Passione

Aforismi

Alleanza

Coi re non vi è né inviolabile alleanza né fedeltà.
Commerciare con tutte le nazioni, stringere alleanze con nessuna.
I nemici ti rendono più forte, gli alleati ti rendono più debole.
In un terreno aperto non ti accampare. In una zona di confine stringi alleanze. In una zona crocevia non restare. In un terreno chiuso elabora strategie. In un terreno di morte combatti.
L'alleato che dobbiamo coltivare è quella parte del nostro nemico che conosce la verità.
La gente si allea nelle paure. E tu vedi come i bravi e i giusti siano alleati in una paura intelligente. Come i perfidi siano alleati in una paura idiota! L’umanità è tutta divisa da patti e alleanze contro le paure.
La paura della morte è da sempre la più grande alleata delle tirannie.
Non c'è alleato più prezioso di un nemico cretino.
Non c'è mai alleanza con chi è potente.
Non cercare alleati. Non mostrarti mite. Basati sui tuoi interessi. Intimorisci il tuo avversario. Così il paese nemico potrà essere conquistato e le sue città fortificate sottomesse.
Scegli i tuoi alleati e impara a lottare in compagnia, perché nessuno vince una guerra da solo.
Se non si conoscono i piani dei signori vicini, non si possono stringere alleanze; se non si conosce la conformazione di monti e foreste, paesaggi pericolosi e acquitrini, non si possono muovere eserciti. Si rifletta con cura prima di muoversi; vince chi per primo conosce le strategie dirette e indirette.
Un alleato deve essere sorvegliato proprio come un nemico.
Un alleato è un potere capace di portare l’uomo oltre i confini del sé.
Un esercito senza equipaggiamento è perduto. Senza grano e cibo è perduto. Senza rifornimenti è perduto. Perciò, se non conosci i piani dei sovrani vicini, non puoi stringere alleanze con loro. Se non conosci la forma delle montagne e delle foreste, dei burroni e delle gole, delle paludi e degli acquitrini, non puoi mobilitare l’esercito. Se non ricorri alle guide locali, non puoi sfruttare il vantaggio del terreno. E così, nelle operazioni militari ci si basa sull’astuzia, si agisce a seconda delle circostanze, si operano trasformazioni dividendo e unendo.
È di suprema importanza sconvolgere la strategia del nemico, in secondo luogo spezzare le sue alleanze, in terzo luogo attaccare il suo esercito. La scelta peggiore è assediare le città fortificate.