Passione

Aforismi

Eleganza

C'è più eleganza quando ci si ritira dal mondo, se ci si ritira senza biasimarlo.
Chi è geloso non solo abdica all'eleganza, ma anche all'orgoglio; in questo modo si mette da sé in una condizione di inferiorità che incoraggia e, in un certo senso, merita il tradimento.
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fa gli ineleganti, senza metterli in disagio.
Come un uomo intelligente non ha paura di sembrare stupido a un altro uomo intelligente, così non da un gran signore, ma da un cafone l'uomo elegante teme di vedere misconosciuta la sua eleganza.
Gli intelligenti anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.
I cretini non sono mai eleganti.
Il bruto si copre, il ricco o lo sciocco si agghindano, l'uomo elegante si veste.
Il lusso costa meno dell'eleganza.
Il pensiero può essere elevato senza avere l’eleganza, ma, nella misura in cui non avrà eleganza, gli verrà meno la capacità di agire sugli altri. La forza senza la destrezza è una semplice massa.
L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.
L'eleganza non è una qualità esteriore, bensì una manifestazione dell’anima che si rende visibile al mondo.
L'eleganza è il dizionario con cui si traduce l’animo umano.
L'eleganza è la comodità degli spiriti delicati.
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
L'eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima quantità di essere in apparire.
L'uomo elegante è quello di cui non noti mai il vestito.
La donna si veste elegantemente solo per se stessa: nessun uomo l’ammirerà di più e nessuna donna la troverà più simpatica per questo.
La filosofia del design è quella di raggiungere la popolarità senza il sostegno di un'etichetta. L'eleganza da sola non è più sufficiente.
La massima eleganza, quella che può riscattare tutte le mancanze di un uomo, è saper morire con dignità.
La povertà in una donna non è attraente a meno che non sia accompagnata da dolcezza idiota e facilità di costumi. L’intelligenza, in compenso, attrae solo se combinata a una certa eleganza, a un tocco di classe.
La vera arma di ogni gentiluomo è la sua eleganza: con quella si poteva fare tutto rapinare, uccidere, rubare, mentire, senza mai essere sospettati.
La vera eleganza infrange i divieti, anche quelli più sommi.
La vita elegante è, nell'accezione estesa del termine, l'arte di animare il riposo.
Le cose possono essere graziose, eleganti, sontuose, aggraziate, avvenenti, ma finché non parlano all'immaginazione non sono ancora belle.
Le donne hanno un'inclinazione naturale per tutto ciò che è bello, elegante, scintillante e ricco; è un gusto al quale occorre attribuire i più grandi progressi dell'industria e dell'arte.
Lo stile è eleganza non stravaganza.
Nessuno può battere in eleganza un re in esilio.
Non è elegante quando si ha una superiorità, farla notare, ma è da screanzati mettere uno nella necessità di farla rilevare.
Oltre un certo grado la bellezza, come l'eleganza, non è più una semplice sfida all'imperfezione e alla miseria del mondo, ma una provocazione, anzi un oltraggio: ciò spiega l'odio che non poca gente nutre verso di essa.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
Per la bellezza è indispensabile un'alta statura; le persone piccole possono avere grazia ed eleganza, ma non bellezza.
Quando una donna si accorge dell'indifferenza di suo marito verso di lei, o trascura ogni eleganza, o fa sfoggio di cappelli elegantissimi che sono pagati dal marito di un'altra.
Ricchi si diventa, eleganti si nasce.
Scrivere libri significa puntare i piedi davanti alla verità, dopo averla vista. È la magnificenza di un passo indietro, animale e di danza. Ovviamente dovrebbe essere proibito a chi non dispone della paura e dell’eleganza necessarie.
Se noi consideriamo la casa come il luogo dove possiamo sciogliere tutti i freni inibitori, allora oltre che perdere la decenza, l’eleganza e il controllo del linguaggio che giunge al vituperio e all’offesa, si cancellano i limiti su cui ogni vita sociale si fonda.
Se uno è ridicolo nel suo mestiere, in che cosa sarà elegante?
Se volete farvi un'idea della personalità, della morale e dell'eleganza di un amico, dovete osservarlo mentre affronta circostanze difficili, non nella realtà rosea della vita di tutti i giorni.
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
Sovente, l'eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l'essere umano ha bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia.
Talvolta, durante una discussione o un litigio, occorre saper perdere subito per farlo con eleganza. Così nel sumo, se per vincere a tutti i costi si ricorre all'imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto, ecco il colmo dell'eleganza.