Passione

Aforismi

Capriccio

Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.
I capricci del nostro umore sono ancora più bizzarri di quelli della fortuna.
I capricci delle donne non conoscono limiti di clima o di nazionalità.
I poveri vanno alla guerra, a combattere e morire per i capricci, le ricchezze e il superfluo di altri.
I ragazzi che vogliono fare di loro capriccio e a modo loro, prima o poi se ne pentono.
Il capriccio è dannoso come la routine. L'abitudine è necessaria; è l'abitudine di avere delle abitudini, di fare di una traccia un solco, che è necessario combattere, se si vuole rimanere vivi.
Il lavoro allontana i capricci e ci fa capire il vero valore della vita diventando una salutare abitudine sotto tutti gli aspetti.
L'amore è lo scambio di due capricci e il contatto di due egoismi.
L'unica differenza che corre fra un capriccio ed una passione eterna, è che il capriccio è più durevole.
La bontà è un capriccio del temperamento e non abbiamo il diritto di rendere gli altri vittime dei nostri capricci, seppure di umanità o di tenerezza.
La differenza tra l'amore e il capriccio? Che il capriccio dura un po' di più.
La differenza tra un capriccio e una passione che dura una vita è che il capriccio dura un po' più a lungo.
La fortuna è capricciosa; una negligenza, una disattenzione, un niente può irritarla.
La religione è il sogno della mente umana. Ma anche nei sogni noi non troviamo noi stessi nel vuoto o in paradiso, ma sulla terra, nel regno della realtà; noi vediamo solo le cose reali nel loro incantevole splendore dell'immaginazione e del capriccio, invece che nella semplice luce diurna della realtà e della necessità.
La superficialità deriva da un capriccio e non dalla riflessione.
La vocazione si esprime nei capricci e nelle ostinazioni, nelle timidezze e nelle ritrosie che sembrano volgere il bambino contro il nostro mondo, mentre servono forse a proteggere il mondo che egli porta con sé e dal quale proviene.
Nel mondo molte persone impartiscono insegnamenti, ma poche ringraziano e sono felici di riceverne, e sono ancora più rare quelle che li seguono. Superati i trent'anni è difficile che un uomo trovi qualcuno che gli insegni, in questo modo gli rimane preclusa la via della morale, diventa capriccioso e stupido, continua a commettere errori e va a finire male. È meglio entrare in relazione con persone ragionevoli, dalle quali si può ricevere insegnamenti.
Prima di consultare il tuo capriccio, consulta il tuo borsellino.
Ricchi o poveri, non hanno mai denaro per le necessità della vita, mentre ne trovano sempre per i loro capricci.
Un certo desiderio è necessario per tenere la vita in movimento, e chi che ha soddisfatto le reali necessità deve permettersi quelle del capriccio.
Un uomo coerente crede nel destino, un uomo capriccioso nel caso.