Passione

Aforismi

Diffidenza

Anche le meno astute delle donne hanno un'infinità di trappole: la più sciocca trionfa grazie alla poca diffidenza che ispira.
Bisogna cominciare con il dare l’esempio e fare attenzione alle parole che si usano. Le parole sono pericolose. Certe vengono usate per ferire e umiliare, per alimentare la diffidenza e persino l’odio. Di altre viene distorto profondamente il significato per sostenere intenzioni di gerarchia e di discriminazione.
Bisogna diffidare di più di chi cerca dei motivi per farci dei benefici, che di chi ci beneficia senza cercare dei motivi.
Chi diffida, si fa savio.
Chi sa come nasce una reputazione, diffiderà perfino della reputazione di cui gode la virtù.
Chi è fornito d'un buon istinto diffida istintivamente dell'istinto.
Ci si lascia imbrogliare più spesso per troppa diffidenza che per troppa fiducia.
Con certe persone vale più essere traditi che diffidare.
Consiste nel manifestare diffidenza e poi disprezzo per le persone che hanno caratteristiche fisiche e culturali diverse dalle nostre.
Dal momento in cui la gelosia è scoperta, essa è considerata da chi ne è oggetto come una diffidenza che legittima l'inganno.
Diffida del bue davanti, della mula dietro, del monaco da tutte le parti.
Diffida dell'uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.
Diffida di tutti coloro che ti amano troppo senza conoscerti a fondo e senza nessun motivo visibile.
Diffida di tutti coloro in cui è potente l'impulso a punire.
Diffida di tutto, tranne di quello che ti dice il tuo cuore.
Diffida quando il lavoro di un uomo diventa più importante dei suoi obiettivi, quando l'uomo scompare dietro ai suoi doveri.
Diffida sempre di un subordinato che non trova colpe nei suoi superiori.
Diffida tanto dall’entusiasmo, sinonimo d'ingenuità, quanto dall'astiosità faziosa, sinonimo d'insicurezza, debolezza.
Diffidare di tutto e tutti è indice di scarsa fiducia nelle proprie facoltà.
Diffidare sempre di una donna che vuol sedurci alla solidarietà con un terzo.
Diffidate degli ottimisti, sono la claque di Dio.
Diffidate degli uomini che non hanno passioni.
Diffidate dei primi impulsi: sono quasi sempre buoni.
Diffidate delle donne intellettuali: finiranno col rintracciare sempre il cretino che le capisce.
Diffidate delle gentilezze degli uomini. La donna che vede un uomo ai suoi piedi farà bene a non dimenticare che è proprio questa posizione che Jacques Clément trovò la più comoda per pugnalare Enrico III.
Diffidate di chi rifiuta d’essere giudicato: il futuro è imprevedibile, ma il passato è controllabile.
Diffidate di chi viene a mettere ordine.
Diffidate di coloro che predicano l'idea del sacrificio. Ciò che in realtà vogliono è che qualcuno si sacrifichi per loro.
Diffidate di quelli che voltano le spalle all'amore, si vendicheranno di avervi rinunciato.
Diffidenza e cautela sono i genitori della sicurezza.
Diffiderò dell'entusiasmo. Viene da una comune misura.
Diffidi di chi è perfetto, di chi ha le soluzioni pronte in tasca, diffidi di tutto tranne di quello che le dice il suo cuore.
Diffidiamo degli amici per i loro difetti e dei nemici per i loro meriti.
Diffidiamo del popolo, del buonsenso, del cuore, dell'ispirazione e dell'evidenza.
Diffido degli uomini che non aprono mai bocca. In genere scelgono il momento peggiore per parlare e dicono la cosa sbagliata.
Diffido di tutti i sistematici e li evito. La volontà di sistema è una mancanza di onestà.
Essere intelligenti, significa essere diffidenti, anche riguardo a sé stessi.
Essere toccati dal pericolo rende ogni volta un po’ più forti, ma pure guardinghi e diffidenti.
I cuori degli umili s'aprono subito senza diffidenza, e aderiscono, perché sotto i sentimenti non si sospettano interessi.
Il giudizio delle donne, più secco, essenziale, onesto, afferra tutta la verità, ma per tatto e diffidenza nei confronti dell’idealismo maschile esse si trattengono dal rivelarla per intero.
Il silenzio è l'atteggiamento più sicuro per chi diffida di sé stesso.
L'approvazione degli altri è uno stimolante del quale talvolta è bene diffidare.
L'unica possibilità che la vita ti dà è di essere diffidente e scettico.
La capacità coglie nel segno quando la presunzione sorpassa il bersaglio e la diffidenza lo manca prima.
La diffidenza chiama l'inganno.
La diffidenza verso gli altri nasce anche dalla sfiducia in noi stessi.
La diffidenza, più che sfiducia preconcetta, è prudenza lungimirante.
La nostra diffidenza giustifica l'inganno altrui.
La vita, per i diffidenti e i timorosi, non è vita, bensì una morte costante.
Mia moglie è talmente diffidente che perfino i suoi occhi si tengono d'occhio l'un l'altro.
Negli affari del mondo la salvezza non viene dalla fede, ma dalla diffidenza.
Negli affari di questo mondo gli uomini si salvano non per la fede, ma per la diffidenza.
Non concepisco saggezza senza diffidenza. La Scrittura ha detto che il principio della saggezza è stato il timore di Dio; io credo che sia il timore degli uomini.
Non diffidate dei cattivi, ma degli imbecilli; e, sopra tutto, dei buoni.
Per quanta diffidenza abbiamo nei confronti della sincerità dei nostri interlocutori, crediamo sempre che siano più sinceri con noi che con gli altri.
Prudenza e diffidenza sono una buona cosa, ma anche nei loro confronti ci vuole prudenza e diffidenza.
Quale solitudine è più sola della diffidenza?
Se diffidi di una persona, i segni più chiari di fedeltà ti appariranno come indizi di tradimento; se invece ti fidi, le prove più evidenti di tradimento diverranno segni di una smisurata fedeltà.
Se quello che vedi aderisce "su misura" alla realtà che più ti conviene… Diffida dei tuoi occhi!
Si comincia a diffidare delle persone molto avvedute, quand'esse si mostrano imbarazzate.
Sii sempre diffidente verso ogni oggetto utile che pesa meno del suo manuale di istruzioni.
Tutti i pazzi sono sempre armati d'una continua vigile diffidenza.
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
Un libro, come un bambino, ha bisogno di tempo per nascere. I libri scritti in fretta mi ispirano diffidenza nei confronti dell'autore. Una donna per bene non dà alla luce un figlio prima dei nove mesi di rito.
Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è quella di gettare un'ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
Una diffidenza moderata può esser savia: una diffidenza oltrespinta, non mai.
Uno dei grandi comandamenti della scienza è: «Diffida dei ragionamenti fondati sull'autorità»,
Utilizzare i propri vizi, diffidare delle proprie virtù.
Viaggiare insegnerà la diffidenza, ma al tempo stesso quante persone veramente di cuore ci sono, con le quali non si avranno mai più contatti, e che tuttavia sono pronte a offrire il più disinteressato aiuto.
È più vergognoso diffidare dei propri amici che essere ingannati.