Passione

Aforismi

Fanatismo

Bisogna che gli uomini, per meritare la tolleranza, comincino col non essere fanatici.
Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l'omicidio è un fanatico.
Chi non vuol ragionare è un fanatico; chi non sa ragionare è uno sciocco; e chi non osa ragionare è uno schiavo.
Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi.
Ci sono due specie di egoismi, l'uno cosciente, l'altro incosciente. Quest'ultimo è quello delle madri, degli innamorati, dei fanatici... I suoi effetti sono spesso ben altrimenti terribili di quelli dell'altro.
Dal fanatismo alla barbarie c'è solo un passo.
Date un luogo comune a un fanatico e ne farà un dogma.
Definito in termini psicologici, un fanatico è un uomo che compensa consciamente un dubbio segreto.
Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento.
Grattate il pacifista medio e troverete il nazionalista fanatico.
I fanatici hanno i loro sogni, nei quali intessono un paradiso per una setta.
I fanatici non sono gli unici convinti di possedere la verità (quasi tutti ne sono convinti), sono solo i più terrorizzati di perderla.
I fanatici sono pittoreschi, l'umanità preferisce vedere dei gesti all'ascoltare delle ragioni.
I fanatici sulla terra sono troppo spesso dei santi in cielo.
I grandi bugiardi sono anche grandi incantatori: solo una massa resa fanatica può essere guidata.
Il fanatico è convinto di possedere la verità, e questo gli dà la forza di imporla, in genere usando la violenza. Ciò comporta l'eclissi dell'intelligenza, il trionfo della passione sulla ragione.
Il fanatico è perpetuamente incompleto e insicuro. Egli non può auto-generare sicurezze dalle sue risorse individuali, ma solo trovarle aggrappandosi spassionatamente a qualunque sostegno gli capiti di incontrare.
Il fanatico è sempre l'altro, perché il proprio fanatismo è impossibile da riconoscere.
Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato lo scopo.
Il fanatismo non è altro che un dubbio ipercompensato.
Il fanatismo oblitera i sentimenti d'umanità.
Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre.
Il fanatismo è caratterizzato da un sentimento di potenza, che fa compiere azioni a volte eroiche, ma più spesso distruttive ed incivili.
Il fanatismo è il primo nemico della libertà di pensiero. E a questo credo io mi piegherò sempre, per questo credo io pagherò sempre: ignorando orgogliosamente chi non capisce o chi per i suoi interessi e le sue ideologie finge di non capire.
Il fanatismo è l'energia degli stupidi, di coloro che sono capaci di tutto, ma a parte questo di niente.
Il fanatismo è sempre al servizio del falso, ma anche al servizio del vero sarebbe detestabile.
Il fanatismo è un mostro mille volte più pericoloso che l'ateismo filosofico.
Il moralismo nasconde un certo fanatismo.
Il nostro entusiasmo diventa fanatismo quando lo osserviamo negli altri.
Il peggior governo è quello più morale. Un governo composto da cinici è spesso molto tollerante e umano. Ma quando i fanatici sono al vertice, non c'è limite all'oppressione.
Il vero martire attende la morte. Il fanatico le corre incontro.
L'ansia, o il fanatismo del peggio.
L'opposto del fanatico religioso non è l'ateo fanatico, ma il cinico mite al quale non importa se c'è un Dio o no.
L'umorismo è un antidoto contro il fanatismo.
La fede è d'oro, l'entusiasmo è d'argento, il fanatismo è di piombo.
La superstizione trasforma la divinità in idolo, e l'idolatra è molto più pericoloso perché è un fanatico.
Nel dimostrare ai fanatici che si sbagliano non si deve dimenticare che si sbagliano apposta.
Nel mio mondo, la parola compromesso è sinonimo di vita. E dove c'è vita ci sono compromessi. Il contrario di compromesso non è integrità e nemmeno idealismo e nemmeno determinazione o devozione. Il contrario di compromesso è fanatismo, morte.
Non esiste razionalità senza senso comune e concretezza. Senza senso comune e concretezza la razionalità è fanatismo.
Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verità ovunque essa sia. E se non lo fa è nell’ordine: un imbecille, un disonesto, un fanatico.
Ogni tolleranza accordata ai fanatici li induce immediatamente a credere a una simpatia per la loro causa.
Ogni volta che lo spirito del fanatismo, al tempo stesso così credulone e così astuto, si insinua in un animo nobile, corrode a poco a poco i principi vitali della virtù e della verità.
Per il fanatico ci sono sempre due opinioni: la sua e quella sbagliata!
Quando il culto prevale sulla cultura, inizia il fanatismo.
Solo i fanatici e le mummie non ondeggiano mai.
Tutte le divinazioni sono mere imposture, e il prodotto della frode, della follia o del fanatismo.
Un contenuto senza metodo porta al fanatismo; un metodo senza contenuto fa disquisire a vuoto; una materia senza forma porta a un sapere ponderoso; una forma senza materia a un vuoto vaneggiare.
Un'idea morta produce più fanatismo di un'idea viva; anzi, soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte.
È fanatico chi pensa che qualcosa possa essere tanto importante da superare qualsiasi altra.
È solo attraverso la critica che è possibile troncare alla radice stessa il materialismo, il fatalismo, l'ateismo, l'incredulità dei liberi pensatori, il fanatismo e la superstizione, che possono costituire un danno per tutti.