Passione

Aforismi

Avere

Abbi più di quanto mostri, parla meno di quanto sai.
Alla fine riesci a tenerti solo quello che ti rifiuti di lasciare andare.
Aver visto molto e non avere niente, è avere gli occhi ricchi e le mani povere.
Avere non significa possedere. Si può avere persino qualcosa che non si desidera.
Avere poco è possedere. Avere tanto è essere perplessi.
Avere quel senso del proprio valore intrinseco che costituisce il rispetto di sé significa avere potenzialmente tutto.
Beato colui che riesce ad avere ricchezze ed intelligenza.
Buona parte della gente, accecata da false brame: "Niente è di troppo", dice, "perché quanto hai, tanto vali".
Chi domanda quello che non spera d'avere, a se stesso nega la grazia.
Chi ha meno di quanto desidera deve sapere che ha più di quanto vale.
Chi ha roba in mare non ha nulla.
Chi ha tanto di dentro, ha bisogno di poco da fuori.
Chi non dà nulla non ha nulla. La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
Chi non ha del suo non può darne ad altri.
Chi sa di avere abbastanza è ricco.
Chiunque abbia qualcosa che non usa, è un ladro.
Chiunque potrebbe avere ciò che possediamo. Ma nessuno potrebbe mai essere ciò che siamo.
Ci sono al mondo soltanto due classi d'uomini: quelli che hanno e quelli che guadagnano.
Ci sono due modi per avere abbastanza. Uno è continuare ad accumulare sempre e sempre più. L'altro è di desiderare meno.
Ci sono momenti in cui è meglio accontentarsi di ciò che si ha, non sia mai che si perda tutto.
Ciò che sta alle nostre spalle e davanti a noi, è ben poca cosa rispetto a ciò che abbiamo dentro.
Ciò che vedi è ciò che hai, e chi ti senti è chi davvero sei.
Colui che capisce che quel che basta è abbastanza, ne avrà sempre a sufficienza.
Come in tutti i grandi sentimenti, l'amore o la follia non è questione di dare e avere: è una questione di parità, il che è una convenzione fra le parti.
Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?
Così vanno le cose a questo mondo, uno ha i soldi e l'altro ha la borsa.
Dai ciò che hai. Per qualcuno, può essere meglio di quanto osi pensare.
Di norma, gli uomini sono stupidi, ingrati invidiosi, bramosi degli averi altrui; abusano della propria superiorità quando sono forti e diventano delinquenti quando sono deboli.
Dicesi borghesia ogni insieme di individui scontenti di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono.
Esiste un solo rimedio per stare bene: bisogna imparare ad essere soddisfatti di ciò che si ha e non a pretendere sempre ciò che manca in quel momento.
Essere un ottimista dopo aver avuto tutto quello che desideri non conta.
Gli unici interessati a cambiare il mondo sono i pessimisti, perché gli ottimisti sono contenti di quello che hanno.
Gli uomini si lamentano di ciò che hanno perso; le donne di ciò che non hanno avuto.
Guadagnare in ciò che si ha significa perdere in ciò che si è.
Ha ciò che vuole chi sa volere solo ciò che è sufficiente.
Ho voluto vedere tutto, avere tutto. Mi sono troppo affrettato di vivere.
I nostri cervelli sono programmati per la scarsità; ci concentriamo sulle risorse insufficienti, come il tempo e il denaro. È questo che ci dà stimoli. Se otteniamo ciò che cerchiamo, tendiamo a disinteressarcene presto e a trovare una nuova scarsità da inseguire. Siamo motivati da ciò che non abbiamo, non da ciò che abbiamo.
I sogni diventano veri, se solo li desideriamo con abbastanza forza. Puoi avere ogni cosa nella vita se sei disposto a sacrificare ogni altra cosa per averla.
Il futuro significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora.
Il poco è molto a chi non ha che il poco.
Il problema di molti progetti è che sono basati sul modo in cui stanno le cose ora. Per avere successo, i tuoi progetti personali debbono essere incentrati su cosa desideri, non su quello che hai.
Il segreto della contentezza è sapere come godere ciò che hai, ed essere capaci di perdere ogni desiderio per le cose al di là delle tue possibilità.
Il successo non è tanto ciò che abbiamo quanto ciò che siamo.
Impara ad essere felice con ciò che hai mentre insegui ciò che vuoi.
In tutto quello che vale la pena avere, incluso il piacere, c'è un punto di dolore o di noia che deve sopravvivere perché il piacere possa resistere ed essere rivissuto.
Invidiamo gli altri più per quello che hanno che per quello che sono.
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
Io ho tutto, e tuttavia non ho nulla, e sebbene io non possiedo nulla, ancora di nulla sono in desiderio.
Io so che sono solo un uomo; alla fine non ho da sperare in più di quello che ho.
Io sono ciò che ho.
L'invidioso non usa mai ciò che ha, gli manca sempre ciò che vuole.
L'invidioso, invece di trovare piacere in ciò che ha, soffre per quello che gli altri hanno.
L'invisibile lo percepiamo, l'inesistente lo immaginiamo, ciò che abbiamo lo dimentichiamo.
L'uomo non è la somma di ciò che ha, ma la totalità di ciò che non ha ancora, di ciò che potrebbe avere.
La civiltà è avere tutto quello che vuoi quando non ti serve.
La cosa più bella è la giustizia. La più desiderabile è la salute e la più dolce avere ciò che si ama.
La felicità consiste non nell'avere, ma nell'essere, non nel possedere, ma nel godere. È la calda scintilla di un cuore in pace con se stesso.
La felicità non dipende da quello che ci manca, ma dal buon uso che facciamo di quello che abbiamo.
La felicità non è tanto nell'avere quanto nel condividere. Noi viviamo con ciò che prendiamo, ma ci facciamo una vita con ciò che diamo.
La felicità è desiderare quello che si ha.
La felicità è essere contenti di quello che si ha. E io non posso proprio lamentarmi. Ho avuto tanto senza mai scendere a compromessi. Ho battagliato, certo. Ma fa parte del gioco.
La felicità è interiore, non esteriore; e quindi non dipende da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo.
La gente aveva poco, ma stava meglio di adesso, perché non c'erano le differenze fra ricchi e poveri che ci sono ora.
La gente spesso invidia agli altri quello che non può avere.
La grande svolta della tua vita arriva quando ti rendi conto che puoi imparare qualsiasi cosa tu abbia bisogno di apprendere per realizzare qualsiasi obiettivo che hai stabilito per te stesso. Questo significa che non ci sono limiti a ciò che puoi essere, avere, o fare.
La misura della ricchezza non son gli averi, ma l'uso che l'uom ne fa.
La modalità dell'esistenza secondo l'avere non è stabilita da un processo vivente, produttivo, tra soggetto e oggetto; essa rende cose sia il soggetto che l'oggetto. Il rapporto è di morte, non di vita.
La natura umana è così contraddittoria che desideravo ciò che non avrei mai potuto avere e sognavo l’impossibile.
La nostra immaginazione è il solo limite a ciò che possiamo sperare di avere in futuro.
La persona che non vuole rischiare nulla non fa niente, non ha niente, non è nessuno. Solo una persona che rischia diventa veramente libera.
La prima fase del dominio dell’economia sulla vita sociale aveva comportato nella definizione di ogni realizzazione umana una evidente degradazione dall’essere in avere.
La ragione è dietro alla cinica crudeltà dell’economia che fa credere ai poveri che un giorno potranno essere ricchi mentre il mondo in verità si sta sempre più spaccando fra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno.
La sicurezza dipende non tanto da quanto hai ma da quanto puoi fare senza.
La vita è come un lucchetto a combinazione, il tuo obiettivo è di trovare i numeri giusti, nel giusto ordine, così potrai avere qualsiasi cosa tu desideri.
La vita è piena di ironie, è meglio godersi ora ciò che si ha, senza preoccuparsi di un domani ipotetico.
Le cose che vale la pena avere, le cose buone, belle, onorevoli e nobili sono difficili da ottenere.
Le grandi menti hanno degli scopi; le piccole menti hanno dei desideri.
Le parole sono tutto ciò che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste.
Le persone che hanno ciò che vogliono sono portate a dire alle persone che non hanno ciò che vogliono che in realtà non lo vogliono affatto.
Le persone non sono mai soddisfatte. Se hanno poco, vogliono molto. Se posseggono molto, desiderano ancora di più. Se hanno in sorte ancora di più, pretendono di essere felici con poco, tuttavia non sono capaci di fare un solo sforzo per realizzare questa aspirazione.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
Le persone possono non avere tutto ciò per cui lavorano in questo mondo, ma di sicuro lavorano per tutto ciò che hanno.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
Meno avete, e meno dovete preoccuparvi.
Molti dei nostri successi e realizzazioni sono proporzionati alla nostra volontà di provare le cose, di spingerci avanti in quei momenti in cui noi sentiamo di non avere più nulla.
Molti passano metà del loro tempo a desiderare le cose che potrebbero avere se non passassero metà del loro tempo a desiderarle.
Molti, per desiderio di avere sempre di più, perdono anche quello che hanno.
Nel mondo non c'è che due razze, diceva mia nonna, quella di chi ha e quella di chi non ha.
Nella corsa all'avere gli uomini rammentano quegli scarabei che si contendono, combattendo con minuziosità, una pallina di sterco.
Nella vita non si può avere tutto, bisogna pur lasciare qualcosa anche agli altri.
Nella vita è più bello donare che ricevere, perché la riconoscenza è il più noioso dei sentimenti, in amore è l'opposto: avere e non essere avuti. Perché solo colui che abbia amato un numero infinito di volte può dire di avere amato un amore completo.
Nessun guadagno è tanto sicuro quanto risparmiare ciò che si ha.
Nessun uomo può perdere ciò che non ha mai avuto.
Nessuno che valga la pena avere si lascia possedere facilmente.
Noi non apprezziamo il valore di ciò che abbiamo mentre lo godiamo; ma quando ci manca o lo abbiamo perduto, allora ne spremiamo il valore.
Noi possiamo avere più di ciò che abbiamo perché possiamo diventare più di quel che siamo.
Noi possiamo avere tutto, ma non nello stesso momento.
Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che non creda bello.
Non bisogna, per l'amore di ciò che forse non avremo mai, buttar via ciò che abbiamo.
Non c'è miglior opportunità di ricevere di quella di essere grati per quello che già hai. Ringraziare apre le finestre dell'opportunità perché le idee fluiscano dalla tua parte.
Non chi ha poco è povero, ma chi desidera più di quello che ha.
Non fa differenza tra desiderare e avere.
Non farti mai un elenco delle cose che ti mancano. Conta invece le cose buone che hai. Pensa a tutto ciò che possiedi o che ti piace fare, fino al minimo particolare, e allora vedrai che, tutto sommato, la vita è stata buona con te.
Non puoi parlare di ciò che non conosci. Non puoi condividere quello che non senti. Non puoi trasferire quello che non hai. E non puoi dare quello che non possiedi. Per dare e per condividere, e perché sia efficace, devi prima possederlo. La buona comunicazione comincia con una buona preparazione.
Non rovinare ciò che hai col desiderare ciò che non possiedi; ma ricorda invece che ciò che ora hai era una volta tra le cose di cui solo potevi sperare.
Non si può averne mai abbastanza di quello di cui non hai bisogno per essere felice.
Non si può perder niente se niente in fondo si è mai avuto.
Non è ciò che hai, è ciò che usi che fa la differenza.
Non è giusto avere troppa libertà. Non è giusto che uno abbia tutto ciò che desidera.
Non è povero chi ha poco, ma chi desidera molto.
Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.
Per avere di più di quello che hai, devi diventare di più di quello che sei. Se non cambi quello che sei, avrai sempre quello che hai.
Per avere si deve dare.
Per qualsiasi cosa valga la pena di avere si deve pagare un prezzo; e il prezzo è sempre lavoro, pazienza, amore, autosacrificio. Nessuna banconota, nessuna cambiale, ma l’oro del vero servizio.
Per riuscire nel mondo, prendete bene in considerazione queste tre massime: vedere, è sapere; volere, è potere; osare, è avere.
Più riconosci ed esprimi gratitudine per le cose che hai, più cose avrai per cui esprimere gratitudine.
Potrai avere qualunque cosa tu desideri nella vita se solo aiuterai un numero sufficiente di altre persone ad ottenere ciò che vogliono.
Preferisco avere una cosa subito, o sapere di non poterla avere così non ci devo pensare. Per questo certi giorni vorrei essere molto vecchio, così non dovrei pensare di invecchiare.
Preferisco ciò che ho a ciò che spero.
Preferisco saper apprezzare quello che non posso avere, che avere quello che non sono capace di apprezzare.
Puoi avere la pace. Oppure puoi avere la libertà. Non sperare di averle tutte e due insieme.
Qualcuno ha posto gli esseri umani davanti al dubbio fra essere e non essere, qualcun altro davanti alla scelta fra essere e avere.
Qualunque cosa tu chieda in preghiera, sii sicuro che la otterrai e l’avrai.
Quando ambiamo al meglio, spesso roviniamo ciò che è bene.
Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
Quando non si ha ciò che si ama, bisogna amare quel che si ha.
Quando non si può avere la realtà, un sogno vale la realtà.
Quando sai quello che vuoi, e lo vuoi con abbastanza forza, troverai un modo per averlo.
Quelli che hanno molto sono spesso avidi; quelli che hanno poco mettono sempre quel poco in comune.
Quello che abbiamo può non farci felici ma quello che ci manca ci fa sicuramente infelici.
Quello che hai è quello che tu sei, quello che sei stimato.
Quello che non ho, è quel che non mi manca.
Quello che non si può avere, si desidera, mentre ciò che si ha, spesso si dimentica.
Quello che possiamo dare è ciò che siamo, non ciò che abbiamo.
Questa è l'autentica esperienza della libertà: avere la cosa più importante del mondo, senza possederla.
Ricorda che la felicità non dipende da chi sei o da cosa hai. Dipende solamente da cosa pensi.
Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.
Se c'è qualcosa che non avete, non è perché non l’avete, ma perché non lavorate per trovarlo.
Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continuerai ad ottenere ciò che hai sempre avuto.
Se la tua immaginazione ti porta a capire quanto velocemente le persone soddisfino le tue richieste quando tali richieste fanno appello al loro interesse personale, puoi avere in pratica tutto quello che stai cercando.
Se non puoi avere quello che vuoi, cerca di volere quello che puoi avere.
Se non puoi avere quello che vuoi, cerca di volere quello che puoi avere.
Se non sei disposto ad accettare la tua stessa disciplina, non arriverai a fare il due per cento di quello che potresti, e andrai a perdere il 98 per cento delle cose buone che potresti avere.
Se sei contento, hai abbastanza per vivere bene.
Se tutto quel che hai è un martello, tutto sembra un chiodo.
Se volete aver molti in aiuto, cercate di non averne bisogno.
Senza la libertà noi non abbiamo niente. Noi non siamo niente.
Si ama eternamente tutto ciò che non si può avere.
Si cerca sempre di avere le cose che vogliamo con il minimo sforzo possibile. Tutti i progressi tecnologici sono modi per ottenere un risultato più grande con meno sforzo.
Si crede solo in ciò che non si ha.
Si può fingere di avere un cuore, non d'avere un'anima.
Si soffre molto per il poco che ci manca e gustiamo poco il molto che abbiamo.
Sii grato per quello che hai; finirai con averne di più. Se ti concentri su quello che non hai, non avrai mai, mai abbastanza.
Solo col dare sei in grado di ricevere più di quello che già hai.
Solo il ricco può dire che l'essere è più importante dell'avere.
Solo quando si ha tutto ci si accontenta di poco.
Sono talmente stufo di non avere mai quello che voglio. O di averlo ma con una maledizione incorporata.
Spesso non ci accorgiamo di quello che abbiamo, non siamo grati alla vita.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
Tanto hai quanto speri. Spera molto, avrai molto.
Te ne vai leggero se non hai niente; ma la ricchezza è un peso più leggero.
Temperato uomo è colui che li basta quello che ha.
Tu pensi solo a ciò che non puoi fare e che non puoi avere, concentrati su quello che hai e che puoi.
Tu puoi avere tutto quello che desideri se abbandoni la convinzione che non puoi averlo.
Tutta la nostra scontentezza per ciò che non abbiamo mi parve derivare dall'ingratitudine per ciò che abbiamo.
Tutto ciò che hai ha delle conseguenze secondarie. Considerare le conseguenze secondarie è il marchio di garanzia della saggezza e la base di ogni civiltà.
Un gran proverbio, caro al potere, dice che l'essere sta nell'avere.
Un uomo dovrebbe anche considerare quello che ha, piuttosto che quello che vuole; in secondo luogo quanto più infelice potrebbe essere di quello che in realtà è.
Una certa fortuna non sta nell'avere ciò che pensavi di volere ma nell'avere ciò che hai, che una volta che hai avuto sei intelligente abbastanza da vedere che è quello che avresti voluto avere se lo avessi saputo.
Una donna non dimentica mai gli uomini che avrebbe potuto amare, mentre un uomo non si scorda delle donne che non ha potuto avere.
Uno dei motivi per cui molte persone non hanno ciò che vogliono è la negligenza.
Vai avanti nella vita con quello che hai. Ti fai una vita con quello che dai.
È felice chi giudica rettamente. È felice chi è contento della sua condizione, qualsiasi essa sia, e gode di quello che ha. È felice chi affida alla ragione la condotta di tutta la sua vita.
È il cuore che rende un uomo ricco. Egli è ricco a seconda di quello che è, non a seconda di ciò che ha.
È meglio avere poco che niente.
È quando le aspettative sono ridotte a zero che si apprezza veramente ciò che si ha.
È triste avere senza essere, ma com'è difficile essere senza avere.
È una disgrazia per un bambino o per un adolescente sapere di essere ricco e poter soddisfare ogni desiderio dipendente dal denaro. In questi casi diventa impossibile misurare le proprie forze e le proprie capacità. Tutto si riduce al chiedere, immediatamente seguito dall'avere.