Passione

Aforismi

Droga

Alcol, droga e denaro sono demoni che distruggono l’uomo.
Alcuni di noi cercano la via nell'oppio e altri in Dio, alcuni nel whisky e altri nell'amore. È sempre la stessa via e non porta da nessuna parte.
Alla base dell'assunzione delle droghe, di tutte le droghe, anche del tabacco e dell'alcol, c'è da considerare se la vita offre un margine di senso sufficiente per giustificare tutta la fatica che si fa per vivere. Se questo senso non si dà, se non c'è neppure la prospettiva di poterlo reperire, se i giorni si succedono solo per distribuire insensatezza e dosi massicce di insignificanza, allora si va alla ricerca di qualche anestetico capace di renderci insensibili alla vita.
Come distingui una droga pericolosa da una droga eccellente? Se non vedi una giraffa sugli sci, stai sbagliando sostanza.
Comprare droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo di questo biglietto è la vita.
I cosiddetti falsi profeti oggi si danno da fare in modo pazzesco per farci credere che quello che il nostro cuore cerca lo troveremo nel sesso, nella droga, nel successo, nel denaro, nel potere.
I fumatori di marijuana non sono come gli altri intossicati. Il tossicomane ti mette in mano i quattrini, prende la droga e fila. Ma i fumatori di marijuana non si comportano così. Pretendono che lo spacciatore li metta a loro agio e tenga loro compagnia parlando per una mezz'ora prima di vendere due dollari di “erba”.
Il consumatore è un eterno lattante che strilla per avere il poppatoio: una condizione che assume ovvia evidenza in fenomeni patologici come l'alcolismo e l'assuefazione alle droghe.
Il denaro, come la droga, uccide mentre promette metamorfosi da sogno.
Il massimo che può aspettarsi un intossicato spacciatore di stupefacenti, è di mantenere il vizio. Ma almeno, quando fai lo spacciatore, hai per le mani una buona riserva di droga, e questo ti dà un senso di sicurezza.
Il successo e il fallimento sono entrambi difficili da sopportare. Insieme al successo arrivano le droghe, il divorzio, l’adulterio, la prepotenza, i viaggi, la meditazione, le medicine, la depressione, la nevrosi e il suicidio. Con il fallimento viene il fallimento.
L'abuso della droga non è una malattia, ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma mancanza di giudizio.
L'abuso di droga è soltanto un'accelerazione, un'intensificazione dell'ordinaria esistenza di ciascun uomo.
L'erba rende semplicemente più sopportabile l'attuale società: l'LSD è invece una nuova società a sé stante.
La Canapa indiana è un sensibilizzante. Se uno si sente già male lo fa stare ancora peggio.
La droga non è, come l'alcool o come la marijuana, un mezzo per intensificare il godimento della vita. La droga non è uno sfizio. È un modo di vivere.
La droga prende tutto e non dà nulla.
La droga viene a riempire un vuoto causato dal desiderio di morte e che è dunque un vuoto di cultura.
La droga è come una donna. Non ti perdonerà se oltrepassi la misura con lei.
La droga è il nomadismo degli esclusi.
La droga è la speranza di chi speranza non ne ha più.
La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura.
La droga è un'inoculazione di morte che mantiene l'organismo in uno stato di emergenza.
La droga è una strada a senso unico.
La realtà è una stampella per la gente che non tollera le droghe.
Le autorità preposte ai narcotici asseriscono che la droga dà assuefazione, che è deleteria alla mente e al corpo e induce coloro i quali se ne servono a commettere delitti. Ecco invece qual è la verità: la marijuana non dà assolutamente assuefazione. Puoi fumare “erba” per anni e non proverai alcun disagio se improvvisamente non ti sarà più possibile procurarti la droga.
Le droghe ci annoiano con i loro paradisi. Ci diano piuttosto un po' di conoscenza.
Le droghe sono una scommessa con la mente.
Legalizzare la droga, anche quella pesante, significa abbatterne sensibilmente il consumo, e questo ai governi di malaffare non può veramente interessare.
Mi hanno chiesto: lei è in favore della liberalizzazione delle droghe? Ho risposto: prima cominciamo con la liberalizzazione del pane. É soggetto a proibizionismo feroce in metà del mondo.
Molti spacciatori di droga sono lieti di veder crescere il numero degli intossicati, per motivi economici. Quando si dispone di una merce è naturale che si desiderino clienti, purché siano di quelli buoni.
Non ci si può sottrarre al malessere per la mancanza di droga, così come non è possibile sottrarsi all'euforia della droga dopo una puntura.
Ora capisco che prendere droghe era compe prendere un'aspirina senza avere mal di testa.
Quando prendi la droga, lo spacciatore è come l'amata per l'innamorato.
Quando rinunci alla droga, rinunci a un sistema di vita.
Se ti droghi ti capisco, perché il mondo ti fa schifo; se non lo fai ti ammiro, perché sei in grado di combatterlo.
Si scivola nel vizio degli stupefacenti perché non si hanno forti moventi in alcun'altra direzione. La droga trionfa per difetto.
Spacciare droga significa assoggettarsi a un'incessante tensione nervosa. Prima o poi ti prende “l'ossessione dei piedipiatti” e tutti ti hanno l'aria di poliziotti.