Passione

Aforismi

Disprezzo

A disprezzarsi troppo ci si rende degni del proprio disprezzo.
A odiare perdi tempo e salute. A disprezzare guadagni l'uno e l'altro.
Accettare il disprezzo altrui, anche sottinteso, rende spregevoli. La dignità non si negozia, si difende.
Aiutare qualcuno vuol dire prendere qualcuno per incapace; se questo qualcuno non è incapace, significa farlo tale, supporlo tale; e cioè, nel primo caso, tirannia, nel secondo disprezzo.
Alcuni possono disprezzare qualsiasi bene, a patto che non lo possiedano; altri invece solo se ce l'hanno.
Amo tutti gli uomini nella loro umanità e per quello che dovrebbero essere, ma li disprezzo per quello che sono.
Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama. Perché vedere è comprendere, e comprendere è disprezzare.
C'è una certa solidarietà e un'infamia condivisa tra il governo che fa il male e il popolo che lo lascia fare. Soffrire è una cosa venerabile, subire è una cosa disprezzabile.
C'è una strana malafede nel conciliare il disprezzo per le donne con il rispetto di cui si circondano le madri.
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Chi disprezza sé stesso si apprezza tuttavia ancora come disprezzatore.
Chi disprezza è sempre più vile del disprezzato.
Chi disprezzerà la gloria vana, riceverà la gloria autentica.
Chi ha vissuto e pensato, non può nella sua anima disprezzare gli uomini.
Chi si lascia annoiare è ancora più degno di disprezzo di chi lo annoia.
Chi sono i tuoi nemici più irriducibili? Sconosciuti che immaginano quanto tu li disprezzeresti se li conoscessi.
Ci si crede puri finché si disprezza quel che non si desidera.
Ci sono negli uomini più cose da ammirare che da disprezzare.
Ci sono pelli corazzate con le quali il disprezzo non è più una vendetta.
Ci sono tre cose da evitare con cura: l'odio, l'invidia e il disprezzo.
Cinismo è dare alle cose il disprezzo che meritano.
Ciò che si disprezza spesso si scopre che vale più di ciò che si esalta.
Ciò che vediamo la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il sogno è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli esseri abbandonati.
Coloro che disprezzano l'uomo non sono grandi uomini.
Coloro che soffrono di senso di colpa hanno in generale una inibizione dell'orgoglio. Essi si sentono in colpa proprio verso quelle persone che dovrebbero, al contrario, disprezzare.
Come la negligenza nel vestire rivela disprezzo per la società nella quale si va, così lo stile affrettato, trascurato, cattivo rivela un offensivo disprezzo per il lettore, il quale poi lo ripaga giustamente non leggendo.
Con modestia glorifica l'anima tua e rendile onore secondo che merita. Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé? Chi stimerà uno che si disprezza?
Con un po' di disprezzo ci risparmiamo di odiare molto.
Consiste nel manifestare diffidenza e poi disprezzo per le persone che hanno caratteristiche fisiche e culturali diverse dalle nostre.
Contro la malattia maschile del disprezzo di sé giova nel modo più sicuro l’essere amati da una donna intelligente.
Cortesia è qualità del disprezzo, la cui unica ragione d’essere è il rispetto di sé.
Così elevato è il nostro concetto dell'anima umana, che non possiamo tollerare di esserne disprezzati, e di non godere della stima di qualcuno. Tutta la felicità degli uomini consiste in questa stima.
Credete al disprezzo, allo scherno, alla paura, allo scoraggiamento, alla vergogna, al panico, all'odio. Credete pure a tutto ciò. Ma non credete mai all'indifferenza.
Delle nostre malattie, la più selvaggia è disprezzare il nostro essere.
Di gran lunga il nemico più pericoloso da combattere è l'apatia, l'indifferenza a qualsiasi causa, non per mancanza di conoscenza, ma per noncuranza, causata dall'essere assorbiti in altre finalità, da un disprezzo allevato dall'autocompiacimento.
Dicono che il silenzio sia di chi s'accontenta; ma io vi dico che il rifiuto, la ribellione e il disprezzo si annidano nel silenzio.
Dio in fondo ci disprezza. Siamo una torta venuta male.
Disperare di tutto e disprezzare tutto nella vita. Poi si è tranquilli.
Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi.
Disprezza le tentazioni ed abbraccia le tribolazioni.
Disprezzare è facile; meno facile è comprendere.
Disprezzavano la mediocrità in cui si traducono i comuni rapporti umani.
Disprezziamo molte cose per non dover disprezzare noi stessi.
Disprezzo profondamente chi è felice di marciare nei ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica: costui solo per errore ha ricevuto un cervello; un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente.
Disprezzo. Il sentimento che prova un uomo prudente nei confronti di un nemico in posizione troppo temibile per poter essere attaccato direttamente senza pericolo.
Dovete avere solo nemici da odiare, e non nemici da disprezzare: dovete essere orgogliosi del vostro nemico.
Dubito di chi mi parla di amore per il prossimo come di chi mi dice di disprezzare sé stesso.
Due sole vere infelicità ha la vita, per coloro sui quali la natura esercita la sua feroce ingiustizia: la bruttezza e la vecchiaia, soggette al disprezzo e allo scherno, della bellezza e della gioventù.
Essere ricordati dopo morti, è una povera ricompensa per essere trattati con disprezzo mentre stiamo vivendo.
Facile a disprezzare è ogni dolore: giacché quello che ha intenso il travaglio, ha breve la durata, e quello che nella carne perdura, ha temperato il travaglio.
Figlio mio, osserva il comando di tuo padre, non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
Fondamento di tutti i pregiudizi è la rigidezza, e il pregiudizio è un giudizio dato a priori che si basa meno sull'odio o il disprezzo per certe persone, idee o attività, che sul fatto che è più facile e più sicuro stare sul conosciuto, o con quelli che sono come noi.
Forse la più profonda scienza dell'amore è amare ciò che si disprezza.
Forse la sola vera dignità dell'uomo è la sua capacità di disprezzarsi.
Fortunati coloro che possono ancora odiare! Il vero disprezzo consiste nel non dare valore più a niente.
Gl'ignoranti hanno questo di comune con gli empi: quando sono nel profondo, disprezzano.
Gli insulti degli ignoranti bisogna ascoltarli senza scomporsi, e se uno aspira alla virtù deve disprezzare il disprezzo stesso.
Gola sazia disprezza il miele; per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
Guardando bene, ci si rende conto che nel disprezzo v'è un poco di segreta invidia.
Ho sempre avuto il massimo disprezzo per le ricchezze, non perché non mi piacessero, ma perché odiavo le fatiche e le preoccupazioni che ne derivano.
I beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti o si corre pericolo di perderli.
I mali di opinione si guariscono col disprezzo e coll'obblio.
I politici, come le prostitute, vengono disprezzati. Ma chi non corre da loro, quando ha bisogno dei loro servigi?
I professionisti della venerazione dell'uomo si sentono autorizzati a disprezzare il prossimo. La difesa della dignità umana consente loro di essere sgarbati con il vicino.
Il bello ci attrae, disprezziamo l'utile; e le cose belle molto spesso sono la nostra rovina.
Il bello ha l'aria facile, ed è proprio la cosa che il pubblico disprezza.
Il codardo evita lo scontro per configgere poi col disprezzo di sé stesso.
Il crimine è contagioso. Se il governo infrange la legge, alimenta il disprezzo per la legge.
Il disprezzare altrui non solamente è figliuolo di superbia, ma eziandio è segnale di picciol cuore.
Il disprezzare la nostra natura è un errore della nostra ragione.
Il disprezzo con rispetto: la civiltà è tutta qui.
Il disprezzo del denaro è assai frequente soprattutto in coloro che non ne hanno.
Il disprezzo del passato o è ignoranza o è paura.
Il disprezzo del rischio, e la presuntuosa speranza di successo, non sono in nessun periodo della vita così attivi come nell'età in cui i giovani scelgono le loro professioni.
Il disprezzo dell'ambizione è uno dei princìpi essenziali della felicità sulla terra.
Il disprezzo si veste di silenzio, il dispetto se ne traveste.
Il disprezzo va usato con parsimonia, in un mondo così pieno di bisognosi.
Il disprezzo è la forma più sottile di vendetta.
Il disprezzo è la migliore risposta all'ingiuria.
Il disprezzo è un odio senza stima.
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Il fasto ed il disprezzo che si mostra per gli altri non ha prodotto mai nulla di buono.
Il grado di civiltà di una nazione è misurato dal suo disprezzo per le necessità dell’esistenza.
Il nostro desiderio disprezza e abbandona quello che abbiamo per correre dietro a quello che non abbiamo.
Il perdono presuppone sempre un po' di oblio, un po' di disprezzo e molta convenienza.
Il rispetto può essere una forma superiore del disprezzo.
Il silenzio solo è il sovrano disprezzo.
Il silenzio è la più perfetta espressione del disprezzo.
Il vino assomiglia all'uomo: non si saprà mai fino a qual punto lo si possa stimare o disprezzare, amare o odiare, né di quali azioni sublimi o di quali mostruosi misfatti sia capace.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
In letteratura, disprezzare le cose cattive è un dovere verso quelle buone.
In nome della religione, si tortura, si perseguita, si costruiscono pire. Sotto il manto delle ideologie, si massacra, si tortura e si uccide. In nome della giustizia si punisce. In nome dell'amore per il proprio Paese o per la propria razza si odiano altri Paesi, li si disprezza, li si massacra. In nome dell'uguaglianza e della fratellanza si sopprime e si tortura. Fini e mezzi non hanno nulla in comune, i mezzi vanno ben oltre i fini. Ideologie e religione, sono gli alibi dei malvagi.
Inimicizia è da pari a pari: da superiore a inferiore non può essere se non disprezzo, o pietà.
Io disprezzo il piacere di compiacere gente che disprezzo.
Ipocrita. Dicesi di persona che, professando virtù che non rispetta, si procura il vantaggio di trasformarsi, agli occhi di tutti, in ciò che più disprezza.
L'adulazione è una speculazione sulla vanità. Quando fa fiasco, l'adulatore non ritrae che quanto ha messo di suo, cioè il disprezzo.
L'amore è più potente dell’amor proprio, poiché possiamo amare una donna anche se ci disprezza.
L'antipatia, la diversità di vedute, l'odio, il disprezzo, possono accompagnare il vero amore.
L'entusiasmo è l'ispirazione di tutto ciò che è grande. Senza di esso nessun uomo deve essere temuto, e con esso nessuno disprezzato.
L'eroismo comincia dove la ragione si mette in sciopero: disprezzando la vita.
L'incoscienza, il disonore, la lubricità, l'odio, il disprezzo degli uomini sono a prezzo di denaro. La liberalità moltiplica i vantaggi delle ricchezze.
L'indifferenza e il disprezzo fanno più danni dell’odio.
L'indulgenza è la forma aristocratica del disprezzo.
L'ingenuità è una forza che gli astuti hanno torto di disprezzare.
L'odio viene dal cuore, il disprezzo dalla testa, e nessuno dei due sentimenti è spesso sotto il nostro controllo.
L'odio è santo. È l’indignazione dei cuori forti e potenti, il disprezzo militante di quelli che irritano la mediocrità e la stupidità.
L'orgoglio che si pasce di vanità finisce nel disprezzo.
L'umile non è disprezzato da nessuno.
L'uomo è più sensibile al disprezzo degli altri che a quello di se stesso.
L'uomo è portato per natura a disprezzare chi lo blandisce e ad ammirare chi non si dimostra condiscendente.
L'usanza comune a molti letterati di disprezzare il mondo moderno, è una maniera dissimulata di presumersi degni di un altro migliore.
La bellezza è un dono esteriore che viene raramente disprezzato, ad eccezione di coloro ai quali è stata rifiutata.
La forma sublime del disprezzo è il perdono.
La gentilezza è la forma più sicura di disprezzo.
La migliore filosofia, relativamente alla gente, è di fondere nei suoi confronti il sarcasmo dell'allegria con l'indulgenza del disprezzo.
La società va trattata tenendo conto che è composta di persone sensibili alla corruzione, al disprezzo, all'adulazione. Usando queste tre leve non dovrebbe essere difficile dominarla.
La sola vera dignità dell'uomo è la capacità di disprezzarsi.
La troppa confidenza ingenera e facilita il disprezzo.
La vendetta più crudele è il disprezzo di ogni vendetta possibile.
La vera cultura vive di simpatie e ammirazioni, non di antipatie e disprezzo.
La vera differenza al cospetto del senso della vita è tra chi cerca, e cercando apprezza le ricerche altrui, e chi non cerca, e non cercando disprezza le ricerche altrui.
La vita ha un gran valore se la si disprezza!
Le condizioni più sfortunate sono anche le più disprezzate. Non bastano le loro effettive miserie, ma vi s'aggiungono anche la vergogna e il disprezzo. In verità, gli uomini sono assai crudeli.
Le donne stesse, sullo sfondo di tutta la loro vanità personale, hanno pur sempre un disprezzo impersonale per la donna.
Le persone di poco carattere conoscono solo due comportamenti: o disprezzo o servilismo.
Le persone intelligenti non disprezzano nessuno, perché sanno che nessuno è tanto debole da non potersi vendicare, se subisce un'offesa.
Le regole fondamentali per raggiungere la felicità sono queste: non maledirsi o disprezzarsi e non essere arrabbiati contro gli altri o contro l'universo. Questi rappresentano i due ostacoli principali.
Maledetto sia l'oppressore che viene con una frusta e ci disprezza perché ci opprime.
Meglio essere disprezzati per un'apprensione troppo ansiosa, che rovinati da una sicurezza troppo confidente.
Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.
Molti possono sopportare l'avversità, ma pochi tollerano il disprezzo.
Mostra il tuo disprezzo per il problema e la tua preoccupazione per la persona.
Nei cosiddetti credenti si manifesta costantemente la tendenza a disprezzare le testimonianze dei nostri sensi, le deduzioni della nostra ragione, e a sostituire un sapere per quanto problematico con la fede, che talvolta, con notevole presunzione, essi amano definire la vera fede, come se questa fosse meno problematica.
Nell'affabilità non vi è alcun odio per gli uomini, ma appunto per questo fin troppo disprezzo verso di loro.
Nella strana, semplice economia del mondo si ottiene solo ciò che si dà, e per quelli che non hanno abbastanza immaginazione per penetrare la semplice esteriorità delle cose e se ne dispiacciono, quale pietà può esserci se non quella del disprezzo?
Nella vita accade che le nostre peggiori bassezze e viltà le commettiamo di solito a causa di coloro che più disprezziamo.
Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.
Nessun lavoro è degradante, quando può migliorarci; più arido e disprezzato è il suolo che il cristiano è chiamato a coltivare, più misera è la ricompensa della sua fatica, e più grande è l’onore.
Nessuno può vantarsi di non esser mai stato disprezzato.
Noi odiamo quelli che non accettano i nostri consigli e disprezziamo quelli che lo fanno.
Noi, quando chiediamo un favore, lo valutiamo moltissimo, quando poi lo abbiamo ottenuto, lo disprezziamo.
Non basta dire ad alta voce, di certa gente, che la si disprezza. Il silenzio soltanto è sovrano disprezzo. E quello che ho detto qui è già troppo.
Non c'è che la gente spregevole che può temere d'essere dispregiata.
Non c'è destino che non si vinca con il disprezzo.
Non c'è difesa contro il disprezzo.
Non c'è furia all'inferno che eguagli la rabbia di un burocrate disprezzato.
Non c'è grande differenza tra lo stimare molto sé stessi e il disprezzare molto gli altri.
Non c'è nulla di così bello e di così legittimo come far bene e dovutamente l'uomo, né scienza tanto ardua quanto quella di saper viver bene e con naturalezza questa vita; e la più bestiale delle nostre malattie è disprezzare il nostro essere.
Non disprezzare ciò che di umano ha l'umanità presente; noi vogliamo salvare ciò che di umano ha l'umanità presente.
Non disprezzare i parenti poveri; un giorno potrebbero diventare ricchi di colpo.
Non disprezzare quelle cose che aiutano ad innalzarci.
Non disprezzate la poesia. È pur sempre un ottimo modo di esercitare la memoria.
Non disprezzate la sensibilità di alcuno. La sensibilità di ogni uomo è il suo genio.
Non fare piú conto d'avere grazia che d'avere riputazione; perché perduta la riputazione si perde la benivolenzia, e in luogo di quella succede lo essere disprezzato; ma a chi mantiene la riputazione non mancano amici, grazia e benivolenzia.
Non parlate mai con disprezzo della società. Così fanno soltanto coloro cui non riesce farne parte.
Non tutti quelli che hanno dei vizi vengono disprezzati; ma si disprezzano tutti quelli che non hanno alcuna virtù.
Non è possibile rendersi padroni delle cose possedendole tutte: bisogna rendersene padroni disprezzandole tutte.
Ogni dolore è facilmente disprezzabile, perché la sofferenza intensa è di breve durata, e la sofferenza più lunga ha una intensità minima.
Ognuno porta in sé un'immagine della donna derivata dalla madre: da essa ognuno viene determinato a rispettare o a disprezzare le donne in genere, o a essere generalmente indifferente verso di loro.
Parla dei moderni senza disprezzo e degli antichi senza idolatria; giudicali tutti per i loro meriti e non per la loro età.
Per avere il diritto di disprezzarlo, il passato, bisogna prima conoscerlo. Giustissimo. Ma anche il futuro, per avere il diritto di disprezzarlo, bisogna prima conoscerlo.
Per conferire dignità, perdona. Per esprimere disprezzo, dimentica.
Per disprezzare il denaro bisogna appunto averne, e molto.
Per il sapiente è peggio essere disprezzato che percosso.
Per la mia filosofia è essenziale la distinzione dalla religione, ma distinzione non significa negazione, opposizione o disprezzo, ma significa incontro tra filosofia e religione, perché quest’ultima esprime quella realtà delle origini che non può essere indifferente al filosofare.
Per le due parti il modo più spiacevole di replicare a una polemica è quello di arrabbiarsi e tacere: perché chi attacca interpreta di solito il silenzio come un segno di disprezzo.
Per punirmi del mio disprezzo verso l'autorità, il destino ha fatto di me stesso un'autorità.
Più duro ad accettare del riconoscimento della propria mediocrità è solo quello della propria bassezza d'animo: il primo ci suggerisce una certa pietà, l'altro ci forza al disprezzo di noi stessi.
Prima di buttarsi in un pericolo bisogna prevederlo e temerlo; ma una volta che ci si è dentro non rimane altro che disprezzarlo.
Prova l'anima tua, affacciandoti sull'orlo di una fossa scavata, non curvandoti dinanzi al disprezzo della società.
Provinciali e sciocchi sono sempre pronti a offendersi e a credere che ci si burli di loro o che li si disprezzi.
Qualsiasi forma di disprezzo, se avviene in politica, prepara o instaura il fascismo.
Quando arrivi a disprezzare la morte, avrai vinto tutte le paure.
Quando sei nella sventura e cerchi compassione dal prossimo, gli porgi una parte del tuo cuore. Ti ringrazierà, se ha buon cuore; se ha il cuore duro, ti disprezzerà.
Quanti disprezzano l’uomo si credono grandi uomini.
Questo è naturale istinto nelle donne, sprezzar chi le ama, e amar chi le odia.
Sapere tutto non significa perdonare tutto. Significa disprezzare tutti.
Se calpestiamo i nostri principi non valiamo più a niente, sono i principi che ci fanno andare avanti, che ci permettono di rispettarci quando ci guardiamo allo specchio. Dobbiamo portare avanti le nostre idee o non saremo niente e ci disprezzeremo.
Se dal patriottismo della maggior parte degli uomini si togliessero l'odio e il disprezzo per le altre nazioni, ne rimarrebbe poca cosa.
Se il disprezzo può dare qualche sollievo, non consola mai.
Se le persone non fossero accecate dallo zelo religioso, si renderebbero conto delle imperfezioni delle loro guide spirituali, disprezzandole.
Se noi ci sentiamo in colpa, non possiamo fare a meno di accusare gli altri. Se noi ci odiamo, non possiamo fare a meno di odiare gli altri. Se noi ci disprezziamo, non possiamo fare a meno di disprezzare gli altri.
Se non crediamo nella libertà di espressione per le persone che disprezziamo, non crediamo in essa affatto.
Si disprezzano i grandi progetti, quando ci si sente incapaci di conseguire grandi successi.
Si disprezzi la gente che non ha tempo. Si compiangano le persone che non hanno lavoro. Ma gli uomini che non hanno tempo per lavorare, quelli sono da invidiare.
Si può essere sempre cortesi con tutti per puro e semplice disprezzo.
Siamo abituati al fatto che gli uomini disprezzino ciò che non comprendono.
Siamo balzati all'eccesso opposto, a una modestia che confina col disprezzo di noi stessi.
Siate certi che non esiste persona così insignificante o così trascurabile, che, prima o poi, non possa venirvi utile; cosa di cui, certamente non potrete trarre vantaggio, se, precedentemente, avrete mostrato di disprezzarla. Gli errori spesso si dimenticano, il disprezzo mai. Il nostro orgoglio lo ricorda per sempre.
Sono certamente da disprezzare coloro che possiedono una natura infida, per i quali la menzogna costituisce la regola; quasi da commiserare coloro che soltanto per debolezza non mentono mai; degni di rispetto, invece, coloro che, solitamente veritieri, quando occorre sanno anche mentire, e con coscienza.
Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull’ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza. Sono la tua resistenza alle difficoltà. Sono il tuo coraggio nell’affrontarle.
Sono nato popolo, non sono mai stato altro, altro non voglio essere; disprezzo chiunque abbia la pretesa di essere qualcosa di più.
Spesso non si parla per timore delle reazioni. Eppure si ferisce di più con l’omissione, l’indifferenza: espressioni della forma del più terribile disprezzo.
Spesso quella che pare generosità non è altro che ambizione mascherata: disprezzando i piccoli interessi, essa in realtà mira ai grandi.
Talvolta è più offensivo essere apprezzati per i motivi sbagliati che essere disprezzati per quelli giusti.
Tanto cocciuta è la gente da disprezzare tutto ciò che sappia di semplicità.
Tre sono le cose che dovremmo sempre evitare: l'odio, l'invidia ed il disprezzo.
Tutti i sentimenti possono condurre all'amore e alla passione. Tutti: l'odio, la compassione, l'indifferenza, la venerazione, l'amicizia, la paura e persino il disprezzo. Sì, tutti i sentimenti... tranne uno: la gratitudine. La gratitudine è un debito: ogni uomo paga i suoi debiti... ma l'amore non è denaro.
Un animo forte e grande si riconosce dal disprezzo delle cose esteriori.
Un animo grande disprezza la grandezza e preferisce la moderazione agli eccessi; quella è utile e vitale, questi, invece, nocciono, proprio perché sono superflui.
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.
È disperante frequentare persone per cui si prova disprezzo: essere obbligati, per pura cortesia, ad ammirare cose la cui insignificanza fa compassione.
È facile disprezzare quello che non si può ottenere.
È facile giudicare gli altri, ma ci rendiamo conto di quanto sia meschino il nostro disprezzo solo quando li abbiamo persi, quando ce li portano via.
È molto difficile lavorare in modo ineccepibile e, al tempo stesso, disprezzare il lavoro che fai.
È nel disprezzo dell'ambizione che si deve trovare uno dei principi essenziali per la felicità sulla terra.
È nella natura delle donne disprezzare chi le ama e amare chi le detesta.
È solo l'ignorante che disprezza l'educazione.