Passione

Aforismi

Goduria

A forza di complicarci la vita, non sappiamo più godere della vita.
A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela.
Alcune persone fanno preparativi così accurati per le giornate piovose che non si stanno godendo il sole di oggi.
Amare ciò che si ha, saperne gioire, godere dei privilegi del proprio stato, non invidiare coloro che ci sembrano più felici di noi, applicarsi per perfezionare noi stessi e per ricavare i maggiori vantaggi dai nostri comportamenti, è tutto quello che chiamo felicità.
Anima mia, non ti affannare per una vita immortale; godi i frutti che hai alla tua portata.
Bisogna avere l'appetito del povero per godere appieno la ricchezza del ricco.
C'è qualcosa di più assurdo dell'amore? Se lo godiamo fino all'ultimo, subito ce ne stanchiamo, disgustiamo; se lo teniamo alto per ricordarlo senza rimorsi, un giorno rimpiangeremo la nostra sciocchezza e viltà di non aver osato.
Centrare ogni godimento nel cuore: sentire che la causa di quel godimento si trova lì, nelle proprie reazioni, e poi innalzare consapevolmente quell’energia lungo la spina dorsale, dal cuore al cervello.
Chi deve logorarsi la vita per sopravvivere non può goderla e chi va in cerca della sua vita non l'ha ancora e quindi non può goderla nemmeno lui: l'uno e l'altro sono poveri.
Chi non ha paura del futuro può godersi il presente.
Chi scorge nel godimento il senso e lo scopo della vita, sottopone sempre la sua vita a una condizione che, o sta al di fuori dell'individuo, o è nell'individuo ma in modo da non essere posta per opera dell'individuo stesso.
Chi si accontenta non gode.
Chi si sta godendo la vita non è mai un fallito.
Chiamo imbecille chi ha paura di godere.
Ci sono due scopi nella vita: il primo è di ottenere ciò che vogliamo; il secondo di godercelo. Solo i più saggi tra gli uomini riescono a compiere il secondo.
Ci vuole coraggio morale per soffrire, coraggio religioso per godere.
Ciò che fu doloroso sopportare è piacevole dopo che lo si è sopportato: è naturale che uno goda della fine delle sue sofferenze.
Ciò che si cerca negli oggetti di valore non è un godimento immediato: essi servono da tramite col prossimo; il loro prestigio deriva da quello di chi li valuta.
Coloro che si godono la responsabilità solitamente la ottengono; coloro ai quali piace semplicemente esercitare l'autorità solitamente la perdono.
Com'è abituale nell'evoluzione concreta delle cose, colui che ha trionfato e conquistato il godimento diviene completamente idiota, incapace d'altro che godere, mentre colui che ne è stato privato conserva la sua umanità.
Consideriamo una gran cosa l'indipendenza dai bisogni non perché sempre ci si debba accontentare del poco, ma per godere anche di questo poco se ci capita di non avere molto.
Credo che ogni persona dovrebbe godersi la vita. Cerca di capire cosa ti piace fare e cerca un lavoro in cui hai delle abilità e che ti permetta di continuare a sperimentare quel tipo di soddisfazione.
Dell'amore non si gode che per l'illusione che ognun se ne forma.
Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.
Dobbiamo tutti goderci il nostro tempo qui, finché possiamo. Perché potrebbe finire da un momento all’altro, e nessuno di noi può sapere quando, o come. È questo il problema con la felicità.
Finché c'è questa felicità interiore, questo godere della natura, della salute e di tante altre cose, finché si ha tutto questo si tornerà sempre a essere felici.
Forse il segreto è non pensarci più e godersela fino in fondo.
Forse la cosa migliore è smetterla di pensare a dove sei diretto e goderti dove sei.
Gli egoisti sono poveri maestri nell'arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi.
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
Gode di vero svago chi ha tempo per perfezionare la sua anima.
Gode maggiormente delle ricchezze chi meno ne sente il bisogno.
Godere dei piaceri quanto basta a conservare la salute.
Godere le cose che dobbiamo e odiare le cose che dobbiamo è la più grande dimostrazione dell'eccellenza del carattere.
Godi e fai godere, senza far male a te stesso o a qualche altro: ecco qui, credo, tutta quanta la morale.
Godiamoci la vita, e l'amore, e dei vecchi che brontolan sempre non teniamo più conto di un soldo.
Godimento e desideri son dell’uomo il maggior bene, ma non son veri piaceri se non quando vanno insieme.
Goditelo adesso, un altro adesso sta arrivando.
Ho finalmente scoperto che la sola ragione per essere vivi è di godersela.
I godimenti che la passione dà, sono orribilmente tempestosi, pagati con snervanti inquietudini che spezzano le corde dell'anima.
I metodi che aiutano un uomo a guadagnarsi una fortuna sono gli stessi che gli impediscono di godersela.
I piaceri sono i figli del cielo, i doni della sua bontà; e godere è onorare la divinità.
Il bene arriva sempre troppo tardi, diventa realtà troppo tardi, quando non si è più capaci di goderne.
Il crudele gode con le lacrime altrui, non si intenerisce.
Il denaro è la felicità umana in abstracto; perciò colui che non è più capace di goderla in concreto, si attacca con tutto il cuore alla felicità in abstracto.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Il piacere di stare nella folla è una misteriosa espressione del godimento della moltiplicazione del numero.
Il possesso della salute è come le finanze, che si godono spendendole, e se non si spendono non si godono.
Il pudore inventò il vestito per maggiormente godere la nudità.
Il segreto della contentezza è sapere come godere ciò che hai, ed essere capaci di perdere ogni desiderio per le cose al di là delle tue possibilità.
Il segreto della felicità non è nel possesso delle cose, ma nel godimento che se ne trae.
Il segreto della gioia nel proprio lavoro è contenuta in una parola, eccellenza. Sapere come fare bene qualcosa significa goderla.
Il segreto di goderti il tuo lavoro è di avere un passatempo che è anche peggio.
Il successo materiale può risultare nell'accumulo di possedimenti; ma solo il successo spirituale ti consentirà di goderteli.
Il vero godimento è una cosa seria.
Impara a godere di ogni minuto della tua vita. Sii felice ora. Non aspettare che qualcosa di esterno a te stesso ti renda felice nel futuro. Pensa a come sia davvero prezioso il tempo che devi spendere, sia al lavoro o con la tua famiglia. Ogni minuto dovrebbe essere goduto ed assaporato.
Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi.
In genere, i nove decimi della nostra felicità si basano esclusivamente sulla salute. Con questa ogni cosa diventa fonte di godimento.
In gioventù vivere è godere, nella virilità lavorare, al di là di questa aspettar la morte.
In questa vita, per lo più o si pena, o si spera, e poche volte si gode.
Io la vita l'ho goduta perché mi piace anche l'inferno della vita e la vita è spesso un inferno. Per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara.
L'amore è un privilegio, un colpo di fortuna, come salute e bellezza, di cui solo poche persone godono.
L'arte della vita sta nel sapere come godere poco e sopportare molto.
L'arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l'ama.
L'invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui.
L'uomo gode della felicità che prova, la donna di quella che procura. Il piacere dell'uno è di soddisfare dei desideri, quello dell'altra è soprattutto di farli nascere.
L'uomo ozioso non sa godersi il riposo.
L'uomo saggio sa godere di tutte quelle cose che siano disponibili in grande quantità e di spazzatura intellettuale egli troverà sempre buone scorte, nel nostro tempo come in ogni altro.
La capacità di godere richiede cultura, e la cultura equivale poi sempre alla capacità di godere.
La certezza, l'abitudine, la prevedibilità uccidono non solo la passione (per mancanza di ostacoli) ma anche il godimento, che è parente della sorpresa.
La coscienza del godimento è sempre solo nel ricordo.
La coscienza non ti impedisce di commettere peccati, però, sfortunatamente, ti nega il piacere di goderteli.
La donna gode più dell'uomo perché la festa avviene in casa sua.
La felicità consiste non nell'avere, ma nell'essere, non nel possedere, ma nel godere. È la calda scintilla di un cuore in pace con se stesso.
La felicità non consiste nel godimento, bensì nel desiderio, anzi nell’infrangere i freni opposti al desiderio.
La felicità non consiste nell'acquistare e godere ma nel non desiderare nulla, perché consiste nell'essere liberi.
La felicità sociale sta nell'impiego pacifico e nell'armonia dei godimenti dei singoli.
La gente gode di più il divertimento quando sa che tante altre persone sono rimaste escluse dal divertimento.
La libertà, prima di accettarla, va pianificata e, infine, goduta.
La maggior parte della gente gode dell'inferiorità dei suoi migliori amici.
La morte non costituisce nulla per noi, dal momento che il godere e il soffrire sono entrambi nel sentire, e la morte altro non è che la sua assenza.
La noia è incapacità di godere.
La sorte più felice tocca a colui che passa la vita senza eccessivi dolori sia spirituali sia fisici, non già a colui che ha avuto in sorte le gioie più vive o i maggiori godimenti.
La vera difficoltà dell'uomo non è di godere i lampioni o i panorami, non di godere i denti-di-leone o le braciole, ma di godere il godimento, di mantenersi capace di farsi piacere ciò che gli piace.
La vera felicità è godersi il presente, senza dipendere ansiosamente dal passato.
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla.
La vita umana è dovunque una condizione in cui c'è molto da sopportare e poco da godere.
La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza, e goderla in tutto il suo splendore.
La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.
Lasciando andare, diventiamo liberi di usare tutto il nostro potere mentale per godere di questo momento e creare un futuro meraviglioso.
Le persone che godono nello sventolare bandiere non meritano di averne una.
Mi rendo conto che l'umorismo non è fatto per tutti. È fatto solo per le persone che vogliono divertirsi, godersi la vita, sentirsi vive insomma.
Moriamo tutti. Si tratta di riuscire a godere del viaggio.
Nel godere, si vada lenti; nell'agire, in fretta.
Nessuno può godere a lungo di un bene.
Noi giapponesi ci godiamo i piccoli piaceri, non le stravaganze. Io credo che un uomo dovrebbe avere uno stile di vita semplice, anche se può permettersi di più.
Noi non apprezziamo il valore di ciò che abbiamo mentre lo godiamo; ma quando ci manca o lo abbiamo perduto, allora ne spremiamo il valore.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
Non continuare mai a fare un lavoro che non ti piace. Se sei felice per quello che stai facendo, piacerai a te stesso, godrai della pace interiore. E se hai quella, insieme alla salute fisica, avrai avuto più successo di quanto tu possa aver mai eventualmente immaginato.
Non il tempo più lungo si gode, ma il più dolce.
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Non si gode a possedere qualcosa senza compagnia.
Non si sa precisamente perché noi siamo nel mondo; ma questo almeno par certo, che non ci siamo per godere.
Non spinger mai all'estremo né il male né il bene. Un antico sapiente ridusse tutta la sapienza alla semplice moderazione. Il diritto spinto all'eccesso diviene torto, e l'arancia troppo strizzata sprizza umore amaro. Anche nel godimento no s'ha da giunger mai all'estremo. Lo stesso ingegno si esaurisce, se lo si sfrutta troppo, e chi vorrà torchiare tirannicamente caverà sangue in luogo di latte.
Non tenere conto del presente è quasi una malattia, nella nostra cultura, e noi veniamo continuamente condizionati a sacrificarlo al futuro. Con questo sistema, in conclusione, non solo evitiamo, adesso, ogni godimento, ma la facciamo finita per sempre con la felicità.
Non v'e rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo.
Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla, per superarla.
Non vale nulla possedere una cosa senza goderla.
Non è vero che si sia fatta fortuna, quando non se ne sa godere.
Ogni cosa appartiene a chi ne sa godere.
Per quanto sia minaccioso il futuro, se oggi puoi mangiare, godere la luce del sole, rallegrati in buona compagnia, godi di queste cose e ringrazia Iddio. Non cercare la felicità nel passato, non sognarla nel futuro. La tua sola certezza è nell'oggi: bada a non fartela rubare.
Perché rimandare un sogno fino a quando si è troppo vecchi per goderselo?
Prendi un giorno. Goditelo fino in fondo. Prendilo come viene. E anche le persone... credo che il passato mi abbia aiutata ad apprezzare il presente... e non voglio sprecare nulla angosciandomi per il futuro.
Quand'anche la felicità fosse cosa possibile, la vita è sì breve che non ci sarebbe tempo ha procacciarla, e meno ancora a goderla.
Quando la guerra sarà finita, saremo troppo stanchi per goderci la vita.
Quando tutti i valori crollano, godere è la certezza che vi rimane.
Quello che ci frega è che non siamo capaci di godere di ciò che possediamo con la stessa intensità e durata con la quale siamo capaci di soffrire per ciò di cui sentiamo la mancanza.
Regola di vita dimenticare il passato, non pensare al futuro, godere il presente.
Ritagliati un istante per goderti le piccole meraviglie della Natura: soffermati ad ammirare un tramonto, stupisciti davanti al volo di un colibrì.
Scrivere ciò che abbiamo sofferto e goduto, è dare alle nostre memorie la durata della nostra esistenza.
Scuri in viso, lasciamo passare senza goderne infinite ore piacevoli e serene, ma quando poi arrivano quelle brutte, riguardiamo con vana nostalgia alle prime.
Se si è coinvolti nella vita, la si vede poco chiaramente; la vista è oscurata dalla sofferenza, o dal godimento.
Se una persona non si gode la fortuna quando l'ha, non si deve lamentare quando non l'ha più.
Se uno sente il bisogno della ricchezza, teme di perderla; ma nessuno può godere di un bene che gli dà preoccupazione.
Se vuoi godere di ciò che vali, devi prima dar valore al mondo in cui vivi!
Si dovrebbe godere della gioia, della bellezza, del colore, della vita. Quanto meno si parla delle piaghe della vita tanto meglio è.
Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
Si riposa meglio nei luoghi amati, si gode forse quella pace cercata in vita e mai trovata.
Solo gli stupidi, gli stronzi, gli impotenti, gli imbecilli, i frustrati, e i coglioni senza genio e creatività possono trarre soddisfazione e godimento nell'umiliare il prossimo.
Soltanto colui che provò le più grandi sventure è atto a godere le più grandi felicità.
Spetta a ogni individuo il compito di costruire la propria scala di valori e cercare di attenersi a quella, non al fine di ottenere un compenso in terra o in cielo, ma con l’obiettivo di godere ora per ora, giorno per giorno, della straordinaria esperienza di vivere.
Tu non paghi il prezzo per il successo. Tu ti godi il prezzo per il successo.
Tutti che le hanno godute, dicono che le gioje di questo mondo sono ingannatrici. Ma almeno le hanno godute!
Tutti hanno provato il piacere o lo proveranno, ma niuno lo prova. Tutti hanno goduto o godranno, ma niuno gode.
Tutti i piaceri terreni sono più dolci nell'aspettativa che nel godimento, ma tutti i piaceri spirituali più nella fruizione che nell'aspettativa.
Tutto in eccesso. Per godere il sapore della vita, dacci dentro a grandi morsi. La moderazione va bene per i monaci.
Un astemio è uno che soffre per la sete invece che godersela.
Un sacco di persone non ha la propria quota di felicità, non perché non l'hanno mai trovata, ma perché non hanno smesso di godersela.
È felice chi giudica rettamente. È felice chi è contento della sua condizione, qualsiasi essa sia, e gode di quello che ha. È felice chi affida alla ragione la condotta di tutta la sua vita.
È soprattutto per i libri che noi godiamo della compagnia delle menti superiori, e questo mezzo inestimabile di comunicazione è comune e possibile a tutti. Nei migliori libri, i grandi uomini ci parlano, ci danno i loro pensieri precedenti e mettono le loro anime nelle nostre. Sia ringraziato Dio per i libri.
È uno che si gode la vita, come tutti quelli a cui è risparmiata la maledizione dell'intelligenza.