Passione

Aforismi

Cortesia

Cortesia è qualità del disprezzo, la cui unica ragione d’essere è il rispetto di sé.
Cortesia è saggezza, e quindi scortesia è ottusità. Farsi dei nemici con un'insolenza non necessaria rappresenta una frenesia, quale potrebbe essere quella di incendiare la propria casa.
Cortesia. Ascoltare discorsi su cose che sapete benissimo da chi non ne sa nulla.
Dimentica le offese, non dimenticare mai le cortesie.
Dobbiamo essere cortesi con un uomo come lo siamo verso un quadro, a cui vogliamo dare il vantaggio di una buona illuminazione.
Esiste una cortesia del cuore, ed è imparentata all'amore. Nasce da essa la più spontanea cortesia del contegno esteriore.
Essere umili con i superiori è un dovere. Con i colleghi è una cortesia. Con i subordinati è nobiltà.
Essere umili verso i superiori è un dovere, verso gli eguali è cortesia, verso gli inferiori è nobiltà, verso tutti è la salvezza.
Gli individui che incontrano il maggior successo (e non solo con le donne) solitamente sono forti dentro e cortesi fuori. È un po' come per il pianoforte. Ricordo sempre quello che mi diceva la mia vecchia insegnante di pianoforte: per avere un buon tocco occorrono dita di acciaio in guanti di velluto... Forse anche nella vita è così.
Ho veduto spesso uomini ineducati per troppa educazione, e importuni per la loro cortesia.
Il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli uomini l'uno verso l'altro; le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l'uno lontano dall'altro. La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere.
In questo mondo, quando si può, bisogna mostrarsi cortesi con tutti, se vogliamo esser ricambiati con pari cortesia nei giorni del bisogno.
L'amore giovane è una fiamma; molto cortese, spesso molto caldo e fiero, ma sempre e soltanto leggero e scintillante. L'amore del cuore maturo e disciplinato è come il carbone, brucia profondamente, inestinguibile.
L'umorismo è la cortesia che il paradosso rende alla coerenza.
La chiarezza è la cortesia del filosofo.
La cortesia è per l'uomo ciò che il calore è per la cera.
La cortesia formale tra marito e moglie è ancor più importante che fra estranei.
La cortesia è il desiderio di essere ricambiati e di essere considerati gentili.
La cortesia è la grazia dello spirito.
La cortesia è notoriamente una moneta falsa come lo sono i gettoni: il volerla lesinare dimostra quindi mancanza di intelligenza, così come l'esserne prodighi una prova di acume.
La cortesia è solo l'assenza di quella collera che la cattiva educazione lascerebbe apparire.
La cortesia è un tacito accordo da parte di due persone, di ignorare l'una dell'altra la misera natura morale e intellettuale, e di non rinfacciarsela a vicenda, tanto da farla venire in luce un po' meno, con vantaggio di ambedue le parti.
La cortesia. Superficiale sentimento. Lasci cadere un giornale, ti richiamano in mille, se è invece il portafoglio che ti scivola in terra nessuno ti avvertirà.
La gente di questi paesi è di un tatto e di una cortesia che hanno una sola spiegazione: qui una volta la civiltà era greca.
La gentilezza e la cortesia non saranno mai fuori moda.
La gratitudine è la più squisita forma di cortesia.
La gratitudine è la più squisita forma di cortesia.
La vita non è tanto breve da non aver tempo per la cortesia.
Le cortesie, anche se comperate a caro prezzo, piacciono.
Le persone davvero grandi sono, prima di ogni altra cosa, cortesi, giudiziose e generose, non solo verso alcune persone in determinate circostanze, ma verso tutti in ogni momento.
Le piccole cortesie addolciscono la vita; le grandi la nobilitano.
Nascondere le emozioni, fingere cortesia, frenare gli impulsi. Non è quello che facciamo ogni giorno? Inventiamo le pareti per cambiarci d'abito. Quante volte abbiamo sentito dire di qualcuno: Con me è un orco e con te un principe. L'ansia che ci divora consiste nel nostro desiderio di essere qualcun altro.
Non illuderti che l'amicizia ti autorizzi a dire cose spiacevoli ai tuoi intimi. Più vicino arrivi nella relazione con una persona, più diventa necessario avere tatto e cortesia. Eccetto nei casi di necessità, che sono rari, lascia che il tuo amico impari cose spiacevoli dai suoi nemici: essi sono abbastanza pronti per dirglielo.
Non è una cortesia voler portare il bastone a un paralitico.
Per certuni rallegrarsi per una lode è solo una cortesia del cuore, e appunto l'opposto di una vanità dello spirito.
Quando i buoni amici lodano l’uomo d’ingegno, molto spesso egli se ne mostrerà lieto per cortesia e benevolenza, ma in verità la cosa gli è indifferente. Il suo vero essere è affatto inerte a tale riguardo e non è possibile smuoverlo di un passo fuori dal sole o dall’ombra in cui si trova; ma con la lode gli uomini vogliono procurare una gioia e li si rattristerebbe, se non ci si rallegrasse della loro lode.
Quanto spiace per un atto di cortesia che non ottiene risultato.
Riunire la cortesia con l'orgoglio costituisce un capolavoro.
Se un uomo è gentile e cortese con gli estranei si dimostra cittadino del mondo.
Si può essere sempre cortesi con tutti per puro e semplice disprezzo.
Siate sempre cortesi con le persone più giovani di voi, perché saranno loro a scrivere di voi.
Sii pacifico, sii cortese, obbedisci alla legge, rispetta tutti; ma se qualcuno ti mette le mani addosso, mandalo al cimitero.
È disperante frequentare persone per cui si prova disprezzo: essere obbligati, per pura cortesia, ad ammirare cose la cui insignificanza fa compassione.
È molto difficile stabilire dove finisce la cortesia e dove comincia l'adulazione.