Passione

Aforismi

Terrore

Abbiamo talmente terrore delle disfatte che quelle bugie, all’inizio pateticamente campate per salvare la faccia, piano piano il nostro cervello le elabora, le fa sue, le modifica fino a farle diventare verosimili.
Bellezza: il potere per mezzo del quale una donna affascina un amante e terrorizza un marito.
Ciò che hai il terrore di perdere, l'hai già perduto.
Colui che semina il terrore negli altri vive egli stesso continuamente nella paura.
Come la vita si sviluppa con terrore, anche la sua letteratura si sviluppa con terrore.
Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore.
Dalla natura scaturisce il terrore della morte, dalla grazia scaturisce l’audacia.
Dà ali ai piedi il terrore.
Fino ad oggi si è descritta l'infelicità per ispirare il terrore, la pietà. Descriverò la felicità per ispirare i loro contrari.
Finora ignoravo cosa fosse il terrore: ormai lo so. è come se una mano di ghiaccio si posasse sul cuore. è come se il cuore palpitasse, fino a schiantarsi, in un vuoto abisso.
Gli uomini temono il silenzio perché temono la solitudine, perché entrambi lasciano intravedere il terrore del nulla della vita.
Ho bisogno di molto amore, di essere amata e di amare. L'amore non mi terrorizza, ma la sua perdita si.
I mezzi capaci di riportare la più facile vittoria sulla ragione sono il terrore e la forza.
Il semplice consenso non basta alle dittature: per vivere esse hanno bisogno altresì di incutere odio e, per conseguenza, di seminare il terrore.
Il terrore costringe all'amicizia e alla solidarietà.
Il terrore uccide, non la morte.
In questo mondo, non c'è che il terrore per difendersi dall'angoscia.
In una giornata si possono vivere i terrori dell'inferno; di tempo ce n'è più che abbastanza.
L'intolleranza è responsabile della cattiveria, delle violenze, del terrore e dei dolori che torturano il mondo.
La filosofia nasce dal terrore provocato dall'imprevedibilità del divenire della vita.
La paura ti fa spuntare gli occhi anche sulla schiena, mentre il terrore ti rende cieco.
La solitudine è una condizione drammatica dei giovani, accentuata dall'inesperienza. Chi è giovane vive la solitudine come scacco e ne ha terrore. Per questo gli adolescenti cercano il branco, per superare la paura.
Le madri o i padri terrorizzati dai pericoli che corrono i figli manifestano prima di tutto problemi di insicurezza, personale o di ruolo.
Le persone non vogliono soffrire né tantomeno vivere nel terrore, desiderano soltanto essere felici. Siamo tutti fatti così, per cui se ti rendi conto che un tuo comportamento potrebbe ferire qualcuno, devi modificarlo.
Le persone più vitali sono quelle che hanno maggior terrore della morte, e perciò costrette a sfuggirla e a rimuoverne l'incubo moltiplicano gli atti di vita e collocano in essi il senso del quale hanno bisogno.
Nella civiltà occidentale contemporanea, l'unione col gruppo è la maniera più frequente per superare l’isolamento. È un’unione in cui l'individuo si annulla in una vasta comunità, e il suo scopo è quello di far parte del gregge. Se io sono uguale agli altri, sia nelle idee che nei costumi, non posso avere la sensazione di essere diverso. Sono salvo: salvo dal terrore della solitudine. Il sistema dittatoriale si vale di minacce e di terrore per ottenere questa uniformità; i paesi democratici, di suggestione e propaganda.
Nessuna infanzia è priva di terrori.
Non c'è scherzo come il terrore.
Non terrorizzate i vostri bambini con la vita eterna. Ditegli che da morti si diventa alberi. I grandi alberghi degli uccelli.
Pensiamo bene degli altri solo perché ci intimoriscono. L'ottimismo è fondato sul terrore puro. Ci illudiamo di essere generosi solo perché attribuiamo al nostro prossimo proprio quelle virtù che più di tutte ci possono fare comodo.
Propagare la vita è propagare il terrore.
Quello che identifichiamo come la nostra sensibilità è solo la più alta evoluzione del terrore di un agnello al suo sacrificio.
Se la legalità è l'essenza del governo non tirannico e l'illegalità quella della tirannide, il terrore è l'essenza del potere totalitario.
Terrorizza te stesso, cerca all'interno; resisti a tutti i costi alla tirannia ogni volta che la incontri; resisti a qualsiasi intrusione alla tua libertà, ma non farlo versando il sangue del tiranno.
Un governo del terrore funziona nel complesso meno bene del governo che, con mezzi non-violenti, manipola l'ambiente e i pensieri e i sentimenti dei singoli, uomini donne e bambini.
Una volta era la religione a terrorizzarci con il Giudizio universale alla fine dei tempi. Oggi è il nostro torturato pianeta a predirci l'approssimarsi di quel giorno senza alcun intervento divino.
Vivo nel terrore di ammalarmi di ipocondria.
È l'uomo che ripone la sua certezza e la sua soddisfazione non nel volto che deve cercare nella notte, ma in quello che ha. E quello che ha è il fiato del terrore della morte ed è il fiato dell’umiliazione del male.