Passione

Aforismi

Sconfitta

Abbi coraggio e un po' di volontà di avventurarti e di essere sconfitto.
Ad ogni vinto riesce difficile ricercare il motivo delle proprie sconfitte nell'unico punto giusto, cioè in se stesso.
Alcune sconfitte sono più trionfali delle vittorie.
Alcuni sono resi grandi dalla sconfitta, altri meschini dalla vittoria.
Arrivare secondo significa soltanto essere il primo degli sconfitti.
C'è solo un modo di sconfiggere il nemico, ed è quello di scrivere meglio che ti è possibile. Il miglior argomento è un innegabile buon libro.
Che cos'è la sconfitta? Null'altro che una lezione; null'altro che il primo passo per qualcosa migliore.
Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce le proprie sconfitte e i propri errori alla crisi, violenta il proprio talento e mostra maggior interesse per i problemi piuttosto che per le soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza.
Chi è abituato a persistere sembra avere un'assicurazione contro i fallimenti. Indipendentemente dalle volte che è stato sconfitto, alla fine riesce a scalare le vette del successo.
Chi è cedevole supera le prove; chi è duro, rigido, prima o poi viene sconfitto, e spezzato.
Ci sono molte vittorie peggiori di una sconfitta.
Ci sono sconfitte più gloriose che vittorie.
Ci vuole solo coraggio, o forse buon senso, per capire che le lezioni migliori sono di solito le più dure; e che spesso fra queste ultime c'è la sconfitta.
Coloro che non hanno mai rischiato riescono solo a scorgere la sconfitta degli altri.
Colui che sopporta eroicamente le avversità non sopporterà la prosperità con uguale grandezza d'animo; perché la mente che non può essere sconfitta dalle prime non è facilmente trasportata dalle altre.
Colui che teme di essere conquistato è sicuro della sconfitta.
Cos'è la sconfitta? Nient'altro che educazione, il primo passo verso qualcosa di meglio.
Credi di essere sconfitto, credici abbastanza, ed è facile che diventi una realtà.
Detesto la sconfitta, persino quella altrui.
Dimentica le sconfitte di ieri, ignora i problemi di domani. Vivi oggi, facendo di questo giorno il migliore dell'anno.
Esiste ben poco di strettamente irrealizzabile, quando la mente umana si pone un obiettivo animata da una risolutezza che non conosce sconfitte.
Essere sconfitti in partenza ci fa risparmiare un sacco di tempo.
Finché dura, l'amore è in bilico sull'orlo della sconfitta.
Fà che le tue paure siano sconfitte dalla speranza.
Gli sconfitti escono dalle guerre con una vitalità e un'energia creativa che i vincitori si sognano.
Gli uomini sconfitti in una lotta solitaria per qualcosa in cui essi credono prendono su di sé volontariamente il carico del martirio come amara ricompensa della loro solitudine.
I campioni non si riconoscono da quante gare vincono, ma da come si rialzano dopo una sconfitta.
I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere.
I migliori giocatori sono sempre quelli che ricordano le sconfitte, perché in questo modo ricordano il dolore e lo odiano.
I mostri del cuore si alimentano con l'inazione. Non sono le sconfitte a ingrandirli, ma le rinunce.
I problemi della vittoria sono più gradevoli di quelli della sconfitta, ma non meno difficili a risolversi.
I tuoi errori sono stati le tue vittorie. Tu, dunque, non sarai mai sconfitto.
Il bene può resistere alle sconfitte, il male no.
Il disdegno delle obiezioni ragionevoli genera quella sublime vittoria sconfitta che si chiama il martirio.
Il grande scopo dell'arte è di colpire l'immaginazione col potere di un'anima che rifiuta di ammettere sconfitte anche nel mezzo di un mondo in disfacimento.
Il potere delle parole è immenso. Una parola ben scelta è spesso bastata a fermare un attacco armato, trasformare una sconfitta in vittoria e salvare un impero.
Il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.
Il vizio ha questa sconfitta: non può essere veramente intelligente. Le sue vere molto motivazioni sono la sua debolezza.
Imparano più i popoli da una sconfitta, che non i re dal trionfo.
In guerra risoluzione, nella sconfitta sfida, nella vittoria magnanimità, in pace buona volontà.
Io penso che tutti dovrebbero sperimentare la sconfitta almeno una volta durante la loro carriera. Impari un sacco di cose da essa.
Irritarsi costituisce una sconfitta.
L'arte della guerra consiste nello sconfiggere il nemico senza doverlo affrontare.
L'arte di vincere la si impara nelle sconfitte.
L'esilio, per nessun altro motivo se non la comodità, sarebbe l'ultima sconfitta, senza nessun seme di futura vittoria in esso.
L'imbonimento consumistico e il mito della bella vita hanno legittimato la gratificazione delle pulsioni e l'Es non deve più scusarsi. dei suoi desideri, o dissimularne la portata. Ma questo stesso condizionamento ha reso intollerabili il fallimento e la sconfitta.
L'ingiustizia porta l'ingiustizia, e il combattere con le tenebre e l'essere sconfitti da esse porta necessariamente l'inizio dei combattimenti.
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
L'unica salvezza per i vinti è non sperare in alcuna salvezza.
L'unico vero fallimento sta, in realtà, nel permettere alla sconfitta di avere la meglio su di noi.
L'uomo conosce solo un modo per vincere: lottare. La donna conosce invece un’altra via: arrendersi. Un uomo può essere sconfitto anche quando vince, una donna vince anche nella sua sconfitta. Tale è la differenza tra loro, ed è bellissima. Essi vanno in direzioni opposte, e allo stesso tempo c’è una grande armonia tra loro.
L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
L'uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.
La Rivoluzione Francese ha dimostrato che restano sconfitti coloro che perdono la testa.
La delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.
La distruzione lascia solamente devastazione non solo per gli sconfitti, ma anche per i conquistatori.
La grande sconfitta, in tutto, è dimenticare.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
La paura sconfigge più persone che ogni altra cosa al mondo.
La più grande prova di coraggio è sopportare la sconfitta senza perdere il cuore.
La rivoluzione francese ha dimostrato che restano sconfitti coloro che perdono la testa.
La sconfitta ha qualcosa di positivo: non è definitiva. In cambio, la vittoria ha qualcosa di negativo: non è mai definitiva.
La sconfitta non è il peggior fallimento. Non aver tentato è il peggior fallimento.
La sconfitta è semplicemente il segnale di continuare a fare pressione.
La sconfitta è una scuola nella quale la verità cresce sempre forte.
La sconfitta è unicamente temporanea, e la sua punizione non è altro che uno sprone per me a compiere maggiori sforzi per raggiungere i miei obiettivi. La sconfitta mi dice semplicemente che qualcosa nelle mie azioni è sbagliato, è un sentiero che conduce al successo e alla verità.
La sconfitta è uno stato mentale.
La storia ha dimostrato che i vincitori più degni di nota hanno incontrato di solito ostacoli strazianti prima di trionfare. Hanno vinto perché si sono rifiutati di lasciarsi sconfiggere dalle sconfitte.
La tentazione permanente della vita è di confondere i sogni con la realtà. La sconfitta permanente della vita arriva quando i sogni si sono arresi alla realtà.
La vera eleganza morale consiste nell'arte di travestire le proprie vittorie da sconfitte.
La vera sconfitta è guidare l'amore con la retromarcia.
La vita non si occupa del bene e del male, ma di vittorie e di sconfitte.
La vita è davvero conosciuta solo da quelli che soffrono, perdono, sopportano le avversità e inciampano di sconfitta in sconfitta.
La vittoria alimenta inimicizia, perché chi è vinto giace dolente. Chi ha abbandonato vittoria e sconfitta, costui ristà tranquillo e felice.
La vittoria ha mille padri, la sconfitta uno solo.
La vittoria ha molti padri, la sconfitta è orfana.
La vittoria ottenuta con la violenza è equivalente alla sconfitta, perché è momentanea.
La vittoria è passeggera. La sconfitta è per sempre.
La vittoria è più dolce quando hai conosciuto la sconfitta.
Le cause non sono sconfitte quando cadono gli uomini che le rappresentano.
Le delusioni, le sconfitte, lo scoramento sono strumenti che Dio utilizza per mostrare la strada.
Le opportunità appaiono molto spesso sotto forma di sfortuna o di sconfitta temporanea.
Le persone vengono sconfitte dalle facili vittorie e dai successi a buon mercato più che dalle avversità.
Le pieghe amare intorno alla bocca sono il primo segno della sconfitta.
Le sconfitte non hanno grande importanza nella vita; la più grande disgrazia è quella di restare fermi.
Le storie interessanti non parlano mai dei successi continui, ma piuttosto delle sconfitte spettacolari.
Le vittorie e le disfatte dei pesci grossi e dei pesci piccoli non vanno sempre d'accordo, anzi. Ci sono perfino dei casi in cui per i pesci piccoli la sconfitta, in fondo, è un guadagno.
Lo scopo della vita non è vincere. Lo scopo della vita è crescere e condividere. Quando ti accadrà di guardare indietro a ciò che hai fatto nella vita, troverai più soddisfazione dai piaceri che hai portato nella vita degli altri che dai momenti in cui li hai emarginati e sconfitti.
Ma non fui mai così eroicamente appassionato e sconfitto, mai desiderai una donna con tanto tormento, niente mi è più caro e crudele di quel ricordo.
Meglio il pianto di una sconfitta che la vergogna di non aver lottato.
Meglio vivere osando che non conoscere ne vittoria né sconfitta.
Molti di noi sono dei buoni 'partenti', ma dei poveri 'realizzatori' di tutto ciò che cominciano. Inoltre, le persone sono inclini ad arrendersi ai primi segni di sconfitta. Non vi è alcun sostituto per la perseveranza. La persona che fa della perseveranza la sua parola chiave, scopre che il 'Vecchio Caro Fallimento' diventa finalmente stanco, e se ne va via. Il fallimento non può competere con la perseveranza.
Molto meglio è osare cose grandiose, conquistare gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, che entrare nei ranghi dei poveri di spirito che né gioiscono né soffrono molto, perché questi vivono nella grigia penombra che non conosce né la vittoria né la sconfitta.
Nei momenti difficili della nostra vita noi dobbiamo essere capaci di perseguire tenacemente una meta, di volerla con tutta la forza del nostro animo, eppure dobbiamo anche saper aspettare. Come è più facile dare in escandescenze, sbattere una porta! Difficile è sopportare la prima, la seconda, la terza sconfitta e, ogni volta, ricominciare.
Nei momenti in cui dobbiamo prendere una decisione molto importante, è meglio affidarsi all'impulso, alla passione, perché la ragione generalmente cerca di allontanarci dal sogno, adducendo la giustificazione che non è ancora arrivata l'ora. La ragione ha paura della sconfitta. Ma l'intuizione ama la vita e le sfide della vita.
Nel momento più buio della sconfitta, la vittoria potrebbe essere più vicina.
Nella logica formale una contraddizione è il segno della sconfitta, ma nell'evoluzione della vera conoscenza è il primo passo verso una vittoria.
Nella vita hai migliori possibilità di sopravvivere se sopporti bene le sconfitte; se riesci a non diventare cinico nel corso di questo processo; se riesci a subordinare, a mantenere le proporzioni, a collegare le cose disuguali in un intero che protegga quanto c’è di buono.
Nello sport puoi scegliere tra il piacere della vittoria e il piacere della sconfitta.
Nessuno può sconfiggerci a meno che prima non ci si sconfigga da noi stessi.
Nessuno è sconfitto se non accetta di esserlo nella realtà.
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.
Non aver paura. Non sarai mai libero dalla persona che temi. Ti inseguirà sempre. La tua sconfitta è sempre proporzionale alla tua paura.
Non confonder mai una singola sconfitta con una sconfitta definitiva.
Non devi temere la sconfitta se credi che possa svelarti poteri che non sapevi di possedere.
Non importa se non passeremo tra gli applausi e i lanci di rose sotto l’arco di trionfo, importa solo tirare su la testa e dire io ci sono, io ci provo, non voglio sconfiggere nient’altro che l’inerzia e l’apatia.
Non importa se si perde la partita, ma conta come la si perde e in che modo mutiamo noi a causa di questa sconfitta, e poi conta quel che ne ricaviamo, qualcosa che prima non avevamo e che potremo applicare ad altre partite. Perdere è in questo caso vincere.
Non parlare mai di sconfitta. Utilizza parole come speranza, credere, fede, vittoria.
Non puoi sconfiggere i fiumi, se nuoti contro l'impeto dell'onda.
Non rinnegare mai a te stesso ciò per cui hai combattuto. La sconfitta non rende ingiusta una causa.
Non si può sfuggire agli effetti dei propri pensieri dominanti. Non è possibile pensare a sconfitte, povertà e scoramento, e nel contempo godere di successo, ricchezza e coraggio.
Non vi è miglior insegnante delle avversità. Ogni sconfitta, ogni batticuore, ogni perdita, contengono il loro proprio seme, la loro propria lezione su come migliorare le vostre prestazioni la volta successiva.
Non è un disonore morire perseguendo uno scopo, anche se futile, mentre lo è lasciarsi vincere accettando la sconfitta.
Ogni avvenimento che ci riguarda non è così importante quanto l'atteggiamento che abbiamo verso di esso, perché quella determina il nostro successo o il nostro fallimento. Il modo in cui pensi ad un fatto può sconfiggerti prima ancora che tu faccia qualsiasi cosa a riguardo. Vieni sopraffatto dagli avvenimenti perché pensi di esserlo.
Ogni meta è una sconfitta inconfessabile.
Ogni oggetto sopravvissuto al Passato è prezioso perché porta in sé un'illusione di eternità. Perché rappresenta una vittoria sul Tempo che logora e appassisce e uccide, una sconfitta della Morte.
Ogni uomo paga la sua grandezza con molte piccolezze, la sua vittoria con molte sconfitte, la sua ricchezza con molti fallimenti.
Ognuno finisce per trovare la sua Waterloo.
Paradossalmente la prima grande vittoria è imparare a perdere. Saper accettare la sconfitta. Riconoscere la bravura dell'altro e, di contro, i nostri limiti. Quindi su di noi per migliorarci. Sono pilastri su cui è basato il nostro percorso di crescita come persona.
Pensare all'esito del combattimento è un grosso sbaglio; non pensare a come finirà, se con la vittoria o la sconfitta. Lascia che la natura segua il suo corso e i tuoi strumenti colpiranno al momento giusto.
Pensare di vincere attraverso la sconfitta, ecco il masochismo della specie umana, ecco l'apoteosi della religione, ecco il trionfo della stupidità.
Per sconfiggere la burocrazia, fai del tuo problema un loro problema.
Per sconfiggere la forza di emozioni negative, quali rabbia e odio, uno dei metodi più efficaci è quello di coltivare emozioni a loro opposte, e cioè amore e compassione.
Per tutti, anche per i più fortunati, l’amore comincia necessariamente con una sconfitta.
Più di una persona ha avuto successo solo perché è fallita dopo ripetuti sforzi. Se non avesse mai incontrato la sconfitta, non avrebbe mai conosciuto qualche grande vittoria.
Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci.
Prima che il successo faccia la sua comparsa nella sua vita, una persona si imbatterà sicuramente in molte sconfitte temporanee e, forse, anche in qualche vero e proprio fallimento.
Puoi guadagnare da ogni esperienza che ti viene offerta. E non puoi essere sconfitto se soltanto continui a fare un respiro dietro l’altro.
Puoi passare l'intera vita incolpando il mondo, ma i tuoi successi o le tue sconfitte dipenderanno esclusivamente da te.
Quando arriva la sconfitta, accettala come un segnale che i tuoi progetti non erano validi, ricostruisci quei progetti, e issa di nuovo le vele verso il tuo agognato desiderio.
Quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti.
Quando i tuoi piani falliscono, la sconfitta temporanea non è un fallimento permanente. Significa soltanto che i tuoi piani non erano validi. Crea altri progetti. Ricomincia tutto da capo.
Quando la sconfitta è inevitabile, è più saggio ripiegare.
Quando piombi nella disperazione più cupa, ti si offre l’opportunità di scoprire la tua vera natura. Proprio come i sogni prendono vita quando meno te lo aspetti, così accade per le risposte ai dubbi che non riesci a risolvere. Lascia che il tuo istinto tracci la rotta per la saggezza, e fa’ che le tue paure siano sconfitte dalla speranza.
Quando uno cerca di fare qualcosa che va oltre le sue capacità conosciute è inutile che cerchi l'approvazione degli amici. Gli amici danno il loro meglio nei momenti della sconfitta.
Quel che importa non è vincere o perdere, ma accettare serenamente la sconfitta.
Realizzate il vostro sogno e non ascoltate ciò che dice la "gente", anche se andrete incontro a una momentanea sconfitta, perché forse "loro" non sanno che ogni fallimento incorpora il seme di un successo equivalente.
Ricordate che nessun uomo viene sconfitto finche non si scoraggia.
Ricordati che non vincerai sempre. Alcuni giorni, le persone più dotate di risorse assaggeranno la sconfitta. Ma c’è, in questo caso, sempre un domani, dopo che hai fatto il tuo meglio per raggiungere il successo oggi.
Scommettere sulla propria sconfitta è un modo conveniente di assicurarsi la vittoria.
Sconfiggere il nemico senza combattere è la massima abilità.
Scrivi quello che puoi, ma scrivilo bene, e fai in modo che non somigli mai a una sconfitta.
Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta.
Se non puoi sconfiggerli, fai in modo che siano sconfitti.
Se non è allenato alla sconfitta, educato a perdere, corazzato al dolore, in pratica se non ha palle, cominciano i guai.
Se per vincere a tutti i costi si ricorre all'imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.
Se vivi abbastanza a lungo, vedrai che ogni vittoria si muta in sconfitta.
Si è sconfitti solo quando ci si arrende.
Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che nessuno ti dimentichi.
Solo i princìpi valgono la pena di una lotta e d'una sconfitta; per tutto il resto si può essere arrendevoli.
Solo la paura può sconfiggere la vita.
Solo nella sconfitta si diventa cristiani.
Solo quando la vita ti insegnerà ad accettare le sconfitte potrai dire di aver imparato la lezione.
Solo un uomo che sappia cosa vuol dire essere sconfitto può scendere fino al fondo della sua anima e venire su con quell'oncia di potenza necessaria per vincere quando il combattimento è pari.
Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull’ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza. Sono la tua resistenza alle difficoltà. Sono il tuo coraggio nell’affrontarle.
Tieni gli occhi e le orecchie ben aperti e la bocca chiusa, se vuoi acquisire l'abitudine di decidere rapidamente. Quelli che parlano troppo fanno ben poco altro. Se parli più di quanto ascolti, non solo privi te stesso di molte opportunità di accumulare conoscenze utili, ma rivelerai i tuoi progetti e le tue finalità a gente che proverà gusto a sconfiggerti, perché ti invidia.
Un esercito vittorioso prima vince, poi dà battaglia; un esercito destinato alla sconfitta prima dà battaglia, poi spera di vincere.
Un libro non serve a nulla se non salva la memoria, se non la toglie dalle soffitte e le scrolla via la polvere del tempo.
Un uomo in grado di pensare non è sconfitto anche quando lo è sul serio.
Una delle ragioni più comuni dei fallimenti personali è il difetto di rinunciare davanti alle sconfitte temporanee. Ognuno di noi commette, prima o poi, questo errore.
Una guerra non è vinta se il nemico sconfitto non è stato trasformato in un amico.
Una vittoria descritta nei particolari, non si sa più che cosa la distingue da una sconfitta.
Una volta che abbiamo una guerra c'è solo una cosa da fare. Essa deve essere vinta. Perché la sconfitta porta cose peggiori di quelle che potranno mai accadere in guerra.
Una volta che ascolti i dettagli della vittoria, è difficile distinguerla dalla sconfitta.
Uno spirito aggressivo verrà abbattuto, l'orgoglio conduce alla caduta, la violenza finirà con l’essere sconfitta.
Vincitore è chi sa ammettere la propria insufficienza e le proprie sconfitte senza metterle in conto alla malvagità degli altri o al disordine del mondo, chi non si lascia abbagliare dalle proprie idiosincrasie e chi non idolatra le proprie debolezze, ma riconosce, al di sopra di sé, dei valori e una legge, rispetto ai quali la sua psicologia o la sua vicenda personale sono di secondaria importanza.
È assai facile vivere con il dolore, è una droga potente, presente nel nostro quotidiano, nella sofferenza nascosta, nelle rinunce che facciamo, quando diamo la colpa all’amore per la sconfitta dei nostri sogni.
È dai falliti e dagli sconfitti di una civiltà che se ne possono meglio giudicare le debolezze.
È la nostra propria mediocrità che ci fa innamorare e che ci fa rinunciare. Il vero amore non conosce il significato della rinuncia, non è nemmeno preoccupato di questo problema; non rinuncia l'amore stesso, la rinuncia è per la gente sconfitta, e come un sentimento di sconfitta si adatta solo agli sconfitti.
È la sconfitta che trasforma le ossa in granito; è la sconfitta che trasforma la polpa in muscoli; è la sconfitta che rende gli uomini invincibili.
È meglio perdere alcuni combattimenti nella lotta per i propri sogni, piuttosto che essere sconfitto senza neppure conoscere il motivo per cui stai lottando.
È quello che sa perdere che alla fine viene sconfitto.
È vittorioso chi sa sorridere della propria sconfitta.