Passione

Aforismi

Calcio

C'è chi dice che il calcio sia questione di vita o di morte: non concordo con quest'affermazione; posso assicurarvi che è una questione molto, ma molto più seria.
Ci sono alcuni paesi e villaggi del Brasile che non hanno una chiesa, ma non ne esiste neanche uno senza un campo di calcio.
Ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti del «goal». Ogni goal è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità. Proprio come la parola poetica.
Dallo stadio calcistico il tifoso retrocede ad altro stadio: a quello della sua stessa infanzia.
Diventare donna è di particolare interesse solo per un maschio transessuale. Per le donne effettive è semplicemente una buona scusa per non giocare a calcio.
Era uno di quelli che si credono superiori perché sostengono che il calcio consiste in ventidue imbecilli che corrono dietro una palla.
Fede è andare allo stadio quando puoi vedere la partita in televisione.
Gli inglesi hanno inventato il calcio, i francesi l'hanno organizzato, gli italiani lo mettono in scena.
Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre.
Gran parte del successo nel calcio sta nella mente. Devi credere di essere il migliore e confermarlo sul campo.
Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare.
Il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce.
Il calcio si gioca con la testa. Se non hai la testa, le gambe da sole non bastano.
Il calcio è come un pianoforte: otto persone lo caricano in spalla, e tre sanno suonare quel dannato strumento.
Il calcio è dubbio costante e decisione rapida.
Il calcio è il riflesso della nostra società. Guardate bene l'espressione di un giocatore in campo, è la sua fotografia nella vita.
Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro.
Il calcio è semplice, ma è difficile giocare semplice.
Il calcio è tutto uno schifo. Dirigenti, certi giocatori, giornalisti, tutti sono ficcati dentro l'affare senza che si preoccupino neanche un po' della dignità dell'uomo.
Il calcio è un mondo bellissimo e anche strano, una specie di pianeta in una galassia remota, piena di contrasti, privilegi e trappole. In questo pianeta circola gente strana, che cerca di sfruttare il calciatore senza curarsi minimamente di lui come persona.
Il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da bestie.
Il capocannoniere di un campionato è sempre il miglior poeta dell’anno.
Il football può andare benissimo per delle ragazze turbolente, ma è assai poco adatto a dei ragazzi delicati.
Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget.
Il sogno di ogni giocatore (condiviso da ogni spettatore) è partire da metà campo, dribblare tutti e segnare. Se, entro i limiti consentiti, si può immaginare nel calcio una cosa sublime, è proprio questa. Ma non succede mai.
In fin dei conti il calcio è fantasia, un cartone animato per adulti.
L'italiano ha un solo vero nemico: l'arbitro di calcio, perché emette un giudizio.
La condizione naturale del tifoso di calcio è l'amara delusione, indipendentemente dal risultato.
La pressione si deve esercitare sul pallone non sul giocatore.
Lo stadio offre partecipazione non tanto per i suoi magri spettacoli quanto perché è l'aspetto visibile di una grande macchina che implica denaro a palate, scommesse, retroscena di ogni genere, ingaggi, disingaggi, uomini venduti a peso d'oro come merce preziosa.
Lo studio attento delle tattiche calcistiche moderne può giovare anche all’intellettuale, come giova al politico, al sacerdote, al dirigente, a chiunque insomma debba vivere in mezzo agli uomini e intenda prosperarvi.
Nel calcio non ci sono superuomini, ci sono solo uomini che vincono più spesso di altri.
Nessuna causa è degna di tutti i nostri sforzi. Sempre che non si tratti di una partita a calcetto.
Non riesco a trovare alcun nesso tra una pedata al pallone, o agli stinchi di qualcuno, e il così detto orgoglio nazionale. Piedi e patria per me non sono omogenei: non si fondono.
Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio.
Quando un uomo guarda tre partite di calcio di fila, dovrebbe essere dichiarato legalmente morto.
Quando una donna ti fa cambiare vita è roba da ridere, ma quando ti fa cambiare la squadra di calcio del cuore, la situazione è seria.
Quella del calcio è l'unica forma di amore eterno che esiste al mondo. Chi è tifoso di una squadra lo resterà per tutta la vita. Potrà cambiare moglie, amante e partito politico, ma mai la squadra del cuore.
Se non fossi diventato un cantante sarei stato un calciatore… o un rivoluzionario. Il calcio significa libertà, creatività, significa dare libero corso alla propria ispirazione.
Se questo può essere definito il secolo dell'uomo comune, allora il calcio, fra tutti gli sport, può essere definito come il suo gioco per eccellenza. In un mondo tormentato dalle bombe all'idrogeno e dal napalm, il campo di calcio è un luogo dove il buon senso e la speranza rimangono protetti.
Stare in politica è come fare l'allenatore di calcio. Devi essere tanto furbo da capire il gioco e tanto fesso da pensare che sia importante.