Passione

Aforismi

Vertigini

C'è chi vive al di sotto delle proprie possibilità perché al di sopra ha le vertigini
Che cos’è la vertigine? Paura di cadere? Ma allora perché ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura.
Chi tende continuamente “verso l’alto” deve aspettarsi prima o poi d’essere colto dalla vertigine.
Ciò che è la vertigine per il corpo, è l'imbarazzo per lo spirito.
L'amore come una vertigine, come un sacrificio, e come l'ultima parola di ogni cosa.
L'angoscia è la vertigine della libertà.
L'oscurità dà le vertigini. L'uomo ha bisogno della luce: e chiunque si tuffi nell'opposto della luce si sente il cuore stretto. Quando l'occhio vede nero, la mente vede confuso; nell'eclisse, nella notte, nella caliginosa opacità v'è l'ansia, anche per i più forti.
La vera vertigine è l'assenza della follia.
La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.
La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.
Si dovrebbe importunare qualcuno soltanto per annunciargli un cataclisma o per fargli un complimento che gli desse le vertigini.
Temere la vertigine, anche se non soffri di vertigine. È il solo modo per nutrire l'emozione, ultima possibilità di vita che ti resta.