E' per questo che la scienza ha avuto successo dove la magia ha fallito: perché non è andata alla ricerca di incantesimi da gettare sulla natura.
L'uomo intelligente che è fiero della sua intelligenza è come il condannato che è fiero della sua cella spaziosa.
L'uomo intelligente ha il diritto di sbagliarsi. Soltanto lo stupido ha l'obbligo di avere ragione.
L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri. Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
L'uomo intelligente trova ridicolo quasi tutto, l'uomo sensato quasi nulla.
L'uomo intelligente è quello che mantiene la sua intelligenza a una temperatura indipendente dalla temperatura dell'ambiente in cui vive.
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
L'uomo si fa o si distrugge da sé. Con la scelta giusta può elevarsi. Come essere di potere, intelligenza e amore e come padrone dei suoi stessi pensieri, egli possiede la chiave per ogni situazione.
L'uomo è dotato di intelligenza e di forza creativa per accrescere ciò che gli è stato dato; ma fino ad ora egli, invece di creare, non ha fatto altro che distruggere. Non c'è minima compassione ne per i boschi, ne per gli uccelli, ne per gli animali, ne per i propri simili... per nessuno. Bisogna essere barbari insensati per distruggere ciò che non possiamo creare.
L'uomo è uomo, e quel poco d'intelligenza che egli può avere serve poco o niente quando arde la passione.
La bellezza del corpo è una dote da animale, se non c'è intelligenza.
La capacità di elaborare rapidamente un trauma è indice di scarsa intelligenza.
La comprensione e l'intelligenza della realtà sono una continua lettura e interpretazione delle cose, una decifrazione di quel senso nascosto del mondo scritto, come un anagramma, non solo nella Bibbia, ma negli oggetti, nei fenomeni, nelle figure anche minime e fugaci dell'esistenza.
La confidenza alimenta la conversazione più dell'intelligenza.
La consolazione dei brutti è la speranza che i belli non siano molto intelligenti.
La correttezza è un bel vaso sul quale starebbe bene piantato il fiore dell'intelligenza.
La cortesia è notoriamente una moneta falsa come lo sono i gettoni: il volerla lesinare dimostra quindi mancanza di intelligenza, così come l'esserne prodighi una prova di acume.
La cosa più importante nella vita non è di capitalizzare i tuoi guadagni. Qualsiasi stupido riesce a farlo. La cosa importante è di trarre profitto dalle tue perdite. Questo richiede intelligenza, e fa la differenza tra un uomo di buonsenso e uno stupido.
La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi.
La cosa triste, a proposito dell'intelligenza artificiale, e' che le manca l'artificio e quindi l'intelligenza.
La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri, hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è necessaria la minima intelligenza.
La curiosità è il motore dell’intelligenza, è una robusta stampella con cui sorreggersi, è la porta aperta sulla vita.
La differenza fra intelligenza e cultura è questa: l'intelligenza vi procurerà una bella vita.
La differenza tra mente e cuore? La mente ti dirà la cosa più intelligente da fare e il cuore ti dirà ciò che farai comunque.
La differenza tra uno stolto e uno intelligente è questa: lo stolto ripete sempre lo stesso errore, mentre l'intelligente commette ogni volta un errore diverso.
La diligenza maschera con scrupoloso zelo la mancanza d'intelligenza.
La disciplina consiste in un imbecille che si fa obbedire da altri più intelligenti di lui.
La dissimulazione è innata nella donna, e spesso come tante qualità lo è sia negli stupidi sia negli intelligenti.
La donna esiste per far diventare l'uomo intelligente. Se lui non lo diventa, vuol dire che non è in grado di diventarlo. O che lei è troppo intelligente.
La donna più stupida può manovrare un uomo intelligente, ma ci vuole una donna molto intelligente per manovrare uno stupido.
La felicità nelle persone intelligenti è la cosa più rara che conosca.
La filosofia è una battaglia contro l'inganno della nostra intelligenza per mezzo del significato del linguaggio.
La filosofia è una battaglia contro la stregoneria della nostra intelligenza per mezzo del linguaggio.
La forza senza intelligenza rovina sotto il suo stesso peso.
La forza senza intelligenza rovina sotto il suo stesso peso.
La funzione precisa della donna è di propagare la specie. Se è saggia, sceglierà un uomo forte e robusto come padre dei suoi figli. Mi rifiuto di capire quelle donne che sposano un uomo intelligente. Cosa trovano in un tizio che sa fare degli astrusi calcoli matematici? Una donna ha bisogno di un uomo dalle braccia forti e dallo stomaco di struzzo.
La furbizia serve a difendersi, l'intelligenza a andare all’attacco.
La gente stupida dice stupidaggini; quella intelligente le fa.
La gloria dell'uomo risiede nella rettitudine e nel buon uso della sua volontà; e la gloria dell'intelligenza è servire affinché il principio morale trionfi.
La grande intelligenza abbraccia. La piccola discrimina.
La grandezza è solitaria. Si direbbe anzi che la solitudine è condizione della grandezza. Tutte le intelligenze superiori, tutte le nature superiori sono isolate, l'aquila vive sola, il leone solo.
La guerra è un'imposizione fulminea di coraggio, di energia e d'intelligenza a tutti. Scuola obbligatoria d'ambizione e d'eroismo; pienezza di vita e massima libertà nella dedizione alla patria.
La guerra, fra i suoi pochissimi pregi, ha quello di rendere più intelligenti le persone in pericolo.
La libertà non è la possibilità di fare ciò che vogliamo, ma la capacità di fare scelte intelligenti.
La libertà è figlia dell'intelligenza.
La libertà è un fatto dell'intelligenza: ed è quella che dipende da questa, non l'intelligenza dalla libertà.
La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L'idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all'istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione.
La mancanza di intelligenza è la madre di ogni male.
La memoria è l'intelligenza degli idioti.
La mente intelligente è una mente curiosa: non è soddisfatta delle spiegazioni né dalle conclusioni, e non si abbandona alla fede, perché anche la fede è una forma di conclusione.
La mia oscurità è stata riempita dalla luce dell'intelligenza, e attenzione, l'altro mondo illuminato dalla luce del giorno sta inciampando e rammaricandosi nella cecità sociale.
La misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.
La nascita della delinquenza è l'investimento segreto nella furbizia di tutte le facoltà dell’intelligenza.
La natura dimostra che con una crescita intellettiva viene una incrementata capacità di provare dolore, ed è solamente con il più alto grado di intelligenza che il dolore raggiunge il suo limite supremo.
La natura è essenzialmente un'intelligenza immutata.
La nostra intelligenza spesso commette l'errore di supporre negli altri la nostra stessa disinvoltura.
La nostra intelligenza è una candela in pieno vento.
La perfezione non esiste, capirla è il trionfo dell'intelligenza umana, desiderarla per possederla è la più pericolosa delle follie.
La persona intelligente fa l'esperienza che desidera realizzare.
La personalità innata, e questa sola, permette a un uomo di star di fronte a presidenti o generali, o in qualsiasi distinta società, con aplomb e non la cultura, il sapere o l'intelligenza.
La pigrizia è l'intelligente e fantasiosa madre di molte invenzioni.
La più grande intelligenza è precisamente quella che soffre di più per le sue proprie limitazioni.
La più pericolosa sorta di stupidità è un'acuta intelligenza.
La più stupida delle donne è più intelligente del più intelligente degli uomini.
La povertà della comunicazione si traduce in povertà dell’intelligenza, in doloroso soffocamento delle emozioni.
La povertà in una donna non è attraente a meno che non sia accompagnata da dolcezza idiota e facilità di costumi. L’intelligenza, in compenso, attrae solo se combinata a una certa eleganza, a un tocco di classe.
La presunzione dello sciocco è la punizione che egli infligge a se stesso; perché senza questa presunzione, potrebbe essere consapevole della propria sciocchezza e perciò divenire nell'atto stesso, intelligente.
La presunzione favorisce la conversazione più dell'intelligenza.
La prudenza è l'intelligenza del coraggio.
La qualità non è mai casuale; è sempre il risultato di uno sforzo intelligente.
La questione religiosa non è solo un problema di intelligenza o di fede, ma è la questione di tutta la vita.
La religione è il carcere volontario dell'intelligenza.
La ricchezza guasta l'intelligenza, come un pasto troppo forte vela di sonno anche l'occhio più vivace.
La risolutezza sorge soltanto per un atto dell'intelligenza che, divenuta conscia della necessità del rischio, con questa necessità determina la volontà.
La saggezza non viene tanto dall'intelligenza quanto dal cuore.
La saggezza è solo intelligenza svuotata della sua forza.
La scienza non ci ha ancora insegnato se la pazzia sia o no più sublime dell'intelligenza.
La scoperta richiede fortuna, inventiva e intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie.
La scuola quasi sempre non premia le persone intelligenti, piuttosto quelle con buona memoria. Avere buona memoria non significa essere intelligenti.
La scuola si deve occupare di persone e una persona è una intelligenza e una affettività che devono porsi dentro la società per dare un contributo positivo e nel contempo trarne dei vantaggi.
La seconda legge sulla fine dell’intelligenza: L’uomo moderno vive per rincretinire.
La sicurezza della società sta nell’abitudine e nell’istinto incosciente, e la base della stabilità della società, in quanto organismo sano, è l’assenza completa di qualsiasi tipo di intelligenza tra i suoi membri.
La sottigliezza non è ancora intelligenza. Anche gli sciocchi e i pazzi a volte sono straordinariamente sottili.
La stima degli stolti è nulla; la stima delle persone intelligenti è poca cosa; la stima delle persone oneste è l'unica della quale ci si possa congratulare con sé stessi.
La stupidaggine degli intelligenti, la goffaggine dei raffinati, dove hanno radice? Nella smania sfrenata d'imitazione.
La stupidità alligna ovunque, specie tra le persone intelligenti.
La stupidità scambiava se stessa per intelligenza, mentre l’intelligenza riconosceva la propria stupidità.
La stupidità è infinitamente più affascinante dell'intelligenza.
La tentazione comune a tutte le intelligenze: il cinismo.
La vanità è una debolezza. Ma l'orgoglio, quando si è davvero più intelligenti, l'orgoglio sarà sempre sotto controllo.
La vera intelligenza viene dal cuore.
La vera libertà è conseguenza dell’intelligenza.
La verità è il sole delle intelligenze.
La vita va vista col pessimismo dell'intelligenza, col senso critico del dubbio, ma anche con l'ottimismo della volontà.
Lasciate che ogni uomo maturi la propria intelligenza da solo.
Le differenze di grandezza o d'intelligenza fra gli uomini, fra un genio universale e un povero diavolo, appaiono enormi, ma sono in realtà millimetriche rispetto alla morte, al dolore, alla guerra e alla incapacità anche per un genio di prevederla e impedirla, all'insonnia, alla miseria, al mal di denti.
Le donne belle sembrano sempre dapprima intelligenti. Un bel colore o una bella linea sono infatti l'espressione dell'intelligenza più assoluta.
Le donne ci amano per i nostri difetti. Se ne abbiamo abbastanza, ci perdonano tutto, anche la nostra intelligenza.
Le donne sono creature intelligenti. Sanno come regolarsi. Il più delle volte sono gli uomini a crollare; sono gli uomini a saltar giù dal ponte.
Le parole dette con passione tornano nel tempo ad accendere l’intelligenza delle cose.
Le passioni hanno questo di straordinario che spesso fanno dell'uomo più intelligente un pazzo e dell'uomo più sciocco un intelligente.
Le persone che vogliono sempre essere le più intelligenti sono costrette da questo sforzo incessante a impiegare l'intelletto con una tale intensità che alla fine, di solito, si ritrovano a essere state le più stupide.
Le persone intelligenti non disprezzano nessuno, perché sanno che nessuno è tanto debole da non potersi vendicare, se subisce un'offesa.
Le persone intelligenti sono diverse fra loro, i cretini si somigliano tutti.
Le persone intelligenti sono sempre il miglior manuale di conversazione.
Le persone oneste e intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.
Le persone oneste ed intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.
Le qualità fondamentali per la buona esecuzione di un piano sono, primo: l'intelligenza, poi il discernimento e il giudizio, che consente a una persona di riconoscere il miglior metodo per raggiungerlo, la singolarità di intenti; e, ultimo, ciò che è più importante di tutto, una volontà di ferro.
Le regole sono come gli uomini: anche le più intelligenti in un determinato contesto diventano stupide.
Le verità che l'intelligenza coglie direttamente e alla luce del sole hanno qualcosa di meno profondo, di meno necessario di quelle che la vita ci ha comunicato nostro malgrado in un'impressione.
Legge: intelligenza senza passione.
Leggere è una delle esperienze più formative e creative per la vita e l'intelligenza di un individuo e dunque di una collettività, di una civiltà.
Lo scetticismo è l'umiltà dell'intelligenza.
Lo scetticismo, lo spirito critico è l’aristocrazia dell’intelligenza.
Lo sport è l'unica cosa intelligente che possono fare gli imbecilli.
Lo stupido dice sciocchezze; l'intelligente le fa.
Mai, nel corso della storia, l'intelligenza è giunta a risolvere i problemi degli uomini, se la loro più intima natura è la stupidità. Li ha aggirati, se l'è cavata con l'abilità o la forza, ma nove volte su dieci, quando già l'intelligenza riteneva di aver vinto, ha visto spuntare tutta la potenza dell'immortale idiozia.
Matematicamente, se l'intelligenza e l'amore umano esistono, ci deve essere una intelligenza e un amore superiore che hanno dato loro origine.
Meglio ripetere una verità già nota che cincischiarmi l'intelligenza con paradossi brillanti che fanno sorridere, ma non pensare.
Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
Mi fa orrore quando una bella intelligenza è abbinata a una personalità ripugnante.
Molti scrittori falliscono più per la mancanza di carattere che per la mancanza d'intelligenza.
Molti uomini, non abbastanza intelligenti nel prendere le loro risoluzioni, sono spesso vittime di esse.
Molto sovente le belle donne non hanno un'intelligenza proporzionale alla loro bellezza.
Nei nostri pensieri ha molta più parte la volontà che l'intelligenza.
Nel non intelligente si trova cento volte più antipatia contro l'intelligente di quanto questo non provi per l'altro.
Nella nostra società essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi a cui è meglio abituarsi quanto prima.
Nella nostra società quelli che sono in realtà superiori in intelligenza possono venire accettati dai loro simili solo se pretendono di non esserlo.
Nella realtà quotidiana nessuna intelligenza è più importante di quella interpersonale.
Nella vendetta l'essere umano si abbassa al livello del proprio nemico, mentre nel perdono mostra saggezza e intelligenza.
Nessun imbecille è così imbecille da non capire l'utilità di unirsi ad altri imbecilli contro gli intelligenti.
Nessun politico è migliore dei suoi consulenti. Perciò, il presupposto per arrivare in cima è circondarsi di persone piú intelligenti di te.
Nessuna donna ritiene il marito veramente intelligente se è geloso; ne abbia motivo o meno.
Nessuna perseveranza eguaglia quella che ha l'appoggio del sistema; nessun errore è difficile da sradicare come quello sorretto dal credito dell'intelligenza.
Nessuno di noi è così intelligente quanto tutti noi.
Nessuno è abbastanza intelligente per dimostrare a un cretino che è un cretino.
Nessuno è così sicuro di essere intelligente come un cretino.
Nessuno, quanto gli sciocchi, si crede capace di ingannare le persone intelligenti.
Niente dà l'illusione dell'intelligenza come il possesso di grandi somme di denaro.
Niente è sicuro per l'intelligenza, nemmeno la stessa intelligenza.
Noi vediamo le persone più sagge, più intelligenti, fare dei passi nella vita, su cui dobbiamo scuotere il capo.
Non bastano le disgrazie a fare di un fesso una persona intelligente.
Non bisogna confondere il furbo con l'intelligente. L'intelligente è spesso un fesso anche lui.
Non c'è essere più stupido su questa terra di uno stupido che si crede intelligente.
Non c'è luogo profondo che l'intelligenza non possa rendere superficiale.
Non c'è nulla di peggio dell'ottusità delle persone intelligenti.
Non c'è nulla di più irritante di qualcuno con meno intelligenza e più buonsenso di quanto ne abbiamo noi.
Non c'è uomo tanto intelligente da conoscere tutto il male che fa.
Non capisco proprio a cosa serva sapere tante cose ed essere tanto intelligenti e così via, se non riuscite ad essere felici.
Non chi ha il volto ringhioso, ma chi lo ha intelligente, appare temibile e pericoloso: come è certo che il cervello dell'uomo è un'arma più terribile dell'artiglio di un leone.
Non ci crederete, ma esistono stati sociali dove i governanti sono i più intelligenti. Per esempio tra i babbuini.
Non confondere mai l'intelletto con l'intelligenza: sono poli opposti. L'intelletto appartiene alla testa; ti viene insegnato da altri, ti viene imposto. Devi coltivarlo. È una cosa presa a prestito, una cosa estranea; non è innato. Invece l'intelligenza è innata. È il tuo stesso essere, la tua stessa natura.
Non dobbiamo pretendere di capire il mondo solo con l'intelligenza: lo conosciamo, nella stessa misura, attraverso il sentimento. Quindi, il giudizio dell'intelligenza è, nel migliore dei casi, soltanto metà della verità.
Non dubitare dei nostri propositi è il modo migliore per sopprimere le sottigliezze dell'intelligenza e le sfumature della sensibilità, ossia gli aspetti più interessanti della vita.
Non esiste felicità intelligente.
Non ho fiducia nella perfezione umana. L'uomo è ora più attivo, non più felice, né più intelligente di quando non lo fosse 6000 anni fa.
Non importa quanto sei intelligente o ben educato, puoi comunque essere ingannato.
Non sei mai così stupido come quando stai cercando di essere intelligente.
Non serve a niente essere intelligenti. Sarebbe meglio essere biondi e belli.
Non si dà vita felice senza che sia intelligente, bella e giusta, né vita intelligente, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili.
Non sono ateo, ma non posso credere in quel che mi vogliono insegnare contro la mia intelligenza, senza sentirmi falso e ipocrita.
Non vi è intelligenza senza emozione. Ci può essere emozione senza molta intelligenza, ma è cosa che non ci riguarda.
Non è il più forte delle specie che sopravvive, e nemmeno il più intelligente, ma quello più reattivo ai cambiamenti.
Non è la specie più forte a sopravvvivere, e nemmeno quella più intelligente ma la specie che risponde meglio al cambiamento.
Non è più misero uso della intelligenza che di spenderla tutta in mettere a nudo e schernire la stupidezza altrui.
Non è stato ancora dimostrato che l'intelligenza ha qualche valore nella sopravvivenza.
Non è un elevato grado di intelligenza, e nemmeno l'immaginazione, e nemmeno le due cose assieme che creano un genio. Amore, amore, amore, quella è l'anima del genio.
O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.
Oggigiorno tutti hanno spirito. Dovunque si va, non si può fare a meno di incontrare persone intelligenti. è divenuta una vera peste.
Ogni artista non ha a disposizione soltanto la propria intelligenza, ma anche quella dei suoi amici.
Ogni cosa intelligente sta nella minoranza.
Ogni fallimento è semplicemente un'opportunità per diventare più intelligente.
Ogni pazzo intelligente può fare le cose più grandi, più complesse, e più violente. Ci vuole un pizzico di genio, e un sacco di coraggio per muoversi nella direzione opposta.
Paradosso della stupidità: una persona intelligente può essere anche stupida; uno stupido non sarà mai una persona intelligente.
Per agire intelligentemente non basta l'intelligenza.
Per capire che una risposta è sbagliata non occorre una intelligenza eccezionale, ma per capire che è sbagliata una domanda ci vuole una mente creativa.
Per essere intelligente non basta avere molte idee, come non basta avere molti soldati per essere un buon generale.
Per imparare a conoscere veramente bene un animale intelligente, di tanto in tanto lo si deve lasciare libero.
Per la politica il carattere conta molto più dell'intelligenza: è il coraggio che conquista il mondo.
Per perdere la testa, bisogna averne una!
Per quanto l'intelligenza e le capacità degli uomini possano differire tra di loro, la pancia è essenzialmente uguale per tutti.
Per quanto stupide siano le parole di uno sciocco, talvolta bastano per confondere un uomo intelligente.
Per un dolore vero, autentico, anche gli imbecilli sono diventati qualche volta intelligenti. Questo sa fare il dolore.
Per una ragazza intelligente gli uomini non sono un problema. Sono la risposta.
Perché l'intelligenza umana ha dei limiti, e la stupidità no?
Perché la vita sia realmente feconda, deve esserlo contemporaneamente nell'intelligenza, nel sentimento e nella volontà. Per un istante di questa vita, l'unica degna di questo nome, molti darebbero interi anni di esistenza vegetativa. Senza di essa, si è vecchi prima del tempo, si è impotenti, si è come le piante che si disseccano senza essere mai fiorite.
Perché le donne affascinanti sposano sempre degli uomini insignificanti? Perché gli uomini intelligenti non sposano le donne affascinanti.
Perché quando lo strumento dell'intelligenza si somma alla forza bruta e alla malvagia volontà, il genere umano è impotente a difendere se stesso.
Perché soffriamo così? È indubbio che siamo nati per vivere più secondo la materia che secondo lo spirito; ma a forza di pensare s’è creata una sproporzione fra la nostra intelligenza che è cresciuta e le condizioni della nostra vita che sono immutabili.
Più intelligenza avrai, più soffrirai.
Più raro di uno che parli con intelligenza, è uno che sappia con intelligenza ascoltare.
Più si è intelligenti, più si scopre che ci sono uomini originali. La gente comune non trova differenze tra gli uomini.
Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare l'intelligenza una conseguenza inevitabile dell'evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravvivranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare.
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande.
Progressi eccezionali fluiscono dalla combinazione di colta pigrizia, pensiero intelligente ed estrema ambizione.
Puoi permetterti di non essere politicamente corretto solo se sei intelligente.
Purtroppo gli animali superiori hanno una capacità e una tendenza a combinar disastri direttamente proporzionale alla loro intelligenza.
Qual è la mente e l'intelligenza degli uomini? I più credono agli aedi del volgo e ricorrono alla folla come maestra non sapendo che "i molti sono inetti, mentre i pochi sono valenti".
Qualsiasi donna intelligente che legga un contratto di matrimonio, e poi lo sottoscriva, ne merita tutte le conseguenze.
Qualunque idiota può dire la verità. Ma per mentire ci vuole intelligenza.
Qualunque stronzo è capace di trovarsi uno straccio di lavoro; invece ci vuole cervello per cavarsela senza lavorare.
Quando dobbiamo affrontare un problema, la cosa migliore è guardarlo dal di dentro e non pensarci più. Sarà l’intelligenza di miliardi di cellule a trovare la risposta; e questa non sarà mai nessuna delle risposte che avremmo potuto pensare, perché il pensiero appartiene a energie del cervello superficiali e secondarie.
Quando il bisogno d'illusione è profondo, una parte dell'intelligenza viene impiegata per non capire nulla.
Quando il principiante è consapevole delle sue necessità, finisce per essere più intelligente del saggio distratto.
Quando le leggi concessero alle donne gli stessi diritti degli uomini avrebbero anche dovuto munirle di un'intelligenza maschile.
Quando non comprendiamo una cosa, è corretto dichiararla assurda o superiore alla nostra intelligenza, e, generalmente, si adotta la prima determinazione.
Quando sfuggono al controllo, le emozioni possono rendere stupidi individui intelligenti.
Quando si hanno di fronte degli imbecilli o dei matti, c'è un modo solo di dimostrarsi intelligenti: non parlare con loro.
Quando uno pensa molto e intelligentemente, non solo il suo volto, ma anche il suo corpo acquista un aspetto intelligente.
Quando uno stupido ammette di esserlo è buon segno. Sta diventando intelligente.
Quanto più stupido sei, più sei chiaro. La stupidità è breve e ingenua, mentre l’intelligenza si perde intorno all’argomento e si nasconde. L’intelletto è vile, mentre la stupidità è schietta e sincera.
Quanto più superficiale è un'intelligenza, maggior propensione mostrerà a qualificare le discussioni come mere dispute verbali.
Quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo.
Quell'uomo era così intelligente che non lo si poteva quasi utilizzare per niente al mondo.
Quella sorta di intelligenza che fa nascere in un uomo la carità, il rispetto per i più infelici.
Quelli che riconoscono che i problemi fanno parte della condizione umana, e che non misurano la felicità dall'assenza di problemi, sono gli esseri più intelligenti che si conoscano, e sono anche i più rari.
Quello che può fare l’intelligenza collettiva è straordinario! Se mettiamo a fattor comune centinaia e migliaia di cervelli, il risultato può essere eccezionale, ma ora non lo sappiamo ancora. Non siamo abituati: siamo soliti condividere le informazioni con piccoli gruppi di persone.
Questo è uno dei vantaggi delle donne: dopo i venticinque anni sorvolano sui loro compleanni come su cose sconvenienti. Gli uomini invece sono così persuasi dell'intelligenza dimostrata venendo al mondo, che il loro compleanno li interessa sempre; e sono così sciocchi da pensare che interessi anche agli altri.
Ridere con un tono troppo alto significa poca intelligenza.
Rimane intatta ai vecchi l'intelligenza, a patto che rimangano fermi gli interessi e l’operosità.
Rispondi in maniera intelligente anche a chi ti tratta stupidamente.
Scelgo gli amici per la bellezza, i conoscenti per il buon carattere e i nemici per l'intelligenza. Non si è mai abbastanza attenti nella scelta dei propri nemici.
Se gli uomini fossero belli ed intelligenti, si chiamerebbero donne.
Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente.
Se il possesso di un superiore livello di intelligenza non autorizza un umano ad usarne un altro per i suoi fini, come può autorizzare gli umani a sfruttare i non-umani per lo stesso scopo?
Se l'allievo è intelligente, il maestro si prende il merito.
Se l'intelligenza non capisce i suoi limiti, non sarà certo la stupidità a farlo.
Se la qualità della società si potesse sostituire con la quantità, metterebbe conto vivere nel gran mondo: purtroppo invece cento imbecilli messi in un mucchio non danno ancora un uomo intelligente.
Se le donne sono frivole è perché sono intelligenti a oltranza.
Se permettiamo che amore e compassione siano vinti dalla rabbia, avremo sacrificato la parte migliore della nostra intelligenza di esseri umani: la saggezza, ovvero la capacità di decidere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Insieme all’egoismo, la rabbia è uno dei problemi più seri che affliggono il mondo contemporaneo.
Se un gatto fa qualche cosa si dice che è per istinto, se noi facciamo la stessa cosa, per lo stesso motivo, la definiamo intelligenza.
Se una donna è intelligente, benissimo; ma se non lo è, per il concerto non cambia niente, come quando un violinista soffre di raucedine.
Se una giovane possiede bellezza, nascita, educazione, intelligenza, gusto, garbo, modestia, sia pure nella massima misura, ma non ha denaro, allora non è nessuno, è come se le mancasse tutto, perché soltanto il denaro è una buona raccomandazione per le donne; il gioco degli uomini è il pigliatutto.
Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
Senza umiltà, senza compassione, l’intelligenza è solo la misera parodia di se stessa.
Si confessano le proprie stoltezze per indicare che si è sufficientemente intelligenti per accorgersene.
Si dice intelligente una donna quando ragiona come un uomo.
Si misura l'intelligenza di un individuo dalla qualità d'incertezze che è capace di sopportare.
Si possono spiegare all'uomo meno intelligente le cose più astratte, s'egli non ne ha ancora alcuna nozione; ma non si può spiegare la cosa più semplice all'uomo più intelligente, s'egli è fermamente convinto di sapere benissimo ciò che si vuole insegnargli.
Si ricade sempre nell'assurdo di volere sviluppare l'intelligenza, spingerla innanzi violentemente in questa o quella direzione. L'intelligenza dovrebbe essere ricettiva, simile a una lira che aspetta di essere sfiorata dal vento, o da un lago pronto a incresparsi al soffio della brezza, non dovrebbe essere un ficcanaso affaccendato a correre sempre per le strade alla ricerca di novità.
Si riconosce molto presto l'intelligenza di un interlocutore: i suoi punti di vista rassomigliano ai nostri.
Si vedono un sacco di ragazzi intelligenti con donne stupide, ma difficilmente si vedrà una donna intelligente con un ragazzo stupido.
Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l'intelligenza, l'intelligenza che è anche "leggerezza", che sa essere "leggera", può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità.
Siamo fatti di banalità e d’intelligenza, e passiamo da una naturalezza all’altra con una costa. Sí, insomma, da una costa all’altra con naturalezza.
Siamo uomini perché abbiamo l’intelligenza di uno scopo, l’intelligenza dello scopo del tutto.
Solo la poesia può medicare e calmare come un elisir di pace e rassicurare l’intelligenza contratta e resa asfittica dalla paura.
Solo una cosa mi meraviglia più della stupidità con cui la maggior parte degli uomini vive la propria vita: è l’intelligenza che c’è in questa stupidità.
Soltanto gli esseri intelligenti provano noia.
Soltanto la nostra ignoranza e la nostra indolenza chiamano fatale ciò che la nostra energia e la nostra intelligenza debbono chiamare naturale ed umano.
Sono (presumo d’essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l’onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista per la volontà.
Sono poche le persone che io amo veramente, e ancora meno quelle che stimo. Più conosco il mondo, più ne sono delusa, ed ogni giorno di più viene confermata la mia opinione sulla incoerenza del carattere umano, e sul poco affidamento che si può fare sulle apparenze, siano esse di merito o di intelligenza.
Sono scarsi i sensi in dotazione alla specie dell'uomo. Li migliora con il riassunto dell'intelligenza. Il cervello dell'uomo è ruminante, rimastica le informazioni dei sensi, le combina in probabilità. L'uomo così è capace di premeditare il tempo, progettarlo.
Spesso chi vuole consolare, essere affettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'«affetto» bisogna essere soprattutto «intelligenti».
Spesso ho detto e sentito che l'amore dà intelligenza agli sciocchi: senza dubbio è quella che toglie alle persone intelligenti.
Spesso l'intelligenza è molesta come un lume da notte in camera da letto.
Superiori per l'amore, meglio disposte a subordinare sempre al sentimento l'intelligenza e l'attività, le donne costituiscono spontaneamente degli esseri intermedi tra l'Umanità e gli uomini.
Superiorità della donna. L'uomo chiede alla donna di essere bella, lei chiede a lui di essere intelligente.
Taccio sempre davanti all'ignoranza e alla mancanza di senso, non meritando esse alcuna attenzione. Parlo con stima davanti a intelligenza e sensibilità d'animo. È intelligente non chi legge miriadi di libri ma chi sa leggere dentro alle situazioni di ogni giorno.
Tentazione dell'intelligenza: capire presto e accontentarsi.
Ti ho insegnato ad essere onesto, perché intelligente non sei.
Trova più gusto in un dissenso intelligente che in un consenso passivo, perché, se apprezzi l'intelligenza come dovresti, nel primo caso vi è una più profonda consonanza con le tue posizioni che non nel secondo.
Tutti i pensieri intelligenti sono già stati pensati; occorre solo tentare di ripensarli.
Tutti sono abbastanza intelligenti da riconoscere la propria stupidità, ma non tutti abbastanza onesti per farlo.
Tutto ciò che ci è necessario è la nostra intelligenza di uomini, l’attenzione al momento presente e l’apertura al mondo.
Un autentico cretino, difficile a trovarsi in questi tempi in cui i cretini si camuffano da intelligenti.
Un figlio può prendere dal padre il naso e gli occhi e persino l'intelligenza, ma non l'anima. L'anima è nuova, in ogni uomo.
Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.
Un individuo che pensa molto e con intelligenza ha non solo un viso, ma anche un corpo d’aspetto intelligente.
Un test d'intelligenza a volte dimostra quanto sarebbe stata intelligente una persona se non ci si fosse sottoposta.
Un uomo buono può essere stupido e tuttavia rimanere buono. Ma un uomo cattivo non può assolutamente fare a meno di essere intelligente.
Un uomo deve essere grande abbastanza da ammettere i suoi errori, intelligente abbastanza per trarne profitto, e forte abbastanza per correggerli.
Un uomo intelligente a volte dà al mondo più di quanto riceve, un furbo cerca di prendere il più possibile e dare in cambio il minimo indispensabile.
Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti.
Un uomo intelligente si troverebbe spesso in imbarazzo senza la compagnia di qualche sciocco.
Un uomo molto intelligente dovrebbe prendere una donna primitiva. Immaginate se, in aggiunta a tutte le altre cose, io avessi una donna che interferisce col mio lavoro.
Un uomo è intelligente quando manifesta una certe indipendenza dalla comuni aspettative.
Un'intelligenza ben fornita indebolisce l’impulso all’azione; una satura porta dolcemente all’idiozia.
Una delle caratteristiche più importanti dell'intelligenza è la capacità di intendere chiaramente i propri limiti, oltre i quali inevitabilmente comincia la sua stupidità.
Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù.
Una di quelle felicità complete che appartengono soltanto alle occupazioni mediocri, le quali divertono l'intelligenza con difficoltà facili a sormontarsi e la saziano in una realizzazione di là dalla quale non vi sono sogni.
Una donna che preferisce essere più bella che intelligente va perdonata e consolata.
Una donna che si crede intelligente reclama gli stessi diritti dell'uomo. Una donna intelligente ci rinuncia.
Una donna intelligente ha milioni di nemici: tutti gli uomini stupidi.
Una donna intelligente può trasformarsi in una stupida davanti a un particolare uomo.
Una donna intelligente è una donna con la quale uno può essere stupido quanto vuole.
Una donna non trova mai molto intelligente l'uomo che la ama.
Una donna usa la sua intelligenza per trovare ragioni a sostegno della sua intuizione.
Una mente intelligente è quella che è in costante apprendimento.
Una persona intelligente deve dedicarsi ad acquisire quel che è strettamente necessario, per non dipendere da nessuno; ma se, raggiunta questa sicurezza, perde tempo per aumentare la sua ricchezza, è un poveraccio.
Una tipica differenza che assai spesso emerge nella vita quotidiana tra persone comuni e persone intelligenti è che le prime, nel riflettere e calcolare possibili pericoli, si limitano a informarsi e a considerare i casi del genere che già sono accaduti, le seconde invece ponderano ciò che eventualmente potrebbe accadere.
Uno degli atti d'accusa alle civiltà è che felicità e intelligenza sono raramente trovati nella stessa persona.
Uno sforzo continuo, non la forza o l'intelligenza è la chiave che sprigiona il nostro potenziale.
Uno spirito realmente privo di pregiudizi non può assumere che il mondo sia completamente intelligibile. Possono esistere irrazionalità, fatti incomprensibili, abissi oscuri al cui cospetto l'intelligenza deve tacere, per non impazzire.
Vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te.
Vi è un solo potere al quale posso prestare un’obbedienza convinta: la decisione della mia intelligenza, il comando della mia coscienza.
Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore.
Viviamo sempre meno, e impariamo sempre di più. La sensibilità si arrende all'intelligenza.
È accaduto spesso che un malvagio abbia fatto qualcosa di buono per intelligenza, ma mai che uno stupido abbia fatto qualcosa di intelligente per bontà.
È assurdo impiegare gli uomini di intelligenza eccellente per fare calcoli che potrebbero essere affidati a chiunque se si usassero delle macchine.
È bene che le donne belle siano spesso stupide. Se fossero anche intelligenti sarebbe un'ingiustizia.
È che sono le difficoltà a sviluppare l’intelligenza, la facilità produce solo mancanza di motivi e riflessi lenti.
È facile credersi intelligenti per chi dimentica con facilità tutte le volte in cui ha dimostrato di non esserlo.
È intelligente perché ha capito che questo è il momento di essere cretini.
È l'intelligenza e non l'età che aiuta a trovare la saggezza.
È la cosa piú facile del mondo distruggere e fare del male, non occorrono sagacia né astuzia e nemmeno intelligenza, uno scemo può sempre mandare in pezzi una persona intelligente.
È meglio innamorarsi di una donna bella, intelligente e ricca anziché di un mostro, cretino e senza una lira.
È naturale che gli uomini presuntuosi siano anche mediocri. Se fossero intelligenti, avrebbero già capito la fatale stupidità della loro presunzione.
È ormai difficile incontrare un cretino che non sia intelligente e un intelligente che non sia cretino.
È più facile perdonare ad una donna la sua bruttezza che la sua intelligenza.
È terribile diventar pazzo. È meno pesante morire. Un defunto lo guardiamo con rispetto. Diciamo per lui le preghiere. La morte fa tutti eguali a lui. Ma l'uomo privato dell'intelligenza, cessa d'essere un uomo. La parola gli è data invano, egli non la sa dominare, in lui la belva riconosce un suo fratello; è oggetto di derisione per gli uomini; ognuno può far di lui quello che vuole, Dio non lo giudica.
È uno che si gode la vita, come tutti quelli a cui è risparmiata la maledizione dell'intelligenza.
È veramente da mettere in dubbio che l'intelligenza umana possa creare un cifrario che poi l'ingegno non riesca a decifrare con l'applicazione necessaria.